Il farro è un cereale prezioso con cui si possono realizzare tante deliziose ricette, grazie al suo gusto rustico. Oggi per farvi apprezzare ancora di più il suo sapore abbiamo realizzato il pane al farro con una combinazione di lievito madre e lievito di birra, uno dei prodotti da forno più buoni che ci sia! Per farlo occorre avere un po’ di pazienza: si tratta, infatti, di un impasto molto idratato, ma con un po’ di manualità e i nostri consigli tra come impastare e fare le pieghe otterrete un risultato straordinario per il pane fatto in casa. Ci raccomandiamo di rispettare i tempi di lievitazione e di riposo dell’impasto, il risultato vi ripagherà sicuramente! Grazie all’utilizzo del lievito madre, otterrete una pagnotta dalla crosta croccante, un interno ben alveolato e molto soffice. Avete già l’acquolina in bocca?! mani in pasta, si comincia! Ecco altre ricette con la farina di farro da preparare a casa:
Pan brioche al farro
Pane ai cereali
Focaccia di farro
Treccia integrale,
Categoria: Lievitati
Ingredienti per l’idrolisi
- Acqua 100 g (a temperatura ambiente)
- Farina di farro integrale 100 g
Per l’impasto (per una pagnotta da 500 g)
- Farina di farro integrale 70 g
- Lievito madre 50 g (solido, rinfrescato da almeno 3-5 ore)
- Lievito di birra fresco 3 g
- Farina Manitoba 130 g
- Acqua 130 g (a temperatura ambiente)
- Sale fino 10 g
Preparazione
Per preparare il pane al farro iniziate dall’autolisi: in una ciotola versate la farina di farro e l’acqua (1), mescolate con un mestolo di legno (2), fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite con pellicola e lasciate riposare per un’ora (3). Questo processo permette alla farina di assorbire meglio l’acqua e di sviluppare una maglia glutinica migliore.
Passaimo all’impasto: in una ciotola ponete il lievito madre e il lievito di birra fresco (4). Aggiungete una parte dell’acqua e ammorbidite tutto con le mani (4), non ci sarà bisogno di scioglierli completamente. In un’altra ciotola capiente versate l’impasto ottenuto dall’autolisi (5), la farina di farro (6) e quella manitoba.
Unite i lieviti disciolti in acqua (7) e l’acqua rimasta. Impastate in ciotola con le mani per circa 5 minuti (8) fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico (9).
Coprite con un panno da cucina asciutto e pulito (10) e lasciate riposare per 10 minuti. Passato questo tempo, versate il sale (11) e lavorate per altri 5 minuti circa per farlo assorbire completamente (12).
Dovrete arrivare a non sentire più i granellini di sale maneggiando l’impasto (13). Coprite nuovamente con il panno (14) e lasciate riposare per altri 15 minuti (14). Ora potete iniziare con le “pighe a 4” per dare forza al vostro impasto e renderlo liscio: sollevate quindi un lembo di pasta (15) e portatelo verso il centro.
Fate 4 volte questo movimento per prendere i lembi dell’impasto, girando la ciotola (16). Coprite con un panno (17) e lasciate riposare per altri 15 minuti. Ripetete questa operazione per 3 volte sempre a distanza di 15 minuti, sempre facendo 4 pieghe all’impasto. Dopo aver realizzato le pieghe coprite con pellicola (18).
Lasciate lievitare per un’ora e mezza a temperatura ambiente. Trasferite quindi l’impasto in frigorifero e lasciate lievitare per un minimo di 12 ore e un massimo di 18 ore. Riprendete l’impasto e lasciatelo a temperatura ambiente per un paio d’ore prima di lavorarlo. (19) Ora trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata (20). Allargate delicatamente l’impasto con le mani fino a formare un rettangolo grande 35×22 cm (21).
Ripiegate quindi il lato superiore verso il centro (22) e poi riportate sopra quello inferiore in modo da farli combaciare (23). A questo punto portate verso il centro l’impasto, piegandolo lateralmente prima da un lato (24) e poi dall’altro.
Portate gli angoli del rettangolo ottenuto verso il centro, in modo da ottenere una sorta di fagottino (25); capovolgete e pirlate l’impasto fino ad ottenere una forma sferica (26). Trasferite all’interno di una ciotola, grande 20×9 cm dove avrete già sistemato all’interno un canovaccio ben infarinato (27).
Ricoprite con i lembi del canovaccio (25) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 6 ore. A questo punto (29) trasferite l’impasto capovolgendo la ciotola su una teglia da forno leggermente infarinata (30).
Utilizzando un taglierino o un coltello molto affilato praticate un taglio obliquo (31). Cuocete in forno statico a 250° per 25 minuti, abbassate poi la temperatura a 220° e cuocete ancora per 15 minuti. Poi sfornate (32) e lasciate raffreddare prima di tagliarlo e servirlo (33).
Conservazione
Il pane al farro si conserva per 3-4 giorni in un sacchetto di carta.
In alternativa è possibile congelarlo, una volta che sarà raffreddato potete tagliarlo a fette!
Consiglio
E’ possibile aggiungere dei semi vari all’impasto.
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