Gli spaghetti alle vongole sono un grande classico della cucina italiana che i puristi preparano rigorosamente in bianco. Chi ama sperimentare invece non potrà che apprezzare le tante varianti di questo primo piatto, come alla pasta alle vongole e broccoli che vi proponiamo qui! Non lasciatevi intimorire da questo abbinamento: il gusto deciso dei broccoli non sovrasta quello delicato delle vongole, ma anzi si amalgama alla perfezione grazie all’aggiunta del liquido di cottura dei molluschi. Il condimento risulta così particolarmente saporito e cremoso, ideale quindi per avvolgere gli spaghettoni o un altro formato di pasta lunga a vostra scelta. Preparate il palato alla stagione invernale con una ricetta sfiziosa e accattivante… siamo certi che la pasta alle vongole e broccoli convincerà anche i puristi!
Provate anche queste appetitose varianti di pasta alle vongole:

Spaghetti vongole e nduja
Spaghetti alle vongole e pomodorini
Spaghetti alle vongole con fiori di zucca e zafferano
Tonnarelli alle vongole, porcini e pomodorini,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghettoni 320 g
  • Vongole 1,2 kg
  • Broccoli 700 g siciliani
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoncino fresco 2
  • Menta q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Sale grosso q.b.

Preparazione

Pasta alle vongole e broccoli, passo 1

Per realizzare la pasta alle vongole e broccoli per prima cosa selezionate le vongole per eliminare quelle rotte, poi trasferitele in una ciotola con acqua fredda e sale grosso (1). Tenetele in ammollo un paio d’ore cambiando l’acqua ogni tanto in modo che spurghino sabbia e impurità. Trascorso questo tempo scolate e sciacquate le vongole, poi battetele una per volta sul piano di lavoro per verificare che non ci sia della sabbia all’interno. A questo punto siete pronti per procedere con la ricetta: incidete un peperoncino per il lungo (2) e mettetelo in un tegame con un giro d’olio e uno spicchio di aglio. Quando il fondo sarà caldo aggiungete le vongole (3).

Pasta alle vongole e broccoli, passo 2

Coprite con il coperchio (4) e lasciatele dischiudere a fuoco vivo per 4-5 minuti, agitando di tanto in tanto il tegame. Quando saranno tutte aperte (5) filtrate le vongole con un colino e conservate il loro liquido (6).

Pasta alle vongole e broccoli, passo 3

Sgusciate la maggior parte delle vongole tenendone qualcuna da parte per la decorazione (7). Passate al broccolo: tagliate il gambo e dividetelo in cime molto piccole (8), poi sciacquate accuratamente. Portate a bollore una pentola di acqua leggermente salata e cuocete sia il gambo che le cime per 10-15 minuti (9).

Pasta alle vongole e broccoli, passo 4

Quando i broccoli si saranno ammorbiditi, scolateli e conservate l’acqua di cottura (10). Eliminate il gambo e tenete da parte qualche cimetta per la decorazione. Trasferite le cimette nel tegame dove avete cotto le vongole, aggiungete quasi tutto il liquido di cottura delle vongole (11) e cuocete per qualche minuto schiacciando i broccoli con una forchetta o un mestolo (12); dovrete ottenere una purea.

Pasta alle vongole e broccoli, passo 5

Nel frattempo cuocete gli spaghettoni nell’acqua di cottura dei broccoli (13). Scolate la pasta al dente nel tegame con il condimento (14) e saltate brevemente bagnando con un altro po’ del liquido di cottura delle vongole, poi aggiungete le vongole (15).

Pasta alle vongole e broccoli, passo 6

Unite anche le cimette tenute da parte (16) e mescolate bene (17). Guarnite con qualche fogliolina di menta e delle rondelle di peperoncino fresco e servite la vostra pasta alle vongole e broccoli (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta alle vongole e broccoli. Se necessario si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se il peperoncino vi intimorisce utilizzatelo senza semi: in questo modo conferirà al piatto un profumo delizioso e una nota lievemente piccante.

Potete sostituire la menta con il finocchietto: in questo caso lessatelo in acqua bollente (anche quella dei broccoli va bene), tritatelo finemente e aggiungetelo al condimento.

Il gambo dei broccoli serve a insaporire ulteriormente l’acqua di cottura, ma non buttatelo: potete tagliarlo a cubetti e saltarlo in padella con olio, acciughe e peperoncino per un contorno saporito!

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Se siete alla ricerca di un primo piatto a base di pesce gustoso e raffinato siete nel posto giusto! Oggi prepariamo insieme questi deliziosi spaghetti con gli scampi che conquisteranno facilmente il palato dei vostri ospiti. Ciò che li rende così unici è sicuramente la bisque che sprigiona tutto il gusto degli scampi e cuocendo insieme alla pasta si trasformerà in un condimento cremoso e saporito. Non contenti abbiamo aggiunto degli scampi a pezzetti solo all’ultimo, che cuoceranno pochissimi minuti restando morbidissimi. E per non farci mancare proprio nulla abbiamo aggiunto alla fine, in ciascun piatto, una tartare di scampi crudi che donerà un tocco di freschezza. Gli spaghetti con gli scampi sono perfetti per tantissime occasioni, come la cena della Vigilia di Natale o una cena estiva con vista mare! Ecco altri ricette con gli scampi da non perdere:

Linguine con gli scampi, per una versione in rosso
Linguine scampi e cognac
Paccheri con crema di scampi e gamberi
Spaghetti con scampi e zucchine,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Scampi 12
  • Acqua 3 l
  • Ghiaccio q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Spaghetti con gli scampi, passo 1

Per preparare gli spaghetti con gli scampi iniziate dalla pulizia. Staccate la testa piegandola con le mani (1), eliminate gli occhi, che risulterebbero amari in cottura e trasferitela in una ciotola. Utilizzando una forbice tagliate la parte laterale per rompere la corazza (2), estraete la polpa dello scampo (3) e raccogliete gli scarti del carapace insieme alle teste.

Spaghetti con gli scampi, passo 2

Incidete lo scampo sulla parte dorsale per eliminare il filamento interno (4). Ripetete questa operazione per tutti gli altri. Iniziate a preparare la bisque. In una pentola capiente aggiungete un giro d’olio e gli scarti degli scampi (5). Rosolate bene per 4-5 minuti, poi aggiungete i cubetti di ghiaccio (6).

Spaghetti con gli scampi, passo 3

Unite anche l’acqua (7) e lasciate cuocere per 45 minuti a fiamma media (8). Nel frattempo lavate rapidamente gli scampi (9).

Spaghetti con gli scampi, passo 4

Asciugateli bene con della carta assorbente (10). Prendete metà degli scampi e tagliateli a cubetti grandi un paio di cm (11) e trasferiteli in una ciotolina (12). 

Spaghetti con gli scampi, passo 5

Prendete poi anche gli altri e batteteli a coltello, per farne una tartare (12). Trasferite in un’altra ciotolina (14). Coprite entrambe le ciotole con pellicola e riponete in frigo fino all’utilizzo. 

Spaghetti con gli scampi, passo 6

Quando la bisque si sarà ridotta frullatela con un mixer ad immersione per estrarre tutti i sapori (16). Poi filtratela (17). Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata per metà del tempo indicato sulla confezione (18).

Spaghetti con gli scampi, passo 7

Quindi scolateli e trasferiteli in una padella (19). Unite anche la bisque (20) e terminate la cottura della pasta a fiamma alta (21), fino a che non sarà cremosa. Se dovesse essere necessario regolate di sale.

Spaghetti con gli scampi, passo 8

Unite gli scampi a pezzetti (22) e saltateli per un minuto (23). Aiutandovi con delle pinze e un mestolo create un nido di spaghetti e trasferitelo in un piatto (24).

Spaghetti con gli scampi, passo 9

Raccogliete un po’ della cremina rimasta sul fondo della padella e trasferitela nei piatti (25). Ora realizzate delle piccole quenelle con la tartare di scampi (26) e sistematela sugli spaghetti. Aggiungete un pizzico di pepe nero (27) e servite.

Conservazione

Consigliamo di consumare gli spaghetti con gli scampi al momento.

Consiglio

Per realizzare la bisque usate acqua fredda e ghiaccio, questo shock termico favorisce la fuoriuscita dei sapori racchiusi negli scampi.

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La pasta fresca è vera passione, indescrivibile il momento in cui uova e farina si trasformano nelle sottili sfoglie pronte ad accogliere un gustoso ripieno. Anche oggi vogliamo deliziarvi con un primo piatto così ricco e appetitoso: ravioli ripieni di faraona e Grana Padano. Sono perfetti da preparare per le feste, per un pranzo di Natale o per stupire i vostri ospiti a Capodanno! Il ripieno saporito dei ravioli è realizzato con un ragù di faraona, arricchito dalle note sapide e inconfondibili del Grana Padano DOP. Un incontro unico abbracciato dalla morbida e sottile pasta all’uovo fresca, tirata ad arte a confezionare questi scrigni di sapori genuini. Provate anche voi i ravioli ripieni di faraona e Grana Padano!,

Categoria: Primi piatti

Per il ragù di faraona

  • Faraona 0,5
  • Grana Padano DOP 60 g da grattugiare
  • Sedano 1 costa
  • Carote 1
  • Scalogno 1
  • Brodo di carne 500 g circa
  • Brandy 10 g
  • Alloro 2 foglie
  • Salvia q.b.
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la pasta fresca (per circa 20 ravioli)

  • Farina 00 300 g
  • Uova 3 medie
  • Semola di grano duro rimacinata q.b.

Per condire

  • Burro 80 g
  • Grana Padano DOP q.b. da grattugiare
  • Gherigli di noci 8
  • Rosmarino q.b.
  • Timo q.b.
  • Salvia q.b.

Preparazione

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 1

Per realizzare i ravioli ripieni di faraona e Grana Padano per prima cosa preparate il brodo di carne seguendo la scheda sul nostro sito e tenetelo in caldo, poi dedicatevi al ragù: disossate la faraona (1), rimuovete la pelle (2) e tagliate 250 g di polpa a pezzetti di circa 2 cm (3).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 2

Mondate e tritate il sedano (4), la carota (5) e lo scalogno (6).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 3

Scaldate un giro d’olio in una casseruola, aggiungete la faraona (7) e rosolate per 5 minuti a fuoco vivace, mescolando spesso (8), poi versate il brandy (9) e lasciate evaporare.

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 4

Unite le verdure tritate (10) e rosolate per un paio di minuti, poi versate un mestolo di brodo caldo (11) e aromatizzate con le foglie di alloro (12).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 5

Aggiungete anche le erbe aromatiche che avrete precedentemente tritato (13), abbassate il fuoco e cuocete a fiamma dolce per 60 minuti, bagnando al bisogno con altro brodo. Trascorso questo tempo il ragù dovrà risultare asciutto, quindi rimuovete le foglie di alloro, salate, pepate (14) e lasciate raffreddare (15).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 6

Nel frattempo preparate la pasta fresca all’uovo: versate la farina e le uova in una ciotola (16) e amalgamate il composto con le mani (17), poi continuate a lavorare sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo (18). Avvolgete l’impasto nella pellicola e lasciate riposare per circa 30 minuti.

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 7

Quando il ragù si sarà raffreddato aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (19) e mescolate bene per incorporarlo in modo uniforme (20), poi trasferite in frigorifero fino al momento dell’utilizzo (21).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 8

Trascorso il tempo di riposo della pasta fresca utilizzate un tirapasta per ottenere delle sfoglie dello spessore di 1-2 mm (22). Adagiate le sfoglie su un canovaccio spolverizzato con poca semola e distanziate i mucchietti di ripieno a circa 5 cm l’uno dall’altro (23), poi inumidite leggermente i bordi con un pennellino (24).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 9

Ricoprite con una seconda sfoglia e premete lungo i bordi per farli aderire (25). Infine ritagliate i ravioli con un coppapasta del diametro di 6 cm (26) e sistemate i ravioli ottenuti su un vassoio spolverizzato con della semola (27); con queste dosi ne otterrete una ventina.

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 10

Quando tutti i ravioli saranno pronti, potete procedere con la cottura: portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete i ravioli per 3-4 minuti (28). Nel frattempo fate sciogliere il burro in un pentolino (29) fino a quando diventerà color nocciola (30).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 11

Scolate i ravioli (31) e adagiateli nei piatti da portata (32), poi irrorate con il burro nocciola (33).

Ravioli ripieni di faraona e Grana Padano, passo 12

Completate con le erbe aromatiche (34), i gherigli di noce (35) e una generosa grattugiata di Grana Padano DOP: i vostri ravioli ripieni di faraona e Grana Padano sono pronti per essere serviti (36)!

Conservazione

Si consiglia di cuocere al momento i ravioli ripieni di faraona e Grana Padano. I ravioli cotti si possono conservare in frigorifero al massimo per un giorno, in un contenitore ermetico.

Se desiderate potete preparare i ravioli in anticipo e congelarli da crudi per massimo 2 mesi, per cuocerli direttamente da congelati.

Consiglio

Per un condimento dal sapore più intenso potete aggiungere le erbe aromatiche direttamente nel pentolino quando fate sciogliere il burro.

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Il salmone affumicato è un ingrediente immancabile negli antipasti di Natale e Capodanno ma quest’anno vi proponiamo un’alternativa sfiziosa e raffinata, il salmone marinato fatto in casa! Un carpaccio di pesce crudo dall’aspetto scenografico in tre varianti, perfette per tutte le occasioni speciali. Partendo da un trancio di salmone fresco abbattuto potrete realizzare tre colori e sapori: agli agrumi, alla barbabietola e al nero di seppia. Tre diversi tipi di marinatura, partendo da una medesima base, caratterizzeranno il salmone con aromi e tinte vivaci, da gustare in purezza su un crostino di pane spalmato con un velo di burro. Il salmone marinato è un piatto che seduce al primo sguardo e conquista al primo assaggio… scoprite come prepararlo con le vostre mani!
Provate anche queste ricette a base di salmone crudo:

Salmone in carpione con julienne di verdure
Tartare di salmone con crema di avocado e mandorle tostate,

Categoria: Antipasti

Per il sale bilanciato (per ogni marinatura)

  • Sale fino 500 g
  • Zucchero 500 g

Per il salmone marinato agli agrumi

  • Tranci di salmone 1 abbattuto
  • Arance 1 non trattata
  • Limoni 1 non trattato
  • Gin 50 g
  • Dragoncello q.b.
  • Aneto q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b.

Per il salmone marinato alla barbabietola

  • Tranci di salmone 1 abbattuto
  • Barbabietole 500 g estratto

Per il salmone marinato al nero di seppia

  • Tranci di salmone 1 abbattuto
  • Nero di seppia 20 g
  • Acqua 480 g

Per condire

  • Gin q.b.
  • Dragoncello q.b.
  • Pepe rosa in grani q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Ribes rosso q.b.

Per il salmone marinato agli agrumi

Salmone marinato, passo 1

Per realizzare il salmone marinato per prima cosa preparate il sale bilanciato mescolando il sale e lo zucchero (1): questa è la base della marinatura. Per la variante agli agrumi tagliate sia l’arancia (2) che il limone a fette (3).

Salmone marinato, passo 2

Tritate il dragoncello e l’aneto (4). Sistemate il trancio di salmone in un contenitore e ricopritelo con il trito di erbe aromatiche (5) e una manciata abbondante di pepe rosa in grani (6), poi versate sopra il gin.

Salmone marinato, passo 3

Spremete il succo di una fetta di arancia e di una di limone (7), poi strofinatele sul pesce (8) e massaggiate bene con le mani per far sì che rilascino gli olii essenziali. Ora versate parte del sale bilanciato in un’altra pirofila (9).

Salmone marinato, passo 4

Adagiate sopra il salmone (10) e distribuite il mix aromatico (11), poi aggiungete qualche fetta di arancia e limone (12).

Salmone marinato, passo 5

Versate altro sale bilanciato (13) per ricoprire interamente il salmone, poi compattate la superficie con il palmo della mano (14) e sigillate con pellicola (15). Lasciate marinare in frigorifero per 24 ore.

Per il salmone marinato alla barbabietola e al nero di seppia

Salmone marinato, passo 6

Per realizzare le varianti alla barbabietola e al nero di seppia coprite la base di una pirofila con il sale bilanciato (16), adagiate sopra i tranci di salmone (17) e ricoprite con altro sale bilanciato (18). Compattate la superficie con le mani, sigillate con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 24 ore.

Salmone marinato, passo 7

Trascorso questo tempo sciacquate i tranci di salmone sotto l’acqua corrente. Per la variante alla barbabietola trasferite un trancio in un’altra pirofila e versate all’interno l’estratto di barbabietola (19) in modo da ricoprirlo interamente (20). Sigillate con pellicola (21) e lasciate marinare in frigorifero per 2 ore per un gusto più dolce e delicato, oppure per 4 ore per un gusto più forte e intenso.

Salmone marinato, passo 8

Per la variante al nero di seppia trasferite il trancio di salmone in un’altra pirofila e versate all’interno il nero di seppia che avrete precedentemente diluito nell’acqua (22). Dopo aver ricoperto interamente il pesce (23), sigillate con pellicola (24) e lasciate marinare in frigorifero per 5-6 ore.

Per servire

Salmone marinato, passo 9

Trascorso il tempo della marinatura prelevate il salmone agli agrumi dal sale bilanciato e sciacquatelo sotto l’acqua corrente (25). Il salmone marinato alla barbabietola (26) e quello al nero di seppia (27) invece non andranno sciacquati ma solo leggermente tamponati.

Salmone marinato, passo 10

Tagliate i diversi tranci di salmone a fette sottili (28), poi arrotolate delicatamente le fette per formare delle roselline (29). Adagiate le roselline di salmone su un piatto da portata e condite con una spruzzata di gin, del dragoncello tritato, una macinata di pepe rosa e un filo di olio evo. Guarnite con dei rametti di ribes e servite il vostro salmone marinato (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il salmone marinato.

Consiglio

Se non avete l’estrattore potete frullare la barbabietola o utilizzare quella precotta, l’importante è che il salmone ne sia ricoperto. Potete anche utilizzare altri tipi di verdura per realizzare sfiziose varianti, per esempio con il cavolo o gli spinaci.

Potete sostituire il gin con brandy o scotch oppure semplicemente con dell’olio evo!

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Il bello delle feste? Sicuramente il poter passare del tempo insieme, l’atmosfera intima e gioiosa, complice anche la buona tavola. La lasagna bianca con ragù di cappone è il primo piatto perfetto per questo Natale. Si uniscono due preparazioni classiche delle feste come il brodo di cappone e la teglia di lasagne che fa sempre felici tutti! Un saporito ragù di cappone si alterna tra gli strati ad una vellutata besciamella arricchita con Grana Padano DOP. Sentirete che squisitezza questa lasagna bianca, un piatto ricco, saporito e gustoso che entrerà nei vostri menù invernali anche fuori dal periodo festivo! Pronti per iniziare a cucinare insieme?,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti (per una teglia da 25×19 cm)

  • Lasagne all’uovo 200 g
  • Grana Padano DOP 80 g (da grattugiare)

Ingredienti per il brodo

  • Carote 1
  • Sedano 1
  • Cipolle 0,5
  • Bacche di ginepro q.b.
  • Pepe nero in grani q.b.
  • Rosmarino 2 rametti
  • Alloro q.b.
  • Acqua 1,5 l

Per il ragù

  • Cappone 740 g
  • Carote 1
  • Sedano 1
  • Cipolle 0,5
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Cognac 50 g

Per la besciamella al Grana Padano DOP

  • Burro 50 g
  • Farina 00 50 g
  • Latte intero 500 g
  • Grana Padano DOP 100 g ( da grattugiare)
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 1

Per preparare la lasagna bianca con ragù di cappone iniziate a pulire quest’ultimo per ricavare 450 g di polpa: servirà per il ragù (1) (2) (3). Le ossa invece si usano per il brodo.

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 2

Potete preparare il brodo versando in un tegame le ossa di cappone e le verdure, quindi unire 1,5 lt di acqua (4), poi il pepe in grani e le bacche di ginepro (5). Portate a bollore e poi cuocete per circa due ore (6).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 3

Per il ragù: tritate sedanom carota e cipolla finissimi (7). Versate in padella un filo di olio e unite il trito, con due rametti di rosmarino (8): fate stufare dolcemente per circa 10 minuti. Di tanto in tanto mescolate. Tritate anche la carne a dadini molto piccoli (9).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 4

In una altra padella fate scaldare un filo di olio e unite la carne; fate rosolare per circa 4-5 minuti a fuoco alto, mescolando continuamente per non farla attaccare. Sfumate con il cognac (10) e lasciate evaporare, servirà qualche istante. Dal soffritto togliete i rametti di rosmarino (11) e aggiungete la carne rosolata e sfumata (12).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 5

Continuate la cottura del ragù, versando il brodo di cappone al bisogno (13): dovrà cuocere circa 1 ora a fuoco basso, coperto con coperchio (14). A fine cottura aggiustate a piacere di sale e pepe (15).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 6

Per la besciamella al Grana Padano DOP: scaldate il latte in un pentolino, in un altro sciogliete il burro (16). Una volta sciolto versate la farina in un colpo solo (17) e mescolate con una frusta. Versate a filo sul roux ottenuto, il latte caldo  (18) mescolando in continuazione. Afine cottura salate e pepate.

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 7

Versate il Grana Padano DOP grattugiato (19), mescolando per farlo sciogliere (20). Tutto è pronto, potete comporrete le lasagne. Alla base della teglia da 25×19 cm potete disrtibuire un strato di besciamella (21).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 8

Sistemate le sfoglie di pasta fresca (22), distribuite qualche cucchiaio di ragù (23), poi bella spolverata di Grana Padano DOP grattugiato (24).

Lasagna bianca con ragù di cappone, passo 9

Proseguite ancora con, pasta fresca, besciamella, ragù e Grana Padano DOP grattugiato fino a terminare gli ingredienti con ultimo strato composto da ragù e Grana Padano DOP (26). Infornate in forno statico, preriscaldato a 200° per circa 40 minuti. Trascorso il tempo di cottura la lasagna bianca con ragù di cappone sarà pronta per essere servita (27).

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Se parliamo di pan di Spagna sicuramente penserete subito ad una delle basi più utilizzata in pasticceria per realizzare tante torte per feste e compleanni. Ma oggi vogliamo stupirvi con il nostro pan di Spagna salato al Grana Padano, un antipasto perfetto per moltissime occasioni, come la cena della Vigilia di Natale o il cenone di Capodanno. Delle sfiziose monoporzioni realizzate con trota affumicata, una speciale salsa al Grana Padano DOP, tante erbette profumate e ancora scaglie di Grana Padano DOP. Il risultato sarà un sandwich diverso dal solito, soffice e saporito, perfetto da condividere con amici e parenti durante il periodo natalizio e non solo!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per il pan di Spagna

  • Grana Padano DOP 100 g grattugiato
  • Farina 00 160 g
  • Uova 330 g (6 medie)
  • Zucchero 50 g
  • Sale fino 10 g

per la salsa

  • Grana Padano DOP 90 g grattugiato
  • Panna fresca liquida 60 g

per il ripieno

  • Trota 200 g affumicata
  • Erba cipollina q.b.
  • Finocchietto selvatico q.b.
  • Grana Padano DOP 100 g a scaglie

Preparazione

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 1

Per preparare il pan di spagna salato al Grana Padano DOP iniziate proprio dalla base. Versate le uova in una planetaria dotata di frusta, aggiungete lo zucchero (1) e il sale (2). Azionate a velocità alta e lavorate il composto per qualche minuto. Nel frattempo setacciate la farina (3).

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 2

Setacciate anche il Grana Padano DOP (4) e unitelo alla farina in una ciotola. Quando le uova saranno ben montate, chiare e gonfie spegnete la planetaria (5). Aggiungete poco per volta le polveri (6). 

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 3

Man mano mescolate con una spatola, molto delicatamente, facendo dei movimenti dall’alto verso il basso. Quando avrete ottenuto un composto omogeneio, versatelo in una teglia 30×40 cm foderata con carta forno. Livellatelo con una spatola a gomito (8), in modo da ottenere uno spessore uniforme (9). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 30 min.

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 4

Quando mancheranno pochi minuti al termine della cottura preparate la salsa. Versate in un pentolino la panna e il Grana Padano DOP grattugiato (10), mescolate con una frusta (11) e scaldate a fiamma bassa sino a che il formaggio non si sarà sciolto. Continuate sempre a mescolare per ottenere una salsa liscia (12), quindi spegnete il fuoco e tenete da parte.

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 5

Non appena il pan di spagna sarà cotto sfornatelo (13). Preparate delle scaglie di Grana Padano DOP (14) e spezzettate la trota affumicata con le mani. Ora utilizzando un coppapasta tondo da 5 cm ricavate 14 dischetti (15).

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 6

Impiattate a strati seguendo quest’ordine: un cerchio di pan di spagna, della trota affumicata sfilacciata (18), erbette miste spezzate a mano (17) e scaglie di Grana Padano DOP (18). 

Pan di spagna salato al Grana Padano, passo 7

Ora prendete un altro dischetto di pan di Spagna, cospargetelo con la salsa preparata in precedenza (19) e ponetelo come ultimo strato, in modo che la salsa si trovi all’interno (20). Il pan di Spagna al Grana Padano Dop è pronto, servitelo tiepido o freddo (21)!

Conservazione

Una volta farcito, consigliamo di consumare il pan di spagna al momento. 
Se preferite potete preparare la base in anticipo e conservarla a temperatura ambiente.

Consiglio

Al posto della trota affumicata potete utilizzare anche tonno o pesce spada, sempre affumicati.

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Chi lo dice che a Capodanno le lenticchie devono andare per forza a braccetto col cotechino? Noi abbiamo deciso di sfidare la tradizione con nuovi abbinamenti per realizzare un piatto delle feste tutto vegetariano: il polpettone di lenticchie glassato alla senape! Un morbido composto di patate e lenticchie avvolto in un fragrante involucro di pasta sfoglia dorata che nasconde un cuore filante di spinaci e scamorza… mai visto un polpettone in crosta così appetitoso, anche grazie al tocco deciso della senape! Scommettiamo che nessuno dei vostri ospiti resisterà all’assaggio di una fetta di polpettone di lenticchie glassato alla senape?,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Pasta Sfoglia 230 g rettangolare
  • Lenticchie 100 g di Colfiorito
  • Patate rosse 250 g
  • Spinaci 250 g
  • Scamorza affumicata 100 g
  • Grana Padano DOP 40 g da grattugiare
  • Gherigli di noci 30 g
  • Scalogno 1 piccolo
  • Senape di Digione q.b. forte
  • Alloro 2 foglie
  • Rosmarino q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 1

Per realizzare il polpettone di lenticchie glassato alla senape per prima cosa sciacquate le lenticchie e versatele in una pentola riempita con acqua fredda non salata insieme alle foglie di alloro (1). Lessate le lenticchie per 30 minuti dal bollore, poi scolate e tenete da parte. Nel frattempo mettete a lessare anche le patate rosse intere con la buccia, sempre partendo da acqua fredda, per circa 30-40 minuti dal bollore a seconda della dimensione (2). Tritate lo scalogno e fatelo stufare in una padella con un giro d’olio (3). 

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 2

Aggiungete gli spinaci (4), salate e pepate (5). Quando gli spinaci saranno appassiti (6) scolate il liquido in eccesso e lasciate intiepidire. 

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 3

Nel frattempo grattugiate la scamorza con una grattugia a fori larghi e tritate grossolanamente le noci (7). Quando le patate saranno cotte schiacciatele in una ciotola con uno schiacciapatate (8), poi aggiungete le lenticchie (9).

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 4

Unite il Grana grattugiato (10), la noce moscata (11) e il rosmarino tritato (12). 

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 5

Aggiungete anche le noci tritate (13) e metà della scamorza grattugiata (14), poi salate, pepate e condite con un giro d’olio. Impastate prima con la marisa e poi con le mani per ottenere un composto piuttosto consistente, come quello delle polpette (15).

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 6

Siete pronti per assemblare il polpettone: stendete la pasta sfoglia sul foglio di carta forno, tenendo verso di voi il lato lungo. Stendete il composto di lenticchie e patate nel mezzo, avendo cura di non premerlo troppo sulla sfoglia (16). Schiacciatelo leggermente lungo la fascia centrale e distribuite gli spinaci (17), poi aggiungete la scamorza grattugiata rimanente (18). 

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 7

Modellate il composto in modo da ricoprire il ripieno e formare un polpettone (19). Con il coltello ritagliate delle strisce sul lembo destro della sfoglia per ottenere delle frange della larghezza di circa 1,5 cm (20). Ora ricoprite il polpettone con il lembo sinistro della sfoglia (21).

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 8

Sovrapponete le frange del lato destro incrociandole leggermente (22). Modellate il polpettone in crosta con le mani per dargli una forma il più possibile regolare (23) e trasferitelo in una teglia. In una ciotolina mescolate la senape con dell’olio evo (24).

Polpettone di lenticchie glassato alla senape, passo 9

Spennellate abbondantemente la sfoglia con la glassa di senape (25). Aggiungete un rametto di rosmarino (26) e una macinata di pepe e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 30-35 minuti. Dopo 20-25 minuti controllate che non si stia scurendo troppo in superficie, in tal caso ricoprite con un foglio di alluminio. Sfornate e lasciate intiepidire leggermente il vostro polpettone di lenticchie glassato alla senape prima di servirlo (27)!

Conservazione

Il polpettone di lenticchie glassato alla senape si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la scamorza con un altro formaggio filante come il caciocavallo!

Tenete conto che il polpettone di lenticchie tenderà a perdere un po’ la forma durante la cottura.

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Siete alla ricerca di un secondo piatto raffinato e succulento per il vostro menu di Natale? Vi proponiamo il nostro arrosto ripieno di prugne e noci con senape, un arrotolato ricco e saporito, perfetto da servire in occasione dei pranzi lucculiani delle feste. Non abbiamo lasciato nulla al caso, ogni dettaglio è spiegato con cura per consentirvi di replicare a casa questo speciale piatto di carne, completo di contorno sfizioso a base di patate e funghi. Poichè a Natale tutto è concesso, abbiamo avvolto il rotolo di lonza con fettine di pancetta, così da creare un’invitante crosticina dorata all’esterno. Il ripieno è ricco di frutta secca e prugne che doneranno un tocco agrodolce alla pietanza. Stuzzicate i palati dei vostri ospiti con un arrosto sontuoso da 5 stelle!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Lonza di maiale 800 g
  • Senape all’antica 40 g
  • Prugne secche 60 g
  • Albicocche disidratate 60 g
  • Gherigli di noci 60 g
  • Nocciole intere spellate 60 g
  • Pancetta dolce 300 g a fette
  • Brandy 35 g
  • Scalogno 1
  • Maggiorana q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per il contorno

  • Patate 500 g
  • Funghi champignon 400 g
  • Burro 35 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 1

Per preparare l’arrosto ripieno di prugne e noci con senape, mondate e tritate lo scalogno (1), tritate finemente rosmarino, maggiorana e timo (2). Tagliate a pezzetti le prugne e le albicocche (3).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 2

Tritate la frutta secca (4). In una padella antiaderente lasciar fondere il burro con lo scalogno tritato, aggiungete le erbe aromatiche (5) e fate insaporire qualche istante (6).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 3

Aggiungete la frutta secca e disidratata (7) e tostate fino a doratura (8). Fate intiepidire e intanto aprite la lonza. tagliando con un coltello ben affilato per ottenere una grande fetta unica (9).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 4

Battetela leggermente (10) e spalmate la senape all’antica sulla carne (11), aggiungete giusto un pizzico di sale e di pepe, cospargete con il ripieno intiepidito (12).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 5

Arrotolate la carne (13) (14). Distribuite le fette di pancetta dolce sul tagliere, una vicino all’altra (15).

 

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 6

Adagiate sopra il rotolo (16) e avvolgete la superficie, lati compresi (17). Legate l’arrosto con lo spago (18).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 7

Scottate brevemente in padella con olio su tutti i lati (19), sfumate con un bicchierino di brandy (20) e fiammeggiate, lasciate evaporare l’alcol (21).

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 8

Trasferite l’arrosto in una pirofila con il suo fondo di cottura (22). Cuocete in forno statico, già caldo a 200°, per circa 50 minuti, a metà cottura rigirare. Intanto tagliate a spicchi le patate (23), pulite i funghi e tagliateli in quarti (24). 

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 9

In una padella sciogliete il burro (25) e insaporitelo con l’aglio (26). Aggiungete le patate e il rosmarino (27). Scottate le patate fino a dorarle.

Arrosto ripieno di prugne e noci con senape, passo 10

Aggiungete anche i funghi (28) e proseguite la cottura per qualche minuto (29). Il vostro arrosto è pronto per essere servito!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito ma si può conservare fino a un paio di giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la frutta secca e disidratata a vostro piacimento, se invece volete rendere ancora più ricco il vostro arrosto invece della pancetta potete utilizzare il lardo.

Potete preparare una salsa di accompagnamento con burro, panna, senape antica e aglio.

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Da gustare al mattino su una fetta di pane tostato, all’interno di un fragrante croissant o da utilizzare per personalizzare tantissimi dolci la crema spalmabile al pistacchio è una vera delizia! Realizzarla a casa, con la ricetta di Andrea Tortora, è davvero semplice, ma per ottenere una crema che soddisfi le aspettative di tutti la cosa più importante è la scelta dei pistacchi. Questi infatti devono essere verdi, non salati, non tostati e di ottima qualità; solo in questo modo la vostra crema spalmabile avrà un gusto intenso. Per donare la giusta dolcezza e una cremosità unica abbiamo aggiunto alla pasta di pistacchi, fatta in casa, il cioccolato bianco fuso e dell’olio di semi di vinacciolo, una varietà realizzata dai chicchi d’uva davvero pregiata. Ma se non riuscite a trovarlo, un qualsiasi olio dal gusto delicato andrà benissimo! Cugina della crema spalmabile alle nocciole, anche questa variante ha tantissimi usi in cucina, provatela insieme al panettone, durante le feste di natale o utilizzatela per preparare queste ricette:

Rotolo al cioccolato e pistacchio
Plumcake al pistacchio
Crema pasticcera ai pistacchi,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Pistacchi 80 g italiani verdi, spellati
  • Cioccolato bianco 130 g
  • Olio di semi 50 g di Vinacciolo
  • Sale fino 1 g

Preparazione

Crema spalmabile al pistacchio, passo 1

Per preparare la crema spalmabile al pistacchio versate i pistacchi spellati in una pirofila (1). Tostateli in forno statico preriscaldato a 185° per 10 minuti, poi sfornateli e lasciateli raffreddare (2). Nel frattempo tritate grossolanamente il cioccolato bianco e trasferitelo in una ciotola (3).

Crema spalmabile al pistacchio, passo 2

Fondete il cioccolato a bagnomaria o in microonde (4). Trasferite i pistacchi ormai freddi in un mixer (5). Aggiungete un pizzico di sale (6).

Crema spalmabile al pistacchio, passo 3

Frullateli a più riprese, fino ad ottenere una farina (7). Aggiungete una piccola parte di olio di semi di vinacciolo (8) e azionate ancora le lame sino ad ottenere una purea cremosa (9). Per facilitare la lavorazione di tanto in tanto ripulite le pareti del mixer spingendo il composto con una marisa. Ci vorranno circa 5-6 minuti. E’ fondamentale non scaldare troppo il composto, non deve superare mai i 45°, per questo motivo è importante fermarsi spesso. In caso lasciate riposare in frigorifero per qualche minuto e ricominciate.

Crema spalmabile al pistacchio, passo 4

Trasferite il composto ottenuto in una ciotola (10), aggiungete il cioccolato bianco (11) e mescolate energicamente sino ad ottenere un composto omogeneo (12). 

Crema spalmabile al pistacchio, passo 5

Unite il restante olio di semi di vinacciolo (13) e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo (14). A questo punto trasferitelo all’interno di una bowl raffreddata in congelatore e pulita un po’ dalla condensa (15).

Crema spalmabile al pistacchio, passo 6

Tenendo sotto controllo la temperatura mescolate sino a raggiungere i 22° (16). Raggiunta questa temperatura la crema si addenserà. Lasciatela riposare per 12-14 ore ad una temperatura tra i 22 e i 24°. La crema spalmabile al pistacchio è pronta da gustare (18).

Conservazione

La crema spalmabile al pistacchio si conserva circa 6 mesi, a 20°. 
Non va tenuta in frigo né vicino a fonti di calore.

Consiglio

L’olio di semi di vinacciolo è ricavato dai semini dell’uva; è un olio pregiato e molto delicato che non fa percepire retrogusto. Potete sostituirlo con un olio d’oliva delicato e dal gusto neutro, sconsigliamo l’extravergine.

Per spellare i pistacchi facilmente sbollentateli in acqua per pochissimi secondi. Poi sbucciateli a mano.

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Non è Capodanno senza cotechino! Non c’è solo un modo per servirlo, ovvero con lenticchie! Negli anni abbiamo proposto varie ricette con il cotechino tra cui in crosta, a millefoglie, o come ragù. Non poteva mancare il cotechino su crema di patate, un piatto decisamente diverso dal solito per concludere in bellezza il vostro Cenone oppure come portata principale del 1 gennaio, se avrete ancora posto! In questa ricetta si usa il cotechino precotto, da non confondere con quello già cotto e solo da scaldare: un’attenzione e prelibatezza in più per assaporare tutto il gusto di questo insaccato delle feste! Mentre il cotechino cuoce, potrete preparare in forno le chips di cavolo nero, un tocco super per una pietanza speciale!
Scopri come arricchire il tuo buffet delle feste!

Risotto al cotechino, lenticchie e spumante
Vellutata di lenticchie con cotechino croccante
Nidi di patate con lenticchie e cotechino,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Cotechino 500 g (fresco)

Per il brodo

  • Sedano 2 coste
  • Cipolle dorate 1
  • Carote 2
  • Pomodori ramati 1 medio
  • Alloro 2 foglie
  • Chiodi di garofano 3
  • Pepe nero q.b.
  • Bacche di ginepro q.b.
  • Sale fino q.b.

Per la crema di patate

  • Patate 1 kg
  • Latte intero 400 g
  • Cipolle dorate 0,5
  • Rosmarino 1 rametto
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il cavolo nero

  • Cavolo nero 200 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Cotechino su crema di patate, passo 1

Per preparare il cotechino su crema di patate, tagliate a pezzi grossolani sedano e carote, poi dividete a metà la cipolla e il pomodoro. Avvolgete il cotechino in un canovaccio di lino, poi immergetelo in acqua con tutte le verdure (1), le bacche di ginepro, il pepe in grani, i chiodi di garofano e le foglie di alloro. Accendete il fuoco medio-alto per far prendere il bollore, poi abbassate e fate cuocere per almeno 2-3 ore. Una volta pronto, spegnete e lasciate il cotechino in ammollo per altri 20 minuti nello stesso brodo di cottura. Mentre il cotechino cuoce, potete preparare le chips di cavolo nero. Tagliate la parte coriacea del gambo (2), sciacquate le foglie. Mettetele in una ciotola e condite con sale e pepe e olio (3)

Cotechino su crema di patate, passo 2

Trasferite su una leccarda con carta forno e cuocete in forno ventilato, già caldo, a 220°, per 15-20 minuti (4) (5). Potete preparare anche la crema di patate. Lavate e poi lessate le patate per circa 30-40 minuti in base alla grandezza (6); ricordatevi di calcolare il tempo dalla presa del bollore.

Cotechino su crema di patate, passo 3

Quando alla prova forchetta le patate risulteranno tenere, scolatele e schiacciatele da caldissime (7). Sminuzzate il rosmarino e tritate mezza cipolla (8). In una casseruola versate un filo d’olio, stufate a fiamma dolce la cipolla e il rosmarino per pochi minuti (9).

Cotechino su crema di patate, passo 4

Unite le patate schiacciate. Bagnate subito con il latte (10) e mescolate pochi istanti finché non avrà una consistenza cremosa (11); regolate a piacere di sale e pepe (12).

Cotechino su crema di patate, passo 5

Private il cotechino del budello (13), tagliatelo a fette (14) e componete ciascun piatto da portata con crema di patate sul fondo, cotechino e chips di cavolo nero (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito.

Le chips di cavolo nero si possono conservare per 1 giorno.

La crema di patate si conserva per 1 giorno in frigo in un contenitore ermetico.

Il cotechino si conserva 1-2 giorni, in frigo in un contenitore ermetico.

Consiglio

Noi abbiamo usato un cotechino precotto. In commercio esistono anche i cotechini già cotti, solo da lessare qualche minuto. Meglio utilizzare in questo caso cotechino fresco o precotto per dare più sapore con il brodo di cottura. Vi consigliamo in ogni caso di seguire le indicazioni dei tempi di cottura indicate sulle confezioni.

Se amate il peperoncino, usate quello fresco privato dei semi e tagliato a striscioline. Potete aggiungerlo al momento dell’impiattamento.

Se qualcuno degli ingredienti del brodo di cottura del cotechino non è di vostro gradimento potete sostituirlo o ometterlo a vostro gusto.

Per arricchire ulteriormente il piatto, tostate in padella delle nocciole sminuzzate grossolanamente e unitele al momento di impiattare.

Se invece volete rendere un pochino più leggero il tutto cuocete la purea di patate con del brodo vegetale al posto del latte.

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