La pasta al forno è un primo piatto che fa pranzo della domenica, così buona che per gustarla in ogni momento dell’anno abbiamo fatto più di dieci varianti stagionali e per tutti i gusti! Questa ricetta di pasta al forno con crema di zucchine è una nuova versione easy, da fare in poco tempo, accattivante e super gustosa, che vi conquisterà al primo assaggio. Questo piatto perfetto da condividere  ha tutte le carte in regola per diventare uno dei vostri preferiti: formaggi e panna fresca donano corpo e cremosità, otre alla nota filante. Ovviamente la dolcezza e delicatezza delle protagoniste, le zucchine, ridotte in una squisita crema, poi la leggera nota piccante e freschezza della menta… questo e molto altro in un’unica teglia! Il risultato lo lasciamo giudicare a voi!
Venite a scoprire altre sfiziose ricette da realizzare con le zucchine di stagione:

Trofie con crema di zucchine e pancetta
Pasta con crema di zucchine gialle e prosciutto
Caviale di zucchine con crema di gorgonzola
Pasta con crema di zucchine e scampi

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Sedani Rigati 320 g
  • Zucchine 300 g
  • Edamer 200 g (da grattugiare)
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
  • Panna fresca liquida 50 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoncino fresco 1
  • Sale fino q.b.
  • Menta q.b.
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 1

Per preparare la pasta al forno con crema di zucchine per prima cosa lavate, spuntate e tagliate a rondelle di circa 1/2 cm le zucchine (1). Versate in padella un filo d’olio evo, aggiungete l’aglio (2) ed il peperoncino schiacciato (3) ma non tagliato. Lasciate soffriggere per 2-3 minuti. 

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 2

Poi aggiungete le zucchine (4) e le erbe aromatiche. Cuocete a fuoco vivace per 5 minuti. Salate a piacere (5), aromatizzate con foglioline di menta e timo freschi. Eliminate poi aglio e peperoncino (6).

 

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 3

Prelevate metà delle zucchine, trasferitele in un bicchiere alto con 20 g di olio evo (7) e qualche fogliolina di menta a piacere (8). Frullate con il mixer ad immersione (9) ottenendo una crema.

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 4

Versate la crema ottenuta in una ciotola ampia (10). Grattugiate l’Edamer (11) con una grattugia a fori larghi e tenete da parte. In un altro bicchiere alto versate il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato fine (12).

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 5

Aggiungete la panna fresca liquida (13) e frullate con il mixer a immersione (14) per ottenere una crema. Quindi pepate a piaceer e tenete da parte (15).

 

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 6

Lessate la pasta in acqua bollente salata a piacere (16) scolate al dente (16). Scolate la pasta nella ciotola con la crema di zucchine (17) e unite anche le zucchine rimanenti (18).

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 7

Infine versate la crema di panna e Parmigiano Reggiano DOP (19). Mescolate bene e componete la teglia di pasta al forno: versate metà della pasta condita nella pirofila (20) cospargete la superficie con parte dell’edamer grattugiato. Coprite con la restante pasta (21).

Pasta al forno con crema di zucchine, passo 8

Terminate con il restante edamer grattugiato (22), zucchine a rondelle e una spolverata di pepe (23). Cuocete in forno statico a 210° per 5 minuti, poi altri 5 minuti sotto il grill. Sfornate e profumate con erbe aromatiche fresche (24).

Conservazione

La pasta al forno con crema di zucchine si conserva in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Per insaporire la pasta potete usare anche del Pecorino, del Caciocavallo o Fontina, in base ai vostri gusti.

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Che siano dolci o salate, le crepe fanno da base a una grande varietà di ricette, una più appetitosa dell’altra… oggi ve ne proponiamo una che si distingue per leggerezza e semplicità: crespelle integrali con verdure miste e feta! Il ripieno vegetariano si abbina a una salsa realizzata con il famoso formaggio greco, che conferisce al piatto la giusta sapidità. L’impasto integrale delle crepe invece ne accentua il carattere rustico per la gioia di chi ama portare in tavola pietanze gustose e genuine! Se anche voi siete fra questi non esitate a provare le crespelle integrali con verdure miste e feta, ideali per il menù di tutta la famiglia.,

Categoria: Primi piatti

Per l’impasto (per 4 crespelle del diametro di 20 cm)

  • Latte intero 300 g
  • Farina integrale 150 g
  • Burro 30 g
  • Uova 2
  • Sale fino q.b.

Per il ripieno

  • Verdure miste 400 g surgelate
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Per la salsa alla feta

  • Feta 80 g
  • Acqua 75 g

Per cuocere le crespelle

  • Burro q.b.

Per guarnire

  • Origano q.b. fresco
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 1

Per realizzare le crespelle integrali con verdure miste e feta per prima cosa sciogliete il burro per l’impasto e fatelo intiepidire. Versate la farina integrale e il sale in una ciotola (1), poi aggiungete il latte a filo (2) mentre mescolate con una frusta (3).

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 2

Unite anche il burro fuso intiepidito (4) e le uova (5) e mescolate ancora per amalgamare il tutto (6). Coprite la ciotola con pellicola e mettete in frigorifero a riposare per 10 minuti.

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 3

Nel frattempo occupatevi del ripieno: scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio, aggiungete le verdure (7) e fatele saltare a fiamma vivace per 7 minuti (8), poi salate e lasciate intiepidire. Ora tagliate la feta a cubetti (9) e riscaldate l’acqua fino alla temperatura di circa 70°.

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 4

Trasferite la feta in un contenitore alto e stretto, versate l’acqua calda (10) e frullate con un mixer a immersione (11) per ottenere una salsa liscia e omogenea (12).

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 5

Riprendete l’impasto dal frigorifero e procedete con la cottura delle crespelle: mettete sul fuoco una padella antiaderente del diametro di 20 cm e ungetela con poco burro, poi versate al centro un mestolo scarso di impasto (13). Cuocete a fuoco medio-basso per circa 3 minuti (14), poi girate la crespella e cuocete per un paio di minuti anche dall’altro lato. Man mano che saranno cotte impilate le crespelle su un vassoio (15); se non le utilizzate subito coprite con pellicola o un canovaccio per non farle seccare.

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 6

Siete pronti per comporre le crespelle: posizionate il ripieno su un quarto della superficie (16), poi piegate a metà (17) e infine a triangolo (18). Procedete nello stesso modo per farcire anche le altre crespelle.

Crespelle integrali con verdure miste e feta, passo 7

Guarnite le crespelle con la salsa alla feta (19), una macinata di pepe e qualche fogliolina di origano fresco (20). Le vostre crespelle integrali con verdure miste e feta sono pronte per essere servite (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le crespelle integrali con verdure miste e feta.

Le crespelle cotte non farcite si possono conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, coperte con pellicola.

La salsa alla feta si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico. Se dovesse solidificarsi potete ammorbidirla mescolandola con un pochino di acqua calda.

Consiglio

Potete sostituire l’origano fresco con quello secco oppure con altre erbe aromatiche come maggiorana o timo.

Si consiglia di salare moderatamente le varie preparazioni perché la feta è già piuttosto sapida.

Se non gradite la feta potete sostituirla con il quartirolo.

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Chiamata anche erba porcellana, la portulaca è una pianta selvatica che cresce praticamente dappertutto ma non è molto conosciuta in cucina. Noi vi presentiamo una ricetta semplice e genuina, il pesto di portulaca! Caratterizzata da un sapore pungente e leggermente amarognolo, la portulaca è ricca di omega 3 e vitamine, e può vantare proprietà diuretiche, depurative, anti-batteriche e antinfiammatorie, tanto da essere utilizzata come rimedio naturale soprattutto nella medicina cinese tradizionale. Ottima sia cruda che cotta, è perfetta per arricchire insalate, frittate, minestre e primi piatti. Provate il pesto di portulaca con un bel piatto di spaghetti oppure su un crostino di pane tostato e gustate questa novità di stagione!
Se vi incuriosiscono altre sfiziose varianti di pesto, scoprite anche:

Pesto di finocchietto e zenzero
Pesto di maggiorana
Pesto di rucola
Pesto di menta,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti

  • Portulaca 300 g (da pulire)
  • Grana Padano DOP 50 g (da grattugiare)
  • Pinoli 40 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Sale grosso 5 g
  • Aglio 1 spicchio

Preparazione

Pesto di portulaca, passo 1

Per preparare il pesto di portulaca per prima cosa eliminate la parte della radice più dura, lasciando intatti i gambi più teneri (1). Immergete la portulaca in una ciotola piena d’acqua per eliminare la terra (2), dopodiché sciacquatela accuratamente sotto l’acqua corrente e asciugatela con un canovaccio pulito (3).

Pesto di portulaca, passo 2

Sbucciate lo spicchio d’aglio, dividetelo a metà e privatelo del germoglio interno (4). Mettete l’aglio in un mortaio insieme al sale grosso (5) e ai pinoli (6).

Pesto di portulaca, passo 3

Cominciate a pestare col pestello (7), poi aggiungete la portulaca poco per volta, così sarà più facile da pestare (8-9).

Pesto di portulaca, passo 4

Quando avrete ottenuto una consistenza piuttosto liscia e cremosa aggiungete l’olio (10) e il Grana grattugiato (11) e amalgamate col pestello fino ad ottenere una crema omogenea. Il vostro pesto di portulaca è pronto per essere utilizzato (12)!

Conservazione

Il pesto di portulaca si può conservare in frigorifero per un giorno, coperto con pellicola e alluminio per evitare che si ossidi.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete personalizzare il pesto a vostro piacimento sostituendo i pinoli con noci o mandorle, per esempio, oppure aggiungendo della scorza di limone o del basilico per stemperare il sapore della portulaca!

Se non avete un mortaio potete utilizzare il mixer avendo cura di frullare a intermittenza per non surriscaldare il pesto.

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Particolarmente apprezzato per la sua consistenza tenera e carnosa, il persico è uno dei pesci d’acqua dolce più utilizzati in cucina. Questa volta l’abbiamo scelto per realizzare un primo piatto gustoso e diverso dal solito, lo spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano! Il ragù di pesce è molto facile e veloce da preparare e viene impreziosito con scorza di limone e una nota croccante dal gusto speciale… lasciamo a voi il piacere di scoprire questa sfiziosa combinazione di sapori con la ricetta dello spaghetto al pesce di lago con cialda di Grana Padano!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti alla Chitarra all’uovo 320 g
  • Pesce Persico 370 g filetti (già puliti)
  • Sedano 2 coste
  • Carote 1
  • Cipolle dorate 1
  • Acqua 50 g
  • Vino bianco secco 20 g
  • Scorza di limone q.b. da grattugiare
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.

Per la cialda di Grana Padano DOP

  • Grana Padano DOP 40 g da grattugiare
  • Albumi 1
  • Farina 00 20 g
  • Burro 20 g

Preparazione

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 1

Per realizzare lo spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano per prima cosa preparate la cialda: in una ciotola versate l’albume e il Grana Padano DOP grattugiato (1), poi aggiungete la farina (2) e il burro fuso intiepidito (3).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 2

Mescolate con una frusta a mano per ottenere un composto omogeneo (4). Mettete un po’ del composto su un foglio di carta forno (5), coprite con un altro foglio di carta forno e stendete con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di 1-2 mm (6).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 3

Trasferite la cialda con la sua carta forno su una leccarda (7) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 6 minuti, poi impostate la temperatura a 160° in modalità ventilata e proseguite la cottura per altri 6 minuti (7). Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare (8). Nel frattempo tagliate i filetti di pesce persico a pezzetti di circa 1,5 cm, eliminando eventuali spine (9).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 4

Preparate anche gli altri ingredienti per il ragù: mondate e riducete a dadini molto piccoli la carota (10), le coste di sedano (11) e la cipolla (12).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 5

Versate il trito di verdure in una casseruola con un giro d’olio (13) e soffriggete a fuoco dolce per una decina di minuti. A questo punto aggiungete il pesce persico al soffritto (14) e cuocete a fuoco medio-alto per un paio di minuti, poi sfumate con il vino bianco (15).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 6

Quando il vino sarà evaporato versate l’acqua (16), abbassate la fiamma e cuocete per circa 5 minuti, poi salate (17). Intanto cuocete gli spaghetti in abbondante acqua bollente salata (18).

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 7

Scolate gli spaghetti al dente e trasferiteli nella casseruola con il ragù (19), poi terminate la cottura aggiungendo se necessario un po’ di acqua della pasta (20). Spezzettate grossolanamente la cialda di Grana Padano DOP (21) e impiattate.

Spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano, passo 8

Completate ogni piatto con qualche pezzetto di cialda (22), un po’ di prezzemolo tritato e della scorza di limone grattugiata (23). Il vostro spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito lo spaghetto al pesce di lago e cialda di Grana Padano.

Se necessario si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, in un contenitore ermetico. Se desiderate potete congelare il ragù di pesce.

Consiglio

Potete sostituire il prezzemolo con altre erbe aromatiche come timo, origano o maggiorana.

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Il coregone, o lavarello, è un pesce di lago dalle carni tenere e delicate con cui si possono preparare ricette prelibate. Per apprezzarne meglio il sapore abbiamo deciso di proporvi un carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, un piatto sfizioso e leggero da gustare anche nelle giornate più calde! I filetti di pesce marinati a secco e affettati finemente vengono serviti su un letto di rucola con l’aggiunta di scaglie di Grana Padano DOP e croccanti cracker al formaggio fatti a mano: un contrasto di consistenze che stuzzicherà l’appetito, grazie anche alla freschezza degli ingredienti utilizzati a crudo. Con il carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano porterete un tocco di originalità sulla vostra tavola!,

Categoria: Antipasti

Per il carpaccio

  • Coregone 400 g (2 interi, da pulire)
  • Sale fino 500 g
  • Zucchero 500 g

Per i cracker di Grana Padano

  • Grana Padano DOP 50 g da grattugiare
  • Farina 00 100 g
  • Acqua 60 g
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Sale fino 2 g
  • Lievito di birra secco 1 g

Per servire

  • Rucola 120 g
  • Grana Padano DOP 40 g
  • Aceto di lamponi q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b. da macinare
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 1

Per realizzare il carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano per prima cosa pulite il pesce (oppure chiedete al pescivendolo di pulirlo per voi): eliminate le interiora, le squame e la testa (1), poi incidete il dorso (2) e ricavate 200 g di filetti. Rimuovete le spine con una pinzetta da cucina (3).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 2

Preparate la marinatura a secco: versate in una ciotola il sale e lo zucchero (4), mescolate (5) e trasferite metà del composto in una pirofila (6).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 3

Adagiate i filetti di coregone al centro (7) e ricoprite con il resto del composto (8), poi coprite con pellicola (9) e lasciate marinare in frigorifero per 3 ore.

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 4

Nel frattempo dedicatevi all’impasto dei cracker: in una ciotola unite la farina, il lievito (10), il sale (11) e il Grana Padano DOP grattugiato (12).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 5

Versate l’acqua (13) e iniziate a impastare prima nella ciotola (14) e poi sul piano di lavoro (15).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 6

Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete l’olio poco per volta (16) e continuate a impastare fino al completo assorbimento (17). Formate una palla e adagiate l’impasto in una ciotola, poi coprite con pellicola e lasciate lievitare per un’ora in frigorifero (18).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 7

Trascorso questo tempo appiattite leggermente l’impasto spolverizzando con un po’ di farina (19), poi stendetelo con l’aiuto di una macchina tirapasta (20) fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di circa 3 mm (21).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 8

Utilizzando una rotella tagliapasta ricavate dei quadrati di 5×5 cm (22), poi trasferiteli su una leccarda foderata con carta forno e bucherellateli con una forchetta (23). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 12 minuti, fino a doratura. Una volta cotti, sfornate e tenete da parte (24).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 9

Trascorso il tempo della marinatura riprendete i filetti di coregone e sciacquateli velocemente sotto l’acqua fredda (25), poi tagliateli con un coltello affilato (26) per ottenere delle fettine molto sottili (27).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 10

Inserite ogni fettina tra 2 fogli di carta forno (28) e battetela delicatamente con un batticarne (29) per renderla ancora più sottile (30).

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 11

Infine condite la rucola con olio (31), aceto di lamponi (32), un pizzico di sale e pepe rosa (33). Mescolate bene.

Carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano, passo 12

Siete pronti per impiattare: adagiate le fettine di pesce su un letto di rucola, poi aggiungete le scaglie di Grana Padano DOP (34) e i cracker leggermente sbriciolati (35). Condite con una macinata di pepe rosa e un filo di olio a crudo e servite il vostro carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano (36)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il carpaccio di coregone con cracker di Grana Padano.

Potete conservare separatamente gli ingredienti in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Se desiderate potete insaporire la marinatura a secco a vostro piacimento con erbe aromatiche tritate o spezie.

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I cracker sono ottimi spezzafame da gustare in qualunque momento della giornata: leggeri, genuini e dai mille gusti! Farli in casa friabili o più croccanti è facilissimo e si possono realizzare con tantissime farine e gusti, come i cracker ai semi! Abbiamo pensato di proporvi una versione diversa dal solito, accattivante e gustosa, ricca ma salutare. Per i cracker di semi, infatti, abbiamo usato un mix di farine di farro e integrale, poi abbiamo aggiunto i nostri semini preferiti: sesamo, sesamo nero, semi di girasole, semi di lino e chia, tutti ricchi di propietà benefiche. Un sapiente mix che vi restituirà dei cracker gustosi, ottimi da soli, con del burro salato spalmato o per accompagnare verdure grigliate. Sono perfetti anche per arricchire il cestino del pane in modo originale.
Venite a scoprire altre ricette di cracker fatti in casa:

Cracker al teff
Cracker di lupini
Cracker di farro
Cracker allo zafferano

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Farina di farro 130 g
  • Farina integrale 120 g
  • Semi di girasole 90 g
  • Semi di lino 100 g
  • Semi di sesamo nero 90 g
  • Semi di sesamo 60 g
  • Olio extravergine d’oliva 150 g
  • Acqua 130 g
  • Sale fino q.b.
  • Fiocchi di sale q.b.

Preparazione

Cracker ai semi, passo 1

Per preparare i cracker ai semi in una ciotola capiente raccogliete farine e semi: la farina integrale e di farro, poi versate anche i semi di girasole, i semi di sesamo, sesamo nero (1), i semi di lino (2) e i semi di chia (3).

Cracker ai semi, passo 2

Mescolate il mix (4), aggiungete il sale (5) e l’olio extravergine d’oliva (6).

Cracker ai semi, passo 3

Mescolate per far assorbire, poi verate l’acqua (8). Continuate a mescolare con il cucchiaio di legno, poi proseguite a mano. Una volta ottenuto un impasto consistente, dividetelo in 2 parti uguali per realizzare due infornate. Adagiate una parte su un foglio di carta forno (8), appiattite con le mani e coprite con un altro foglio di carta forno (9).

Cracker ai semi, passo 4

Stendete ora con il matterello fino a uno spessore di un paio di millimetri (10). La forma risulterà un po’ irregolare ma non preoccupatevi. Spostate l’impasto steso su una teglia da 35×28 cm e eliminate il foglio di carta forno superiore (11). Fate i necessari aggiustamenti per rendere uniforme: staccate l’impasto nei punti in cui è in eccesso per aggiungerlo dove manca. Appiattite bene con le mani (12) per ottenere un rettangolo uniforme.

Cracker ai semi, passo 5

Come ultima cosa, cospargete con sale in fiocchi a piacere (13). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per 13-15 minuti. Sfornate e tagliate in rettangoli di dimensioni a scelta (14). Nel nostro caso abbiamo ritagliato pezzi da 7×9 cm, ma regolatevi secondo il vostro gusto e la vostra teglia, potete anche spezzare a mano i cracker per forme irregolari. Infornate di nuovo stavolta per 4-5 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente i cracker ai semi (15).

Conservazione

Per conservare al meglio i cracker ai semi consigliamo una scatola di latta: si conservano così per 4-5 giorni.

Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

I semi si possono variare a piacere, nelle proporzioni e nelle tipologie, attenzione solo ai semi di chia perché hanno un comportamento molto diverso dagli altri e tendono ad ammorbidire troppo l’impasto. Il loro inserimento rende i cracker meno croccanti e più tendenti al friabile, un effetto che molti potrebbero trovare apprezzabile. Per effettuare questa variazione sostituite i 60 g di semi di sesamo bianco con uguale peso di semi di chia bianca e aumentate la dose di acqua portandola a 190-200 ml. Il composto inizialmente risulterà molle, lasciatelo riposare almeno 2 ore a temperatura ambiente prima di cuocerlo come da indicazioni ricetta.

L’olio si può sostituire con un olio di sesamo non tostato.

Oltre al sale in fiocchi possiamo arricchire la superficie dei cracker con erbe aromatiche a piacere.

Potete accompagnare i vostri craker con del burro al finocchietto: preparatelo facendo ammorbidire a temperatura ambiente del buon burro di centrifuga, poi lavoratelo in ciotola con finocchietto, pepe e sale a piacere. Potete rimetterlo in frigo, avvolto con carta forno, per ottenere un panetto di burro aromatizzato dal gusto nordico, perfetto anche con pane di segale, uova o salmone.

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Quest’anno per la Festa della Mamma lasciate stare i grandi regali ma dedicatele una dolce sorpresa fatta con il cuore, o meglio a cuore… i cuori di frolla con Nutella®! Graziose crostatine monoporzione realizzate con una deliziosa frolla alle mandorle e farcite con la nostra amata Nutella®. La semplice decorazione a base di frutti rossi, menta e granella impreziosirà questi dolcetti, tanto belli da guardare quanto facili da preparare. Se volete sorprendere i vostri cari per un’occasione speciale o in qualsiasi altro giorno dell’anno, i cuori di frolla con Nutella® colpiranno sicuramente nel segno!,

Categoria: Dolci

Per la frolla (per 4 crostatine)

  • Farina 00 240 g
  • Farina di mandorle 20 g
  • Zucchero 110 g
  • Burro 100 g morbido
  • Uova 85 g a temperatura ambiente (circa 2 piccole)
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Baccello di vaniglia 1 (i semi)

Per farcire e guarnire

  • Nutella® 60 g
  • Fragole 2
  • Lamponi 4
  • Menta q.b.
  • Granella di nocciole q.b.

Preparazione

Cuori di frolla con Nutella®, passo 1

Per preparare i cuori di frolla con Nutella® mettete in una ciotola il burro ammorbidito insieme allo zucchero (1) e ai semi della bacca di vaniglia (2). Lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo (3).

Cuori di frolla con Nutella®, passo 2

Sbattete le uova a parte e versatele poco per volta (4) continuando a mescolare fino al completo assorbimento (5). Unite gradualmente anche la farina di mandorle (6).

Cuori di frolla con Nutella®, passo 3

In ultimo aggiungete la farina 00 (7) e il lievito (8), incorporando le polveri con le fruste fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo (9). Trasferite l’impasto in un sac-à-poche senza bocchetta.

Cuori di frolla con Nutella®, passo 4

Posizionate su una teglia foderata con carta forno 4 stampini a forma di cuore di 8 cm di diametro. Ricoprite la base con l’impasto (10), poi pressate con il dorso di un cucchiaino per uniformare la superficie (11). Inserite all’interno delle formine più piccole del diametro di circa 5 cm (in alternativa potete utilizzare della carta stagnola o da forno) (12).

Cuori di frolla con Nutella®, passo 5

Create un altro strato di frolla di circa 2 cm (non preoccupatevi se irregolare perché poi la frolla in cottura lieviterà) (13). Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 20-25 minuti. Togliete lo stampino interno quando sono ancora caldi (14); se la parte centrale dovesse risultare troppo gonfia, potete premerla leggermente con le dita per abbassarla. Fate raffreddare a temperatura ambiente, per circa un’ora. Poi spolverizzate con zucchero a velo (15).

Cuori di frolla con Nutella®, passo 6

Farcite ciascun cuore di frolla con 15 g di Nutella® (16), poi guarnite con un lampone diviso a metà (17), un pezzettino di fragola e qualche fogliolina di menta fresca. I vostri cuori di frolla con Nutella® sono pronti per essere serviti (18)!

Conservazione

I cuori di frolla con Nutella® si possono conservare per un giorno a temperatura ambiente, oppure per 3 giorni senza la decorazione di frutta fresca.

Consiglio

Se preferite potete sostituire la farina di mandorle con la stessa dose di farina di nocciole!

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Se siete amanti delle ricette etniche, iniziate ad accendere i fornelli… i nostri vermicelli di riso con verdure e ‘nduja vi conquisteranno con il loro gusto orientale! Un primo piatto ricco e saporito, perfetto da condividere con i vostri amici per una cena asiatica, con un tocco davvero italiano. All’interno non mancheranno carne e verdura, ma ciò che renderà davvero unica questa ricetta è sicuramente l’uso della ‘nduja e delle spezie. La ‘nduja è un insaccato tipico calabrese, che potrete dosare a piacimento, per realizzare un piatto più o meno piccante, in base alla vostra resistenza. Il coriandolo e lo zenzero doneranno un profumo irresistibile, insieme al lime che aggiungerà una nota di freschezza. Anche l’utilizzo delle salse non è da sottovalutare, usandole tutte otterrete un equilibrio di dolcezza e sapidità, che renderà i vostri vermicelli così squisiti!Ecco altre ricette orientali da non perdere:

Spaghetti di soia
Ravioli cinesi
Spaghetti di riso con carne e verdure
Riso alla cantonese,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Vermicelli di riso 100 g
  • Nduja 25 g
  • Maiale 50 g (macinato)
  • Petto di pollo 120 g
  • Zucchine 1
  • Carote 1
  • Cipolle 1
  • Uova 1
  • Lime 1
  • Concentrato di pomodoro 40 g
  • Salsa sriracha 10 g
  • Salsa di soia q.b.
  • Salsa teriyaki q.b.
  • Aceto di riso q.b.
  • Zenzero fresco q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Coriandolo in polvere q.b.
  • Semi di sesamo q.b.

Preparazione

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 1

Per preparare i vermicelli di riso con verdure e ‘nduja come prima cosa pelate la cipolla e tagliatela a julienne (1). Sbucciate la carota e grattugiatela usando una grattugia a maglie larghe (2). Grattugiate poi allo stesso modo anche la zucchina (3) e tenete da parte.

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 2

Passate ora al pollo, tagliate il petto prima a striscioline (4) e poi a cubetti (5). Versate in una padella un bel giro d’olio, aggiungete la cipolla (6) e lasciatela stufare. Nel frattempo ponete sul fuoco una pentola con acqua, non salata, che servirà per la cottura dei vermicelli.

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 3

Aggiungete il macinato di maiale (7), mescolate e lasciatelo rosolare (8). Aggiungete il pollo (9) e lasciate rosolare anche questo, a fiamma alta.

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 4

Sfumate con l’aceto di riso (10), aggiungete la nduja (11) e un mestolino d’acqua calda (12), che vi aiuterà a far sciogliere bene la nduja.

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 5

Unite la salsa sriracha (13), il concentrato di pomodoro (14) e il coriandolo in polvere (15).

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 6

Aggiungete anche lo zenzero in polvere (16), la scorza grattugiate di un lime (17) e il succo (18). Mescolate bene.

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 7

Immergete i vermicelli nell’acqua al punto di bollore, non salata (19) e cuoceteli per 3-4 minuti (20). Da quando diventano trasparenti dovranno cuocere ancora 1 minuto. Nel frattempo aggiungete in padella anche le zucchine grattugiate (21).

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 8

Unite poi anche le carote grattugiate (22) e non appena i vermicelli saranno cotti scolateli e trasferiteli nella padella con il condimento (23). Saltate il tutto e successivamente aggiungete anche la salsa di soia (24). 

Vermicelli di riso con verdure e ‘nduja, passo 9

Mescolate ancora, poi spegnete il fuoco e aggiungete un uovo precedentemente sbattuto (25). Amalgamate a fiamma spenta (26), senza superare i 60° per evitare l’effetto frittata. Impiattate e aggiungete in superficie della salsa teriyaki e i semi di sesamo (27).

Conservazione

Consigliamo di consumare i vermicelli al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigorifero per un giorno e scaldarli prima di servirli. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Al posto dell’aceto di riso potete sfumare con del vino bianco da cucina.

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Semplici e genuini i nostri biscotti avena e noci sono biscottini perfetti da gustare in ogni momernto della giornata per fare il pieno di fibre e di gusto! Niente zucchero, solo il tocco aromatico del miele addolcirà questo speciale impasto a base di crusca di avena, noci e farina di mandorle. Con la sua tipica consistenza in scaglie, l’avena donerà una croccantezza unica a questi deliziosi biscotti, mentre all’interno restarà piacevolmente morbido. I biscotti avena e noci sono perfetti per la colazione di tutti i giorni o per un break leggero e goloso, senza troppi sensi di colpa! Scopri quanto è semplice realizzarli!
Venite a scoprire altre dolcezze con l’avena da preparare a casa:

Biscotti due ingredienti
Biscotti ai fiocchi d’avena
Plumcake all’avena e nocciole
Sbriciolata di mele con fiocchi d’avena,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 16 biscotti

  • Crusca di avena 100 g
  • Latte di avena 100 g
  • Farina di mandorle 200 g
  • Noci pecan 100 g tritate
  • Olio di semi di girasole 50 g
  • Miele millefiori 150 g
  • Lievito in polvere per dolci 6 g
  • Sale fino 5 g

Preparazione

Biscotti avena e noci, passo 1

Per preparare i vostri biscotti avena e noci versate in una ciotola la farina di mandorle (1), la crusca di avena (2), le noci tritate (3). 

Biscotti avena e noci, passo 2

Unite anche il lievito per dolci (4) , il sale e date una mescolata veloce con un cucchiaio. Poi aggiungete l’olio di semi di girasole (5) e il latte (6).

Biscotti avena e noci, passo 3

Per finire insaporite con il miele (7). Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (8). Stendete sul banco due strappi di pellicola e adagiate sopra l’impasto (9).

Biscotti avena e noci, passo 4

Formate un salsicciotto lungo circa 40 cm (10), poi arrotolate bene la pellicola intorno e mentre lo arrotolate fate una leggera pressione spingendo il composto dai bordi verso il centro (12), stringete la pellicola alle estremità. Quando sarà ben compatto misurerà circa 35-40 cm con 6 cm di diametro (12). Adagiatelo su una placchetta e fatelo riposare in freezer per 30/40 minuti. Questo passaggio vi aiuterà a tagliarlo.

Biscotti avena e noci, passo 5

Trascorso il tempo necessario tagliate via la pellicola e con un coltello (13) e tricavate delle rondelle da circa 1 cm di spessore (14). Non importa se non mantengono la forma precisissima (15), li potrete risistemare mentre li adagiate sulla teglia.

Biscotti avena e noci, passo 6

Ora posizionateli su teglia con carta forno (16), avendo cura di lasciarli un pochino distanziati (17), perché in cottura tenderanno ad allargarsi un pochino. Cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 20 minuti. Una volta ben dorati potete sfornarli e lasciarli raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quando saranno freddi i vostri biscotti saranno pronti per essere gustati (18).

Conservazione

Si conservano a temperatura ambiente coperti per 3-4 giorni.

Consiglio

Per un gusto più deciso potete utilizzare un miele di castagno o di eucalipto.

Potete sostituire il lievito con la stessa dose di bicarbonato e poco meno di cremor tartaro!

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Il farro è un cereale prezioso con cui si possono realizzare tante deliziose ricette, grazie al suo gusto rustico. Oggi per farvi apprezzare ancora di più il suo sapore abbiamo realizzato il pane al farro con una combinazione di lievito madre e lievito di birra, uno dei prodotti da forno più buoni che ci sia! Per farlo occorre avere un po’ di pazienza: si tratta, infatti, di un impasto molto idratato, ma con un po’ di manualità e i nostri consigli tra come impastare e fare le pieghe otterrete un risultato straordinario per il pane fatto in casa. Ci raccomandiamo di rispettare i tempi di lievitazione e di riposo dell’impasto, il risultato vi ripagherà sicuramente! Grazie all’utilizzo del lievito madre, otterrete una pagnotta dalla crosta croccante, un interno ben alveolato e molto soffice. Avete già l’acquolina in bocca?! mani in pasta, si comincia! Ecco altre ricette con la farina di farro da preparare a casa:

Pan brioche al farro
Pane ai cereali
Focaccia di farro
Treccia integrale,

Categoria: Lievitati

Ingredienti per l’idrolisi

  • Acqua 100 g (a temperatura ambiente)
  • Farina di farro integrale 100 g

Per l’impasto (per una pagnotta da 500 g)

  • Farina di farro integrale 70 g
  • Lievito madre 50 g (solido, rinfrescato da almeno 3-5 ore)
  • Lievito di birra fresco 3 g
  • Farina Manitoba 130 g
  • Acqua 130 g (a temperatura ambiente)
  • Sale fino 10 g

Preparazione

Pane al farro, passo 1

Per preparare il pane al farro iniziate dall’autolisi: in una ciotola versate la farina di farro e l’acqua (1), mescolate con un mestolo di legno (2), fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite con pellicola e lasciate riposare per un’ora (3). Questo processo permette alla farina di assorbire meglio l’acqua e di sviluppare una maglia glutinica migliore.

Pane al farro, passo 2

Passaimo all’impasto: in una ciotola ponete il lievito madre e il lievito di birra fresco (4). Aggiungete una parte dell’acqua e ammorbidite tutto con le mani (4), non ci sarà bisogno di scioglierli completamente. In un’altra ciotola capiente versate l’impasto ottenuto dall’autolisi (5), la farina di farro (6) e quella manitoba. 

Pane al farro, passo 3

Unite i lieviti disciolti in acqua (7) e l’acqua rimasta. Impastate in ciotola con le mani per circa 5 minuti (8) fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico (9). 

Pane al farro, passo 4

Coprite con un panno da cucina asciutto e pulito (10) e lasciate riposare per 10 minuti. Passato questo tempo, versate il sale (11) e lavorate per altri 5 minuti circa per farlo assorbire completamente (12).

Pane al farro, passo 5

Dovrete arrivare a non sentire più i granellini di sale maneggiando l’impasto (13). Coprite nuovamente con il panno (14) e lasciate riposare per altri 15 minuti (14). Ora potete iniziare con le “pighe a 4” per dare forza al vostro impasto e renderlo liscio: sollevate quindi un lembo di pasta (15) e portatelo verso il centro.

Pane al farro, passo 6

Fate 4 volte questo movimento per prendere i lembi dell’impasto, girando la ciotola (16). Coprite con un panno (17) e lasciate riposare per altri 15 minuti. Ripetete questa operazione per 3 volte sempre a distanza di 15 minuti, sempre facendo 4 pieghe all’impasto. Dopo aver realizzato le pieghe coprite con pellicola (18). 

Pane al farro, passo 7

Lasciate lievitare per un’ora e mezza a temperatura ambiente. Trasferite quindi l’impasto in frigorifero e lasciate lievitare per un minimo di 12 ore e un massimo di 18 ore. Riprendete l’impasto e lasciatelo a temperatura ambiente per un paio d’ore prima di lavorarlo. (19) Ora trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata (20). Allargate delicatamente l’impasto con le mani fino a formare un rettangolo grande 35×22 cm (21). 

Pane al farro, passo 8

Ripiegate quindi il lato superiore verso il centro (22) e poi riportate sopra quello inferiore in modo da farli combaciare (23). A questo punto portate verso il centro l’impasto, piegandolo lateralmente prima da un lato (24) e poi dall’altro. 

Pane al farro, passo 9

Portate gli angoli del rettangolo ottenuto verso il centro, in modo da ottenere una sorta di fagottino (25); capovolgete e pirlate l’impasto fino ad ottenere una forma sferica (26). Trasferite all’interno di una ciotola, grande 20×9 cm dove avrete già sistemato all’interno un canovaccio ben infarinato (27). 

Pane al farro, passo 10

Ricoprite con i lembi del canovaccio (25) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 6 ore. A questo punto (29) trasferite l’impasto capovolgendo la ciotola su una teglia da forno leggermente infarinata (30).

Pane al farro, passo 11

Utilizzando un taglierino o un coltello molto affilato praticate un taglio obliquo (31). Cuocete in forno statico a 250° per 25 minuti, abbassate poi la temperatura a 220° e cuocete ancora per 15 minuti. Poi sfornate (32) e lasciate raffreddare prima di tagliarlo e servirlo (33). 

Conservazione

Il pane al farro si conserva per 3-4 giorni in un sacchetto di carta. 

In alternativa è possibile congelarlo, una volta che sarà raffreddato potete tagliarlo a fette!

Consiglio

E’ possibile aggiungere dei semi vari all’impasto. 

 

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