La sbriciolata è una torta realizzata con briciole di pasta frolla e farcita con un morbido ripieno di crema, frutta, ricotta o Nutella. Con la ricetta di oggi vi proponiamo una versione golosa e profumata: la sbriciolata al cioccolato e arancia! Due strati di impasto sbricioloso al cacao inframezzati da una deliziosa crema pasticcera all’arancia: la frolla friabile contrasta con la consistenza liscia e vellutata della farcia, così come la nota amara del cacao bilancia quella dolce della crema per un risultato che è semplice gioia per il palato. Lasciatevi tentare dalla bontà della sbriciolata al cioccolato e arancia e scegliete la prossima ricetta fra questi dolci irresistibili:

sbriciolata alla crema
sbriciolata ricotta e cioccolato
sbriciolata alle mele,

Categoria: Dolci

Per l’impasto (per uno stampo del diametro di 20 cm)

  • Farina 00 380 g
  • Burro 150 g freddo
  • Zucchero di canna 100 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Cioccolato fondente 40 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Per la crema all’arancia

  • Latte intero 250 g
  • Zucchero di canna 100 g
  • Succo d’arancia 50 g
  • Scorza d’arancia 1
  • Tuorli 3
  • Amido di mais (maizena) 30 g

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 1

Per realizzare la sbriciolata al cioccolato e arancia, per prima cosa grattugiate il cioccolato fondente con una grattugia a maglie fini (1) e preparate l’impasto: versate in una ciotola la farina, il burro freddo a cubetti (2) e il cacao amaro (3).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 2

Aggiungete il lievito (4) e impastate con la punta delle dita per ottenere un composto sabbioso (5). A questo punto unite il cioccolato grattugiato (6).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 3

Aggiungete anche lo zucchero di canna (7) e lavorate con le mani per amalgamare gli ingredienti. In ultimo versate le uova (8) e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e bricioloso (9). Avvolgete l’impasto nella pellicola e riponete in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 4

Passate alla crema: versate in un pentolino il latte e la scorza d’arancia (10) e portate a leggero bollore (11). Nel frattempo mescolate i tuorli e lo zucchero di canna in un altro pentolino utilizzando una marisa, così da incorporare meno aria possibile (12).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 5

Aggiungete l’amido di mais (13) e mescolate per assorbirlo completamente, poi unite il succo d’arancia (14) e mescolate ancora. Quando il latte sarà caldo versatelo sul composto di uova, poco per volta, continuando a mescolare (15).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 6

Portate il composto sul fuoco e cuocete per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto (16). Quando avrete ottenuto una crema liscia e densa trasferitela in una ciotola (17) e coprite con pellicola a contatto (18). Lasciate intiepidire e riponete in frigorifero per circa un’ora.

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 7

Trascorso questo tempo siete pronti per assemblare la torta: foderate uno stampo del diametro di 20 cm con carta forno e distribuite metà dell’impasto fino a ricoprire tutta la base (19). Versate la crema all’arancia e livellatela con il dorso di un cucchiaio, lasciando un paio di cm dal bordo (20), poi sbriciolate l’impasto rimanente fino a ricoprire tutta la superficie (21).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 8

Schiacciate delicatamente la superficie della torta con le mani e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti (22). Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare. Spolverizzate la sbriciolata al cioccolato e arancia con poco zucchero a velo (23) e servitela a temperatura ambiente (24)!

Conservazione

La sbriciolata al cioccolato e arancia si può conservare in frigorifero per circa 3 giorni, coperta con pellicola.

Potete congelare la frolla per poi scongelarla e ridurla in briciole come da ricetta.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare l’impasto della sbriciolata al cioccolato e arancia con un pizzico di cannella in polvere, i semi di una bacca di vaniglia o della fava di tonka grattugiata.

Per preparare la frolla col metodo della sabbiatura potete utilizzare un mixer.

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Le zeppole napoletane sono uno dei dolci più conosciuti e più amati in tutto il meridione. Si preparano tutto l’anno, ma nel giorno della festa del papà, il 19 marzo, non possono mancare in ogni casa. Per regalarvi una delle migliori ricette non potevamo far altro che invitare Stefano Avellano e Massimiliano Rosati del Gran Caffè Gambrinus di Napoli per svelarci tutti i segreti su questa ricetta tradizionale. E se la vostra indecisione ricade sempre su “fritte” o “al forno”, vogliamo mostrarvi come ottenere un risultato perfetto grazie alla doppia cottura. Passandole prima in forno e friggendole poi, le zeppole risulteranno ben sviluppate, ariose, leggerissime per nulla intrise di olio!Per la farcitura non possono mancare crema pasticcera ed amarene, ma ecco altre versioni da cui prender spunto:

Zeppole con crema al mascarpone e caffè
Zeppole craquelin con crema e nutella
Zeppole senza glutine
Zeppole al cacao,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per 8-12 zeppole)

  • Acqua 250 g
  • Sale fino 5 g
  • Burro 100 g
  • Farina 00 250 g
  • Uova 5 (circa)

per friggere

  • Olio di semi q.b.

per farcire e decorare

  • Crema pasticcera 500 g
  • Amarene sciroppate q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Zeppole napoletane, passo 1

Per preparare le zeppole napoletane come prima cosa preparate la crema pasticcera, ne serviranno circa 500 g. Preparate ora l’impasto. Versate l’acqua in una pentola e aggiungete il sale (1). Unite anche il burro (2) e mescolate continuamente sino a che non si sarà sciolto (3). Dovrà raggiungere quasi il bollore.

Zeppole napoletane, passo 2

Aggiungete tutta la farina in una volta (4), abbassate la fiamma al minimo e mescolate con un mestolo di legno per circa 5 minuti. Quando l’impasto si stacca bene dalle pareti e si crea una patina sul fondo potrete spegnere il fuoco e trasferirlo in una ciotola. Quando l’impasto è ancora caldo aggiungete un uovo (6).

Zeppole napoletane, passo 3

Mescolate con un mestolo di legno per farlo assorbire (7), poi proseguite in questo modo, aggiungendo un uovo alla volta (8) e mescolando sino ad ottenere un composto cremoso ma consistente (9). Potrebbe essere necessario aggiungere un uovo in più se le uova sono molto piccole, regolatevi quindi in base alla consistenza.

Zeppole napoletane, passo 4

Trasferite ora l’impasto in una sac-à-poche con bocchetta a stella da 15 mm (15). Imburrate ora una teglia e realizzate le zeppole all’interno con la sacca da pasticceria. Realizzate due giri, cercando di ottenere un diametro di 10 cm e assicuratevi di distanziare bene le zeppole, perchè cresceranno in cottura (11). Cuocete le zeppole in forno statico preriscaldato a 200° sino a che non saranno cresciute, ci vorranno circa 15-18 minuti. Nel frattempo versate abbondante olio in un tegame e scaldatelo fino a raggiungere una temperatura di 180°. Sfornate quindi le zeppole (12).

Zeppole napoletane, passo 5

Friggetele immediatamente nell’olio caldo, per non farle sgonfiare (13). Giratele molto spesso utilizzando i manici di due mestoli in legno e dopo circa 2 minuti quando saranno ben dorate potrete scolarle (14). Consigliamo di cuocere 2 o 4 zeppole alla volta, se si ha un tegame abbastanza grande. Scolate quindi le zeppole con una schiumarola e trasferitele su un vassoio con carta assorbente (15) per togliere l’olio in eccesso. 

Zeppole napoletane, passo 6

Non appena le zeppole saranno fredde spolverizzatele con zucchero a velo (16) aggiungete al centro abbondante crema pasticcera (17) e guarnite con le amarene sciroppate (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare le zeppole entro 1-2 giorni al massimo.

Consiglio

Per la cottura in forno è preferibile ungere la teglia piuttosto che utilizzare la carta forno. In questo modo le zeppole si gonfieranno meglio.

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Ci sono alcune ricette della tradizione che col tempo si trasformano e danno vita a diverse varianti… una di queste è proprio l’amatriciana di tonno che sta avendo un grandissimo successo sul web. Ci si ispira alla classica amatriciana romana, ma questa ricetta, oltre al guanciale, prevede l’aggiunta di teneri cubetti di tonno fresco. Il tonno viene saltato rapidamente in padella, per sigillare le sue carni e mantenerle succose all’interno, infatti solo grazie ad una cottura velocissima rimarrà morbido. Come formato di pasta abbiamo scelto i tipici bucatini, ma potrete realizzare questo primo piatto con tantissimi formati, questo sugo super saporito si sposerà benissimo sia con pasta lunga, che corta!E se avete amato questa, ecco altre paste da non perdere:

Pasta con tonno fresco e pomodorini
Carbonara di mare
Pasta con tonno acciughe e bottarga
Pasta tonno e piselli,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Bucatini 320 g
  • Tonno 250 g
  • Pomodori pelati 200 g
  • Guanciale 60 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Amatriciana di tonno, passo 1

Per preparare l’amatriciana di tonno, come prima cosa prendete il tonno fresco e tagliatelo a cubetti (1). In una padella scaldate l’olio, versate il tonno (2) e lasciatelo rosolare bene su tutti i lati (3), per pochissimi minuti. Dovrà restare molto rosa al centro. Quindi trasferitelo in una ciotolina e tenetelo da parte. 

Amatriciana di tonno, passo 2

Nella stessa padella, senza aggiungere altro grasso, mettete a rosolare il guanciale (4), sino a che non sarà ben dorato (5); ci vorranno circa per 5 minuti. Trasferite anche questo in un’altra ciotolina (6), cercando di scolarlo dal grasso che dovrà restare all’interno della padella. 

Amatriciana di tonno, passo 3

Nella stessa padella con il grasso del guanciale versate i pomodori pelati (7) e schiacciateli (8). Salate leggermente e lasciate cuocere il sugo per circa 5 minuti. Aggiungete poi il guanciale (9). 

Amatriciana di tonno, passo 4

Unite anche i cubetti di tonno (10) e mescolate (11). Spegnete il fuoco e buttate i bucatini in abbondante acqua salata leggermente (12). 

Amatriciana di tonno, passo 5

Cuoceteli sino a che non saranno al dente (13) poi scolateli, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura e trasferiteli in padella con il condimento (14). Saltate per qualche minuto, aggiungendo un mestolino di acqua se necessario (15). Servite l’amatriciana di tonno con una spolverata di prezzemolo.

Conservazione

Consigliamo di consumare l’amatriciana di tonno al momento. 

Consiglio

Si possono sostituire i pelati con passata di pomodoro.
Si puo aggiungere peperoncino in polvere o pepe.
Sconsiglio l’aggiunta di parmigiano per la presenza del pesce.

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Il baccalà al forno con patate è un secondo piatto casalingo dai sapori semplici, ma intramontabili. La praticità del merluzzo sotto sale, un antico metodo di conservazione, ha permesso negli anni di dare vita a innumerevoli ricette che ne esaltano in vario modo il suo gusto unico. Il Veneto ha creato il celebre baccalà alla vicentina, in Toscana ricordiamo il baccalà alla livornese, non dimentichiamo inoltre gli sfiziosi bocconcini di baccalà fritti alla romana. Ne abbiamo per tutti i gusti, ma qui vi proponiamo una ricetta molto semplice, sfiziosa che grazie alla breve saltata in padella e alla cottura in forno regalerà un piatto unico da leccarsi i baffi!
Venite a curiosare tra le altre ricette a base di baccalà:

Baccalà al forno
Baccalà in umido
Baccalà con patate e olive
Baccalà fritto
Baccalà con uvetta e pinoli,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Baccalà dissalato 800 g
  • Patate 500 g
  • Vino bianco 60 ml
  • Farina 00 q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Baccalà al forno con patate, passo 1

Per preparare il baccalà al forno con patate, noi abbiamo usato un baccalà già dissalato che necessita solo di risciacquo. Procedete pelando le patate (1) e tagliatele a cubetti (2). Fate bollire l’acqua e mettete a cuocere i cubetti di patate per 5 minuti (3).

Baccalà al forno con patate, passo 2

Scolate le patate. Versate in padella 2 cucchiai di olio e le patate (4), fatele cuocere 5 minuti a fuoco alto, salate (5), mescolate. Togliete e tenete da parte (6).

Baccalà al forno con patate, passo 3

Sciacquate, tamponate bene ed eliminate eventuali lische presenti sul baccalà (7), riducetelo a pezzi grandi (8). Poi infarinatelo accuratamente (9).

Baccalà al forno con patate, passo 4

Nella stessa padella in cui avete rosolato le patate mettete a cuocere il baccalà a fuoco alto per 2 minuti (10) poi sfumate con vino bianco (11), lasciate evaporare e spegnete il fuoco. Trasferite le patate in una pirofila da forno oliata (12).

Baccalà al forno con patate, passo 5

Unite anche baccalà con la pelle rivolta verso l’alto (13), salate (14) e pepate. Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 20 minuti poi togliete la teglia dal forno, girate i pezzi di baccalà e fateli cuocere anche dall’altro lato per 10 minuti. Sfornate il baccalà al forno con patate e servitelo con del prezzemolo fresco (15).

Conservazione

E’ preferibile consumare il baccalà al forno con patate entro un giorno. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Mantenete la pelle del baccalà così non si sfalderà in cottura.

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Avete presente le chips di cipolla che vengono utilizzate per arricchire non solo hamburger e hot dog, ma anche poke e insalate? Ecco la ricetta per farle in casa! La cipolla croccante è uno snack fritto facile da preparare, così buono e sfizioso che si può servire anche da solo per accompagnare un aperitivo. Gustose e fragranti, queste patatine di cipolla andranno a ruba in un minuto, proprio come quelle tradizionali! Inoltre potrete lasciarvi guidare dalla fantasia e utilizzare la cipolla croccante per dare un tocco in più ai vostri piatti preferiti, come per esempio un semplice risotto allo zafferano.
Provate anche queste sfiziose ricette a base di cipolla:

Anelli di cipolla in pastella
Frittelle di cipolla di Tropea
Croccantella di patate e cipolle,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Cipolle rosse 2
  • Farina 00 q.b.
  • Sale grosso q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Cipolla croccante, passo 1

Per realizzare la cipolla croccante mondate e tagliate le cipolle rosse a fette dello spessore di circa 7 mm (1), poi dividete ulteriormente ogni fetta a metà (2) per ottenere delle striscioline (3).

Cipolla croccante, passo 2

Infarinate le fettine di cipolla (4) ed eliminate la farina in eccesso. Scaldate l’olio di semi e tuffate una manciata di cipolle per volta nell’olio bollente (5). Friggete le cipolle girandole spesso con una schiumarola fino a quando cambieranno colore (6).

Cipolla croccante, passo 3

Una volta dorate uniformemente, scolatele (7) e trasferitele su carta assorbente (8). Lasciate raffreddare completamente e cospargete con sale grosso (9). La vostra cipolla croccante è pronta per essere gustata!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la cipolla croccante.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare altri tipi di cipolle ma il risultato sarà un po’ diverso.

Per assicurarvi una consistenza bella croccante aspettate che le cipolle diventino dorate prima di scolarle e lasciatele scoperte durante la fase di raffreddamento.

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Le zeppole ai carciofi sono delle deliziose palline di pasta cresciuta, perfette da servire come stuzzichino o come antipasto. La pastella è simile a quella delle frittelle di sciurilli, ma all’interno al posto dei fiori di zucca troverete dei pezzetti di carciofi! Affinchè risultino croccanti ma comunque teneri è importante saltare i carciofi in padella e aggiungerli alla pastella già lievitata solo quando saranno completamente freddi. Realizzare questi deliziosi bocconcini è semplice, seguite tutti i passaggi e scoprite quanto sono buoni da gustare caldi!E se siete amanti delle ricette con i carciofi, eccone altre da non perdere:

Carciofi in padella
Carciofi trifolati
Carciofi alla romana
Carciofi al gratin,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Carciofi 2
  • Farina 00 250 g
  • Acqua 250 g tiepida
  • Sale fino 5 g
  • Lievito di birra fresco 3 g

per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Zeppole ai carciofi, passo 1

Per preparare le zeppole ai carciofi come prima cosa occupatevi della loro pulizia. Eliminate le foglie più esterne (1), poi con un coltello spuntateli (2) e tagliate anche il gambo (3).

Zeppole ai carciofi, passo 2

Dividete i carciofi a metà (4) e con un coltellino eliminate la barbetta interna (5). Poi tagliateli a fettine abbastanza sottili (6).

Zeppole ai carciofi, passo 3

Man mano riponete i carciofi in acqua acidulata, così non si anneriranno (7). Versate un filo d’olio in una padella e trasferite i carciofi ben scolati all’interno (8). Saltate a fiamma alta per 5 minuti, poi regolate di sale, abbassate il fuoco e cuocete ancora per 5 minuti (9). Lasciate raffreddare completamente, poi coprite i carciofi e teneteli da parte. 

Zeppole ai carciofi, passo 4

Preparate ora la pastella per le zeppole. Versate la farina in una ciotola (10). In un’altra ciotola sciogliete il lievito nell’acqua tiepida (11) e versate il tutto all’interno della farina (12).

Zeppole ai carciofi, passo 5

Mescolate con una frusta (13) sino ad ottenere una pastella liscia. Aggiungete in ultimo il sale (14) e coprite con pellicola (15).

Zeppole ai carciofi, passo 6

Lasciate lievitare per un’ora (16). Trascorso questo tempo aggiungete i carciofi (17) e mescolate molto delicatamente (18).

Zeppole ai carciofi, passo 7

Scaldate abbondante olio di semi in una pentola dai bordi alti, non appena sarà caldo aiutandovi con due cucchiai prelevate una quantità di impasto grande quanto una noce (19) e fatela scivolare all’interno dell’olio (20). Immergete pochi pezzi per volta, in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio (21).

Zeppole ai carciofi, passo 8

Girate le zeppole di tanto in tanto sino a che non saranno ben dorate (22). Scolatele con una schiumarola (23), trasferitele su un vassoio rivestito di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso (24) e proseguite così con la cottura delle altre. Servite le zeppole ai carciofi ancora calde!

Conservazione

Consigliamo di consumare le zeppole al momento.

In alternativa è possibile conservarle in frigorifero e scaldarle in forno prima di servirle.

Consiglio

Se preferite potete 1 g di lievito di birra disidratato. 

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Una lasagna fa domenica! Anche le lasagne con cavolfiore e pancetta sarà il primo piatto al forno perfetto per un pranzo speciale in famiglia o in compagnia. Cimette di cavolfiore romanesco si alternano alla pancetta tesa e si uniscono allo stuzzicante formaggio taleggio. L’immancabile besciamella classica aromatizzata con salvia e rosmarino renderà questa lasagna ancora più morbida e gustosa. Scoprite strato dopo strato la bontà delle lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, siamo certi diventerà una delle vostre varianti preferite!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per una teglia da 18×24

  • Lasagne all’uovo 250 g
  • Cavolfiori romaneschi 400 g surgelati
  • Taleggio 200 g
  • Pancetta (tesa) 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 20 g
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.

Per la besciamella

  • Latte intero 500 g
  • Burro 50 g
  • Farina 00 50 g
  • Alloro q.b.
  • Salvia q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 1

Per preparare le lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, iniziate preparando la besciamella: in un pentolino scaldate il latte con salvia e rosmarino (1). In un altro pentolino sciogliete a fuoco dolcissimo il burro (2), una volta sciolto aggiungete la farina tutta insieme (3).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 2

Mescolate vigorosamente con un cucchiaio di legno o frusta a mano (4), per evitare la formazione di grumi. Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto dorato, il roux. A questo punto stemperate il roux versando prima poco latte caldo (5), mescolate. Poi versate il latte caldo restante. Continuate a mescolare a fuoco dolce per 5-6 minuti (6).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 3

La consistenza giusta per la ricettà sarà una densità media (7). Togliete le erbe aromatiche dalla besciamella, quindi tagliate via la crosta del taleggio e riducetelo a tocchetti (8), versatelo nella besciamella (9).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 4

Mescolate bene (10), trasferite in una ciotola ampia e bassa e coprite con pellicola, lasciate riposare la besciamella a temperatura ambiente fino all’utilizzo. Passate al resto del condimento: togliete i semini dal peperoncino (11), scaldate un filo d’olio in padella, aggiungete le erbe aromatiche. Lasciar soffriggere il tutto per 2 o 3 minuti circa. Veresate il cavolfiore romanesco (12), mescolate.

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 5

Coprite con coperchio (13) e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. A fine cottura, aggiustate di sale, spegnete e tenete da parte il cavolfiore romanesco cotto, la padella vi servirà per cuocere la pancetta tagliata a dadini di circa 5 cm (14). Rosolatela a fuoco vivace per circa circa 5 miniuti (15).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 6

Tutto è pronto per comporre le lasagne: create un primo strato di besciamella sul fondo della pirofila (16). Adagiate sulla besciamella 3 fogli di pasta sovrapponendoli leggermente (17). Adagiate sulla pasta ancora della besciamella ed aggiungete delle cimette di cavolfiore romanesco (18).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 7

Unite anche dei cubetti di pancetta (19). Poi proseguite nuovamente con un altro strato di sfoglie all’uovo (20), besciamella, cavolfiore e pancetta (21).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 8

Proseguite così per quattro strati e alla fine concludete con besciamella (22), cimette di cavolfiore romanesco, pancetta e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (23). Aggiustate di pepe a piacere. Cuocete la lasagna per circa 30 min a 200° in forno statico preriscaldato; terminate con 5 minuti di grill per colorare bene la superficie (24)!

Conservazione

Le lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta si conservano per un paio di giorni in frigo.

La besciamella si conserva un paio di giorni in frigo.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la pancetta con prosciutto cotto a dadini, salame o pomodori secchi per una versione di verdure!

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Il cavolfiore romanesco è un tipo di broccolo caratterizzato da bellissime cimette di forma piramidale, di colore verde chiaro. Ottimo come contorno o per condire una pasta, questa volta diventa il protagonista di una sfiziosa torta salata con cavolfiore romanesco e patate! Il guscio di pasta brisè accoglie un ripieno morbido e saporito, arricchito con formaggio filante. Un’idea diversa dal solito da servire per un aperitivo informale o come secondo piatto vegetariano. Seguite le nostre indicazioni e scoprite com’è facile da realizzare la torta salata con cavolfiore romanesco e patate!,

Categoria: Torte salate

Per la pasta brisè (per uno stampo da 34×10 cm)

  • Farina 200 g tipo 1
  • Olio extravergine d’oliva 80 g
  • Acqua 50 g fredda
  • Sale fino q.b.

Per il ripieno

  • Cavolfiori romaneschi 400 g surgelati
  • Patate 250 g
  • Fontina 100 g
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 1

Per realizzare la torta salata con cavolfiore romanesco e patate per prima cosa preparate la pasta brisé: versate la farina e l’olio in una ciotola (1), unite l’acqua fredda (2) e mescolate per amalgamare il tutto (3).

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 2

Aggiungete il sale (4) e lavorate il composto ancora per qualche minuto, prima nella ciotola (5) e poi sul piano di lavoro. Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (6).

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 3

Nel frattempo occupatevi degli ingredienti per il ripieno: mondate e affettate sottilmente lo scalogno (7), poi sbucciate e tagliate a fettine sottili anche le patate (8). Infine grattugiate la fontina con una grattugia a maglie larghe (9).

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 4

Versate lo scalogno in una padella con un filo d’olio (10) e soffriggete a fuoco dolce per circa 5 minuti, poi aggiungete le patate (11) e cuocete ancora per 5 minuti. A questo punto unite anche le cimette di cavolfiore romanesco (12). 

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 5

Salate, pepate (13) e cuocete per altri 5 minuti a fuoco vivace. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire (14). Intanto riprendete l’impasto e stendetelo sul piano leggermente infarinato fino a uno spessore di 3 mm (15).

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 6

Arrotolate l’impasto intorno al mattarello (16) e adagiatelo all’interno di uno stampo rettangolare da 34×10 cm, fatelo aderire bene sia alla base che ai bordi e rimuovete l’eccesso con un coltellino (17). Distribuite sul fondo circa due terzi della fontina grattugiata (18). 

Torta salata con cavolfiore romanesco e patate, passo 7

Riempite il guscio di brisé con il ripieno di patate e cavolfiore ormai intiepidito (19) e completate con il formaggio restante (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 30 minuti, poi passate in modalità grill a 230° per altri 5 minuti fino a doratura. Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare. La vostra torta salata con cavolfiore romanesco e patate è pronta per essere servita tiepida o a temperatura ambiente (21).

Conservazione

La torta salata con cavolfiore romanesco e patate si può conservare per 2 giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Potete profumare il ripieno della torta salata con erbe aromatiche come prezzemolo, origano o timo.

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La ciambella salata con formaggi e friarielli è un gustoso intreccio di sapori da servire come antipasto sfizioso. Un morbido impasto fatto in casa racchiude un ripieno stuzzicante a base di friarielli, ovvero degli ortaggi a foglie verdi dal gusto deciso e gradevolmente amarognolo, molto usati nella cucina campana, che si sposano perfettamente con la dolcezza della provola. Un’accoppiata vincente che esalta i sapori semplici e rustici che da sempre riscontrano successo a tavola. Venite a scoprire tutti i segreti per realizzare questa torta salata dalla forma accattivante!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Farina Manitoba 185 g
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Acqua 100 g
  • Farina 00 400 g
  • Latte intero 150 g
  • Burro 100 g
  • Zucchero 10 g
  • Sale fino 15 g

per il ripieno

  • Friarielli 850 g surgelati
  • Provola 150 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Sale fino q.b.

per cospargere

  • Acqua 20 g
  • Olio 20 g

Preparazione

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 1

Per preparare la ciambella salata con formaggi e friarielli sciogliete il lievito di birra (1) nell’acqua (2) ed aggiungetelo alla farina manitoba (3).

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 2

Impastate con le mani (4). Spostatevi sul banco e formare un panetto rotondo (5), mettetelo nella ciotola, coprite con pellicola (6). Lasciar lievitare per 1 ora a temperatura ambiente o in forno spento a 26°, finchè l’impasto raddoppia.

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 3

Versate nella planetaria con il gancio la farina 00, il latte (7), lo zucchero (8) e l’impasto messo precedentemente a lievitare (9).

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 4

Impastate sino ad amalgamare gli ingredienti ed aggiungete, poco alla volta, il burro (10). Una volta amalgamato aggiungete il sale (11) ed impastate sino a completo assorbimento. Lavorate per qualche secondo con le mani, pirlate per formare un panetto tondo (12). 

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 5

Adagiate in una ciotola e coprite con pellicola (13). Lasciate lievitare a circa 26° per 1 ora. .Nel frattempo scaldate l’olio in padella, aggiungete gli spicchi d’aglio (14) e successivamente i friarielli (15), saltate per pochi minuti.

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 6

Salate e tenete da parte (16). Tagliate la provola a striscioline (17) e poi a cubetti piccoli (17),  quindi tritatela (18).

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 7

Riprendete l’impasto lievitato (19), stendetelo a circa 4 mm di spessore ottenendo un rettangolo di circa 35 x 50 cm (20). Farcite coprendo l’intera superficie con i friarielli (21).

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 8

Aggiungete anche la provola (22). Arrotolate, seguendo il lato lungo (23), facendo attenzione a non far fuoriuscire la farcia, sigillate i bordi (24) e ponete in frigorifero a rassodare per circa 30 minuti.

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 9

Adagiate il rotolo su unateglia rivestita con carta forno, praticate un’incisione per il lato lungo (25), mantenendo una delle due estremità integre, intrecciate le due estremità, ponendole una sopra l’altra e mantenendo il ripieno verso l’alto (26). Terminato l’intreccio formate una sorta di ciambella attaccando le due estremità facendo pressione con le dita (27).

Ciambella salata con formaggio e friarielli, passo 10

Fate un’emulsione con acqua e olio (28). Spennellate con questa la superficie (29) e cuocete in forno preriscaldato a 180° statico per 60 minuti. Posizionate una placca sopra la ciambella per evitare che la serpentina del forno colori eccessivamente la superficie, rimuovetela poi 15 minuti prima del termine della cottura per far colorare leggermente la preparazione. Sfornate la ciambella salata con formaggio e friarielli e servitela tiepida (30).

Conservazione

La ciambella salata con formaggio e friarielli si conserva  atemperatura ambiente per un paio di giorni, sotto una campana di vetro. Non è indicata la congelazione.

Consiglio

La provola si può sostituire con scamorza affumicata, si possono aggiungere alla farcia anche pancetta a cubetti o pomodori secchi.

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Sarà capitato a tutti di rientrare stanchi dal lavoro e non avere tanta voglia di cucinare, ma non preoccupatevi ci siamo noi a salvarvi! Di sicuro non potrete andare a letto senza cena, quindi vogliamo condividere con voi una delle nostre ricette preferite: friarielli e uova in padella! Pronti in pochissimi minuti e davvero squisiti sono perfetti per questi momenti!Il soffritto di aglio e peperoncino si sposa benissimo con il gusto leggermente amarognolo di questa verdura tipicamente invernale, che non va confusa con i friggitelli, ovvero i piccoli peperoni dolci a forma di cornetto. Saltate rapidamente le sue foglie, giusto il tempo di farle intenerire e nel mentre tostate anche una fetta di pane, vi assicuriamo che non potrete farne a meno… il tuorlo fondente di questa ricetta lo richiede assolutamente! I pinoli tostati saranno il tocco in più, quello che renderà così speciale questo piatto velocissimo da preparare. Scopriamo insieme tutti i passaggi!
Ecco altre ricette con i friarielli da provare:

salsiccia e friarielli
babà rustico,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Friarielli 300 g surgelati
  • Uova 2
  • Peperoncino fresco 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Pinoli 20 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Friarielli e uova in padella, passo 1

Per preparare i friarielli e uova in padella iniziate dal soffritto: tagliate a fettine sottili uno spicchio d’aglio sbucciato (1) e un peperoncino fresco (2). Versate un filo abbondante d’olio in un padellino antiaderente o di ghisa e lasciate soffriggere l’aglio e il peperoncino a fiamma bassa per pochi minuti (3).

Friarielli e uova in padella, passo 2

Aggiungete i friarielli direttamente congelati (4) e lasciateli stufare, alzando leggermente la fiamma (5). Non appena si saranno scongelati aggiungete un pizzico di sale (6).

Friarielli e uova in padella, passo 3

Terminate la cottura dei friarielli (7) e nel frattempo versate i pinoli in un padellino (8) per tostarli (9).

Friarielli e uova in padella, passo 4

Non appena i friarielli saranno cotti allargateli leggermente in modo da creare due cavità dove versare le uova (10). Lasciatele cuocere qualche minuto fino a che l’albume non sarà ben cotto, mentre il tuorlo deve rimanere morbido (11). Versate i pinoli e condite con sale e pepe se volete. Le vostre uova sono pronte, servitele ben calde (12).

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento.

Consiglio

Se non amate il piccante potete omettere il peperoncino.

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