La ricetta delle bombette di pollo cacio e pepe, un secondo piatto al forno nato dalla fusione di due piatti gustosi della cucina regionale: le bombette di carne pugliesi, teneri involtini di vitello farciti con caciocavallo e il condimento “cacio e pepe” degli spaghetti cacio e pepe, il primo piatto tipico della cucina romana. In questa ricetta infatti troverete la cremina al Pecorino con cui servire questi speciali bocconcini. Vogliamo parlare della panatura originale e sfiziosa data dai taralli sbriciolati? Un incontro saporito che ha dato vita a un secondo di carne molto appetitoso che varierà in modo gustoso i vostri menù di tutti i giorni!
Venite a scoprire altri secondi piatti a base di involtini:

Involtini di vitello con prosciutto e formaggio
Involtini alla siciliana
Cannoli di carne filanti
Involtini di carne e pancetta,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Petto di pollo 300 g (12 fettine sottili)
  • Pecorino 80 g grattugiato
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Origano q.b. secco

per impanare

  • Taralli 80 g cacio e pepe
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la salsa

  • Pecorino 80 g grattugiato
  • Pepe nero q.b. (da grattugiare al momento)
  • Acqua 120 g tiepida

Preparazione

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 1

Per preparare le bombette di pollo cacio e pepe iniziate a grattugiare il pecorino (1). Ora pestate i taralli con un batticarne grossolanamente (2) per ridurli in briciole e teneteli da parte (3).

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 2

Prendete una fettina di pollo, salate (4) e pepate da entrambi i lati (5). Farcite al centro con crca 5 g di pecorino e una spolverata di origano (6).

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 3

Ripiegate i lembi laterali verso l’interno (7) e avvolgete la fettina per creare l’involtino (8). Con queste dosi ne otterrete 12. Passate gli involtini nei taralli sbriciolati (9).

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 4

Adagiateli su una teglia rivestita con carta forno, pepate (10) e condite con un giro d’olio (11). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, girando le bombette a metà cottura. Mentre le bombette sono nel forno occupatevi della salsa: in un pentolino tostate del pepe nero già tritato per qualche minuto, una volta tostato il pepe, versate l’acqua e spegnete il fuoco (12).

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 5

Versate il pecorino grattugiato in un boccale (13) e aggiungete l’acqua ormai tiepida (14),  frullate con un mixer a immersione per ottenete una salsa liscia (15).

Bombette di pollo cacio e pepe, passo 6

Una volta cotte le bombette di pollo cacio e pepe (16), sfornatele e servitele ben calde con la salsa di pecorino (17) (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le bombette cacio e pepe. Se dovessero avanzare, conservatele in frigo per un paio di giorni al massimo.

Consiglio

Potete usare al posto dei taralli del pan grattato profumato con delle spezie come la paprika, oppure anche delle erbe tritate come rosmarino, origano e salvia.  Per avere una cottura perfetta bisogna usare delle fettine molto sottili o eventualmente assottigliarle con il batticarne.

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Al primo sguardo lo riconosci subito, appena lo assaggi ti innamori della sua morbidezza… il pan brioche è una delle preparazioni più amate d’origine francese. Oggi vi seguiremo passo passo per preparare un sofficissimo pan brioche senza uova! Ciò che rende così magica questa ricetta è il water roux, una preparazione che dona una spinta in più ai vostri lievitati… una tecnica orientale che da davvero dei grandi risultati, permettendo di ottenere un impasto elastico che favorisce la lievitazione e dona un profumo intenso. Se avete voglia di cimentarvi iniziate ad imparare la ricetta base, poi potrete personalizzarla con tante forme e ripieni diversi, sia dolci che salati!Ecco altre ricette a cui ispirarvi:

pan brioche al cioccolato
pan brioche alla nutella
girelle di pan brioche
danubio salato,

Categoria: Lievitati

Ingredienti per il water roux

  • Farina Manitoba 20 g
  • Acqua 30 g
  • Latte intero 60 g

per l’impasto (per uno stampo da 18 cm)

  • Farina Manitoba 320 g
  • Latte intero 120 g a temperatura ambiente
  • Lievito di birra fresco 10 g
  • Sale fino 4 g
  • Zucchero 56 g
  • Burro 45 g

per spennellare

  • Uova 1
  • Latte intero 20 g

per decorare

  • Burro q.b. fuso
  • Sale di maldon q.b. a fiocchi

Preparazione

Pan brioche senza uova, passo 1

Per prepare il pan brioche senza uova come prima cosa realizzate il water roux. In un pentolino versate acqua, latte (1) e farina (2). Mescolate con una frusta (3) sino ad ottenere una pastella liscia.

Pan brioche senza uova, passo 2

Trasferite sul fuoco e cuocete per pochi minuti, continuando a mescolare, sino a che non si sarà addensato (4). Trasferite il water roux così ottenuto in una ciotola (5) per farlo raffreddare. Ora in un’altra ciotolina versate il latte che servirà per realizzare l’impasto. Unite il lievito (6).

Pan brioche senza uova, passo 3

Mescolate con la frusta sino a che non sarà completamente sciolto (7). Ora nella ciotola di una planetaria dotata di foglia versate la farina e lo zucchero (8); azionate la macchina e aggiungete il water roux (9).

Pan brioche senza uova, passo 4

Versate il latte a filo (10) e lavorate il composto sino a che non risulterà omogeneo. A questo punto modificate la foglia (11) con il gancio (12) e lavorate l’impasto per 5-7 minuti.

Pan brioche senza uova, passo 5

Quando l’impasto non risulta più appiccicoso, sempre con la planetaria in azione aggiungete il burro in due volte (13), aspettando che sia ben assorbito prima di aggiungerne ancora. Unite poi anche il sale (14) e lavorate sino ad ottenere un panetto omogeneo (15).

Pan brioche senza uova, passo 6

Trasferitelo su un piano e lavoratelo (16) sino ad ottenere una sfera liscia (17). Trasferite in ciotola e coprite con pellicola (18), quindi lasciate lievitare per due ore.

Pan brioche senza uova, passo 7

A questo punto l’impasto sarà raddoppiato (19) sgonfiatelo e trasferitelo su un piano (20). Formate ora un filone (21).

Pan brioche senza uova, passo 8

Dividetelo in 7 pezzi da circa 75 g l’uno (22). Ora per ciascun pezzetto portate i lembi di pasta verso l’interno (23) e arrotolatelo per formare una pallina (24).

Pan brioche senza uova, passo 9

Imburrate uno stampo da 18 cm e foderate il fondo con la carta forno. Sistemate man mano le palline all’interno (25), dovranno essere abbastanza vicine, ma senza toccarsi. Coprite con pellicola (26) e lasciate lievitare in forno spento, solo con la luce accesa per un’ora. Quando le palline saranno raddoppiate e si saranno unite togliete la pellicola (27).

Pan brioche senza uova, passo 10

Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con il latte (28) e cuocete in forno statico preriscaldato a 175° in modalità statica per circa 30 minuti. Sfornatelo (29) e spennellate la superficie con il burro (30).

Pan brioche senza uova, passo 11

Trasferite in un piatto da portata (31), decorate con sale maldon a fiocchi (32) e servite (33).

Conservazione

Il pan brioche senza uova si conserva sotto una campana di vetro per 1-2 giorni.

Potete anche congelarlo, intero o porzionato.

Consiglio

Scegliete una farina manitoba con W pari a 330 e 13 g di proteine.

Date al pan brioche la forma che preferite. Potete cuocerlo in cassetta, realizzare una treccia, o dei piccoli panini.

Se preferite potete anche farcirlo sia con ingredienti salati che dolci.

Potete arricchirlo con gocce di cioccolata o frutta secca.

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Vi piace la verza ma cercate un modo diverso per gustarla? Provate la ricetta della verza gratinata al forno! Un contorno sostanzioso e saporito, ideale anche da servire come secondo o piatto unico. Due strati di verza arricchiti da uno strato di prosciutto cotto e formaggio filante, coronati in superficie da un’invitante crosticina dorata… nessuno potrà resistere a questa rustica lasagna di verdura! Se non ci credete, mettete in tavola la verza gratinata al forno stasera e vedrete che ne resteranno solo poche, croccanti, briciole.
Provate anche queste appetitose ricette con la verza:

Verza e patate
Verza alla salentina
Involtini di verza,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Verza 1,5 kg (da pulire)
  • Prosciutto cotto 150 g
  • Emmentaler 100 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 130 g
  • Pane 100 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Verza gratinata al forno, passo 1

Per realizzare la verza gratinata al forno, per prima cosa eliminate le foglie più esterne della verza (1), poi tagliatela a fette della larghezza di 2 cm circa (2). Sciacquate bene la verza sotto l’acqua corrente (3).

Verza gratinata al forno, passo 2

Soffriggete gli spicchi d’aglio in camicia in una padella capiente con un filo d’olio (4), poi unite la verza (5). Cuocete a fuoco medio-alto per 15 minuti con l’aggiunta di mezzo bicchiere di acqua in modo che sia leggermente brodosa, mescolando spesso (6).

Verza gratinata al forno, passo 3

Nel frattempo riducete il prosciutto a cubetti (7) e mettetelo in un mixer insieme all’emmentaler (8), poi frullate per sminuzzare il tutto (9).

Verza gratinata al forno, passo 4

Quando la verza sarà appassita (10) versatela quasi tutta in una pirofila da 20×31 cm, avendo cura di ricoprire il fondo (11). Ricoprite con il mix di prosciutto e formaggio (12).

Verza gratinata al forno, passo 5

Aggiungete la verza rimanente (13) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti (14). Intanto tagliate il pane a tocchetti (15).

Verza gratinata al forno, passo 6

Trasferite il pane in un mixer insieme al Parmigiano a tocchetti (16) e frullate grossolanamente (17). Trascorso il tempo di cottura sfornate la teglia e distribuite il mix di pane e Parmigiano in superficie (18).

Verza gratinata al forno, passo 7

Condite con un filo di olio (19) e infornate nuovamente in modalità ventilata a 220° per 5 minuti. Quando sarà ben dorata (20), la vostra verza gratinata al forno è pronta per essere servita (21)!

Conservazione

La verza gratinata al forno si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per una variante vegetariana della verza gratinata al forno potete sostituire il prosciutto con un mix di pomodori secchi, pinoli e olive taggiasche!

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La sbriciolata è una torta realizzata con briciole di pasta frolla e farcita con un morbido ripieno di crema, frutta, ricotta o Nutella. Con la ricetta di oggi vi proponiamo una versione golosa e profumata: la sbriciolata al cioccolato e arancia! Due strati di impasto sbricioloso al cacao inframezzati da una deliziosa crema pasticcera all’arancia: la frolla friabile contrasta con la consistenza liscia e vellutata della farcia, così come la nota amara del cacao bilancia quella dolce della crema per un risultato che è semplice gioia per il palato. Lasciatevi tentare dalla bontà della sbriciolata al cioccolato e arancia e scegliete la prossima ricetta fra questi dolci irresistibili:

sbriciolata alla crema
sbriciolata ricotta e cioccolato
sbriciolata alle mele,

Categoria: Dolci

Per l’impasto (per uno stampo del diametro di 20 cm)

  • Farina 00 380 g
  • Burro 150 g freddo
  • Zucchero di canna 100 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Cioccolato fondente 40 g
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Per la crema all’arancia

  • Latte intero 250 g
  • Zucchero di canna 100 g
  • Succo d’arancia 50 g
  • Scorza d’arancia 1
  • Tuorli 3
  • Amido di mais (maizena) 30 g

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 1

Per realizzare la sbriciolata al cioccolato e arancia, per prima cosa grattugiate il cioccolato fondente con una grattugia a maglie fini (1) e preparate l’impasto: versate in una ciotola la farina, il burro freddo a cubetti (2) e il cacao amaro (3).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 2

Aggiungete il lievito (4) e impastate con la punta delle dita per ottenere un composto sabbioso (5). A questo punto unite il cioccolato grattugiato (6).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 3

Aggiungete anche lo zucchero di canna (7) e lavorate con le mani per amalgamare gli ingredienti. In ultimo versate le uova (8) e impastate fino ad ottenere un composto omogeneo e bricioloso (9). Avvolgete l’impasto nella pellicola e riponete in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 4

Passate alla crema: versate in un pentolino il latte e la scorza d’arancia (10) e portate a leggero bollore (11). Nel frattempo mescolate i tuorli e lo zucchero di canna in un altro pentolino utilizzando una marisa, così da incorporare meno aria possibile (12).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 5

Aggiungete l’amido di mais (13) e mescolate per assorbirlo completamente, poi unite il succo d’arancia (14) e mescolate ancora. Quando il latte sarà caldo versatelo sul composto di uova, poco per volta, continuando a mescolare (15).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 6

Portate il composto sul fuoco e cuocete per circa 5 minuti, mescolando ogni tanto (16). Quando avrete ottenuto una crema liscia e densa trasferitela in una ciotola (17) e coprite con pellicola a contatto (18). Lasciate intiepidire e riponete in frigorifero per circa un’ora.

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 7

Trascorso questo tempo siete pronti per assemblare la torta: foderate uno stampo del diametro di 20 cm con carta forno e distribuite metà dell’impasto fino a ricoprire tutta la base (19). Versate la crema all’arancia e livellatela con il dorso di un cucchiaio, lasciando un paio di cm dal bordo (20), poi sbriciolate l’impasto rimanente fino a ricoprire tutta la superficie (21).

Sbriciolata al cioccolato e arancia, passo 8

Schiacciate delicatamente la superficie della torta con le mani e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 45 minuti (22). Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare. Spolverizzate la sbriciolata al cioccolato e arancia con poco zucchero a velo (23) e servitela a temperatura ambiente (24)!

Conservazione

La sbriciolata al cioccolato e arancia si può conservare in frigorifero per circa 3 giorni, coperta con pellicola.

Potete congelare la frolla per poi scongelarla e ridurla in briciole come da ricetta.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare l’impasto della sbriciolata al cioccolato e arancia con un pizzico di cannella in polvere, i semi di una bacca di vaniglia o della fava di tonka grattugiata.

Per preparare la frolla col metodo della sabbiatura potete utilizzare un mixer.

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Le zeppole napoletane sono uno dei dolci più conosciuti e più amati in tutto il meridione. Si preparano tutto l’anno, ma nel giorno della festa del papà, il 19 marzo, non possono mancare in ogni casa. Per regalarvi una delle migliori ricette non potevamo far altro che invitare Stefano Avellano e Massimiliano Rosati del Gran Caffè Gambrinus di Napoli per svelarci tutti i segreti su questa ricetta tradizionale. E se la vostra indecisione ricade sempre su “fritte” o “al forno”, vogliamo mostrarvi come ottenere un risultato perfetto grazie alla doppia cottura. Passandole prima in forno e friggendole poi, le zeppole risulteranno ben sviluppate, ariose, leggerissime per nulla intrise di olio!Per la farcitura non possono mancare crema pasticcera ed amarene, ma ecco altre versioni da cui prender spunto:

Zeppole con crema al mascarpone e caffè
Zeppole craquelin con crema e nutella
Zeppole senza glutine
Zeppole al cacao,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per 8-12 zeppole)

  • Acqua 250 g
  • Sale fino 5 g
  • Burro 100 g
  • Farina 00 250 g
  • Uova 5 (circa)

per friggere

  • Olio di semi q.b.

per farcire e decorare

  • Crema pasticcera 500 g
  • Amarene sciroppate q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Zeppole napoletane, passo 1

Per preparare le zeppole napoletane come prima cosa preparate la crema pasticcera, ne serviranno circa 500 g. Preparate ora l’impasto. Versate l’acqua in una pentola e aggiungete il sale (1). Unite anche il burro (2) e mescolate continuamente sino a che non si sarà sciolto (3). Dovrà raggiungere quasi il bollore.

Zeppole napoletane, passo 2

Aggiungete tutta la farina in una volta (4), abbassate la fiamma al minimo e mescolate con un mestolo di legno per circa 5 minuti. Quando l’impasto si stacca bene dalle pareti e si crea una patina sul fondo potrete spegnere il fuoco e trasferirlo in una ciotola. Quando l’impasto è ancora caldo aggiungete un uovo (6).

Zeppole napoletane, passo 3

Mescolate con un mestolo di legno per farlo assorbire (7), poi proseguite in questo modo, aggiungendo un uovo alla volta (8) e mescolando sino ad ottenere un composto cremoso ma consistente (9). Potrebbe essere necessario aggiungere un uovo in più se le uova sono molto piccole, regolatevi quindi in base alla consistenza.

Zeppole napoletane, passo 4

Trasferite ora l’impasto in una sac-à-poche con bocchetta a stella da 15 mm (15). Imburrate ora una teglia e realizzate le zeppole all’interno con la sacca da pasticceria. Realizzate due giri, cercando di ottenere un diametro di 10 cm e assicuratevi di distanziare bene le zeppole, perchè cresceranno in cottura (11). Cuocete le zeppole in forno statico preriscaldato a 200° sino a che non saranno cresciute, ci vorranno circa 15-18 minuti. Nel frattempo versate abbondante olio in un tegame e scaldatelo fino a raggiungere una temperatura di 180°. Sfornate quindi le zeppole (12).

Zeppole napoletane, passo 5

Friggetele immediatamente nell’olio caldo, per non farle sgonfiare (13). Giratele molto spesso utilizzando i manici di due mestoli in legno e dopo circa 2 minuti quando saranno ben dorate potrete scolarle (14). Consigliamo di cuocere 2 o 4 zeppole alla volta, se si ha un tegame abbastanza grande. Scolate quindi le zeppole con una schiumarola e trasferitele su un vassoio con carta assorbente (15) per togliere l’olio in eccesso. 

Zeppole napoletane, passo 6

Non appena le zeppole saranno fredde spolverizzatele con zucchero a velo (16) aggiungete al centro abbondante crema pasticcera (17) e guarnite con le amarene sciroppate (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare le zeppole entro 1-2 giorni al massimo.

Consiglio

Per la cottura in forno è preferibile ungere la teglia piuttosto che utilizzare la carta forno. In questo modo le zeppole si gonfieranno meglio.

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Ci sono alcune ricette della tradizione che col tempo si trasformano e danno vita a diverse varianti… una di queste è proprio l’amatriciana di tonno che sta avendo un grandissimo successo sul web. Ci si ispira alla classica amatriciana romana, ma questa ricetta, oltre al guanciale, prevede l’aggiunta di teneri cubetti di tonno fresco. Il tonno viene saltato rapidamente in padella, per sigillare le sue carni e mantenerle succose all’interno, infatti solo grazie ad una cottura velocissima rimarrà morbido. Come formato di pasta abbiamo scelto i tipici bucatini, ma potrete realizzare questo primo piatto con tantissimi formati, questo sugo super saporito si sposerà benissimo sia con pasta lunga, che corta!E se avete amato questa, ecco altre paste da non perdere:

Pasta con tonno fresco e pomodorini
Carbonara di mare
Pasta con tonno acciughe e bottarga
Pasta tonno e piselli,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Bucatini 320 g
  • Tonno 250 g
  • Pomodori pelati 200 g
  • Guanciale 60 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Amatriciana di tonno, passo 1

Per preparare l’amatriciana di tonno, come prima cosa prendete il tonno fresco e tagliatelo a cubetti (1). In una padella scaldate l’olio, versate il tonno (2) e lasciatelo rosolare bene su tutti i lati (3), per pochissimi minuti. Dovrà restare molto rosa al centro. Quindi trasferitelo in una ciotolina e tenetelo da parte. 

Amatriciana di tonno, passo 2

Nella stessa padella, senza aggiungere altro grasso, mettete a rosolare il guanciale (4), sino a che non sarà ben dorato (5); ci vorranno circa per 5 minuti. Trasferite anche questo in un’altra ciotolina (6), cercando di scolarlo dal grasso che dovrà restare all’interno della padella. 

Amatriciana di tonno, passo 3

Nella stessa padella con il grasso del guanciale versate i pomodori pelati (7) e schiacciateli (8). Salate leggermente e lasciate cuocere il sugo per circa 5 minuti. Aggiungete poi il guanciale (9). 

Amatriciana di tonno, passo 4

Unite anche i cubetti di tonno (10) e mescolate (11). Spegnete il fuoco e buttate i bucatini in abbondante acqua salata leggermente (12). 

Amatriciana di tonno, passo 5

Cuoceteli sino a che non saranno al dente (13) poi scolateli, tenendo da parte un po’ di acqua di cottura e trasferiteli in padella con il condimento (14). Saltate per qualche minuto, aggiungendo un mestolino di acqua se necessario (15). Servite l’amatriciana di tonno con una spolverata di prezzemolo.

Conservazione

Consigliamo di consumare l’amatriciana di tonno al momento. 

Consiglio

Si possono sostituire i pelati con passata di pomodoro.
Si puo aggiungere peperoncino in polvere o pepe.
Sconsiglio l’aggiunta di parmigiano per la presenza del pesce.

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Il baccalà al forno con patate è un secondo piatto casalingo dai sapori semplici, ma intramontabili. La praticità del merluzzo sotto sale, un antico metodo di conservazione, ha permesso negli anni di dare vita a innumerevoli ricette che ne esaltano in vario modo il suo gusto unico. Il Veneto ha creato il celebre baccalà alla vicentina, in Toscana ricordiamo il baccalà alla livornese, non dimentichiamo inoltre gli sfiziosi bocconcini di baccalà fritti alla romana. Ne abbiamo per tutti i gusti, ma qui vi proponiamo una ricetta molto semplice, sfiziosa che grazie alla breve saltata in padella e alla cottura in forno regalerà un piatto unico da leccarsi i baffi!
Venite a curiosare tra le altre ricette a base di baccalà:

Baccalà al forno
Baccalà in umido
Baccalà con patate e olive
Baccalà fritto
Baccalà con uvetta e pinoli,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Baccalà dissalato 800 g
  • Patate 500 g
  • Vino bianco 60 ml
  • Farina 00 q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

Baccalà al forno con patate, passo 1

Per preparare il baccalà al forno con patate, noi abbiamo usato un baccalà già dissalato che necessita solo di risciacquo. Procedete pelando le patate (1) e tagliatele a cubetti (2). Fate bollire l’acqua e mettete a cuocere i cubetti di patate per 5 minuti (3).

Baccalà al forno con patate, passo 2

Scolate le patate. Versate in padella 2 cucchiai di olio e le patate (4), fatele cuocere 5 minuti a fuoco alto, salate (5), mescolate. Togliete e tenete da parte (6).

Baccalà al forno con patate, passo 3

Sciacquate, tamponate bene ed eliminate eventuali lische presenti sul baccalà (7), riducetelo a pezzi grandi (8). Poi infarinatelo accuratamente (9).

Baccalà al forno con patate, passo 4

Nella stessa padella in cui avete rosolato le patate mettete a cuocere il baccalà a fuoco alto per 2 minuti (10) poi sfumate con vino bianco (11), lasciate evaporare e spegnete il fuoco. Trasferite le patate in una pirofila da forno oliata (12).

Baccalà al forno con patate, passo 5

Unite anche baccalà con la pelle rivolta verso l’alto (13), salate (14) e pepate. Cuocete in forno preriscaldato ventilato a 180° per 20 minuti poi togliete la teglia dal forno, girate i pezzi di baccalà e fateli cuocere anche dall’altro lato per 10 minuti. Sfornate il baccalà al forno con patate e servitelo con del prezzemolo fresco (15).

Conservazione

E’ preferibile consumare il baccalà al forno con patate entro un giorno. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Mantenete la pelle del baccalà così non si sfalderà in cottura.

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Avete presente le chips di cipolla che vengono utilizzate per arricchire non solo hamburger e hot dog, ma anche poke e insalate? Ecco la ricetta per farle in casa! La cipolla croccante è uno snack fritto facile da preparare, così buono e sfizioso che si può servire anche da solo per accompagnare un aperitivo. Gustose e fragranti, queste patatine di cipolla andranno a ruba in un minuto, proprio come quelle tradizionali! Inoltre potrete lasciarvi guidare dalla fantasia e utilizzare la cipolla croccante per dare un tocco in più ai vostri piatti preferiti, come per esempio un semplice risotto allo zafferano.
Provate anche queste sfiziose ricette a base di cipolla:

Anelli di cipolla in pastella
Frittelle di cipolla di Tropea
Croccantella di patate e cipolle,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Cipolle rosse 2
  • Farina 00 q.b.
  • Sale grosso q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Cipolla croccante, passo 1

Per realizzare la cipolla croccante mondate e tagliate le cipolle rosse a fette dello spessore di circa 7 mm (1), poi dividete ulteriormente ogni fetta a metà (2) per ottenere delle striscioline (3).

Cipolla croccante, passo 2

Infarinate le fettine di cipolla (4) ed eliminate la farina in eccesso. Scaldate l’olio di semi e tuffate una manciata di cipolle per volta nell’olio bollente (5). Friggete le cipolle girandole spesso con una schiumarola fino a quando cambieranno colore (6).

Cipolla croccante, passo 3

Una volta dorate uniformemente, scolatele (7) e trasferitele su carta assorbente (8). Lasciate raffreddare completamente e cospargete con sale grosso (9). La vostra cipolla croccante è pronta per essere gustata!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la cipolla croccante.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare altri tipi di cipolle ma il risultato sarà un po’ diverso.

Per assicurarvi una consistenza bella croccante aspettate che le cipolle diventino dorate prima di scolarle e lasciatele scoperte durante la fase di raffreddamento.

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Le zeppole ai carciofi sono delle deliziose palline di pasta cresciuta, perfette da servire come stuzzichino o come antipasto. La pastella è simile a quella delle frittelle di sciurilli, ma all’interno al posto dei fiori di zucca troverete dei pezzetti di carciofi! Affinchè risultino croccanti ma comunque teneri è importante saltare i carciofi in padella e aggiungerli alla pastella già lievitata solo quando saranno completamente freddi. Realizzare questi deliziosi bocconcini è semplice, seguite tutti i passaggi e scoprite quanto sono buoni da gustare caldi!E se siete amanti delle ricette con i carciofi, eccone altre da non perdere:

Carciofi in padella
Carciofi trifolati
Carciofi alla romana
Carciofi al gratin,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Carciofi 2
  • Farina 00 250 g
  • Acqua 250 g tiepida
  • Sale fino 5 g
  • Lievito di birra fresco 3 g

per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Zeppole ai carciofi, passo 1

Per preparare le zeppole ai carciofi come prima cosa occupatevi della loro pulizia. Eliminate le foglie più esterne (1), poi con un coltello spuntateli (2) e tagliate anche il gambo (3).

Zeppole ai carciofi, passo 2

Dividete i carciofi a metà (4) e con un coltellino eliminate la barbetta interna (5). Poi tagliateli a fettine abbastanza sottili (6).

Zeppole ai carciofi, passo 3

Man mano riponete i carciofi in acqua acidulata, così non si anneriranno (7). Versate un filo d’olio in una padella e trasferite i carciofi ben scolati all’interno (8). Saltate a fiamma alta per 5 minuti, poi regolate di sale, abbassate il fuoco e cuocete ancora per 5 minuti (9). Lasciate raffreddare completamente, poi coprite i carciofi e teneteli da parte. 

Zeppole ai carciofi, passo 4

Preparate ora la pastella per le zeppole. Versate la farina in una ciotola (10). In un’altra ciotola sciogliete il lievito nell’acqua tiepida (11) e versate il tutto all’interno della farina (12).

Zeppole ai carciofi, passo 5

Mescolate con una frusta (13) sino ad ottenere una pastella liscia. Aggiungete in ultimo il sale (14) e coprite con pellicola (15).

Zeppole ai carciofi, passo 6

Lasciate lievitare per un’ora (16). Trascorso questo tempo aggiungete i carciofi (17) e mescolate molto delicatamente (18).

Zeppole ai carciofi, passo 7

Scaldate abbondante olio di semi in una pentola dai bordi alti, non appena sarà caldo aiutandovi con due cucchiai prelevate una quantità di impasto grande quanto una noce (19) e fatela scivolare all’interno dell’olio (20). Immergete pochi pezzi per volta, in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio (21).

Zeppole ai carciofi, passo 8

Girate le zeppole di tanto in tanto sino a che non saranno ben dorate (22). Scolatele con una schiumarola (23), trasferitele su un vassoio rivestito di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso (24) e proseguite così con la cottura delle altre. Servite le zeppole ai carciofi ancora calde!

Conservazione

Consigliamo di consumare le zeppole al momento.

In alternativa è possibile conservarle in frigorifero e scaldarle in forno prima di servirle.

Consiglio

Se preferite potete 1 g di lievito di birra disidratato. 

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Una lasagna fa domenica! Anche le lasagne con cavolfiore e pancetta sarà il primo piatto al forno perfetto per un pranzo speciale in famiglia o in compagnia. Cimette di cavolfiore romanesco si alternano alla pancetta tesa e si uniscono allo stuzzicante formaggio taleggio. L’immancabile besciamella classica aromatizzata con salvia e rosmarino renderà questa lasagna ancora più morbida e gustosa. Scoprite strato dopo strato la bontà delle lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, siamo certi diventerà una delle vostre varianti preferite!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per una teglia da 18×24

  • Lasagne all’uovo 250 g
  • Cavolfiori romaneschi 400 g surgelati
  • Taleggio 200 g
  • Pancetta (tesa) 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 20 g
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.

Per la besciamella

  • Latte intero 500 g
  • Burro 50 g
  • Farina 00 50 g
  • Alloro q.b.
  • Salvia q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 1

Per preparare le lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, iniziate preparando la besciamella: in un pentolino scaldate il latte con salvia e rosmarino (1). In un altro pentolino sciogliete a fuoco dolcissimo il burro (2), una volta sciolto aggiungete la farina tutta insieme (3).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 2

Mescolate vigorosamente con un cucchiaio di legno o frusta a mano (4), per evitare la formazione di grumi. Continuate a mescolare fino ad ottenere un composto dorato, il roux. A questo punto stemperate il roux versando prima poco latte caldo (5), mescolate. Poi versate il latte caldo restante. Continuate a mescolare a fuoco dolce per 5-6 minuti (6).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 3

La consistenza giusta per la ricettà sarà una densità media (7). Togliete le erbe aromatiche dalla besciamella, quindi tagliate via la crosta del taleggio e riducetelo a tocchetti (8), versatelo nella besciamella (9).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 4

Mescolate bene (10), trasferite in una ciotola ampia e bassa e coprite con pellicola, lasciate riposare la besciamella a temperatura ambiente fino all’utilizzo. Passate al resto del condimento: togliete i semini dal peperoncino (11), scaldate un filo d’olio in padella, aggiungete le erbe aromatiche. Lasciar soffriggere il tutto per 2 o 3 minuti circa. Veresate il cavolfiore romanesco (12), mescolate.

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 5

Coprite con coperchio (13) e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti. A fine cottura, aggiustate di sale, spegnete e tenete da parte il cavolfiore romanesco cotto, la padella vi servirà per cuocere la pancetta tagliata a dadini di circa 5 cm (14). Rosolatela a fuoco vivace per circa circa 5 miniuti (15).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 6

Tutto è pronto per comporre le lasagne: create un primo strato di besciamella sul fondo della pirofila (16). Adagiate sulla besciamella 3 fogli di pasta sovrapponendoli leggermente (17). Adagiate sulla pasta ancora della besciamella ed aggiungete delle cimette di cavolfiore romanesco (18).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 7

Unite anche dei cubetti di pancetta (19). Poi proseguite nuovamente con un altro strato di sfoglie all’uovo (20), besciamella, cavolfiore e pancetta (21).

Lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta, passo 8

Proseguite così per quattro strati e alla fine concludete con besciamella (22), cimette di cavolfiore romanesco, pancetta e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (23). Aggiustate di pepe a piacere. Cuocete la lasagna per circa 30 min a 200° in forno statico preriscaldato; terminate con 5 minuti di grill per colorare bene la superficie (24)!

Conservazione

Le lasagne con cavolfiore romanesco e pancetta si conservano per un paio di giorni in frigo.

La besciamella si conserva un paio di giorni in frigo.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la pancetta con prosciutto cotto a dadini, salame o pomodori secchi per una versione di verdure!

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