Con la verza si possono preparare tante ricette buonissime, da quelle più complesse come i pizzoccheri a quelle più semplici, come la verza in padella che vi proponiamo oggi. Un contorno facile e veloce, perfetto da preparare in inverno, per accompagnare tanti secondi piatti di carne. Per preparare la verza in padella vi serviranno pochissimi ingredienti, noi abbiamo usato cipolle e olive taggiasche per renderle così appetitosa, ma potrete sbizzarrirvi arricchendole in tantissimi modi. Striscioline di speck, o pancetta, un pizzico di peperoncino e del cipollotto fresco ad esempio! La verza in padella è ottima anche per farcire una torta salata, non vi resta che sperimentare e scoprire quanto è semplice prepararla.Ecco altre ricette con la verza da non perdere:

verza e patate
verza alla salentina
risotto alla verza
minestra di verza,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Verza 600 g (da pulire)
  • Olive taggiasche 50 g
  • Cipolle dorate 50 g
  • Olio extravergine d’oliva 3 cucchiai
  • Brodo vegetale 100 ml
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Verza in padella, passo 1

Per preparare la verza in padella come prima cosa sbucciate la cipolla (1) tritatela finemente (2) e tenetela da parte. Passate alla verza. Eliminate le eventuali foglie esterne più rovinate, lavatela bene sotto l’acqua corrente e con un coltello ben affilato tagliatela a metà (3). 

Verza in padella, passo 2

Successivamente tagliatela a striscioline, tralasciando la parte centrale più dura che andrà buttata. In una padella abbastanza ampia versate l’olio extravergine d’oliva e la cipolla (5). Fatela appassire a fiamma media e unite anche la verza (6). 

Verza in padella, passo 3

Versate il brodo caldo (7), coprite con il coperchio (8) e fate cuocere per 10 minuti, mescolando più volte. Togliete il coperchio, regolate di sale (9).

Verza in padella, passo 4

Aggiungete del pepe (10), versate le olive taggiasche (11) e proseguite la cottura finché il brodo sarà evaporato (12). Servite la verza calda e con un’abbondante spolverata di pepe.

Conservazione

La verza in padella si conserva per alcuni giorni in frigorifero. Se lo gradite la potete congelare in vaschette e poi scongelarla all’occorrenza.

Consiglio

Aggiungete un pizzico di peperoncino al soffritto di cipolla!

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Scopri quanto è semplice preparare queste deliziose patate al limone, una variante davvero gustosa delle classiche patate al forno. Questo contorno si sposa benissimo con tantissimi secondi piatti, sia di carne che di pesce, come ad esempio delle scaloppine, o il nostro branzino al forno. Queste patate sono caratterizzate da una crosticina croccante e da un interno morbidissimo… ma sai cosa le rende così speciali e insolite? La marinatura a base di succo di limone e olio, in cui le patate vengono fatte riposare per assorbirne tutto il sapore! Se siete amanti del gusto agrumato di questo frutto, non potete assolutamente lasciarvi sfuggire questa ricetta!
Ecco altre idee per preparare le patate:

patate in padella
patate ‘mpacchiuse
patate al forno con la buccia
parmigiana di patate,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 1,2 kg
  • Succo di limone 2
  • Olio extravergine d’oliva 70 g
  • Sale fino q.b.
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Patate al limone, passo 1

Per preparate le patate al limone cominciate a sbucciare le patate (1). Tagliatele in 8 spicchi (2) e man mano trasferitele in una ciotola con acqua fredda (3). Lasciatele in ammollo giusto il tempo di preparare la marinatura. 

Patate al limone, passo 2

In una ciotola unite il succo di due limoni (4), l’olio (5) e una presa di sale (6). 

Patate al limone, passo 3

Emulsionate con una frusta (7), quindi scolate le patate e unitele in ciotola. Mescolate bene (8) e lasciate insaporire per circa 30 minuti. Trascorso questo tempo trasferitele in una teglia da forno, insieme alla loro marinatura (9).

Patate al limone, passo 4

Aggiungete il rosmarino (10) e il timo (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 230° per 40 minuti, poi azionate la modalità ventilata, abbassate la temperatura a 210° e proseguite la cottura per altri 20 minuti. Sfornate e servite le vostre patate al limone (12). 

Conservazione

Consigliamo di consumare le patate al limone al momento. In alternativa è possibile conservarle in frigo per un giorno e scaldarle prima di servirle.

Consiglio

Non preoccupatevi se le patate ci mettono molto a cuocere. Essendo ricoperte dalla marinatura è normale che facciano fatica a colorarsi. Rispettate i tempi indicati, regolandovi sempre in base al vostro forno, sino a che non saranno bene dorate!

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Bianchi e con il loro immancabile ciuffo verde i finocchi ci piacciono in tutti i modi, crudi e cotti! Se siete alla ricerca di una ricetta davvero sfiziosa non vi resta che provare i nostri finocchi impanati al forno. Un contorno semplice da realizzare che si sposa benissimo con tanti piatti di carne e di pesce. Seguendo questi passaggi i finocchi non perderanno la loro naturale consistenza, risulteranno teneri ma ancora croccanti, davvero piacevoli al palato. La gratinatura a base di pangrattato, formaggio e prezzemolo li rende super saporiti e davvero sfiziosi. Che altro dire… non vi resta che scegliere i migliori finocchi, impanarli e cuocerli in forno con le nostre indicazioni!Scoprite le migliori ricette con i finocchi:

finocchi in padella
finocchi gratinati
cotolette di finocchi
finocchi al forno,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Finocchi 650 g
  • Pangrattato q.b. (macinato grosso)
  • Prezzemolo q.b.
  • Grana Padano DOP 2 cucchiai (da grattugiare)
  • Uova 2
  • Latte intero 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Finocchi impanati al forno, passo 1

Per preparare i finocchi impanati al forno puliteli eliminando la parte superiore (1) (si può usare per un brodo). Eliminate anche il primo strato. Tagliateli a fette spesse mezzo cm (2); ricavate le fette tagliando il finocchio tenendolo in piedi sul piano, così resteranno unite (3).

Finocchi impanati al forno, passo 2

Ora occupatevi della panatura. Tritate il prezzemolo e versatelo in una pirofila dove avrete già versato il pangrattato (4). Aggiungete il formaggio grattugiato (5) e mescolate (6). 

Finocchi impanati al forno, passo 3

Rompete le uova in un’altra pirofila, versate il latte (7), aggiungete sale, pepe e sbattete con una forchetta (8). Passate una fetta di finocchio prima nelle uova (9), avendo cura di ricoprirla bene. 

Finocchi impanati al forno, passo 4

Trasferitela poi nella ciotola con il pangrattato (10) e giratela, in modo che aderisca bene su entrambi i lati (11). Man mano sistemate su una leccarda rivestita con carta forno (12). 

Finocchi impanati al forno, passo 5

Proseguite in questo modo sino a terminare i finocchi, cercando di non sovrapporli troppo quando li sistemate nella teglia (13). Cospargete con un filo d’olio (14) e cuocete in forno statico, già caldo a 220°, per 15-20 minuti. Sfornate e servite i vostri finocchi (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare i finocchi caldi appena sfornati. In alternativa è possibile conservarli in frigorifero e scaldarli prima di servirli. 

I finocchi impanati possono essere sistemati sulla teglia e conservati in frigo, in attesa di cottura, per un massimo di 6 ore.

Consiglio

Al posto del prezzemolo potete usare timo, maggiorana o rosmarino a piacere.

Al mix di pangrattato potete aggiungere Pecorino romano, granella di nocciole o mandorle ad esempio!

Per una versione senza uova preparate una pastella liquida di acqua e farina. Dopo aver passato i finocchi al suo interno, passateli anche nel pangrattato e procedete come indicato. 

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Se è vero che il ragù tradizionale non si tocca, è anche vero che oggi esistono tante varianti vegetariane per accontentare tutti i gusti ed esigenze, dal ragù di verdure a quello di legumi: dopo aver provato il ragù con le lenticchie, ora è la volta della pasta al ragù di ceci! Una ricetta molto semplice realizzata con i ceci precotti, che potete però tranquillamente sostituire con i legumi secchi. Il sugo a base di pomodoro è insaporito con un classico soffritto e aromatizzato con rosmarino e alloro… pochi ingredienti per un primo piatto nutriente e genuino, perfetto per la cena di grandi e piccoli!
Vi è piaciuta l’idea della pasta al ragù di ceci? Scoprite anche queste ricette:

ragù di seitan
pasta al ragù di cavolfiore
pasta al ragù di carciofi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pasta fresca 320 g
  • Ceci precotti 300 g
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Carote 3
  • Cipolle dorate 1
  • Sedano 1 costa
  • Alloro 2 foglie
  • Rosmarino 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta al ragù di ceci, passo 1

Per realizzare la pasta al ragù di ceci per prima cosa scolate i ceci precotti (1), poi versateli su un canovaccio pulito e strofinate delicatamente per rimuovere le pellicine (2) (3).

Pasta al ragù di ceci, passo 2

Ora mondate e tritate finemente la cipolla (4), il sedano e la carota (5). Versate il trito di verdure in un tegame con un giro d’olio (6).

Pasta al ragù di ceci, passo 3

Quando il soffritto sarà appassito unite i ceci (7) e il rosmarino (8). Rosolate i ceci per 5 minuti, poi eliminate il rosmarino e aggiungete le foglie di alloro (9).

Pasta al ragù di ceci, passo 4

Versate anche la passata di pomodoro (10), salate (11) e cuocete per circa 20 minuti, fino a quando il sugo non si sarà ristretto. Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete la pasta (12).

Pasta al ragù di ceci, passo 5

Scolate la pasta in una ciotola, aggiungete il condimento (13) e mescolate bene (14). La vostra pasta al ragù di ceci è pronta per essere servita (15)!

Conservazione

La pasta al ragù di ceci si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

E’ possibile congelare il ragù di ceci.

Consiglio

Abbiamo scelto di togliere le pellicine ai ceci per renderli più digeribili, ma se preferite potete omettere questo passaggio.

Se utilizzate i ceci secchi metteteli in ammollo per 12 ore e cuoceteli in acqua per almeno 90 minuti, dopodiché procedete come da ricetta.

 

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Cosa c’è di più buono del profumo dei mandarini appena sbucciati? Combinatelo quello di un dolce fatto in casa ed ecco la meravigliosa torta rovesciata ai mandarini. Un dolce facilissimo da realizzare… non appena capovolgerete la torta vi innamorerete subito del suo effetto scenografico.La torta rovesciata ai mandarini è perfetta da servire a colazione o a merenda, resta morbida e umida al punsto giusto. Poco sforzo e tanta resa per una dolce coccola da assaporare in compagnia di tutta la famiglia.Ecco altre versioni “rovesciate” da non perdere:

all’arancia
al limone
all’ananas
alle banane,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 20 cm

  • Mandarini 40 g (peso con buccia)
  • Uova 110 g (2 medie)
  • Farina 00 55 g
  • Amido di mais (maizena) 55 g
  • Olio di semi 70 g
  • Zucchero 100 g
  • Lievito in polvere per dolci 7 g
  • Sale fino 1 pizzico

per decorare

  • Mandarini q.b. 3 o 4 a seconda della grandezza
  • Zucchero 2 cucchiai

Preparazione

Torta rovesciata ai mandarini, passo 1

Per preparare la torta rovesciata ai mandarini come prima cosa sbucciate quelli che serviranno per la decorazione (1). Quindi tagliateli a metà. Ora ungete il fondo di uno stampo a cerniera da 20 cm, foderatelo con carta forno e richiudete la cerniera. Spolverizzate con un 2 cucchiai di zucchero (3).

Torta rovesciata ai mandarini, passo 2

Sistemate i mandarini all’interno con la parte del taglio a contatto con la carta forno (4). A questo punto in una ciotola capiente setacciate farina, fecola (5) e lievito (6).

Torta rovesciata ai mandarini, passo 3

Aggiungete lo zucchero (7), un pizzico di sale (8) e mescolate. Tenete le polveri da parte. Versate nel contenitore di un mixer ad immersione un mandarino ben lavato, non sbucciato e tagliato a pezzi. Aggiungete l’olio di semi (9).

Torta rovesciata ai mandarini, passo 4

Incorporate ora le uova (10) e frullate il tutto (11) sino ad ottenere una crema liscia, piuttosto liquida (12). Per sicurezza setacciate il composto in modo da eliminare eventuali semi.

Torta rovesciata ai mandarini, passo 5

Trasferite quindi all’interno della ciotola con le polveri (13) e mescolate sino ad ottenere un composto omogeneo (14). Versate all’interno dello stampo (15).

Torta rovesciata ai mandarini, passo 6

L’impasto dovrà ricoprire completamente i mandarini (16). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40-45 minuti. Sfornate il dolce (17). Lasciatelo intiepidire, capovolgetelo su un piatto ed estraete delicatamente la carta forno prima di servirlo (18)! 

Conservazione

La torta rovesciata ai mandarini si conserva in frigorifero per un paio di giorni.

Consiglio

Al posto dell’olio potete usare 110 g di burro precedentemente fuso e lasciato intiepidire.

 

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La pasta salsiccia e peperoni è un primo piatto casalingo cremoso e dai sapori stuzzicanti che vi conquisterà alla prima forchettata. Il segreto di questi succulenti scialatielli è che il condimento cuoce in un’unica padella: prima si rosola la salsiccia e poi si fanno stufare i peperoni, un giro di lame per creare una deliziosa cremina e il gioco è fatto! In men che non si dica porterete in tavola un prelibato primo piatto di pasta ricco e colorato.
Non perdetevi altre sfiziose ricette con questo abbinamento appetitoso:

Pasta con peperoni, salsiccia e feta
Gnocchi di ricotta con crema di peperoni e salsiccia
Pasta friggitelli e salsiccia
Pasta con crema di peperoni,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Scialatielli 500 g freschi
  • Peperoni rossi 500 g
  • Peperoni gialli 500 g
  • Salsiccia 400 g
  • Vino bianco 50 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Rosmarino 1 rametto
  • Menta 7 foglie
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta salsiccia e peperoni, passo 1

Per preparare la pasta salsiccia e peperoni cominciate dai peperoni. Dopo averli puliti (1) tagliate a tocchetti grossolani quelli gialli (2) mentre quelli rossi andranno affettati sottilmente (3). Riunite in una ciotola.

Pasta salsiccia e peperoni, passo 2

Passate alla salsiccia, incidete il budello e toglietelo (4) dopodiché ottenete dei pezzetti non più grandi di 2 cm (5). In una padella, meglio se antiaderente, versate giusto un goccio d’olio, l’aglio spellato e il rametto di rosmarino (6).

Pasta salsiccia e peperoni, passo 3

Quando il fondo è caldo versate la salsiccia (7) e fate abbrustolire per bene, successivamente sfumate con il vino bianco (8) e, quando l’alcol è evaporato, scartate gli odori (9).

 

Pasta salsiccia e peperoni, passo 4

Mettete da parte la salsiccia (10). Nello stesso fondo di cottura ora versate i peperoni (11), aggiungete circa 150 g di acqua (12), un pizzico di sale.

Pasta salsiccia e peperoni, passo 5

Coprite con il coperchio (13) e fate cuocere per 15 minuti mescolando di tanto in tanto e assicurandovi che il fondo non sia asciutto. Trascorso il tempo, prelevate i peperoni gialli (14), versateli nel bicchiero alto con parte del fondo di cottura (15).

 

Pasta salsiccia e peperoni, passo 6

Frullateli per ottenere una salsa (16). Tenete da parte i peperoni rossi. Non vi resta che cuocere gli scialatielli in acqua bollente (17) e salata avendo cura di scolarli a metà cottura: versate un mestolo d’acqua nella padella (18).

Pasta salsiccia e peperoni, passo 7

Scolate qui la pasta (19), aggiungete la salsa di peperone giallo (20) e ultimate la cottura versando acqua al bisogno. In ultimo unite i peperoni rossi (21)

Pasta salsiccia e peperoni, passo 8

e i pezzetti di salsiccia (22), profumate con la menta tagliata a striscioline (23) e servite subito la pasta salsiccia e peperoni (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta salsiccia e peperoni. Se avanza potete conservarla in frgio per un giorno.

Consiglio

Se amate mettere le mani in pasta provate a realizzare a casa gli scialatielli freschi con la nostra ricetta! Abbiamo scelto di frullare solo i peperoni per rendere la crema di un bel colore dorato e brillante, ma se preferite potete frullarli entrambi.

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Se non è amore questo: un dolce fatto tutto a mano, con pazienza e dedizione per la gioia di occhi e palato di chi amate. Parliamo del cuore di Pavesini, una morbida ganache di cioccolato fondente con gelé di lamponi e intorno tanti biscotti Pavesini che racchiudono tanta meraviglia a strati. Un nastro rosso sarà la decorazione perfetta per questo dolce che in eleganza ricorda quasi una charlotte! Scoprite tutti i passaggi per realizzare il cuore di Pavesini e deliziarvi con questa prelibatezza!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per il gelé interno di lamponi

  • Lamponi 250 g
  • Zucchero 100 g
  • Gelatina in fogli 10 g

Per la ganache fondente

  • Cioccolato fondente al 70% 400 g
  • Panna fresca liquida 650 g

Per decorare

  • Lamponi 100 g
  • Zucchero 50 g
  • Gelatina in fogli 5 g
  • Pavesini 34

Preparazione

Cuore di Pavesini, passo 1

Per preparare il cuore di Pavesini, ammollate 10 g di gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti (1). In un pentolino versate i lamponi e lo zucchero (2) (3).

Cuore di Pavesini, passo 2

Cuocete sino a completo scioglimento dello zucchero, setacciate il composto per una crema liscia e lucida (4). Aggiungete la gelatina strizzata (5)e mescolate per farla sciogliere bene (6).

Cuore di Pavesini, passo 3

Foderate il fondo dello stampo a cuore (lato cuore 20 cm e larghezza della parte più ampia 20 cm) con della pellicola, adagiatelo su una placca (7). Versate la gelatina al lampone nello stampo (8) e trasferire in frigorifero per 1 ora. Per la ganache, in un pentolino versate la panna fresca (9) e portate a bollore.

Cuore di Pavesini, passo 4

Versate la panna calda sul cioccolato fondente in tre volte (10), mescolate bene con una marisa (11) creando un emulsione ed ottenendo una ganache liscia e lucida (12).

Cuore di Pavesini, passo 5

Trascorso il tempo di rassodamento del gelé al lampone con l’aiuto di un coltellino staccare la gelatina al lampone dallo stampo (senza rimuovere la pellicola) (13) (14) e trasferite su una placca con carta forno (15). Tenete in frigorifero sino all’utilizzo.

Cuore di Pavesini, passo 6

Lavate accuratamente lo stampo, adagiate su una placca con carta forno e rivestire i bordi con uno strato di acetato. Adagiate 11 Pavesini sul fondo creando un primo strato (16). Versate metà della ganache nello stampo rivestito, sopra i Pavesini (17), uniformate la superficie con un cucchiaio (18) lasciate riposare 10 minuti in frigo.

Cuore di Pavesini, passo 7

Togliete dal frigorifero e adagiate il gelé al lampone sul primo strato di ganache (19). Rimuovete la pellicola (20) e fate aderire bene pressando leggermente e versate la ganache restante sul gelé (21).

Cuore di Pavesini, passo 8

Rendete uniforme la superficie con il cucchiaio (o una piccola spatola) (22). Dovete lasciar riposare in frigo durante la preparazione della decorazione finale. Per la copertura, mettete in ammollo 5 g di gelatina in fogli in acqua fredda, quindi versate i 100 g di lamponi in un pentolino, aggiungete i 50 g di zucchero (23). Quando lo zucchero sarà completamente sciolto ma i lamponi risulteranno ancora integri (o in parte) togliete dal fuoco (24).

Cuore di Pavesini, passo 9

Aggiungete la gelatina strizzata (25) e mescolate (26). Lasciate intiepidire 5 min a temperatura ambiente (27).

Cuore di Pavesini, passo 10

Togliete la torta dal frigorifero e versate la crema di lamponi sulla superficie ricoprendola interamente (28) (29). Lasciate raffreddare 10 min in frigorifero poi eliminare lo stampo (30) e trasferire con delicatezza la torta sul piatto da portata.

Cuore di Pavesini, passo 11

Rimuovete l’acetato (31) e rivestite il bordo con i Pavesini (ne serviranno circa 23) (32) e terminate con un nastro rosso (33)!

Conservazione

La torta si conserva 2-3 giorni in frigo.

Consiglio

Si può aromatizzare la ganache con scorzetta d’arancia o di limone, cannella o anice stellato!

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Con la ricetta dei Pavesini Paradiso abbiamo reso ancora più golosi i biscottini più leggeri di sempre. La coppia vincente in questo caso sono i Pavesini con il limone: abbiamo realizzato una crema candida e spumosa senza uova aromatizzata al limone racchiusa tra due biscotti Pavesini. Il tutto guarnito con riccioli di cioccolato bianco, che renderanno ogni dolcezza golosa e raffinata. Pochi ingredienti e una preparazione espressa senza forno: in poche mosse porterete in tavola dei dolcetti sfiziosi e accattivanti, perfetti per chiudere in bellezza un pranzo tra amici o per un’occasione speciale in famiglia! Lasciatevi prendere per la gola da queste delizie paradisiache!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 15 Pavesini paradiso

  • Panna fresca liquida 270 g
  • Pavesini 30
  • Miele di acacia 15 g
  • Latte condensato 80 g
  • Scorza di limone 1
  • Gelatina in fogli 7 g
  • Cioccolato bianco q.b. in scaglie

Preparazione

Pavesini Paradiso, passo 1

Per preparare i Pavesini paradiso ponete i fogli di gelatina in ammollo in acqua fredda per 10 minuti. Versate 250 g di panna fresca in una ciotola ampia (2). Semi-montate la panna con le fruste elettriche, lasciandola quindi morbida (3).

Pavesini Paradiso, passo 2

Aggiungete alla panna il miele (4), il latte condensato (5) e la scorza del limone grattugiata (6).

Pavesini Paradiso, passo 3

Montate ancora per qualche secondo la panna e gli aromi con le fruste elettriche (7). Sciogliete la gelatina in 20 g di panna calda (8), mescolate in modo da ottenere un composto senza grumi, quindi versatelo sulla crema (9).

Pavesini Paradiso, passo 4

Lavorate la crema con una frusta sino ad amalgamare completamente la gelatina sciolta (10). Lasciate riposare la crema in frigorifero per 30 minuti. Riprendete la crema e lavoratela con energia con una frusta (mentre rassoda gelifica, quindi per renderla nuovamente liscia andrà lavorata per bene con la frusta a mano). Trasferite la crema di panna in una sac-à-poche con bocchetta liscia da 1 cm. Farcite i Pavesini con la crema alla panna (12).

Pavesini Paradiso, passo 5

Chiudete con un altro Pavesino (13). Decorate la superficie con una striscia di crema alla panna sulla quale andranno adagiate le scagliette di cioccolato bianco (14). I Pavesini paradiso sono pronti per essere gustati (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare i Pavesini paradiso in giornata.

Consiglio

In alternativa al miele di acacia, più delicato, potete utilizzare il miele millefiori, dal gusto più intenso.

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Ci piacciono i dolci facili, quelli da realizzare quando la voglia di dessert è molta, il tempo a disposizione poco, ma si preferisce comunque preparare qualcosa di genuino! Pavesini cocco e cioccolato: la ricetta per inguaribili golosi e per far bella figura con ospiti dell’ultimo minuto, oppure per la voglia improvvisa di dolcezza! Una morbida ganache al cioccolato e latte di c facilissima da preparare diventa la farcitura perfetta per i biscotti Pavesini al cacao. La coppia vincente, Pavesini e cocco, colpisce ancora: una volta tuffate le punte dei Pavesini nel cioccolato fondente, il cocco rapé le avvolgerà per un tocco ancora più goloso. Piccole prelibatezze belle e buone che non aspettano altro se non essere assaggiate! Fatevi tentare dai pavesini cocco e cioccolato!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 16 Pavesini cocco e cioccolato

  • Pavesini 3 pacchetti
  • Cioccolato al latte 250 g
  • Latte di cocco 100 g

Per guarnire

  • Cioccolato fondente q.b.
  • Cocco rapè q.b.

Preparazione

Pavesini cocco e cioccolato, passo 1

Per preaprare i Pavesini cocco e cioccolato, scaldate il latte di cocco in un pentolino(1), fino a far sfiorare il bollre. Intanto tritate il cioccolato al latte (2) e ponetelo in una ciotola, versate poi il latte di cocco bollente (3).

Pavesini cocco e cioccolato, passo 2

Mescolate fino a completo scioglimento (4). Con un mixer ad immersione date una texture liscia e vellutata (5), a più riprese per non incorporare troppa aria (6). Trasferite la ganaghe in frigorifero per circa 1 ora per farla rassodare.

Pavesini cocco e cioccolato, passo 3

Togliete la ganache ormai rassodata e pronta all’uso dal frigorifero e traferitela in una sac-à-poche con bocchetta a stella (7). farcite 8 Pavesini al cacao (8). Man mano accoppiateli con gli altri 8 a mo’ di sandwich (9). Lasciateli in frigo.

Pavesini cocco e cioccolato, passo 4

In una ciotola preparate il cocco rapè. Sminuzzate il cioccolato fondente, scioglietelo (10) a bagnomaria o microonde e quando sarà fuso  (11) immergete soltanto una punta del sandwich di Pavesini (12).

Pavesini cocco e cioccolato, passo 5

Subito dopo passate la punta nel cocco rapè (13) e fate riposare in frigorifero per una ventina di minuti (14) prima di servirli (15).

Conservazione

I Pavesini farciti si possono conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

La ganache può essere preparata in anticipo e conservata in frigorifero per 2 giorni coperta con pellicola.

Consiglio

Il cioccolato di copertura può essere sostituito con quello al latte o bianco.

Stessa cosa per la ganache. Anzi, perché non provate a fare più varianti? Così avrete un gustoso assortimento perfetto per una festa!

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Solitamente vengono serviti come antipasto caldo insieme a involtini primavera e toast di gamberi e rappresentano un grande classico della cucina cinese: stiamo parlando dei wonton fritti, perfetti anche in occasione del capodanno cinese! I wonton sono dei ravioli ripieni realizzati con un impasto a base di farina e acqua che nella forma ricordano i nostri tortellini. Si tratta di una preparazione versatile che può essere fritta oppure servita in brodo come una zuppa. Chef Mulan ha preparato per noi i wonton fritti, farciti con carne di maiale e cipollotto. Accompagnateli con la salsa agrodolce o piccante e serviteli per un aperitivo dal gusto orientale… andranno subito a ruba!,

Categoria: Antipasti

Per l’impasto (per circa 24 ravioli)

  • Farina 00 150 g
  • Acqua 70 g
  • Sale fino 1 pizzico

Per il ripieno

  • Carne di suino 180 g macinato
  • Cipollotto fresco 1 la parte verde
  • Vino di riso q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Per servire

  • Lattuga romana q.b.

Preparazione

Wonton fritti, passo 1

Per realizzare i wonton fritti iniziate dall’impasto dei ravioli: in una ciotola versate la farina, il sale (1) e l’acqua (2). Impastate il tutto con le mani, prima nella ciotola e poi sul piano di lavoro (3).

Wonton fritti, passo 2

Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo, dalla consistenza piuttosto dura e compatta (4). Trasferite l’impasto in una ciotola e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 10 minuti, coperto con pellicola (5). Nel frattempo tritate la parte verde del cipollotto (6) e dedicatevi al ripieno.

Wonton fritti, passo 3

Mettete la carne macinata in una ciotola e aggiungete il vino di riso (7), il cipollotto (8), sale e pepe. Mescolate con le bacchette o con un cucchiaio per amalgamare bene il ripieno (9).

Wonton fritti, passo 4

Dividete a metà l’impasto, poi stendetelo con un mattarello sul piano infarinato (10). Utilizzate la macchina sfogliatrice per ottenere delle sfoglie molto sottili (11). Sovrapponete gli strati di sfoglia aggiungendo sempre un po’ di farina. Ritagliate dei quadrati di 8-10 cm per lato (12).

Wonton fritti, passo 5

Siete pronti per formare i ravioli: mettete un quadrato di pasta sul palmo della mano e spalmate un cucchiaino di ripieno al centro (13), poi ripiegate il quadrato per formare un triangolo (14). Piegate ulteriormente la base del triangolo per sigillare il ripieno all’interno avendo schiacciando leggermente il ripieno con le dita e avendo cura di lasciare i bordi liberi (15).

Wonton fritti, passo 6

Rigirate le 2 estremità e fatele combaciare, aiutandovi con un po’ di acqua per farle attaccare bene (16). Il primo raviolo è pronto (17): procedete in questo modo per formare tutti gli altri. A questo punto scaldate l’olio di semi in un pentolino fino alla temperatura di 170°-180° (18) e friggete i wonton per circa 2 minuti.

Wonton fritti, passo 7

Quando saranno dorati, scolate su carta assorbente (19). Adagiate i wonton fritti su foglie di lattuga (20) e serviteli accompagnati con salsa piccante e agrodolce (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i wonton fritti.

I ravioli si possono preparare in anticipo e conservare in freezer, per poi essere fritti direttamente da congelati.

Consiglio

Se desiderate potete insaporire il ripieno con un po’ di zenzero fresco.

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