L’estate è in arrivo e con essa la voglia di piatti unici, pietanze fresche e più leggere… noi vi proponiamo l’insalata di patate e salmone, una ricetta che mette appetito anche nelle giornate più calde! Le patate lesse e il salmone affumicato si abbinano a sedano, cipollotti e avocado in un piatto unico gustoso e nutriente. Una sfiziosa alternativa alla classica insalata di polpo e patate, semplice da preparare e adatta anche a un pranzo da asporto, magari in spiaggia o in ufficio! Inoltre potete personalizzare l’insalata di patate e salmone a vostro piacimento… voi che ingredienti aggiungereste?
Provate anche queste varianti di insalata di patate:
Insalata di patate al verde
Insalata di patate e cetrioli
Insalata di patate e zucchine,
Per realizzare l’insalata di patate e salmone, per prima cosa lessate le patate partendo da acqua fredda per circa 35-40 minuti dall’inizio del bollore; il tempo di cottura varia a seconda della dimensione, dovrete riuscire a infilzarle facilmente con la forchetta (1). Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: mondate i cipollotti e tagliateli a rondelle (2), poi riducete il sedano a cubetti (3).
Tagliate il salmone affumicato a striscioline (4). Quando le patate saranno cotte, scolate e lasciate intiepidire, poi sbucciatele e tagliatele a cubetti (5). Trasferite le patate in una ciotola capiente (6).
Unite il cipollotto (7), il sedano (8) e il salmone affumicato (9).
Dividete l’avocado a metà e incidete la polpa a scacchiera (10), poi spingete la polpa in fuori per staccarla dalla buccia e lasciatela cadere direttamente nella ciotola (11). Condite con del succo di limone (12), sale e pepe.
Aggiungete un filo di olio (13) e mescolate delicatamente (14). Profumate con origano fresco a piacere e servite la vostra insalata di patate e salmone (15)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito l’insalata di patate e salmone. Se necessario potete conservarla in frigorifero per un giorno, senza l’avocado.
Consiglio
Potete arricchire l’insalata di patate e salmone con altre erbe aromatiche come prezzemolo, aneto o erba cipollina!
Il club sandwich è il famoso tramezzino multi-strato che dagli Stati Uniti è arrivato fino alle tavole dei nostri bistrot. Un appetitoso panino da gustare in tante varianti, fra cui quella che vi proponiamo qui: il club sandwich al salmone! Nella farcitura ovviamente non poteva mancare l’avocado, che con il salmone affumicato ci va sempre a braccetto, a cui si aggiungono rucola, pomodorini, maionese e uova sode. Un mix di ingredienti fresco e genuino, ma anche ricco e sostanzioso, perfetto da servire come piatto unico per un pranzo o una cena diversi dal solito!
Dopo aver provato il club sandwich al salmone scoprite anche queste sfiziose varianti:
Madame club sandwich
Club sandwich con uova strapazzate
Club sandwich con polpo e patate
Turkey sandwich
Sandwich di pollo,
Per realizzare il club sandwich al salmone iniziate col preparare le uova sode: mettete le uova intere in un pentolino, coprite con acqua e cuocete per 8 minuti dal momento in cui inizia il bollore (1). Nel frattempo preparate gli altri ingredienti: dividete l’avocado a metà, estraete il nocciolo e staccate la polpa dalla buccia con l’aiuto di un cucchiaio (2), poi tagliatela a fettine non troppo sottili (3).
Lavate e affettate anche i pomodorini (4). Sgusciate le uova che nel frattempo si saranno intiepidite e tagliatele a fettine (5). Ora fate sciogliere il burro in un altro pentolino e rimuovete la crosta dalle fette di pancarré (3).
Spennellate le fette di pane con il burro fuso (7), poi tostatele brevemente su una griglia da entrambi i lati (8). Siete pronti per assemblare il primo club sandwich: per prima cosa spalmate una fetta di pane con la maionese (9).
Aggiungete qualche foglia di rucola (10), adagiate le fette di pomodorini (11) e condite con un pizzico di sale. Continuate con il salmone affumicato (12).
Versate qualche goccia di succo di limone (13), poi posizionate le fettine di avocado (14) e condite con una macinata di pepe (15).
In ultimo aggiungete le uova sode a fettine (16). Spalmate un’altra fetta di pane con la maionese e adagiatela con il lato della maionese rivolto verso le uova (17). Spalmate con la maionese anche il lato rivolto verso l’alto (18) e proseguite ripetendo la stessa sequenza di ingredienti.
Rucola (19), pomodori (20) e sale, poi salmone affumicato (21) e succo di limone.
Infine avocado (22), pepe e uova sode (23). Spalmate un’altra fetta di pane con la maionese (24).
Ricoprite il sandwich rivolgendo sempre la parte del pane con la maionese verso il basso (25). Infilzate due angoli opposti con due stuzzicadenti per stabilizzare gli strati e dividete il club sandwich a metà (26). Procedete nello stesso modo per realizzare anche il secondo. Il vostro club sandwich al salmone è pronto per essere gustato (27)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il club sandwich al salmone, quando il pane è ancora tiepido. Se necessario potete conservarlo in frigorifero per un giorno al massimo.
Consiglio
Potete personalizzare il club sandwich al salmone con i vostri ingredienti preferiti per esempio utilizzando il pane integrale al posto del pane bianco, oppure sostituendo la maionese con formaggio spalmabile o una finta maionese!
È preferibile togliere la crosta alle fette di pancarré; in alternativa potete utilizzare il pane per tramezzini.
La Pasqua è alle porte e quest’anno vogliamo mostrarvi come sorprendere tutti i vostri ospiti. L’uovo di Pasqua gourmet che vi proponiamo insieme al pastry chef Gianluca Fusto è una creazione davvero unica, che lascerà tutti a bocca aperta, sia per il suo effetto scenografico sia per il suo gusto. Oggi vi mostriamo passo dopo passo come trasformare il cioccolato in un uovo di Pasqua. Il primo passaggio, quello del temperaggio, è sicuramente quello più importante che vi permetterà di ottenere un uovo lucido e croccante. Munitevi quindi di un termometro e rispettate pedissequamente la curva della temperatura. Altra cosa di cui non potrete fare a meno è lo stampo per uova di Pasqua, che vi insegneremo ad usare in maniera facile. Temperando bene il cioccolato sarà un gioco da ragazzi estrarre i gusci dallo stampo e dare vita al vostro uovo di Pasqua gourmet, da regalare agli amici o da gustare insieme alla famiglia!Ecco altre uova di Pasqua da preparare a casa:
Uovo di Pasqua fondente
Uovo di Pasqua al cioccolato al latte
Uovo di Pasqua alle nocciole
Uovo di Pasqua bicolor,
Per preparare l’uovo di Pasqua gourmet come prima cosa dovrete temperare il cioccolato. Munitevi di un termometro e occupatevi di fondere il cioccolato. Potete scegliere se farlo in microonde o con il metodo del bagnomaria che vi mostriamo. Ponete sul fuoco una pentola con dell’acqua e posizionate sopra una bastardella (1). L’acqua non dovrà bollire troppo, altrimenti evaporando potrà cadere nel cioccolato. Versate quindi le pepite di cioccolato, o il cioccolato tritato grossolanamente, all’interno (2) e mescolate sino a che non si sarà sciolto (3).
Utilizzando un termometro controllate che abbia raggiunto una temperatura tra i 50 e i 55° (4). A questo punto asciugate il fondo della bastardella con cura e trasferite il cioccolato su un piano di marmo pulito e perfettamente asciutto (5). Con l’aiuto di 2 spatole spingete il cioccolato sul marmo (6), spargendolo e raccogliendolo di nuovo verso il centro per raffreddare il burro di cacao.
Noterete che man mano il cioccolato diventerà lucido e più denso. Di tanto in tanto misurate la temperatura (7) e non appena avrà raggiunto i 29° trasferitelo in una ciotola aiutandovi con le due spatole (8). Mescolate il cioccolato e scaldatelo nuovamente in microonde o a bagnomaria, sino a raggiungere la temperatura di 31° (9). Il cioccolato è ora temperato.
Trasferite il cioccolato temperato nei 2 stampi per uova di Pasqua, che avrete pulito accuratamente, riempiendo la prima (10) e la seconda cavità (11) sino ai 2/3 del bordo dello stampo. Smuovete delicatamente lo stampo per ricoprire ogni parte (12) e aspettate circa 45 secondi.
Capovolgete ora lo stampo per permettere la fuoriuscita del cioccolato in eccesso (13): potrete raccoglierlo in un vassoio e riutilizzarlo. Poi lasciate lo stampo capovolto su una gratella ancora per qualche secondo per far colare il cioccolato in eccesso (14). Ora impreziosite l’interno dell’uovo aggiungendo cubetti di arancia candita (15).
Unite una grattugiata di fava di tonka (16) e un pizzico di sale dolce di Cervia (17). Terminate con la farina di nocciole caramellata (18).
Rifilate i bordi con una spatolina (19). Girate lo stampo, posizionandolo sempre sulla gratella (20), e trasferitelo in frigo per 5-10 minuti. Poi lasciatelo cristallizzare a temperatura ambiente. Quando lo stampo risulterà completamente opaco, significa che il cioccolato è ben cristallizzato (21).
Basterà sollevarlo delicatamente (22) per estrarre le due metà (23). Scaldate una placca in forno a 80°. Prendete una delle due metà e poggiatela brevemente sulla placca per decristallizzare una parte del mezzo guscio (24).
In questo modo potrete unirlo al secondo guscio (25), così il cioccolato fuso sui bordi raffreddandosi li farà restare attaccati. Posizionatelo all’interno di una ciotolina e aspettate che sia ben solidificato (26) prima di proseguire. Per una decorazione originale potrete prendere una spugnetta e grattare la superficie dell’uovo per rigarlo (27).
Fate questa operazione in maniera decisa ma delicata (28). Ora decristallizzate sulla placca, come fatto prima, la base dell’uovo e posizionatelo su uno zoccolo di cioccolato, in questo modo resterà in piedi (29). L’uovo di Pasqua gourmet è pronto, se preferite potete decorarlo con coloranti alimentari e inserti in cioccolato (30).
Conservazione
L’uovo di Pasqua gourmet si può conservare sino al termine della scadenza del cioccolato.
Consiglio
Utilizzate un cioccolato fondente di qualità, possibilmente di copertura, per ottenere un uovo perfetto!
Con il cioccolato in eccesso potete realizzare dei cioccolatini o delle barrette. In alternativa potrete anche conservarlo in una bowl e ritemperarlo successivamente.
Se preferite realizzare un solo uovo di Pasqua gourmet vi basterà temperare 500 g di cioccolato.
Quando si dice nuggets si pensa subito ai bocconcini di pollo dorati che si trovano nei principali fast food… noi invece vi proponiamo una variante casalinga decisamente più genuina: i nugget di ceci! Simili a delle crocchette di patate, questi nugget vegetariani sono realizzati con un morbido impasto a base di legumi e formaggio aromatizzato con spezie e scorza di limone. Una ricetta dal gusto mediorientale che richiama alla mente i falafel, ma che si distingue per l’uso dei ceci precotti ed è quindi molto più facile e veloce da preparare. Così fragranti e sfiziosi, i nugget di ceci si possono servire con una semplice salsa allo yogurt o alla senape per accompagnare l’aperitivo e sono ottimi anche nella versione al forno!
Se desiderate assaggiare una variante con le verdure provate la ricetta dei nugget di broccoli!,
Per realizzare i nugget di ceci scolate i ceci precotti e versateli in un mixer (1), poi frullate per ridurli in purea (2). Aggiungete il formaggio fresco spalmabile (3).
Insaporite con la paprika (4) e la curcuma (5), poi unite il Grana grattugiato (6).
Salate (7) e pepate. Infine aggiungete il pangrattato (8) e la scorza grattugiata del limone (9).
Ammorbidite il composto con il latte (10) e amalgamatelo bene con le mani (11) fino ad ottenere una consistenza omogenea (12). Lasciate rassodare l’impasto in frigorifero per 30 minuti.
Trascorso il tempo di rassodamento prelevate dall’impasto delle porzioni da circa 25 g l’una e schiacciatele leggermente fra i palmi delle mani (13), poi modellatele con le dita per ottenere una forma a goccia (14). Con queste dosi otterrete circa 24 nugget (15).
Passate ciascuna polpetta prima nella farina (16) e poi nelle uova che avrete precedentemente sbattuto con un pizzico di sale (17), e infine ricopritele con il pangrattato (18).
Siete pronti per friggere: scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 170°-180° e immergete pochi pezzi per volta (19). Friggete per circa un minuto per lato fino a quando saranno belli dorati (20), poi scolate su carta assorbente (21). Servite i nugget di ceci ancora caldi!
Conservazione
Si consiglia di consumare i nugget di ceci appena pronti. Se necessario potete conservarle i nugget cotti in frigorifero per un paio di giorni.
Potete congelarli sia da crudi che da cotti.
Consiglio
Se preferite potete cuocere i nugget di ceci in forno statico preriscaldato a 200° per circa 15 minuti.
Variate le spezie a vostro piacimento aggiungendo per esempio cumino, zenzero, origano, aglio, prezzemolo o aneto!
Qualche idea per le salse di accompagnamento? Provate ad abbinarli con lo tzatziki!
Le alici alla scapece sono un antipasto della tradizione casalinga rustico e stuzzicante, molto diffuso nel Sud Italia, caratterizzato da sapori forti e decisi. Come tutte le preparazioni “a scapece” anche qui ritroverete la frittura del pesce e poi la tipica marinatura aromatizzata all’aceto, ingrediente insostituibile in questa ricetta. Il risultato è una pietanza dal gusto intramontabile, semplice e genuina, da personalizzare a piacimento, variando ad esempio le erbe aromatiche o aggiungendo una nota piccante con del peperoncino fresco.
Oltre alle alici alla scapece, ecco altre idee sfiziose per cucinare le alici:
Alici fritte marinate
Sarde in saor
Alici ammollicate
Alici alla pizzaiola,
Per preparare le alici alla scapece per prima cosa sciacquate le alici già pulite, scolatele (1) e tamponatele con carta assorbente (2). Quindi infarinatele (3).
Eliminate la farina in eccesso e tenete da parte (4). Tritate gli spicchi d’aglio e la menta fresca (5). In un pentolino versate il trito di aromi (6).
Unite anche l’aceto (7), l’acqua (8) e l’olio di oliva extravergine (9).
Scaldate la marinatura sul fuoco senza farla bollire per 10 minuti a fiamma bassa (10). Passate poi alla frittura: portate alla temperatura di 170° l’olio di semi di arachide in una padella (11) e friggete poche alici alla volta per 2 minuti circa (12).
Scolate le alici (13) su carta per fritti o carta assorbente (14) poi salatele leggermente (15).
Versate la marinatura sulle alici (16). Coprite le alici a scapece con pellicola trasparente (17) e ponete in frigo per una notte prima di servirle (18).
Conservazione
Le alici alla scapece si conservano in frigo per 3-4 giorni in un barattolo a chiusura ermetica, coperte con la marinatura.
Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Per aromatizzare la marinatura potete usare dell’origano o del prezzemolo al posto della menta.
Se preferite acquistare alici intere ve ne serviranno circa 600 g: potete poi pulirle seguendo la nostra scheda: come pulire le alici.
In cucina ci divertiamo sempre a sperimentare ricette particolari, ma a volte basta un pizzico di ingegno per trasformare qualcosa di veramente semplice in qualcosa di unico. Questo è sicuramente il caso delle uova colorate…oggi, infatti, vi mostreremo come rendere speciali delle classiche uova sode. Non avrete bisogno di coloranti o prodotti chimici, grazie ad un po’ di inventiva e a ciò che offre la natura potrete divertirvi anche con i più piccoli a fare questo magico esperimento culinario. Le uova colorate sono perfette da servire come antipasto di Pasqua, grazie alle loro nuance pastello doneranno un tocco originale alla vostra tavola. Basterà condirle con un pizzico di sale, del pepe o aggiungere un filo olio e delle foglioline di timo. Una ricetta semplice, che stuzzicherà l’attenzione di tutti! Ecco altre ricette con le uova, perfette da preparare a Pasqua, anche con le nostre uova colorate:
Uova ripiene
Uova primavera
Uova alla greca
Uova alla diavola,
Per preparare le uova colorate come prima cosa tagliate il cavolo viola a pezzi (1). Immergete il cavolo viola in acqua (2) e lasciatelo cuocere per 30 minuti (3).
Nel frattempo immergete le uova in acqua bollente, aiutandovi con una schiumarola (4). Cuocete per 8 minuti, poi scolatele e immergetele in una ciotola con acqua fredda (5). Sgusciatele delicatamente (6) e tenetele da parte.
Trascorsi i 30 minuti di cottura del cavolo viola, lasciatelo intiepidire e filtrate il liquido di cottura (7). Dividetelo in due ciotole (8) e in una delle due ciotole versate il succo di limone (9) e mescolate.
In questo modo una diventerà viola e l’altra resterà blu (10). Ora immergete metà delle uova nella ciotola con l’acqua viola (11) e metà nella ciotola con l’acqua blu (12).
Lasciate le uova in infusione almeno 3 ore, tutta la notte sarebbe anche meglio. Una volta passato il tempo minimo di infusione togliete le uova colorate dall’acqua (13) (14), asciugatele, tagliatele a metà e condite con sale e pepe nero prima di servirle (15).
Conservazione
Consigliamo di consumare le uova entro 24 ore.
Consiglio
Utilizzate le uova colorate per preparare delle uova ripiene!
Il cavolo viola, dopo la cottura, può essere usato per una vellutata.
Lo sgombro con cime di rapa e e nocciole rappresenta l’incontro perfetto tra tradizione e innovazione, sperimentata nel ristorante Farmacia del sani, eccellenza del leccese, dalla Chef Valentina Rizzo, che ci svela tutti i segreti di questo piatto gourmet. Lo sgombro è un pesce azzurro versatile il cui gusto intenso viene smorzato da una speciale marinatura nello zucchero, insolita ma efficace, che restituirà dei sapori più delicati. Ad accompagnare questi deliziosi filetti una speciale salsa di nocciole, dal tocco agrodolce, e cime di rapa, protagoniste indiscusse della cucina pugliese. Raffinato ed elegante, lo sgombro con cime di rapa e nocciole è un secondo piatto di pesce che da oggi sarà anche alla vostra portata: venite a scoprire come prepararlo a casa!
Non perdetevi altre deliziose varianti come lo sgombro all’arancia e la versione al cartoccio!,
Per preparare lo sgombro con cime di rapa e nocciole per prima cosa pulite gli sgombri. Incidete la pancia (1) ed estraete le interiora, quindi sciacquate sotto l’acqua corrente (2). Incidete il dorso, poi posizionate il coltello sotto la pinna e tagliate scendendo verso la coda (3).
Ricavate i filetti evitando di fare movimenti seghettati (4) (5), poi eliminate la parte della pancia e rifinite i bordi per dare ai filetti una forma regolare (6).
Eliminate le lische con l’apposita pinzetta (7). Versate metà dello zucchero in una pirofila formando uno strato di circa mezzo centimetro, poi adagiate i 4 filetti con la parte della pelle rivolta verso il basso (8). Ricopriteli completamente con il restante zucchero (9).
Lasciate marinare per 20 minuti a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo togliete gli sgombri dalla marinatura (11) e sciacquateli sotto l’acqua corrente (12).
Riempite una ciotola con l’acqua fredda e sciogliete qui 30 g di sale (13), adagiate i filetti (14) e lasciateli in ammollo per 2-3 minuti. Questa soluzione di acqua e sale richiama l’acqua marina e dona un tocco sapido. Asciugate i filetti su carta assorbente (15).
Pulite le cime eliminando la parte più coriacea (16). Bollite le cime in acqua, sale e un pizzico di bicarbonato per 2 minuti (17). Poi scolatele e ponetele in una ciotola con acqua e ghiaccio per bloccarne la cottura (18).
Asciugate le cime su un vassoio rivestito con carta assorbente (19). Versate le nocciole in una teglia rivestita con carta forno (20) e tostatele in forno statico preriscaldato a 180° per 8-10 minuti (21).
Frullate le nocciole ancora calde nel mixer (22). Quando otterrete una consistenza sabbiosa aggiungete l’acqua (23) e d+un pizzico di sale. Proseguite a frullare finché non otterrete una salsa (24).
Passate la salsa al setaccio (25) perchè risulti più liscia (26). Cuocete gli sgombri: scaldate una padella con un giro d’olio, adagiate i filetti dal lato della pelle (27) e schiacciateli leggermente per evitare che si arriccino.
Fate ben rosolare e dorare la pelle e poi rigirateli per qualche secondo dall’altro lato (28). Una volta pronti poneteli su un vassoio con carta assorbente; mentre sono ancora caldi ungete la pelle degli sgombri con l’aceto di mele (29) e condite con il sale di maldon (30). In questo modo assorbiranno meglio i sapori.
Passate alle cime: scaldate un giro d’olio nella stessa padella in cui avete cotto lo sgombro (31). Adagiate le cime (32) e rosolatele bene da entrambi i lati (32), poi sfumate con un cucchiaio di succo di limone (33).
Adagiate anche le cime su carta assorbente e condite con un pizzico di sale (34). Servite i filetti accompagnati con la salsa di nocciole (35) e le cime di rapa (36).
Conservazione
Lo sgombro si conserva in frigorifero per un giorno al massimo. Sconsigliamo la congelazione dopo la cottura.
Consiglio
Gli sgombri vengono marinati con lo zucchero per assorbire l’umidità in eccesso e per smorzare il gusto deciso tipico del pesce azzurro.
Fate attenzione a non cuocere eccessivamente lo sgombro, così risulterà più succoso.
Il bicarbonato evita che il colore verde delle cime sbiadisca durante la cottura.
La cheesecake alle fragole è una delle varianti più amate del famoso dolce americano a base di formaggio. Dopo avervi proposto la versione senza cottura, vi deliziamo con una fantastica cheesecake cotta alle fragole e mascarpone! Il ripieno cremoso è aromatizzato con yogurt alla frutta e non richiede l’aggiunta di gelatina: come nella classica New York cheesecake, infatti, sarà l’amido della farina ad addensarla in forno. Per decorarla invece abbiamo optato per una semplice salsa di fragole, dalla consistenza simile a una confettura arricchita con golosi pezzettoni di frutta. Senza dimenticare la tipica base di biscotti, un elemento distintivo (e decisamente irresistibile) di questo tipo di ricetta… di motivi per preparare la cheesecake cotta alle fragole e mascarpone potremmo elencarne ancora, ma lasciamo che sia lei a convincervi con il suo aspetto morbido e voluttuoso!
Provate anche queste varianti di cheesecake con i frutti rossi:
mini cheesecake
cheesecake ai frutti di bosco
cheesecake zebrata,
Per la base (per uno stampo del diametro di 20 cm)
Biscotti secchi 200 g
Burro 120 g
Per il ripieno
Mascarpone 250 g (freddo)
Yogurt 125 g cremoso alle fragole (freddo)
Formaggio fresco spalmabile 100 g (freddo)
Zucchero 150 g
Uova 180 g (fredde) circa 3 medie
Farina 00 80 g
Per la salsa di fragole
Fragole 300 g
Zucchero 50 g
Succo di limone 0,5
Preparazione
Per realizzare la cheesecake cotta alle fragole e mascarpone per prima cosa preparate la base: versate i biscotti secchi in un mixer (1) e tritateli finemente (2). Intanto fate sciogliere il burro in un pentolino. Trasferite i biscotti tritati in una ciotola e aggiungete il burro fuso intiepidito (3).
Mescolate bene per amalgamare il composto (4). Foderate uno stampo a cerniera del diametro di 20 cm con carta forno e versate all’interno il composto di biscotti (5). Compattate la base con il dorso di un cucchiaio e create un bordo irregolare alto circa 4 cm (6). Ponete la base in frigorifero e lasciate raffreddare per circa un’ora (oppure 30 minuti in freezer).
Nel frattempo potete occuparvi del ripieno: versate in una ciotola capiente le uova e lo zucchero (7) e lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto liscio e ben montato. Continuando a montare con le fruste, aggiungete il formaggio spalmabile (8) e il mascarpone (9).
Poi unite lo yogurt alle fragole (10) e mescolate ancora. In ultimo versate la farina setacciata (11) e incorporatela con le fruste in modo omogeneo (12).
Riprendete lo stampo e versate la crema ottenuta sulla base di biscotti (13), poi livellate la superficie con una marisa (14). Cuocete in forno statico preriscaldato a 165° per circa 50 minuti. Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente (15).
Nel frattempo dedicatevi alla salsa: lavate le fragole, eliminate il picciolo e tagliatel in 4 spicchi (16). Versate le fragole in un pentolino insieme allo zucchero (17) e al succo di limone (18).
Cuocete a fuoco medio-alto per circa 7-10 minuti: dovrete ottenere la consistenza di una marmellata densa con gli spicchi ancora visibili (19). Fate intiepidire la salsa alle fragole e poi trasferitela in frigorifero a raffreddare. Quando anche la cheesecake sarà fredda, guarnite la superficie con la salsa distribuendola con il dorso di un cucchiaio (20). La vostra cheesecake cotta alle fragole e mascarpone è pronta per essere servita (21)!
Conservazione
La cheesecake cotta alle fragole e mascarpone si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Potete scegliere uno yogurt intero o magro, anche al naturale se preferite: l’importante è che sia cremoso, senza pezzettini di frutta.
Non consigliamo di sostituire il formaggio fresco spalmabile con la ricotta, ma potete utilizzare la stessa dose di robiola!
Tradizione o modernità? Un dolce dilemma da sciogliere in particolare nei periodi di festa! Eccoci a un altro bivio, in occasione delle ricette di Pasqua! Vi proponiamo un goloso compromesso che metterà tutti d’accordo: la Torta di Pasqua con colomba e Nutella®. Una deliziosa e originale interpretazione della classica cheesecake, che vede al posto dei biscotti secchi una base realizzata con avanzi di colomba, tostata in padella. Una crema fresca e profumata al limone che si sposa perfettamente con Nutella®. Decorate questo dolce fresco, festoso e cremoso con creatività e fantasia, con i nostri migliori auguri per una gioiosa Pasqua!,
Per preparare la Torta di Pasqua con colomba e Nutella® iniziate dalla base: tagliate la colomba avanzata prima a fette e poi a pezzi più piccoli (2). Fate tostare queste briciole in una padella schiacciandole con un cucchiaio (3). Ci vorranno circa 10-15 minuti.
Nel frattempo sciogliete il burro. Quando la colomba sarà tostata (4) versatela in una ciotola e aggiungete il burro fuso intiepidito (5). Mescolate con un cucchiaio per farlo amalgamare bene. Foderate con carta forno un vassoio, quindi adagiate qui un anello ovale di 21 cm per 15 cm alto 4,5 cm e foderato sui bordi con carta acetata. Versate il composto all’interno (6).
Pressate bene con un cucchiaio o anche con il batticarne per avere una base uniforme (7). Trasferite in frigo giusto il tempo di preparare la crema. Mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti (8). Scolate bene la ricotta e versatela in una ciotola (9).
Aggiungete il formaggio e lo zucchero a velo (10), mescolate con una frusta a mano per amalgamare il tutto. Infine grattugiate anche la scorza di un limone (11). Ora scaldate la panna in un pentolino (12).
Versate qui la gelatina scolata (13) e mescolate perchè si sciolga bene (14). Lasciate un pochino raffreddare e poi versate il composto nella crema (15).
Mescolate con cura per amalgamare (16). Versate il composto nella base ormai fredda (17), livellate la superficie con una spatola (18). Trasferite in frigo il dolce coperto di pellicola per almeno 4-6 ore.
Riprendete il dolce rassodato, sfilate l’anello e trasferite su un piatto di portata. Versate Nutella® in una sac-à-poche senza beccuccio e decorate la torta (20). Guarnite con le foglie di menta, gli ovetti al cioccolato e infine con dei fiori di zucchero. Ecco pronta la vostra Torta di Pasqua con colomba e Nutella®.
Conservazione
La Torta di Pasqua con colomba e Nutella® si può conservare per 3-4 giorni, senza decorazioni. Una volta decorata si sconsiglia di conservarla per più di 3-4 ore perché gli ovetti colorati tenderanno a perdere il colore .
Consiglio
Potete aromatizzare la crema con della vaniglia.
Per evitare che si formino i grumi ci raccomandiamo di far intiepidire bene la panna dove si è sciolta la gelatina.
Per ottenere una crema più liscia è consigliabile l’uso delle fruste elettriche.
Se non avete l’acetato potete usare la carta forno facendola aderire bene sui bordi dello stampo con un po’ di burro.
Quando si parla di pesto molti di voi penseranno al classico pesto alla genovese, realizzato con il basilico, ma chi ha provato il nostro pesto di asparagi non se lo leverà più dalla testa! Un’alternativa gustosa e primaverile con la quale conquistare i vostri ospiti. Una crema delicata, ma saporita perfetta per condire tanti primi piatti, come la pasta al pesto di asparagi e speck e non solo! Potrete usarla per arricchire panini, piadine, servirla sul pesce o su dei crostini croccanti. Il pesto agli asparagi ha tutto il gusto della primavera, qualche goccia di limone servirà per mitigare il sapore erbaceo di questa verdura. Realizzare il pesto è semplicissimo: per una consistenza perfetta sbollentate gli asparagi come abbiamo fatto noi, in questo modo risulterà cremoso e rustico al punto giusto!Ecco altre ricette per preparare un pesto originale:
pesto alla siciliana
pesto di zucchine
pesto di pistacchi
pesto di rucola,
Per realizzare il pesto di asparagi come prima cosa partite dalla pulizia. Eliminate le estremità più legnose (1) e pelate la parte rimanente del gambo, lasciando le punte intatte (2). In tutto vi occorreranno circa 220 g di asparagi puliti. Sbollentate gli asparagi in acqua salata per circa 10 minuti (3).
Scolate gli asparagi, tamponateli con un panno (4) e tagliateli a pezzi (5). Versate le mandorle in un mixer (6) e tritatele grossolanamente.
Aggiungete il Parmigiano e il Pecorino grattugiati (7) e frullate ancora per qualche istante. Unite ora gli asparagi (8) e qualche goccia di succo di limone (9).
Unite l’olio (10) e insaporite con sale, pepe (11) e noce moscata (12).
Richiudete il mixer e frullate a scatti (13), in modo da non riscaldare il composto. Non appena avrete ottenuto una consistenza cremosa e rustica (14) il pesto di asparagi è pronto da utilizzare (15).
Conservazione
Il pesto di asparagi si conserva in frigo per 4-5 giorni chiuso in un contenitore ermetico, coperto con uno strato di olio in superficie.
Consiglio
Se preferite un gusto più deciso aggiungete uno spicchio d’aglio!