Stupite i vostri amici con un finger food sfizioso e saporito, ideale da servire per l’aperitivo! Le polpette di gamberi sono una ricetta facile e stuzzicante che prenderà tutti per la gola. Morbide dentro e croccanti fuori, sono vivacizzate dal tocco pungente dello zenzero fresco e dalla nota croccante dei semi di sesamo. Noi abbiamo accompagnato questi bocconcini a base di polpa di gamberi con una delicata maionese vegana al profumo di lime: un antipasto dalle suggestioni esotiche che stuzzica il palato e l’appetito, da mangiare con gli occhi prima e da prendere a morsi poi… queste polpette di gamberi sono tutte per voi!
Provate anche le crocchette di ceci e gamberi, oppure scegliete fra queste varianti di polpette di pesce:

Polpettine di tonno e ricotta
Polpette di baccalà
Polpette di alici

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Categoria: Antipasti

Per circa 8 polpette

Gamberi 7 argentini
Pancarrè 4 fette
Latte di soia 40 g
Prezzemolo 20 g
Salsa di soia 20 g
Olio extravergine d’oliva 15 g
Aglio 1 spicchio
Zenzero fresco q.b.

Per panare e friggere

Farina 00 q.b.
Uova 2
Pangrattato q.b.
Olio di semi di girasole q.b.

per l’emulsione al lime

Olio di semi di girasole 100 g
Latte di soia 50 g
Sale fino 5 g
Succo di lime q.b.

Per guarnire

Semi di sesamo q.b. bianchi e neri
Daikon q.b. germogli

Preparazione

Polpette di gamberi, passo 1

Per preparare le polpette di gamberi per prima cosa pulite i gamberi: rimuovete la testa (1) e il carapace, poi incidete il dorso ed eliminate il filo nero dell’intestino (2). Trasferite la polpa dei gamberi puliti in un mixer (3).

Polpette di gamberi, passo 2

Aggiungete il pancarré spezzettato (4), il latte vegetale (5) e la salsa di soia (6).

Polpette di gamberi, passo 3

Unite anche l’olio (7) e il prezzemolo, poi grattugiate un pezzettino di zenzero fresco (8) e di aglio. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo; se dovesse risultare troppo liquido aggiungete altro pane, se invece dovesse essere troppo compatto versate ancora un pochino di latte (9).

Polpette di gamberi, passo 4

Tenete da parte e occupatevi dell’emulsione: in un boccale versate il latte di soia (10), l’olio di semi di girasole (11) e il sale (12).

Polpette di gamberi, passo 5

Unite il succo di lime (13) e frullate con un mixer a immersione (14) fino ad ottenere una sorta di maionese (15). Riponete in frigorifero a rassodare.

Polpette di gamberi, passo 6

Riprendete il composto di gamberi e, con l’aiuto di uno spallinatore, formate delle polpette tutte della stessa dimensione (16). Passate le polpette prima nella farina (17) e poi nell’uovo sbattuto (18).

Polpette di gamberi, passo 7

Ricopritele uniformemente con il pangrattato (19) e terminate con un altro passaggio prima nell’uovo (20) e poi nel pangrattato. Adagiate man mano le polpette su un vassoio foderato con carta forno (21).

Polpette di gamberi, passo 8

A questo punto scaldate l’olio di semi fino alla temperatura di 180° e immergete le polpette con l’aiuto di un ragno per friggere (22). Friggete fino a doratura, continuando a muoverle su e giù con la schiumarola (23): in questo modo lo shock termico permetterà di formare una crosta croccante che non lascerà penetrare l’olio all’interno. Scolate bene le polpette e adagiatele sulla carta per fritti (24).

Polpette di gamberi, passo 9

Siete pronti per impiattare: trasferite l’emulsione in un sac-à-poche e formate dei ciuffetti sul piatto da portata, uno per ogni polpetta (25). Spremete l’emulsione anche su un lato delle polpette (26) e immergetelo nei semi di sesamo che avrete messo in una ciotolina, così rimarranno incollati (27).

Polpette di gamberi, passo 10

Adagiate le polpette sui ciuffetti di emulsione, in questo modo non si sposteranno (28). Guarnite la parte ricoperta di semi di sesamo con dei germogli di daikon (29) e servite le vostre bellissime polpette di gamberi (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le polpette di gamberi appena fritte, altrimenti perderanno la loro fragranza.

Si sconsiglia la congelazione, sia da crude che da cotte.

Consiglio

Se preferite potete sostituire il latte vegetale con latte vaccino.

Al posto del pancarré potete utilizzare la mollica del pane fresco.

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Semplice, fresca e appetitosa: la piadina con cotto, zucchine e fontina è la ricetta ideale per un veloce pranzo estivo. Facile da preparare, si realizza con pochi ingredienti e non necessita di cottura… giusto il tempo di scaldare la piadina con il formaggio per ottenere un delizioso effetto filante! Il tocco croccante delle zucchine a crudo e il delicato aroma del prosciutto cotto arrosto arricchiscono il ripieno della piadella con gusto e allegria. Provate la nostra piadina con cotto, zucchine e fontina e non perdetevi anche queste varianti:

Piadina con salmone e pesto
Piadina con verdure grigliate e stracciatella
Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Prosciutto cotto di praga 360 g
Fontina 240 g
Zucchine 3 medie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina con cotto, zucchine e fontina, passo 1

Per preparare la piadina con cotto, zucchine e fontina per prima cosa lavate e spuntate le zucchine, poi tagliatele per il lungo con una mandolina per ottenere delle fettine molto sottili (1). Trasferite le zucchine in una ciotola e condite con olio (2), sale (3) e pepe. Mescolate delicatamente e tenete da parte.

Piadina con cotto, zucchine e fontina, passo 2

Grattugiate la fontina con una grattugia a fori larghi (4) e tenete da parte in una ciotola (5). Ora scaldate la piadella in una padella antiaderente a fuoco medio per circa 90 secondi (6).

Piadina con cotto, zucchine e fontina, passo 3

Girate la piadella dall’altro lato e scaldate per altri 90 secondi, poi cospargete la fontina su tutta la superficie (7) in modo che si sciolga leggermente con il calore (8). A questo punto adagiate le fette di prosciutto (9).

Piadina con cotto, zucchine e fontina, passo 4

Trasferite la piadella su un piatto e aggiungete le fettine di zucchine (10), poi ripiegatela a metà (11). La vostra piadina con cotto, zucchine e fontina è pronta per essere gustata ancora calda (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare la piadina con cotto, zucchine e fontina appena pronta.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare le zucchine grigliate o sostituire la fontina con scamorza o mozzarella.

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Godetevi un pranzo rapido e delizioso preparando la nostra piadina con roast beef, lattuga e mozzarella… solo tre ingredienti avvolti da una cremosa salsa allo yogurt aromatizzata con la senape in grani, dal tocco forte e deciso! La piadina è una soluzione furba per un pasto estivo veloce: leggera, fresca e ricca di sapore. Il roast beef offre una consistenza tenera, mentre la lattuga croccante aggiunge una nota di freschezza. La mozzarella fiordilatte completa il piatto con il suo gusto delicato. La salsa allo yogurt con senape in grani, densa e cremosa, lega tutti gli ingredienti e aggiunge un tocco di vivacità e carattere. Ideale da gustare al parco o in spiaggia, la piadina con roast beef, lattuga e mozzarella è pratica da preparare e piacerà a tutta la famiglia!
Provate altre varianti gustose:

Piadina con salmone e pesto
Piadina con verdure grigliate e stracciatella
Piadina con cotto zucchine e fontina

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Roast beef 200 g
Fiordilatte 150 g
Lattuga iceberg 9 foglie

per la salsa

Yogurt greco 150 g
Senape all’antica 20 g
Limoni 0,5
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella, passo 1

Per preparare la piadina con roast beef, lattuga e mozzarella versate lo yogurt greco in una ciotola e aggiungete la senape all’antica in grani (1), quindi condite con olio e sale (3).

Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella, passo 2

Insaporite con la scorza (4) e il succo del limone (5), poi mescolate con un cucchiaio per amalgamare. Tenete da parte la salsa (6).  

Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella, passo 3

Cuocete la piadella 90 secondi per lato (7), quindi trasferitela sul piatto (8). Disponete su un lato le fette di roast beef e condite con un filo d’olio (9).  

Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella, passo 4

Salate la carne a piacere (10). Tagliate a fette il fiordilatte (11) e disponetelo sul roast beef, poi completate con la lattuga (12).

Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella, passo 5

In ultimo insaporite la piadella con la salsa allo yogurt (13) e piegatela per chiuderla (14). Gustate subito la vostra piadina con roast beef, lattuga e mozzarella (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la piadina con roast beef, lattuga e mozzarella.

Consiglio

La senape in grani ha un gusto piuttosto deciso, se non la gradite potete usare la senape delicata.

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Le polpette di ceci al forno sono un secondo piatto diverso rispetto alle classiche polpette di carne, infatti si tratta di una ricetta leggera e nutriente, perfetta per chi cerca un’alternativa vegetariana e ricca di sapore. Le patate lessate e schiacciate, grazie alla loro consistenza morbida, fungono da legante naturale, e conferiscono alle polpette una struttura soffice. A questa base si uniscono i ceci che apportano un sapore delicato e una nota leggermente dolce. L’aggiunta del pane ammollato contribuisce a dare corpo all’impasto, rendendo il composto ancora più omogeneo e malleabile. Una volta formate, le polpette di ceci vengono delicatamente passate nel pangrattato, che aderisce alla superficie e si trasforma in una leggera copertura croccante durante la cottura in forno. Sono un piatto versatile e adatto a diverse occasioni, come un pranzo o una cena in famiglia.
Se state cercando altre ricette di polpette vegetariane, non fatevi sfuggire:

Polpette di spinaci e ricotta
Polpette di verdura
Polpette di ricotta con sugo
Polpette di zucchine
Polpette di zucchine e patate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 13 polpette di ceci

Patate 250 g
Ceci precotti 200 g
Uova 1
Parmigiano Reggiano DOP 50 g grattugiato
Pangrattato 60 g
Pane raffermo 40 g solo mollica
Sale q.b.
Paprika dolce q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per impanare

Pangrattato 60 g

Preparazione

Polpette di ceci al forno, passo 1

Per preparare le polpette di ceci al forno, come prima cosa lavate per bene le patate e lessatele con tutta la buccia. Partite da acqua fredda e dopo che l’acqua avrà raggiunto il bollore contate 30-45 minuti, in base alla loro grandezza. Fate la prova punzecchiandole con i rebbi di una forchetta per capire quando sono cotte (1). Scolatele, pelatele, schiacciatele con uno schiacciapatate (2) e lasciate raffreddare completamente. Intanto scolate i ceci e tenete da parte il liquido di governo. Poi frullateli fino ad ottenere una crema liscia e omogenea (3).

Polpette di ceci al forno, passo 2

In una ciotola mettete il pane raffermo e aggiungete il liquido di governo dei ceci e acqua. Lasciatelo in ammollo fino a quando non sarà morbido, circa 15 minuti. Nella ciotola delle patate aggiungete la crema di ceci (4), il pane ben strizzato (5) e l’uovo (6).

Polpette di ceci al forno, passo 3

Regolate di sale (7), unite la paprika (8) e amalgamate tutti gli ingredienti (9).

Polpette di ceci al forno, passo 4

Aggiungete poi il formaggio grattugiato (10) e il pangrattato. Impastate (11) fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani inumidite formate delle polpette da circa 50 g di peso (12). Ne otterrete 13.

Polpette di ceci al forno, passo 5

Ripassatele nel pangrattato (13) e disponetele su una teglia ricoperta con carta forno. Irrorate con un filo d’olio (14) e cuocete in forno ventilato, preriscaldato, a 180°C per 25 minuti, girandole a metà cottura. Sfornate, lasciate intiepidire e le vostre polpette di ceci sono pronte per essere servite (15).

Conservazione

Le polpette di ceci al forno possono essere conservate in frigorifero, in un contenitore chiuso per 2 giorni. Se desiderate conservarle più a lungo, potete congelarle. Disponetele su un vassoio in modo che non si tocchino e mettetele in freezer per un paio d’ore. Una volta congelate, trasferitele in un sacchetto per alimenti o in un contenitore adatto al congelamento. In questo modo si possono conservate per 1-2 mesi.

Consiglio

Se l’impasto delle polpette risulta troppo morbido, potete aggiungere un po’ di pangrattato per ottenere una consistenza più compatta e facile da modellare. Al contrario, se l’impasto è troppo secco, potete aggiungere un po’ di acqua. Se desiderate preparare delle polpette più piccole, per un aperitivo o un buffet, ricordate di ridurre il tempo di cottura in forno.

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Il ceviche di branzino è un antipasto fresco che riesce a stupire anche i palati più ricercati per la sua semplicità e raffinatezza. Quando si parla di questo piatto si pensa subito al classico ceviche peruviano e questa versione la ricorda molto. I filetti di branzino, tagliati a cubetti, con la loro consistenza soda e il loro colore perlato, vengono delicatamente immersi in una marinatura profumata a base di succo di limone e lime. Il branzino, così marinato, si arricchisce di note fresche e frizzanti, il suo sapore delicato si intensifica, mantenendo intatta la sua leggerezza. La cipolla aggiunge un elemento croccante che contrasta con la morbidezza del pesce, mentre il peperoncino, tritato finemente, entra in scena come un piccolo dettaglio di colore e sapore, ma con un impatto deciso. La sua piccantezza vivace risveglia il piatto, aggiungendo un tocco di calore che pervade ogni boccone. Infine, il coriandolo fresco, con il suo profumo unico e inconfondibile rende il piatto immediatamente riconoscibile. È un antipasto perfetto per cene eleganti, aperitivi estivi, brunch leggeri o per qualsiasi occasione in cui si desidera un antipasto fresco e raffinato.
Se state cercando altre ricette di pesce marinato, non fatevi sfuggire:

Ceviche di ricciola con passatine di pomodori
Ceviche di gamberi
Carpaccio di pesce spada al pepe verde e rosa
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Alici marinate
Insalata di branzino affumicato con mango e frutta secca,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Branzino (spigola) 500 g già pulito e abbattuto
Limoni 1
Lime 2
Peperoncino fresco 1 rosso
Cipolle rosse 1
Coriandolo q.b. fresco
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Ceviche di branzino, passo 1

Per preparare il ceviche di branzino come prima cosa dedicatevi alla pulizia del pesce. Desquamatelo sotto acqua corrente, poi praticate un taglio sul ventre ed evisceratelo, passatelo nuovamente sotto acqua corrente per eliminare eventuali impurità. Fate un taglio obliquo, poco dopo le branchie (1), che parta dal dorso e si ricongiunga al taglio fatto precedentemente sul ventre. Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (2) ricaverete così il primo filetto, ripetete lo stesso procedimento per il secondo (3).

Ceviche di branzino, passo 2

Tagliate i filetti di branzino prima a strisce (4) e poi a cubetti di dimensioni uniformi (5) (6).

Ceviche di branzino, passo 3

Spremete il limone (7) e il lime (8) e versate il succo sui cubetti di branzino (9).

Ceviche di branzino, passo 4

Tagliate finemente al coltello: la cipolla (10), il peperoncino (11), dopo averlo privato dei semi, e il coriandolo (12).

Ceviche di branzino, passo 5

Aggiungete il tutto al branzino, condite con olio (13), sale e pepe (14) e mescolate delicatamente (15). Coprite con pellicola e lasciate marinare in frigorifero per 15-20 minuti per far amalgamare i sapori.

Ceviche di branzino, passo 6

Impiattate, guarnendo con foglie di coriandolo fresco e fette di lime (16), completate con un cucchiaio di marinatura (17). Il ceviche di branzino è pronto per essere servito (18).

Conservazione

Il ceviche di branzino è un piatto che dà il meglio di sé quando viene consumato fresco. È consigliabile prepararlo poco prima di servirlo, poiché il pesce marinato continua a “cuocere” nel succo di agrumi e, se lasciato troppo a lungo, potrebbe diventare eccessivamente tenero. Se necessario, potete conservarlo in frigorifero per 1 giorno al massimo.

Consiglio

La qualità del pesce è cruciale per un ottimo ceviche. Assicuratevi di utilizzare filetti di branzino freschissimi. Non prolungate eccessivamente il tempo di marinatura; 15-20 minuti sono sufficienti per “cuocere” il pesce mantenendolo tenero e gustoso.

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La crema pasticcera con uova intere è una versione semplificata della classica crema pasticcera. Non dovrete separare i tuorli dagli albumi, e non avrete il successivo problema di come usare quest’ultimi. La presenza dell’albume bilancia il sapore della crema, rendendola meno intensa rispetto alla versione con soli tuorli. Questo la rende ideale per chi preferisce un gusto più sobrio e meno carico. Con questa ricetta, otterrete una crema più leggera, mantenendo però una consistenza morbida e vellutata, ideale per farcire torte, bignè, crostate e mille altri dolci. Ma può essere guastata anche da sola, al cucchiaio, magari come fine pasto accompagnata da frutta fresca. Provate questa ricetta e lasciatevi conquistare dalla sua semplicità, diventerà presto il vostro jolly in cucina, capace di trasformare ogni dolce in un vero capolavoro.
Se state altre ricette di creme per farcire dolci, provate anche:

Crema diplomatica
Crema pasticcera al cioccolato
Crema pasticcera al rum
Crema inglese
Crema mousseline
Crema pasticcera al caffè,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 700 g di crema pasticcera

Latte intero 500
Uova 2
Zucchero 100 g
Amido di mais (maizena) 40 g
Estratto di vaniglia 5 g

Preparazione

Crema pasticcera con uova intere, passo 1

Per preparare la crema pasticcera con uova intere, come prima cosa versate il latte in un pentolino e aggiungete l’estratto di vaniglia (1). Fate riscaldare il latte, a fiamma bassa, fino a fiorare il bollore. Intanto in una pentola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero (2) e mescolate con una frusta fino a che il composto non sarà diventato chiaro (3).

Crema pasticcera con uova intere, passo 2

Unite l’amido di mais (4) e mescolate nuovamente per ottenere un composto cremoso e senza grumi. A questo punto, fuori dal fuoco, aggiungete un po’ per volta il latte (5), mescolando continuamente durante il processo. Una volta aggiunto tutto il latte, mettete la pentola sul fuoco a fiamma bassa e, continuando a mescolare (6), cuocete per altri 5 minuti.

Crema pasticcera con uova intere, passo 3

Quando il composto si sarò addensato (7), trasferitelo in una ciotola e coprite con pellicola facendo attenzione che sia a contattato con la crema (8). Riponetela in frigo e lasciate raffreddare. La vostra crema pasticcera con uova intere è pronta per essere utilizzata (9).

Conservazione

La crema pasticcera con uova intere può essere conservata in frigorifero coperta con pellicola per 2-3 giorni al massimo.

E’ possibile congelarla.

Consiglio

In alternativa all’estratto di vaniglia, potete aromatizzare la crema pasticcera con bacca di vaniglia o scorza di limone. Se preferite una crema più densa, potete cuocerla un po’ più a lungo, sempre mescolando. Se invece la volete più fluida, riducete leggermente il tempo di cottura o aggiungete un po’ più di latte. Setacciate l’amido di mais prima di aggiungerlo, in questo modo sarà più facile evitare la formazione di grumi in modo da ottenere una crema più liscia e omogenea.

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La marmellata di arance e limoni è un’esplosione di sapori, ideale per aggiungere un tocco di freschezza e dolcezza a ogni momento della giornata. Rispetto alla classica marmellata di arance questa ricetta è un incontro di sapori, apparentemente contrastanti, in cui si crea un equilibrio straordinario, capace di conquistare il palato ad ogni cucchiaiata. L’arancia, con la sua dolcezza e la sua nota acidula, e il limone, con la sua freschezza e il suo aroma inconfondibile, creano un binomio irresistibile. La loro unione dà vita a una marmellata dal sapore complesso e avvolgente, in cui le note agrumate si fondono con la dolcezza dello zucchero. Questa marmellata, con il suo sapore ricco e complesso, è molto più di una semplice conserva: è un vero e proprio tributo ai frutti del Mediterraneo, capace di catturare l’essenza della stagione invernale e di portarla sulla vostra tavola, sia che la gustiate spalmata su una fetta di pane tostato, sia che la utilizziate per arricchire dolci e dessert.
Se state cercando altre ricette di marmellate, provate anche:

Confettura di fichi
Marmellata di prugne
Confetture di more
Confettura di pesche al forno
Marmellata di limoni,

Categoria: Marmellate e Conserve

Ingredienti per 700 g di marmellata

Arance 1 kg biologiche
Limoni 1 kg biologici
Zucchero 500 g

Preparazione

Marmellata di arance e limoni, passo 1

Per preparare la marmellata di arance e limoni, come prima cosa, con l’aiuto di un pelalimoni, ricavate la scorza dagli agrumi (1), precedentemente lavati e asciugati, avendo cura di non prelevare anche la parte bianca che apporterebbe un eccessivo sapore amaro al prodotto finale. Usando l’apposito attrezzo ricaverete delle striscioline sottili; se non lo avete potete usare un pelapatate e poi con un coltello ridurre la scorza a striscioline. Mettete le scorze in una pentola (2) con acqua e portate a bollore. Scolate poi le scorze (3) e ripetete questo procedimento per altre due volte partendo sempre da acqua fredda.

Marmellata di arance e limoni, passo 2

Pelate a vivo le arance e i limoni (4), tagliateli a pezzetti (5), eliminando tutte le parti bianche e gli eventuali semi. Mettete il tutto in una pentola (6).

Marmellata di arance e limoni, passo 3

Aggiungete lo zucchero (7) e cuocete, a fiamma bassa, mescolando continuamente, per 20 minuti o fino a quando lo zucchero comincia a rapprendersi (8). Unite le scorze (9) e continuate a cuocere, a fiamma media, per altri 10 minuti.

Marmellata di arance e limoni, passo 4

Fate la prova del piattino: mettete un cucchiaino di marmellata su un piatto e fatela raffreddare, se inclinando quest’ultimo non scivola via allora è pronta. Mettetela subito nei vasetti (10), precedentemente sterilizzati, lasciando uno spazio di 2 cm dalla bocca del barattolo. Chiudete ermeticamente e capovolgeteli (11). Lasciate raffreddare completamente e la vostra marmellata arance e limoni è pronta (12).

Conservazione

La marmellata di arance e limoni si conserva per 6 mesi in luogo fresco e asciutto, controllate sempre, prima di consumare, se il barattolo ha mantenuto il sottovuoto. Una volta aperto si conserva in frigorifero per 4-5 giorni.

Consiglio

Per una corretta preparazione delle conserve fatte in casa seguite le linee guida del Ministero della Salute. Si tratta di un elenco di regole utilissimo, che includono anche la sanificazione e sterilizzazione dei vasetti, per non incorrere in rischi per la salute.

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I rotolini di zucchine sono un antipasto facile da preparare e molto saporito; un piatto capace di conquistare per la sua leggerezza e versatilità. Le zucchine, vengono avvolte in un manto di pangrattato rustico che, una volta cotto, si trasforma in una crosta croccante e dorata, capace di esaltare la freschezza e la delicatezza di questo ortaggio. All’interno, la farcitura di fontina e prosciutto crudo rappresenta il cuore del piatto. La fontina, con la sua pasta morbida e filante, crea un cuore cremoso che si scioglie in bocca, avvolgendo il palato in una carezza calda e confortante. Il prosciutto crudo, con la sua sapidità, aggiunge una nota salata che bilancia la dolcezza delle zucchine e la delicatezza della fontina. Ogni morso offre una combinazione equilibrata di croccantezza e morbidezza, di sapidità e dolcezza, rendendo questi rotolini di zucchine un’ottima scelta per aprire un pasto con stile e gusto.
Se state cercando altre ricette di rotolini di zucchine, provate anche:

Rotolini di zucchine con crudo e robiola
Involtini di zucchine
Involtini di zucchine e gamberi
involtini di zucchine al ragù
Involtini di zucchine e tacchino,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

Zucchine 400 g
Olio extravergine d’oliva 3 cucchiai
Pangrattato 100 g
Fontina 140 g a fette
Prosciutto crudo 140 g

Preparazione

Rotolini di zucchine, passo 1

Per preparare i rotolini di zucchine, come prima cosa spuntate le zucchine (1). Poi ricavate delle fette molto fini con l’aiuto di un pela verdure, tagliando nella direzione della lunghezza (2). Mettete olio e il pangrattato rustico in due piatti (3).

Rotolini di zucchine, passo 2

Unite due fette di zucchine e passatele prima nell’olio (4) e poi nel pangrattato da ambo i lati (5) (6).

Rotolini di zucchine, passo 3

Farcitele con fontina (7) e prosciutto crudo (8). Arrotolate delicatamente in modo da non perdere la panatura (9).

Rotolini di zucchine, passo 4

Una volta fatti tutti i rotoli (10), disponeteli in una teglia in modo che si sorreggano tra loro (11). Cuocete in forno statico a 200°C per 15 minuti. I vostri rotolini di zucchine sono pronti per essere serviti (12)

Conservazione

I rotolini di zucchine andrebbero consumati appena pronti, ma se dovessero avanzare potete conservarli in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1 giorno.

Consiglio

Le fettine di fontina non devono essere troppo spesse altrimenti avrete difficoltà nell’arrotolare le zucchine. Per una versione vegetariana sostituite il prosciutto crudo con dei ciuffetti di taleggio oppure gorgonzola.

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Il famoso detto “il mattino ha l’oro in bocca” non potrebbe essere più vero se si parla dei pancake allo zafferano! Una sfiziosa variante delle classiche frittelle da colazione, altrettanto soffice e deliziosa, con in più il tocco unico dello zafferano, che impreziosisce l’impasto con il suo inconfondibile sapore e colore. Questi raffinati pancake senza burro sono realizzati con yogurt greco, albumi e farina di avena… una versione light e proteica che strizza l’occhio agli amanti del benessere, perfetta da accompagnare con frutta fresca e l’immancabile sciroppo d’acero. Illuminate la vostra giornata con i pancake allo zafferano, farete il pieno di energie e buonumore!,

Categoria: Dolci

Per circa 8 pancake

Yogurt greco 300 g
Albumi 220 g (circa 6 medi)
Farina di avena 120 g
Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0,15 g cad)
Scorza di limone 1 (da grattugiare)

Per guarnire

Sciroppo di acero 200 g
Fragole 100 g
Mirtilli 100 g

Per cuocere

Olio di semi q.b.

Preparazione

Pancake allo zafferano, passo 1

Per preparare i pancake allo zafferano per prima cosa versate lo zafferano in una ciotolina con poca acqua (1) e mescolate per scioglierlo (2). Lasciate rinvenire lo zafferano per qualche minuto, nel frattempo montate gli albumi a neve (3) e tenete da parte.

Pancake allo zafferano, passo 2

Versate lo yogurt greco in una ciotola capiente, aggiungete lo zafferano disciolto (4) e mescolate con una frusta (5) per amalgamarlo in modo uniforme (6).

Pancake allo zafferano, passo 3

Aromatizzate il composto con la scorza grattugiata del limone (7), poi unite poco per volta gli albumi montati a neve (8), mescolando delicatamente per non smontarli e alternando con la farina di avena (9).

Pancake allo zafferano, passo 4

Dovrete ottenere un composto omogeneo (10). Preparate le fragole per la decorazione eliminando le estremità (11) e tagliandole a pezzettini (12), poi passate alla cottura.

Pancake allo zafferano, passo 5

Mettete sul fuoco una padella antiaderente e ungetela leggermente aiutandovi con della carta assorbente, poi versate circa un cucchiaio abbondante di impasto per ogni pancake (13); in questo modo otterrete dei pancake da 50-60 g l’uno. Cuocete a fiamma medio-alta per un paio di minuti fino a quando cominceranno a formarsi le prime bollicine, poi girateli dall’altro lato (14) e cuocete per altri 2 minuti, fino a doratura (15).

Pancake allo zafferano, passo 6

Man mano che saranno cotti adagiate i pancake su un vassoio (16). Una volta pronti, impilate i pancake su un piatto (17) e guarnite con i mirtilli (18).

Pancake allo zafferano, passo 7

Aggiungete anche le fragole a pezzetti (19) e infine irrorate con lo sciroppo d’acero (20). I vostri deliziosi pancake allo zafferano sono pronti per essere gustati (21)!

Conservazione

E’ preferibile consumare subito i pancake allo zafferano. Se necessario si possono conservare in frigorifero per 2 giorni.

Si sconsiglia di preparare l’impasto in anticipo perché tenderebbe a smontarsi.

Consiglio

Potete sostituire lo sciroppo d’acero con una crema spalmabile a vostro piacimento, e aggiungere della frutta secca per un tocco croccante!

Con i tuorli avanzati potete realizzare la pasta fresca, lo zabaione oppure degli sfiziosi spaghetti alla carbonara!

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La torta arancia e cioccolato è un dolce che racchiude in sé l’incontro perfetto tra due sapori che creano un’armonia unica e irresistibile. La preparazione è leggermente diversa dalla classica torta all’arancia: infatti in questo caso la buccia grattugiata, l’arancia candita e il succo fresco  vengono lavorati insieme fino a formare un concentrato di profumi e sapori, che infondono alla torta un carattere unico, un odore inebriante che vi avvolgerà fin dal primo momento in cui il dolce inizierà a cuocere. Una volta preparato l’impasto, si aggiungono le gocce di cioccolato che si distribuiscono nell’impasto e si scioglieranno leggermente durante la cottura. Il contrasto tra la freschezza dell’arancia e la profondità del cioccolato è ciò che rende questa torta davvero speciale. Un equilibrio perfetto tra il gusto ricco e avvolgente del cioccolato e la nota agrumata e vivace dell’arancia, un gioco di contrasti che delizia il palato.
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Torta 7 vasetti agli agrumi,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro

Farina 00 280 g
Arance 1 (circa 200 g)
Arancia candita 100 g
Zucchero 125 g
Uova 3
Lievito in polvere per dolci 16 g
Gocce di cioccolato 100 g
Olio di semi di girasole 70 g

Preparazione

Torta arancia e cioccolato, passo 1

Per preparare la torta arancia e cioccolato, per prima cosa grattugiate la buccia dell’arancia (1), dalla stessa, con l’aiuto di uno spremi agrumi, ricavate il succo (2) e versatelo sulla buccia grattugiata (3).

Torta arancia e cioccolato, passo 2

In un mixer mettete l’arancia candita (4), aggiungete il succo appena preparato (5) e frullate fino ad ottenere una pasta concentrata semi liquida (6). Per comodità potete inserire l’arancia candita a cubetti.

Torta arancia e cioccolato, passo 3

In una ciotola sgusciate le uova, aggiungete lo zucchero e lavorate, con uno sbattitore elettrico, per qualche minuto (7). Continuate a lavorare con lo sbattitore e aggiungete un po’ per volta la farina e il lievito (8), precedentemente setacciati, alternandoli con l’olio di semi (9).

Torta arancia e cioccolato, passo 4

Unite quindi la pasta d’arancia (10) e lavorate per qualche altro minuto sino a che non sarà ben incorporata. Triturate rapidamente le gocce di cioccolato nel mixer e unitele all’impasto (11). Mescolate con una spatola (12).

Torta arancia e cioccolato, passo 5

Versate il tutto in uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato (13). Cuocete in forno statico, preriscaldato, a 170°C per 45 minuti. Fate la prova stecchino per controllare la cottura. Lasciate raffreddare completamente (14), sformate e completate con lo zucchero a velo (15). La torta arancia e cioccolato è pronta per essere servita.

Conservazione

La torta arance e cioccolato se consumata entro 2-3 giorni, si può conservare, in un porta torte, a temperatura ambiente. Se preferite una conservazione più lunga, potete riporre la torta in frigorifero, in un contenitore chiuso, dove si manterrà fresca per 4-5 giorni. Per conservarla per un periodo più lungo, potete congelarla. Tagliatela a fette e avvolgetele singolarmente con pellicola trasparente, quindi riponetele in un sacchetto per congelamento o in un contenitore ermetico. La torta congelata si mantiene bene fino a 2 mesi.

Consiglio

Se amate il sapore intenso del cioccolato, potete sostituire le gocce di cioccolato con pezzi di cioccolato fondente di alta qualità. Questo renderà la torta più ricca e con un contrasto ancora più marcato tra la dolcezza dell’arancia e l’amarezza del cioccolato. Potete incorporare mandorle tritate nell’impasto, queste si sposano perfettamente con il gusto dell’arancia e del cioccolato, donando alla torta una texture interessante e un sapore più complesso.

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