La ricciola è un pesce azzurro fra i più prelibati che dà il suo meglio sia in versione cruda che cotta. In questa ricetta l’abbiamo spadellato velocemente per realizzare uno sfizioso primo piatto terra e mare: la pasta al ragù di ricciola e funghi secchi! Caratterizzata da una carne soda e compatta, la ricciola ha un sapore delicato che viene messo in risalto dall’aggiunta di un delizioso fumetto di pesce realizzato proprio con i suoi scarti. I porcini secchi invece conferiscono al condimento un aroma intenso dalle note nocciolate, che avvolge gli spaghetti con gusto e carattere. Ideale per una serata di fine estate, la pasta al ragù di ricciola e funghi secchi diventerà un asso nella manica da sfoderare in qualsiasi giorno dell’anno!
Scoprite anche queste ricette con la ricciola:

Tartare di ricciola alla mediterranea
Tartare di ricciola con salsa al mango
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Gazpacho con tartare di ricciola
Ceviche di ricciola con passatine di pomodorini

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g grossi quadrati
Ricciola 450 g (polpa)
Funghi secchi 60 g porcini
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo 30 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per il fumetto

Carote 1
Sedano 1 costa
Cipolle rosse 1
Scalogno 1
Vino bianco secco 50 g
Acqua 500 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 1

Per preparare la pasta al ragù di ricciola e porcini secchi per prima cosa pulite la ricciola: ricavate i filetti (1) e conservate le lische, poi eliminate la pelle. Tagliate 450 g di polpa prima a striscioline (2) e poi a cubetti di circa 1,5 cm (3). Trasferite i cubetti in una ciotola e tenete da parte.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 2

Mondate le verdure e riducete la carota (4) e il sedano a tocchetti (5), poi tagliate la cipolla (6) e lo scalogno a spicchi.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 3

Mettete la cipolla e lo scalogno in una casseruola (7) insieme alla carota, ai gambi del prezzemolo (8) e al sedano (9).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 4

Aggiungete l’olio (10) e rosolate a fiamma vivace per una decina di minuti, poi unite le lische della ricciola (11) e tostate il tutto per qualche minuto (12).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 5

A questo punto sfumate con il vino bianco (13). Quando la parte alcolica sarà completamente evaporata coprite con l’acqua (14) e salate (15). Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 30 minuti.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 6

Mentre il fumetto sta cuocendo mettete i porcini secchi in una ciotola (16), copriteli con acqua (17) e lasciateli in ammollo per circa 20 minuti (18).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 7

Riprendete i cubetti di ricciola e conditeli con olio (19), sale, pepe (20) e uno spicchio di aglio (21).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 8

Mescolate (22) e versateli in una padella di acciaio ben calda (23). Rosolate per qualche minuto smuovendo delicatamente i cubetti di pesce, poi eliminate l’aglio (24) e tenete da parte.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 9

Trascorso il tempo di ammollo dei funghi strizzateli bene (25) e tritateli grossolanamente (26). Nella stessa padella in cui avete rosolato la ricciola fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio e il peperoncino tritato (27).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 10

Aggiungete i funghi (28) e cuocete a fuoco vivo per qualche minuto. Nel frattempo filtrate il fumetto con un colino a maglie sottili (29). Eliminate l’aglio dai funghi (30).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 11

Versate un po’ di fumetto nella padella (31) (32). Ora portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli spaghetti quadrati per 2 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (33).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 12

Scolate la pasta e trasferitela nella padella con i funghi (34), poi finite di cuocerla a fuoco medio-alto aggiungendo altro fumetto al bisogno (35). A fine cottura profumate con il prezzemolo tritato (36).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 13

Infine mantecate con un filo d’olio (37) e unite i cubetti di ricciola spadellati (38). Mescolate delicatamente e servite subito la vostra pasta al ragù di ricciola e porcini secchi (39)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta al ragù di ricciola e porcini secchi.

Consiglio

Fate attenzione a non mescolare troppo i cubetti di ricciola durante la rosolatura perché potrebbero sfaldarsi.

Se desiderate potete aggiungere dei pomodorini datterini freschi ai funghi trifolati.

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La babka al limone e mirtilli è una sfiziosa variante di un tipico dolce polacco caratterizzato da una consistenza particolarmente soffice e golosa, simile al pan brioche. In questa ricetta la nota acidula dei mirtilli incontra la freschezza vivace del limone creando un connubio perfetto! Il morbido impasto avvolge con cura una composta di mirtilli fatta in casa che sprigiona a ogni morso il suo sapore intenso e fruttato. Una volta sfornata, la babka viene impreziosita da un tocco finale che ne esalta il carattere: un delicato sciroppo al limone che penetra negli strati del lievitato, bilanciando perfettamente la dolcezza della frutta. A metà fra tradizione e creatività, la babka al limone e mirtilli è un’idea genuina da gustare sia per colazione che per la merenda!
Provate anche la variante della babka al cioccolato oppure scegliete fra queste deliziose ricette di dolci lievitati:

Girelle danesi
Treccia di pasta lievitata
Challah

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Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per uno stampo 25×11 cm)

Farina 0 500 g
Latte 250 g
Zucchero 80 g
Burro 80 g
Tuorli 2
Lievito di birra fresco 10 g
Scorza di limone 1
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Sale 5 g

Per la composta di mirtilli

Mirtilli 300 g
Zucchero 100 g
Limoni 1 scorza e succo

Per lo sciroppo al limone

Acqua 40 g
Zucchero 30 g
Succo di limone 1 cucchiaio

Preparazione

Babka al limone e mirtilli, passo 1

Per preparare la babka al limone e mirtilli come prima cosa mettete in una planetaria la farina conlo zucchero (1), il lievito (2) e il latte (3).

Babka al limone e mirtilli, passo 2

Unite anche la scorza del limone grattugiata (4) e l’estratto di vaniglia (5). Montate il gancio e azionate la macchina per 4 minuti. Non appena tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, aggiungete i tuorli (6).

Babka al limone e mirtilli, passo 3

Unite anche il sale (7) e impastate ancora una volta. Quando l’impasto si sarà incordato, unite il burro ammorbidito, un pezzetto per volta (8). Azionate nuovamente per 12 minuti e, quando l’impasto si sarà incordato, lasciatelo riposare nella planetaria per 5 minuti, coperta da pellicola. Formate quindi un panetto liscio (9) e lasciatelo lievitare fino al raddoppio, ci vorranno 2 o 3 ore.

Babka al limone e mirtilli, passo 4

Intanto dedicatevi alla composta di mirtilli. In una pentola mettete i mirtilli, aggiungete lo zucchero (10), la scorza (11) e il succo di limone (12).

Babka al limone e mirtilli, passo 5

Portate a bollore (13), abbassate la fiamma e continuate la cottura per 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente (14). Riprendete il panetto e posatelo su una spianatoia leggermente infarinata (15).

Babka al limone e mirtilli, passo 6

Stendete l’impasto con l’aiuto di un mattarello (16) e spalmate la superficie con la composta di mirtilli, lasciando un paio di cm liberi sui bordi (17). Arrotolate l’impasto (18), sigillate bene le estrmità e lasciatelo rassodare in frigorifero per 20 minuti.

Babka al limone e mirtilli, passo 7

Trascorso questo tempo tagliate l’impasto nel senso della lunghezza (19). Incrociate i 2 pezzi per formare una treccia (20) e riponetela in uno stampo grande 25×11 cm ricoperto di carta forno (21). Cuocete in forno statico a 200° per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 175° e continuate la cottura per altri 20 minuti.

Babka al limone e mirtilli, passo 8

Nel frattempo occupatevi dello sciroppo al limone. In una pentola versate l’acqua insieme allo zucchero (22) e al succo di limone (23). Cuocete a fiamma bassa fino a che lo zucchero non si sarà sciolto (24).

Babka al limone e mirtilli, passo 9

Sformate la babka e posizionatela su una gratella, poi spennellatela subito con lo sciroppo (25) e spolverizzate con la scorza di limone grattugiata (26). Lasciate raffreddare. La vostra babka al limone e mirtilli è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

La babka al limone e mirtilli si conserva a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico o avvolta in pellicola alimentare, per 2-3 giorni.

Se desiderate potete congelarla per un emse: tagliatela a fette e avvolgete ogni fetta singolarmente nella pellicola per alimenti o in un sacchetto gelo. Quando vorrete gustarlo, basterà scongelare le fette a temperatura ambiente o scaldarle leggermente in forno.

Consiglio

Per un tocco di dolcezza extra potete glassare la babka con una semplice glassa al limone preparata con zucchero a velo e succo di limone!

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Provate i nostri spiedini di salame, funghi e formaggio, un antipasto simpatico e gustoso, perfetto per arricchire i menù autunnali. Ogni spiedino è un’esplosione di sapori: il salame di Milano, con la sua consistenza fine e il gusto delicato, si sposa alla perfezione con i funghi finferli, noti per il loro aroma unico e inconfondibile. A completare il tutto troviamo il formaggio asiago, che dona un tocco di morbidezza, e la croccantezza della lattuga, che aggiunge una nota fresca. Questa combinazione di ingredienti rende i nostri spiedini una proposta irresistibile per tutta la famiglia! Semplici da preparare e super appetitosi allo stesso tempo, gli spiedini di salame, funghi e formaggio sono l’ideale per un aperitivo sfizioso o per una cena informale tra amici… un’idea stuzzicante che saprà rendere speciale ogni occasione!
Scoprite anche queste appetitose varianti per i vostri buffet:

Spiedini di patate
Spiedini di verdure grigliate
Spiedini di scamorza affumicata e pancetta
Spiedini di pomodorini e mozzarelline

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Salame 16 fette di Milano
Funghi finferli (gallinacci) 80 g
Asiago 60 g
Patate 300 g
Lattuga 3 foglie
Aglio 1 spicchio
Aceto di vino bianco 1 cucchiaino
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 1

Per realizzare gli spiedini di salame, funghi e formaggio pelate le patate (1) e tagliatele a cubetti di 2 cm circa (2). Versate dell’acqua in una pentola con un cucchiaino di aceto (3). 

 

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 2

Aggiungete le patate, accendete il fuoco e cuocete per circa 15 minuti dal bollore (4). Intanto pulite i funghi e tagliateli a metà (5). In una padella scaldate un giro d’olio con uno spicchio d’aglio e un rametto di timo (6). 

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 3

Aggiungete i finferli (7), salate (8) e cuocete per 10 minuti (9), quindi lasciate intiepidire e tenete da parte.

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 4

Trascorso il tempo di cottura delle patate scolatele e saltatele nella stessa padella in cui avete cotto i funghi con un giro (10) d’olio per qualche minuto, fino a doratura (11). Lasciate intiepidire e tenete da parte. Riducete anche il formaggio a cubetti di circa 2 cm (12).

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 5

Sfogliate la lattuga (13), rimuovete la costa centrale della foglia (14) e tagliate la parte restante a quadratini di 2 cm (15).  

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 6

Quando funghi e patate sono tiepidi, componete gli spiedini: su uno stecco infilate una fetta di salame con i bordi ripiegati verso l’interno (16) (17), poi aggiungete un cubetto di asiago (18).

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 7

Procedete inserendo 2 quadratini di lattuga e un fungo (19), poi proseguite ancora con una fetta di salame e continuate ad alternare gli ingredienti fino a riempire lo spiedino (20). I vostri sfiziosi spiedini di salame, funghi e formaggio sono pronti da gustare (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spiedini di salame, funghi e formaggio; in alternativa potete conservarli in frigorifero per massimo 24 ore, coperti con pellicola.

Consiglio

Potete sostituire il formaggio asiago con provola, fontina o caciocavallo!

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L’omelette è un piatto classico, tipico della cucina francese. Solitamente consumata a colazione o per un pranzo veloce, può essere servita semplice o farcita, come questa variante che vi proponiamo oggi. L’omelette con crudo, asparagi e patate è una ricetta facile da preparare, ma davvero squisita! Un piatto che tutta la famiglia certamente apprezzerà grazie alla sua semplicità e al gusto ricco e saporito. Seguite i nostri passaggi per realizzare queste buonissime omelette e prestate molta attenzione alla cottura: dovranno risultare ben dorate esternamente ma morbide all’interno, quindi non dovrete cuocerle troppo… solo una cottura veloce vi permetterà di ottenere un ripieno cremoso! Una dadolata di patate e asparagi, dei cubetti di provola e delle fettine di prosciutto crudo toscano DOP sono il ripieno perfetto con cui arricchirle. Servite l’omelette con crudo, asparagi e patate per colazione, per il brunch della domenica o per un pranzo veloce!Ecco altre omelette da provare:

Omelette regina
Omelette di verdure
Omelette con stracchino e prosciutto
Omelette caprese

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Categoria: Piatti Unici

per le frittatine

Uova 4
Latte intero 60 g
Sale fino q.b.
Burro q.b.

per farcire le omelette

Prosciutto crudo 90 g toscano DOP
Provola 50 g
Maionese 40 g
Maggiorana q.b.

per il condimento di asparagi e patate

Asparagi 150 g
Patate 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 1

Per preparare l’omelette con crudo, asparagi e patate come prima cosa sbucciate le patate (1) e tagliatele a cubetti di 1 cm (2). Ora passate agli asparagi, spezzateli con le mani applicando una leggera pressione sulla parte finale del gambo; in questo modo eliminerete la parte più coriacea (3).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 2

Tagliate poi la parte verde a rondelle (4). In una padella versate un filo d’olio, poi aggiungete le patate (5) e gli asparagi (6).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 3

Saltate e cuocete il tutto a fiamma vivace per circa 10 minuti (7). Aggiustate di sale (8) e tenete da parte. In una ciotola versate le uova e regolate di sale (9).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 4

Unite anche il latte (10) e sbattete con una frusta (11) sino ad ottenere un composto omogeneo. Scaldate una padella dal diametro di 20 cm e ungetela con poco burro (12).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 5

Quando la padella sarà calda versate un mestolo del composto di uova all’interno (13) e ruotatela per ricoprire tutta la superficie. Coprite con un coperchio (14) e cuocete per circa 2 minuti. A questo punto aiutandovi con una spatola ripiegate la frittatina a metà (15).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 6

Fate in modo che l’esterno sia ben dorato, mentre il centro ancora cremoso (16). Proseguite in questo modo anche per le altre (17). Ora impiattate: posizionate la prima omelette su un piatto (18).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 7

Aggiungete dei ciuffetti di maionese (19) e dei cubetti di patate e asparagi (20). Posizionate sopra ciascuna omelette 3 fettine di prosciutto (21).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 8

Infine aggiungete dei cubetti di provola (22) e delle foglioline di maggiorana (23). La vostra omelette con crudo, asparagi e patate è pronta per essere servita (24)!

Conservazione

L’omelette con crudo, asparagi e patate si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Quando versate il composto di uova la padella deve essere ben calda; solo in questo modo l’esterno risulterà ben dorato e l’interno ancora cremoso.

Al posto degli asparagi potete utilizzare altre verdure di stagione a cubetti, o anche degli spinaci.

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Se vi state chiedendo come rendere cremoso e irresistibile un primo piatto di pesce, abbiamo la soluzione perfetta: la nostra appetitosa ricetta della pasta con crema di melanzane e pesce spada. I mezzi rigatoni, con la loro tipica forma, raccolgono al meglio il condimento, avvolgendo ogni boccone in un’esplosione di sapori. La crema di melanzane, vellutata e delicatamente profumata con foglie fresche di basilico, regala una morbidezza unica, mentre i dadini di pesce spada, dorati in padella, aggiungono una nota sapida e carnosa. Il tutto viene completato da una manciata di capperi, che, con il loro sapore deciso e leggermente pungente, donano alla pasta con crema di melanzane e pesce spada un tocco vivace. Un perfetto equilibrio tra mare e terra che vi conquisterà al primo assaggio!
Sperimentate altre sfiziose varianti di questo primo piatto:

Pasta pesce spada e menta
Spaghetti integrali terra e mare al cartoccio
Pasta con le melanzane
Pasta con pesce spada

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Mezzi Rigatoni 320 g
Pesce spada 280 g
Melanzane 250 g
Passata di pomodoro 125 g
Cipolle bianche 1 piccola
Capperi sott’aceto 20 g
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 30 g
Basilico 6 foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 1

Per realizzare la pasta con crema di melanzane e pesce spada per prima cosa mondate e tritate finemente la cipolla. Tagliate le melanzane prima a fette (2) e poi a dadini di 1 cm (3).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 2

In una padella versate l’olio (4) e la cipolla tritata (5). Stufate la cipolla a fuoco dolce per circa 10 minuti, finché non sarà morbida e trasparente (6).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 3

Una volta che la cipolla sarà ben stufata, aggiungete le melanzane e mescolate (7). Ora unite anche la passata di pomodoro (8), sciacquate la caraffa e allungate il sugo con poca acqua (9).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 4

Aggiustate di sale (10), pepe (11) e profumate con le foglie di basilico (12). 

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 5

Continuate a cuocere le melanzane per circa 10 minuti versando un mestolo di acqua calda (13). Mettete da parte 2-3 cucchiai di melanzane e trasferite il resto in una brocca (14), poi frullate con il mixer a immersione per ottenere una crema (15). Tenetela da parte.

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 6

Eliminate la pelle dal pesce spada (16), poi tagliatelo prima a strisce (17) e poi a cubetti piccoli (18).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 7

In una padella scaldate l’olio con l’aglio, poi versate i cubetti di pesce spada (19) e saltate a fuoco vivace per 2 minuti. Sfumate con il vino bianco (20), lasciate evaporare e togliete l’aglio (21).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 8

Intanto cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata (22). Una volta cotto, trasferite il pesce spada in una ciotola (23) e, nella stessa padella, versate la crema di melanzane preparata precedentemente (24).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 9

Aggiungete i capperi (25) e un mestolo di acqua di cottura della pasta (26). Scolate la pasta al dente direttamente nel sugo (27). 

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 10

Mantecate in padella con altra acqua di cottura (28), quanto basta perché risulti cremosa (29). Completate il piatto con il pesce spada e le melanzane che avete tenuto da parte e guarnite con foglie di basilico fresco. La vostra pasta con crema di melanzane e pesce spada è pronta per essere servita (30)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta con crema di melanzane e pesce spada.

Potete preparare in anticipo la crema di melanzane e scaldarla al momento.

Consiglio

Potete usare dei pomodorini al posto della passata.

In alternativa ai capperi sott’aceto potete usare i capperi sotto sale, avendo cura di dissalarli.

Al posto del basilico potete profumare il piatto con la menta, per una nota più fresca.

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Arriva l’autunno e con esso i primi piatti a base di funghi… invece delle solite pennette alla boscaiola, però, questa volta vi stuzzichiamo con una sfiziosa variante: le tagliatelle con porcini e guanciale! Un appetitoso ragù rustico realizzato con i funghi secchi e insaporito con tagliette di guanciale croccanti e dorate, un condimento perfetto da abbinare a un formato di pasta ruvido e poroso come le tagliatelle all’uovo. Facili da preparare, le tagliatelle con porcini e guanciale sono ideali per una cena in famiglia quando le giornate cominciano ad accorciarsi ma si adattano benissimo anche ai menù del resto dell’anno!
Non perdetevi anche queste ricette di pasta con i funghi:

Tagliatelle funghi e salsiccia
Pappardelle con speck e funghi porcini
Pasta porcini e salsiccia
Pasta funghi e speck

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Tagliatelle all’uovo 250 g
Guanciale 180 g tagliette
Funghi porcini 120 g secchi
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
Aglio 1 spicchio
Vino rosso 50 g
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 1

Per preparare le tagliatelle con porcini e guanciale per prima cosa mettete in ammollo i funghi secchi nell’acqua, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione (1). Nel frattempo versate il guanciale in una padella ben calda (2) e rosolate senza aggiungere altri grassi (3).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 2

Una volta dorato, scolate il guanciale e raccogliete il fondo di cottura in una ciotolina (4). Trascorso il tempo di ammollo sciacquate e scolate i porcini (5), poi tagliateli grossolanamente (6).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 3

Mettete sul fuoco una pentola di acqua per cuocere la pasta. Riprendete la padella dove avete rosolato il guanciale e asciugatela con della carta assorbente (7), poi fate insaporire un filo d’olio con uno spicchio di aglio (8). Aggiungete i funghi, salate e rosolate per una decina di minuti (9).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 4

Sfumate con il vino rosso (10), poi versate il concentrato di pomodoro (11) e un paio di mestoli di acqua bollente (12).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 5

Mescolate ed eliminate l’aglio (13), poi unite circa tre quarti del guanciale (14). Continuate a cuocere a fuoco dolce (15).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 6

Salate l’acqua a bollore e cuocete le tagliatelle per il tempo indicato sulla confezione (16). Scolate le tagliatelle e trasferitele direttamente nella padella con il condimento (17), poi saltate il tutto aggiungendo un mestolo dell’acqua di cottura. Spegnete il fuoco e insaporite con 1 o 2 cucchiai del fondo di cottura del guanciale (18).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 7

Impiattate e guarnite con il guanciale rimanente (19) e qualche fogliolina di timo (20). Le vostre tagliatelle con porcini e guanciale sono pronte per essere servite (21)!

Conservazione

Le tagliatelle con porcini e guanciale si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Il sugo si può congelare.

Consiglio

Se preferite potete sostituire i porcini secchi con i funghi freschi, oppure fare un mix di entrambi.

Per una nota croccante potete aggiungere della frutta secca come noci pecan o noci!

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Si dice che il formaggio non vada mai abbinato con il pesce, ma non è sempre vero… anzi, in qualche caso si sposa perfettamente come negli spaghetti melanzane, pecorino e cozze! Cozze e pecorino in effetti è un’accoppiata che si trova spesso soprattutto nella cucina pugliese: in questa ricetta però si aggiunge anche una deliziosa crema di melanzane insaporita con il liquido di cottura dei molluschi, che avvolge gli spaghetti con la sua consistenza liscia e vellutata. Un gustoso primo piatto terra e mare creato dallo chef Alberto Marcolongo del rinomato ristorante Benoit di New York, del gruppo Alain Ducasse, che unisce ingredienti semplici e genuini in modo sfizioso e innovativo, con in più un tocco di originalità! Assaggiate anche voi gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze e lasciatevi stupire forchettata dopo forchettata.
Scoprite anche queste varianti:

Paccheri con melanzane, cozze e mozzarella di bufala
Pasta con zucchine, cozze e pecorino
Spaghetti integrali terra e mare al cartoccio
Pasta con pesto di rucola e cozze

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g
Cozze 500 g
Melanzane ovali nere 1
Melanzane 1 zebrina
Melanzane 1 giapponese
Scalogno 100 g
Aglio 2 spicchi
Pecorino 80 g (da grattugiare)
Vino bianco secco 60 g
Prezzemolo q.b. i gambi
Maggiorana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per friggere

Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 1

Per preparare gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze iniziate dalla melanzana giapponese: spuntatela (1) e tagliatela a fettine sottili (2). Trasferite le fettine di melanzana in uno scolapasta, salate (3) e lasciate spurgare per almeno un’ora.

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 2

Ora prendete la melanzana viola  e la melanzana zebrina, dividetele a metà (4) e incidete la polpa a scacchiera (5). Adagiatele in una teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto e condite con sale e pepe (6).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 3

Aggiungete uno spicchio di aglio tagliato a fettine (7), irrorate con l’olio (8) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 25 minuti (9).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 4

Nel frattempo pulite le cozze rimuovendo il bisso e le impurità (10). Mondate e affettate lo scalogno (11) e l’altro spicchio di aglio (12).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 5

Mettete lo scalogno e l’aglio in una padella con un giro d’olio (13), aggiungete i gambi del prezzemolo (14) e lasciate insaporire, poi aggiungete le cozze (15).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 6

Coprite con il coperchio per 30 secondi (16), poi sfumate con il vino bianco (17) e aspettate che si schiudano (18).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 7

Prelevate le cozze e sgusciatele (19). Eliminate i gambi del prezzemolo (20) e tenete da parte il liquido di cottura. A questo punto le melanzane saranno cotte, quindi sfornate ed eliminate l’aglio (21).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 8

Trasferite le melanzane in un boccale (22), poi aggiungete il liquido di cottura delle cozze (23) insieme all’aglio e allo scalogno (24).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 9

Frullate con un mixer a immersione mentre versate l’olio a filo (25) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Rimettete la crema nella padella (26) e nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata. Trascorso il tempo di spurgatura della melanzana giapponese, sciacquate velocemente e friggete nell’olio di semi a 140° (27).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 10

Quando saranno belle dorate scolate (28) e trasferite su carta assorbente, poi salate (29). Cuocete gli spaghetti per qualche minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (30).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 11

Scolate la pasta e finite di cuocerla nella padella con la crema di melanzane (31). A fuoco spento unite le cozze (32) e il pecorino grattugiato (33). Mescolate bene per amalgamare il tutto e impiattate.

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 12

Completate il piatto con le melanzane fritte (34) e qualche fogliolina di maggiorana (35). I vostri spaghetti melanzane, pecorino e cozze sono pronti per essere serviti (36)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze.

Consiglio

Se non trovate la melanzana giapponese potete utilizzare una melanzana perlina.

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La pasta con gamberetti è un primo piatto di mare prelibato realizzato con ingredienti semplici e a disposizione di tutti. I protagonisti, i gamberetti, vengono utilizzati anche per preparare una bisque ricca e saporita, con cui viene ultimata la cottura degli spaghetti per fare in modo che assorbano gradualmente tutto il sapore del condimento. In pochi passaggi otterrete una pasta ricca e cremosa, pronta a conquistare il palato di tutti, specialmente di chi cerca una ricetta leggera ma ricca di gusto. L’equilibrio tra gli elementi e la cura nella loro combinazione rendono la pasta ai gamberetti ideale per ogni occasione: dalla cena in famiglia a un pranzo speciale con gli amici!
Se state cercando altre ricette di primi piatti con i crostacei non fatevi sfuggire:

Pasta zucchine e gamberetti cremosa
Pasta con gamberoni
Linguine gamberetti, zucchine e zafferano
Fettuccine alla crema di gamberetti e brandy
Pasta con pomodorini e gamberi
Spaghetti con gamberetti, stracchino e zafferano

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g
Gamberetti 600 g
Aglio 2 spicchi
Vino bianco 50 g
Prezzemolo q.b. (da tritare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per la bisque

Pomodorini ciliegino 400 g
Porri 100 g
Prezzemolo 4 gambi
Vino bianco 50 g
Ghiaccio 10 cubetti
Acqua 1 l
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Pasta con gamberetti, passo 1

Per preparare la pasta con i gamberetti per prima cosa pulite i crostacei. Con un paio di forbici eliminate gli occhi, poi staccate la testa dal carapace (1) e sgusciate i gamberetti. Incidete il dorso dei gamberetti (2) ed eliminate l’intestino. Tenete da parte testa e carapace perché serviranno per preparare la bisque. Affettate sottilmente il porro (3).

Pasta con gamberetti, passo 2

Dividete a metà i pomodorini (4). In una pentola versate un filo d’olio, aggiungete il porro e fate stufare per 5 minuti. Unite i pomodorini (5), le teste e i carapaci dei gamberetti (6).

Pasta con gamberetti, passo 3

Sfumate con vino bianco (7) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica, poi aggiungete il ghiaccio (8) e l’acqua (9).

Pasta con gamberetti, passo 4

Unite i gambi di prezzemolo (10), regolate di sale (11), coprite con coperchio (12) e cuocete, a fuoco medio-basso, per 50 minuti.

Pasta con gamberetti, passo 5

Intanto in una padella fate insaporire un filo d’olio con l’aglio, poi unite i gamberetti (13) e saltateli a fuoco vivace per 2 minuti. Sfumate con vino bianco (14) e lasciate evaporare completamente, poi trasferite i gamberetti in una ciotola (15).

Pasta con gamberetti, passo 6

Frullate la bisque con un mixer ad immersione (16), poi filtratela con un colino a maglie strette (17). Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 4-5 minuti (18).

Pasta con gamberetti, passo 7

Versate un mestolo di bisque nella padella in cui avete cotto i gamberetti (19), poi scolate la pasta e trasferitela nella padella (20). Portate a cottura gli spaghetti aggiungendo un mestolo di bisque per volta, come se fosse un risotto (21).

Pasta con gamberetti, passo 8

Una volta che la pasta sarà cotta, aggiungete quasi tutti i gamberetti (22), il pepe (23), il prezzemolo tritato (24) e un filo d’olio.

Pasta con gamberetti, passo 9

Mantecate il tutto (25), poi impiattate e guarnite con i gamberetti tenuti da parte (26). La vostra pasta con gamberetti è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta con gamberetti; in alternativa potete conservarla in frigorifero per un giorno al massimo.

Potete preparare la bisque in anticipo e conservarla in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico, avendo cura di scaldarla prima di utilizzarla per cuocere la pasta.

Consiglio

Per un tocco di freschezza potete guarnire la pasta con gamberetti con una grattugiata di scorza di lime o di limone!

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I gamberoni gratinati sono un secondo piatto che porta in tavola tutta la freschezza del mare avvolta da una croccantezza irresistibile. I gamberoni, con la loro dolcezza e consistenza tenera, vengono esaltati da una panatura aromatica e leggera, che conferisce al piatto una texture croccante. Quest’ultima viene realizzata a partire dal pane di grano duro, scelto per la sua consistenza compatta e la capacità di rimanere croccante anche dopo la cottura, arricchito da prezzemolo e scorza di limone che aggiungono una nota di freschezza che contrasta piacevolmente con la sapidità dei gamberoni. A completare il quadro il panko, un pangrattato giapponese noto per la sua straordinaria leggerezza e la sua capacità di diventare incredibilmente croccante durante la cottura. Un piatto che, nonostante la sua semplicità, ha la capacità di sorprendere e deliziare, e si presta a molteplici occasioni: cene formali, occasioni speciali, pranzo domenicale in famiglia o cena tra amici.
Se state cercando altre ricette di gamberoni o gamberi per arricchire i vostri menu di pesce, provate anche:

Gamberoni al forno
Gamberi al forno in crosta di pistacchi
Calamari e gamberi gratinati con verdure
Gamberoni al guazzetto
Pasta con gamberoni
Gamberoni alla griglia
Gamberi in crosta
Gamberi in padella
Gamberi al lardo,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Gamberoni 12
Pane 150 g di grano duro, mollica
Prezzemolo 3 rametti
Scorza di limone 1 biologico
Olio di semi di arachide 110 g
Panko 50 g

Preparazione

Gamberoni gratinati, passo 1

Per preparare i gamberoni gratinati, come prima cosa tagliate la scorza del pane di grano duro (1) per ottenere la mollica. Riducetela in cubetti e mettetela in un mixer, aggiungete il prezzemolo (2), la scorza di limone (3) e frullate per 1 minuto.

Gamberoni gratinati, passo 2

Unite l’olio di semi di arachide (4) e frullate ancora per 1 minuto. Trasferite il tutto in una ciotola (5), aggiungete il panko e mescolate per bene (6). Tenete da parte.

Gamberoni gratinati, passo 3

Dedicatevi ora alla pulizia dei gamberoni. Con l’aiuto di una forbice eliminate le zampe e tagliate il carapace partendo dalla testa e arrivando fino alla coda (7). Incidete con un coltello anche la polpa (8) in modo da creare lo spazio che accoglierà la panatura (9).

Gamberoni gratinati, passo 4

Farcite i gamberoni (10) e posizionateli su una teglia con la panatura rivolta verso l’alto (11). Cuocete a 200°C per circa 15 minuti, fino a completa doratura. I vostri gamberoni gratinati sono pronti per essere gustati (12).

Conservazione

I gamberoni al forno andrebbero consumati appena pronti ma se avanzano, potete conservarli in frigo, in un contenitore chiuso, per 1 giorno al massimo.

Consiglio

La ricetta si presta ad essere modificata secondo i propri gusti, aggiungendo ingredienti alla panatura, per esempio: aglio tritato finemente, peperoncino, zenzero oppure del formaggio grattugiato.

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Se vi piace il risotto allo zafferano, adorerete la nostra ricetta del riso allo zafferano al forno con speck e brie! Uno sformato ricco e sostanzioso caratterizzato da una crosticina croccante e dorata, che nasconde al di sotto un risotto giallo cremoso, filante e saporito. Facile da preparare, è anche un modo appetitoso per utilizzare il risotto avanzato e può essere servito tranquillamente come piatto unico, accompagnato magari da una fresca insalatina. Assaggiate anche voi il riso allo zafferano al forno con speck e brie, diventerà uno dei vostri comfort food preferiti!
Ecco altre varianti di riso al forno:

Sartù di riso
Timballo di riso
Timballo di riso ai 4 formaggi
Disco di riso

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Arborio 500 g
Brie 300 g
Speck 200 g
Zafferano 3 bustine
Burro 80 g freddo
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per gratinare

Parmigiano Reggiano DOP 65 g (da grattugiare)

Preparazione

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 1

Per preparare il riso allo zafferano al forno con speck e brie per prima cosa portate a bollore una pentola di acqua che vi servirà per cuocere il risotto. Scaldate l’olio in una padella (1), poi versate il riso (2) e tostatelo per qualche minuto mescolando spesso, finché non risulterà caldo al tatto (3).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 2

Salate (4) e portate a cottura il riso bagnandolo con un mestolo di acqua calda per volta (5). Assicuratevi sempre che il liquido sia stato assorbito prima di versare il mestolo successivo (6).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 3

Nel frattempo tagliate il taleggio prima a fette (7) e poi a dadini (8). Riducete lo speck a listarelle (9).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 4

Dopo 10 minuti aggiungete lo zafferano (10) e mescolate bene, poi finite di cuocere il riso. Quando il risotto sarà pronto spegnete il fuoco e mantecate con burro freddo a cubetti (11) e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (12).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 5

Lasciate riposare per un minuto prima di amalgamare bene il tutto (13). Se dovesse risutlare troppo asciutto potete versare ancora poca acqua. A questo punto unite il taleggio (14) e lo speck (15).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 6

Mescolate bene (16), poi trasferite il risotto in una pirofila da 24×24 cm (17) e livellate la superficie (18).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 7

Spolverizzate la superficie con abbondante formaggio grattugiato (19) e cuocete nel forno statico preriscaldato a 230° per circa 20 minuti. Quando la crosticina diventerà croccante e dorata sfornate (20) e lasciate riposare lo sformato per qualche minuto. Il vostro riso allo zafferano al forno con speck e brie è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Il riso allo zafferano al forno con speck e brie si può conservare in frigorifero per un paio di giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se non gradite il taleggio potete sostituirlo con scamorza o provola a cubetti!

Al posto dello speck potete utilizzare della pancetta.

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