I malfatti bresciani sono una ricetta antica e tradizionale. Molto simili agli gnudi toscani, questi gnocchi sono realizzati con un impasto a base di ricotta e spinaci. Come ogni ricetta regionale anche per i malfatti bresciani esistono tante versioni differenti e la maggior parte di queste prevede l’utilizzo di erbette, tarassaco o cicoria, da usare insieme o al posto degli spinaci. Anche la forma è differente, infatti, i malfatti bresciani hanno una forma cilindrica e una dimensione più generosa. Una volta cotti in acqua bollente, questi gnocchi vengono conditi con il burro nocciola e cosparsi di Grana Padano DOP grattugiato, ma in tanti aggiungono anche delle foglioline di salvia per impreziosirli ancora di più! Oggi vi presentiamo la nostra versione, semplice e genuina… non vi resta che provarla!,
Categoria: Primi piatti
Ingredienti per gli spinaci
- Spinaci 600 g
- Burro 60 g
- Cipolle dorate 0,5
- Sale fino q.b.
per circa 40 malfatti
- Ricotta vaccina 200 g
- Farina 00 220 g
- Grana Padano DOP 120 g grattugiato
- Uova 90 g (2 uova)
- Pangrattato 80 g
- Noce moscata q.b.
per condire
- Burro 80 g
- Grana Padano DOP 40 g
Preparazione
Per preparare i malfatti bresciani come prima cosa cuocete gli spinaci in acqua bollente, salata per circa 2 minuti. A questo punto scolateli e lasciateli intiepidire (2). Poi strizzateli e trasferiteli su un tagliere. Tritateli grossolanamente con un coltello (3).
In una padella versate ora una noce di burro, aggiungete mezza cipolla sbucciata (4), con la parte del taglio rivolta verso il basso. Lasciate insaporire per pochi minuti, poi versate all’interno gli spinaci (5). Saltateli a fiamma medio-alta per circa 5 minuti sino a che non saranno ben asciutti. Trasferiteli in una ciotola, eliminate la cipolla (6) e lasciateli intiepidire.
Occupatevi ora dell’impasto. In una ciotola versate la farina, la ricotta (7), le uova (8) e il Grana Padano DOP grattugiato (9).
Unite anche il pangrattato (10) e un pizzico abbondante di noce moscata (11). Mescolate il tutto con una forchetta e aggiungete in ultimo anche gli spinaci (12).
Impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo, ma non troppo (13). Ora formate i malfatti prelevando 20 g di composto e cercando di ottenere una forma cilindrica, simile ad una crocchetta (14). Per facilitarvi potete infarinarvi le mani di tanto in tanto. Disponete man mano i malfatti su un vassoio rivestito con un canovaccio. Ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata. In un altro padellino invece versate il burro (15).
Lasciatelo sciogliere sino a che non avrà raggiunto un bel color nocciola (16). Non appena l’acqua inizierà a bollire tuffate all’interno i malfatti (17), noterete che dopo poco tempo saliranno a galla. Da quel momento contate ancora 4-5 minuti prima di scolarli (18).
Impiattateli (19), aggiungete sopra il burro fuso (20), abbondante Grana Padano DOP grattugiato e serviteli (21)!
Conservazione
I malfatti cotti andrebbero consumati subito, oppure conservati in contenitore ermetico in frigorifero per massimo due giorni.
I malfatti crudi possono essere preparati in anticipo ed essere conservati in frigorifero per massimo un giorno. Se avete utilizzato tutti ingredienti freschi è possibile congelarli.
Consiglio
Al posto degli spinaci, si può fare anche un mix con erbette, tarassaco o cicoria.
In alcune versioni si possono trovare anche mortadella ed amaretti, tritati nell’impasto.
Il burro del condimento può essere aromatizzato con della salvia, inserendola nel pentolino con il burro quando viene sciolto.
La doppia cottura degli spinaci serve a renderli morbidi (facendoli bollire) e a renderli saporiti e asciutti (ripassandoli in padella).
Al posto della cipolla per aromatizzare gli spinaci potete utilizzare uno spicchio d’aglio.
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