Se siete alla ricerca di un modo originale per servire il panettone siete nel posto giusto… quest’anno prepariamo insieme il tronco delle feste con Nutella®! Un’idea davvero facile per stupire i vostri ospiti nelle feste natalizie.Per realizzare questa ricetta abbiamo utilizzato un panettone classico, con uvetta e canditi, ma potrete personalizzarla scegliendo quello che più amate. Tramite pochi e semplici passaggi il cioccolato fondente si trasformerà nella corteccia del tronco, con le sue immancabili venature, mentre Nutella®, utilizzata per decorare questo dolce, donerà un tocco davvero goloso e creerà la base per il vostro bosco innevato.Scoprite tutti i nostri suggerimenti e realizzerete una torta, ricca di dettagli, per un Natale magico!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Panettone 0,5 (base alta 10 cm)
  • Cioccolato fondente 200 g
  • Nutella® 150 g

per i ribes brinati

  • Ribes q.b.
  • Burro 10 g fuso
  • Zucchero q.b.

per decorare

  • Meringhe q.b.
  • Mirto q.b. rametti
  • Farina di pistacchi q.b.
  • Liquirizia q.b. in radici

Preparazione

Tronco delle feste con Nutella®, passo 1

Per preparare il tronco con Nutella® tritate finemente il cioccolato, o utilizzate quello in pepite. Trasferitelo in una ciotola (1) e fondetelo a bagnomaria o in microonde (2). Stendete su un piano un foglio di carta forno e versate il cioccolato sopra (3). 

Tronco delle feste con Nutella®, passo 2

Ora utilizzando una spatolina stendete il cioccolato (4) sino ad ottenere una lastra sottile (5). Lasciate riposare il cioccolato in frigorifero per un paio di minuti, sino a che non sarà leggermente rassodato. A questo punto, utilizzando una spatolina rigata decorate la vostra lastra, in modo da creare le venature del legno (6). 

Tronco delle feste con Nutella®, passo 3

Riponete nuovamente il cioccolato in frigorifero per un paio di minuti. Trascorsi i due minuti tagliate il cioccolato (rassodato ma ancora malleabile) in rettangoli alti 10 cm (altezza della base di panettone) e larghi 4-5 cm (7). Riponete nuovamente la lastra di cioccolato decorato e tagliato in frigorifero sino all’utilizzo. Ora preparate i ribes. Versatene qualcuno per la decorazione in una ciotolina, aggiungete il burro fuso (8) e mescolate per ricoprirli. Trasferiteli ora in un’altra ciotolina dove avrete già versato lo zucchero (9).

Tronco delle feste con Nutella®, passo 4

Roteate bene la ciotola per brinare i ribes, poi setacciateli per eliminare lo zucchero in eccesso (10). Trasferite in frigo fino all’utilizzo. Ora prendete panettone, tagliatelo in modo da ottenere una base alta 10 cm e trasferitelo su un piatto (11). Spalmate un po’ di Nutella® sul bordo del panettone (12).

Tronco delle feste con Nutella®, passo 5

Riprendete in frigo i rettangoli di cioccolato e disponeteli tutto intorno al panettone sovrapponendoli leggermente (13), grazie alla Nutella® aderiranno perfettamente (14). Ora trasferite Nutella®; in una sacca da pasticcere con bocchetta liscia da 12 mm. Create una spirale su tutto il panettone (15).

Tronco delle feste con Nutella®, passo 6

Ora utilizzando una spatolina delineate bene la vostra spirale, ammorbidendone le linee (16). Decorate il tronco con della farina di pistacchi (17), dei rametti di mirto (inseriti al contrario) realizzando un piccolo boschetto di pini, la meringa spezzettata, i ribes precedentemente brinati ed i bastoncini di liquirizia ricreando un paesaggio innevato (18)!

Conservazione

Consigliamo di consumare il tronco con Nutella® al momento. In alternativa è possibile conservarlo sotto una campana di vetro, a temperatura ambiente per un giorno.

Consiglio

Se non trovate il mirto potete utilizzare dei rametti di rosmarino per creare gli alberelli!

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Vi abbiamo già svelato tutti i trucchi per realizzare dei perfetti cavatelli fatti in casa, ora non vi resta che scoprire un condimento sfizioso con la nostra ricetta dei cavatelli ai frutti di mare. In questo primo piatto di pesce troverete cozze, vongole, fasolari e cannolicchi, un quartetto saporito che arricchirà di gusto i vostri gnocchetti di semola. Preparare a mano la pasta fresca sarà una grande soddisfazione, inoltre accompagnarla con questo sughetto profumato renderà ancora più prelibato il vostro piatto!
Oltre ai cavatelli provate altri formarti di pasta da condire con i frutti di mare:

Strozzapreti ai frutti di mare
Scialatielli ai frutti di mare
Schiaffoni (o paccheri) ai frutti di mare,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per i cavatelli

  • Semola di grano duro rimacinata 400 g
  • Acqua 240 g a temperatura ambiente
  • Sale fino 1 pizzico

per il condimento

  • Cozze 500 g
  • Vongole 500 g
  • Cannolicchi 500 g
  • Fasolari 500 g
  • Pomodorini ciliegino 300 g
  • Peperoncino fresco 2
  • Prezzemolo q.b.
  • Aglio 2 spicchi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Cavatelli ai frutti di mare, passo 1

Per preparare i cavatelli ai frutti di mare come prima cosa mettete in ammollo in acqua fredda e sale grosso le vongole, i fasolari e i cannolicchi. Serviranno tre ciotole diverse e un paio d’ore di ammollo (1). Di tanto in tanto dovrete cambiare l’acqua. Occupatevi dell’impasto dei cavatelli: in una ciotola versate la semola e il sale (2). Aggiungete a filo l’acqua mentre impastate a mano (3).

Cavatelli ai frutti di mare, passo 2

Una volta raccolti gli ingredienti (4), trasferitevi su una spianatoia e impastate per 5-10 minuti (5). Formate un panetto, avvolgetelo con della pellicola (6) e fate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Cavatelli ai frutti di mare, passo 3

Trascorso il tempo di riposo, prendete una parte dell’impasto, il resto tenetelo coperto per non farlo seccare (7). Stendete l’impasto creando un filoncino spesso circa 1 cm (8). Dividetelo a sua volta in pezzetti di circa 1 cm (9).

Cavatelli ai frutti di mare, passo 4

Aggiungete ancora un pizzico di semola e date forma ai cavatelli. Usate la parte lunga del pollice e aiutatevi a schiacciare e, contemporaneamente, a trascinare in avanti il pezzetto di impasto (10): in questo modo otterrete il primo cavatello (11). Adagiate man mano la pasta su un vassoio infarinato e proseguite in questo modo sino a terminare l’impasto (12).

Cavatelli ai frutti di mare, passo 5

Lavate e tagliate i pomodorini in quarti (13). Versateli quindi in padella con un filo d’olio (14), fateli sfrigolare qualche istante e poi abbassate la fiamma, aggiungete un pizzico di sale e fate cuocere a fuoco dolce per 10-15 minuti. Pulite ora le cozze sotto un filo d’acqua (15), togliendo con un coltellino le impurità in superficie e la parte filamentosa (bisso). 

Cavatelli ai frutti di mare, passo 6

Occupatevi del sugo: incidete un peperoncino, in una casseruola versate l’olio, uno spicchio d’aglio e il peperoncino (16). Scaldate l’olio e versate i fasolari (17) e i cannolicchi (18).

Cavatelli ai frutti di mare, passo 7

Coprite con coperchio (19) e aspettate qualche minuto che si schiudano. Intanto, in un altro tegame, scaldate un giro d’olio con un altro spicchio d’aglio e peperoncino inciso, versate le cozze (20) e le vongole (21). 

Cavatelli ai frutti di mare, passo 8

Chiudete con il coperchio (22) e lasciate schiuderle (23). Ora recuperate anche i cannolicchi e i fasolari che si sono aperti (24).

Cavatelli ai frutti di mare, passo 9

Scolate i frutti di mare e tenete da parte il liquido di cottura (26). Sgusciatene una buna parte, tenetene invece alcuni con il guscio per decorare i piatti (26). Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua e al bollore salate e cuocete i vostri cavatelli freschi al dente (27). Ci vorranno pochissimi minuti.

Cavatelli ai frutti di mare, passo 10

Bagnate i pomodorini del sughetto con un po’ di liquido di cottura dei frutti di mare (28) e poi scolate i cavatelli direttamente nel condimento (29). Mescolate, unite al bisogno altro liquido di cottura, mentre li fate insaporire. Spegnete la fiamma e unite i frutti di mare sgusciati e quelli interi (30).    

 

 

 

Cavatelli ai frutti di mare, passo 11

Spolverizzate con prezzemolo tritato (31) e un pizzico di pepe nero. Terminate con un giro d’olio a crudo (32) e gustate subito i cavatelli ai frutti di mare (33).

 

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i cavatelli ai frutti di mare. Eventualmente potete conservare in frigo e consumare entro un giorno.

Consiglio

Se preferite potete cuocere anche i frutti di mare tutti insieme, abbiate però cura di rispettare i tempi di cottura per evitare che risultino gommosi. Se volete un condimento più cremoso, o non sono di stagione, sostituite i pomodorini freschi con la passata. Se notate che sul fondo c’è ancora della sabbia filtrate il condimento attraverso una garza sterile. Il liquido di cottura può essere eccessivo rispetto a quello necessario, per non sprecarlo versatelo nell’acqua di cottura della pasta: in questo modo i cavatelli assorbiranno ancora più sapore!

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La crostata frangipane alle mele e ribes è un dolce profumato e goloso, ispirato alla torta frangipane casalinga: un guscio di frolla, qui in versione integrale, farcito con una crema aromatica, arricchita per l’occasione con una dadolata di mele renette, una nota fruttata che renderà il ripieno ancora più succoso! Inoltre, una simpatica e insolita decorazione con striscioline di impasto renderà ancora più accattivante la presentazione di questa speciale crostata. Approfittate della stagione invernale per preparare una torta alle mele diversa dal solito,  concedetevi una dolce coccola da gustare con un thè o una cioccolata calda, se siete tra gli irriducibili golosi!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la frolla

  • Farina integrale 500 g
  • Burro 280 g freddo
  • Zucchero di canna 120 g
  • Tuorli 45 g (circa 3)
  • Uova 55 g (1 medio)
  • Sale fino 1 pizzico
  • Scorza di limone 1

per la crema

  • Uova 100 g
  • Farina di mandorle 100 g
  • Burro 100 g morbido
  • Zucchero di canna 100 g
  • Latte intero 50 g a temperatura ambiente
  • Mele renette 2
  • Confettura di ribes 250 g

per guarnire

  • Mandorle in scaglie q.b.
  • Ribes q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 1

Per preparare la crostata frangipane alle mele e ribes per prima cosa preparate la pasta frolla. Versate in una ciotola la farina integrale ed il burro freddo a pezzetti (1). Lavorate gli ingredienti con le mani sino ad ottenere un impasto sabbioso. Ottenuto l’impasto sabbioso unite lo zucchero di canna (2) e il sale (3) e lavorate il tutto ancora per un paio di minuti.

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 2

Aggiungete all’impasto i tuorli e le uova a temperatura ambiente poi la scorza del limone (4), lavorate nuovamente gli ingredienti (5) sino a completo assorbimento delle uova ottenendo in impasto uniforme e abbastanza consistente. Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e formate un panetto (6).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 3

Coprite con pellicola (7) e lasciate riposare in frigorifero almeno per 2 ore.  Realizzate la crema frangipane. In una ciotola versate le uova, lo zucchero (8), la farina di mandorle e il burro (9).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 4

Lavorate il tutto con le fruste elettriche (10) sino ad ottenere un composto morbido e montato. Unite al composto il latte a temperatura ambiente (11) e lavorate nuovamente sino a completo assorbimento (12).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 5

Mondate le mele (13) e tagliatele a pezzetti irregolari di circa 2 cm (14). Versate le mele a cubetti nella crema frangipane (15).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 6

Mescolate bene e tenete da parte (16). Spolverate leggermente il piano di lavoro con della farina e stendete, con un mattarello, la frolla a circa ½ cm di spessore (17). Arrotolate la frolla stesa sul mattarello (18).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 7

Adagiate delicatamente sulla tortiera a cerniera da 24 cm di diametro (19). Con le dita fate aderire la frolla allo stampo e con un coltellino eliminatee la parte in eccesso sul bordo (20). Tenete da parte la frolla che avanza. Versate la confettura di ribes nel guscio di frolla (21). 

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 8

Spalmate su tutta la base in modo omogeneo (22). Versate sulla confettura la crema frangipane di mele (23) e livellate dolcemente con un cucchiaio (24).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 9

Riprendete la frolla avanzata e passatela nello schiacciapatate (25) realizzando delle striscioline (26) . Decorare la superficie della crostata con le striscioline di frolla integrale (27).

Crostata frangipane con mele e ribes, passo 10

Completate con le mandorle a lamelle (28). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 1 ora e 10 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di sformare (29). Terminate la crostata frangipane di mele e ribes decorando con zucchero a velo e con qualche ribes (30).

Conservazione

Potete conservare la crostata frangipane alle mele e ribes coperta con pellicola trasparente o sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire la farina di mandorle per la preparazione della crema con la farina di nocciole.

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Per sorprendere i vostri ospiti quest’anno vi consigliamo una ricetta degna di un banchetto regale, il galletto ripieno delle feste! Un secondo piatto ricco e succulento caratterizzato da un ripieno morbido e corposo, dal sapore tipicamente natalizio. La carne delicata del galletto rimane tenera e succosa anche dopo la cottura in forno, che rende la superficie dorata al punto giusto. Accompagnato con patate o verdure al forno, il galletto ripieno delle feste sarà il re della vostra tavola di Natale o Capodanno!
Provate anche queste ricette con il galletto:

Galletto fritto
Galletto al sale
Galletto alle erbe aromatiche e lardo,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Galletto 500 g (intero)
  • Latte intero 250 g
  • Maiale 150 g macinato
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g da grattugiare
  • Pane 50 g mollica
  • Castagne precotte 30 g
  • Uvetta 20 g
  • Uova 1
  • Erbe aromatiche q.b. salvia, rosmarino
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per spennellare

  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Burro 20 g

Preparazione

Galletto ripieno delle feste, passo 1

Per realizzare il galletto ripieno delle feste per prima cosa mettete il pane in una ciotola insieme al latte (1) e all’uvetta (2) e fatelo ammollare per circa 10 minuti (3).

Galletto ripieno delle feste, passo 2

Nel frattempo disossate il galletto: praticate un taglio lungo la schiena (4) e rimuovete tutte le ossa (5), lasciando solo quelle delle cosce e delle ali (6).

Galletto ripieno delle feste, passo 3

Strizzate il pane ammollato con le mani e trasferitelo in una ciotola (7), poi aggiungete il macinato di maiale (8) e le castagne spezzettate (9).

Galletto ripieno delle feste, passo 4

Unite l’uovo (10), il formaggio grattugiato (11) e le erbe aromatiche tritate (12).

Galletto ripieno delle feste, passo 5

Infine insaporite con noce moscata (13), sale (14) e pepe. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo (15).

Galletto ripieno delle feste, passo 6

Riempite il galletto con la farcitura (16) avendo cura di distribuirla in modo uniforme (17), poi riunite i lembi per ridargli la forma (18).

Galletto ripieno delle feste, passo 7

Cucite i lembi con ago e spago da cucina, avendo cura di sigillare accuratamente entrambe le estremità (19) (20), poi legate insieme anche le zampe (21).

Galletto ripieno delle feste, passo 8

Trasferite il galletto ripieno in una teglia, aggiungete altre erbe aromatiche e spennellate la superficie con l’olio e il burro fuso mescolati insieme (22). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 45-50 minuti (23). Il vostro galletto ripieno delle feste è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Il galletto ripieno delle feste si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni.

Consiglio

Potete variare il mix di erbe aromatiche a vostro piacimento!

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Facili, veloci e versatili, le scaloppine stanno bene su tutto! Che siano al limone o ai funghi, di vitello o di maiale, sono amate da tutti perché tenere e cremose. Con la ricetta delle scaloppine alla birra vi diamo una sfiziosa idea in più! Al posto del vino bianco o del marsala, questa volta abbiamo sfumato le fettine di manzo con la birra che conferirà un aroma ricco e avvolgente. Un secondo di carne semplice e saporito da accompagnare con un contorno di verdure o patate al forno, et voilà… con le scaloppine alla birra la cena è subito servita!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Noce di manzo 420 g (6 fettine)
  • Birra chiara 60 g
  • Timo 3 rametti
  • Burro 40 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Farina 00 q.b.

Preparazione

Scaloppine alla birra, passo 1

Per preparare le scaloppine alla birra per prima cosa battete le fettine di carne con un batticarne, per ridurre il loro spessore (1). In una padella fate sciogliere il burro con l’olio (2) e aggiungete i rametti di timo (3).

Scaloppine alla birra, passo 2

Infarinate la carne da entrambi i lati (4) e adagiatela nella padella (5). Cuocete per 3-4 minuti a fiamma medio-alta, poi girate le fettine dall’altra parte (6).

Scaloppine alla birra, passo 3

A questo punto versate la birra (7) e cuocete ancora per circa 2-3 minuti, sino a che la cremina non si sarà addensata. Salate (8), pepate e servite le vostre scaloppine alla birra ben calde (9)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le scaloppine alla birra. In alternativa potete conservarle in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Se preferite potete utilizzare la carne di vitello o di pollo al posto di quella di manzo.

Cambiando il tipo di birra otterrete ogni volta un aroma leggermente diverso!

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Quando ci chiedete un dolce light, senza burro, senza uova, facile e veloce da preparare la prima cosa che verrebbe da dire è: non esiste! Invece oggi vi stupiamo con una risposta diversa… la torta di mele all’acqua. I pregi della torta all’acqua incontrano la golosità rustica della torta di mele e il risultato è un dolce semplice e soffice per la colazione e la merenda di tutta la famiglia. Alternate la torta di mele all’acqua con la variante al caffè o al cioccolato per ritagliarvi ogni giorno un momento di dolcezza senza troppi sensi di colpa!,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 22 cm

  • Mele Gala 430 g
  • Farina 00 300 g
  • Zucchero 200 g
  • Acqua 210 g
  • Succo d’arancia 120 g
  • Scorza d’arancia 2 da grattugiare
  • Olio di semi di girasole 90 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g

Preparazione

Torta di mele all’acqua, passo 1

Per preparare la torta di mele all’acqua per prima cosa setacciate la farina in una ciotola (1), poi aggiungete il lievito (2) e lo zucchero (3). Mescolate le polveri con una frusta a mano.

Torta di mele all’acqua, passo 2

Mentre continuate a mescolare versate a filo l’acqua (4), il succo d’arancia filtrato (5) e l’olio di semi (6).

Torta di mele all’acqua, passo 3

Infine unite la scorza grattugiata dell’arancia (7) e mescolate ancora. A questo punto lavate le mele e tagliatele prima a spicchi (8) e poi a cubetti irregolari, senza sbucciarle (9).

Torta di mele all’acqua, passo 4

Aggiungete anche le mele a cubetti al composto (10) e mescolate con una marisa per incorporarle in modo uniforme (11). Versate l’impasto ottenuto in uno stampo del diametro di 22 cm foderato con carta forno (12).

Torta di mele all’acqua, passo 5

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 60 minuti, verificando la cottura con uno stuzzicadenti (13). Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare (14) prima di servire la vostra torta di mele all’acqua (15)!

Conservazione

La torta di mele all’acqua si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni, coperta con una campana.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare l’impasto della torta di mele all’acqua con della cannella in polvere!

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Non avrete mai assaggiato una bevanda più speciale di questa, se non avrete assaggiato la nostra winter choco-coffee! Una parola per decriverla? S-p-a-z-i-a-l-e! Uno strato di croccante alle arachidi, caramello salato, una cremosa ciooccolata calda preparata con fondente e caffé e una nuvola di panna montata. Cosa chiedere di più? Secondo noi solo di prepararne diverse tazze, non tutte per voi…da condividere con chi più amate, per passare un momento piacevole e una merenda speciale durante le rigide giornate invernali!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la cioccolata calda al caffè

  • Caffè solubile 15 g (1 cucchiaio)
  • Latte 130 g
  • Panna fresca liquida 40 g
  • Cacao amaro in polvere 1 cucchiaio
  • Cioccolato fondente 100 g

Per il croccante di arachidi

  • Arachidi salate tostate 70 g
  • Zucchero di canna 50 g

Per il caramello salato

  • Zucchero di canna 90 g
  • Acqua 15 g
  • Burro 40 g
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Winter choco-coffee, passo 1

Per la winter choco-coffee iniziate dal croccante che sarà il primo strato della vostra cioccolata calda: versate in un pentolino lo zucchero di canna (1), e fate sciogliere senza mescolare (2). Quando diventerà ambrato versate le arachidi (3).

Winter choco-coffee, passo 2

Mescolate (4) e fate caramellare. Una volta pronto, potete stendere tutto su una placchetta rivestita con carta forno (5) e lasciate che si rapprenda. Potete spezzettare il croccante e creare il primo strato (6).

Winter choco-coffee, passo 3

Passate a preparare il caramello salato versando in un pentolino prima lo zucchero di canna e poi l’acqua (7). Lasciate bollire senza rimestare, poi unite il burro (8) e fate sciogliere mescolando con la frusta a mano (9).

Winter choco-coffee, passo 4

Aggiungete un pizzico di sale (10), mescolate, poi versate la panna (11), di nuovo mescolate per far amalgamare e dopo qualche istante spegnete il fuoco. Potete versare nella tazza (12).

Winter choco-coffee, passo 5

Per la cioccolata calda al caffè in un pentolino versate latte e panna (13) e fate scaldare. Unite il cacao amaro (14) e il caffè solubile (15).

Winter choco-coffee, passo 6

Per ultimo unite il cioccolato fondente sminuzzato (16). Mescolate qualche minuto fino ad ottenere la consistenza cremosa perfetta e versate in tazza (17) (18).

Winter choco-coffee, passo 7

Completate con della panna montata (19) e decorate a piacere con qualche briciola di croccante alle arachidi (20) (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare appena pronta.

La panna si può montare con qualche ora di anticipo.

Il croccante si può preparare anche il giorno prima.

Consiglio

Al posto delle arachidi potreste utilizzare delle mandorle pelate per realizzare il croccante.

Al posto del caramello salato che ne dite di provare con del burro di arachidi?

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Semplice, originale e raffinato: il risotto alla melagrana è una sorpresa per gli occhi e per il palato! Se amate giocare in cucina con i colori e i contrasti, questa ricetta vi conquisterà senz’altro. Il frutto del melograno è molto versatile e sia i chicchi che il succo possono essere utilizzati in abbinamento agli ingredienti più vari, dal pesce alla carne. Essendo considerato di buon auspicio, è il perfetto protagonista del cenone di Capodanno ma può diventare anche un romantico alleato per il menù di San Valentino, grazie al tocco rosato che conferisce ai piatti. Qualsiasi sia l’occasione, il risotto alla melagrana è un primo piatto che merita sicuramente un assaggio, anche nella variante con crema di porri!
Scoprite anche queste sfiziose ricette salate con la melagrana:

Merluzzo con salsa alla melagrana
Strisce di pollo alla melagrana
Anatra alla melagrana
Girelle di sfoglia salate con melagrana,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 350 g
  • Melagrana 800 g (circa 4)
  • Cipolle dorate 60 g
  • Vino bianco 120 g
  • Brodo vegetale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva 80 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe bianco q.b.

Per mantecare

  • Burro 40 g
  • Grana Padano DOP 40 g da grattugiare

Preparazione

Risotto alla melagrana, passo 1

Per realizzare il risotto alla melagrana, per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Sgranate le melagrane: rimuovete la calotta e dividete ciascun frutto in 4 parti, senza separarle completamente (1), poi apritele a fiore e fate cadere i chicchi dentro una ciotola (2). Trasferite i chicchi di melagrana in un mixer avendo cura di tenerne 2 cucchiai da parte per la decorazione (3).

Risotto alla melagrana, passo 2

Frullate alla massima velocità (4), poi filtrate la purea ottenuta attraverso un colino schiacciando con il dorso di un cucchiaio (5); vi occorreranno circa 260 g di succo filtrato (6). Tenete da parte.

Risotto alla melagrana, passo 3

Mondate e tritate finemente la cipolla (7). Versate la cipolla in una casseruola con l’olio (8) e fatela appassire dolcemente, poi aggiungete il riso (9).

Risotto alla melagrana, passo 4

Tostate il riso per qualche minuto, mescolando continuamente (10). Quando il riso sarà diventato trasparente sfumate con il vino bianco (11) e lasciate evaporare completamente. A questo punto versate il succo della melagrana (12) e cominciate a portare a cottura il riso a fiamma medio-bassa.

Risotto alla melagrana, passo 5

Quando il liquido sarà stato assorbito continuate la cottura aggiungendo un mestolo di brodo per volta (13). Una volta che il riso sarà cotto aggiustate di sale e di pepe, poi spegnete il fuoco e mantecate con il burro (14) e il formaggio grattugiato. Mescolate bene per renderlo bello cremoso e servite subito il vostro risotto alla melagrana, decorato con i chicchi tenuti da parte (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto alla melagrana.

Consiglio

Se amate i sapori decisi potete mantecare il risotto alla melagrana con del taleggio o del gorgonzola al posto del burro!

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Le lenticchie in umido sono un piatto semplice e genuino. Oggi vi proponiamo una ricetta davvero semplice, realizzata nella maniera più classica, con un trito di verdure e l’aggiunta di passata di pomodoro. Potrete servire le lenticchie in umido come contorno, o utilizzarle per condire la pasta o per preparare tante idee sfiziose in cucina. Questo è un piatto che non può mancare durante il cenone di Capodanno, per accompagnare un buon cotechino e rispettare le nostre tradizioni di buon augurio per l’anno nuovo. Ma ovviamente potrete gustare le lenticchie in umido anche in altre occasioni, è sempre il momento giusto per un buon comfort food sano e gustoso!E se siete amanti delle lenticchie ecco alcune ricette da non perdere:

Lenticchie saporite agli aromi
Lenticchie e salsiccia
Pasta e lenticchie
Zuppa di lenticchie
Crema di lenticchie,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Lenticchie secche 500 g
  • Passata di pomodoro 1 l
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Carote 1
  • Sedano 1 costa
  • Cipolle dorate 0,5
  • Aglio 1 spicchio
  • Alloro 3 foglie
  • Rosmarino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Lenticchie in umido, passo 1

Per preparare le lenticchie in umido iniziate dal soffritto. Mondate le carote e riducetele in cubetti di circa 4 mm (1). Fate lo stesso per il sedano (2) e per la cipolla. Quest’ultima poi ripassatela al coltello per ridurla a un trito più fine (3). Legate insieme le erbe aromatiche creando un mazzetto con dello spago. 

Lenticchie in umido, passo 2

Versate un bel giro d’olio in casseruola, aggiungete il trito di verdure e uno spicchio d’aglio in camicia (2). Lasciate rosolare dolcemente per 5-7 minuti, finchè il trito non risulterà molto morbido. Lavate bene le lenticchie sotto acqua corrente, poi versatele nel tegame (5), unite anche il mazzetto aromatico (6).

Lenticchie in umido, passo 3

Aggiungete anche la passata (7). Poi riempite la brocca d’acqua, per sciacquarla, e versatene fino a coprire le lenticchie a filo (8). Ne serviranno circa 300 ml. Mescolate e senza salare lasciate cuocere con il coperchio (9) per 45-60 min a fuoco dolce. Durante questo tempo dovrete mescolare di tanto in tanto e bagnare le lenticchie con altra acqua nel momento in cui risultassero asciutte, in totale ne utilizzerete circa altri 500 ml. Dopo i 45 minuti assaggiate le lenticchie per verificarne la consistenza e valutate se proseguire la cottura.

Lenticchie in umido, passo 4

Verso fine cottura regolate la consistenza con acqua al bisogno. Condite con sale e pepe (10), rimuovete il mazzetto aromatico e lo spicchio d’aglio (11). Servite le lenticchie calde o tiepide, completando i piatti con un giro d’olio a crudo e, a piacere, rosmarino tritato e pepe (12).

Conservazione

Le lenticchie in umido si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni al massimo.

In alternativa è possibile congelarle.

Consiglio

Indicativamente, per la cottura in umido, sono necessari 20 minuti in più di quelli indicati sulla confezione delle lenticchie, riferiti alla lessatura in acqua, quindi dipenderà dalla varietà che utilizzerete.

Se avete a disposizione del brodo di verdure potete utilizzarlo al posto dell’acqua per bagnare le lenticchie.

Le lenticchie in umido si possono facilmente trasformare in un’ottima zuppa, basta aggiungere più/acqua brodo e accompagnare con crostini di pane.

Per lenticchie in umido dal tocco esotico aggiungete al soffritto un pezzetto di zenzero tritato e in cottura abbondate con la curcuma!

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Di focacce ne abbiamo sfornate davvero tante, da quelle alte e morbide a quelle più classiche, come la focaccia genovese. Oggi abbiamo messo di nuovo le mani in pasta, per sperimentare questa buonissima focaccia ad alta idratazione. Soddisfatti del risultato ottenuto abbiamo semplificato un po’ le cose e abbiamo rivisto il procedimento in modo che tutti potessero realizzare questa focaccia senza planetaria. Per realizzarla non serve la planetaria, per impastare vi basterà uno sbattitore elettrico dotato di ganci! L’impasto, essendo molto idratato, non è semplicissimo da lavorare, quindi non scoraggiatevi se risulta un po’ appiccicoso o non vi sembra abbastanza tenace, seguendo i giusti tempi di riposo e le pieghe di rinforzo otterrete un composto perfetto!La focaccia, una volta cotta, risulterà ben alveolata all’interno e con una piacevole crosticina, gustatela da sola o arricchitela con salumi, verdure e formaggi! Ecco altri lievitati da non perdere:

Pinsa romana
Focaccia integrale con lievito madre
Ciabatta
Focaccia con pomodorini e origano,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

  • Farina 1 400 g
  • Acqua 320 g (fredda)
  • Sale fino 8 g
  • Olio extravergine d’oliva 15 g
  • Lievito di birra fresco 6 g

per la superficie

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Fiocchi di sale q.b.

Per spolverizzare

  • Farina di mais q.b.

Preparazione

Focaccia ad alta idratazione, passo 1

Per preparare la focaccia ad alta idratazione iniziate setacciando la farina (1) per ossigenarla, aggiungete circa 280 g di acqua (2) (l’idro è all’80%) e impastate rapidamente con le mani (3). Non preoccupatevi se l’impasto non risulta liscio, dovrete lavorare il composto sino a che l’acqua non sarà assorbita, sarà un composto grezzo e appiccicoso.

Focaccia ad alta idratazione, passo 2

Coprite con pellicola (4) e lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo il glutine si sarà sviluppato e l’impasto risulterà elastico. Ora versate l’acqua rimasta in una ciotolina, aggiungete il lievito fresco sbriciolato (5) e mescolate bene per farlo sciogliere (6).

Focaccia ad alta idratazione, passo 3

Iniziate a lavorare l’impasto con uno sbattitore elettrico dotato di ganci a velocità media. Aggiungete pochissima acqua in cui avrete disciolto il lievito (7) e continuate a lavorare sino a che non sarà assorbita (8). Procedete in questo modo aggiungendone sempre davvero pochissima alla volta (9), quasi goccia per goccia.

Focaccia ad alta idratazione, passo 4

Quando avrete terminato l’acqua e l’impasto sarà ben incordato unite anche il sale (10) e continuate a mescolare sino a che non sarà ben assorbito (11). In ultimo aggiungete l’olio a filo (12). Questa fase di inserimento degli ingredienti richiede dai 10 ai 15 minuti.

Focaccia ad alta idratazione, passo 5

Una volta terminato l’impasto (13), staccatelo dai bordi della ciotola per raccoglierlo al centro (14) (15).

Focaccia ad alta idratazione, passo 6

Coprite con pellicola e lasciate riposare per 10 minuti (16). Durante questo tempo l’impasto si rilasserà e risulterà più liscio. Date poi un giro di pieghe all’interno della ciotola, sollevando l’impasto (17) e ribaltandolo in avanti (18), con le mani leggermente inumidite.

Focaccia ad alta idratazione, passo 7

Coprite con pellicola (19) e lasciate riposare per 40 minuti. Quindi fate ancora un ultimo giro di pieghe, come fatto prima (20). Coprite con pellicola (21) e lasciate lievitare in frigorifero per 12 ore o a temperatura ambiente per circa due ore e mezza.

Focaccia ad alta idratazione, passo 8

L’impasto dovrà lievitare sino a che non avrà triplicato il suo volume (22). A questo punto ungete una teglia, possibilmente scura che conduce meglio il calore, e spolverizzate con farina di mais. Ribaltate l’impasto su una spianatoia spolverizzata con la farina di mais (24). 

Focaccia ad alta idratazione, passo 9

Stendetelo con le punta delle dita (25) fino ad allungarlo, cercando di ottenere una dimensione simile alla teglia. Sollevatelo (26) e trasferitelo sulla teglia (27).

Focaccia ad alta idratazione, passo 10

Allargate l’impasto in modo da coprire l’intera superficie (28). Aggiungete sopra ancora un filo d’olio (29) e i fiocchi di sale (30).

Focaccia ad alta idratazione, passo 11

A questo punto (31) cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 35-40 minuti. Quando sarà ben dorata sfornatela (32) e lasciatela raffreddare su una gratella prima di servirla (33).

Conservazione

Consigliamo di consumare la focaccia appena preparata. In alternativa è possibile conservarla in un sacchetto di carta per un giorno. 
Una volta fredda è possibile congelarla, intera o a pezzi.

Consiglio

Non riuscite a ricoprire l’intera dimensione della teglia? Probabilmente l’impasto è troppo stressato, copritelo con un canovaccio, aspettate una decina di minuti e stendetelo ancora!

Al posto della farina di mais si può usare la semola!

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