Che Pasqua sarebbe senza la Colomba? Il dolce tradizionale, soffice e aromatico, simbolo di questi giorni di festa. Vi proponiamo una versione ancora più profumata e ricca: la colomba con lievito madre! Per realizzarla abbiamo ospitato nelle cucine di GialloZafferano Giovanni Ricciardella, chef di “Cascina Vittoria”, famoso locale nel cuore del pavese, che ci ha svelato i trucchi per ottenere un grande lievitato perfetto, da pasticceria. Il vero segreto, oltre alla pazienza e cura nella lievitazione, risiede nella scelta degli ingredienti, a partire dal lievito madre. In molte famiglie si tramanda di generazione in generazione, mantenendo in vita un prodotto di altissima qualità. Lo stesso Chef Ricciardella utilizza un lievito antico che rappresenta il vero segreto del successo di questo straordinario dolce tradizionale! Scopriamo insieme tutte le fasi di preparazione della colomba con lievito madre fatta in casa!
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Categoria: Lievitati

Ingredienti per il primo impasto (blocco 1)

  • Acqua 40 g corrente, fredda
  • Zucchero 75 g
  • Lievito madre 85 g (rinfrescato 3 volte, a distanza di 3 ore l’uno dall’altro)
  • Tuorli 50 g freddi
  • Farina 00 170 g ( con forza w 370-390)

Per il primo impasto (blocco 2)

  • Acqua 20 g fredda
  • Tuorli 50 g freddi
  • Burro 100 g freddo

Per il secondo impasto

  • Farina 00 65 g ( con forza w 370-390)
  • Tuorli 30 g freddi
  • Miele millefiori 15 g
  • Zucchero 20 g
  • Sale fino 5 g
  • Burro 40 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Pasta di arance 50 g
  • Arancia candita 150 g

Per la glassa

  • Farina di mandorle 90 g
  • Albumi 75 g
  • Zucchero 60 g
  • Amido di mais (maizena) 40 g
  • Sale fino 1 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Granella di zucchero q.b.
  • Mandorle q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Per preparare il primo impasto (ingredienti blocco 1 e blocco 2)

Colomba con lievito madre, passo 1

Per la colomba con lievito madre, iniziate dal primo impasto versando in planetaria il primo blocco di ingredienti: 40 g di acqua fredda (1), 75 g di zucchero (2) e 85 g di lievito madre a pezzetti (rinfrescato come consigliato).

Colomba con lievito madre, passo 2

Versate anche 50 g di tuorli (4) e 170 g di farina (5). Impastate a velocità media con il gancio per circa 15-20 minuti (l’impasto non deve superare i 26°). Trascorso il tempo di lavoro l’impasto dovrà risultare elastico e resistente tirandolo con le mani (6) (abbiate cura di ungervi le mani con del burro prima di toccare l’impasto).

Colomba con lievito madre, passo 3

Ora è il momento del secondo blocco di ingredienti: versate 50 g di tuorlo freddi di frigo (7), fate assorbire bene lavorando a velocità minima. Versate 20 g di acqua fredda (8) e lavorate sempre fino a completo assorbimento. Poi unite in tre volte 100 g di burro freddo, ridotto a piccoli cubetti piccoli (9). Unendolo poco alla volta l’assorbimento sarà più facile e non si rischierà di surriscaldare eccessivamente l’impasto, che non deve superare i 26°.

Colomba con lievito madre, passo 4

Una volta assorbito il burro (10), trasferite l’impasto sul tavolo leggermente unto di burro e date qualche piega di rinforzo, prendendo l’impasto dalla base, sollevandolo e riadagiangolo sul piano con movimenti decisi (11). Poi chiudete l’impasto, roteandolo con la chiusura rivolta sul il piano di lavoro: potete aiutarvi con un tarocco. Ponete il panetto in un contenitore alto imburrato (12).

Colomba con lievito madre, passo 5

Aggiungete dei fiocchetti di burro in superficie per mantenerlo idratato (13). Coprite con pellicola (14) e lasciate maturare a circa 28°-30° (in forno spento con luce accesa sarebbe ideale) per circa 20 ore. Quando l’impasto sarà triplicato di volume traferitelo in frigorifero per altre 12 ore circa (15).

Come preparare il secondo impasto

Colomba con lievito madre, passo 6

Una volta trascorse le 20 ore di frigorifero, versate nella ciotola della planetaria il primo impasto maturato e freddo di frigo (16). Aggiungete 65 g di farina (17) e lavorate il tutto sempre con il gancio per circa 45 minuti (alla prima velocità o quella più bassa possibile), sino ad ottenere un impasto ben incordato. Quando l’impasto sarà ben incordato aggiungete 30 g di tuorlo sempre freddo (18) e lasciatelo assorbire.

Colomba con lievito madre, passo 7

Unite 20 g di zucchero (19), 15 g di miele (20), fate assorbire e poi aggiungete i semi di una bacca di vaniglia, 5 g di sale e 40 g di burro freddo tagliato a cubetti piccoli (21).

 

Colomba con lievito madre, passo 8

Lavorate l’impasto sino a completo assorbimento degli ingredienti (22). In ultimo aggiungete all’impasto 50 g di pasta d’arancio, sempre fredda (23). Unite anche 150 g di canditi d’arancia, sempre ben freddi (24), fate ripartire la macchina per impastare massimo per 1 minuto.

Colomba con lievito madre, passo 9

A questo punto l’impasto risulterà liscio e ben incordato (25), trasferitelo sul piano di lavoro ben unto di burro, date qualche piega di rinforzo (26) e poi lasciate riposare l’impasto ottenuto per 30 minuti in un contenitore imburrato e ungete con del burro la superficie (27).

Come formare la colomba

Colomba con lievito madre, passo 10

Trasferite l’impasto riposato sul piano da lavoro (28), sigillate delicatamente l’impasto dandogli una forma allungata, tipo filone alto in mezzo e più sottile ai lati (29). Trasferite l’impasto nello stampo da colomba da 1 kg (30).

Colomba con lievito madre, passo 11

Con le mani allargate la parte centrale (31) creando le ali della colomba (32), non importa se non si riempie perfettamente lo spazio, questo avverrà durante la lievitazione. Chiudete la colomba in un sacchetto per lievitati (33) e lasciate maturare a 28° per 12 ore o sino a che l’impasto non avrà quasi raggiunto il bordo dello stampo.

Come preparare la glassa

Colomba con lievito madre, passo 12

Nel frattempo realizzate la glassa: versate nella planetaria munita di foglia la farina di mandorle, lo zucchero (24), il sale (35), l’amido di mais e l’albume (36).

Colomba con lievito madre, passo 13

Aromatizzate con i semi di una bacca di vaniglia (37) e impastate tutti gli ingredienti a velocità media (38) per circa 3 minuti, durante la lavorazione fermate la planetaria per raccogliere gli ingredienti depositati sul bordo della ciotola. Trasferite la glassa in un sac-à-poche (39) e fatela riposare a temperatura ambiente per circa 15 minuti. 

Come glassare e cuocere

Colomba con lievito madre, passo 14

Quando l’impasto sarà maturato correttamente distribuite la glassa sulla superficie (40), quindi uniformatela delicatamente con la spatola (41) e decorate con mandorle (42).

Colomba con lievito madre, passo 15

Distribuite anche zuccherini (43) e zucchero a velo (44). Cuocete la colomba in forno statico per 1 ora a 150° (45) (trascorsi 60 minuti, se la colomba sarà ancora pallida, aumentare a 160° per circa 5 minuti). Con un termometro digitale potete, prima di sfornare, verificare la temperatura al cuore della colomba che dovrà essere di 94-96°.

Colomba con lievito madre, passo 16

Terminata la cottura sfornate la colomba, infilzatela con gli appositi spiedi al centro (46) e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente per almeno 8 ore capovolta (47). La colomba con lievito madre è pronta per essere servita (48).

Conservazione

Confezionate in sacchetti di nylon e conservate a temperatura ambiente lontano da posti umidi, consumate la vostra colomba preferibilmente entro 30 giorni.

Consiglio

Dopo i 45 minuti di lavorazione in planetaria l’impasto si sarà surriscaldato, per questo è importante che gli ingredienti aggiunti di seguitosiano molto freddi.

Ponete nel forno spento un bicchiere di acqua calda per garantire la giusta umidità e non aprite mai il forno durante la lievitazione.

Se la glassa risulta viscosa aggiungete farina di mandorle, viceversa, se risulta troppo dura aggiungete altro albume.

Il lievito madre deve  essere rinfrescato 3 volte a distanza di 3 ore tra un rinfresco e l’altro.

E’ sconsigliato fare dei filoni separati da unire nello stampo perché potrebbero compromettere la crescita e la colomba potrebbe staccarsi in cottura.

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Con i carciofi si possono preparare tantissime deliziose ricette, come questa siciliana, che vi proponiamo oggi: i carciofi ammuddicati! Dal loro nome si capisce subito quali sono gli ingredienti principali di questo piatto, ma se non siete esperti del dialetto siciliano non preoccupatevi… con il termine “ammuddicati” si intende semplicemente “ripieni di mollica”, come spesso si fa con le alici. Questi carciofi infatti vengono preparati con una panatura deliziosa, ricca di formaggi e pangrattato. La cottura in umido li rende davvero tenerissimi, ma prestate molta attenzione alla pulizia dei carciofi, per un risultato perfetto bisognerà sfogliarli al punto giusto, per eliminare le foglie più dure. Questi carciofi ripieni siciliani sono una buonissima versione vegetariana, perfetta da servire come secondo piatto, scoprite insieme a noi come prepararli!Ecco altre deliziose ricette con i carciofi da non perdere:

carciofi ripieni
carciofi ripieni di uova e formaggio
carciofi in padella
carciofi alla romana,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Carciofi 4 violetti, grossi
  • Pecorino 60 g
  • Caciocavallo 50 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Pangrattato 100 g (misto grosso e fine)
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 40 g

per la cottura

  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Carciofi ammuddicati, passo 1

Pulite i carciofi: tagliate del tutto il gambo (1), eliminate le foglie esterne e dure (2) e con uno spelucchino arrotondate la base del carciofo (3). 

Carciofi ammuddicati, passo 2

Tagliate poi la punta (4) e allargate bene il carciofo a fiore in modo da poter eliminare facilmente la barba interna (5). Ponete il carciofo così pulito a testa in giù in una ciotola di acqua acidulata con il succo di un limone (6) e ripetete la stessa operazione anche per gli altri.

Carciofi ammuddicati, passo 3

Preparate la panure: grattugiate il pecorino con le maglie fini della grattugia (7) e il caciocavallo con quelle più grosse (8). Tritate finemente uno spicchio d’aglio (9) e il prezzemolo. 

Carciofi ammuddicati, passo 4

In ciotola unite pangrattato, aglio (10), prezzemolo e i formaggi (12). 

Carciofi ammuddicati, passo 5

Aggiungete anche sale, pepe (13) e l’olio (14). Mescolate, sino ad ottenere un composto sabbioso e umido (15). 

Carciofi ammuddicati, passo 6

Recuperate i carciofi e batteteli delicatamente su un canovaccio per svuotarli dell’acqua in eccesso e asciugarli. Farciteli con la panure, abbondando al cuore (16) e procedendo poi allargando i petali più esterni e farcendo anch’essi (17). Alla fine pressate bene la panure con le mani restituendo al carciofo la forma tondeggiante (18). 

Carciofi ammuddicati, passo 7

Versate in un tegame a fondo spesso un giro d’olio e uno spicchio d’aglio (19). Lasciate insaporire per un paio di minuti, poi disponete i carciofi all’interno (20), che dovranno risultare vicini, dritti e stretti. Versate nel tegame un po’ d’acqua (potete risciacquare la brocca in cui avete pesato l’olio) (21). 

Carciofi ammuddicati, passo 8

Coprite con il coperchio (22), abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco dolce per circa mezz’ora. Durante la cottura controllate che i carciofi restino umidi, eventualmente aggiungete un goccio d’acqua. Togliete il coperchio, fate asciugare l’eventuale fondo di cottura (23) e poi servite e i carciofi ammuddicati ben caldi, con una macinata di pepe e un filo d’olio extra a piacere (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare i carciofi al momento della preparazione. Siccome sono molto delicati, sarebbe meglio non conservarli e consumarli subito.

Consiglio

Potete scegliere la varietà di carciofo che preferite, andranno bene tutte le tipologie.

Il gambo dei carciofi potete pelarlo e utilizzare in altre ricette, come un riso ai carciofi o un semplice brodo vegetale.

Potete arricchire la vostra panure con della scorza di limone.

Dosate l’aglio in base i vostri gusti. Se non lo amate potete anche ometterlo, altrimenti potete anche aumentare la dose, tritando due o tre spicchi d’aglio.

Il pangrattato comune va benissimo ma consigliamo di mescolarlo con una parte di mollica grattugiata o utilizzare pangrattato fatto in casa per un effetto più rustico e un sapore migliore.

Se al centro del tegame dovesse rimanere troppo spazio inserite una mezza patata in modo da tenere stretti i carciofi.

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Il riso al cardamomo con melanzane è un piatto sfizioso e genuino, con una gradevole nota esotica! Per accentuare la delicata fragranza del riso basmati abbiamo aromatizzato l’acqua di cottura con semi di cardamomo e foglie di alloro. Il condimento a base di verdure, invece, si ispira ai sapori della caponata e completa il piatto con un tocco piccante e deciso. Servite il riso al cardamomo con melanzane per una cena vegetariana fra amici oppure preparatelo in anticipo per il pranzo in ufficio… sarà perfetto per fare scorta di gusto e benessere!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Basmati 320 g
  • Melanzane 320 g lunghe
  • Pomodorini ciliegino 250 g
  • Cipollotto fresco 1
  • Sedano 1 costa
  • Peperoncino fresco 1
  • Olive verdi 50 g
  • Frutti di cappero 10 g
  • Alloro 2 foglie
  • Cardamomo q.b. semi
  • Pepe nero in grani q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Riso al cardamomo con melanzane, passo 1

Per realizzare il riso al cardamomo con melanzane per prima cosa preparate le verdure: spuntate le melanzane e tagliatele a cubetti di 2 cm (1), poi dividete i pomodorini a metà (2). Mondate il cipollotto e affettatelo sottilmente (3).

Riso al cardamomo con melanzane, passo 2

Fate la stessa cosa con il sedano (4) e infine incidete il peperoncino per il lungo (5). In una padella fate insaporire l’olio con il peperoncino per un paio di minuti a fuoco dolce (6).

Riso al cardamomo con melanzane, passo 3

Aggiungete il cipollotto (7) e lasciate soffriggere per qualche minuto, poi unite il sedano (8) e, poco dopo, le melanzane (9).

Riso al cardamomo con melanzane, passo 4

In ultimo versate i pomodorini (10) e poca acqua (11), coprite con il coperchio e cuocete a fiamma media per 5 minuti (12).

Riso al cardamomo con melanzane, passo 5

Nel frattempo dividete a metà i frutti di cappero più grandi (13) e tritate grossolanamente le olive verdi, privandole del nocciolo (14). Trascorsi i 5 minuti aggiungete i frutti di cappero e le olive (15), poi mescolate e regolate di sale. Cuocete per altri 5 minuti senza il coperchio, dopodiché togliete le verdure dal fuoco e tenetele da parte al caldo (15).

Riso al cardamomo con melanzane, passo 6

Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua per cuocere il riso aromatizzata con i semi di cardamomo (16), le foglie di alloro e i grani di pepe (17). Versate il riso basmati nell’acqua bollente (18) e cuocete per circa 10 minuti.

Riso al cardamomo con melanzane, passo 7

Trascorso questo tempo scolate il riso (19) e impiattate, guarnendo con qualche cucchiaiata di verdure piccanti (20). Completate con un filo di olio a crudo e servite il vostro riso al cardamomo con melanzane (21)!

Conservazione

Il riso al cardamomo con melanzane si può conservare per 2 giorni in frigorifero.

Potete preparare le verdure in anticipo e conservarle in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

E’ preferibile non salare l’acqua di cottura del riso perché le verdure risultano già piuttosto sapide.

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Oggi vi mostriamo come sorprendere i vostri ospiti con il risotto verde con speck e crescione. Un primo piatto semplicissimo da realizzare, dai gusti raffinati, ma con una nota decisa data dai bastoncini di speck croccante. Per ottenere la cremina verde che caratterizza il risotto non dovrete fare altro che frullare i pisellini crudi e aggiungerli nel riso a metà cottura. Grazie a questa breve cottura il gusto dei pisellini resterà intatto, il colore rimarrà brillante e il successo del piatto sarà garantito! Ma non finisce qui, perché la vera chicca sta nella crema di caprino, usata per decorare il piatto, insieme alle foglioline di crescione, un’erba aromatica leggermente piccante. Questo risotto non ha bisogno di essere mantecato con il burro, grazie alla nostra ricetta sarà cremoso e super gustoso. ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso 320 g (per risotti)
  • Pisellini 180 g
  • Speck 160 g
  • Caprino 160 g di latte vaccino
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Scalogno 1
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Germogli di crescione q.b.

Preparazione

Risotto verde con speck e crescione, passo 1

Per preparare il risotto verde con speck e crescione partite proprio dallo speck. Tagliatelo a striscioline di circa 3/4 mm (1) e trasferitelo in una padella già calda (2); lasciatelo tostare sino a che non sarà croccante (3), poi spegnete il fuoco. Ci vorranno alcuni minuti, nel frattempo potrete iniziare a preparare il risotto, mescolando lo speck di tanto in tanto.

Risotto verde con speck e crescione, passo 2

Come prima cosa mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua e portatela a bollore. Prendete lo scalogno e affettatelo finemente (4). Versate un filo di olio evo in una padella, aggiungete lo scalogno (5) e lasciatelo soffriggere a fuoco lento per un paio di minuti. A questo punto unite il riso (6), salatelo e tostatelo a fuoco vivace, sino a che i chicchi non cambieranno colore. 

Risotto verde con speck e crescione, passo 3

Iniziate a cuocere il riso aggiungendo acqua bollente al bisogno, sino a coprire il riso e mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo versate i pisellini crudi in un contenitore alto e stretto (8). Aggiungete un filo d’olio (9) e un pizzico di sale.

Risotto verde con speck e crescione, passo 4

Frullate il tutto sino ad ottenere una crema liscia (10), che aggiungerete al vostro risotto a metà cottura (11). Mescolate bene e portate il risotto a cottura aggiungendo altra acqua al bisogno. Nel frattempo preparate la crema di caprino. Trasferite il formaggio in una ciotola e aggiungete un filo d’olio (12).

Risotto verde con speck e crescione, passo 5

Condite con sale e pepe (13) e mescolate con un cucchiaio sino ad ottenere una crema (14). Se dovesse essere troppo denso aggiungete poca acqua. Non appena il riso sarà cotto spegnete il fuoco. Mantecate con un filo d’olio (15).

Risotto verde con speck e crescione, passo 6

Aggiungete all’ultimo anche una parte dello speck (16) croccante e mescolate. Impiattate decorando con la crema di caprino, le stricioline di speck rimaste e le foglioline di crescione (17). Servite subito il vostro risotto (18)!

Conservazione

Consigliamo di consumare il risotto al momento.

Consiglio

Al posto del caprino è possibile usare della ricotta o un formaggio fresco cremoso.

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Per evitare gli sprechi in cucina il plumcake con albumi avanzati è proprio la ricetta perfetta! In tanti ci avete chiesto come utilizzare gli albumi in esubero, da una crema pasticcera o da una carbonara per esempio, e per non preparare le solite meringhe vi proponiamo questo soffice plumcake perfetto per la colazione o la merenda! Realizzarlo è davvero semplice, senza burro e con pochi ingredienti, che spesso abbiamo a casa. Vi mostriamo questo dolce nella sua versione base, aromatizzato semplicemente con scorza di limone, ma potrete personalizzarlo in tantissimi modi: variando l’aroma, aggiungendo gocce di cioccolata o fettine di mela. Siamo certi vi innamorerete subito di questa ricetta… cosa aspettate a provarlo?Ecco altre ricette da preparare con gli albumi:

Torta di albumi e cacao
Angel cake
Lingue di gatto
Frittata di albumi
Dolcetti al cocco,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo 18×10 cm

  • Albumi 110 g (circa 3 medi)
  • Olio di semi di mais 80 g
  • Latte parzialmente scremato 80 g
  • Zucchero 100 g
  • Farina 00 180 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Scorza di limone 1

Preparazione

Plumcake con albumi avanzati, passo 1

Per preparare il plumcake con albumi avanzati in una ciotola versate l’olio di semi (1), il latte (2) e lo zucchero (3).

Plumcake con albumi avanzati, passo 2

Mescolate con una frusta (4) sino ad ottenere un composto omogeneo (5). Setacciate all’interno la farina (6).

Plumcake con albumi avanzati, passo 3

Setacciate anche il lievito (7) e mescolate sempre con la frusta (8) sino ad ottenere un composto denso e liscio (9).

Plumcake con albumi avanzati, passo 4

Aggiungete la scorza grattugiata del limone (10) e mescolate con una marisa per incorporarla (11). Versate gli albumi in una ciotola e aggiungete un pizzico di sale (12).

Plumcake con albumi avanzati, passo 5

Montate gli albumi a neve (13). Incorporateli all’impasto poco per volta con movimenti dal basso verso l’alto (14), in modo da non smontarli; dovrete ottenere un composto ben montato (15).

Plumcake con albumi avanzati, passo 6

Versare l’impasto in uno stampo da plumcake grande 18×10 cm, rivestito con carta forno (16). A questo punto (17) cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 50 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce. Lasciatelo raffreddare prima di sformarlo (18).

Conservazione

Si conserva a temperatura ambiente per 3 giorni avvolto nella pellicola o carta alluminio.

Consiglio

Si può aromatizzare con scorza di arancia o estratto di vaniglia.

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Siete costantemente alla ricerca di uno snack genuino e salutare per voi e i vostri figli? Provate le nostre chips di banana, petali croccanti di frutta da sgranocchiare in qualsiasi momento della giornata, senza troppi sensi di colpa, poichè sono realizzati solo con frutta fresca. Ispirate alle tradizionali chips di mela, queste deliziose pepite sono pratiche e comode da portare sempre in borsa o nello zaino, per una merenda espressa ma nutriente pronta da gustare. Venite a scoprire quanto è facile preparare le chips di banana in casa con la nostra ricetta!
Provate altre deliziose ricette con le banane:

Banana bread
Muffin alla banana e gocce di cioccolato
Biscotti due ingredienti
Ciambella banane e arachidi

 
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Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Banane 3
  • Limoni 1

Preparazione

Chips di banana, passo 1

Per preparare le chips di banana per prima cosa sbucciate le banane (1) e tagliatele sottilmente (2), ottenendo delle fette spesse massimo 3 mm (3).

Chips di banana, passo 2

Disponete le banane su una leccarda rivestita di carta forno (4), una accanto l’altra facendo in modo che non si sovrappongano. Spremete il limone e ricavatene il succo. Spennellare le fette di banana con il succo di limone (5). Preriscaldate il forno a 120° in modalità ventilata e cuocete per 45 minuti. Estraete la leccarda e girate le chips di banana una ad una, avendo cura di non romperle. Proseguite con la cottura per altri 25 minuti o fino a che non saranno croccanti e dorate. Spegnete il forno e lasciatele raffreddare in forno spento, con lo sportello aperto. Le chips di banana sono pronte per essere gustate (6).

Conservazione

Le chips di banana si conservano per 2 giorni in un sacchetto per alimenti. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Dopo la cottura potete zuccherarle o salarle a piacere in base alle vostre preferenze.

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Portare in tavola un secondo piatto di pesce croccante, gustoso e saporito in poco tempo è possibile: ve lo dimostriamo il merluzzo croccante in padella! E’ una ricetta facile e sfiziosa, piacerà a grandi e piccoli, perfetta per tutte le stagioni e versatile nell’abbinamento dei contorni! Una doppia panatura e una cottura con poco olio in padella garantiranno un deliziosa crosticina esterna, senza ricorrere alla classica frittura. Per accompagnare questi filetti avrete l’imbarazzo della scelta: patate al forno e verdure gratinate in inverno o fresche insalate in estate. Questa ricetta è un vero jolly da giocarsi tutto l’anno!
Venite a scoprire altri mosi gustosi di cucinare il merluzzo:

Filetto di merluzzo in padella
Filetti di merluzzo al forno
Merluzzo con battuto di pomodori secchi
Merluzzo al vapore con olive verdi e pomodorini,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Filetto di merluzzo 800 g
  • Uova 3 medie
  • Farina 00 q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Merluzzo croccante in padella, passo 1

Per preparare il merluzzo croccante in padella per prima cosa occupatevi della panatura: rompete le uova in una ciotola, salate (1) e sbattetele con la forchetta (2) (3).

 

Merluzzo croccante in padella, passo 2

Passate il filetto di merluzzo nella farina (4), poi nell’uovo sbattuto (5) e, infine, nel pangrattato (6).

Merluzzo croccante in padella, passo 3

Procedete con doppia panatura passando il filetto ancora una volta nell’uovo (7) e poi nel pangrattato (8) (9).

Merluzzo croccante in padella, passo 4

Versate un giro d’olio extravergine di oliva in una padella antiaderente (10), scaldate leggermente e adagiate il filetto (11). Cuocete a fiamma moderata 7-8 minuti (12).

Merluzzo croccante in padella, passo 5

Girate il filetto e cuocete per altri 7-8 minuti o fino a doratura (14). Servite il merluzzo croccante in padella ben caldo (15)! Accompagnate il filetto di merluzzo croccante con i contorni che preferite!

Conservazione

Si conserva in frigorifero in un contenitore ermetico per 1 giorno.

Si può congelare se avete utilizzato pesce fresco.

Consiglio

Per rendere la panatura più saporita si possono aggiungere erbe aromatiche come origano, salvia, timo o prezzemolo tritato.

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Cercate un’alternativa alle classiche patate al forno? Ecco un’idea semplice e originale, le patate schiacciate! Croccanti fuori e morbide dentro, sono cotte intere con la buccia e condite con burro, limone ed erbe aromatiche. La loro forma rustica e irregolare è spiegata dal nome stesso: le patate infatti, dopo essere state lessate intere, vengono schiacciate grossolanamente una a una per ottenere uno spessore uniforme. La seconda cottura al forno e il mix di aromi faranno il resto! Ideali come contorno per secondi di carne e pesce alla griglia, le patate schiacciate sono così sfiziose che non potrete resistere dal mangiarle direttamente con le mani!
Provate anche queste gustose ricette con le patate:

Patate ‘mpacchiuse
Patate alla mediterranea
Patate al limone,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 8 medio-piccole
  • Burro 50 g
  • Succo di limone 1
  • Erba cipollina 8 fili
  • Rosmarino 1 rametto
  • Origano 1 cucchiaino secco
  • Timo 1 cucchiaino secco
  • Sale fino 1 cucchiaino raso
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Patate schiacciate, passo 1

Per realizzare le patate schiacciate per prima cosa scegliete delle patate all’incirca della stessa dimensione, sciacquatele e lessatele a partire dall’acqua fredda per circa 35-40 minuti dall’inizio del bollore (1). Nel frattempo sciogliete il burro e fatelo intiepidire. Ora preparate l’emulsione: tritate il rosmarino (2) e l’erba cipollina e trasferiteli in una ciotolina (3).

Patate schiacciate, passo 2

Aggiungete l’origano (4), il timo (5), il sale (6) e il pepe.

Patate schiacciate, passo 3

Unite il burro fuso (7) e il succo di limone filtrato (8), poi mescolate bene (9).

Patate schiacciate, passo 4

Una volta cotte scolate le patate (10) e posizionatele su una leccarda foderata con carta forno, distanziandole l’una dall’altra. Schiacciatele delicatamente con il fondo di un bicchiere (11) (12).

Patate schiacciate, passo 5

Spennellate le patate schiacciate con l’emulsione aromatica (13) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per circa 35 minuti (14). Quando saranno belle dorate, sfornate e servite le vostre patate schiacciate (15)!

Conservazione

Le patate schiacciate si possono conservare in frigorifero per un giorno. Se preferite potete prepararle in anticipo e riscaldarle in forno al momento di servirle.

Consiglio

Personalizzate il mix aromatico a vostro piacimento aggiungendo per esempio del prezzemolo o un pizzico di peperoncino!

Se vi piacciono i gusti decisi potete insaporire il burro fuso con uno spicchio di aglio.

Al posto di un bicchiere potete utilizzare un batticarne o una forchetta.

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I rotoli fatti con pasta biscotto sono tra i nostri dolci preferiti, così semplici da preparare e tanto buoni da mangiare. Ma oltre alla Nutella quanti modi esistono per farcirli? Oggi vi proponiamo il rotolo panna e fragole… una farcitura che unisce il più classico degli abbinamenti! La pasta biscotto risulta morbidissima e una volta arrotolata, crea un vortice davvero goloso! Panna montata con poco zucchero a velo e fresche fragole tagliate a cubetti saranno il ripieno perfetto. Il rotolo panna e fragole è ancora più bello una volta tagliato a fette. Un dolce perfetto per ogni occasione primaverile, grazie al suo gusto non pretenzioso, fresco e cremoso soddisferà il palato di tutti. 
Ecco altri dolci con le fragole da non perdere:

Rotolo vaniglia e fragole
Dolce panna e fragole
Cestini panna e fragole
Rotolo alle fragole,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la pasta biscotto (per una teglia 30×40)

  • Uova 245 g (circa 5 medie)
  • Zucchero 115 g
  • Farina 00 80 g
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per farcire

  • Fragole 300 g
  • Panna fresca liquida 500 g
  • Zucchero a velo 60 g

per decorare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Rotolo panna e fragole, passo 1

Per preparare il rotolo alle fragole iniziate dalla pasta biscotto: versate nella ciotola della planetaria dotata di fruste le uova e l’estratto di vaniglia (1). Azionate la macchina e lentamente versate anche lo zucchero. Lavorate per circa 10 minuti sino ad ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso (3). 

Rotolo panna e fragole, passo 2

Aggiungete la farina setacciandola direttamente in ciotola (4) e mescolate delicatamente con una spatola dal basso verso l’alto per incorporarla (5). Imburrate e rivestite con carta forno una teglia da 30×40 cm. Versate quindi l’impasto nella teglia (6). 

Rotolo panna e fragole, passo 3

Livellate la superficie con una spatolina (7) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 8-10 minuti fino a che la superficie sarà dorata e l’impasto sarà cotto (8) Ovviamente regolatevi con il vostro forno, potrebbero volerci meno minuti o una temperatura più bassa se molto potente. Nel frattempo preparate un foglio di carta forno e sistematelo sul bancone. Non appena sfornerete la pasta biscotto infatti dovrete capovolgerla sul foglio di carta forno (9), in questo modo resterà umida.

Rotolo panna e fragole, passo 4

Lasciatela intiepidire prima di eliminare, molto delicatamente, il foglio di carta forno (10). Poi coprite nuovamente con il foglio di carta forno e lasciate raffreddare completamente (11). Ora lavate le fragole ed eliminate il picciolo (12). 

Rotolo panna e fragole, passo 5

Tagliatele prima a fette e poi a cubetti (13). Versate la panna fresca fredda in una ciotola; iniziate a montare con le fruste elettriche e versate lentamente lo zucchero a velo (14). Continuate sino ad ottenere una panna soda, ma non troppo montata (15). 

Rotolo panna e fragole, passo 6

Una volta che la pasta biscotto sarà completamente fredda eliminate il foglio di carta forno e farcitela con la panna montata. Aiutandovi con una spatola spargetela bene su tutta la superficie (16). Spargete sopra le fragole (17) e sollevando la carta forno arrotolate il rotolo dal lato più corto (18). 

Rotolo panna e fragole, passo 7

Stringetelo delicatamente (19) e fate in modo che la chiusura del rotolo risulti verso il basso (20). Chiudetelo nuovamente nella carta forno (20) e trasferite in frigorifero per 30 minuti. Riprendete quindi il rotolo e scartatelo (21). 

Rotolo panna e fragole, passo 8

Spolverizzate con zucchero a velo (22), se dovesse essere necessario rifilatelo (23), poi tagliatelo a fette e servitelo (24)!

Conservazione

Il rotolo panna e fragole si può conservare in frigorifero per un paio di giorni, ben coperto.

Consiglio

Potete aromatizzare con la scorza di arancia o di limone la pasta biscotto.

All’impasto potete aggiungere anche un cucchiaino di miele, donerà un colore ed un profumo maggiore.

E’ possibile realizzare la pasta biscotto al cacao al posto di quella classica.

Se preferite potete ridurre la dose di zucchero all’interno della panna o sostituirlo con del miele.

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Con il cioccolato si possono preparare davvero tantissimi dolci deliziosi, ma per avere una “camicia” croccante, un aspetto lucido e liscio occorre temperarlo prima dell’uso. Il temperaggio su marmo è una delle tecniche più utilizzate dai maestri di pasticceria ed oggi insieme al pastry chef Gianluca Fusto vi mostreremo tutti i passaggi e tutti i segreti per un temperaggio perfetto. Le prime due cose da fare sono sicuramente scegliere un cioccolato di qualità e munirvi di un termometro da cucina… rispettare le temperature indicate sarà davvero un passaggio cruciale e indispensabile per la riuscita di questa tecnica.Con il cioccolato temperato potrete realizzare subito cioccolatini, barrette, uova di pasqua, o decorazioni per dolci e biscotti, con un risultato sempre lucido e croccante. Il temperaggio infatti fa si che il cioccolato non si sciolga tenendolo in mano e possiamo garantirvi che anche il palato apprezzerà questa caratteristica.Munitevi degli attrezzi giusti e rispettate pedissequamente i passaggi che vi mostreremo per un risultato perfetto!Oltre al temperaggio su marmo esistono altre tecniche per temperare il cioccolato, come quella per inseminazione. ,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Cioccolato fondente al 70% 500 g

Preparazione

Temperaggio su marmo, passo 1

Per il temperaggio del cioccolato su marmo come prima cosa dovete munirvi di un termometro e fondere il cioccolato. Potete scegliere se farlo in microonde o con il metodo del bagnomaria che vi mostriamo. Ponete sul fuoco una pentola con dell’acqua e posizionate sopra una bastardella (1). L’acqua non dovrà bollire troppo, altrimenti evaporando potrà cadere nel cioccolato. Versate quindi le pepite di cioccolato, o il cioccolato tritato grossolanamente, all’interno (2) e mescolate sino a che non si sarà sciolto (3).

Temperaggio su marmo, passo 2

Utilizzando un termometro controllate che abbia raggiunto una temperatura tra i 50 e i 55° (4). A questo punto asciugate il fondo della bastardella con cura e trasferite il cioccolato sul marmo pulito e perfettamente asciutto (5). Con l’aiuto di due spatole spingete il cioccolato sul marmo (6), spargendolo e raccogliendolo di nuovo verso il centro per raffreddare il burro di cacao.

Temperaggio su marmo, passo 3

Noterete che man mano il cioccolato diventerà lucido e più denso (7). Di tanto in tanto misurate la temperatura (8) e non appena avrà raggiunto i 29° trasferitelo in una ciotola aiutandovi con le due spatole (9).

Temperaggio su marmo, passo 4

Mescolate il cioccolato e scaldatelo nuovamente in microonde (pochi secondi, mescolate e misurate nuovamente la temperatura) o a bagnomaria, sino a raggiungere la temperatura di 31°, ideale per essere lavorato. Il cioccolato è ora temperato, trasferitelo in un sac-à-poche (11) (12) e utilizzatelo immediatamente per le vostre preparazioni, vi mostriamo alcuni esempi.

Come realizzare una barretta di cioccolato

Temperaggio su marmo, passo 5

Dopo aver temperato il cioccolato fondente trasferitelo in uno stampo per barrette, sino ad arrivare all’orlo (13). Smuovete lo stampo, sbattendolo delicatamente per eliminare eventuali bolle d’aria (14) e aspettate qualche secondo prima di aggiungere la frutta secca (15).

Temperaggio su marmo, passo 6

Riponete in frigorifero per 10 minuti, poi trasferite in un luogo fresco e asciutto e lasciatelo solidificare completamente (16). Noterete che la parte superiore dello stampo diventerà opaca, ciò significa che il cioccolato è ben cristallizzato e vi basterà capovolgere lo stampo per estrarre le barrette (17). Le barrette di cioccolato fatte in casa sono pronte (18).

Conservazione

Appena terminata la fase di temperaggio consigliamo subito di utilizzare il cioccolato fuso.

Consiglio

Allo stesso modo potrete temperare anche cioccolato bianco e cioccolato al latte. Cambieranno solo le temperature delle 3 fasi da rispettare. 

Cioccolato al latte

temperatura fusione: 45-50°

temperatura spatolamento: 27-28°

temperatura di rialzo: 29-30°

 

Cioccolato bianco

temperatura fusione: 45-50°

temperatura spatolamento: 26-27°

temperatura di rialzo: 28-29°

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