Le lasagne al pesto e le lasagne alle zucchine sono delle ottime varianti vegetariane della classica lasagna alla bolognese… noi le abbiamo riunite in un’unica ricetta per un primo piatto ancora più appetitoso: le lasagne con pesto e zucchine! Una versione estiva di pasta al forno realizzata con strati di verdure tagliate molto sottili condite con un profumato pesto di basilico, che si alternano a una morbida besciamella. Semplici da preparare e adatte a tutte le occasioni, le lasagne con pesto e zucchine hanno un sapore ricco e genuino che prenderà tutti per la gola!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Lasagne all’uovo 12 fogli
  • Zucchine 500 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 100 g da grattugiare
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Per il pesto

  • Basilico 35 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 25 g da grattugiare
  • Pecorino 10 g da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva 35 g
  • Pinoli 15 g
  • Aglio 1 spicchio

Per la besciamella

  • Latte intero 500 g
  • Burro 40 g
  • Farina 00 40 g

Preparazione

Lasagne con pesto e zucchine, passo 1

Per realizzare le lasagne con pesto e zucchine per prima cosa spuntate le zucchine e tagliatele con una mandolina (1) così da ottenere delle fette molto sottili (2). In una padella fate scaldare un giro d’olio e aggiungete le zucchine (3).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 2

Cuocete a fiamma vivace per circa 5 minuti (4). Una volta dorate, aggiustate di sale (5) e di pepe, poi tenete da parte. Passate alla preparazione della besciamella: scaldate il latte in un pentolino (6).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 3

In un altro pentolino fate sciogliere il burro a fuoco dolce (7), poi aggiungete la farina tutta in una volta (8) e mescolate fino ad ottenere il roux (9).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 4

A questo punto versate il latte caldo in 2 o 3 volte (10) e continuate a mescolare a fuoco moderato con una frusta (11). Quando si sarà addensata, togliete la besciamella dal fuoco (12), coprite con pellicola a contatto e lasciate intiepidire a temperatura ambiente.

Lasagne con pesto e zucchine, passo 5

Ora dedicatevi al pesto: mettete le foglie di basilico, lavate e asciugate, in un mixer insieme all’olio (13) e frullate per qualche secondo (14), poi aggiungete lo spicchio di aglio, il Parmigiano e il Pecorino grattugiati (15).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 6

Unite anche i pinoli (16) e frullate nuovamente fino ad ottenere una consistenza omogenea (17). Siete pronti per assemblare le lasagne: spalmate un cucchiaio di besciamella sul fondo di una pirofila (18).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 7

Adagiate 3 sfoglie di pasta sovrapponendole leggermente (19), poi ricoprite con ancora un po’ di besciamella (20) e aggiungete delle zucchine (21).

Lasagne con pesto e zucchine, passo 8

Distribuite qualche ciuffetto di pesto (22) e spolverizzate con un cucchiaio di Parmigiano grattugiato (23), poi ricoprite con altre 3 sfoglie di pasta (24). Ripetete la sequenza degli ingredienti fino a realizzare un totale di 4 strati di pasta.

Lasagne con pesto e zucchine, passo 9

Ricoprite con besciamella, zucchine, pesto e abbondante Parmigiano grattugiato (25). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 35 minuti, poi accendete il grill e proseguite la cottura per altri 5 minuti (26). Sfornate le vostre lasagne con pesto e zucchine e lasciate intiepidire prima di servirle (27)!

Conservazione

Le lasagne con pesto e zucchine si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni.

Potete congelarle dopo la cottura.

Consiglio

Potete insaporire ulteriormente le lasagne con pesto e zucchine aggiungendo dei pomodori secchi sott’olio tritati grossolanamente oppure dei ciuffetti di ricotta.

Provate anche la ricetta delle lasagne alla crema di pesto, ricotta e spinaci, una sfiziosa variante!

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Un formato di pasta perfetto per sughi importanti o al forno, farcito: il pacchero si ama in tutti in condimenti! Vi sfidiamo a resistere anche a questo primo piatto di paccheri con pomodorini e baccalà! Il baccalà, come molti di voi sapranno, non è altro che il merluzzo conservato sotto sale. Una volta dissalato i filetti risultano teneri, ma carnosi, perfetti per arricchire questo sughetto realizzato con i datterini freschi. Foglioline fresche di basilico e prezzemolo insieme all’origano daranno un gusto unico e mediterraneo, insieme alle olive taggiasche. Scoprite insieme a noi questo buonissimo piatto, facile e veloce da preparare, perfetto per tantissime occasioni!
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Paccheri al forno
Paccheri al sugo di calamari
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Paccheri ripieni di baccalà

e piatti a base di baccalà:

Baccalà in umido
Pasta con baccalà
Baccalà fritto,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Paccheri 320 g
  • Filetto di baccalà 250 g già dissalato
  • Pomodorini datterini 500 g
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
  • Olive taggiasche 50 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Basilico q.b.
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 1

Per preparare i paccheri con pomodorini e baccalà come prima cosa lavate i pomodorini e divideteli a metà nel senso della lunghezza (1). In una padella versate un giro d’olio e i 2 spicchi d’aglio in camicia (2). Lasciate imbiondire e versate anche i pomodorini (3).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 2

Saltateli per circa 15 minuti (4) e nel frattempo tritate il prezzemolo (5). Aggiungete in padella il filetto di baccalà (6).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 3

Eliminate l’aglio (7), unite le olive taggiasche (8) e il concentrato di pomodoro (9).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 4

Unite l’origano (10), un pizzico di sale (11) e le foglie di basilico (12).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 5

Aggiungete anche il prezzemolo tritato (13) e dopo circa 15 minuti, schiacciate il baccalà con un mestolo di legno (14), per sbriciolarlo. Cuocete i paccheri in abbondante acqua bollente salata (15).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 6

Tenendo da parte l’acqua di cottura scolate i paccheri al dente e trasferiteli direttamente nel condimento (16). Aggiungete un mestolo di acqua di cottura e mantecate aggiungendo un filo d’olio (18).

Paccheri con pomodorini e baccalà, passo 7

Versate anche del prezzemolo tritato (19) e saltate bene la pasta. Impiattate aggiungendo ancora del prezzemolo tritato (20) e servite i vostri paccheri al baccalà (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare i paccheri al momento. In alternativa è possibile conservarli per un giorno in frigorifero.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere al sugo dei capperi dissalati, o un peperoncino per un tocco piccante!

Consigliamo di utilizzare una padella in acciaio per caramellizzare rapidamente gli zuccheri dei pomodorini.

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Qualcuno ha detto frittelle? Quelle di mele ci fanno impazzire, ma è altrettanto impossibile resistere alla versione salata di zucchine o, come vi mostriamo oggi, di patate! Le frittelle di patate e speck sono bocconcini fritti sfiziosi, il perfetto antipasto finger food per i vostri aperitivi casalinghi. Croccanti e dorate all’esterno e morbide all’interno, queste frittelle sono ottime gustate da sole, ma ancor di più se tuffate in qualche salsa aromatica fatta in casa, come la maionese tradizionale oppure una cremina espressa a base di yogurt greco.
Scoprite qui altre ricette di frittelle fatte in casa:

Frittelle di castagne
Frittelle al forno
Frittelle di ricotta,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Patate 800 g
  • Speck 120 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Parmigiano Reggiano DOP 100 g da grattugiare
  • Farina 00 80 g
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 2 g
  • Timo 4 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide 400 g

Preparazione

Frittelle di patate e speck, passo 1

Per preparare le frittelle di patate e speck eliminate la cotenna (1) dello speck e riducetelo a dadini (2). Sbucciate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori larghi (3).

 

Frittelle di patate e speck, passo 2

In una ciotola versate le patate, le foglie di timo (4), le uova (5) e mescolate. Poi aggiungete il formaggio (6).

Frittelle di patate e speck, passo 3

Incorporate anche la farina (7) e il lievito (8). In ultimo unite lo speck (9), salate e pepate.

Frittelle di patate e speck, passo 4

Mescolate per amalgamare il tutto (10). Ora versate l’olio di semi in una padella e scaldatelo fino a una temperatura di 160°-170 °, poi aiutatevi con 2 cucchiai per formare le frittelle (11). Friggete per un paio di minuti, schiacciandole leggermente, poi giratele e fate dorare anche l’altro lato (12).

Frittelle di patate e speck, passo 5

Man mano che saranno pronte, scolatele (13) su un vassoio rivestito con carta assorbente (14). Gustate le frittelle di patate e speck appena pronte (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le frittelle di patate e speck.

Consiglio

In alternativa allo speck potete usare del prosciutto crudo o della pancetta tesa.

Potete usare al posto del timo del rosmarino tritato.

Il lievito per torte salate si può omettere.

Per accompagnare le frittelle potete preparare una salsa veloce fatta in casa emulsionando yogurt greco, sale, pepe, olio e un pizzico di paprika!

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Chi ama i funghi non può resistere al richiamo dei porcini: verso fine estate fanno capolino nei boschi per sfidare i raccoglitori in una avvincente (e saporita!) caccia al tesoro… il premio questa volta è un appetitoso primo piatto: la pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini!. La consistenza carnosa dei porcini trifolati si sposa con il tocco vellutato della salsa al formaggio, preparata con base latte. Una cremosissima alternativa alle classiche tagliatelle ai funghi o al tradizionale risotto, pronta da portare in tavola in poche, facili mosse: dopo esservi occupati della pulizia dei funghi, infatti, vi basteranno pochi minuti per cucinare questa deliziosa pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Mezze Maniche Rigate 320 g
  • Funghi porcini 300 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la crema di Parmigiano Reggiano DOP

  • Parmigiano Reggiano DOP 250 g da grattugiare
  • Latte intero 150 g
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 1

Per preparare la pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini per prima cosa pulite i funghi: raschiate con delicatezza il gambo per rimuovere la parte terrosa, poi eliminate i residui con l’aiuto di un panno bagnato e di un pennellino (1). Tagliate i funghi per il lungo a fettine dello spessore di circa mezzo centimetro (2). Mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta e scaldate in una padella un abbondante giro di olio con 2 spicchi di aglio (3).

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 2

Aggiungete i porcini (4), poi insaporite con il timo (5), sale (6) e pepe. Saltate a fuoco medio-alto per 6-8 minuti, mescolando spesso per non farli bruciare.

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 3

Una volta cotti, eliminate l’aglio (7) e mettete qualche fungo da parte per la decorazione (8). A questo punto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi salate e versate le mezze maniche (9).

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 4

Nel frattempo preparate la crema al Parmigiano Reggiano DOP: scaldate il latte in un pentolino (10), poi unite il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (11) e una macinata di pepe. Mescolate a fuoco dolce fino ad ottenere una consistenza omogenea (12).

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 5

Scolate la pasta al dente direttamente nella padella con i funghi (13) e saltate il tutto, poi versate la crema di Parmigiano Reggiano DOP a fiamma spenta (14) e amalgamate (15). Se necessario potete aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta.

Pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini, passo 6

Insaporite con un’ultima macinata di pepe (16) e impiattate, guarnendo con i funghi tenuti da parte (17). La vostra pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

Si consiglia di servire subito la pasta con crema di Parmigiano e funghi porcini.

Consiglio

Al posto dei porcini potete utilizzare un misto di champignon e funghi secchi reidratati!

Per una crema dalla consistenza più corposa potete sostituire il latte con la stessa dose di panna fresca liquida.

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I mochi sono dei dolcetti tipici della cucina giapponese caratterizzati da una particolare consistenza morbida e gommosa, conferita dalla farina di riso glutinoso, tipica della cucina asiatica, dolce e collosa. L’impasto che si crea è estramente versatile e permette di realizzare moltissime e simpatiche forme. Le più comuni sono i bocconcini farciti con frutta, come quelli proposti qui alle fragole, oppure ripieni di Anko, la famosa confettura di fagioli rossi, altra specialità locale dal gusto dolce, solitamente utilizzata per accompagnare i Dorayaki. In origine i mochi si preparavano in occasione del Capodanno, perchè considerati dolcetti di buon auspicio, ma oggi si trovano disponibili tutto l’anno, serviti come fine pasto o da gustare come sfizio durante la giornata!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina di riso glutinoso 290 g
  • Zucchero 50 g
  • Acqua 180 g
  • Fragole q.b.
  • Cocco rapè q.b.

per decorare

  • Zucchero q.b.

Preparazione

Mochi, passo 1

Per preparare i mochi, per prima cosa scaldate l’acqua in un pentolino e versatela bollente sullo zucchero (1). Unite la farina di riso (2) e mescolate con una frusta (3).  

Mochi, passo 2

Una volta raccolti gli ingredienti (4), trasferite l’impasto su una spianatoia e impastate (5)  fino a formare un panetto omogeneo (6).  

Mochi, passo 3

Riprendete il panetto e stendetelo (7) per formare dei filoncini, tagliateli in pezzi più piccoli (8) (9).

Mochi, passo 4

Ricavate dei tocchetti (10). Stendete l’impasto con un mattarello (11) per creare dei piccoli dischi (12).  

Mochi, passo 5

Lavate e asciugate le fragole, quindi privatele del picciolo (13). Avvolgete la fragola con il disco di pasta (14) e richiudete l’estremità (15). 

Mochi, passo 6

Dovete ottenere una sorta di conetto che riprende la forma della fragola (16). Fate bollire i Mochi (17) per qualche minuto finché non vengono a galla (18).  

Mochi, passo 7

Passateli poi nel cocco rapè (19)(20). I mochi sono pronti per essere gustati (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito i mochi.

Potete conservarli in frigo in un contenitore ermetico per un paio di giorni.

Consiglio

Per ripiegare meglio i dischi di impasto intorno alle fragole inumidite leggermente le mani.

Se desiderate dei mochi più dolci cospargeteli con lo zucchero prima del cocco rapè.

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La crostata è uno dei dolci più classici, sempre molto apprezzato. Come trasformarla in qualcosa di veramente speciale? La nostra crostata al limone con frolla all’olio è la risposta a questa domanda! Per realizzarla abbiamo utilizzato una pasta frolla senza burro, preparata con olio di semi, per un gusto più delicato. La consistenza vi sorprenderà, perché il risultato sarà ugualmente friabile! All’interno scoprirete una delicata e vellutata crema al limone, preparata anche con il succo di limone, per un tocco di acidità. Siamo sicuri che questo dolce metterà d’accordo tutti i vostri ospiti, grazie al suo profumo strepitoso, il successo è garantito!Ecco altre crostate da non perdere:

Crostata senza burro
Crostata alla crema di limoni
Crostata di albumi con crema al limone
Crostata senza burro e uova,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la frolla (per uno stampo da 20 cm)

  • Farina 00 300 g
  • Zucchero 100 g
  • Uova 110 g (circa 2)
  • Olio di semi di arachide 80 g
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Scorza di limone 1
  • Sale fino q.b.

per la crema al limone

  • Latte intero 300 g
  • Tuorli 50 g (circa 3)
  • Zucchero 90 g
  • Farina 00 25 g
  • Succo di limone 50 g

Preparazione

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 1

Per preparare la crostata di limoni con frolla all’olio come prima cosa grattugiate la scorza di un limone e spremetene il succo, ve ne serviranno 50 g. Poi preparate la crema: versate il latte in una pentola (1), aggiungete un pizzico di sale e portate a sfiorare il bollore a fiamma bassa. Versate in una ciotola i tuorli e lo zucchero (2); mescolate con una spatola (3).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 2

Unite la farina setacciata (4) e mescolate ancora (5). In ultimo aggiungete il succo di limone (6) e mescolate delicatamente sino ad ottenere un composto omogeneo.

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 3

Non appena il latte sfiorerà il bollore versatelo nel composto di tuorli in 2-3 volte, mescolando per stemperarlo. Versate il tutto di nuovo in pentola (8) e riportate sul fuoco. Riportate a bollore a fuoco dolce, mescolando bene con una spatola, stando attenti a non far attaccare la crema al fondo della pentola. Quando inizierà ad addensarsi (9) cuocete per 1-2 minuti, poi spegnete il fuoco.

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 4

Trasferite in una pirofila (10) e coprite con la pellicola a contatto (11). Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero. Ora preparate la frolla. In una ciotola versate la farina e la scorza di limone che avevate grattugiato in precedenza (12).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 5

Aggiungete un pizzico di sale, il bicarbonato (13) e lo zucchero (14). Mescolate con una forchetta, poi versate le uova leggermente sbattute (15).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 6

Unite anche l’olio (16) e impastate con le mani per poco tempo (17) fino ad avere un impasto compatto (18).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 7

Formate il panetto, avvolgetelo in pellicola (19) e lasciate riposare in frigo per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo stendete la frolla aiutandovi con un pochino di farina, dovrete ottenere un spessore di circa mezzo cm (20). Sistemate la frolla in uno stampo per crostata da 20 cm, facendola aderire bene alla base (21). 

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 8

Eliminate la frolla in eccesso sui bordi (22) e impastatela nuovamente. Stendetela e trasferitela in frigo. Bucherellate la frolla con i rebbi di una forchetta (23) e versate la crema al limone all’interno (24).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 9

Riprendete la frolla e realizzate delle losanghe sottili. Posizionatele prima in un verso (26) e poi nell’altro (27).

Crostata al limone con frolla all’olio, passo 10

Terminato di decorare la crostata (28), cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 45 minuti circa. Sfornate la crostata (29) e lasciatela raffreddare prima di sformarla (30).

Conservazione

Si può conservare per 2-3 giorni in frigo. Si può anche congelare.

Consiglio

Potete usare al posto del olio di semi un olio di oliva leggero.

Potete farcire la crostata con della marmellata a vostro piacere.

Per riuscire a lavorare le losanghe stendete e lasciate raffreddare prima di fare la decorazione della torta.

Per dare alla crema un aroma ancora maggiore potete mettere in infusione nel latte la scorza di un limone. 

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La torta di mele senza uova è un dolce soffice e facile da preparare. Oltre ad essere una torta senza uova è anche senza burro e senza latte, infatti questa torta di mele è perfetta per coloro che sono intolleranti al lattosio. Grazie al succo di mela, aggiunto nell’impasto, questa torta casalinga avrà un sapore intenso e un profumo unico. Abbiamo usato una delle varietà di mele più adatte alla cottura, le renette, dal gusto acidulo ma zuccherino: rilasciano poca acqua in cottura, restando intatte e senza inumidire troppo il dolce. Questa torta di mele è perfetta per ogni momento della giornata, ottima a colazione o a merenda, ma anche perfetta da servire come dessert. Un dolce morbidissimo che conquisterà tutti i componenti della famiglia, una versione più leggera della classica ricetta, ma ugualmente buona!Ecco altre varianti da non perdere:

Torta mele e yogurt senza uova
Torta di mele all’acqua
Torta di mele senza burro

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Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

  • Mele renette 575 g
  • Farina 00 200 g
  • Zucchero 200 g
  • Succo di mela 100 g
  • Olio di semi di girasole 150 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Scorza di limone 1
  • Succo di limone 35 g

Preparazione

Torta di mele senza uova, passo 1

Per preparare la torta di mele senza uova come prima cosa grattate la scorza del limone e tenetela da parte, poi spremetene il succo, in modo da ricavare la quantità indicata (orientativamente servirà mezzo limone). Passate ora alle mele: sbucciatele (2) e tagliatele in spicchi (2). Eliminate il torsolo e tagliate le mele a cubetti grandi circa 1 cm (3). Dovrete ottenerne 375 grammi.

Torta di mele senza uova, passo 2

Trasferite i cubetti di mela in una ciotola, unite il succo di limone (4) per non farle annerire e mescolate bene (5). Passate all’impasto. In una ciotola versate lo zucchero e con le fruste in azione, a velocità bassa, incorporate lentamente il succo di mela a filo (6).

Torta di mele senza uova, passo 3

Quando sarà ben incorporato aggiungete anche l’olio (7), sempre versandolo a filo, con le fruste elettriche in funzione, in modo da ottenere un’emulsione stabile e lucida (8). In una ciotola setacciate farina e lievito (9).

Torta di mele senza uova, passo 4

Mescolate le polveri e aggiungetele in ciotola un cucchiaio per volta (10), continuando a lavorare con le fruste elettriche in modo da ottenere un composto liscio e privo di grumi (11). Riprendete i cubetti di mela e aggiungete all’interno anche la scorza di limone grattata in precedenza (12).

Torta di mele senza uova, passo 5

Versatele nell’impasto (13) e mescolate bene (14) per incorporarle. Trasferite l’impasto all’interno di uno stampo da 24 cm rivestita con carta forno (15).

Torta di mele senza uova, passo 6

A questo punto (16) cuocete il dolce in forno statico preriscaldato a 180° nel ripiano medio basso per circa 45/50 minuti. Verificate la cottura con uno stecchino, altrimenti prolungatela sino a che non risulterà asciutto. Sfornate la torta di mele senza uova (17), lasciatela raffreddare all’interno dello stampo, prima di sformarla e servirla (18).

Conservazione

Si conserva coperta a temperatura ambiente per 1-2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Aromatizzare con la cannella l’impasto donerà alla vostra torta di mele senza uova un gusto in più!

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Simile alla torta gelato, ma ancora più golosa e cremosa, la torta semifreddo è un dessert perfetto per l’estate! Realizzarla è piuttosto semplice, ma dovrete munirvi di un termometro da cucina per preparare la meringa all’italiana. Questa infatti sarà la base del vostro semifreddo e permetterà a panna e mascarpone di non ghiacciare in freezer e di avere una consistenza sempre vellutata! All’interno di questa delicata crema scoprirete dei sottili strati di cioccolato, che aggiungeranno croccantezza e un tocco davvero goloso, per conquistare il palato di tutti i vostri ospiti. La torta semifreddo è un dolce che si può preparare con qualche giorno d’anticipo per averlo sempre pronto, da servire per tutte le occasioni!Ecco altri gelati e semifreddi da non perdere:

Semifreddo al caramello salato
Semifreddo al cioccolato
Torta gelato biscotto
Semifreddo al caffè,

Categoria:

Ingredienti (per uno stampo da 20 cm)

  • Panna fresca liquida 350 g
  • Mascarpone 500 g
  • Cioccolato fondente 500 g

per la meringa

  • Albumi 85 g
  • Zucchero 250 g
  • Acqua 60 g

Preparazione

Torta semifreddo, passo 1

Per preparare la torta semifreddo iniziate dalla meringa. Versate in un pentolino l’acqua e lo zucchero, lasciandone da parte un paio di cucchiai (1). Scaldate a fiamma media (2) e monitorate sempre la temperatura con un termometro da cucina (3). Lo sciroppo dovrà raggiungere i 121°.

Torta semifreddo, passo 2

Quando avrà raggiunto i 115° potrete iniziare a montare gli albumi. Versateli quindi in una ciotola, aggiungete lo zucchero rimasto (4) e montateli con le fruste elettriche (5) sino a che non saranno ben sodi. Nel momento in cui lo sciroppo avrà raggiunto i 121° versatelo a fino negli albumi, sempre con le fruste in azione (6).

Torta semifreddo, passo 3

Continuate a montare con le fruste fino a che il composto non si sarà raffreddato. Ora pulite le fruste e montate la panna, non dovrà essere a neve, ma solo semimontata (8). Ammorbidite in una ciotola grande il mascarpone, lavorandolo con una spatola (9). 

Torta semifreddo, passo 4

Poi unite poco alla volta la meringa (10), mescolando delicatamente dal basso verso l’alto (11). Alla fine aggiungete la panna semimontata in tre volte facendo attenzione a non smontarla (12). 

Torta semifreddo, passo 5

Dovrete ottenere un composto liscio e ben montato (13). Coprite con pellicola e trasferite in frigorifero sino all’utilizzo. Ora occupatevi del cioccolato: tritate grossolanamente 400 g di cioccolato (14) e scioglietelo a bagnomaria o in microonde (15).

Torta semifreddo, passo 6

Nel frattempo foderate uno stampo a cerniera da 20 cm con la carta forno sulla base e con una striscia di acetato sui bordi. Versate all’interno 4 cucchiai di cioccolato e aiutandovi con il dorso del cucchiaio spargetelo su tutta la base (16). Riponete in frigo. Preparate ora gli altri dischi, in totale ne serviranno 5. Disegnate sulla carta forno 5 cerchi da 18 cm con una matita, aiutandovi con un ring da pasticceria (17). Capovolgete la carta forno su una teglia e versate 2 cucchiai di cioccolato per ciascun cerchio. Stendete il cioccolato utilizzando sempre il dorso del cucchiaio (18).

Torta semifreddo, passo 7

Una volta che avrete ottenuto 5 dischi di cioccolato trasferiteli in frigo e aspettate che siano ben rassodati (19). Quando il cioccolato si sarà solidificato riprendete lo stampo (20) e trasferite all’interno uno strato di crema (21).

Torta semifreddo, passo 8

Posizionate un disco di cioccolato (22) e proseguite in questo modo alternando la vostra crema (23) ai dischi. Dovrete fare in modo di terminare il dolce con uno strato di cioccolato (24). Coprite con pellicola e riponete in freezer per almeno 6 ore.

Torta semifreddo, passo 9

Grattugiate i 100 g di cioccolato rimasti (25). Se dovesse esservi rimasto dell’altro cioccolato versatelo con una forchetta sul dolce, qualora dovesse essersi solidificato potete scioglierlo nuovamente. Aggiungete il cioccolato grattuggiato (26), sformate il dolce, trasferitelo su un piatto e servite la torta semifreddo (27).

Conservazione

Potete conservare il semifreddo in freezer per 4 giorni.

Una volta servito andrebbe consumato in breve tempo.

Consiglio

Una marcia in più al vostro semifreddo? Potete aromatizzare la panna con i semi di una bacca di vaniglia e il baccello, dalla sera prima in frigo, in una ciotola coperta con pellicola. Quando dovrete usarla basterà togliere la bacca e la vostra panna avrà preso un piacevole aroma di vaniglia!

 

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Avete mai sentito parlare della “piccata”? Quando l’abbiamo scoperta ci siamo incuriositi e abbiamo preparato la piccata di pollo! Piccata è un termine che viene dal francese “piqué” e identifica solitamente una preparazione in cui si usano ingredienti sottili, affettati, “appiattiti”: in questo caso infatti abbiamo usato fettine di petto di pollo. Il procedimento è simile a quello delle scaloppine al limone. In questo caso si aspetta che la cottura faccia diventare ben brunita la carne, scottata e poi cotta in brodo di pollo, insaporita con capperi e tanto limone in succo e a fette! Cremoso, gustoso, semplice da preparare e buonissimo, questo secondo piatto diventerà uno dei vostri cavalli di battaglia!
Non perdetevi altre idee sfiziose tratte dai grandi classici della nostra tradizione culinaria:

Piccatine al pomodoro
Scaloppine al Marsala
Cotoletta alla palermitana
Cotoletta alla bolognese

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 600 g
  • Limoni 2
  • Capperi sott’olio 20 g
  • Brodo di pollo 800 g
  • Prezzemolo q.b.
  • Burro 100 g
  • Farina 00 q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Piccata di pollo, passo 1

Per preparare la piccata di pollo preparate il brodo di pollo. Lavate e poi tritate al coltello le fogliolione di prezzemolo (1) (2). Lavata bene poi tagliate a fettine un limone (3). 

Piccata di pollo, passo 2

Dividete a metà ciascuna fetta (4) e tenete da parte. Spremete l’altro limone e filtare il succo. Per ultimo infarinate bene le fettine di petti di pollo (5) (6). 

Piccata di pollo, passo 3

Scaldate a fuoco dolce l’olio e 60 g di burro in una padella (7), adagiate i petti di pollo, fateli dorare (8). Una volta dorati, salate (9) e girate i petti di pollo per farli dorare anche dall’altro lato, salate di nuovo.

Piccata di pollo, passo 4

Rimuovete i petti dalla padella e teneteli da parte (10). Nella stessa padella versare il brodo di pollo (11) e il succo di limone (12).

Piccata di pollo, passo 5

Fate sobbollire il tutto, poi adagiate le fettine di limone e cuocete per circa 1 minuto (13). Unite anche i petti di pollo (14), cuocete 1 minuto circa a fiamma media, insaporite con il prezzemolo (15). 

Piccata di pollo, passo 6

Unite anche i capperi scolati bene dall’olio di conservazione (16), cuocete ancora un minuto. Spostate dal fuoco la padella e aggiungete i restanti 40 g di burro in fiocchetti (17), fatelo sciogliere mescolando bene. Pepate a piacere servite subito la piccata di pollo (18).

Conservazione

Conservate la piccata di pollo chiusa in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo due giorni. Non congelare.

Consiglio

Consigliamo di far ridurre per bene il liquido portandolo a sobbollire, una volta inseriti i petti di pollo nella padella, il liquido non deve coprirli.

Per ottenere una buona resa è consigliato infarinare i petti immediatamente prima di cuocerli.

Noi abbiamo utilizzato i capperi sott’olio, si possono utilizzare anche quelli sotto sale, una volta dissalati per bene.

Alcune varianti della ricetta prevedono anche della cipolla o scalogno, il vino al posto del brodo.

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Ricette vegane cercasi? Ecco una proposta per voi che delizierà i palati vegetariani e non: i nugget di tofu, dei deliziosi bocconcini dalla crosticina dorata e croccante che nascondono un cuore morbido e speziato. Per questa stuzzicante variante dei nuggets abbiamo utilizzato il tofu, un formaggio di soia della cucina asiatica caratterizzato da un gusto neutro che lo rende molto versatile. Lo potrete infatti trovare in molte ricette e gustarlo marinato alla birra, fritto in pastella oppure sotto forma di spiedini… ora non vi resta che provare anche questa croccante versione! 
Venite a scoprire altri sfiziosi nugget vegetariani:

Nugget di broccoli
Nugget di ceci

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Categoria: Antipasti

Per circa 16 nugget

  • Tofu 200 g
  • Corn flakes 60 g non zuccherati
  • Fecola di patate 50 g
  • Latte di soia 100 g non zuccherato

Per la marinatura

  • Succo di lime 160 g (circa 2)
  • Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
  • Pepe nero in grani 5
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Per cuocere

  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Nugget di tofu, passo 1

Per preparare i nugget di tofu tamponate il tofu al naturale con della carta assorbente in modo da asciugarlo bene dal suo liquido di mantenimento (1), poi tagliatelo a cubetti di circa 3 cm (2) e trasferiteli in una ciotola. Tagliate a metà 2 lime e spremeteli (3).

Nugget di tofu, passo 2

Versate il succo nella ciotola con il tofu (4), aggiungete il pepe in grani (5), un pizzico di sale (6) e del pepe macinato. 

Nugget di tofu, passo 3

Unite anche un cucchiaio di olio (7) e mescolate bene. Coprite la ciotola con della pellicola (8) e mettete in frigorifero per 30 minuti a marinare. Nel frattempo versate i cornflakes in un frullatore (9).

Nugget di tofu, passo 4

Frullate in modo grossolano (10) e trasferiteli in un piatto. Tirate fuori il tofu dal frigorifero e passate ogni cubetto prima nella fecola di patate (11) e poi nel latte di soia, avendo cura di immergere per bene ogni lato (12). 

Nugget di tofu, passo 5

Infine ricoprite i cubetti con i cornflakes (13) e riponeteli man mano su un piatto (14). Versate in una padella antiaderente un filo d’olio extravergine d’oliva (15) e fatelo scaldare a fiamma alta. 

Nugget di tofu, passo 6

Quando sarà caldo adagiate i nugget (16) e cuocete per 10 minuti sempre a fiamma alta, girandoli spesso per ottenere una doratura uniforme e non rischiare di bruciarli. Servite i nugget di tofu appena pronti (18)!

Conservazione

Potete conservare i nugget di tofu in frigorifero per 2-3 giorni e riscaldare poi per qualche minuto anche in forno.

Non consigliamo di congelare il tofu perché il sapore sarà alterato e anche il colore.

Consiglio

Il passaggio nella fecola e poi nel latte è indispensabile per far aderire bene la panatura di corn flakes.

Potete servire i nugget con una maionese vegan o con dello yogurt di soia al naturale condito con olio, pepe e sale.

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