Paese che vai cotoletta che trovi! Se andate in Austria, infatti, potrete gustare la sfiziosa cotoletta alla viennese, qui in Italia invece abbiamo la tradizionale versione milanese. Entrambe le ricette, se pur diverse nella scelta del taglio di carne e nel tipo di panatura, richiedono un fritto a regola d’arte e il risultato sarà ugualmente strepitoso. Per la viennese, proposta qui, uno strato dorato e croccante avvolge una tenera fesa di vitello, sapientemente battuta perchè abbia uno spessore sottile e sia piuttosto larga, elementi che caratterizzano questa tipica preparazione. La frittura nel burro è insostituibile se si vuole ricreare il gusto unico e senza tempo di questo speciale e intramontabile secondo piatto di carne!
Se amate questo genere di ricette venite a scoprire altri sfiziosi piatti da preparare a casa:

Cotoletta alla bolognese
Costolette fritte
Cordon bleu
Fettine panate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Burro chiarificato 500 g
  • Fesa di vitello 500 g
  • Uova 3 (medie)
  • Pangrattato 200 g
  • Limoni 1
  • Sale fino q.b.
  • Farina 00 q.b.

Preparazione

Cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel), passo 1

Per preparare la cotoletta alla viennese iniziate versando in una pentola bassa e larga il burro chiarificato (1), accendete il fuoco al minimo e fatelo sciogliere (2). Nel frattempo preparate tre placchette separate con il pan grattato, la farina e le uova sbattute (3).

Cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel), passo 2

Ora prendete la fesa di vitello e con un coltello ben affilato tagliate due fette di circa 3cm (saranno circa 250 gr l’una)(4). Sullo stesso tagliere battete la fetta di vitello con il batticarne (5), con un movimento dal centro verso l’esterno, fino ad ottenere un diametro di circa 23cm (non deve essere perfettamente rotonda). Lo spessore che raggiungerà sarà circa di 5mm (6).

 

Cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel), passo 3

Impanate la cotoletta iniziando passandola nella farina (7), poi nell’uovo (8) e infine nel pan grattato (9). Pressate bene con le dita in modo che il pan grattato aderisca bene alla carne.

Cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel), passo 4

Aumentate la fiamma del burro chiarificato che dovrà raggiungere i 160 gradi (controllate con un termometro da cucina). Immergete la cotoletta nel burro chiarificato (11) e lasciatela friggere per 5minuti circa, , poi con delicatezza giratela dal lato opposto, con l’aiuto delle pinze, e lasciatela cuocere circa altri 5 minuti. (12).

Cotoletta alla viennese (Wiener Schnitzel), passo 5

Quando la cotoletta avrà ottenuto la giusta doratura sarà pronta. Toglietela dalla pentola con le pinze (13) e lasciate che scoli il burro in eccesso sulla carta da fritto (14). Salatela a vostro piacimento e servite la cototletta alla viennese calda con una fetta di limone (15).

Conservazione

E’ preferibile consumare subito la cottoletta alla viennese, ma si conserva anche per un paio di giorni in frigo.

Consiglio

Per garantire il gusto tipico di questa cotoletta è necessario friggerla nel burro o nello strutto, non è invece indicato l’olio.

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Volete gustare gli gnocchi di patate con un condimento sfizioso e avvolgente? Provate i nostri gnocchetti gorgonzola e noci, un primo piatto dalla cremosità irresistibile, pensato per chi ama i sapori decisi dei formaggi erborinati, con una nota croccante che richiama il più tradizionale degli abbinamenti. Noci e gorgonzola sono un inseparabile duo, già apprezzato nei primi piatti di pasta, come la nostra ricetta delle trofie, ma anche nei secondi piatti come le gustose scaloppine noci e gorgonzola. Lasciatevi tentare da questo appetitoso condimento e mettetevi in gioco preparando dei deliziosi gnocchi fatti in casa seguendo la nostra ricetta!
Provate altre ghiotte ricette a base di gnocchi:

Gnocchi con crema di gorgonzola
Gnocchi ripieni di gorgonzola
Gnocchi speck e noci
Gnocchi ai 4 formaggi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Patate rosse 1 kg
  • Uova 1 (medio)
  • Farina 00 300 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Semola di grano duro rimacinata q.b.

per condire

  • Gorgonzola 200 g dolce
  • Latte intero 100 ml
  • Gherigli di noci 60 g

Preparazione

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 1

Per preparare gli gnocchetti gorgonzola e noci inziate dall’impasto: mettete le patate in acqua fredda e fate bollire fino a quando saranno morbide (1). Versate sul piano da lavoro la farina e fate un buco al centro (2) poi versate qui le patate ancora calde passate nello con lo schiacciapatate (3).

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 2

Unite anche l’uovo intero (4), il sale (5) e iniziate ad impastare con le mani (6) fino ad ottenere un impasto sodo e compatto.

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 3

Formate un panetto omogeneo (7), quindi prelevate delle porzioni (8) e formate dei rotolini (9), spolverizzate con la semola.

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 4

Dividete i rotolini in piccoli pezzetti da 1 cm (10) con un tarocco o un coltello. Man mano che formate gli gnocchi adagiateli su un vassoio con un canovaccio infarinato (11). Ponete sul fuoco una pentola di acqua e salate al bollore. Tagliate a pezzetti il gorgonzola (12).

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 5

Tritate le noci (13). Scaldate il latte a fuoco dolce in padella (14), aggiungete il gorgonzola e mescolate per scioglierlo (15).

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 6

Cuocete gli gnocchi in acqua bollente (16) e attendete che vengano a galla. Intanto aggiungete le noci al condimento (17).  Scolate gli gnocchi (18).

Gnocchetti gorgonzola e noci, passo 7

Versateli direttamente nella padella con il formaggio (19), mescolate per insaporire (20) e servite con qualche geriglio di noci (21).

Conservazione

Gli gnocchetti di patate si possono conservare ancora crudi lasciandoli sul canovaccio per un paio d’ore al massimo, in questo caso la cottura sarà leggermente più lunga perché si saranno essiccati all’aria. Potete anche congelare gli gnocchi, in questo caso mettete il vassoietto nel congelatore e dopo circa 20 minuti riponete gli gnocchi di patate in un sacchetto alimentare, e continuate così fino ad averli congelati tutti. Per cuocerli sarà sufficiente buttarli in acqua bollente e salata senza scongelarli prima.

Consiglio

Al posto del latte si può utilizzare la stessa dose di panna fresca liquida.

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Il pollo, si sa, sta bene con tutto. In questa ricetta lo proponiamo in una veste irresistibilmente stuzzicante: alette di pollo al forno aromatizzate alla paprika, per una gradevole nota fumè. Ci siamo ispirati alle tipiche alette di pollo fritte, questa volta però niente frittura ma una cottura in forno più leggera per questo secondo piatto, preceduta da una marinatura insolita allo yogurt, che renderà la carne ancora più tenera e saporita. Una volta portate in tavola andranno a ruba e farete a gara per condendervi l’ultima aletta!
Preparate altre deliziose ricette con le alette di pollo:

Ali di pollo glassate
Ali di pollo e patate
Ali di pollo speziate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Alette di pollo 1,1 kg
  • Yogurt bianco naturale 500 g
  • Succo di limone 30 g
  • Farina 00 120 g
  • Paprika affumicata 4 cucchiaini
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Erba cipollina q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Alette di pollo al forno, passo 1

Per preparare le alette di pollo al forno versate lo yogurt in una ciotola campiente, insaporite con sale (1) e pepe, il succo di limone (2) e mescolate. Immergete le alette di pollo (3).

Alette di pollo al forno, passo 2

Coprite con la pellicola trasparente (4) e lasciate marinare per 3 ore in frigorifero. Terminato il tempo della marinatura, scolate le alette grossolanamente, in modo da non eliminare completamente lo yogurt. In una ciotola versate la farina e la paprika (5),  Impanate le alette (6).

Alette di pollo al forno, passo 3

Adagiate poi le alette così condite in una teglia foderata con carta forno, quindi spolverizzate con altra paprika e terminate con un filo di olio (7). Cuocete in forno già caldo per circa 35 minuti (la cottura può variare a seconda della grandezza delle alette, in caso proseguite altri 10 minuti) a 180° in modalità ventilata, oppure 200° in modalità statica. A fine cottura spolverate con un trito leggero di erba cipollina (8) e servite le alette di pollo al forno ben calde (9).

Conservazione

Potete conservare le alette di pollo al forno per un giorno in frigorifero in un contenitore ermetico e scaldarle prima di servirle. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Accompagnate le alette di pollo al forno con patate in padella o delle verdure gratinate.

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Le cime di rapa in padella sono uno dei contorni più amati nel Sud Italia. Tutto l’inverno è il periodo giusto per prepararle, ma durante il pranzo di Natale non possono mai mancare, accompagnate dalla tipica salsiccia. Oggi vi mostriamo come cuocere le cime di rapa: sbollentandole prima in acqua e ripassandole poi in padella risulteranno tenere e gustose! Aglio e peperoncino sono insostituibili in questa ricetta, ma se non amate il piccante provate a scegliere dei peperoncini dolci, rilasceranno comunque il loro gusto. Le cime di rapa in padella si abbinano a tantissimi secondi piatti e potrete utilizzarle in cucina per preparare tante sfiziose ricette, come piadine, torte salate o polpette!Se siete amanti delle cime di rapa non perdete queste ricette:

Cime di rapa con pomodori secchi e acciughe
Panini alle cime di rapa
Risotto alle cime di rapa
Mozzarella ripiena con cime di rapa,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Cime di rapa 1 kg (pulite 360 g)
  • Aglio 2 spicchi
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Cime di rapa in padella, passo 1

Per preparare le cime di rapa in padella come prima cosa occupatevi della pulizia delle verdure. Eliminate i gambi più duri e le foglie esterne (1). Una volta pulite otterrete circa 360 g di cime ri rapa (2), lavatele più volte con acqua fredda (3) e scolatele.

Cime di rapa in padella, passo 2

Mettete sul fuoco una pentola capiente piena d’acqua e quando arriverà a bollore versate le cime di rapa (4) e lasciatele cuocere per 15 minuti. Quando mancheranno 2-3 minuti preparate in una padella un soffritto con olio, 2 spicchi d’aglio interi ed un peperoncino a pezzetti (5). Non appena le cime saranno ben appassite scolatele (6).

Cime di rapa in padella, passo 3

Quando l’aglio sarà ben dorato versate le cime di rapa (7), regolate di sale (8) e saltatele a fiamma medio-alta per una decina di minuti (9). Spegnete il fuoco e servite.

Conservazione

Le cime di rapa si conservano in frigorifero ben chiuse in un contenitore ermetico per 2 giorni.

Potete congelare le cime di rapa dopo averle lessate in sacchetti per alimenti. Prima di ripassarle in padella basterà lasciarle scongelare.

Consiglio

Potete aggiungere a piacere dei filetti di acciughe al soffritto di aglio e peperoncino.

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Quando fuori fa freddo abbiamo sempre voglia di rintanarci in casa, trascorrere del tempo ai fornelli e sfornare tanti dolci genuini. Il ciambellone al cioccolato e agrumi è un goloso comfort food, che racchiude tutti i profumi dell’inverno, perfetto da gustare in qualsiasi momento della giornata, ma soprattuto a colazione o a merenda! Per realizzare questa torta non abbiamo aggiunto burro o latte, come si fa solitamente, ma li abbiamo sostituiti con olio di semi e succo di agrumi per un gusto più delicato. Il profumo di arancia e mandarini invaderà la vostra cucina, richiamando tutti quelli che sono in casa, per gustare insieme questa ciambella golosa e genuina! E se siete amanti delle ciambelle provate anche queste versioni:

Ciambella al cioccolato
Ciambella al cacao facile
Ciambellone con gocce di cioccolato
Ciambella all’arancia,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 22 cm)

  • Cioccolato fondente 100 g
  • Uova 230 g (4 medie)
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Olio di semi di girasole 130 g
  • Farina 00 250 g
  • Succo di mandarino 30 g (di 2 mandarini medi)
  • Scorza di mandarino 2
  • Succo d’arancia 40 g (di 1 arancia)
  • Scorza d’arancia 1
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Zucchero 150 g

per imburrare lo stampo

  • Burro q.b.

Preparazione

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 1

Per preparare il ciambellone al cioccolato e agrumi iniziate proprio da questi ultimi. Lavateli e asciugateli. Grattugiate la scorza dll’arancia (1) e quella dei mandarini (2) raccogliendole in un’unica ciotola (3). 

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 2

Ora spremete l’arancia, in modo da ottenere 40 g di succo (4), poi spremete anche i mandarini, in modo da ottenere 30 g di succo. Quindi uniteli e se dovesse essere necessario filtrateli (7).

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 3

Ora tritate il cioccolato fondente (7) e scioglietelo a bagnomaria, o in microonde. Fate attenzione a non scaldarlo troppo (8) e lasciatelo intiepidire prima di utilizzarlo. Nel frettempo versate le uova in una ciotola e aggiungete lo zucchero (9).

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 4

Montate le uova alla massima velocità con le fruste elettriche (10), sino a che non saranno gonfie e spumose. A questo punto unite l’olio di semi (11) e il cioccolato fondente sciolto, a temperatura ambiente (12).

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 5

Lavorate ancora con le fruste a media velocità (13) sino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete ora il cacao setacciato (15) e la farina, anch’essa setacciata (15).

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 6

Mescolate ancora con le fruste elettriche (16), sino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi. Aggiungete ora la scorza di agrumi (17) e il loro succo (18). Mescolate con una spatola per incorporarli.

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 7

In ultimo incorporate il lievito in polvere per dolci setacciato (19) e mescolate con le fruste elettriche (20). Versate l’impasto in uno stampo da ciambella di 22 cm, precedentemente imburrato (21).

Ciambellone al cioccolato e agrumi, passo 8

Cuocete il ciambellone al cioccolato e agrumi in forno statico, preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Sfornatelo (22) e lasciatelo raffreddare completamente prima di sformarlo. Quindi trasferitelo in un piatto, spolverizzatelo con lo zucchero a velo (23) e gustatelo (24)!

Conservazione

Il ciambellone al cioccolato e agrumi si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro per 2-3 giorni.
Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete sostituire il cioccolato fondente con del cioccolato al latte, ma diminuite la dose di zucchero a 120 g.

Al posto del burro per ungere lo stampo potete utilizzare dell’olio di semi.

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Quando parliamo di cotolette sappiamo che esistono tanti modi per prepararle. Con le fettine panate che vi proponiamo oggi facciamo un viaggio verso il Centro-sud per scoprire questa ricetta! A differenza delle classiche cotolette alla milanese, realizzate con le costolette di vitello piuttosto alte, questa versione prevede delle fettine di carne sottili. Ma qual è il taglio di carne migliore per preparare le fettine panate? Possiamo garantirvi che non ne esiste solo uno… per questo secondo piatto potete scegliere tagli più raffinati, come il magatello, oppure utilizzare una tipologia meno raffinata per ottenere comunque un gran sapore! Noi abbiamo scelto di utilizzare la noce di manzo. In cos’altro si differenziano rispetto alle classiche cotolette? Se ancora vi state ponendo questa domanda, possiamo aggiungere che anche la panatura è diversa, infatti oltre al classico uovo e pangrattato le fettine vengono passate prima di tutto nella farina. In questo modo la carne sarà completamente separata dalla panatura, risulterà morbidissima all’interno e super croccante esternamente. Ecco altri modi per preparare delle buonissime cotolette:

Cotolette alla palermitana
Cotolette alla bolognese
Cotolette di pollo al forno
Cotolette vegetariane,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Noce di manzo 600 g (4 fette da 150 g l’una)
  • Farina 00 q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Uova 2
  • Burro chiarificato 250 g
  • Sale fino q.b.

per le patate al burro

  • Patate novelle 400 g
  • Burro 80 g
  • Sale fino q.b.
  • Salvia q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Fettine panate, passo 1

Per preparare le fettine panate come prima cosa battetele se dovessero essere troppo spesse (1). Passatele poi prima nella farina (2) e poi nelle uova precedentemente sbattute (3). 

Fettine panate, passo 2

In ultimo passatele nel pangrattato (4). Tra una fase e l’altra abbiate sempre cura di sbatterle per eliminare l’eccesso. Proseguite in questo modo fino a panare tutte e 4 le fettine e man mano trasferitele in un piatto (5). A questo punto versate il burro chiarificato in una padella capiente (6).

Fettine panate, passo 3

Quando il burro sarà ben sciolto e caldo immergete la prima fettina (7). Lasciate dorare per 2-3 minuti, quindi giratela utilizzando una pinza e aspettate ancora 2-3 minuti. Scolatela e trasferitela su un vassoio con carta assorbente per togliere il grasso in eccesso (9). Salate e servite le vostre fettine panate ancora calde!

Per accompagnare le fettine panate con le patate al burro

Fettine panate, passo 4

Se cercate un contorno sfizioso provate le nostre patate al burrro. Lavate e tagliate a metà le patate novelle (10). In una padella versate il burro e le erbe aromatiche, lasciatelo fondere quindi unite le patate (11). Cuocete dolcemente per una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto; salate e pepate a piacere. Servite le patate al burro con le nostre fettine panate (12).

Conservazione

Potete panare le fettine con un po’ d’anticipo e conservarle in frigorifero. Se preferite potete anche congelarle avvolgendole separatamente nella pellicola. 

Una volta cotte consigliamo di consumare al momento le fettine panate. Potete anche conservarle in frigo per un giorno e poi scaldarle, ma potrebbero non risultare tenere come appena pronte!

Consiglio

Il burro chiarificato ha un punto di fumo più alto, permette di raggiungere temperature più alte senza bruciarsi, in questo modo la vostra cotoletta risulterà sempre ben dorata. Ma se non riuscite a trovarlo al posto del burro chiarificato potete utilizzare dell’olio. Va bene sia quello extravergine, sia quello di semi. In alternativa potete anche miscelarli.

È sempre meglio cucinare la carne a temperatura ambiente per evitare che il freddo di conservazione abbassi troppo la temperatura del fondo di cottura: in questo caso infatti l’impanatura potrebbe separarsi.

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Gli gnocchi sono la vostra passione? Allora non perdetevi la nostra ricetta degli gnocchi di zucca senza impasto, una versione espressa e furba per preparare in casa queste deliziose chicche, da sempre riservate alle mani esperte delle nonne. Un impasto saporito dalla consistenza morbida, in cui le patate sono sostituite dalla zucca e che si realizza in ciotola, che poi si tuffa direttamente in pentola. Il risultato è un primo piatto casalingo, semplice ma sfizioso, perfetto per i vostri menu invernali!
Venite a curiosare tra le altre nostre ricette di gnocchi fatti in casa:

Gnocchi di zucca
Gnocchi di zucca alla romana
Gnocchi con salsa di taleggio
Gnocchi con cavolo rosso,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Zucca delica 500 g pulita
  • Ricotta vaccina 100 g
  • Farina 00 100 g
  • Uova 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Parmigiano Reggiano DOP 2 cucchiai
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.

per condire

  • Burro 40 g
  • Rosmarino 1 rametto

Preparazione

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 1

Per preparare gli gnocchi di zucca senza impasto per prima cosa dividete a metà la zucca, estraete i semi interni ed eliminate la buccia (1). Dividete la zucca prima in spicchi (2) e poi in fettine sottili (3).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 2

Trasferite la zucca in una ciotola, copritela con mezza tazza di acqua (4), insaporite con aglio e rosmarino e avvolgete la ciotola con pellicola (5). Cuocete nel microonde per circa 5-8 minuti alla massima potenza, finché la polpa non sarà morbida. Intanto in una ciotola versate la ricotta (6).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 3

Unite anche l’uovo (7), il formaggio grattugiato (8) e mescolate. Recuperate la zucca cotta (9).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 4

Passatela nello schiacciapatate (10) e raccogliete la purea nella ciotola con la ricotta e l’uovo (11). Incorporate anche la farina (12).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 5

Salate e mescolate per amalgamare (13). Trasferite il composto in un sac-à-poche senza bocchetta (14). Occupatevi del condimento: in un padellino versate il burro e il rosmarino (15).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 6

Sciogliete il burro a fuoco moderato finché diventa nocciola e tenete da parte (16). Cuocete gli gnocchi: portate al bollore una pentola con acqua salata, spremete dei tocchetti di impasto e lasciateli cadere nell’acqua calda (17). Il bollore non deve essere eccessivo altrimenti si sfalderanno. Una volta cotti scolate gli gnocchi (18).

Gnocchi di zucca senza impasto, passo 7

Versateli nel padellino con il condimento (19), saltate pochi istanti per insaporire (20) e servite subito gli gnocchi di zucca senza impasto (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli gnocchi di zucca senza impasto.

Consiglio

Per condire gli gnocchi di zucca senza impasto potete utilizzare anche un semplice sugo di pomodoro, un ragù di carne o una crema al gorgonzola, se amate i formaggi. In alternativa al sac-à-poche potete utilizzare due cucchiai per prelevare delle quenelle di impasto e tuffarle in acqua bollente.

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I biscotti alla mandorle sono dei deliziosi bocconcini aromatici ispirati ai tradizionali pizzicotti siciliani, golosi dolcetti a base di pasta di mandorle dal sapore unico e intramontabile. Vi proponiamo qui una preparazione semplificata rispetto alla ricetta originale: niente mixer per frullare le mandorle, ma si usano già in farina, senza nulla togliere al gusto e alla consistenza che rimane morbida all’interno e con una gradevole crosticina all’esterno. Lasciatevi tentare da questi biscottini alle mandorle, morbidissimi e a forma di graziose ciambelline e venite a scoprire quanto è facile prepararli!
Provate altri dolcetti alle mandorle fatti in casa:

Paste di mandorla
Biscotti di Natale alle mandorle
Biscottini speziati con cioccolato e mandorle
Ricciarelli,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 10 biscotti

  • Farina di mandorle 300 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Albumi 50 g (di un uovo grande o circa due medie, a temperatura ambiente)
  • Scorza d’arancia 1
  • Miele millefiori 10 g

Preparazione

Biscotti alle mandorle, passo 1

Per preparare i biscotti alle mandorle versate in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero a velo (1), la scorza d’arancia grattugiata (2) e gli albumi (3).

 

Biscotti alle mandorle, passo 2

Addolcite con il miele millefiori (4). Mescolate con un cucchiaio e quando gli ingredienti saranno ben amalgamati procedete ad impastare con la punta delle dita (5). Trasferite il panetto su un piano da lavoro infarinato con lo zucchero a velo (6) e staccate dei pezzetti di impasto del peso da 30 g ognuno e formate delle palline.

Biscotti alle mandorle, passo 3

Passate i biscotti alle mandorle nello zucchero a velo (7) e man mano metteteli su una teglia foderata con carta forno (8). Potete dare la forma di ciambelline alle mandorle facendo un foro al centro con il manico del mestolo di legno (9).

Biscotti alle mandorle, passo 4

Cuocete i biscotti alle mandorle in forno statico (10), preriscaldato a 170° per circa 12 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente (11) prima di gustarli (12).

Conservazione

I biscotti alle mandorle si conservano in una scatola di latta per 1 settimana, si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete aromatizzare i biscotti alle mandorle con scorza di limone o aggiungere a piacere 50 g di gocce di cioccolato.

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Zucca e salsiccia è uno degli abbinamenti che amiamo di più nella stagione autunnale. E tra tutti quelli che abbiamo provato, ancora non avevamo realizzato questa buonissima pasta zucca e salsiccia. Un primo piatto ricco e saporito, che piacerà sicuramente a tutta la famiglia. Il gusto dolce della zucca si sposa benissimo con quello sapido della salsiccia e questa pasta avrà un equilibrio di sapori davvero perfetto. La zucca cuocendosi si sfalderà, trasformandosi in una deliziosa cremina, impreziosita dal Parmigiano che avvolgerà i tortiglioni, legando bene il piatto. Realizzare la pasta zucca e salsiccia è davvero semplice, scopri tutti i nostri passaggi!
E se avete amato questa ricetta eccone altre da provare!

Risotto zucca e salsiccia
Lasagne zucca e salsiccia
Risotto zucca e gorgonzola
Pasta con zucca e pangrattato,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tortiglioni 320 g
  • Zucca delica 400 g
  • Salsiccia 250 g
  • Cipolle dorate 0,5
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g
  • Rosmarino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Pasta zucca e salsiccia, passo 1

Per preparare la pasta con zucca e salsiccia partite da quest’ultima. Estraetela dal budello (1), sgranatela con le mani e trasferitela in una padella calda (2). Schiacciatela leggermente con un mestolo di legno e cuocete per qualche minuto (3).

Pasta zucca e salsiccia, passo 2

Quando sarà ben dorata trasferite la salsiccia in una ciotola, coprite con pellicola per non farla seccare e tenetela da parte (4). Sbucciate la cipolla, tagliatela a fette e tritatela finemente (5). Passate alla zucca: pulitela eliminando i semi e i filamenti interni con un cucchiaio (6).

Pasta zucca e salsiccia, passo 3

Eliminate la buccia (7) e tagliatela a cubetti (8). Ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua salata a piacere che servirà per la cottura della pasta. Nella stessa padella dove avrete cotto la salsiccia aggiungete 2 cucchiai di olio e la cipolla (9).

Pasta zucca e salsiccia, passo 4

Unite la zucca, mescolate bene per farla insaporire (10). Unite il rosmarino legato con un pezzetto di spago e aggiungete un mestolo di acqua di cottura (11). Cuocete a fuoco medio per 15-20 minuti, quindi togliete il rosmarino e schiacciatela sino ad ottenere una purea (12). Unite ancora un mestolo d’acqua.

Pasta zucca e salsiccia, passo 5

Unite la salsiccia alla purea di zucca e mescolate (13). Cuocete i tortiglioni (14), scolateli al dente e trasferiteli direttamente nella padella con il condimento (15).

Pasta zucca e salsiccia, passo 6

Unite ancora un mestolo di acqua di cottura, se necessario (16), e mescolate bene. Aggiungete il Parmigiano grattugiato e mescolate ancora (17). Saltate la pasta per un minuto e servite (18).

Conservazione

La pasta con zucca e salsiccia si può conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Potete aggiungere un peperoncino tritato insieme alla cipolla per la cottura della zucca.

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Vi state chiedendo come sia possibile preparare una frittata senza uova? Basta ricorrere a un ingrediente segreto: l’acquafaba. Che cos’è l’acquafaba? Un ingrediente che avete avuto sempre sotto gli occhi, di cui magari semplicemente non conoscevate il nome o i numerosi impieghi: si tratta del liquido di governo (o di cottura) dei legumi. Grazie all’elevato contenuto di proteine l’acquafaba è un ottimo sostituto delle uova, anche in preparazioni dove solitamente abbondano come il pan di spagna o la frittata, appunto. Per questo motivo viene spesso impiegata nella cucina vegana per dare forma a delle piccole magie, come per esempio le meringhe! Per realizzare la frittata con acquafaba, invece, abbiamo realizzato una pastella con farina di ceci arricchita con patate e cipolle, un secondo piatto tanto gustoso quanto nutriente. Personalizzate la frittata senza uova con spezie ed erbe aromatiche a piacere e sperimentate un modo nuovo di cucinare!
Provate anche queste alternative vegane di classiche preparazioni:

Tagliatelle senza uova
Finta maionese senza uova
Gnocchi di patate,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Farina di ceci 100 g
  • Acquafaba 180 g
  • Acqua 180 g
  • Patate 350 g
  • Cipolle dorate 80 g
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Frittata senza uova, passo 1

Per realizzare la frittata senza uova, per prima cosa pelate le patate e tagliatele a cubetti di mezzo cm (1), poi sciacquate sotto l’acqua corrente (2) e trasferite in una ciotola con acqua fredda. Mondate la cipolla e tritatela finemente (3).

Frittata senza uova, passo 2

Scolate i ceci (o altri legumi) in scatola dal loro liquido di governo, la cosiddetta acquafaba (4). Versate la farina di ceci in una ciotola insieme a un pizzico di sale. Aggiungete poco per volta sia l’acquafaba (5) che l’acqua naturale, mescolando con una frusta per ottenere un composto liscio e fluido, senza grumi (6). Coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 10 minuti.

Frittata senza uova, passo 3

Scaldate un giro d’olio in una padella antiaderente del diametro di 20 cm (7), poi aggiungete le patate (8) e le cipolle (9), salate e pepate.

Frittata senza uova, passo 4

Cuocete per 10-15 minuti a fuoco medio, fino a quando saranno dorate (10). A questo punto date una mescolata alla pastella e versatela nella padella (11), ruotandola leggermente per distribuirla in modo uniforme. Abbassate leggermente il fuoco e profumate con il timo (12).

Frittata senza uova, passo 5

Cuocete a fuoco medio-basso per 5-6 minuti, poi giratela con l’aiuto di un piatto o di un coperchio (13) e proseguite la cottura dall’altro lato per altri 5-6 minuti (14). La vostra frittata senza uova è pronta per essere servita (15)!

Conservazione

La frittata senza uova si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Potete congelarla dopo la cottura e conservarla per massimo 6 mesi. Lasciate scongelare in frigorifero.

Consiglio

Potete aromatizzare la pastella a base di farina di ceci aggiungendo un pizzico di curcuma, paprika o curry: in questo modo otterrete anche un colore più intenso!

Sostituite il timo con altre erbe aromatiche di vostro gradimento, come per esempio il rosmarino.

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