Il kefir è una bevanda nutriente simile allo yogurt, ma più liquida. E’ possibiel fare il kefir in casa in due modi, come vi mostreremo, partendo dal latte, acqua senza cloro (minerale) o da altre bevande vegetali. Per realizzare questa ricetta avrete bisogno di procurarvi dei granuli di kefir, la cosa migliore sarebbe chiedere ad un amico che già la produce a casa, altrimenti potrete acquistarli facilmente. Il kefir d’acqua a differenza del kefir di latte ha un sapore frizzante, dissetante e leggermente alcolico. Generalmente ci sono quattro valori che possono influenzare il gusto del prodotto finale: il tempo e la temperatura di fermentazione, gli ingredienti aggiunti, la quantità di grani usati. Ovviamente non esiste una regola generale, noi vi proponiamo le versioni che ci hanno convinto di più, ma potrete personalizzarle in base ai vostri gusti. Oltre a bere il kefir potrete utilizzarlo per tante ricette in cucina! Scoprite anche:
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Categoria: Bevande
Ingredienti per 1 litro di kefir di latte
- Grani di Kefir 40 g (di latte)
- Latte intero 1 l (a temperatura ambiente)
per 1 litro di kefir di acqua
- Grani di Kefir 100 g (di acqua)
- Acqua 1 l (minerale, a temperatura ambiente)
- Datteri 2
- Limoni 1 fetta
- Zucchero di canna 40 g
- Sale fino 1 pizzico
Come preparare il kefir di latte
Per preparare il Kefir di latte aprite la bustina e scolate i grani con un setaccino di plastica. Versate il latte a temperatura ambiente in una brocca (2) e aggiungete i grani (3).
Mescolate con un mestolo di legno (4) e coprite con un canovaccio da cucina. Bloccate il canovaccio alla brocca con un elastico (5), in modo da non farlo spostare e lasciate fermentare ad una temperatura di 18-30°, in un luogo non esposto alla luce del sole. Potete conservare il kefir in forno spento solo con la luce accesa. Il tempo può variare dalla temperatura: più è alta meno tempo ci metterà il Kefir a fermentare. Dopo 18 ore potete verificare la consistenza e, in base alla temperatura, potrebbe già essere pronto (se la temperatura è stata mantenuta costante). Trascorso questo tempo filtrate il composto in una ciotola, in modo da separare i grani (6).
Smuovete bene il composto con un mestolo (7); non gettate i grani, ma riutilizzateli per preparare altro kefir seguendo la stessa procedura. Non sarà necessario lavarli, ma se preferite potete farlo una volta alla settimana con acqua fredda. Trasferite quindi il vostro kefir di latte in una brocca (8), copritelo e lasciatelo in frigorifero per un paio d’ore prima di gustarlo (9).
Come preparare il kefir d’acqua
Per il kefir d’acqua, in una ciotola versate l’acqua a temperatura ambiente. Aggiungete lo zucchero di canna (10) e il sale (11). Mescolate con una frusta di gomma fino a farli sciogliere completamente (12).
Aggiungete all’interno i grani di kefir d’acqua (13), la fetta di limone e i datteri (14). Trasferite in una caraffa (15).
Coprite con un canovaccio da cucina bloccandolo con un elastico (16). Lasciate a fermentare a temperatura di 18-30° per 24 ore lontano da la luce solare. Il tempo dipende molto dalla temperatura più è alta meno ci metterà a fermentare. Assaggiate l’acqua fermentata fino a trovare il punto della fermentazione che più vi piace. Trascorso il tempo di fermentazione filtrate il composto (17). La frutta può essere mangiata, mentre con i grani che avrete filtrato potrete preparare di nuovo il vostro kefir d’acqua. Il kefir d’acqua è pronto da servire (18).
Conservazione
Il kefir (sia di latte che d’acqua) si può conservare in frigorifero ben coperto per una settimana. Tenete presente che il livello di acidità continuerà ad aumentare nei giorni successivi.
I granuli di kefir si possono conservare in frigorifero fino a 15 giorni. Sarebbe preferibile rinnovarli al massimo ogni 7 giorni, altrimenti le colture potrebbero andare in letargo e per essere attive come prima ci vorranno alcuni giorni.
L’unico modo per conservare più a lungo i granuli di kefir è quello di congelarli o disidratarli, ma non è assicurato che tutti i microrganismi sopravvivano.
Consiglio
Per la preparazione non utilizzate utensili in metallo: il kefir, infatti, è un alimento acido che potrebbe assorbire alcune sostanze contenute nei metalli. Il consiglio è quindi quello di utilizzare una ciotola in vetro, un colino in plastica e un mestolo di legno.
Se preparate contemporaneamente sia il kefir di latte che quello d’acqua prestate molta attenzione alle contaminazioni. Non usate gli stessi strumenti o disinfettateli bene per evitare contaminazioni incrociate che danneggerebbero la qualità delle colture.
La temperatura migliore è quella tra i 20 e i 25°. Se la temperatura è molto alta il kefir fermenterà velocemente, viceversa con una temperatura bassa fermenterà lentamente.
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