Se diciamo frittelle di Carnevale che cosa vi viene in mente? Fra i tanti dolci di Carnevale c’è chi penserà subito a quelli classici come castagnole e tortelli o magari alla variante al forno… noi invece vi tentiamo con le frittelle di ricotta! Tonde bontà morbide e fritte da gustare in un sol boccone: sono soffici all’interno e completamente ricoperte di zucchero all’esterno come ogni frittella che si rispetti. Perfette per Carnevale, le frittelle di ricotta in realtà sono buone da mangiare tutto l’anno, quando ci si vuole concedere un meritato peccato di gola!
Dopo averle assaggiate quindi non perdetevi anche queste golose varianti:
Frittelle di ricotta e pere
Castagnole di ricotta,
Per realizzare le frittelle di ricotta versate la ricotta (1) e lo zucchero di canna in una ciotola (2), poi lavorate con una marisa. Aggiungete la scorza grattugiata di limone (3).
Unite anche la farina (4) e il lievito (5) e mescolate ancora, poi impastate con le mani per ottenere un composto compatto e omogeneo (6).
Prelevate delle piccole porzioni di impasto da circa 20 g l’una e arrotondatele fra i palmi delle mani per formare delle palline (7); con queste dosi otterrete circa 30-32 pezzi. Adagiate le palline su un vassoio foderato con carta forno e nel frattempo scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 160°. Friggete pochi pezzi per volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi (8). Scolate le frittelle quando saranno belle dorate, ci vorranno circa 4-5 minuti (9).
Trasferite man mano le frittelle su carta assorbente (10), poi passatele ancora calde nello zucchero semolato (11). Le vostre frittelle di ricotta sono pronte per essere gustate (12)!
Conservazione
Si consiglia di consumare le frittelle di ricotta appena fatte. In alternativa potete conservarle in frigorifero per un giorno.
Se preferite preparare le palline con qualche ora di anticipo potete conservarle in frigorifero e friggerle prima di servirle.
Consiglio
Potete aromatizzare l’impasto delle frittelle di ricotta con un pizzico di cannella o del cocco rapé.
Utilizzate una ricotta dalla consistenza asciutta: se dovesse essere troppo acquosa fatela scolare in un colino prima di aggiungerla.
Maestro delle crostate più scenografiche, Gianluca Fusto ci regala la ricetta perfetta per preparare una buonissima crostata pere e cannella. Ospite nelle nostre cucine ci ha svelato tutti i segreti e tutte le accortezze da avere per ottenere il medesimo risultato anche a casa! La pasta frolla è una delle preparazioni più usate in pasticceria, ma che nasconde molte insidie. Per ottenere una frolla friabile e croccante dovrete prestare la massima attenzione alla temperatura del burro, lavorarla il tempo strettamente necessario e attendere il riposo in frigorifero. Per realizzare la confettura abbiamo utilizzato due tipologie di pere, che doneranno la giusta acidità, la giusta dolcezza e una consistenza corposa e vellutata allo stesso tempo. In ultimo, ma non meno importante, scopriremo come realizzare lo streusel, ciò che donerà alla crostata di pere e cannella il suo aspetto unico e una friabilità davvero speciale!La crostata pere e cannella è un dolce semplice che, se realizzato nel modo giusto, vi donerà davvero grandi soddisfazioni e incontrerà il gusto di tutti! ,
Per la frolla (per uno stampo del diametro di 17 cm)
Farina 1 242 g primitiva
Farina di mandorle 32 g (pelate, dolci)
Burro 121 g a pomata (temperatura 25°)
Zucchero a velo 95 g
Uova 53 g
Sale fino 3 g
per la confettura di pere e cannella
Pere Decana 150 g verdi
Pere Williams 150 g rosse
Zucchero 109 g
Succo di limone 45 g
Cannella in polvere 4 g
per lo streusel
Burro 62 g freddo
Zucchero 62 g
Farina 1 62 g (primitiva)
Farina di mandorle 62 g
Sale fino 1 pizzico
per decorare
Mandorle in scaglie 50 g
Zucchero di canna q.b.
Zucchero a velo q.b.
Cannella in polvere q.b.
Per preparare la confettura di pere e cannella
Per preparare la crostata pere e cannella iniziate proprio dalla confettura che servirà per farcirla. Lavate bene i due tipi di pere, tagliatele a spicchi ed eliminate il torsolo centrale (1), poi tagliatele a fettine dello spessore di circa 0,5 mm (2) e tagliatele ancora a julienne per ricavare dei bastoncini.
Trasferiteli in una ciotola, aggiungete lo zucchero e il succo di limone (4). Mescolate bene e lasciate marinare per 15 minuti (5). Trascorso questo tempo le pere avranno rilasciato dell’acqua, quindi trasferite il tutto in un pentolino non troppo grande per evitare un’evaporazione eccessiva. Portate a bollore per qualche minuto (6).
Trasferite le pere in una ciotola, coprite con pellicola a contatto (7) e lasciate raffreddare. Poi riponete in frigo per 8 ore. Trascorso questo tempo riprendete le pere dal frigo e filtratele in modo da separare la frutta dall’acqua di vegetazione (8) che verserete in un altro pentolino. Scaldate a fuoco moderato e aggiungete la cannella (9).
Mescolate bene e continuate a cuocere sino a che lo sciroppo non avrà raggiunto la temperatura di 105° (10). A questo punto aggiungete le pere (11). Mescolate ancora e portate nuovamente a bollore (12). La confettura è pronta, trasferitela in una ciotola e lasciatela raffreddare completamente prima di utilizzarla.
Per preparare la frolla
Preparate intanto anche la pasta frolla. Portate il burro ad una temperatura di 25° aiutandovi con un microonde e trasferitelo nella ciotola di una planetaria (13). Unite l’uovo precedentemente sbattuto (14). Ora in un’altra ciotola versate lo zucchero a velo e la farina di mandorle (15).
Unite anche il sale (16) e utilizzando una frusta mescolate bene (17). Versate le polveri all’interno della ciotola della planetaria (18).
Azionate ora la macchina, con il gancio a foglia, e lavorate il composto per pochi secondi (19). Se dovessero restare dei residui sul bordo della ciotola staccate la foglia e utilizzatela per mescolare il composto. Ora versate 63 g di farina tipo 1 (20) e mescolate velocemente sino a che non sarà assorbita. Dopodiché aggiungete anche i rimanenti 179 g di farina (21).
Lavorate la frolla velocemente sino ad amalgamare il tutto (22). Trasferite la frolla su un foglio di carta forno grande 30×40 cm (23), non spaventatevi se sembra troppo morbida o dall’aspetto poco omogeneo. La consistenza è giusta quando ripiegandola su se stessa si stacca dalla carta senza aggiungere farina (24).
Date alla frolla una forma rettangolare, coprite con un altro foglio di carta forno della stessa dimensione e stendetela (26). Dovrete ottenere un rettangolo perfetto ed uno spessore abbastanza sottile (26). Riponete su un vassoio, o un tagliere (27), e trasferite in frigorifero per 2-3 ore.
Per preparare lo streusel
Preparate lo streusel con la tecnica del “sablage”. Nella ciotola della planetaria versate la farina di tipo 1, lo zucchero (28), la farina di mandorle (29) e un pizzico di sale (30). Con l’aiuto del gancio a foglia miscelate le polveri.
In seguito aggiungete il burro tagliato a cubetti (31). Lavorate a velocità sostenuta sino a che non avrete ottenuto un composto sbricioloso (32). Spegnete la planetaria, trasferite lo streusel in una ciotola (33) e riponete in frigo per 30 minuti.
Per comporre e cuocere la crostata
Trascorsi i tempi di riposo delle varie preparazioni non vi resta che comporre la crostata. Riprendete la pasta frolla ed eliminate il foglio di carta superiore (34). Ora utilizzando un disco forato da 17 cm intagliate la base della crostata (35). Imburrate il disco e sistematelo su una leccarda foderata con carta forno e trasferite all’interno il disco di frolla (35).
Ora ricavate una banda di pasta frolla utilizzando un coltellino (37) e trasferitela all’interno dello stampo. Fate aderire bene la frolla ai bordi (38) ed eliminate l’eventuale eccesso di pasta. Riponete in frigo per 10 minuti.
Passate ora alla cottura. Cuocete in forno statico preriscaldato a 165° per 18 minuti circa. Sfornatela (40) e lasciatela raffreddare. Trasferite la confettura all’interno, dovrete ottenere uno strato alto 1 cm. Livellate bene con il dorso del cucchiaio. Versate le mandorle a lamelle in una ciotola e unite lo streusel (42).
Mescolate rapidamente (43) e trasferite una prima parte di streusel in modo da ricoprire la superficie (14). Aggiungete poi altro streusel abbondante per creare una forma a piramide (45).
Spolverizzate con dello zucchero di canna (46) e nebulizzate la superficie con un po’ d’acqua (47). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 165° per 35 minuti. Sfornate quindi la crostata e lasciatela raffreddare (48).
Estraete delicatamente il disco e trasferite in un piatto da portata. Spolverizzate con zucchero a velo (49), un pizzico di cannella (50) e servite (51).
Conservazione
La frolla e lo streusel si possono conservare in frigorifero per 2-3 giorni ben coperti.
La confettura si può conservare in frigorifero per 10 giorni, riposta in un vasetto.
La crostata cotta si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, per 2-3 giorni.
Consiglio
Lavorate la frolla per il tempo strettamente necessario. Prolungando la lavorazione in macchina favorirete lo sviluppo del glutine e la frolla risulterà più dura e meno friabile.
Rispettate bene i tempi di lavorazione e la temperatura del burro. Solo in questo modo otterrete una frolla perfetta che non ha bisogno di essere bucata in cottura e non richiede l’utilizzo di sfere in ceramica, per la cottura in bianco.
Con i paccheri si possono creare tanti deliziosi primi piatti. C’è chi li ama con il pesce e chi con un semplice sugo… ma dopo aver provato la ricetta di oggi, la metterete sicuramente al primo posto! Prepariamo insieme dei buonissimi paccheri al forno vegetariani. Abbiamo vscelto di variare un po’ rispetto al solito e per condire questa pasta abbiamo realizzato una crema di broccoli, arricchendola con i formaggi. Per ottenere la giusta cremosità abbiamo aggiunto della ricotta, mentre per dare a questo piatto un gusto ricco e deciso abbiamo aggiunto del gorgonzola dolce. Per ogni pasta al forno che si rispetti c’è una cosa che non puoi mancare: la besciamella, che in questo caso ci permetterà di ottenere una piacevole crosticina ed una cremosità unica!
Ecco altri piatti da non perdere:
paccheri ripieni
pasta al forno bianca
pasta al forno con zucca
pasta al gorgonzola gratinata al forno,
Per preparare i paccheri al forno innanzitutto preparate la besciamella. Fate sciogliere il burro in un pentolino (1), quindi aggiungete la farina (2) e mescolando velocemente lasciate cuocere per un paio di minuti. Unite il latte (3) e mescolate dolcemente.
Insaporite con sale e noce moscata (4). Continuate a cuocere la besciamella sino a che non si sarà addensata e velerà il mestolo (5). Spostatela dal fuoco e tenetela da parte. Occupatevi dei broccoli: puliteli in modo da ricavare 400 g di cimette e risciacquatele bene con acqua fredda (6).
Scolate bene i broccoli e sistemateli in un cestello per la cottura a vapore. Riempite una pentola con acqua, salatela (8) e portate a bollore. Non appena inizierà a bollire posizionate il cestello all’interno (9).
Coprite (10) e fate cuocere per circa 10 minuti. Quindi trasferiteli in una ciotola e cuocete i paccheri nell’acqua sottostante per 7 minuti (11). Nel frattempo prelevate alcune cimette che serviranno per la decorazione e schiacciate le altre in ciotola con una forchetta (12).
Aggiungete anche la ricotta (13), mescolate bene (14) e unite anche il gorgonzola (15). Mescolate nuovamente sino ad ottenere una crema omogenea.
Ora scolate i paccheri (16) e conditeli con la crema appena preparata (17). Trasferite la pasta così condita in una pirofila da forno. Distribuite la besciamella sui paccheri (18).
Mettete anche qualche fiocchetto di burro in superficie (19) e sistematevi le cimette tenute da parte (20). Infornate in forno caldo a 180 °C per circa 15 minuti. Alla fine accendete anche il grill per 5 minuti per favorire la gratinatura. Sfornate (21) e lasciate riposare per 5 minuti prima di servire.
Conservazione
Potete conservare la pasta in frigorifero per un giorno coperta da pellicola. Prima di consumarla potrete scaldarla in forno caldo a 150 °C con qualche fiocchetto di burro in superficie.
Consiglio
Potete rendere la preparazione ancora più sfiziosa con l’aggiunta di una dadolata di speck croccante ripassato in padella a fiamma vivace per un paio di minuti.
L’abbacchio alla cacciatora è un secondo piatto dedicato a tutti coloro che amano le pietanze casalinghe dai sapori rustici. Il condimento “alla cacciatora” è perfetto per le carni, sicuramente avrete già provato la versione più conosciuta con il pollo! A differenza del classico abbacchio a scottadito, ricetta tipica della cucina laziale, in questo modo di cucinare l’agnello ritroverete una cottura in padella più lunga, arricchita con erbe e aromi che ingentiliscono il gusto deciso e intenso dell’agnello, ma che allo stesso tempo rendono il piatto saporito e succulento. Basteranno pochi ingredienti per portare in tavola una pietanza dal gusto retrò ma che accoglie sempre tanti consensi!
Venite a scoprire altri piatti con l’agnello:
Costolette d’agnello al forno
Agnello in umido
Agnello cacio e ova
Cosciotto d’agnello al forno,
Iniziate la preparazione pelando la carota, spuntatela e tagliatela prima a fette e poi a cubetti di 1 cm circa (1). Lavate la costa di sedano e riducetela a cubetti della stessa grandezza delle carote (2). Sbucciate la cipolla, quindi affettatela e tritatela grossolanamente (3).
Tritate l’aglio finemente al coltello o con l’apposito attrezzo spremiaglio (4). Versate l’olio in un tegame, lasciatelo scaldare (5), quindi aggiungete il trito per il soffritto (6). Lasciate rosolare per un paio di minuti, a fuoco medio, mescolando spesso.
Infarinate leggermente i pezzi di agnello (7), scuoteteli per togliere l’eccesso di farina e quando le verdure saranno ben stufate (8) aggiungete anche l’agnello nel tegame (9).
Lasciate rosolare e quando i pezzi di agnello saranno ben dorati girateli (10). Salate e pepate, quindi aggiungete il rosmarino e la salvia (11). Sfumate col vino (12.
Aggiungete anche l’aceto (13) e il concentrato di pomodoro stemperato con un mestolo di acqua calda e versatelo sull’agnello (14). Coprite con un coperchio (15) e lasciate cuocere per circa 30 minuti.
Aggiungete se serve poca acqua calda (16). Infine eliminate le erbe aromatiche (17), controllate il punto di cottura e togliete dal fuoco. Lasciate riposare l’abbacchio alla cacciatora per qualche minuto prima di servirlo (18).
Conservazione
Potete preparare l’abbacchio alla cacciatora fino a un giorno prima, conservarlo in frigo in un contenitore ermetico e riscaldarlo in pentola un momento prima di servirlo.
Consiglio
La ricetta può essere realizzata anche con un cosciotto intero di agnello adeguando naturalmente i tempi di cottura che dovranno essere prolungati.
I vostri familiari storcono sempre il naso quando si parla di cavolfiore? Per una volta non cercate escamotage per camuffare la sua presenza ma servitelo in una veste leggera e gustosa con la ricetta del cavolfiore al forno! Niente besciamella o formaggi, quindi, ma una semplice emulsione alla paprika aromatizzata con aglio e timo che darà una marcia in più a questo contorno. Grazie alla cottura in forno, inoltre, le fettine di cavolfiore risulteranno ancora consistenti e non si ammorbidiranno eccessivamente. Scommettiamo che a vederlo così, abbronzato e speziato al punto giusto, il cavolfiore al forno farà tutto un altro effetto?
Scoprite anche questi contorni con il cavolfiore:
Cavolfiore in padella
Sformato di cavolfiore
Cavolfiore alla catalana
Cavolfiori gratinati,
Per preparare il cavolfiore al forno per prima cosa pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne e il gambo, poi separate le cimette (1) e sciacquatele. Tagliate le cimette a fettine dello spessore di 1 cm circa (2) e adagiatele in una teglia foderata con carta da forno (3).
Versate l’olio e l’acqua in una ciotolina (4), poi aggiungete la paprika (5) e l’aglio schiacciato o tritato finemente (6).
Emulsionate bene con una forchetta (7). Salate leggermente le fettine di cavolfiore (8) e conditele con l’emulsione (9).
Aromatizzate con le foglioline di timo (9) e procedete con la cottura (10): cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 30 minuti, dopodiché accendete il grill per circa 5 minuti fino a doratura. Il vostro cavolfiore al forno è pronto per essere gustato (12)!
Conservazione
Il cavolfiore al forno si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Al posto del timo potete utilizzare il rosmarino o la salvia.
Chi ama il piccante può aggiungere anche un pizzico di peperoncino!
Tutti sanno preparare il classico uovo all’occhio di bue ma in pochi sanno renderlo speciale come noi, è bastato un pizzico di sapore di autunno per dare vita a delle gustose uova al tegamino con funghi e pomodori secchi. La ricetta tradizionale si arricchisce di due stuzzicanti ingredienti: funghi champignon trifolati e pomodori secchi sott’olio, appetitoso souvenir dell’estate passata. Per accompagnare il tutto non potevano mancare dei croccanti crostoni di pane tostato dalle note speziate.
Venite a scoprire altre ricette stuzzicanti con le uova:
Uova al pomodoro
Uova alla contadina
Madame club sandwich,
Per preparare le uova al tegamino con funghi e pomodori iniziate dalla pulizia dei funghi: dopo aver tagliato via la parte terrosa dalla base grattate il cappello con della carta cucina (1), o un canovaccio, inumidita. Tagliate a fette sottili mezzo centimetro (2). Tagliate in 2-3 pezzetti anche i pomodori secchi sgocciolati dall’olio di conservazione (3).
In una padella con dell’olio scaldate l’aglio e il rosmarino (4). Quindi aggiungete i funghi (5) e dopo una veloce sfiammata salate, in questo modo fuoriuscirà l’acqua di vegetazione. Non appena questa si sarà ritirata quasi del tutto (6)
rimuovete aglio e rosmarino (7), aggiungete i pomodori secchi (8) e saltate brevemente; mettete da parte i funghi (9) e lasciate il fondo in padella.
Nel frattempo che i funghi cuociono affettate il pane (10), sistematelo su una teglia con carta forno e cospargete la superficie con olio, sale, pepe e un pizzico di paprika affumicata (11) e fate tostare in forno caldo a 200°, nella parte superiore (non a contatto con la resistenza) per circa 5-6 minuti (12).
Quando tutto è pronto occupatevi della cottura delle uova: nella padella con il fondo rompete due uova (13), se preferite fatelo in una ciotolina per non rompere il tuorlo. Cuocete per il tempo che ritenete giusto (circa 3-4 minuti al massimo, il tempo necessario affinché l’albume si rapprenda e il tuorlo risulti cremoso abbastanza). Quando l’albume ha preso consistenza versate il contorno in padella, pepate (14), salate e infine gustate subito le uova al tegamino con funghi e pomodori accompagnandole con il pane tostato (15).
Conservazione
Si consiglia di consumare subito.
Consiglio
I pomodori secchi possono essere sostituiti da quelli freschi se di stagione, scegliete varietà non troppo ricche di semi (datterini o ciliegini). Quando preparate le uova al tegamino lasciate a temperatura ambiente le uova affinché queste cuociano uniformemente.
La torta di mele è un dolce intramontabile, grazie alla sua semplicità. Esistono infiniti modi per preparare una buona torta di mele, qui vi proponiamo una versione morbidissima: torta ricotta e mele, senza burro e ugualmente profumata e soffice! Questa torta è perfetta da servire a colazione o a merenda! Al posto del burro, abbiamo utilizzato la ricotta e l’olio di semi per una straordinaria morbidezza. E’ importante scegliere una ricotta priva di siero (o lasciarla scolare per una notte), così otterrete un impasto dalla consistenza perfetta. Leggete fino in fondo alla ricetta per scoprire un trucchetto semplicissimo per una torta lucida, proprio come in pasticceria!Ecco le altre versioni da provare:
torta cremosa di mele
torta di mele all’acqua
torta di mele senza burro
torta di mele invisibili,
Per preparare la torta ricotta e mele iniziate da queste ultime. Lavatele bene, sbucciatele (1) e utilizzando l’apposito attrezzo dividete la mela in 8 spicchi, eliminando contemporaneamente il torsolo (2). Ora da ciascuno spicchio ricavate due o tre fettine spesse 1-1,5 cm (3).
Trasferite man mano le fettine di mela in un piatto e versate il sopra il succo di un limone (4). Mescolate bene (5) e tenetele da parte, in questo modo non anneriranno. Ora in una ciotola setacciate la farina (6).
Setacciate poi all’interno anche l’amido di mais (7) e il lievito (8). Mescolate e tenete da parte. Rompete le uova in una ciotola capiente e aggiungete lo zucchero (9).
Lavorate con le fruste elettriche (10) sino a renderle chiare e spumose (11). Aggiungete quindi la scorza grattugiata di limone (12).
Prendete la ricotta e lavoratela velocemente con una forchetta per ammorbidirla (13). Unitela all’impasto e mescolate con le fruste al minimo (15) per incorporarla.
Continuate inserendo le polveri poco per volta (16), alternandole con latte (17) e olio (18) sino a terminare gli ingredienti.
Dovrete ottenere un composto liscio e privo di grumi (19). Trasferitelo in uno stampo da 18-20 cm precedentemente foderato con carta forno (20). Sistemate sopra le fettine di mela iniziando dall’esterno (21).
Disponetele a raggiera, sovrapponendole leggermente e spostandovi man mano verso l’interno sino a che non sarà completamente ricoperta (22). Cuocete in forno statico preriscaldato a 175° in modalità statica nel ripiano centrale del forno. Fate sempre la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce. Sfornate (23) e lasciate raffreddare prima di sformare il dolce. Poi scaldate leggermente il miele e utilizzatelo per spennellare la torta, in modo da lucidarla (24).
Conservazione
La torta si conserva a temperatura ambiente sotto una campana di vetro per circa tre giorni.
Consiglio
Per una superficie ancora più golosa e croccantina potete sostituire il miele con una abbondante spolverata di zucchero di canna, da cospargere sulle mele prima di infornare la torta.
Avete invitato i vostri amici a vedere un film o una partita? Per una serata perfetta preparate gli straccetti di pizza fritti! Uno spuntino salato, ideale da gustare in piedi o sul divano, per un aperitivo coi fiocchi. Attenzione però, perchè uno tira l’altro… quindi preparatene in abbondanza per non lasciare nessuno a bocca asciutta. Gli straccetti non hanno bisogno di accompagnamento, grazie alla loro farcitura a base di olive e pomodori secchi sono buonissimi da gustare così o con dei salumi! Potrete anche scegliere di servirli come antipasto, magari accompagnandoli con una ciotolina di sugo e una di stracciatella. Insomma questi straccetti di pizza fritti sono perfetti per tutte le occasioni, non vi resta che seguire i nostri consigli per preparare questo buonissimo impasto!
E se hai amato questa ricetta eccone altre da non perdere:
Angioletti fritti con rucola e pomodorini
Pizza fritta
Gnocco fritto,
Per preparare gli straccetti di pizza fritti come prima cosa versate il lievito in metà della dose d’acqua indicata (1). Mescolate bene per farlo sciogliere (2) e versatelo all’interno di una ciotola capiente, dove avrete già versato la farina (3).
Iniziate a mescolare con uan forchetta (4), poi unite la restante acqua (5) e mescolate ancora (6).
Aggiungete olio (7) e in ultimo il sale (8). Lavorate ancora in ciotola, poi trasferite su un piano e continuate ad impastare (9).
Quando avrete ottenuto una consistenza piuttosto liscia (10), formate una palla (11) e trasferitela in una ciotola. Coprite con pellicola (12) e lasciate lievitare per 6 ore a temperatura ambiente.
Trascorso questo tempo sminuzzate i pomodori secchi (13) e tagliate le olive a rondelle (14). Riprendete quindi l’impasto che avrà raddoppiato il suo volume (15).
Trasferitelo su un piano (16) e sgonfiatelo schiacciandolo con le mani (17). Aggiuntete pomodori secchi e olive (18).
Richiudete l’impasto per incorporarli (19) e impastate velocemente (20) sino ad ottenere un composto omogeneo (21).
Stendete ora l’impasto con un mattarello (22) e utilizzando una rotella tagliapasta realizzate prima delle strisce verticali e poi alcune oblique (23), in modo da ricavare dei rombi (24).
Ora scaldate bene l’olio e immergete pochi pezzi per volta, aiutandovi con una schiumarola (25), cuocete sino a che non saranno ben dorati. Scolateli (26), trasferite su carta assorbente, aggiungete un pizzico di sale e servite i vostri straccetti di pizza fritti (27).
Conservazione
Consigliamo di consumare gli straccetti di pizza appena pronti!
Consiglio
Nell’impasto si possono usare anche salumi a cubetti o delle cipolle!
Quante ricette si possono preparare con i ceci precotti? Le alternative sono proprio tante: hummus, burger, polpette e da oggi anche delle buonissime cotolette di ceci! Una fantastica versione vegetariana veloce delle classiche cotolette di carne, realizzata con questi legumi e tanti aromi per un gusto unico. Realizzarle è semplicissimo, non dovrete fare altro che frullare i ceci aggiungendo gli altri ingredienti sino ad ottenere un impasto compatto, ma non troppo. Dovrete riuscire a modellare facilmente il composto, solo in questo modo le vostre cotolette risulteranno morbide e per nulla asciutte! Grazie alla pastella e al pangrattato otterrete una crosticina davvero croccante che vi farà innamorare di questo piatto facile e veloce.
Ecco altre cotolette vegetariane da provare:
cotolette vegetariane
cotolette di melanzane
cotolette di zucchine e scamorza,
Nel boccale di un mixer inserite i ceci precedentemente sciacquati e scolati (1), la farina di ceci (2), l’olio (3), il sale e il pepe.
Aggiungete anche il peperoncino, la curcuma (4), il cumino (5) e la fecola (6).
Richiudete il tutto e frullate molto accuratamente (7). Dapprima il composto sembrerà molto asciutto e farinoso ma continuando a frullare si addenserà e otterrete un composto malleabile. Potete eventualmente aggiungere ancora un filo d’olio o un cucchiaio di acqua, se risulta troppo compatto. Preparate la pastella: in una terrina versate farina e acqua. Mescolate bene con una forchetta (8) e regolate di sale (9).
Prelevate ora dei pezzi di impasto grandi circa 120 g e formate una pallotta (10), poi schiacciatela tra le mani per dargli la forma di una cotoletta. Passatela prima nella pastella (11) e poi nel pangrattato (12).
Friggete ogni cotoletta in padella con un dito d’olio (13), sino a che non sarà ben dorata. Ci vorranno 2-3 minuti per lato; aiutatevi con una paletta per girarla e poi scolarla su carta assorbente (14). Proseguite in questo modo sino a cuocerle tutte e servite le vostre cotolette di ceci con un contorno di verdure (15).
Conservazione
Potete conservare le cotolette in frigorifero per 1-2 giorni.
Se preferite potete congelare le cotolette prima della cottura.
Consiglio
E’ consigliabile non sostituire la farina di ceci, ma se proprio non riuscite a trovarla provate ad aumentare la dose di fecola, regolandovi in base alla consistenza dell’impasto. Se dovesse essere ancora troppo umido regolate la consistenza aggiungendo del pangrattato.
Se non seguite una dieta vegana potete sostutuire la pastella con un uovo sbattuto per una panatura tradizionale.
Se invece volete eliminare il glutine da questa ricetta realizzate la pastella con fecola di patate o farina di riso.
Potete insaporire l’impasto con spezie e erbe aromatiche a vostra scelta. Ricordate che la curcuma aiuta a dare colore.
Le cotolette si possono cuocere anche in forno a 200° per 18 minuti.
Potete usare l’acqua di conservazione dei ceci (acquafaba) per realizzare una maionese di accompagnamento.
La verza è un ortaggio molto versatile che si gusta spesso in coppia con altri ingredienti: pensiamo a verza e salsiccia, verza e patate, riso e verza… e verza e fagioli, ovviamente! Un binomio con cui si indica solitamente una zuppa di origine contadina, semplice e sostanziosa, realizzata con i prodotti dell’orto. Noi abbiamo scelto di arricchire questa minestra a base di verdure e legumi con la zucca per renderla ancora più gustosa e nutriente. Accompagnate verza e fagioli con dei crostini tostati con un filo d’olio e portate in tavola un primo piatto vegetariano da leccarsi i baffi!,
Per realizzare verza e fagioli innanzitutto mettete i fagioli secchi in ammollo in acqua fredda per 12 ore (1). Trascorso questo tempo scolateli e sciacquateli sotto l’acqua corrente. Nel frattempo preparate il brodo vegetale e il resto degli ingredienti: sfogliate la verza e tagliatela a striscioline (2), poi pulite la zucca e riducetela a piccoli cubetti (3). Vi occorreranno circa 600 g di verza pulita e 400 g di polpa di zucca.
Mondate e tritate anche la carota (4), il sedano (5) e la cipolla (6).
Versate il trito di carota, sedano e cipolla in una pentola capiente (7) e soffriggete con un filo d’olio per qualche minuto (8), poi aggiungete i fagioli (9).
Unite anche la verza (10), la foglia di alloro (11) e la zucca (12).
Coprite il tutto con il brodo caldo (13) e cuocete a fuoco dolce per circa un’ora, allungando se necessario con altro brodo (14). A fine cottura regolate di sale e di pepe e servite la vostra verza e fagioli ben calda (15)!
Conservazione
Verza e fagioli si può conservare in frigorifero per circa 3 giorni, in un contenitore ermetico. Potete anche congelare le singole porzioni.
Consiglio
Per velocizzare i tempi di cottura potete utilizzare la pentola a pressione e cuocere il tutto per circa 35 minuti.
Se desiderate potete arricchire verza e fagioli con dei dadini di pancetta affumicata!