Una scatola di cioccolatini è sempre un regalo gradito, e se all’interno ci metterete dei cioccolatini al cocco fatti con le vostre mani lo sarà ancor di più! Non solo per il dolce pensiero, ma anche perché si tratta di una variante light dei classici cioccolatini ripieni: il guscio nero fondente al 70% nasconde un cuore candido realizzato solo con cocco rapé, yogurt greco e miele. Una delizia per gli amanti del cocco e per tutti coloro che desiderano concedersi un peccato di gola senza troppi sensi di colpa… anzi, con i cioccolatini al cocco potrete concedervene anche due o tre!
Scoprite anche queste golosi dolcetti con il cocco rapé:
Barrette cocco e cioccolato
Palline di cocco
Dolcetti al cocco,
Per realizzare i cioccolatini al cocco versate in una ciotola il cocco rapé, poi unite lo yogurt greco al cocco (1) e il miele millefiori (2), mescolate bene con un cucchiaio (3).
Quando avrete ottenuto un composto piuttosto compatto (4) formate delle palline del peso di circa 12 g l’una e sistematele su un vassoio foderato con carta forno (5); con queste dosi ne otterrete circa 20. Lasciate rassodare in freezer per circa 30 minuti (6).
Trascorso il tempo di rassodamento sciogliete il cioccolato in microonde o a bagnomaria, poi immergete una pallina per volta (7) e rigiratela con una forchetta per ricoprirla interamente (8). Fate sgocciolare il cioccolato in eccesso e adagiate man mano le palline su un tappetino di silicone o su un vassoio foderato con carta forno (9). Lasciate asciugare in un luogo fresco e ventilato.
Una volta che il cioccolato si sarà solidificato sciogliete nuovamente il cioccolato avanzato e trasferitelo in un conetto di carta forno, poi decorate le palline realizzando delle righine a zig-zag (10). Lasciate rassodare anche la decorazione, poi staccate le palline sollevando leggermente il lato del tappetino o con l’aiuto di una spatola (11). I vostri cioccolatini al cocco sono pronti per essere gustati (12)!
Conservazione
I cioccolatini al cocco si possono conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, all’interno di un contenitore ermetico. Non vi preoccupate se si formerà della condensa sul cioccolato, è dovuta alla temperatura del frigorifero.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Se preferite un gusto più intenso potete ricoprire le palline con un cioccolato fondente all’85% .
E’ preferibile utilizzare uno yogurt greco, che sia al cocco, bianco o di altro gusto. In alternativa avrete bisogno di aggiustare le proporzioni degli altri ingredienti per ottenere la giusta consistenza.
La cotoletta mette sempre tutti d’accordo a tavola, che sia classica o rivisitata( come quella alla palermitana) oppure di pesce, come in questa ricetta: una cotoletta di pesce spada dalla panatura dorata e sfiziosa! A rendere speciale questo secondo piatto di pesce è proprio questa panure realizzata con panko, un particolare pangrattato molto usato nella cucina giapponese che si presenta in fiocchi croccanti. Lo abbiamo aggiunto ai pistacchi tritati, che doneranno una nota ancora più saporita e colorata! Vi sorprenderà scoprire quanto è facile portare in tavola una ricetta dal tocco gourmet in poco tempo!
Venite a scoprire altri secondi piatti di pesce sfiziosi:
Pesce spada impanato
Cotolette di ventresca di tonno
Burger di pesce
Per preparare la cotoletta di pesce spada versate nel mixer i pistacchi (1) e frullateli fino ad ottenere una polvere (2). Mescolate il trito di pistacchi al panko (3).
Otterrete così la panatura (4). Sbattetete in una pirofila le uova (5) e tamponate il pesce spada con della carta assorbente per asciugarlo (6).
Immergete le fette di pesce spada prima nell’uovo sbattuto (7) e poi nella panure (8), in modo da ricoprire bene ogni parte (9).
Scaldate l’olio in una padella fino a 160°-170°(10), immergete la cototella di pesce (11) e friggete in olio da entrambi i lati (12).
Quando la superficie sarà bella dorata (13), scolate su carta assorbente (14) e salate a piacere. Servite la cotoletta di pesce spada ben calda (15) accompagnata a una fresca insalata di stagione.
Conservazione
Gustate le cotolette di pesce spada non appena pronte, in modo da preservare la caratteristica croccantezza della frittura. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Il panko è un pangrattato realizzato con il pane bianco in cassetta. Ecco la ricetta per prepararlo in casa: togliete i bordi al pane in cassetta, tagliatelo a strisce, poi sminuzzatelo utilizzando un mixer. Impostate la velocità al minimo e azionate per pochi minuti. Ottenete delle briciole piuttosto grandi. Distribuite le briciole di pane sul fondo di una teglia, avendo cura di farne uno strato sottile. Lo spessore non deve superare 1 cm e soprattutto deve essere uniforme. Cuocete per 20 o 30 minuti in forno preriscaldato a 120 °.
Controllate che le briciole diventino croccanti e mescolate di tanto in tanto. Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di utilizzarlo. È importante non chiuderlo ancora caldo in un contenitore, perché non si ammorbidisca con l’umidità.
Al posto dell’olio di oliva potete utilizzare un olio di semi per frittura.
Le zucchine ripiene sono un secondo piatto casalingo molto versatile e dalle mille varianti, potrete infatti gustarle con le farciture più invitanti: ad esempio con verdure di stagione saltate, con stuzzicanti mix dicarne, con il riso oppure con il formaggio, come la nostra ricetta delle zucchine ripiene di ricotta, una versione vegetariana semplice e appetitosa che arricchirà i vostri menu di primavera. Venite a scoprire un nuovo modo di gustare le tradizionali zucchine ripiene della nonna.
Ecco altre sfiziose ricette di zucchine farcite:
Zucchine ripiene alla ligure
Girelle di zucchine
Zucchine ripiene di quinoa
Zucchine ripiene con branzino,
Per preparare le zucchine ripiene di ricotta tagliate uno strato per il lungo in modo da scoprire la polpa (1) mantenendo il picciolo, scavate l’interno con uno scavino (2) e tritate con il coltelo sia la polpa che lo scarto della buccia (3).
Salate l’interno delle zucchine (4) e tenetele da parte. Scaldate l’olio con lo spicchio d’aglio in padella (5), aggungete la polpa delle zucchine (6).
Salate, pepate(7) e rosolatele per 10-15 minuti a fiamma vivace (8). Lasciatel intiepidire, poi versatele in una ciotola (9).
Aggiungete la ricotta ben scolata (10), il Pecorino grattugiato (11) e il pangrattato (12).
Insaporite con il timo (13), un pizzico di sale e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo (14). Recuperate le zucchine e tamponate l’interno perchè avranno riulasciato un po’ d’acqua. Farcitele con il ripieno (15), pressandole leggermente in modo da ottenere una superficie bombata.
Cospargete con altro Pecorino (16) e timo (17), quindi irrorate con un giro d’olio e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 40 minuti, poi passatele al grill per 2 minuti, il tempo di dorarle. Le zucchine di ricotta sono pronte per essere servite (18).
Conservazione
Conservate le zucchine ripiene di ricotta in contenitore ermetico in frigorifero per massimo due giorni. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Il timo può essere sostituito dalla menta che donerà una nota fresca. Per un sapore più delicato sostituite il Pecorino con del Parmigiano. Se non avete lo scavino apposito potete incidere la polpa con un coltello per poi estrarla con un cucchiaino. Cercate di selezionare zucchine delle stesse dimensioni per garantire una cottura omogenea.
I biscottini al cocco senza glutine sono biscotti con tre ingredienti, senza glutine e senza lattosio: cocco rapè, albumi e zucchero. Sono davvero facili e veloci da preparare. Sono simili ai dolcetti al cocco, ma si realizzano con il cocco rapè al posto della farina di cocco e non c’è bisogno di sac-à-poche. Quindi se il tempo che avete ha disposizione è davvero poco, questa è proprio la ricetta che fa al caso vostro! Grazie al cocco rapè questi biscottini avranno un gusto di cocco davvero intenso, una consistenza rustica, con una piacevole crosticina all’esterno. Naturalmente senza glutine e senza lattosio saranno una merenda perfetta da condividere con tutti! E se volete aggiungere un tocco goloso, provate a cospargerli con del cioccolato fondente fuso!Ecco altre ricette con il cocco rapè da non perdere:
Biscotti al cocco con cuore di cioccolato bianco
Biscotti al cocco ricoperti di cioccolato
Palline di cocco
Barrette cocco e cioccolato,
Categoria:
Ingredienti per circa 35 biscottini
Cocco rapè 75 g
Zucchero 75 g
Albumi 80 g (circa 2-3 medi)
Preparazione
Per preparare i biscottini al cocco senza glutine versate il cocco rapè in una ciotola e unite lo zucchero semolato (1), mescolate con un cucchiaio (2) e aggiungete gli albumi (3).
Mescolate accuratamente il tutto e impastate con le mani (4) fino ad ottenere un composto uniforme (5). Ora prelevate una piccola quantità di impasto, circa 5-6 grammi, e pizzicatela con le mani in modo da creare un conetto (6).
Trasferite man mano i ciuffetti su una leccarda, rivestita con carta forno, distanziandoli bene (7); ne otterrete circa 35. Poi cuocete in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 10 minuti, controllateli finché non risulteranno dorati in superficie. Sfornate i vostri biscottini al cocco senza glutine (8) e lasciateli raffreddare prima di spostarli perchè da caldi risulteranno morbidi e potrebbero rompersi. Una volta freddi potrete servirli (9).
Conservazione
I biscottini al cocco senza glutine si conservano in un contenitore a temperatura ambiente per 4-5 giorni.
Consiglio
Per avere una forma più regolare potete utilizzare l’impasto per riempire dei piccoli stampini a semisfera.
È consigliato non utilizzare la farina di cocco, perché è proprio il cocco rapè a dare un risultato più rustico e grezzo.
Con i tuorli in eccesso si può realizzare della crema pasticcera.
Volete stupire i vostri ospiti con un piatto dai gusti semplici, ma presentato in maniera raffinata?! Gli spaghettoni con colatura di alici, pistacchi e limone candito della chef Valentina Rizzo sono proprio la ricetta che fa per voi! Un primo piatto perfettamente equilibrato, caratterizzato dalla sapidità della colatura di alici e la dolcezza delle zeste di limone candite. Oggi vi mostreremo come candire le scorze di limone a casa, con una tecnica veloce ed infallibile, ma per gustare a pieno del loro aroma, vi consigliamo di lasciarle riposare per alcune ore prima di utilizzare per decorare il piatto! Da non sottovalutare anche il pane croccante, super profumato, grazie all’aggiunta delle erbe aromatiche, che insieme agli spaghettoni assorbirà il condimento in maniera perfetta. Provate anche voi questo piatto e scoprite tutti gli aromi e i profumi che vi regalerà assaggio dopo assaggio!,
Per preparare gli spaghettoni con colatura di alici, pistacchi e limone candito partite da quest’ultimo. Lavate i limoni e ricavate la buccia utilizzando un pelapatate, senza prelevare la parte bianca (1). Ora con un coltello tagliate la scorza in striscioline sottili (2), cercando di ottenere uno spessore e una lunghezza uniforme (3).
In un pentolino versate acqua, zucchero (4) e sale (5). Portate a bollore affinché lo zucchero e il sale si sciolgano completamente (6).
Non appena lo sciroppo avrà raggiunto il bollore aggiungete le scorze di limone (7) e lasciate sobbollire per circa 8-9 minuti (8). Scolate su un panno (9) e riponete in frigorifero.
Ora preparate il pane croccante. Versate in un mixer il pane raffermo (10) e frullatelo sino ad ottenere delle briciole grossolane (11). In una padella aggiungete un filo d’olio, uno spicchio d’aglio, il rosmarino, la salvia, il peperoncino secco e l’alloro (12).
Lasciate insaporire sul fuoco per un paio di minuti; non appena l’aglio inizierà a colorarsi aggiungete le briciole di pane (13). Mescolate sino a che il pane non sarà ben dorato (14) e non appena sarà pronto trasferitelo su un vassoietto con della carta assorbente per togliere l’olio in eccesso (15). Quando il pane si sarà raffreddato eliminate gli aromi.
In una bowl versate l’olio e la colatura di alici (16). Aggiungete un pizzico di peperoncino e mescolate con un cucchiaio (17), poi unite i pistacchi tostati, tritati grossolanamente (18).
Emulsionate bene il tutto (19). Cuocete gli spaghettoni al dente in acqua bollente non salata (20). Scolateli con una pinza e trasferiteli direttamente nel condimento (21).
Mescolate per mantecare la pasta, aggiungendo se necessario un mestolino di acqua di cottura (22) (23). Impiattate gli spaghetti creando un nido (24).
Completate il piatto con il pane croccante (25) e le zeste (26). Servite subito gli spaghettoni con colatura di alici, pistacchi e limone candito!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito gli spaghettoni con colatura di alici, pistacchi e limone candito.
E’ preferibile preparare il giorno prima le scorze di limone candito e conservarle in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Consiglio
Non buttate lo sciroppo delle scorze di limone ma utilizzatelo per aromatizzare i vostri piatti e dolci, per esempio come bagna di una torta!
Se avete i pistacchi al naturale potete tostarli in forno a 180° per 8-10 minuti, lasciate raffreddare e poi tritateli grossolanamente.
E’ importante mantecare la pasta fuori dal fuoco altrimenti la colatura di alici tenderà ad asciugarsi e a diventare troppo sapida.
Di lievitati per la colazione ne abbiamo preparato tanti, ma nessuno è mai stato facile come questo! Le nostre girelle morbide sono perfette anche per chi è alle prime armi in cucina e vuole mettere le mani in pasta per creare qualcosa di speciale.Ci siamo ispirati al classico pan brioche, semplificando di molto la ricetta, infatti questa volta non avrete bisogno di una planetaria… aggiungendo il burro fuso sin dall’inizio non dovrete attendere che l’impasto sia ben incordato ma dovrete solo assicurarvi di ottenere una consistenza morbida e liscia! Un vortice soffice, dai gusti semplici, perfetto per iniziare la giornata in compagnia di tutta la famiglia. E quando avrete preso un po’ di manualità nell’arrotolare le girelle, sbizzarritevi e scoprite quanti modi esistono per personalizzarle con crema, gocce di cioccolato o Nutella!E se siete amanti delle girelle provate anche:
Girelle con gocce di cioccolato e uvetta
Girelle alla Nutella
Cinnamon rolls
Girelle di panbrioche
Torta girella,
Categoria:
Ingredienti per 18 girelle
Farina 00 700 g
Latte intero 170 g (a temperatura ambiente)
Acqua 120 g (a temperatura ambiente)
Burro 140 g
Zucchero 80 g
Uova 55 g (1 medio)
Tuorli 18 g (1 medio)
Lievito di birra fresco 10 g
Sale fino 1 pizzico
per spennellare l’impasto
Burro q.b. fuso
per spennellare le girelle
Tuorli 1
Panna fresca liquida 1 cucchiaio
per decorare
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per preparare le girelle morbide dolci come prima cosa fondete il burro e lasciatelo intiepidire. Assicuratevi che anche tutti gli altri ingredienti siano a temperatura ambiente e iniziate a realizzare l’impasto. In una ciotola versate il latte, l’acqua e il burro fuso (1). Mescolate brevemente, poi aggiungete l’uovo (2) e il tuorlo (3).
Mescolate con una frusta (4) e unite anche lo zucchero (5) e il lievito sbriciolato (6).
Aggiungete anche una parte della farina (7) e mescolate con una frusta o con una marisa (8). Continuate così aggiungendo la farina poco per volta (9).
In ultimo aggiungete anche un pizzico di sale (10). Quando l’impasto avrà preso forma iniziate ad impastare a mano (11), prima all’interno della ciotola e poi sul piano (12), sino a che non sarà liscio ed omogeneo. Ci vorranno circa 5 minuti.
Formate una palla (13), riponete in ciotola e coprite con pellicola (14) o con un piatto. Lasciate lievitare per due ore e mezza sino a che non avrà raddoppiato il suo volume (15).
A questo punto spolverizzate con la farina una spianatoia e trasferitevi sopra l’impasto. Appiattitelo prima con le mani e poi stendetelo con un mattarello (16), sino ad ottenere un rettangolo spesso circa mezzo cm (17). Spennellate l’intera superficie con del burro fuso (18).
Ora con una rotella tagliapasta e un righello ricavate delle strisce larghe circa 2 cm (19). Arrotolate ciascuna striscia (20) per ottenere una girella (21).
Trasferite man mano le girelle su una teglia rivestita con carta forno (22), coprite con un’altra teglia e lasciate lievitare per altri 45 minuti. Trascorso questo tempo spennellate la superficie con tuorlo più panna sbattuti insieme (23) (24).
Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Quando saranno ben dorate sfornate le vostre girelle morbide dolci (25), lasciatele intiepidire e spolverizzatele con zucchero a velo (26) prima di servirle (27).
Conservazione
Le girelle si conservano per un giorno chiuse in un sacchetto per alimenti. Potete anche congelarle una volta cotte e ormai fredde.
Consiglio
L’impasto si può aromatizzare con della cannella in polvere, della vaniglia o della scorza di limone. Potete renderlo ancora più goloso aggiungendo delle gocce di cioccolato fondente, o uno strato di crema pasticcera, prima di arrotolare le girelle.
Vi abbiamo tentato con la tradizionale e aromatica anatra all’arancia, incuriosito con lo sfizioso burger d’anatra con maionese agli agrumi e ancora stuzzicato con le saporite tagliatelle all’anatra e il raffinato petto d’anatra laccato all’arancia, ma non ci fermiamo qui e vi proponiamo un’altra ricetta che ha come protagonista la tenera e delicata carne d’anatra: il petto d’anatra marinato con verdure. Dimenticate le tradizionali marinature e preparatevi a gustare un piatto ricco di aromi esotici, un tripudio di sapori che oltre a rendere succulento questo piatto lo arricchisce di tante sfumature di colori: dal rosso carminio dei peperoncini al verde acceso dei friggitelli senza dimenticare il tocco aranciato delle carote. La lunga marinatura rende la carne ancora più tenera e saporita e la cottura in forno crea un succulento fondo di accompagnamento. Per una cena speciale il petto d’anatra marinato con verdure è il secondo piatto perfetto, accattivante ed elegante, conquisterà al primo assaggio i vostri ospiti.,
Per preparare il petto d’anatra marinato con verdure eliminate le piccole piume rimaste attaccate alla pelle del petto d’anatra con una pinzetta da cucina. Incidete il petto dalla parte della pelle praticando dei tagli in diagonale (1) e trasversali per creare dei rombi (2). Ora preparate la marinatura, ponete l’anatra in una terrina e versate la salsa di soia (3).
Spremete il succo di un’arancia (4) e aggiungetelo alla marinatura della carne (5), poi aromatizzate con i rametti di timo, il miele (6) e il pepe.
Coprite con pellicola da cucina (7) e lasciate marinare la carne per 2 ore in frigorifero. Lavate e pelate le carote e tagliatele a listerelle sottili (8), eliminate il picciolo dei friggitelli e i semini interni, poi riducete anch’essi a listarelle (9).
Eseguite lo stesso procedimento con i peperoncini (10). Pulite il porro eliminando la base e le foglie più esterne, poi affettate la parte bianca (11). Sbucciate l’aglio e affettatelo (12), eliminate le foglie più esterne e la parte verde del lemongrass e tagliatelo a metà.
In un wok scaldate l’olio di sesamo, poi aggiungete lo stelo di lemongrass, l’aglio affettato (13), il porro (14) e il peperoncino (15).
Unite anche i friggitelli (16) e le carote (17), poi sfumate con la salsa di soia (18).
Insaporite con il tabasco (19) e saltate tutte le verdure per almeno 5 minuti, devono rimanere croccanti. A cottura ultimata eliminate il lemongrass (20). Scaldate una padella adatta alla cottura in forno e fate rosolare a fuoco vivace il petto d’anatra adagiando sul fondo la parte più grassa, bagnatelo con un po’ di marinatura (21).
Rosolate il petto d’anatra da ambo i lati, poi versate la restante marinatura in padella (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 30 minuti (se non avete una padella da forno potete trasferire il petto con il suo fondo di cottura in una teglia adatta alla cottura in forno). A cottura ultimata sfornate il petto d’anatra marinato (23) e servitelo accompagnandolo con le verdure saltate e il fondo di cottura (24).
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il petto d’anatra marinato con verdure, in caso dovesse avanzare potete conservarlo in frigorifero per un giorno al massimo.
E’ possibile congelare la preparazione se avete utilizzato ingredienti freschi non decongelati.
Consiglio
Potete sostituire la salsa di soia con la birra per una marinatura dal gusto ancora più intenso e aromatico.
Avete voglia di una focaccia soffice e dal gusto davvero unico? La nostra focaccia primavera risponderà a tutte le vostre richieste! La base è proprio quella di una classica focaccia, facile da preparare e che non ha bisogno di grandi lievitazioni. Soffice, con una leggera crosticina e con un gusto molto aromatico, grazie all’aggiunta di origano, timo e maggiorana proprio nell’impasto! Ma ciò che vi farà innamorare della nostra focaccia primavera non è soltanto questo… un condimento diverso dal solito, a base di stracchino e asparagi, vi conquisterà completamente! Seguite i nostri passaggi e non ve ne pentirete e come ultimo consiglio, preparatene in abbondanza perché è troppo buona e sparirà molto in fretta!Ecco altre basi con cui sperimentare questo condimento:
focaccia di patate alta e soffice
focaccia morbida
focaccia integrale,
Per preparare la focaccia primavera partite dall’impasto. In una ciotola unite le farine (1), il lievito sbriciolato (2) e tutta l’acqua (3).
Iniziate a mescolare con un mestolo (4) e quando l’acqua sarà stata assorbita trasferite l’impasto sul banco da lavoro (5) e impastate energicamente fino a che non sarà omogeneo (6).
A questo punto unite l’olio in tre volte (7), aggiungendone ancora solo quando la prima dose sarà stata assorbita dall’impasto. Una volta assorbito tutto l’olio (8) unite il sale (9) e impastate fino a che non si sarà incorporato bene.
Aggiungete anche le 3 erbe aromatiche secche (10) e impastate ancora 5 min circa (11), o comunque fino a che l’impasto non risulterà liscio ed omogeneo (12).
Mettete in una ciotola e coprite con pellicola (14), lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio (14). Trasferite l’impasto sul piano da lavoro e appiattitelo leggermente con le mani (15).
Trasferitelo in una teglia precedentemente unta grande 25×18 cm (16). Stendete la focaccia allargando l’impasto con i polpastrelli (17) e tirandolo delicatamente sino a ricoprire l’intera superficie (18).
Coprite con pellicola (19) e lasciate lievitare ancora per circa 30 minuti a temperatura ambiente. Nel frattempo preparate gli asparagi. Versate in una padella un filo d’olio (20) e aggiungete gli asparagi surgelati (21).
Saltateli per circa 5 minuti e conditeli con sale e pepe (22). Quando saranno pronti (23) trasferiteli in una ciotola e lasciateli raffreddare (24).
Ora con le mani unte realizzate i classici buchi all’impasto, premendo delicatamente (25), poi cospargete con olio (26) e fiocchi di sale (27).
A questo punto cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 20 minuti. E nel frattempo tagliate gli asparagi a metà per il senso della lunghezza (28). Passati i primi 20 minuti, sfornate la focaccia (29) e ricopritela con lo stracchino che straccerete con le mani o con un cucchiaio (30).
Distribuite gli asparagi verso il lato corto della focaccia (31), mettendoli tutti in fila (32). Infornate nuovamente per 25 minuti. Appena la focaccia sarà ben dorata, sfornate e cospargete con timo e maggiorana freschi (33). Servite la focaccia primavera tiepida o fredda.
Conservazione
Potete conservare la focaccia in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Consiglio
Al posto dello stracchino potete usare un altro formaggio.
Le crespelle primavera sono delle crepe al forno farcite con ricotta e verdure: una ricetta vegetariana davvero sfiziosa, ideale per accogliere la bella stagione! Le crespelle salate sono realizzate sia nella versione classica che in quella verde agli spinaci e si alternano con le loro tinte vivaci… ma anche all’interno non mancheranno i colori grazie al cremoso ripieno a base di formaggio fresco, asparagi, piselli e fiori di zucca. Per ottenere un’appetitosa gratinatura invece abbiamo scelto una besciamella senza burro, più leggera ma altrettanto saporita, aromatizzata con un pizzico di cannella. Un primo piatto speciale da condividere con i vostri cari per festeggiare i primi tepori!
Dopo le crespelle primavera, provate anche queste ricette:
crespelle al prosciutto
crespelle al salmone
crespelle alla crema di funghi e fontina,
Per 4 crespelle bianche e 4 verdi (del diametro di 18 cm)
Latte intero 400 g
Farina 00 100 g
Uova 2
Olio di semi 30 g
Spinaci 50 g già lessati e strizzati
Per il ripieno
Asparagi 300 g (da pulire)
Pisellini 150 g
Fiori di zucca 15
Ricotta vaccina 300 g
Caprino 200 g
Parmigiano Reggiano DOP 100 g da grattugiare
Aglio 1 spicchio
Peperoncino fresco 1
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per la besciamella all’olio
Latte intero 300 g
Olio extravergine d’oliva 30 g
Farina 00 30 g
Cannella in polvere q.b.
Noce moscata q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per cuocere le crespelle
Olio extravergine d’oliva q.b.
Per gratinare
Parmigiano Reggiano DOP q.b. da grattugiare
Preparazione
Per realizzare le crespelle primavera per prima cosa lessate gli spinaci in acqua bollente e strizzateli bene per eliminare il liquido in eccesso. Passate all’impasto delle crepe: versate le uova in un contenitore alto e stretto (1), poi aggiungete il latte (2) e l’olio di semi (3).
Unite anche la farina setacciata (4) ed emulsionate con un mixer a immersione (5) per ottenere una consistenza liscia e omogenea. Dividete la pastella ottenuta in 2 ciotole (6).
In una delle 2 ciotole aggiungete gli spinaci già lessati e strizzati (7) e frullate con il mixer a immersione per amalgamarli (8). Quando entrambi i composti saranno pronti procedete con la cottura (9).
Scaldate a fuoco medio-basso una padella antiaderente del diametro di circa 18 cm e oliatela leggermente (10), poi versate al centro un mestolo della pastella classica (11) e ruotate la padella per spanderla in modo uniforme. Quando i bordi inizieranno a staccarsi girate la crespella con una spatola (12) e cuocete per un minuto anche dall’altro lato.
Man mano che saranno pronte impilate le crepe su un vassoio (13). Passate alla cottura delle crespelle verdi procedendo nello stesso modo: oliate la padella, versate al centro un mestolo della pastella e ruotate per distribuirla (14), poi cuocete sia da un lato che dall’altro per un paio di minuti in totale (15). Coprite le crespelle con pellicola e proseguite con la preparazione del ripieno.
Pulite gli asparagi eliminando la parte più coriacea del gambo, poi divideteli in 3 parti (16). Sbollentate gli asparagi in acqua bollente salata per 2-3 minuti (17), poi trasferiteli in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio per mantenere vivo il colore (18).
Nel frattempo private i fiori di zucca del pistillo (19). Tagliate gli asparagi a rondelle (20) e rosolateli per qualche minuto in una padella dove avrete fatto soffriggere in un filo d’olio uno spicchio di aglio schiacciato in camicia e un peperoncino diviso a metà (21).
Aggiungete i piselli (22) e i fiori di zucca (23), salate, pepate e saltate il tutto per qualche minuto. Una volta cotti, eliminate l’aglio (24) e il peperoncino e lasciate intiepidire.
Intanto unite in una ciotola la ricotta, il caprino (25) e il Parmigiano grattugiato (26), salate (27) e pepate.
Amalgamate il tutto (28), poi aggiungete le verdure intiepidite (29) e mescolate bene per ottenere un composto omogeneo (30).
In ultimo preparate la besciamella all’olio: versate il latte in un pentolino e aromatizzate con sale, pepe, cannella e noce moscata (31). Nel frattempo scaldate l’olio in un altro pentolino, poi aggiungete la farina in una volta sola (32) e mescolate energicamente con una frusta (33).
Quando avrete ottenuto un composto dorato unite il latte aromatizzato (34) e continuate a mescolare sul fuoco per raggiungere la consistenza desiderata (35). Quando la besciamella si sarà addensata, trasferitela in una ciotola e copritela con pellicola a contatto (36).
Siete pronti per farcire le crespelle: adagiate una crepe sul piano di lavoro, distribuite il ripieno su metà della superficie (37) e piegatela in due (38), poi ripiegatela ulteriormente per ottenere un triangolo (39). Procedete in questo modo per farcire tutte le crespelle, sia bianche che verdi.
A questo punto cospargete la base di una pirofila con un po’ di besciamella (40), poi disponete le crespelle farcite con la punta verso l’alto alternando i colori (41) e ricopritele con il resto della besciamella (42).
Spolverizzate con Parmigiano grattugiato (43) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 15 minuti (44). Trascorso questo tempo proseguite la cottura per altri 5 minuti azionando il grill a 200°, facendo attenzione che non si brucino. Quando saranno belle dorate, sfornate e servite le vostre crespelle primavera (45)!
Conservazione
Le crespelle primavera si possono conservare in frigorifero per massimo 3 giorni. In alternativa potete congelarle dopo averle cotte e lasciate raffreddare.
Potete preparare le crepe in anticipo e conservarle in frigorifero coperte con pellicola, per poi farcirle e gratinarle il giorno seguente.
Consiglio
Potete personalizzare il ripieno delle crespelle primavera utilizzando altri ortaggi di stagione di vostro gradimento, per esempio broccoli, cavoli, radicchio, cavolfiore. ecc…!
Se preferite potete sostituire la besciamella all’olio con una classica besciamella.
Il peso degli spinaci crudi è sempre di circa 50 g.
Per la prossima serata a cena con amici, sorprendete tutti con un antipasto vegetariano croccante e sfizioso: i triangolini ai carciofi e quartirolo! Il fragrante involucro di pasta fillo rivelerà al primo morso un gustoso ripieno a base di verdure e formaggio, molto veloce da preparare. Abbinati a una semplice salsa agrodolce, i triangolini ai carciofi e quartirolo daranno un tocco originale all’ora dell’aperitivo… scoprite come realizzarli seguendo la ricetta passo passo e raccontateci se i vostri amici li hanno apprezzati!,
Per realizzare i triangolini ai carciofi e quartirolo, iniziate dalla preparazione del ripieno: fate soffriggere 2 spicchi di aglio schiacciati in una padella antiaderente con un filo d’olio, poi alzate la fiamma e versate i carciofi (1). Coprite con un coperchio e cuocete a fuoco medio-alto per circa 10 minuti (2). Nel frattempo tagliate il quartirolo a cubetti di circa 1 cm (3).
Quando i carciofi saranno dorati (4), abbassate la fiamma e cuocete ancora per qualche minuto, poi salate e pepate (5). Tagliate i carciofi grossolanamente (6) e trasferiteli in una ciotola.
Aggiungete il prezzemolo tritato (7) e i cubetti di quartirolo (8). Mescolate bene (9) e aggiustate eventualmente di sale e pepe, se necessario.
Tenete da parte il ripieno e passate alla salsa agrodolce: versate l’aceto e l’acqua in un pentolino (10), aggiungete lo zucchero (11) e fate ridurre a fuoco medio fino a raggiungere una consistenza simile a quella del miele (12).
Siete pronti per realizzare i triangolini: degli 8 fogli di pasta fillo indicati, prendetene uno, adagiatelo sul piano di lavoro e spennellatelo interamente con olio evo (13). Adagiatene sopra un altro (14) e fateli combaciare perfettamente, pressando perché aderiscano bene (15).
Spennellate con olio anche il secondo foglio (16), quindi capovolgete i due fogli uniti (17), in modo da spennellare anche la base. Avete completato il primo pezzo composto da due fogli di pasta fillo: procedete così a coppie anche per gli altri, così da ottenere 4 pezzi in tutto. Utilizzando una rotella tagliapasta dividete ciascuno di questi fogli doppi in 3 strisce da 5×30 cm, per il verso della lunghezza (18): in totale avrete 12 rettangoli.
Aggiungete un cucchiaio scarso di ripieno su un angolo del primo rettangolo (19) e ripiegate a formare un triangolo (20), poi continuate a ripiegare in questo modo fino ad arrivare all’altra estremità della striscia (21).
Sistemate man mano i triangolini ottenuti su una teglia foderata con carta forno (22). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per 15 minuti. Quando saranno belli dorati, sfornate (23) e servite i triangolini ai carciofi e quartirolo accompagnati con la salsa agrodolce (24)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito i triangolini ai carciofi e quartirolo, altrimenti perderanno la loro fragranza.
Consiglio
Potete accompagnare i triangolini ai carciofi e quartirolo con maionese o salsa allo yogurt, in alternativa alla salsa agrodolce.
Al posto del prezzemolo potete utilizzare la menta fresca!