Gli spaghetti al pomodoro, nella loro semplicità, rappresentano l’essenza della cucina italiana. Dall’estro della chef Rosanna Marziale nasce una prelibata rivisitazione, i paccheri ai 3 pomodori! Un primo piatto realizzato esclusivamente con ingredienti del territorio, a partire dai principali protagonisti: i pomodori San Marzano e i datterini incontrano i pomodorini del Piennolo del Vesuvio, un prodotto tipico campano caratterizzato da una polpa poco acquosa e da una buccia particolarmente soda e compatta. Tre tipi di pomodori preparati in tre modi diversi per apprezzarne al meglio le caratteristiche, esaltate dal tocco fresco e candido del latte di mozzarella di bufala. Quale formato di pasta scegliere per raccogliere tutti i sapori e profumi di questo condimento? Ovviamente i paccheri di Gragnano che, come si dice, devono “suonare in bocca”! Seguite le indicazioni della ricetta e vi assicuriamo che con i paccheri ai 3 pomodori assaporerete una vera e propria sinfonia…,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Paccheri 290 g di Gragnano
  • Pomodori San Marzano 350 g pelati
  • Pomodori 350 g del Piennolo del Vesuvio
  • Pomodorini datterini 150 g
  • Mozzarella di bufala 40 g (solo il latte)
  • Aglio 1 spicchio (in camicia)
  • Amido di riso 1 cucchiaino
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per l’olio allo scalogno

  • Olio extravergine d’oliva 200 g
  • Scalogno 1

Preparazione

Paccheri ai 3 pomodori, passo 1

Per realizzare i paccheri ai 3 pomodori iniziate soffriggendo uno spicchio di aglio in camicia in una padella con un filo d’olio (1), poi aggiungete i pomodori San Marzano (2) e fate sobbollire per pochi minuti (3).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 2

Passate all’olio aromatizzato allo scalogno: mondate e tagliate lo scalogno in 4 parti (4), poi mettetelo in un pentolino insieme all’olio evo (5). Portate a bollore e lasciatelo soffriggere brevemente (6), poi togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare.

Paccheri ai 3 pomodori, passo 3

Nel frattempo dividete a metà i pomodorini del Piennolo (7) e adagiateli su una griglia ben calda con il lato della buccia rivolto verso il basso. Condite con un filo d’olio (8) e grigliate fino a quando la buccia si sarà annerita (9).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 4

Trasferite i pomodorini grigliati in una ciotola ed eliminate le parti più bruciate che darebbero un retrogusto amaro alla salsa (10). Aggiungete l’olio con lo scalogno (11), sale (12) e pepe.

Paccheri ai 3 pomodori, passo 5

Mescolate e frullate il tutto con un mixer a immersione (13), poi filtrate il composto ottenuto attraverso un colino (14) per ottenere una consistenza liscia e omogenea (15).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 6

Infine versate i pomodorini datterini, che avrete precedentemente immerso in una ciotola con l’acqua, in una padella già calda senza olio (16). Cuocete a fiamma vivace per qualche minuto bucandoli con una forchetta in modo che appassiscano leggermente (17). Portate a bollore una pentola di acqua salata dove andrete a cuocere i paccheri (18).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 7

Intanto dividete una mozzarella di bufala a metà (dovrete prenderne 40 g) e spremetela in una ciotola per ricavarne il latte (19). Aggiungete l’amido di riso (20) e frullate con un mixer a immersione (21).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 8

A questo punto rimuovete l’aglio dal sugo di San Marzano (22) e aggiustate di sale. Aggiungete i paccheri scolati al dente (23) e bagnate con quasi tutto il latte di mozzarella (24).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 9

Saltate la pasta per amalgamarla al condimento (25), poi procedete con l’impiattamento: adagiate nei piatti i paccheri al sugo di San Marzano (26) e condite ciascuno con la salsa di pomodorini del Piennolo grigliati (27).

Paccheri ai 3 pomodori, passo 10

Completate con il latte di mozzarella restante (28) e i datterini (29). I vostri paccheri ai 3 pomodori sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri ai 3 pomodori. In alternativa si possono conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Dopo aver ricavato il latte potete utilizzare la mozzarella di bufala rimasta per condire una pizza o per realizzare altre appetitose ricette… come gli gnocchi alla sorrentina, per esempio!

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Gli agretti (barba di frate), conosciuti come riscoli per lo più in Umbria, sono una particolare verdura che ci incuriosisce davvero tanto! Oggi vi mostriamo come pulire e cucinare gli agretti sia come contorno che per utilizzarli nelle vostre ricette primaverili ed estive e vi garantiamo che, dopo aver letto la nostra scheda, non ci saranno più segreti. Questa verdura ha una forma particolare, con cespi composti da foglioline filiformi, simili a quelle dell’erba cipollina. Anche il suo gusto è davvero speciale: il nome “agretto” deriva proprio dal sapore che hanno. Seppur molto delicati hanno un gusto leggermente acre e leggermente amarognolo. Come si puliscono gli agretti? Dopo avervelo mostrato, vi illustreremo anche 3 delle tecniche più utilizzate per cucinarli: lessi, al vapore e in padella! Gli agretti, semplicemente conditi con sale e olio sono un ottimo contorno, facile e veloce. Ma potrete utilizzarli in tantissime ricette in cucina. Ecco le nostre proposte:

Nidi di agretti
Barba di frate alle acciughe
Pasta con agretti e ricotta
Tortine salate di agretti
Frittata con barba di frate,

Categoria: Contorni

Ingredienti per la pulizia degli agretti

  • Barba di frate (agretti) 300 g
  • Bicarbonato 1 cucchiaio
  • Acqua q.b.

Per gli agretti lessati

  • Barba di frate (agretti) 200 g già puliti
  • Sale fino q.b.
  • Ghiaccio q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per gli agretti al vapore

  • Barba di frate (agretti) 200 g già puliti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per gli agretti in padella

  • Barba di frate (agretti) 200 g già puliti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio

Come pulire gli agretti

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 1

Per pulire gli agretti come prima cosa sistemateli su un tagliere e con un coltello incidete la parte inferiore delle radici (1) ed eliminatela (2). Se preferite potete fare questa operazione anche spezzando a mano pochi agretti alla volta. Versate dell’acqua in una ciotola capiente e unite un cucchiaio di bicarbonato (3).

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 2

Mescolate (4) e sistemate gli agretti all’interno (5). Cambiate l’acqua 1-2 volte sino a che l’acqua nella ciotola non risulterà pulita. Sciacquateli poi sotto l’acqua corrente (6) e utilizzateli per le vostre ricette.

Come lessare gli agretti

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 3

Per lessare gli agretti riempite una pentola con acqua, aggiungete gli agretti, precedentemente puliti, e ponetela sul fuoco (7). Unite il sale (8) e lasciate cuocere per 5 minuti dal bollore (9).

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 4

Ora per mantenere il colore vivo degli agretti scolateli con una schiumarola e trasferiteli in una ciotola con acqua e ghiaccio (10); in questo modo bloccherete immediatamente la cottura. Scolateli bene (11) e conditeli con un filo d’olio prima di servirli (12).

Come cuocere al vapore gli agretti

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 5

Per cucinare gli agretti al vapore versate in una pentola un bicchiere d’acqua (13), posizionate sopra il cestello (14) e sistemate gli agretti, precedentemente puliti, all’interno. Condite con il sale (15).

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 6

Coprite con l’apposito coperchio (16) e lasciate cuocere per 15 minuti (17). Trasferite gli agretti in un piatto e conditeli con olio (18) e una grattata di pepe nero.

Come cucinare in padella gli agretti

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 7

Per cucinare gli agretti in padella sbucciate uno spicchio d’aglio e sistematelo in padella con un filo d’olio (19). Lasciatelo imbiondire e aggiungete gli agretti già puliti (20). Mescolate per farli insaporire (21).

Come pulire e cucinare gli agretti, passo 8

Condite con sale e pepe (22), poi cuocete per circa 15 minuti (23), aggiungendo un goccio d’acqua al bisogno. Eliminate lo spicchio d’aglio e servite gli agretti in padella (24).

Conservazione

E’ possibile conservare gli agretti crudi nel frigorifero, avvolti nella carta da cucina, nel ripiano inferiore. In questa maniera si manterranno fino a 4-5 giorni.

Una volta cotti, conservare in un contenitore ermetico nel frigorifero, per circa 3 giorni.

Consiglio

Con gli agretti si possono preparare tantissime ricette. Non solo contorni, ma anche primi piatti o pizze rustiche!

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Siete alla ricerca di un dolce goloso da fare in poco tempo? Provate la nostra ricetta del tortino di cioccolato con friggitrice ad aria, la versione senza forno dell’intramontabile tortino con cuore fondente, diventato un classico dei dessert al cucchiaio. Basteranno dieci minuti di cottura in friggitrice ad aria e altrettanti per la preparazione dell’impasto, per servire una delizia cioccolatosa e raffinata che farà gola a tutti gli ospiti. Non vi resta che provare questa speciale cottura alternativa più veloce ed economica!
Ecco altre avrianti di questo sfizioso tortino al cioccolato:

Tortino al cioccolato con cuore fondente bianco
Tortino al cioccolato e fragole
Tortino al cioccolato con cuore di lampone
Tortini al cioccolato bianco, latte condensato e lamponi,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 6 tortini

  • Cioccolato fondente 280 g
  • Burro 200 g
  • Farina 00 60 g
  • Uova 6 (medie)
  • Zucchero di canna 50 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per imburrare gli stampi

  • Burro q.b.
  • Zucchero di canna q.b.

per guarnire

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria, passo 1

Per preparare il tortino di cioccolato con friggitrice ad aria per prima cosa spezzettate il cioccolato (1) e scioglietelo a bagnomaria o nel microonde (2). Unite il burro quando il cioccolato è ancora caldo, così da scioglierlo bene (3). Lasciate intiepidire.

 

 

Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria, passo 2

 Aggiungete lo zucchero (4), le uova sbattute (5) e mescolate con la frusta (6).

Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria, passo 3

Unite anche il sale (7) e l’estratto di vaniglia (8). Setacciate la farina in ciotola (9).

Tortino di cioccolato con friggitrice ad aria, passo 4

Mescolate ancora con la spatola (10) o con la frusta a mano, dovrete ottenere un composto liscio. Ungete con il burro e spolverate di zucchero di canna 6 stampini della capacità di 140 g. Cuocete a 180° nella friggitrice ad aria per 8-9 minuti. Una volta sfornati (12) sformate i tortini di cioccolato sui piattini e spolverizzateli di zucchero a velo.

Conservazione

Il tortino di cioccolato con friggitrice ad aria si deve consumare appena pronto. Si può preparare alcune ore prima della cottura, conservandolo in frigo fino all’ultimo.

Consiglio

Aggiungete una pallina di gelato e scaglie di cioccolato fondente per un dessert super goloso! Per impreziosire la ricetta potete usare burro salato e aromatizzare l’impasto con fave di tonka.

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Stanchi della solita frittata? Provate il nostro rotolo di frittata al forno, un secondo piatto sfizioso e furbo dal ripieno stuzzicante. La tradizionale cottura in padella, che a volte gioca qualche brutto scherzo, è stata sotituita da una cottura in forno più pratica, che permetterà di ottenere una base omogenea e liscia, perfetta da arrotolare. Per la farcitura abbiamo optato per i sapori più amati con un binomio intramontabile: prosciutto cotto e provola dolce. Nessuno saprà resistere a questo vortice di gusto!
Venite a scoprire altre varianti deliziose di questo rotolo salato:

Rotolo di frittata farcito
Rotolo di frittata gratinato
Rotolo di frittata co prosciutto e scamorza,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti (per una teglia 33×26 cm)

  • Uova 8
  • Pecorino 60 g da grattugiare
  • Prosciutto cotto 170 g a fette
  • Provola 150 g a fette
  • Origano q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Rotolo di frittata al forno, passo 1

Per preparare il rotolo di frittata al forno grattugiate il Pecorino (1). Rompete le uova dentro una ciotola, salate (2), pepat e versate il Pecorino (3).

 

Rotolo di frittata al forno, passo 2

Insaporite con l’origano (4), mescolate con una frusta per ottenere un composto omogeneo (5). Oliatee una teglia rettangolare di 33x26x3 cm aiutandovi con un pennello (6).

Rotolo di frittata al forno, passo 3

Stendete sopra la carta forno (7), fate aderire bene ed oliate anch’essa (8). Versate il composto di uova (9).

Rotolo di frittata al forno, passo 4

Cuocete (10) in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti nel ripiano centrale del forno. A cottura ultimata sfornate (11) e adagiate su un tagliere un foglio di pellicola trasparente (12).

Rotolo di frittata al forno, passo 5

Capovolgete subito la frittata sopra la pellicola (13), rimuovere la carta da forno. Farcite con la provola (14), abbondare su uno dei due lati corti e far sbordare leggermente la provola: servirà come “colla” per chiudere meglio il rotolo. Coprite con prosciutto cotto (15).

Rotolo di frittata al forno, passo 6

Cominciate ad arrotolare la frittata partendo dal lato corto in cui non è stata messa provola extra, se necessario aiutatevi con la pellicola sottostante (16). Fate aderire bene i due bordi della chiusura (17). Quindi togliete la pellicola e tagliate a fette il rotolo di frittata al forno (18).

Conservazione

Potete conservare il rotolo di frittata al forno in frigorifero coperto con pellicola per un massimo di 2 giorni. Si sconsiglia il congelamento.

Consiglio

Potete insaporire la frittata di base con le erbe che più gradite come prezzemolo, timo, maggiorana o rosmarino. La provola può essere sostituita con scamorza affumicata, mozzarella per pizza, Asiago. Il prosciutto cotto può essere sostituito con prosciutto crudo, speck o altri salumi Il pecorino aiuta a togliere il sapore forte di uovo e dà sapore, si può utilizzare anche parmigiano reggiano, grana padano o mescolare più formaggi grattugiati. Per avere un risultato ancora più goloso ripassare il rotolo in forno statico a 180/200 ° fino a far sciogliere un po’ il formaggio.

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Il banana bread è perfetto per iniziare la giornata con un carica di energia, ma grazie alla ricetta del banana bread light la colazione sarà ancora più piacevole! Una variante senza zucchero e senza lattosio del famoso plumcake alla banana, più leggera ma altrettanto soffice e golosa. Per addolcire l’impasto abbiamo utilizzato lo sciroppo d’acero, mentre latte di riso e olio di cocco vanno a sostituire i grassi presenti nei dolci più tradizionali. La presenza della frutta inoltre lo rende particolarmente nutriente, oltre che un ottimo modo per utilizzare le banane troppo mature!
Provate anche la variante del banana bread al cocco e altri deliziosi dolci con le banane:

torta di banane
torta banane e yogurt
ciambella banane e arachidi
muffin alla banana e gocce di cioccolato,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 17×8 cm alla base e 20×11 cm in superficie)

  • Banane 300 g (la polpa matura)
  • Farina 0 250 g
  • Sciroppo di acero 85 g
  • Olio di cocco 85 g a temperatura ambiente
  • Latte di riso 80 g (senza zucchero)
  • Tuorli 30 g (circa 2)
  • Lievito in polvere per dolci 9 g

Per ungere e infarinare

  • Olio di cocco q.b.
  • Farina 0 q.b.

Per guarnire

  • Noci pecan 20 g

Preparazione

Banana bread light, passo 1

Per realizzare il banana bread light schiacciate la polpa delle banane mature con una forchetta (1). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete lo sciroppo d’acero (2) e i tuorli (3) e mescolate bene con una frusta a mano.

Banana bread light, passo 2

Versate l’olio di cocco (4) e amalgamate ancora, poi unite la farina (5) e il lievito (6).

Banana bread light, passo 3

Incorporate le polveri con la frusta e infine aggiungete il latte di riso (7). Mescolate ancora finché non risulterà completamente assorbito e avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo (8). Tritate grossolanamente le noci pecan (9).

Banana bread light, passo 4

Versate l’impasto in uno stampo da plumcake svasato che misura 17×8 cm alla base e 20×11 cm in superficie, con un’altezza di 7 cm (10). Praticate un taglio in superficie per il verso della lunghezza con un coltello oliato (11) e guarnite con le noci pecan tritate (12).

Banana bread light, passo 5

Cuocete in forno statico a 180° per 50-55 minuti (13). Verificate la cottura con uno stecchino, poi sfornate e lasciate intiepidire nello stampo prima di sformare (14). Il vostro banana bread light è pronto per essere gustato (15)!

Conservazione

Il banana bread light si può conservare a temperatura ambiente per 2 giorni, coperto con una campana.

Potete congelarlo dopo la cottura.

Consiglio

Potete sostituire l’olio di cocco con la stessa dose di olio di nocciola per un sapore più deciso! In alternativa potete utilizzare un olio di semi.

Lo sciroppo d’acero può essere sostituito con lo sciroppo di agave ma il risultato sarà un po’ diverso sia in termini di dolcezza che di gusto.

Se preferite potete utilizzare il latte vaccino o un altro latte vegetale al posto del latte di riso.

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Tra i dolci senza forno è sicuramente quello più amato per la sua semplice bontà! Oggi lo proponiamo in una veste più leggera: parliamo del salame di cioccolato senza zucchero! Siamo solito preparare il classico salame di cioccolato, magari con il cioccolato al latte o fondente avanzato dalle uova di Pasqua, una ricetta semplice senza cottura con pochissimi ingredienti. Niente forno, niente mixer (o fruste) e in questo caso anche niente zuccheri aggiunti, solo una spolverata di zucchero a velo per simulare la patina esterna del vero salame! Il risultato sarà una dolce da gustare a fette che tenterà tutti i vostri ospiti!
Provate tutte le versioni del salame di cioccolato:

Salame di cioccolato ai frutti esotici
Salame di cioccolato e torrone
Salame di cioccolato al caffè
Salame di cioccolato senza uova,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Biscotti secchi 210 g
  • Yogurt greco 230 g
  • Cioccolato fondente 200 g (al 65%)
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Nocciole tostate 40 g
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 1

Per preparare il salame di cioccolato senza zucchero tostate le nocciole in padella per alcuni miniuti, rigirandole spesso (1) finchè non si doreranno uniformemente (2). Tritatele al coltello (3).

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 2

Tritate anche il cioccolato fondente (4), ponetelo in un pentolino per fonderlo a bagnomaria (5) (6), a fuoco moderato. Una volta pronto fate intiepidire.

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 3

Passate a tritare i biscotti secchi (7) e versateli in una ciotola. Nella stessa unite le nocciole tostate tritate (8) e lo yogurt (9).

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 4

Versate anche il cioccolato fuso, oramai intiepidito (10) e il cacao (11). Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo (12). 

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 5

Trasferite il composto su un foglio di carta forno (13), avvolgete la carta intorno (14) e compattate in modo da conferire una forma tubolare (15).

Salame di cioccolato senza zucchero, passo 6

Avvolgete il salame nella pellicola trasparente. Chiudete le estremità (16) e lasciate riposare per 3 ore o più nel frigorifero. Trascorso questo tempo, eliminate la pellicola (17) e spolverate con lo zucchero a velo a piacere (18).

Conservazione

Il salame di cioccolato senza zucchero si conserva in frigo per un paio di giorni. Potete congelarlo.

Consiglio

Consigliamo di utilizzare un cioccolato fondente al 65% per una resa ottimale in termine di gusto.

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Sentite un profumino nell’aria? Vi state domandando cosa bolle in pentola?! Gli scialatielli asparagi e vongole sono un primo piatto davvero squisito. Realizzarli è molto semplice e grazie ai nostri passaggi porterete in tavola un piatto raffinato, dal successo garantito! Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della Costiera Amalfitana, che si sposa benissimo con il pesce. La maggior parte delle volte vengono serviti con i frutti di mare, ma oggi per discostarci un po’ dalla classica ricetta vi proponiamo questa variante. Gli asparagi, sbollentati e poi frullati insieme all’acqua di cottura delle vongole si trasformano in una cremina davvero avvolgente. Le vongole rilasceranno il loro gusto sapido che tanto amiamo, rendendo questa pietanza davvero perfetta! Gli scialatielli asparagi e vongole sono un piatto perfetto ad ogni occasione, scopri quanto è semplice prepararlo e soprattutto quanto è buono! 
Ecco altre ricette di pasta da non perdere:

Scialatielli al limone con bufala e mazzancolle
Pappardelle asparagi e gamberi
Tagliatelle con crema di ceci e vongole
Pasta con asparagi e pancetta,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Scialatielli 250 g secchi
  • Asparagi 200 g
  • Vongole 500 g
  • Aglio 1 spicchio (in camicia)
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Peperoncino fresco 1
  • Succo di limone 0,5
  • Scorza di limone q.b. da grattugiare
  • Vino bianco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Scialatielli asparagi e vongole, passo 1

Per preparare gli scialatielli asparagi e vongole come prima cosa spurgate le vongole: sistematele in una ciotola con acqua e sale (1) e lasciatele in ammollo per 2 ore cambiando l’acqua più volte. Trascorso questo tempo scolate le vongole (2). In una padella versate un giro d’olio, un peperoncino, uno spicchio d’aglio schiacciato e i gambi del prezzemolo (3).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 2

Lasciate insaporire e unite le vongole (4). Sfumate con del vino bianco (5) e coprite con un coperchio (6).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 3

Non appena le vongole si saranno completamente aperte (7) spegnete il fuoco e filtrate il liquido di cottura (8). Sgusciate la maggior parte delle vongole e tenete la loro acqua da parte (9).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 4

Passate agli asparagi: puliteli eliminando la parte bianca del gambo con un coltello (10). Immergetegli asparagi in acqua bollente salata (11) e cuocete per qualche minuto sino a che non risulteranno teneri. Ora scolateli, prelevandoli con una pinza (12), senza buttare l’acqua di cottura.

Scialatielli asparagi e vongole, passo 5

Immergeteli immediatamente in acqua e ghiaccio (13). Tagliateli a pezzetti (14) e trasferiteli in un contenitore alto e stretto. Aggiungete il succo di limone (15).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 6

Unite anche un po’ di acqua delle vongole (16) e frullate il tutto (17): regolate la dose di acqua così da ottenere una consistenza liscia e cremosa (18). Se dovesse essere necessario passate la crema con un setaccio.

Scialatielli asparagi e vongole, passo 7

Riportate a bollore l’acqua di cottura degli asparagi e cuocete gli scialatielli al suo interno (19). Quando saranno molto al dente scolateli in una padella dove avrete versato un filo d’olio (20). Terminate la cottura aggiungendo l’acqua delle vongole (21).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 8

Versate anche la crema di asparagi (22). In ultimo unite le vongole, sia sgusciate che con il guscio (23). Saltate per amalgamare bene il tutto (24).

Scialatielli asparagi e vongole, passo 9

Impiattate gli scialatielli (25), guarnite con prezzemolo tritato e scorza di limone grattugiata (26). Gli scialatielli asparagi e vongole sono pronti per essere serviti (27)!

Conservazione

Consigliamo di consumare gli scialatielli asparagi e vongole al momento.

Consiglio

Tenete da parte alcune cimette di asparagi per impiattare!

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L’estate è in arrivo e con essa la voglia di piatti unici, pietanze fresche e più leggere… noi vi proponiamo l’insalata di patate e salmone, una ricetta che mette appetito anche nelle giornate più calde! Le patate lesse e il salmone affumicato si abbinano a sedano, cipollotti e avocado in un piatto unico gustoso e nutriente. Una sfiziosa alternativa alla classica insalata di polpo e patate, semplice da preparare e adatta anche a un pranzo da asporto, magari in spiaggia o in ufficio! Inoltre potete personalizzare l’insalata di patate e salmone a vostro piacimento… voi che ingredienti aggiungereste?
Provate anche queste varianti di insalata di patate:

Insalata di patate al verde
Insalata di patate e cetrioli
Insalata di patate e zucchine,

Categoria: Insalate

Ingredienti

  • Patate 600 g
  • Salmone affumicato 200 g
  • Avocado 300 g
  • Sedano 150 g
  • Cipollotto fresco 50 g
  • Succo di limone q.b.
  • Origano q.b. fresco
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Insalata di patate e salmone, passo 1

Per realizzare l’insalata di patate e salmone, per prima cosa lessate le patate partendo da acqua fredda per circa 35-40 minuti dall’inizio del bollore; il tempo di cottura varia a seconda della dimensione, dovrete riuscire a infilzarle facilmente con la forchetta (1). Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: mondate i cipollotti e tagliateli a rondelle (2), poi riducete il sedano a cubetti (3).

Insalata di patate e salmone, passo 2

Tagliate il salmone affumicato a striscioline (4). Quando le patate saranno cotte, scolate e lasciate intiepidire, poi sbucciatele e tagliatele a cubetti (5). Trasferite le patate in una ciotola capiente (6).

Insalata di patate e salmone, passo 3

Unite il cipollotto (7), il sedano (8) e il salmone affumicato (9).

Insalata di patate e salmone, passo 4

Dividete l’avocado a metà e incidete la polpa a scacchiera (10), poi spingete la polpa in fuori per staccarla dalla buccia e lasciatela cadere direttamente nella ciotola (11). Condite con del succo di limone (12), sale e pepe.

Insalata di patate e salmone, passo 5

Aggiungete un filo di olio (13) e mescolate delicatamente (14). Profumate con origano fresco a piacere e servite la vostra insalata di patate e salmone (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito l’insalata di patate e salmone. Se necessario potete conservarla in frigorifero per un giorno, senza l’avocado.

Consiglio

Potete arricchire l’insalata di patate e salmone con altre erbe aromatiche come prezzemolo, aneto o erba cipollina!

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Il club sandwich è il famoso tramezzino multi-strato che dagli Stati Uniti è arrivato fino alle tavole dei nostri bistrot. Un appetitoso panino da gustare in tante varianti, fra cui quella che vi proponiamo qui: il club sandwich al salmone! Nella farcitura ovviamente non poteva mancare l’avocado, che con il salmone affumicato ci va sempre a braccetto, a cui si aggiungono rucola, pomodorini, maionese e uova sode. Un mix di ingredienti fresco e genuino, ma anche ricco e sostanzioso, perfetto da servire come piatto unico per un pranzo o una cena diversi dal solito!
Dopo aver provato il club sandwich al salmone scoprite anche queste sfiziose varianti:

Madame club sandwich
Club sandwich con uova strapazzate
Club sandwich con polpo e patate
Turkey sandwich
Sandwich di pollo,

Categoria: Piatti Unici

Per 2 club sandwich

  • Pancarrè 6 fette
  • Salmone affumicato 200 g
  • Avocado 1
  • Pomodorini ciliegino 130 g
  • Uova 2
  • Maionese 60 g
  • Rucola 40 g
  • Burro 30 g
  • Succo di limone q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Club sandwich al salmone, passo 1

Per realizzare il club sandwich al salmone iniziate col preparare le uova sode: mettete le uova intere in un pentolino, coprite con acqua e cuocete per 8 minuti dal momento in cui inizia il bollore (1). Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: dividete l’avocado a metà, estraete il nocciolo e staccate la polpa dalla buccia con l’aiuto di un cucchiaio (2), poi tagliatela a fettine non troppo sottili (3). 

Club sandwich al salmone, passo 2

Lavate e affettate anche i pomodorini (4). Sgusciate le uova che nel frattempo si saranno intiepidite e tagliatele a fettine (5). Ora fate sciogliere il burro in un altro pentolino e rimuovete la crosta dalle fette di pancarré (3). 

Club sandwich al salmone, passo 3

Spennellate le fette di pane con il burro fuso (7), poi tostatele brevemente su una griglia da entrambi i lati (8). Siete pronti per assemblare il primo club sandwich: per prima cosa spalmate una fetta di pane con la maionese (9).

Club sandwich al salmone, passo 4

Aggiungete qualche foglia di rucola (10), adagiate le fette di pomodorini (11) e condite con un pizzico di sale. Continuate con il salmone affumicato (12).

Club sandwich al salmone, passo 5

Versate qualche goccia di succo di limone (13), poi posizionate le fettine di avocado (14) e condite con una macinata di pepe (15).

Club sandwich al salmone, passo 6

In ultimo aggiungete le uova sode a fettine (16). Spalmate un’altra fetta di pane con la maionese e adagiatela con il lato della maionese rivolto verso le uova (17). Spalmate con la maionese anche il lato rivolto verso l’alto (18) e proseguite ripetendo la stessa sequenza di ingredienti.

Club sandwich al salmone, passo 7

Rucola (19), pomodori (20) e sale, poi salmone affumicato (21) e succo di limone. 

Club sandwich al salmone, passo 8

Infine avocado (22), pepe e uova sode (23). Spalmate un’altra fetta di pane con la maionese (24). 

Club sandwich al salmone, passo 9

Ricoprite il sandwich rivolgendo sempre la parte del pane con la maionese verso il basso (25). Infilzate due angoli opposti con due stuzzicadenti per stabilizzare gli strati e dividete il club sandwich a metà (26). Procedete nello stesso modo per realizzare anche il secondo. Il vostro club sandwich al salmone è pronto per essere gustato (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il club sandwich al salmone, quando il pane è ancora tiepido. Se necessario potete conservarlo in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Potete personalizzare il club sandwich al salmone con i vostri ingredienti preferiti per esempio utilizzando il pane integrale al posto del pane bianco, oppure sostituendo la maionese con formaggio spalmabile o una finta maionese!

È preferibile togliere la crosta alle fette di pancarré; in alternativa potete utilizzare il pane per tramezzini.

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La Pasqua è alle porte e quest’anno vogliamo mostrarvi come sorprendere tutti i vostri ospiti. L’uovo di Pasqua gourmet che vi proponiamo insieme al pastry chef Gianluca Fusto è una creazione davvero unica, che lascerà tutti a bocca aperta, sia per il suo effetto scenografico sia per il suo gusto. Oggi vi mostriamo passo dopo passo come trasformare il cioccolato in un uovo di Pasqua. Il primo passaggio, quello del temperaggio, è sicuramente quello più importante che vi permetterà di ottenere un uovo lucido e croccante. Munitevi quindi di un termometro e rispettate pedissequamente la curva della temperatura. Altra cosa di cui non potrete fare a meno è lo stampo per uova di Pasqua, che vi insegneremo ad usare in maniera facile. Temperando bene il cioccolato sarà un gioco da ragazzi estrarre i gusci dallo stampo e dare vita al vostro uovo di Pasqua gourmet, da regalare agli amici o da gustare insieme alla famiglia!Ecco altre uova di Pasqua da preparare a casa:

Uovo di Pasqua fondente
Uovo di Pasqua al cioccolato al latte
Uovo di Pasqua alle nocciole
Uovo di Pasqua bicolor,

Categoria: Dolci

Per 2 uova (per 2 stampi della capacità di 300 g)

  • Cioccolato fondente al 70% 1 kg
  • Arancia candita q.b.
  • Sale fino q.b. dolce di Cervia
  • Fave di tonka q.b.
  • Farina di nocciole q.b. caramellata

Preparazione

Uovo di Pasqua gourmet, passo 1

Per preparare l’uovo di Pasqua gourmet come prima cosa dovrete temperare il cioccolato. Munitevi di un termometro e occupatevi di fondere il cioccolato. Potete scegliere se farlo in microonde o con il metodo del bagnomaria che vi mostriamo. Ponete sul fuoco una pentola con dell’acqua e posizionate sopra una bastardella (1). L’acqua non dovrà bollire troppo, altrimenti evaporando potrà cadere nel cioccolato. Versate quindi le pepite di cioccolato, o il cioccolato tritato grossolanamente, all’interno (2) e mescolate sino a che non si sarà sciolto (3).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 2

Utilizzando un termometro controllate che abbia raggiunto una temperatura tra i 50 e i 55° (4). A questo punto asciugate il fondo della bastardella con cura e trasferite il cioccolato su un piano di marmo pulito e perfettamente asciutto (5). Con l’aiuto di 2 spatole spingete il cioccolato sul marmo (6), spargendolo e raccogliendolo di nuovo verso il centro per raffreddare il burro di cacao.

Uovo di Pasqua gourmet, passo 3

Noterete che man mano il cioccolato diventerà lucido e più denso. Di tanto in tanto misurate la temperatura (7) e non appena avrà raggiunto i 29° trasferitelo in una ciotola aiutandovi con le due spatole (8). Mescolate il cioccolato e scaldatelo nuovamente in microonde o a bagnomaria, sino a raggiungere la temperatura di 31° (9). Il cioccolato è ora temperato.

Uovo di Pasqua gourmet, passo 4

Trasferite il cioccolato temperato nei 2 stampi per uova di Pasqua, che avrete pulito accuratamente, riempiendo la prima (10) e la seconda cavità (11) sino ai 2/3 del bordo dello stampo. Smuovete delicatamente lo stampo per ricoprire ogni parte (12) e aspettate circa 45 secondi.

Uovo di Pasqua gourmet, passo 5

Capovolgete ora lo stampo per permettere la fuoriuscita del cioccolato in eccesso (13): potrete raccoglierlo in un vassoio e riutilizzarlo. Poi lasciate lo stampo capovolto su una gratella ancora per qualche secondo per far colare il cioccolato in eccesso (14). Ora impreziosite l’interno dell’uovo aggiungendo cubetti di arancia candita (15).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 6

Unite una grattugiata di fava di tonka (16) e un pizzico di sale dolce di Cervia (17). Terminate con la farina di nocciole caramellata (18).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 7

Rifilate i bordi con una spatolina (19). Girate lo stampo, posizionandolo sempre sulla gratella (20), e trasferitelo in frigo per 5-10 minuti. Poi lasciatelo cristallizzare a temperatura ambiente. Quando lo stampo risulterà completamente opaco, significa che il cioccolato è ben cristallizzato (21).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 8

Basterà sollevarlo delicatamente (22) per estrarre le due metà (23). Scaldate una placca in forno a 80°. Prendete una delle due metà e poggiatela brevemente sulla placca per decristallizzare una parte del mezzo guscio (24).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 9

In questo modo potrete unirlo al secondo guscio (25), così il cioccolato fuso sui bordi raffreddandosi li farà restare attaccati. Posizionatelo all’interno di una ciotolina e aspettate che sia ben solidificato (26) prima di proseguire. Per una decorazione originale potrete prendere una spugnetta e grattare la superficie dell’uovo per rigarlo (27).

Uovo di Pasqua gourmet, passo 10

Fate questa operazione in maniera decisa ma delicata (28). Ora decristallizzate sulla placca, come fatto prima, la base dell’uovo e posizionatelo su uno zoccolo di cioccolato, in questo modo resterà in piedi (29). L’uovo di Pasqua gourmet è pronto, se preferite potete decorarlo con coloranti alimentari e inserti in cioccolato (30).

Conservazione

L’uovo di Pasqua gourmet si può conservare sino al termine della scadenza del cioccolato.

Consiglio

Utilizzate un cioccolato fondente di qualità, possibilmente di copertura, per ottenere un uovo perfetto!

Con il cioccolato in eccesso potete realizzare dei cioccolatini o delle barrette. In alternativa potrete anche conservarlo in una bowl e ritemperarlo successivamente.

Se preferite realizzare un solo uovo di Pasqua gourmet vi basterà temperare 500 g di cioccolato.

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