Oggi facciamo un viaggio in Sicilia per scoprire una ricetta che non dimenticherete facilmente: gli spitini palermitani. Insieme ad altre ricette come ravazzate e rizzuole fanno parte della rosticceria siciliana e sono uno degli street food più amati. Da non confondere con gli spitini di carne, che sono dei buonissimi involtini, questi sono realizzati con tre strati di pane in cassetta e due strati di ragù con piselli. Passati poi nella besciamella, in pastella e in ultimo nel pan grattato vengono fritti in olio profondo per risultare croccanti e super gustosi. Con il termine “spitino” in dialetto ci si riferisce agli spiedini: gli spitini palermitani sono spesso serviti su degli stecchi di legno, che li rendono facilmente gustabili anche per strada. Scoprite come prepararli a casa con la nostra versione; le preparazioni sono un po’ lunghe ma il loro gusto vi ripagherà certamente! Siete alla ricerca di altre ricette siciliane? Provate anche i cartocci fritti e le Iris! ,
Categoria: Antipasti
Ingredienti per il ragù (per 6 pezzi)
- Passata di pomodoro 200 g
- Vitello 300 g (macinato)
- Vino rosso 50 g
- Sedano 1 costa
- Cipolle 1 media
- Carote 1
- Olio extravergine d’oliva 30 g
- Concentrato di pomodoro 20 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Brodo vegetale 500 g
- Pisellini 170 g
per la besciamella
- Latte intero 300 g
- Burro 30 g
- Farina 00 30 g
- Sale fino q.b.
- Noce moscata q.b.
per comporre gli spitini
- Pane bianco in cassetta 1 (intero, 470 g)
per la pastella e per la panatura
- Acqua 400 g
- Farina 00 250 g
- Amido di mais (maizena) 80 g
- Pangrattato 250 g
per friggere
- Olio di semi 1 l
Preparazione
Per preparare gli spitini palermitani come prima cosa iniziate a fare il ragù. Preparate un trito di sedano, cipolla e carota (1). In una casseruola abbastanza capiente versate un filo di olio, aggiungete il trito e l’aglio sbucciato (2). Fate appassire per circa 10 minuti a fuoco dolce. Ora versate la trita di vitello (3).
Rosolate per almeno 5-6 minuti a fuoco medio-alto (4) e sfumate con il vino rosso (5). Fate evaporare il vino togliete l’aglio e versate la passata di pomodoro (6).
Aggiungete anche il concentrato di pomodoro (7), i piselli (8) e mescolate. Versate anche il brodo caldo (9).
Salate, pepate. Lasciate cuocere per almeno 70 minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto (11). Trascorso il tempo di cottura, trasferite in una pirofila, coprite con pellicola e lasciate raffreddare a temperatura ambiente (12). Trasferite poi in frigorifero per una notte.
Il giorno successivo prendete il pane in cassetta, ripulitelo dalla crosta esterna utilizzando un coltello (13), poi tagliatelo a fette spesse un cm (14), in modo da ricavarne 18. Componete il primo spitino: posizionate una fetta di pane sul tagliere, aggiungete un cucchiaio di ragù (15).
Coprite con un’altra fetta di pane (16), aggiungete ancora un cucchiaio di ragù (17) e un’ultima fetta di pane (18). Componete in questo modo anche gli altri. Dovrete ottenerne 6 composti da tre strati.
Schiacciate con le mani per pressarli bene (19), trasferite su un vassoio (20) e riponete in frigorifero per 2 ore (21).
Ora preparate la besciamella. Come prima cosa scaldate il latte. Nel frattempo in un pentolino versate il burro (22) e lasciatelo fondere. Aggiungete la farina in una volta (23) e mescolate rapidamente con una frusta (24).
Quando avrete ottenuto un roux dorato aggiungete il latte caldo lentamente (25). Mescolate e unite un pizzico di sale e la noce moscata (26). Continuate a cuocere sino a che la besciamella non si sarà addensata (27).
Coprite con pellicola a contatto e lasciate intiepidire (28). Trascorse le 2 ore di riposo riprendete gli spitini dal frigo e rivestiteli con la besciamella, coprendo anche i lati (29). Trasferiteli di nuovo in frigo per un’oretta. Poi capovolgeteli e rivestite con la besciamella anche il pane sottostante (30).
Quando saranno completamente ricoperti trasferiteli di nuovo in frigo per un’ora (31). Trascorso questo tempo iniziate a preparare la pastella. In una ciotola versate la farina, l’amido (32) e il sale. Aggiungete l’acqua a filo mescolando con una frusta per evitare che si formino i grumi (33).
Quando avrete ottenuto una pastella liscia (34), immergete all’interno uno spitino (35), poi passatelo nel pangrattato (36) e trasferite su un vassoio. Ripetete questa operazione per tutti gli altri.
Scaldate l’olio di semi in un tegame capiente. Quando avrà raggiunto la temperatura di 170° immergete il primo spitino (37). Cuocete per 4-5 minuti sino a che non sarà ben dorato, girandolo di tanto in tanto. A questo punto con una schiumarola scolatelo (39).
Trasferite su un vassoio con carta da cucina (40) e proseguite con la cottura degli altri (41). Servite gli spitini palermitani ancora caldi (42)!
Conservazione
Consigliamo di servire gli spitini palermitani appena preparati. In alternativa è possibile conservarli in frigo per un giorno senza la panatura. Poi potrete preparare la pastella, panarli e friggerli.
Consiglio
Al posto del pane in cassetta è possibile utilizzare le brioche siciliane del giorno prima.
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