Il momento del dessert è il più importante per lasciare un’ottima impressione ai propri ospiti… per questo la mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes è ideale per concludere anche una cena speciale. Un dolce al cucchiaio servito in raffinati bicchierini monoporzione, con due golosi strati sovrapposti: una morbida crema al cioccolato, arricchita con olio extravergine di oliva, e una salsa di frutta, il cui gusto acidulo contrasta piacevolmente con quello intenso del fondente e con la nota salata del croccante di arachidi. Guarnita con frutti rossi e aghi di rosmarino, la mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes sarà perfetta anche per la tavola natalizia!,

Categoria: Dolci

Per la mousse (per 6 bicchierini)

  • Cioccolato fondente al 70% 200 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Miele di acacia 20 g

Per la coulis di ribes

  • Ribes rosso 200 g
  • Miele di acacia 20 g

Per il croccante

  • Arachidi salate tostate 70 g
  • Zucchero di canna 50 g

Per guarnire

  • Ribes rosso q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 1

Per realizzare la mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, per prima cosa preparate la mousse: sciogliete il cioccolato a bagnomaria o col microonde, poi unite l’olio evo a filo mentre mescolate con una marisa. Emulsionate bene il composto (2). In un’altra ciotola versate la panna e il miele (3).

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 2

Montate la panna con le fruste elettriche (4), poi incorporate il composto di cioccolato e olio ancora caldo (5) e mescolate delicatamente con una frusta (6).

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 3

Quando il composto sarà ben amalgamato (7), dividetelo nei bicchierini da portata (8) e riponete in frigorifero per almeno 30 minuti (9).

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 4

Nel frattempo preparate la coulis di ribes: versate i ribes in un pentolino, aggiungete il miele (10) e cuocete a fuoco vivace per 5 minuti (11), poi filtrate la salsa attraverso un colino (12). Conservate il liquido ottenuto in frigorifero fino al momento di utilizzarlo.

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 5

Infine occupatevi del croccante: versate lo zucchero di canna in un pentolino (13) e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Quando avrà assunto un colore ambrato aggiungete le arachidi (14) e mescolate per un paio di minuti, per amalgamare il tutto (15).

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 6

Trasferite il composto su un foglio di carta forno e lasciate raffreddare a temperatura ambiente (16). A questo punto riprendete i bicchierini con la mousse, aggiungete la coulis di ribes (17) e del croccante spezzettato con le mani (18).

Mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes, passo 7

Guarnite con qualche bacca di ribes (19) e qualche ago di rosmarino (20). La vostra mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

La mousse al cioccolato all’olio con coulis di ribes si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Se preferite potete realizzare il croccante con mandorle o nocciole invece che con le arachidi.

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Che profumo ha il mattino al risveglio? Con la ricetta del plumcake all’arancia sarete accolti a colazione da una deliziosa fragranza agrumata! Un soffice plumcake allo yogurt realizzato con un impasto senza burro arricchito con succo e scorza d’arancia. Perfetto per la stagione invernale e per iniziare la giornata con una genuina carica di energia! Se siete fra coloro che amano la semplicità dei dolci casalinghi, il plumcake all’arancia diventerà uno dei vostri preferiti insieme a quello alle mele e al limone!
Cercate una variante più golosa per la merenda? Provate il plumcake bigusto al pistacchio e arancia!,

Categoria: Dolci

Per uno stampo da 30×11 cm

  • Yogurt bianco naturale 125 g
  • Uova 180 g (circa 3 medie)
  • Farina 00 250 g
  • Zucchero 120 g
  • Olio di semi di girasole 100 g
  • Arance 2 (il succo e la scorza)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Cannella in polvere q.b.

Per ungere lo stampo

  • Burro q.b.

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Plumcake all’arancia, passo 1

Per preparare il plumcake all’arancia per prima cosa spremete le arance dopo averne grattugiato la scorza: vi serviranno 50 g di succo e circa 5 g di scorza. Mettete in una ciotola le uova intere (1) e lo zucchero (2) e iniziate a montare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso (3).

Plumcake all’arancia, passo 2

Versate lo yogurt (4) e l’olio di semi (5), poi lavorate ancora con le fruste a velocità più sostenuta. Aggiungete la farina setacciata (6).

Plumcake all’arancia, passo 3

Unite anche il lievito setacciato (7) e incorporate le polveri sempre con le fruste, poi aggiungete il succo delle arance spremute (8) e la scorza grattugiata (9).

Plumcake all’arancia, passo 4

In ultimo profumate con un pizzico di cannella in polvere (10) e lavorate ancora il tutto per rendere il composto liscio e omogeneo (11). Versate l’impasto ottenuto in uno stampo da plumcake da 30×11 cm che avrete precedentemente imburrato (12).

Plumcake all’arancia, passo 5

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti (13). Trascorso questo tempo verificate la cottura con uno stecchino e sfornate il plumcake, poi lasciate raffreddare completamente prima di sformarlo (14). Spolverizzate con zucchero a velo a piacere e gustate il vostro plumcake all’arancia (15)!

Conservazione

Il plumcake all’arancia si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 giorni, coperto con una campana.

Consiglio

Per una variante più aromatica sostituite 100 g di farina 00 con la stessa dose di farina di mandorle.

Se amate gli agrumi, potete utilizzare i limoni al posto delle arance per realizzare un delizioso plumcake al limone, oppure realizzare un mix!

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Le ciambelle sono uno dei dolci casalinghi che amiamo di più, con la loro semplicità sanno mettere d’accordo tutti. Con la versione che vi proponiamo oggi, però, ci sarà una lotta all’ultima fetta! La ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi è davvero golosa e nessuno potrà resisterle. Realizzarla è semplicissimo, vi basterà uno sbattitore e in pochissimi minuti l’impasto, realizzato con l’aggiunta di cacao e farina di mandorle, sarà pronto. E mentre il profumo della ciambella si diffonderà per tutta la casa, risvegliando anche i dormiglioni, potrete preparare la salsa ai frutti di bosco, da versare direttamente sul dolce, non appena sarà freddo. Questa ciambella al cacao sarà la colazione perfetta per la domenica mattina, ma anche un’ottima merenda per tutti i giorni! Ecco altre ricette di ciambelle, da non perdere:

Ciambella bicolore
Ciambella al cacao facile
Ciambellone al cioccolato
Ciambellone all’acqua al cacao,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 22-24 cm

  • Farina 00 180 g
  • Cacao amaro in polvere 40 g
  • Farina di mandorle 80 g
  • Zucchero di canna 200 g
  • Latte intero 240 g
  • Uova 2
  • Olio di semi 120 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g

per la salsa ai frutti rossi

  • Frutti di bosco 400 g
  • Acqua 50 g
  • Zucchero di canna 120 g

per decorare

  • Frutti di bosco q.b.
  • Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

Ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi, passo 1

Per preparare la ciambella al cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi iniziate dall’impasto. In una ciotola mescolate le due farine con il cacao e la bustina di lievito (1). A parte, in un’altra ciotola, versate le uova e lo zucchero di canna (2). Lavorate gli ingredienti con uno sbattitore elettrico (3) sino a che le uova non saranno gonfie e chiare. Ci vorranno circa 5 minuti.

Ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi, passo 2

Sempre con lo sbattitore in azione aggiungete a filo l’olio (4) e quando sarà ben assorbito anche il latte (5). Ora riducete la velocità delle fruste e inserite anche le polveri setacciandole direttamente in ciotola (6).

Ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi, passo 3

Una volta che l’impasto è pronto prendete uno stampo da ciambella grande 22-24 cm, imburratelo e spolverizzatelo con il cacao (7). Trasferite l’impasto all’interno e livellate con una spatola. Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 45 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce, quindi lasciatelo raffreddare. A questo punto preparate la salsa. In un pentolino versate i frutti di bosco, l’acqua e lo zucchero di canna (9).

Ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi, passo 4

Cuocete per una decina di minuti (10), frullate con un minipimer (11) e passate al setaccio per eliminare i semini (12).

Ciambella con cacao e mandorle con salsa ai frutti rossi, passo 5

Una volta fretta sformate la ciambella su un piatto (13), versate sopra la salsa ai frutti rossi (14) e decorate con scaglie di mandorle e frutti di bosco (15).

Conservazione

La ciambella si conserva sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. Consigliamo di aggiungere la salsa solo al momento di servirla.

Consiglio

Per dare un tocco di colore in più decorate la ciambella con delle piccole meringhe.

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Il carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia è un antipasto invernale raffinato e colorato, ideale per i vostri buffet delle feste, perchè l’occhio vuole la sua parte ma anche il palato va assecondato! Il suo gusto fresco e agrumato si abbina con garbo al sapore intenso del salmone, creando un perfetto mix di sapori e consistenze: le note croccanti del finocchio, la polpa succosa delle arance e il tocco morbido e vellulato delle fettine di salmone. Il risultato sarà un’esplosione di bontà al primo assaggio, degno di un piatto da veri gourmet!
Arricchite i menu di pesce con il nostro speciale rosti di patate con salmone  con una deliziosa crema al formaggio, irresistibile!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Salmone affumicato 100 g
  • Arance 2
  • Barbabietole precotte 100 g
  • Finocchi 120 g
  • Finocchietto selvatico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 1

Per preparare il carpaccio di salmone iniziate eliminando le estremità del finocchio (1), già lavato, e tagliandolo a metà. Con la mandolina affettatelo molto finemente (2) (3)(2mm circa).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 2

Trasferite il finocchio tagliato in una ciotola con acqua e ghiaccio in modo da farlo arricciare un pochino (4), lasciatelo in ammollo per tutto il tempo della preparazione. Togliete la buccia di un arancia (5) pelala a vivo (6).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 3

Tenete gli spicchi da parte in un vassoietto (7). Sempre con la mandolina tagliate a fette anche la barbabietola (8), non devono essere troppo sottili (9).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 4

Con uno stampo per biscotti a forma di stella (10) ritagliate ogni fetta (11). A questo punto scolate i finocchi in un’altra ciotola (12).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 5

Preparate una citronette con il succo dell’altra arancia (13), l’olio (14), sale e pepe rosa macinato (15), mescolate bene per creare l’emulsione.

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 6

Condite i finocchi con la citronette (16). Posizionate un coppapasta da 9 cm sul piatto di portata (17). Iniziate inserendo tutto a strati: 30 gr circa di finocchi (18).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 7

3 spicchi di arancia (19), 3 stelline di barbabietola (20) e una fetta di salmone affumicato (21).

Carpaccio di salmone affumicato con finocchi e arancia, passo 8

Ripetete gli stessi strati per una seconda volta poi togliete il coppapasta (22) e completate con una fettina di salmone arrotolata per creare una rosellina (23), pepe rosa e finocchietto. Il vostro piatto è pronto (24) gustatelo subito.

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il carpaccio di salmone affumicato.

Consiglio

Se desiderate accentuare il gusto agrumato potete realizzare la citronette con succo di limone.

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La torta morbida cacao e arancia è un dolce invernale semplicissimo da realizzare! Grazie all’aggiunta del latte condensato otterrete una torta senza uova, che si prepara senza sbattitore in pochissimi minuti. All’interno di questa torta super profumata scoprirete dei morbidi cubetti di arancia candita che doneranno un tocco di dolcezza. Ma il profumo dell’arancia sarà intensificato ancora di più grazie alla scorza e al suo succo. Per ottenere un dolce scenografico, all’altezza di ogni occasione, abbiamo realizzato una glassa semplicissima e super lucida che colerà leggermente sui bordi, come se fosse una drip cake! Scoprite anche voi la nostra torta morbida cacao e arancia, un abbinamento classico, ma che piace sempre!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

  • Latte condensato 397 g
  • Farina 00 200 g
  • Burro 100 g fuso
  • Succo d’arancia 150 g (di due arance)
  • Scorza d’arancia 2
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Lievito in polvere per dolci 10 g
  • Arancia candita 85 g

per la glassa

  • Latte condensato 150 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Olio di semi 10 g

per decorare

  • Scorza d’arancia q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Ribes q.b.

Preparazione

Torta morbida cacao e arancia, passo 1

Per preparare la torta morbida cacao e arance iniziate a grattugiare la scorza delle 2 arance (1) e tenetela da parte. Ora spremette le arance e filtrate il succo (2), dovrete ottenerne 150 g. Se la dose dovesse essere leggermente minore potete diluire il succo con un po’ d’acqua. Tagliate a cubetti anche l’arancia candita (3) e tenetela da parte. 

Torta morbida cacao e arancia, passo 2

Sciogliete il burro e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo versate il latte condensato in una ciotola. Aggiungete il burro fuso tiepido (4), la scorza grattugiata dell’arancia (5) e il succo (6). Mescolate con una frusta a mano.

Torta morbida cacao e arancia, passo 3

In una ciotola setacciate la farina (7), il cacao (8) e il lievito (9). Mescolate con un cucchiaio. 

Torta morbida cacao e arancia, passo 4

Incorporate le polveri poco per volta mescolando sempre con la frusta (10), fino ad ottenere un composto denso ed omogeneo (11). Ora versate anche le arance candite a cubetti (12) e mescolate con una marisa.

Torta morbida cacao e arancia, passo 5

Foderate uno stampo da 20 cm con della carta forno, versate l’impasto all’interno e livellate la superficie (13). Cuocete nel ripiano più basso del forno, preriscaldato in modalità statica a 165°, per 70 minuti. Fate la prova stecchino prima di sfornare il dolce (14). A questo punto capovolgetelo ancora caldo su una gratella (15) e lasciatelo raffreddare completamente.

Torta morbida cacao e arancia, passo 6

Quando la torta sarà fredda potrete preparare la glassa. Versate il latte condensato in una ciotola e aggiungete poco per volta il cacao setacciato (16). Mescolate con una spatola (17) e quando lo avrete incorporato tutto aggiungete anche l’olio di semi, per rendere la glassa più lucida. Trasferite la torta in un piatto da portata e versate sopra la glassa. Livellate con una spatola (18), facendo colare un po’ la glassa sui bordi della torta. 

Torta morbida cacao e arancia, passo 7

Per decorare la torta grattugiate la scorza di 2 arance con la grattugia ai fori larghi, poi aiutandovi con una pinza disponetela intorno al bordo della torta (19). Decorate con rametti di rosmarino (20), ribes rossi (21) e servite.

Conservazione

Potete conservare la torta mordida cacao e arancia in frigorifero per un paio di giorni, ben coperta.

Consiglio

Al posto dell’arancia candita potete utilizzare del limone candito. Potete aromatizzare con della cannella in polvere.

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I rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio sono un piatto gustoso e semplice da realizzare. Si ispirano alla classica ricetta svizzera, ma sono in versione monoporzione e ancora più ricchi! Grazie alla precottura delle patate i vostri rosti risulteranno morbidi e grazie alla cottura nel burro si formerà una crosticina davvero piacevole. Abbiamo scelto di servirli con salmone e caprino, uno degli abbinamenti più azzeccati di sempre, che si sposa benissimo con il gusto del pepe rosa e delle erbe aromatiche. Questi rosti sono perfetti per tantissime occasioni, anche nel periodo natalizio. Potrete servirli per un brunch in occasione delle feste o come antipasto per il vostro cenone di Capodanno!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Patate rosse 400 g
  • Salmone affumicato 100 g
  • Caprino 160 g
  • Limoni 1
  • Finocchietto selvatico q.b.
  • Erba cipollina q.b.
  • Timo q.b.
  • Pepe rosa q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Burro 20 g

Preparazione

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 1

Per preparare i rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio partite dalla cottura delle patate: mettetele in una pentola con acqua fredda (1) e dal momento del bollore fatele cuocere per 15 min. Nel frattempo macinate il pepe rosa con un mortaio (2) o con un macinapepe. Quando le patate saranno pronte scolatele (3).

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 2

Senza scottarvi pelatele con un coltellino (4) e grattugiatele con la parte larga della grattugia (5). Fatto questo (6) trasferitele in una ciotola.

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 3

Tritate finemente le erbe (7). Ora condite le patate, aggiungendo sale, pepe rosa (8) e le erbette appena tritate (9). Mescolate sino ad ottenere un composto omogeneo.

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 4

Formate i rosti: prelevate 90 gr di impasto, inseritelo in un coppapasta da 9 cm e pressate con le mani (10), in modo da ottenere una forma tonda. Fate così anche per gli altri. Mettete a scaldare una padella antiaderente con il burro, quando sarà calda posizionate il rosti all’interno (11) e cuocetelo a fiamma medio/alta per 10 minuti circa, schiacciandolo con una spatola (12). 

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 5

Poi giratelo con una spatola e lasciatelo cuocere ancora per 10 minuti (13). Se avete una padella abbastanza capiente potete cuocere contemporaneamente i 4 rosti. Nel frattempo preparate la crema al formaggio: unite in una ciotola il caprino e il succo di mezzo limone (14). Tritate finemente l’erba cipollina (15).

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 6

Aggiungetela alla crema di formaggio (16), mescolate e tenetela da parte. Quando i rosti saranno cotti trasferitene uno per ciascun piatto (17). Aggiungete una quenelle di crema al formaggio (18). 

Rosti di patate con salmone affumicato e crema al formaggio, passo 7

Posizionate affianco una fettina di salmone affumicato (19) e terminate con un po’ di pepe rosa e del finocchietto (20). I rosti sono pronti da servire (21).

Conservazione

Consigliamo di gustare il rosti appena pronto!

Consiglio

Utilizzate le erbette che più amate, andranno benissimo anche aneto, dragoncello o prezzemolo.

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Lo scorfano viene solitamente impiegato in cucina per arricchire zuppe e brodi di pesce grazie alla sua carne compatta e ricca di sapore, ma i filetti sono ottimi anche da cuocere al forno. Questa volta invece vi proponiamo gli gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, un primo piatto sfizioso e ricercato! Gli gnocchi realizzati con farina di semola sono conditi con un gustoso sugo di pesce e pomodorini, che viene completato dalla nota salina della bottarga di muggine. Una ricetta dal figurone assicurato, ideale da inserire nei menù di mare delle occasioni più importanti, come la cena della Vigilia per esempio. Non fatevi scoraggiare dall’aspetto scorbutico di questo pesce prelibato: dopo aver assaggiato gli gnocchi con ragù di scorfano e bottarga cambierete subito opinione!
Provate anche queste ricette con lo scorfano:

Spaghetti scorfano e carciofi
Cacciucco alla livornese,

Categoria: Primi piatti

Per gli gnocchi di semola

  • Patate 1 kg
  • Semola di grano duro rimacinata 500 g
  • Tuorli 2

Per il ragù di scorfano

  • Scorfano 1 kg intero
  • Pomodorini ciliegino 500 g
  • Aglio 4 spicchi
  • Scorza di limone 1
  • Rosmarino 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per servire

  • Bottarga di muggine q.b.

Preparazione

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 1

Per realizzare gli gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, per prima cosa preparate il pesce: eliminate le squame sotto l’acqua fredda corrente utilizzando l’apposito atttrezzo oppure un coltello (1), poi asciugatelo bene (2) ed evisceratelo. Trasferite lo scorfano intero in una teglia foderata con carta forno e condite con olio evo (3).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 2

Salate (4) e pepate, poi aggiungete i rametti di rosmarino (5) e gli spicchi di aglio in camicia (6).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 3

Profumate con la scorza di limone grattugiata (7) e massaggiate bene con le mani per far assorbire gli aromi (8). Infine distribuite i pomodorini nella teglia (9) e cuocete a 165° per 25 minuti in forno con funzione al 50% vapore. In alternativa potete utilizzare il forno statico e cuocere a 150° per 45 minuti.

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 4

Nel frattempo mettete le patate in una pentola con acqua fredda, senza togliere la buccia (10). Portate a bollore e lessate per 20-25 minuti, fino a quando riuscirete a infilzarle facilmente con la forchetta. Una volta cotte schiacciatele con uno schiacciapatate su una spianatoia (11) e lasciatele asciugare all’aria per 2-3 minuti (12).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 5

Ora aggiungete i tuorli (13) e ricoprite il tutto con la farina di semola (14), poi impastate con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo (15).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 6

Dividete l’impasto in porzioni più piccole (16), formate dei filoncini (17) e tagliateli a pezzetti di circa 2 cm usando un tarocco (18). Trasferite gli gnocchetti su un canovaccio infarinato e tenete da parte.

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 7

Trascorso il tempo di cottura dello scorfano (19), sfornate e pulite il pesce, ricavando solo la polpa (20). Trasferitela in una ciotola e spezzettatela con le mani, controllando che non ci siano lische (21).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 8

Versate i pomodorini insieme all’acqua di cottura dello scorfano in una padella capiente (22). Intanto portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli gnocchi per qualche minuto (23). Quando verranno a galla scolateli direttamente nella padella (24).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 9

Aggiungete un’abbondante grattugiata di bottarga (25) e saltate il tutto a fiamma vivace per far restringere il condimento. Pepate (26) e unite la polpa dello scorfano, a fuoco spento (27).

Gnocchi con ragù di scorfano e bottarga, passo 10

Mescolate bene e saltate il tutto per un altro minuto (28). Impiattate e completate il piatto con ancora un po’ di bottarga grattugiata (29). I vostri gnocchi con ragù di scorfano e bottarga sono pronti per essere serviti (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli gnocchi con ragù di scorfano e bottarga. Se necessario potete conservarli in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Utilizzate i pomodorini gialli al posto dei ciliegino per una colorata variante!

Per pulire il pesce potete seguire le indicazioni della nostra scheda: come pulire lo scorfano.

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Teneri, succosi e con un intenso aroma di agrumi, i nostri gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio entrano di diritto nei menu delle feste, da servire come antipasto di pesce oppure come secondo piatto. Un cremoso pesto di pistacchi e fresca stracciatella accompagnano questi deliziosi gamberoni, marinati con succo d’arancia e lime, scottati in padella con una spruzzata di liquore, che donerà un tocco profumato e aromatico al piatto. Arricchite la vostra tavola natalizia con questi gamberoni raffinati ed eleganti e concedetevi una coccola da veri gourmet!
Venite a scoprire altre appetitose ricette a base di pesce:

Gamberoni al guazzetto
Fettuccine alla crema di gamberetti e brandy
Linguine scampi e cognac
Curry di gamberi,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Gamberi 12 argentini
  • Brandy 100 ml
  • Stracciatella 120 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il pesto di pistacchi

  • Pistacchi non salati 200 g sgusciati e tostati
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 100 g

per la marinatura

  • Succo d’arancia 140 g (2)
  • Succo di lime 60 g (2)

per guarnire

  • Granella di pistacchi q.b.
  • Scorza di lime q.b.
  • Timo limonato q.b.

Preparazione

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 1

Per preparare i Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio prima di tutto pulite i gamberoni. Eliminate testa (1), le zampe e il carapace (2) e lasciate la coda. Eliminate il filo intestinale facendo un’incisione sul dorso (3) e sciacquate sotto acqua corrente.

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 2

Metteteli, poi, in una ciotola (4). Spremete il succo delle arance (5) e dei lime (6).

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 3

Filtrate i succhi attraverso un colino (7) e versateli sui gamberoni (8). Coprite con pellicola e fate riposare in frigo per almeno 40 minuti. Nel frattempo, preparate il pesto di pistacchi. Versate i pistacchi in un mixer (9).

 

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 4

Tritateli aggiungendo l’olio poco alla volta (10). Quindi aggiustate di sale e di pepe (11) e mescolate (12).

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 5

Fate riscaldare una padella antiaderente leggermente unta di olio (13) e adagiate i gamberoni (14). Rosolateli 20 secondi da un lato e 20 secondi dall’altro e poi versate il brandy (15) e fate evaporare tutta la parte alcolica, 2 minuti, massimo 3, saranno sufficienti.

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 6

I gamberoni sono pronti (16), potete impiattare: versate un cucchiaio di pesto di pistacchi (17) e adagiate sopra i gamberoni (18).

 

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 7

Insaporite con un cucchiaio di stracciatella (19), scorza di lime grattugiata (20), il succo di agrumi della marinatura e il fondo di cottura dei gamberi (21).

Gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchio, passo 8

Completate con timo (22) e granella di pistacchi (23). I gamberoni al brandy con stracciatella e pistacchi sono pronti (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito i gamberi al brandy con stracciatella e pistacchio.

Consiglio

Raccomandiamo di non cuocere troppo i gamberi perchè devono rimanere teneri e succosi!

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Uno stecco, pesce fresco ben marinato e una manciata di erbe aromatiche: è così che si compongono i nostri deliziosi spiedini di pesce al forno; un secondo piatto genuino e prelibato da gustare boccone dopo boccone. Per il nostro trio vincente abbiamo optato per delle carni polpose e saporite con salmone, pesce spada e gamberoni. Una marinatura con succo di agrumi renderà ancora più invitanti e profumati questi spiedini dal sapore di mare, infine una cottura al forno, più leggera e salutare rispetto alla ricetta degli spiedini in padella, vi restituirà una pietanza davvero appetitosa.
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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Filetto di salmone 400 g
  • Pesce spada 350 g
  • Gamberoni 500 g argentini
  • Succo d’arancia 60 g
  • Succo di limone 30 g
  • Erba cipollina q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Zucchine 250 g
  • Semi di sesamo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Spiedini di pesce al forno, passo 1

Per preparare gli spiedini di pesce al forno per prima cosa pulite i gamberoni staccando delicatamente la testa (1), il carapace (2) e le zampette, praticate poi un’incisione sopra il dorso con un coltello a lama liscia, così da estrarre il filo nero dell’intestino (3).

Spiedini di pesce al forno, passo 2

Tagliate a cubetti di circa 3 cm il pesce spada (4) e il salmone (5). Trasferite il pesce in una ciotola e conditelo con l’erba cipollina (6).

Spiedini di pesce al forno, passo 3

Versate il succo d’arancia (7) e quello di limone,  aggiustate di sale e pepe. Mescolate delicatamente con le mani e fate riposare 15 minuti in frigorifero. Intanto spuntate una zucchina e affettatela a rondelle spesse mezzo cm (8), tagliandole poi a metà, ottenendo così una forma a mezzaluna (9).

Spiedini di pesce al forno, passo 4

Terminata la marinatura, iniziate ad assemblare gli spiedini (10) infilzando le varie parti di pesce e zucchina (11). Adagiate gli spiedini di pesce sopra una leccarda foderata con carta forno, spolverate con semi di sesamo (12).

Spiedini di pesce al forno, passo 5

Irrorate con un filo d’olio di oliva (13). Cuocete in forno già caldo a 170° in modalità ventilata (oppure a 180° se statica) per circa 15-20 minuti, impostando gli ultimi 5 minuti sul grill. Sfornate e spolverate con un leggero trito di prezzemolo fresco (14). Servite gli spiedini di pesce al forno ben caldi (15).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spiedini di pesce, oppure conservarli in frigorifero per massimo un giorno, all’interno di un contenitore per alimenti, scaldandoli poi brevemente in forno all’occorrenza.

Una volta marinato il pesce si sconsiglia il congelamento.

Consiglio

Per rendere le zucchine più abbrustolite, una volta affettate a rondelle, si possono grigliare e poi utilizzarle per comporre gli spiedini. Si può sostituire il salmone o il pesce spada con tonno fresco e seppioline,non sarà necessario variare il tempo di cottura. Per una consistenza più croccante impanate gli spiedini nel pangrattato o nel pane panko, prima di infornare. Per marinare, al posto degli agrumi si può utilizzare il vino bianco secco. A fine cottura potete insaporire gli spiedini di pesce con la salsa di soia, per una nota esotica.

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I cordon bleu che tutti conosciamo sono sicuramente quelli a base di pollo, prosciutto e formaggio. Ma, come per ogni ricetta, in cucina esistono infinite varianti, che permettono di utilizzare ingredienti di stagione sempre diversi e quelli che soddisfano di più il nostro palato. Oggi vogliamo stupirvi, con i nostri cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, una variante perfetta per l’inverno! Al posto del pollo, presente nella classica versione, abbiamo scelto di utilizzare la lonza di maiale e al posto del classico prosciutto cotto abbiamo utilizzato del radicchio, cotto velocemente in padella con un po’ di aceto di lamponi, che permetterà di smorzare il suo gusto amaro. Ovviamente, non potevamo rinunciare al formaggio filante, contenuto all’interno, così abbiamo inserito al centro dei nostri cordon bleu dei pezzetti di Asiago DOP che si sposano benissimo con il gusto del radicchio e della carne. Correte a preparare amche voi questa ricetta e lasciatevi conquistare dalla loro panatura croccante!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Lonza di maiale 360 g (8 fettine)
  • Asiago 100 g DOP fresco
  • Radicchio 400 g
  • Aceto di lamponi 15 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe q.b. mix

per panare e friggere

  • Uova 3
  • Farina 00 q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Olio di semi q.b.

Preparazione

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 1

Per preparare i cordon bleu con Asiago DOP e radicchio come prima cosa occupatevi del radicchio: tagliatelo in 4 e poi a listarelle (1). Versatelo in padella con un filo d’olio (2) e cuocete per una decina di minuti in modo che si abrustolisca per bene. Al termine della cottura salate e pepate (7).

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 2

Ora sfumate con l’aceto di lamponi (4), mescolate e spegnete il fuoco (5). Lasciate intiepidire. Nel frattempo occupatevi del formaggio Asiago DOP fresco. Tagliatelo a fette spesse 1 cm (6).

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 3

Poi regolate i pezzi in modo che possano stare al centro delle fettine di lonza (7). Poggiate su un tagliere la prima fettina di lonza, posizionate sopra un po’ di radicchio (8) e un pezzetto di Asiago DOP fresco (9).

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 4

Coprite con altro radicchio, posizionate sopra un’altra fettina di lonza (10), facendo aderire bene i bordi. Impanate il cordon bleu passandolo prima nella farina (11), poi nell’uovo sbattuto (12).

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 5

In ultimo passatele nel pangrattato (13). Prestate attenzione a questa operazione, sigillando bene tutti i bordi (14) in modo che non si apra in frittura. Preparate così tutti gli altri. Ora occupatevi della frittura. Immergete un cordon bleu per volta in abbondante olio preriscaldato a 170° (15).

Cordon bleu con Asiago DOP e radicchio, passo 6

Cuocete per pochi minuti sino a che non risulterà ben dorato ed omogeneo. Scolate il cordon bleu (16) e trasferitelo su un vassoio con carta per fritti (17). Proseguite in questo modo cuocendo anche gli altri. Servite i vostri cordon bleu caldi, accompagnandoli con un’insalatina di radicchio crudo (27).

Conservazione

Consigliamo di consumare i cordon bleu al momento, ben caldi. In alternativa è possibile conservarli in frigo per 1-2 giorni e scaldarli prima di servirli.

Consiglio

Se preferite potete sostituire l’aceto di lamponi con un aceto di mele o uno di mirtilli, che comunque conferiranno dolcezze al radicchio, smorzando il suo gusto amaro.

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