Le cotolette di pollo sono un secondo di carne semplice e gustoso che mette d’accordo tutti a tavola. Sono facili da preparare e si possono cuocere, oltre che in padella, anche con un metodo più leggero, come le cotolette di pollo al forno. La panatura classica prevede l’utilizzo di farina, uova e pangrattato ma si possono usare anche altre panature alternative, come nella ricetta del petto di pollo ai corn flakes, per una panatura più croccante, oppure si può aggiungere un trito di erbe aromatiche. Avrete l’imbarazzo della scelta per accompagnare le vostre cotolette di pollo: patatine fritte, insalate, verdure grigliate, etc. Con questa ricetta, sarete in grado di portare in tavola un piatto irresistibile che conquisterà tutti!
Provate anche queste varianti di cotolette:

Cotoletta alla palermitana
Cotoletta alla bolognese
Cotoletta alla milanese della nonna
Involtini di cotoletta
Cotoletta alla viennese,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Petto di pollo 200 g
Uova 1
Farina 00 80 g
Pangrattato 120 g
Sale 2 pizzichi

Per friggere

Olio di semi di arachide 500 ml

Per servire

Limoni 1 spicchio
Lattuga q.b.

Preparazione

Cotolette di pollo, passo 1

Per preparare le cotolette di pollo come prima cosa tagliate il petto di pollo in fettine molto sottili (da 3 a 5 mm di spessore). Rompete un uovo e versatelo in un piatto, aggiungete il sale (1) e sbattete energicamente con una forchetta (2). Mettete il pangrattato e la farina in due piatti differenti. Passate ambo i lati delle fettine nell’uovo (3), lasciando gocciolare via quello in eccesso.

Cotolette di pollo, passo 2

Passate poi nella farina (4), nuovamente nell’uovo (5) e quindi nel pangrattato premendo delicatamente per farlo aderire bene (6). Fate sì che in questi passaggi le fettine di petto di pollo siano totalmente ricoperte dagli ingredienti.

Cotolette di pollo, passo 3

Fate riscaldare l’olio di semi di arachide, fino ad una temperatura di circa 160°C. Immergete, una per volta, le fettine (7) e fate cuocere due minuti per lato, fino a quando la superficie diventerà dorata (9). Ecco pronte le cotolette di pollo, servitele con spicchi di limone e qualche foglia di lattuga.

Conservazione

Potete preparare le cotolette di pollo in anticipo e conservarle in frigorifero, fino a 24 ore, in un contenitore chiuso. Si possono congelare, cotte o crude, separate da fogli di carta forno, negli appositi sacchetti gelo.

Consiglio

Per una panatura ancora più croccante potete sostituire il pangrattato con i corn flakes. Potete servire le cotolette di pollo con patatine fritte o al forno, oppure preparare un ottimo panino con cotoletta con qualche foglia di lattuga, pomodori e le salse che più vi piacciono.

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L’arrosto di tacchino in pentola è un secondo di carne tenero e succoso, che evoca atmosfere accoglienti e conviviali delle grandi occasioni in famiglia. La cottura dell’arrosto cotto in pentola permette di preservare i succhi della carne rendendola più morbida e gustosa. Grazie a questa tecnica di cottura lenta e controllata, otterrete un risultato finale sorprendente che vi farà fare un figurone con tutti i vostri ospiti. La preparazione di questo arrosto è più semplice di quanto si possa pensare, richiede pochi passaggi e un po’ di cura per ottenere un risultato perfetto.
Siete alla ricerca di altre ricette di arrosto di tacchino? Provate anche:

Arrosto di tacchino con riduzione alla salsa di soia e spadellata di verdure
Fesa di tacchino con speck
Tacchino tonnè
Tacchino alle erbe e insalata esotica
Tacchina ripiena,

Categoria: Secondi piatti

Per il tacchino

Fesa di tacchino 800 g
Rosmarino 1 rametto
Alloro 2 foglie
Vino bianco secco 200 g
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Aglio 2 spicchi in camicia
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Cipolle rosse 50 g mezza cipolla
Carote 90 g
Sedano 25 g
Prezzemolo q.b.
Acqua 1 l
Farina 00 15 g
Burro 40 g

Preparazione

Arrosto di tacchino in pentola, passo 1

Per preparare l’arrosto di tacchino in padella come prima cosa legate stretta la fesa, con dello spago da cucina (1) qui troverete tutti i dettagli di questo procedimento: come legare l’arrosto. Inserite un rametto di rosmarino (2) e due foglie di alloro (3), lavati e asciugati. Sistemateli nella legatura.

Arrosto di tacchino in pentola, passo 2

Trasferite la carne in una pentola, versate il vino bianco (4), aggiungete l’olio extravergine d’oliva (5) e due spicchi d’aglio in camicia (6).

Arrosto di tacchino in pentola, passo 3

Aggiustate di sale (7) e pepe (8). Girate la carne in modo che si insaporisca tutta (9).

Arrosto di tacchino in pentola, passo 4

Mondate una cipolla e aggiungetene metà nella pentola (10). Pulite il sedano e una carota e aggiungetele alla carne (11). Lavate il prezzemolo e unitelo agli altri ingredienti (12).

Arrosto di tacchino in pentola, passo 5

Coprite la pentola con un coperchio e lasciate marinare in frigo per 30 minuti, girando la carne dopo 15 minuti (13). Mettete la pentola sul fuoco, a fiamma media, per far sfumare la parte alcolica del vino (14). Poi aggiungete tanta acqua da coprire totalmente la carne (15). Chiudete la pentola con il coperchio e proseguite la cottura, a fiamma bassa, per altri 60 minuti o fino a che il liquido non sarà sceso sotto la metà della carne.

Arrosto di tacchino in pentola, passo 6

Togliete la carne dalla pentola e trasferite il fondo di cottura in una ciotola, aggiungete la farina (16) e frullate con un frullatore a immersione (17). Versate il fondo di cottura in una padella e cuocete per qualche minuto, a fiamma bassa, per farlo addensare (18).

Arrosto di tacchino in pentola, passo 7

Mettete il burro nella pentola (19), aggiungete la carne e rosolate due minuti per lato (20). Lasciate raffreddare e togliete lo spago da cucina prima di tagliarla a fette (21). Ecco pronto l’arrosto di tacchino in pentola, servitelo con il fondo di cottura.

Conservazione

L’arrosto di tacchino in pentola si conserva, intero, in frigorifero, in un contenitore chiuso, per due giorni al massimo. Il fondo di cottura andrà frullato e conservato a parte, sempre in frigorifero.

Consiglio

Se preferite l’arrosto caldo potete riscaldarlo in padella per qualche minuto nel fondo di cottura. Potete riscaldare solo la carne, con un filo d’olio, al microonde, per poi servirlo con il fondo di cottura, riscaldato a parte.

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Se siete alla ricerca di una ricetta per la colazione facile e deliziosa la torta in padella è la soluzione perfetta! Un dolce soffice senza forno, che non ha nulla da invidiare alle classiche torte da credenza! Grazie all’aggiunta dello yogurt e ad una lenta cottura in padella questo dolce risulta incredibilmente morbido e saporito. Realizzarla è davvero semplice, gli ingredienti sono pochi e tutti sicuramente presenti in dispensa… vi mostriamo come preparare la ricetta base, aromatizzata con scorza di limone, ma potrete sbizzarrirvi e personalizzarla aggiungendo cacao amaro, gocce di cioccolato o frutta, come nel caso della nostra torta in padella con le pesche!Se amate i dolci semplici eccone altri da non perdere:

Torta soffice allo yogurt
Torta soffice al limone
Torta 7 vasetti
Torta senza latte
Torta allo yogurt senza burro

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Categoria: Dolci

per una padella da 20 cm alla base e 24 cm in superficie

Farina 00 200 g
Yogurt bianco naturale 165 g a temperatura ambiente
Zucchero 130 g
Uova 2 a temperatura ambiente
Olio di semi di girasole 55 g
Lievito in polvere per dolci 10 g
Scorza di limone 1
Sale fino 1 pizzico

per cuocere e decorare

Olio di semi di girasole q.b.
Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta in padella, passo 1

Per preparare la torta in padella come prima cosa mettete in una ciotola le uova e circa metà dello zucchero (1). Iniziate a lavorare con le fruste elettriche e versate gradualmente anche lo zucchero rimanente (2). Continuate a lavorare con le fruste sino a che le uova non risulteranno chiare e spumose. Aggiungete poi la scorza grattugiata del limone (3).

Torta in padella, passo 2

Unite un pizzico di sale (4) e mescolate con le fruste (5). Aggiungete poi lo yogurt (6) e mescolate ancora sino a che non sarà ben incorporato.

Torta in padella, passo 3

Ora diminuite la velocità dello sbattitore e versate lentamente l’olio a filo (7). In una ciotolina mescolate la farina con il lievito (8) e setacciateli. Poco per volta incorporate le polveri all’impasto, sempre con le fruste a bassa velocità (9).

Torta in padella, passo 4

Non appena farina e lievito saranno ben amalgamati spegnete le fruste (10). Ora ungete con l’olio di semi una padella da 20 cm alla base e 24 cm in superficie e scaldatela a fiamma bassa; se utilizzate delle piastre a induzione impostatela a 3. Assicuratevi che la padella sia ben oleata su tutta la superficie, poi versate l’impasto all’interno (12).

Torta in padella, passo 5

Coprite con un coperchio (13) e cuocete la torta per 45 minuti in questo modo. A questo punto vedrete che la torta non risulterà più liquida e si saranno formate delle bollicine. Ungete un piatto e capovolgete la torta all’interno del piatto. Poi ungete nuovamente la padella (15).

Torta in padella, passo 6

Fate scivolare la torta all’interno della padella (16) e lasciate cuocere per altri 15 minuti, sempre alla stessa temperatura, ma questa volta senza coperchio (17). Una volta cotta, lasciate raffreddare, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite la vostra torta in padella (18)!

Conservazione

La torta in padella si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni, sotto una campana di vetro.

Consiglio

Per fare la torta in padella si consiglia di utilizzare una padella dai bordi alti antiaderente e un coperchio con la valvola di sfogo, della dimensione giusta.

Potete aromatizzare la torta con la vaniglia, l’arancia o anche la cannella.

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L’hummus di pomodorini è un antipasto sfizioso e facilissimo da preparare. Si tratta di una variante estiva del classico hummus, più fresca e colorata! Una ricetta ideale per chi ama sperimentare in cucina, combinando sapori e ingredienti di diverse tradizioni culinarie. I ceci, ricchi di proteine e fibre, costituiscono la base cremosa e sostanziosa del piatto. I pomodorini, con il loro sapore acidulo, si combinano perfettamente con la tahina, che ha una consistenza pastosa e un gusto dolce. L’hummus di pomodorini è un’ottima dip per verdure crude, come carote, sedano, peperoni e cetrioli, ma è perfetto anche come salsa per accompagnare falafel, kebab o altre specialità mediorientali. Oppure potete utilizzarlo per farcire sandwich, piadine e wrap, aggiungendo una nota di sapore e cremosità ai vostri panini. Per chi segue una dieta vegetariana o vegana, inoltre, l’hummus di pomodorini è un’ottima scelta perché offre un’alternativa gustosa e nutriente ai piatti a base di carne e pesce!
Scoprite anche queste sfiziose varianti di hummus:

Hummus di barbabietola
Hummus di avocado
Hummus di piselli
Hummus con gambi di carciofo
Hummus di lenticchie

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Categoria: Salse e Sughi

per 850 g di hummus

Pomodorini ciliegino 350 g
Ceci precotti 470 g
Tahina 30 g
Semi di sesamo 10 g
Aglio 2 spicchi in camicia
Zucchero 5 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Origano q.b. secco
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Hummus di pomodorini, passo 1

Per preparare l’humus di pomodorini, come prima cosa lavate per bene i pomodorini. In una padella versate un giro d’olio e unite gli spicchi d’aglio in camicia (1). Insaporite con sale (2) e zucchero (3).

Hummus di pomodorini, passo 2

Aggiungete l’origano secco (4) e fate cuocere per 5-6 minuti (5), quindi eliminate l’aglio (6) e tenete da parte qualche pomodorino per la decorazione finale.

Hummus di pomodorini, passo 3

In un mixer mettete i ceci precotti (7), i pomodorini (8) e la tahina (9).

Hummus di pomodorini, passo 4

Regolate di sale e di pepe (10). Unite anche l’olio (11) e i semi di sesamo (12).

Hummus di pomodorini, passo 5

Aggiungete infine l’origano secco (13) e frullate fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (14). Trasferite l’hummus di pomodorini in una ciotolina (15).

Hummus di pomodorini, passo 6

Guarnite con un filo d’olio (16), semi di sesamo e qualche pomodorino intero (17). L’hummus di pomodorini è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

L’hummus di pomodorini si può conservare in frigorifero per 3-4 giorni, in un contenitore a chiusura ermetica, ricoperto con uno strato di olio.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se non avete a disposizione la tahina, potete aggiungere una quantità maggiore di semi di sesamo.

La consistenza può variare a seconda di quanto sono acquosi i pomodorini. 

Potete personalizzare l’hummus di pomodorini aggiungendo altre spezie ed erbe aromatiche!

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La torta al cioccolato veloce è un dolce goloso, soffice e irresistibile. Che sia per colazione, per merenda o per una pausa dolce, la torta al cioccolato, col suo inconfondibile aroma di cacao, è perfetta in ogni momento della giornata. Con questa ricetta, in pochi semplici passaggi, sarete in grado di preparare un dolce che soddisferà il palato di tutti: grandi e piccini. La torta al cioccolato è davvero versatile: infatti, una volta cotta, potrete trasformarla in un dolce più strutturato farcendola e decorandola con panna, ganache o creme a vostra scelta. Insomma è una preparazione che non può proprio mancare nel vostro ricettario.
Provate anche queste golosissime varianti di torta al cioccolato:

Torta soffice al cioccolato
Torta tenerina
Torta al cacao
Torta al cioccolato senza farina
Torta all’acqua al cioccolato
Torta morbida al cacao con ganache al cioccolato,

Categoria: Dolci

Per uno stampo da 22 cm di diametro

Farina 00 220 g
Cacao amaro in polvere 50 g
Zucchero 160 g
Burro 75 g
Lievito in polvere per dolci 16 g
Latte 260 g
Gocce di cioccolato 100 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Preparazione

Torta al cioccolato veloce, passo 1

Per preparare la torta al cioccolato veloce come prima cosa sciogliete il burro, al microonde per 30 secondi o in un padellino, a fiamma bassa, per 2 minuti e lasciate raffreddare. In una ciotola setacciate la farina (1), il lievito in polvere per dolci (2) e il cacao amaro (3).

Torta al cioccolato veloce, passo 2

Aggiungete lo zucchero (4) e mescolate le polveri (5). Continuando a mescolare, aggiungete il latte a filo (6).

Torta al cioccolato veloce, passo 3

Dovrete ottenere un composto omogeneo (7). Unite il burro fuso e l’estratto di vaniglia (8). Mescolate fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo (9), se dovesse essere troppo duro aggiungete altri 10 g di latte.

Torta al cioccolato veloce, passo 4

Unite anche 60 g di gocce di cioccolato, presi dal totale (10) e mescolate un’ultima volta per distribuirle omogeneamente nell’impasto. Trasferite il tutto in uno stampo a cerniera da 22 cm di diametro, distribuite ciò che resta delle gocce di cioccolato sulla superficie della torta (11). Cuocete in forno statico a 180°C per 35 minuti, fate la prova stecchino per controllare la cottura. Ecco pronta la torta al cioccolato veloce (12), lasciatela raffreddare prima di sformare e servire.

Conservazione

Conservate la torta al cioccolato veloce a temperatura ambiente, meglio se sotto una campana di vetro, per 3-4 giorni al massimo. È possibile congelarla, già porzionata, per 3 mesi.

Consiglio

Per aromatizzare la torta, al posto dell’estratto di vaniglia si può utilizzare l’estratto di mandorla, la cannella o la buccia grattugiata di agrumi biologici. Potete aggiungere all’impasto la frutta secca tritata.

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Gli spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate solleticheranno la vostra voglia di primi piatti di pesce. In questa ricetta abbiamo esaltato al massimo il sapore unico di questi frutti di mare: ricci freschissimi con il loro gusto dolce e salato sono abbinati a delle aromatiche canocchie marinate al limone. Un delizioso mix di freschezza marina da avvolgere con gli spaghettoni che sapranno raccogliere al meglio questo condimento. E per aggiungere un tocco ancora più sfizioso abbiamo realizzato un saporito brodo con i carapaci delle canocchie, così da estrarre tutti i succhi saporiti di questi crostacei e rendere gli spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate ancora più appetitosi!
Non perdetevi questi altri primi piatti di pesce:

Spaghetti ai tartufi di mare
Linguine piccanti al granchio
Carbonara di mare

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghettoni 320 g grossi
Canocchie 350 g da pulire e freschissime
Ricci di mare 10 da pulire e freschissimi
Burro 80 g
Limoni 2
Finocchietto selvatico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 1

Per preparare gli spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate iniziate dalla pulizia delle canocchie: eliminate il carapace tagliando il dorso a metà con una forbice (1), estraete la polpa (2) e tenetela da parte (3).

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 2

Tagliate la polpa delle canocchie grossolanamente (4) e condite con scorza di limone, olio (5) e sale (6).

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 3

Pepate (7) e spremete 10 g di succo di limone (8), mescolate e tenete da parte (9). 

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 4

Rosolate i carapaci in un tegame a fiamma alta con un filo d’olio (10), poi versate un litro di acqua (11) e lasciateli cuocere a fiamma bassissima per 30 minuti (12). 

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 5

Pulite i ricci, tagliandoli a metà con un paio di forbici (tenendo la bocca verso l’alto) (13) o, se lo avete, con lo strumento apposito. Estraete la polpa rossa con un cucchiaino (14) e posatela su della carta assorbente (15), in modo poi da rimuovere eventuali residui di spine. 

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 6

Trasferiteli in una ciotolina e teneteli da parte, otterrete circa 20 g di polpa (16). Una volta pronto, scolate il brodo realizzato con i carapaci in un pentolino con sopra un colino (17) per eliminare gli scarti (18).

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 7

Cuocete gli spaghettoni, lasciandoli indietro di 2 minuti rispetto al tempo indicato sulla confezione (19). Nel frattempo prelevate la scorza del limone (20), avendo cura di non prendere la parte bianca che risulterebbe amara. In padella fate sciogliere a fiamma bassissima 50 g di burro con la scorza del limone (21).

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 8

Cuocete a fuoco dolce, giusto il tempo di cottura della pasta, e poi rimuovete la scorza (22). Scolate la pasta direttamente nella padella (23) e portatela a cottura con il brodo di canocchie che avete filtrato (24). 

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 9

Una volta cotta la pasta, spegnete il fuoco e mantenetela con i ricci di mare (25) e le canocchie (26) e mescolate per insaporire (27). 

Spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate, passo 10

Servite la pasta aggiungendo altro brodo di canocchie (28), scorza di limone a piacere (29) e finocchietto selvatico. Gli spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Servite e consumate subito gli spaghetti con ricci di mare e canocchie marinate.

Consiglio

I ricci di mare possono essere fragili, quindi maneggiateli con delicatezza durante la pulizia. Evitate di applicare troppa pressione per non danneggiare la polpa o rompere il guscio.

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Alla tradizionale cremosità che contraddistingue gli spaghetti alla Nerano, abbiamo deciso di aggiungere un tocco fresco direttamente dai frutti del mare per creare un nuovo primo piatto: gli appetitosi spaghetti alla Nerano con le cozze. Noterete che le zucchine, con la loro croccantezza e il sapore leggermente dolce, si fonderanno armoniosamente con il formaggio, donando una cremosità avvolgente. E non dimentichiamoci dei gustosi molluschi che, con il loro profumo di mare e la loro consistenza succulenta, renderanno questa versione tutta nuova e saporita ancora più irresistibile!
Dopo gli spaghetti alla Nerano con le cozze provate anche queste varian al sapore di mare:

Spaghetti con le cozze
Spaghetti con cozze e ricci di mare
Spaghetti con cozze e pomodorini
Spaghetti fagioli e cozze

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g grossi integrali
Cozze 1 kg (già pulite)
Zucchine 500 g (da pulire)
Provolone 100 g del Monaco
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo 1 rametto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio di semi di arachide q.b. (per friggere)

Preparazione

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 1

Per preparare gli spaghetti alla Nerano con le cozze cominciate dalle zucchine: dopo averle spuntate tagliatele a rondelle di pochi millimetri (1) e friggetele in olio profondo e ben caldo (2) fino a doratura (3). 

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 2

Man mano scolatele su un vassoio cercando di distanziarle (4), e tenete da parte. Occupatevi delle cozze: in una padella scaldate un giro d’olio con lo spicchio d’aglio e i gambi del prezzemolo (5). Versate le cozze pulite (6). 

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 3

Coprite con il coperchio (7) e agitate di tanto in tanto il tegame. Quando si saranno schiuse (8) sgusciatele (9). 

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 4

Filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte in caldo (10). Intanto cuocete gli spaghettoni in abbondante acqua salata (11). Grattugiate i formaggi (12). 

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 5

In una padella capiente rimettete le zucchine fritte (13) e bagnatele con l’acqua delle cozze tenuta da parte (14). Quando la pasta sarà a metà cottura scolatela (15).

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 6

Trasferite gli spaghetti in padella (16) e ultimate la cottura, se necessario, bagnando con l’acqua della pasta. A fine cottura, spegnete il fuoco e aggiungete i due formaggi grattugiati (17), poi aromatizzate con le foglie di prezzemolo tritate (18).

Spaghetti alla Nerano con le cozze, passo 7

Unite le cozze (19) e il pepe, mescolate bene (20) e impiattate. Gli spaghetti alla Nerano con le cozze sono pronti per essere serviti (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli spaghetti alla Nerano con le cozze .

Consiglio

Prima di salare fate sempre molta attenzione, le cozze potrebbero essere molto saporite e i formaggi contribuiranno con la loro nota decisa. 

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I fusilli al forno sono un appetitoso primo piatto che si ispira alla tradizionale pasta al forno, ma in una versione più semplice e veloce, se pur altrettanto gustosa! Di base c’è un sugo di pomodoro dove tuffare delle deliziose polpettine di carne cotte in padella, a dare il tocco filante ci penseranno i cubetti di scamorza. Per concludere l’immancabile formaggio grattugiato che garantirà una gratinatura perfetta. In questa ricetta abbiamo scelto un formato di pasta maxi che saprà avvolgere al meglio questo stuzzicante condimento. Lasciatevi tentare dai nostri fusilli al forno e provate altre ricette di paste al forno ricche e saporite da preparare a casa:

Pasta al forno bianca
Pasta con melanzane al forno
Pasta al gorgonzola gratinata al forno
Pasta alla sorrentina

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Fusillotti 320 g
Passata di pomodoro 1 l
Scamorza (provola) 100 g
Cipolle dorate 0,5
Parmigiano Reggiano DOP 20 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

per le polpette

Macinato di manzo 100 g
Macinato di maiale 100 g
Pecorino romano 80 g
Pane bianco in cassetta 50 g
Uova 1
Prezzemolo 1 ciuffo
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Fusilli al forno, passo 1

Per preparare i fusilli al forno per prima cosa tritate il prezzemolo (1), poi eliminate la crosta alle fette di pane in cassetta (2) e ponetele in ammollo per pochi istanti, giusto il tempo di far assorbire l’acqua (3).

Fusilli al forno, passo 2

Strizzate bene il pane (4). In una ciotola mettete la carne trita e il pane (5), poi unite anche l’uovo (6). 

Fusilli al forno, passo 3

Insaporite con il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato (7), poco sale e pepe. Impastate bene (8) e formate delle polpettine da 10 g ciascuna (9). 

Fusilli al forno, passo 4

Con queste dosi otterrete circa 35 polpettine (10). Scaldate una padella con giro d’olio e lasciate rosolare bene le polpette (11) fino a che saranno dorate su tutti i lati (12). 

Fusilli al forno, passo 5

Trasferite le polpette su un vassoio rivestito con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso (13). Pulite e tritate la cipolla (14), poi lasciatela imbiondire dolcemente in una casseruola con l’olio (15). 

Fusilli al forno, passo 6

Dopo qualche minuto versate la passata di pomodoro (16), sciacquate il bricchetto con poca acqua e aggiungetela alla salsa, unite un pizzico di sale e lasciate sobbollire dolcemente per circa 45 minuti socchiudendo con il coperchio (abbiate cura di lasciare uno sfiato) (17). A fine cottura dovrà risultare non troppo asciutto (18). 

Fusilli al forno, passo 7

Lessate la pasta in acqua bollente e salata per il tempo indicato sulla confezione (19). Intanto tagliate la scamorza a cubetti di circa 1,5-2 cm (20). Scolate la pasta al dente e conditela con due terzi del sugo (21). 

Fusilli al forno, passo 8

Unite le polpettine (22), i cubetti di formaggio (23) e mescolate per insaporire (24).

Fusilli al forno, passo 9

Trasferite la pasta nei cocci monoporzione (25), cospargete con altro sugo in superficie (26), grattugiate un po’ di formaggio e cuocete in forno statico preriscaldato a 240° per circa 10-15 minuti o finché non risulta gratinata la superficie (27). I vostri fusilli al forno sono pronti per essere gustati!

Conservazione

I fusilli al forno si conservano in frigorifero per un paio di giorni.

Le polpette si conservano in frigo per 2-3 giorni. In alternativa potete anche congelarle se avete utilizzato carne fresca non decongelata.

Il sugo si può preparare in anticipo e conservare in frigo per 2-3 giorni, oppure si può congelare.

Consiglio

Al posto della scamorza potete usare un formaggio più stagionato e ricco, come del provolone, oppure, se preferite un gusto più delicato, anche della mozzarella, meglio se scolata in precedenza.

Se non avete tempo di preparare le polpettine potete rosolare la carne macinata e aggiungerla al composto prima della cottura in forno.

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Gli spaghetti allo scoglio sono la ricetta per eccellenza della cucina costiera! Se anche voi amate questo prelibato primo piatto, vi consigliamo una variante irresistibile: le linguine al cartoccio con frutti di mare. Il condimento a base di cozze, vongole, scampi e calamari si abbina perfettamente a questo delizioso formato lungo di pasta, ma il vero tocco in più è dato dalla cottura nel cartoccio finale che intensifica i sapori e i profumi di tutti gli ingredienti. I cartocci monoporzione potranno essere scartati direttamente a tavola rivelando ai commensali il tesoro nascosto all’interno… con le linguine al cartoccio con frutti di mare l’effetto sorpresa è garantito!
Provate anche questi appetitosi primi piatti al cartoccio:

Spaghetti integrali terra e mare al cartoccio
Penne allo zafferano in cartoccio
Calamarata

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Linguine 320 g
Vongole 500 g
Cozze 500 g
Calamari 350 g (da pulire)
Scampi 300 g
Pomodorini datterini 250 g
Aglio 2 spicchi
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale grosso q.b.

Preparazione

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 1

Per preparare le linguine al cartoccio con frutti di mare per prima cosa mettete le vongole in ammollo con acqua e sale per circa un’ora (1). Trascorso questo tempo sciacquatele e sbattetele sul piano di lavoro per assicurarvi che non ci siano residui di sabbia. Nel frattempo pulite le cozze eliminando il bisso e le impurità presenti sulla superficie dei gusci (2). Lavate e dividete i pomodorini a metà (3).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 2

Tagliate il carapace degli scampi nella parte inferiore (4) e scartatelo, lasciando solo la testa (5), poi rimuovete l’intestino tirandolo dalla parte finale della coda (in alternativa potete incidere il dorso ed estrarlo con uno stuzzicadenti) (6).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 3

Pulite i calamari dalle interiora, eliminate la pelle e staccate i tentacoli, dopodiché dividete i corpi a metà orizzontalmente (7) e tagliateli a strisce diagonali di 2 cm prima in un verso e poi nell’altro così da ottenere dei rombi (8). Teneteli da parte insieme ai tentacoli. Infine separate le foglie del prezzemolo dai gambi (9), tritate le prime e tenete gli ultimi da parte.

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 4

In una pentola capiente versate le vongole (10) e le cozze (11), poi coprite con il coperchio (12) e cuocete a fuoco medio per circa 4-5 minuti, smuovendo la pentola di tanto in tanto.

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 5

Quando i gusci si saranno aperti (13) filtrate il tutto attraverso un colino a maglie strette (14). Tenete da parte il liquido, poi sgusciate tutti i molluschi a eccezione qualche cozza e vongola da usare per la decorazione (15).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 6

In una padella capiente fate insaporire un giro d’olio con gli spicchi di aglio e i gambi di prezzemolo (16), poi adagiate gli scampi (17) e scottateli per 1 minuto, girandoli anche di lato. Rimuovete gli scampi dalla padella (18) e teneteli da parte.

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 7

Versate i calamari nello stesso fondo di cottura (19) e scottate anch’essi per 1-2 minuti, poi toglieteli dalla padella (20) e teneteli da parte. A questo punto aggiungete i pomodorini (21) e cuocete per 10-15 minuti, abbassando leggermente la temperatura.

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 8

Una volta cotti, spegnete il fuoco ed eliminate l’aglio e il prezzemolo dalla padella (22). Portate a bollore una pentola di acqua per cuocere la pasta e, nel frattempo, versate l’acqua filtrata delle vongole e delle cozze nella padella con i pomodorini (23). Cuocete le linguine per metà del tempo indicato sulla confezione (24).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 9

Scolate la pasta nella padella e finite di cuocerla con il condimento, aggiungendo se necessario un po’ della sua acqua di cottura (25). Una volta al dente, spegnete il fuoco e unite le cozze con le vongole (26) e i calamari (27).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 10

Aggiungete anche gli scampi (28) e le foglie di prezzemolo tritate (29). Mescolate bene per amalgamare il tutto (30).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 11

E’ il momento di assemblare i cartocci: adagiate un foglio di carta forno sopra un foglio di alluminio (31), poi posizionate una porzione di pasta nel mezzo e aggiungete altro condimento (32). Completate ogni cartoccio con uno scampo e con i molluschi non sgusciati che avete tenuto da parte (33).

Linguine al cartoccio con frutti di mare, passo 12

Richiudete la carta forno con la pasta all’interno avvolgendo le estremità a caramella per sigillarle (34), poi richiudete anche con l’alluminio (35). Trasferite i cartocci in una teglia e cuocete in forno statico a 220° per 10 minuti. Le vostre linguine al cartoccio con i frutti di mare sono pronti per essere serviti (36)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le linguine al cartoccio con frutti di mare. Se necessario si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un giorno al massimo.

Consiglio

Non è necessario salare l’acqua della pasta perché l’acqua delle cozze e delle vongole è già molto sapida; assaggiate le linguine alla fine per regolare eventualmente di sale.

Potete aggiungere o sostituire gli scampi con i gamberi e seguire lo stesso procedimento, magari aumentando la dose.

Potete aggiungere del peperoncino fresco al fondo di cottura per una nota piccante!

Per un tocco di freschezza, invece, potete guarnire con della scorza di limone.

Se preferite un condimento più cremoso optate per la passata di pomodoro al posto dei pomodorini.

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Il risotto al granchio blu è un primo piatto che nasce dalla fusione di ingredienti pregiati e sapientemente combinati, un esempio di come la cucina possa essere creatività, tecnica e passione. Il granchio blu è il protagonista del piatto: con la sua polpa succosa e saporita dona sostanza al piatto, mentre i carapaci vengono utilizzati per preparare un brodo ricco e aromatico. La crema di carote viola, con il suo colore vibrante e il sapore dolce e terroso, è il complemento perfetto al risotto. Il tocco di freschezza viene dato dalla buccia di cedro grattugiata, che crea un contrasto di aroma e di colore. Non abbiamo dubbi: il risotto al granchio blu è un piatto adatto per una cena elegante e, in generale, per le grandi occasioni.
Se state cercando altre ricette con il granchio, non fatevi sfuggire:

Linguine piccanti al granchio
Spaghetti al granchio blu
Tortine con polpa di granchio
Bignè di granchio e formaggio
Gnocchetti con polpa di granchio e gamberetti

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 180 g
Granchio blu 2 grandi
Cedro 1 la scorza grattugiata
Maggiorana q.b.

per il brodo di granchio

Carote viola 2
Scalogno 2
Sedano 1 costa
Pomodorini ciliegino 8
Maggiorana 2 rametti
Rum 60 g
Acqua q.b. fredda
Ghiaccio q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per la crema di carote viola

Carote viola 3
Scalogno 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto al granchio blu, passo 1

Per preparare il risotto al granchio blu, come prima cosa pulite molto bene i granchi, poi tagliateli a metà (1). Cuocete i granchi interi per 5 minuti in acqua bollente (2), quindi scolateli (3).

Risotto al granchio blu, passo 2

Trasferite i granchi in una ciotola con acqua e ghiaccio (4). A questo punto eliminate le interiora e, con un cucchiaio, prelevate la polpa dal carapace (5). Aprite le chele ed estraete la polpa anche da esse (6). Tenete da parte sia le carcasse che la polpa.

Risotto al granchio blu, passo 3

Preparate gli ingredienti che vi serviranno per il brodo e per la crema, tenendoli separati: pelate le carote viola (7) e tagliatele prima a listarelle (8) e poi a tocchetti (9).

Risotto al granchio blu, passo 4

Dividete a metà i pomodorini (10), poi riducete a tocchetti la costa di sedano (11) e gli scalogni (12).

Risotto al granchio blu, passo 5

Iniziate a occuparvi del brodo: in una pentola con un giro d’olio versate gli scalogni e il sedano (13). Unite le carote (14), i rametti di maggiorana e i pomodorini (15). Fate tostare per qualche minuto.

Risotto al granchio blu, passo 6

Aggiungete poi i carapaci dei granchi (16) e rosolate per qualche minuto a fiamma media. Sfumate con il rum (17) e, quando tutta la parte alcolica sarà vaporata, aggiungete il ghiaccio (18).

Risotto al granchio blu, passo 7

Coprite con l’acqua fredda (19), poi aggiustate di sale e pepe (20). Cuocete per 30 minuti o fino a quando il liquido non si sarà ridotto della metà. Filtrate il brodo (21) e tenete in caldo.

Risotto al granchio blu, passo 8

Passate alla crema di carote viola: in una pentola versate un filo d’olio, aggiungete lo scalogno rimanente e lasciate soffriggere. Unite le carote (22), bagnate con il brodo di granchio (23), salate e pepate (24). Fate cuocere fino a quando le carote non saranno diventate morbide.

Risotto al granchio blu, passo 9

Trasferite il tutto in un mixer (25) e frullate (26) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (27).

Risotto al granchio blu, passo 10

Ora potete iniziare a cuocere il risotto: in una pentola mettete il riso, aggiungete un pizzico di sale e tostatelo a secco per qualche minuto. Bagnate con il brodo di granchio (28) e portate a cottura il riso in questo modo, aggiungendo un mestolo per volta non appena il liquido sarà stato assorbito. Quando mancheranno 2 minuti al termine della cottura, unite la crema di carote viola (29). Spegnete la fiamma e mantecate aggiungendo la polpa di granchio (30).

Risotto al granchio blu, passo 11

Completate con la buccia grattugiata di cedro (31), un filo d’olio (32) e maggiorana (33).

Risotto al granchio blu, passo 12

Impiattate e completate con altra buccia grattugiata di cedro (34), un filo d’olio e qualche fogliolina di maggiorana (35). Il risotto al granchio blu è pronto per essere gustato (36)!

Conservazione

Se il risotto al granchio blu dovesse avanzare potete conservarlo, in un contenitore chiuso, per 2 giorni in frigorifero. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se non avete a disposizione il cedro potete usare la buccia di limone o arancia.

Se vi piace sperimentare potete arricchire il risotto aggiungendo altri tipi di verdure!

Un pizzico di zafferano nel brodo di granchio darà una complessità maggiore al piatto.

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