La torta fantasma è una ricetta di Halloween golosa e accattivante, perfetta per la notte più spaventosa dell’anno, in cui scherzetti e dolcetti dalle forme più mostruose sono i protagonisti indiscussi: cupcake mostruosi che diventano ragnetti, biscotti che si trasformano in dita della strega e ora una torta che brulica di spettri. Tra soffici strati di torta al cioccolato scoprirete una vellutata ganache montata, anch’essa al cioccolato fondente per un gusto ancora più intenso. Completano il dolce deliziosi fantasmini di mascarpone e panna montata, spumose nuvolette dalle buffe espressioni che renderanno ancora più divertente questa scenografica torta fantasma!,

Categoria: Dolci

per la base (stampo da 20 cm)

  • Cioccolato fondente al 55% 185 g
  • Burro 200 g a temperatura ambiente
  • Zucchero 150 g
  • Farina 00 100 g
  • Fecola di patate 50 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Uova 220 g (circa 4 medie)
  • Lievito in polvere per dolci 8 g
  • Sale fino 1 pizzico

per la ganache

  • Cioccolato fondente al 55% 300 g
  • Panna fresca liquida 300 g

per i fantasmini

  • Mascarpone 250 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Zucchero a velo 50 g
  • Codette al cioccolato q.b.
  • Confettini colorati q.b. al cioccolato

Preparazione

Torta fantasma, passo 1

Per preparare la torta fantasma per prima cosa tritate il cioccolato fondente (1) e scioglietelo a bagnomaria o al microonde (2) e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo mettete nella ciotola della planetaria munita di fruste il burro ammorbidito (3). 

Torta fantasma, passo 2

Versate lo zucchero (4), aggiungete un pizzico di sale e lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto morbido e cremoso. Versate 2 delle 4 uova (5) e continuate a lavorare fino a completo assorbimento. Unite anche il cioccolato fuso (6) e amalgamate il composto con le fruste.

Torta fantasma, passo 3

Proseguite versando le uova rimanenti (7), mescolando sempre con le fruste fino a completo assorbimento. A questo punto setacciate all’interno di una ciotola la farina (8), la fecola di patate e il lievito (9).

Torta fantasma, passo 4

Setacciate anche il cacao (10). Riprendete l’impasto che si è bene amalgamato (11) e incorporate le polveri (12). 

Torta fantasma, passo 5

Dovrete ottenere un impasto liscio e omogeneo (13). Versate l’impasto in uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm foderato con carta forno (14) (in alternativa potete imburrarlo e infarinarlo). Livellate la superficie e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50 minuti (15). 

Torta fantasma, passo 6

Trascorso questo tempo verificate la cottura con uno stecchino, poi sfornate e lasciate raffreddare (16) prima di rimuovere la torta dallo stampo. Una volta fredda, tagliate la torta in 3 dischi (17) (18). 

Torta fantasma, passo 7

Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato. Tritate il cioccolato fondente (19) e ponete sul fuoco un pentolino con la panna (20). Quando la panna arriverà a sfiorare il bollore, versatela sul cioccolato tritato (21). 

Torta fantasma, passo 8

Mescolate con le fruste per scioglierlo completamente (22). Una volta che il cioccolato si sarà sciolto, trasferite il composto in una ciotola contenente del ghiaccio e continuate a lavorare con uno sbattitore elettrico (23) finché non sarà ben montata (24). 

Torta fantasma, passo 9

Ora con una spatola stendete la ganache sul primo disco (25), appoggiate il secondo disco (26) e premete per farlo aderire bene. Completate con il terzo disco e farcite anche la superficie con la ganache (27), distribuendola con una spatola. Trasferite la torta in frigo, giusto il tempo di preparare i fantasmini.

Torta fantasma, passo 10

In una ciotola lavorate il mascarpone con la panna (28) e lo zucchero a velo (29), montate con delle fruste elettriche (30) finché non sarà ben ferma (30). Trasferite la crema su un sac-à poche con bocchetta liscia del diametro di 15 mm. 

Torta fantasma, passo 11

Formate i fantasmini spremendo dei ciuffetti sulla superficie della torta (31) e decorateli con codette e confettini di cioccolato per creare occhi e sopracciglia (32). Riponete la vostra torta fantasma in frigorifero fino al momento di servirla (33)!

Conservazione

La torta si può conservare senza i fantasmini per 2 giorni in frigo. Con i fantasmini massimo 1 giorno.

E’ possibile congelare solo la torta cotta, senza farcitura.

Consiglio

Consigliamo di preparare la ganache al momento, perché in frigo tende a indurirsi.

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Il territorio umbro non è solo famoso per i suoi paesaggi bucolici e agresti, ma anche per i prodotti di eccellenza che ci regala come i salumi, le lenticchie e l’olio extravergine d’oliva. La pasta e lenticchie cremosa è una ricetta semplice e genuina che rende omaggio alla loro bontà! Rispetto alla classica pasta e lenticchie, in questa versione i legumi si trasformano in una crema vellutata arricchita dal tocco deciso del guanciale. Una minestra rustica e sostanziosa a cui abbiamo aggiunto gli spaghetti spezzati, proprio come facevano le nostre nonne! Ideale per riscaldare corpo e spirito, la pasta e lenticchie cremosa vi farà riassaporare tutto il gusto della tradizione.
Provate anche questi appetitosi primi piatti con le lenticchie:

Pasta con lenticchie e cavoletti
Fregola con lenticchie,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Lenticchie secche 400 g
  • Guanciale 150 g
  • Aglio 2 spicchi in camicia
  • Rosmarino 2 rametti
  • Peperoncino secco q.b.
  • Parmigiano Reggiano DOP q.b. da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva q.b. non filtrato

Preparazione

Pasta e lenticchie cremosa, passo 1

Per realizzare la pasta e lenticchie cremosa, per prima cosa mettete in ammollo le lenticchie per circa 3 ore (1). Trascorso questo tempo scolate le lenticchie (2) e sciacquatele. In una pentola capiente rosolate gli spicchi d’aglio in camicia schiacciati, i rametti di rosmarino e il peperoncino con un giro d’olio extravergine d’oliva (3).

Pasta e lenticchie cremosa, passo 2

Aggiungete le lenticchie (4) e coprite con l’acqua (5). Portate a sfiorare il bollore, poi abbassate la fiamma e cuocete per circa 20 minuti o per il tempo indicato sulla confezione (6).

Pasta e lenticchie cremosa, passo 3

Nel frattempo tagliate il guanciale a listarelle (7). Rosolate il guanciale in una padella ben calda (8) fino a quando il grasso diventerà trasparente (9).

Pasta e lenticchie cremosa, passo 4

Trasferite il guanciale su carta assorbente e tenete da parte (10). Quando le lenticchie saranno cotte, eliminate l’aglio e passatele con un passaverdure (11) per ottenere una crema omogenea (12). Intanto portate a bollore una pentola di acqua salata per cuocere la pasta.

Pasta e lenticchie cremosa, passo 5

Spezzate gli spaghetti (13) e cuoceteli al dente (14). Alla fine del tempo di cottura della pasta versate il guanciale nella crema di lenticchie (15).

Pasta e lenticchie cremosa, passo 6

Aggiungete anche gli spaghetti (16) e mescolate bene (17). Impiattate completando la pasta e lenticchie cremosa con Parmigiano Reggiano DOP grattugiato e un filo di olio extravergine d’oliva a crudo (18)!

Conservazione

La pasta e lenticchie cremosa si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se preferite potete sostituire il guanciale con la pancetta.

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Il cavolfiore alla pizzaiola è un piatto vegetariano, un contorno invernale ricco e stuzzicante. Se non siete troppo amanti delle ricette con il cavolfiore, vi ricrederete assaggiandolo in questo modo! Questa preparazione è ispirata alla tipica carne alla pizzaiola, piatto dal sughetto cremoso con l’aggiunta di mozzarella filante. Il risultato vi sorprenderà piacevolmente! E voi, olter al cavolfiore in padella e al cavolfiore al forno avete mai sperimentato altri modi alternativi di cucinarlo?
Ecco altre idee con il cavolfiore:

Cavolfiore alla catalana
Cavolfiori gratinati
Polpette di cavolfiore e curcuma,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Cavolfiore 1 kg
  • Passata di pomodoro 280 g
  • Mozzarella 200 g
  • Basilico q.b.
  • Capperi sotto sale q.b. dissalati
  • Pecorino romano 40 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Cavolfiore alla pizzaiola, passo 1

Per preparare il cavolfiore alla pizzaiola lavate il cavolfiore, privatelo delle eventuali foglie ancora attaccate (1) e poi scavate con un coltellino la radice del gambo. Tagliate il cavolfiore a fette di 1 cm abbondante, cercando di mantenere integra la sezione dove possibile (2). Se dovesse sgretolarsi non preoccupatevi, si ricomporrà in padella. Consigliamo di lasciarlo il più possibile intero solo per migliorare la consistenza della forchettata. Scaldate un filo d’olio in una padella antiaderente di circa 30-32 cm di diametro (assicuratevi di avere il coperchio perché vi servirà). Disponete le fette di cavolfiore fino a ricoprire uniformemente il fondo (3), condite con un pizzico di sale. 

Cavolfiore alla pizzaiola, passo 2

Fate cuocere a fuoco piuttosto vivace, con il coperchio, per circa 10 minuti (4). Nel frattempo scolate la mozzarella, stracciatela a mano e ponetela a scolare su un colino ,mentre procedete con la ricetta. A questo punto girate delicatamente le fette che risulteranno ben brasate sul primo lato (5). Coprite con la passata di pomodoro (6). 

Cavolfiore alla pizzaiola, passo 3

Condite con un pizzico di sale, quanto basta per condire il sugo, i capperi già dissalati e grossolanamente sgretolati (7), il Pecorino grattugiato (8), la mozzarella sfilacciata (9).

Cavolfiore alla pizzaiola, passo 4

Insaporite con pepe e foglioline di basilico (10). Coprite (11) e cuocete per circa 10 minuti, a fiamma appena un po’ più moderata. A questo punto togliete il coperchio e fate asciugare, tornando ad alzare un po’ la temperatura, per 5 minuti. Fate rapprendere per un paio di minuti prima di servire il vostro cavolfioer alla pizzaiola (12).

Conservazione

Il cavolfiore alla pizzaiola si conserva in frigo, ben coperto, 1-2 giorni. Si può congelare dopo la cottura.

Consiglio

Se non servite il cavolfiore alla pizzaiola ai bambini, potete aromatizzare con il cumino in polvere in fase di prima cottura.

Potete utilizzare gli scarti del cavolfiore (le foglie e la parte del gambo) per un brodo di verdure o una vellutata.

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L’arrosto è uno dei secondi piatti più classici della cucina italiana, che solitamente prevede un passaggio in forno, per terminarne la cottura. Oggi vogliamo mostrarvi come preparare l’arrosto in padella, senza forno e con una deliziosa salsina ottenuta dalle verdure usate per il fondo di cottura! La prima cosa da fare è scegliere il giusto pezzo di carne: non deve essere troppo muscolosa perché risulti tenera. Noi abbiamo scelto di usare la noce, un taglio molto pregiato, che si usa tantissimo per preparare l’arrosto di vitello. Dopo aver soffritto le classiche verdure: carote, sedano e cipolla, le abbiamo tenute da parte e nella stessa padella, dopo una veloce deglassatura, abbiamo rosolato l’arrosto. Separando la carne dalle verdure potrete utilizzare una temperatura più alta per sigillarla, in questo modo tutti i succhi resteranno all’interno. Altra cosa importantissima per ottenere una carne morbida e succosa è quella di far riposare la carne dopo la cottura in modo che sia anche più facile tagliarlo! L’arrosto in padella è una preparazione semplice, ma ci sono diversi i trucchi per una cottura perfetta, seguite tutti i nostri passaggi per realizzarlo… e dopo averlo affettato non dimenticatevi di scaldarlo insieme alla salsa, per insaporirlo ancora di più!
Ecco altri secondi piatti a base di carne da non perdere:

Arrosto al latte
Cosce di pollo in padella
Arrosto con speck ed erbette
Arrosto alla panna
Salsiccia in padella,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Noce di vitello 1 kg
  • Carote 1
  • Sedano 4 coste
  • Cipolle 3
  • Vino bianco 70 g
  • Brodo vegetale 200 g
  • Rosmarino 2 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Arrosto in padella, passo 1

Per preparare l’arrosto in padella iniziate dal soffritto. Pelate la carota e tagliatela a cubetti (1); tagliate poi anche il sedano della stessa grandezza (2). In ultimo sbucciate la cipolla e tagliatela a pezzetti (3). 

Arrosto in padella, passo 2

Versate un filo d’olio in una padella sufficientemente capiente e versate all’interno le verdure (4). Rosolatele per bene a fiamma medio-alta, salandole (5). Ci vorranno circa 10 minuti per ottenere delle verdure ben rosolate (6).

Arrosto in padella, passo 3

Trasferite le verdure in una ciotolina (7) e deglassate il fondo della padella: a fuoco acceso, versate un mestolo di brodo vegetale (8), poi con un cucchiaio di legno grattate delicatamente il fondo della padella per ripulirla (9).

Arrosto in padella, passo 4

Lasciate ridurre la salsa e versatela sulle verdure (10). Passate ora alla carne, vi servirà un pezzo di noce di vitello già legato con un rametto di rosmarino; salatela bene su tutti i lati. Nella stessa padella in cui avete appena cotto le verdure scaldate un filo d’olio. Non appena sarà caldo posizionate la carne all’interno (11) e rosolatela bene su tutti i lati a fiamma medio-alta (12).

Arrosto in padella, passo 5

Quando l’arrosto sarà ben rosolato, trasferitelo in una pirofila (13). Deglassate in fondo di cottura versando il vino bianco all’interno della padella (14) e mescolate sino ad ottenere una salsina (15).

Arrosto in padella, passo 6

Aggiungete poi nuovamente in padella sia l’arrosto che le verdure (16). Unite il brodo caldo (17), coprite con un coperchio e proseguite la cottura (18).

Arrosto in padella, passo 7

È importante bagnare spesso la carne durante la cottura, con il fondo (19), per mantenere l’arrosto umido e non farlo seccare. A metà cottura girate anche l’arrosto. Dopo circa 50 minuti l’arrosto sarà pronto (20), misurate la temperatura interna con un termometro da cucina, deve essere compresa tra i 60 e 65 gradi. Trasferite la carne in una pirofila (21).

Arrosto in padella, passo 8

Coprite con un foglio di alluminio (22) e mantenetela al caldo. Lasciate riposare per 50-60 minuti. Preparate anche la crema, versate nel bicchiere del mixer le verdure, insieme al sughetto di cottura (23) e frullate il tutto con un mixer ad immersione (24).

Arrosto in padella, passo 9

Regolate di sale e di pepe (25). Se la salsa dovesse risultare troppo densa aggiungete ancora un po’ di brodo o di acqua. Terminato il riposo della carne, rimuovete lo spago e il rametto di rosmarino (26). Tagliate l’arrosto a fette di circa 1 cm (27), utilizzando un coltello ben affilato. 

Arrosto in padella, passo 10

Trasferite la salsina nuovamente in padella (28) e lasciatela scaldare per pochi istanti (29). Aggiungete poi le fettine di arrosto (30).

Arrosto in padella, passo 11

Coprite con un coperchio (31) e scaldate tutto insieme. Mescolate in modo che la salsa copra bene le fettine di arrosto (32) e servitelo decorando il piatto con dei rametti di rosmarino (33).

Conservazione

L’arrosto si conserva chiuso in contenitore ermetico, in frigorifero, per massimo due giorni.

Consiglio

Per un risultato ancora più aromatico, durante la cottura dell’arrosto (1 ora), si può inserire un bouquet con salvia, rosmarino, alloro, da rimuovere a fine cottura.

È importante far riposare la carne per lo stesso tempo della cottura, così da ottenere una corretta redistribuzione dei succhi interni: durante la cottura i succhi si concentrano al centro per via del calore, tramite il riposo i succhi tornano ad occupare anche le zone periferiche del pezzo di carne.

Si può far riposare l’arrosto anche più di un’ora, cucinandolo la sera per consumarlo il giorno dopo: bisognerà scaldare le fette a fuoco medio- basso, in una padella con coperchio, nappandole spesso per farle rinvenire correttamente.

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Oggi vogliamo stravolgere la vostra idea di crostata, con una versione di crostata moderna, senza confettura! La crostata nocciola, cioccolato e caramello salato è una vera e propria torta, composta da diverse preparazioni. Se avete voglia di mettervi alla prova in pasticceria, questo dolce è l’occasione giusta! La base è realizzata con una frolla alle nocciole, fragrante e profumata. A contatto diretto con la base troverete uno strato di caramello salato e sopra abbondante ganache al cioccolato. Come decorazione, invece, per richiamare il gusto delle nocciole abbiamo realizzato una namelaka al cioccolato bianco, impreziosita dalla polvere di nocciole. La namelaka è una crema davvero vellutata che conquisterà il vostro palato, e le foglioline di timo saranno quel tocco in più che nessuno si aspetta! Una vera chicca che renderà questa crostata davvero unica!
Ecco altre crostate particolari da non perdere:

Crostata pere e cioccolato
Crostata con curd di limone e meringa
Crostata ai lamponi
Crostata di mele e crema,

Categoria: Dolci

Per la namelaka alle nocciole

  • Panna fresca liquida 250 g
  • Cioccolato bianco 180 g
  • Nocciole intere spellate 200 g
  • Gelatina in fogli 3 g
  • Latte intero 50 g
  • Miele millefiori 10 g

per la frolla alle nocciole

  • Burro 120 g freddo
  • Tuorli 2
  • Zucchero di canna 100 g
  • Farina 00 150 g
  • Farina di nocciole 100 g
  • Sale fino 3 g

per il caramello salato

  • Panna fresca liquida 90 g
  • Zucchero di canna 120 g
  • Burro 50 g freddo
  • Sale fino 5 g

per la ganache

  • Cioccolato fondente al 70% 300 g
  • Panna fresca liquida 400 g

per decorare

  • Granella di nocciole q.b. tostate
  • Timo q.b.

Come preparare la namelaka alle nocciole

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 1

Per prima cosa preparate la namelaka alle nocciole. Versatele in un mixer (1) e frullatele finemente sino ad ottenere una farina (2). Tritate il cioccolato bianco e scioglietelo a bagnomaria o in microonde.

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 2

In un pentolino versate il latte e il miele (4) e scaldatelo (5). Nel frattempo ammollate la gelatina in acqua fredda. Non appena il latte sfiora il bollore versatene una piccola parte in una ciotolina dove avrete sistemato la gelatina strizzata (6).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 3

Mescolate per farla sciogliere (7), poi versate nuovamente nel pentolino e mescolate. Versate il latte caldo sul cioccolato fuso (8) e mescolate bene. Infine aggiungete la panna fredda a filo (9). 

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 4

Mescolate con una spatola (10) ed emulsionate con un mixer a immersione (11). Aggiungete ora anche le nocciole tritate finemente (12).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 5

Mescolate con la spatola (13) ed emulsionate ancora con il mixer per pochi sercondi (14). Coprite con pellicola a contatto (15) e lasciate rassodare in frigorifero per almeno 2 ore.

Come preparare la frolla alle nocciole

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 6

Nel frattempo realizzate la frolla: nella ciotola della planetaria versate la farina ed il burro freddo a pezzi (16). Lavorate gli ingredienti con il gancio sino ad ottenere un impasto sabbioso. Aggiungete il sale (17) e la farina di nocciole (18).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 7

Unite anche lo zucchero di canna (19) e lavorate gli ingredienti qualche secondo. Versate in ciotola anche i tuorli (20) e lavorate il tutto sino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo (21).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 8

Stendete l’impasto ottenuto su un foglio di carta forno (22), sino ad ottenere uno spessore di 0,5 cm. Coprite con un altro foglio di carta forno (23) e lasciatelo raffreddare in frigorifero per almeno 30 min. Trascorso il tempo di risposo coppare la frolla stesa con un ring da 20 cm (24). 

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 9

Trasferite stampo e base di frolla su una placca rivestita con carta forno (25) e foratela con i rebbi di una forchetta. Cuocete a 180° in forno ventilato preriscaldato per 15/20 minuti, sino a che sarà ben asciutta e dorata. Sfornate la base (27) e lasciatela raffreddare.

Come preparare il caramello salato

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 10

Nel frattempo realizzare il caramello salato. In un pentolino scaldate la panna. In un altro pentolino versate lo zucchero di canna (29) e, a fuoco moderato, lasciate sciogliere lo zucchero (30) sino ad ottenere un caramello dorato. 

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 11

Aggiungete quindi il sale (31) e la panna calda, lentamente. Mescolate bene (33). 

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 12

Quando il caramello mou sarà uniforme spegnete il fuoco ed aggiungete il burro freddo a pezzi (34). Mescolate ancora sino a completo scioglimento. Una volta pronto trasferite il caramello salato in una ciotolina (36).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 13

Riprendete la frolla fredda ed estraete delicatamente il ring (37). Rivestitelo con un foglio di carta acetata e posizionate il disco di frolla nuovamente all’interno. Versate il caramello salato al centro (38) e spargetelo con un cucchiaio, in modo da lasciare un bordo libero da 1 cm (39). Tenete da parte a temperatura ambiente.

Come preparare la ganache

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 14

Preparate la ganache: scaldate la panna in un pentolino e nel frattempo tritate finemente il cioccolato e trasferitelo in una ciotola capiente. Non appena la panna raggiunge il bollore versatene un terzo nel cioccolato (40) e mescolate. Aggiungete ancora della panna e mescolate ancora (41). Unite l’ultima parte di panna e mescolate sino ad ottenere una crema liscia (42).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 15

Frullate il tutto con un mixer ad immersione, senza incorporare aria (43). Versate la ganache, ormai tiepida, all’interno del ring con la frolla e il caramello salato (44). Trasferite ora la crostata in frigorifero (45) per almeno 30 minuti, o sino a che la ganache non si sarà rassodata. 

Come decorare la torta

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 16

A questo punto non vi resta che decorare la crostata. Riprendete la namelaka, lavoratela con una frusta (46), sino a che non tornerà liscia. Dividetela in due sac-à-poche con bocchetta liscia, una da 10 mm e una da 15 mm. Riprendete la crostata dal frigo, estraete il ring (47) ed eliminate delicatamente la striscia di acetato. Decorate la superficie realizzando dei ciuffetti più grandi (48).

Crostata nocciola, cioccolato e caramello salato, passo 17

Realizzate poi dei ciuffettini di namelaka più piccoli (49). Decorate con la granella di nocciole caramellata (50) e le foglioline di timo. Riponete la crostata in frigo sino al momento di servirla (51).

Conservazione

La crostata si conserva per 3 gg in frigorifero.

 

Consiglio

Se preferite potete realizzare un disco di frolla più spesso, sino ad 1 cm. 

Con gli scarti di frolla potete realizzare dei biscottini, creando delle palline, come se fossero dei baci di dama.

 

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La torta salata di verdure in padella è una pietanza ricca e sostanziosa, da servire come antipasto o secondo piatto vegetariano. A differenza di tutte le altre torte salate, questa torta salata in padella vi soprenderà proprio per la cottura alternativa ai fornelli, semplice e pratica! Basterà srotolare un foglio di pasta sfoglia e farcirlo con formaggi morbidi e filanti e tante colorate verdure di stagione: zucca, cavoli ed erbette in inverno; zucchine, melanzane e fagiolini saranno perfetti invece per la stagione estiva. Venite a scoprire la nostra ricetta senza forno e provate anche altre sfiziose torte salate da fare a casa:

Torta salata di verdure
Torta salata ratatouille
Quiche con verdure e pancetta,

Categoria: Antipasti

Per una padella da 22 cm di diametro

  • Pasta Sfoglia 320 g rotonda
  • Catalogna 450 g da pulire
  • Cavolfiore 330 g da pulire
  • Zucca delica 320 g da pulire
  • Brie 200 g
  • Cipolle rosse 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Olive verdi 60 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Torta salata di verdure in padella, passo 1

Per preparare la torta salata di verdure in padella pulite la catalogna ed eliminate la parte bassa del gambo, più fibrosa, ottenendo circa 340 g, quindi riducete i gambi a pezzi di circa 2 cm (1) e le foglie a pezzi irregolari. Mondate e affettate la cipolla (2). Eliminate le foglie esterne del cavolfiore, ricavandone così circa 260-270 g (3). 

Torta salata di verdure in padella, passo 2

Tagliatelo a fettine di circa 1 cm (4). Mondate la zucca ottenendone circa 220-230 g, quindi tagliatela a fette di circa ½ cm (6). 

Torta salata di verdure in padella, passo 3

Versate la cipolla affettata in una padella capiente, aggiungete un filo di olio (7) e lasciate soffriggere per circa 2 minuti. Aggiungete il cavolfiore (8) e cuocete a fuoco vivace per circa 3 minuti. Versate in padella anche la zucca a fette (9) e continuate a cuocere a fuoco vivace per altri 3 minuti. Salate e pepate a piacere. 

Torta salata di verdure in padella, passo 4

In ultimo aggiungete alle altre verdure in padella anche la catalogna (10), coprite con un coperchio (11) e lasciate cuocere a fuoco moderato per altri 5 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (12). 

Torta salata di verdure in padella, passo 5

Tagliate a cubetti il brie (13). In una padella da 22 cm di diametro adagiate la pasta sfoglia tonda stesa (14). Farcite il guscio di sfoglia: adagiate sulla base qualche pezzetto di brie (15). 

Torta salata di verdure in padella, passo 6

Aggiungete metà delle verdure cotte (16), altro brie e metà delle olive (17). Concludete con le restanti verdure, cubetti di brie avanzati e le rimanenti olive in superficie. Ripiegate i bordi della pasta sfoglia sulle verdure creando un cornicione (18) e portate sul fuoco. 

Torta salata di verdure in padella, passo 7

Cuocete la torta salata a fuoco moderato per circa 30 minuti con coperchio (19). Verificate la cottura della sfoglia alla base e ai bordi. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire senza coperchio (20) (21). Trasferite sul piatto di portata o su un tagliere e servite la vostra torta salata di verdure in padella!

Conservazione

La torta salata di verdure in padella si conserva per 2 giorni in frigorifero. Potete congelarla se avete utilizzato ingreidenti freschi.

Consiglio

Durante la cottura verificate spesso che la base non non si colori eccessivamente.

È possibile sostituire le verdure in base alla stagione mantenendo il peso complessivo.

In alternativa al brie potete utilizzare altri formaggi come la provola o caciocavallo grattugiati. 

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Lo sformato di verdure e Grana Padano è una pietanza rustica e appetitosa insaporita con il formaggio, da personalizzare con i vostri ingredienti preferiti! In questo ricco sformato di verdure troverete un mix di ortaggi saltati in padella e poi tuffati in teglia con le uova e la panna, così da ottenere una torta salata morbida, gustosa e genuina. Estremamente semplice da preparare e ideale anche come ricetta svuotafrigo, lo sformato di verdure e Grana Padano è ottimo da gustare sia caldo che a temperatura ambiente, quindi perfetto anche per un pic-nic!,

Categoria: Torte salate

Ingredienti

  • Patate 150 g
  • Grana Padano DOP 160 g da grattugiare
  • Cavolfiore 600 g
  • Zucca delica 300 g
  • Tarassaco 100 g
  • Fagiolini 85 g
  • Taccole 85 g
  • Zucchine 80 g
  • Bietole 80 g
  • Porri 1
  • Uova 4
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per la teglia

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pangrattato q.b.

per spolverizzare

  • Grana Padano DOP 40 g

Preparazione

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 1

Per preparare lo sformato di verdure e Grana Padano iniziate a lavare tutte le verdure. Sbucciate e tagliate la zucca a cubetti irregolari ma abbastanza piccoli (1). Spuntate i fagiolini e tagliateli in 4-5 parti in base alla lunghezza (2). Fate lo stesso con le taccole (3).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 2

Tagliate anche le zucchine a cubetti (4). Riducete a pezzetti sia le bietole (5) che il tarassaco (6). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 3

Spuntate e affettate il porro (7). Sbucciate e tagliate a cubetti anche le patate (8) e ricavate le cimette dal cavolfiore (9). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 4

In una padella capiente versate un filo di olio e il porro (10), stufate per 1-2 minuti e poi aggiungete la zucca (11) e le patate (12). Cuocete a fuoco medio–alto per circa 2-3 minuti.

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 5

Unite anche il cavolfiore (13) e coprite con un coperchio (14), poi cuocete per circa 5 minuti mescolando ogni tanto. Ora versate le taccole, i fagiolini e le zucchine (15). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 6

Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere ancora con il coperchio (16) per altri 4-5 minuti. Alla fine aggiungete anche le bietole e il tarassaco (17), mescolate e lasciate cuocere per altri 5 minuti sempre con il coperchio (18). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 7

Trascorso questo tempo, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare (19); le verdure non risulteranno ben cotte ma completeranno la cottura in forno. Versate le uova in una ciotola (20), sbattete con la frusta e aromatizzate con sale, pepe e maggiorana (21).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 8

Aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (22), la panna (23) e mescolate con la frusta a mano. Versate le verdure nel composto (24). 

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 9

Mescolate il tutto (25). Oliate una teglia svasata che misura 22 cm alla base e 25 cm nella parte superiore, alta 6 cm, e cospargetela con del pangrattato (26) (27).

Sformato di verdure e Grana Padano, passo 10

Versate il composto (28), spolverizzate la superficie con Grana Padano DOP grattugiato (29) e cuocete in forno già caldo a 180° per 50 minuti. Lo sformato di verdure e Grana Padano è pronto per essere gustato (30). 

Conservazione

Lo sformato di verdure e Grana Padano si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni all’interno di un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Sostituite le verdure in base alle disponbilità delle stagioni e questo sformato di verdure e Grana Padano diventerà una ricetta perfetta per tutto l’anno! 

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Le penne al baffo con tonno sono una stuzzicante variante delle popolari penne al baffo, un primo piatto di pasta veloce, pronto in pochi minuti, perfetto salvacena dal gusto irresistibile! Al posto del prosciutto ritroverete i filetti di tonno sott’olio che ben si sposano con il tipico condimento a base di panna fresca, super cremoso e avvolgente. Con i pochi e semplici ingredienti di questo primo piatto veloce risolverete il dilemma di cosa preparare per cena. Venite a scoprire questa ghiotta ricetta last minute!
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Pasta del maresciallo
Pasta alla vecchia bettola
Maccheroncini al fumé,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Penne Rigate 320 g
  • Tonno sott’olio 150 g
  • Panna fresca liquida 300 g
  • Passata di pomodoro 50 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Penne al baffo con tonno, passo 1

Per preparare le penne al baffo con tonno iniziate scolando e sbriciolando i filetti di tonno in ciotola (1). Versate in una padella antiaderente ampia la panna fresca (2) e il tonno (3).

Penne al baffo con tonno, passo 2

Aggiungete anche la passata di pomodoro (4), sale (5) e pepe (6) e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. 

Penne al baffo con tonno, passo 3

Fate bollire la pasta in abbondante acqua, salata a piacere (7), scolandola due minuti prima del termine della cottura nella padella del sugo. Intanto tritate il prezzemolo (8). Scolate la pasta e saltatela in padella (9). Portate a termine cottura aggiungendo qualche mestolo di acqua se necessario.

Penne al baffo con tonno, passo 4

Alla fine spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo (10). Mescolate bene (11) e se necessario aggiustate di sale e pepe. Servite le penne al baffo con tonno calde con una spolverata di prezzemolo e una grattata di pepe (12). 

Conservazione

Le penne al baffo con tonno si conservano in frigorifero 1-2 giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Se volete potete sostituire il prezzemolo con altre erbette fresche, come erba cipollina o cerfoglio.

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State cercando un modo per stupire i vostri ospiti la notte di Halloween? Con le tartellette fantasmino al Grana Padano li lascerete a bocca aperta, ma non per lo spavento! Queste crostatine salate sono perfette per un buffet o come antipasto e conquisteranno tutti con la loro originalità: la base croccante è realizzata con una particolare pasta brisé, mentre la morbida mousse di Grana Padano DOP dà forma a un simpatico fantasmino. Nessuno potrà resistere alla loro buffa espressione e le tartellette fantasmino al Grana Padano spariranno subito… in un sol boccone!,

Categoria: Antipasti

Per la pasta brisé (per 30 tartellette)

  • Farina 00 450 g
  • Acqua 200 g
  • Burro 100 g

Per la mousse di Grana Padano DOP

  • Grana Padano DOP 140 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Latte intero 150 g
  • Farina 00 35 g

Per guarnire

  • Semi di sesamo nero q.b.

Preparazione

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 1

Per realizzare le tartellette fantasmino al Grana Padano iniziate dalla pasta brisé: versate l’acqua e il burro in un pentolino (1) e fatelo sciogliere sul fuoco (2). Quando arriverà a bollore aggiungete 150 g di farina tutta in una volta (3).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 2

Mescolate velocemente con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio e compatto (4). Trasferite il composto in una ciotola e unite un po’ alla volta i restanti 300 g di farina (5), impastando con le mani (6).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 3

Continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo; per comodità potete spostarvi sul piano di lavoro (7). Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciate raffreddare in frigorifero mentre proseguite con la ricetta. Tagliate il Grana Padano DOP grossolanamente a tocchetti (8) (9) e dedicatevi alla preparazione della mousse.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 4

Versate 100 g di panna in un pentolino, aggiungete il Grana Padano DOP (10) e fate sciogliere a fiamma bassissima. Quando si sarà sciolto quasi completamente unite il latte (11) e la farina (12).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 5

Alzate leggermente il fuoco e continuate a mescolare con una frusta a mano per altri 5 minuti (13). Spegnete il fuoco e frullate con un mixer a immersione (14), poi trasferite la crema in un contenitore basso e largo e coprite con pellicola a contatto (15). Lasciate raffreddare in frigorifero per almeno un’ora.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 6

Nel frattempo riprendete la pasta brisé e stendetela con un mattarello sul piano leggermente infarinato fino allo spessore di 5 mm (16). Coppate la sfoglia con uno stampino del diametro di 5 cm (17) e bucherellate i dischi con una forchetta (18).

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 7

Ora prendete degli stampini con una base del diametro di 3 cm e modellate ogni disco sulla parte inferiore (19), avendo cura di farlo aderire bene ai lati (20). Posizionate gli stampini con la base rivolta verso l’alto su una leccarda da forno e bucherella la pasta con una forchetta (21). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 20 minuti.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 8

Mentre le tartellette cuociono riprendete la crema di Grana Padano DOP, aggiungete i restanti 150 g di panna e montate il composto con le fruste elettriche (22). Trasferite la mousse in un sac-à-poche senza bocchetta. Trascorso il tempo di cottura sfornate le tartellette (23) e sformatele (24), poi lasciate raffreddare per 5 minuti.

Tartellette fantasmino al Grana Padano, passo 9

Riempite ciascuna tartelletta con un ciuffetto di mousse al Grana Padano DOP (25), poi create gli occhietti con i semi di sesamo (26). Le vostre tartellette al Grana Padano sono pronte per essere servite (27)!

Conservazione

Le tartellette fantasmino al Grana Padano si possono conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

La mousse di Grana Padano DOP si può conservare in frigorifero per 2 giorni, all’interno del sac-à-poche.

Le tartellette senza farcitura si possono conservare a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto fino a 2 settimane.

Consiglio

Invece di modellare la pasta brisé all’esterno degli stampini da 3 cm potete foderare internamente degli stampini da tartelletta dello stesso diametro. In alternativa potete semplicemente lasciarli piatti.

Potete sostituire i semi di sesamo con altri semi a disposizione!

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Se amate accompagnare il pasto con un buon bicchiere di vino, rimarrete piacevolmente sorpresi da questa sfiziosa ricetta in cui assume un ruolo diverso dal solito: il risotto al vino, uva e caprino! Un primo piatto autunnale dalle tinte forti e dal gusto delicato, guarnito con acini di uva leggermente spadellati. Per portare a cottura il riso abbiamo scelto il Gutturnio, un vino rosso corposo e profumato che, insieme al brodo vegetale, conferirà alla pietanza un aroma molto particolare. L’aggiunta del formaggio fresco nella fase di mantecatura, inoltre, renderà il risotto al vino, uva e caprino perfettamente cremoso, con una raffinata nota acidula!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g Classico
  • Caprino 160 g freddo
  • Uva rossa 50 g
  • Vino rosso 700 g Gutturnio
  • Brodo vegetale 500 g
  • Cipolle dorate 1
  • Maggiorana q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto al vino, uva e caprino, passo 1

Per realizzare il risotto al vino, uva e caprino per prima cosa lavate e dividete gli acini di uva a metà, poi rimuovete i semini interni (1). Scaldate un filo di olio in una padella e adagiate gli acini con la parte tagliata rivolta verso il basso (2). Scottate gli acini per un paio di minuti, poi salate (3) e tenete da parte.

Risotto al vino, uva e caprino, passo 2

Ora mondate e tritate finemente la cipolla (4). Versate la cipolla in una casseruola con un filo d’olio (5), salate e coprite con il coperchio. Stufate per circa 5 minuti a fuoco medio-basso, aggiungendo poca acqua al bisogno; non dovrà colorarsi (6). Tenete da parte.

Risotto al vino, uva e caprino, passo 3

In una pentola versate il brodo vegetale e il vino rosso (7), poi portate a bollore e tenete in caldo. Riprendete la casseruola in cui avete cotto la cipolla e tostate il riso a fuoco medio-alto per circa 5 minuti, mescolando spesso (8). Quando i chicchi saranno belli caldi unite la cipolla (9).

Risotto al vino, uva e caprino, passo 4

Portate a cottura il riso versando un mestolo di brodo per volta, aspettando sempre che il liquido venga assorbito prima di aggiungerne altro (10). Dopo circa 15 minuti assaggiate per verificare la cottura e regolate di sale e di pepe (11). Togliete il risotto dal fuoco e mantecate con il caprino freddo (12).

Risotto al vino, uva e caprino, passo 5

Mescolate bene per amalgamare il tutto (13). Guarnite i piatti con qualche fogliolina di maggiorana (14) e gli acini di uva spadellati (15). Il vostro risotto al vino, uva e caprino è pronto per essere servito!

Conservazione

Il risotto al vino, uva e caprino si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Con queste proporzioni fra brodo vegetale e vino rosso otterrete un gusto delicato; se desiderate un risultato più aromatico aumentare ulteriormente la dose di vino rispetto a quella del brodo.

Utilizzando l’acqua al posto del brodo vegetale invece otterrete un risotto dal sapore più forte e meno aromatico.

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