Pensavamo ormai di aver provato tutte le cheesecake possibili, ma ci siamo accorti che ne mancava ancora una: la cheesecake con creme brulèe! Per realizzare la base di questo dolce non ci siamo discostati dalla versione originale; abbiamo semplicemente aggiunto della scorza di limone che donerà un profumo unico. Questo dolce, senza cottura e senza gelatina, ha una base fragrante e un ripieno cremoso e vellutato, grazie alla crema a base di formaggio spalmabile e panna montata… sarà una vera goduria per il palato! Il vero valore aggiunto di questa cheesecake senza cottura è l’ultimo strato: la creme brulèe. Grazie ad un pizzico di zucchero di canna e ad un cannello riuscirete ad ottenere una crosticina croccante che farà gola proprio a tutti!
Ecco altre cheesecake da provare:

New York cheesecake
Cheesecake alla Nutella
Cheesecake leggera
Cheesecake ai frutti di bosco,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la base da 22 cm

  • Biscotti Digestive 250 g
  • Burro 120 g
  • Scorza di limone 1

per la farcitura

  • Formaggio fresco spalmabile 500 g
  • Zucchero a velo 150 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Succo di limone 1

per la creme brulèe

  • Latte intero 250 g
  • Tuorli 2
  • Zucchero 50 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Farina 00 20 g o amido di mais
  • Scorza di limone 1
  • Zucchero di canna q.b.

Preparazione

Cheesecake con creme brulèe, passo 1

Per preparare la cheesecake con creme brulèe come prima cosa versate i biscotti nel mixer (1) e frullateli fino ad ottenere una polvere (2). Unite il burro fuso tiepido (3).

Cheesecake con creme brulèe, passo 2

Aggiungete anche la scorza grattugiata del limone (4) e frullate sino ad ottenere una consistenza omogenea (5). Rivestite il fondo di uno stampo a cerniera da 22 cm e trasferite il composto all’interno (6).

Cheesecake con creme brulèe, passo 3

Livellate con il dorso di un cucchiaio schiacciando delicatamente (7) in modo da formare una base uniforme (8). Trasferite in freezer per 15 minuti. Nel frattempo preparate la crema. Come prima cosa ricavate il succo da un limone (9).

Cheesecake con creme brulèe, passo 4

Trasferite il formaggio spalmabile in una ciotola (10), aggiungete il succo di limone (11) e mescolate con una frusta (12).

Cheesecake con creme brulèe, passo 5

Versate la panna fredda in un’altra ciotola, iniziate a montare con le fruste elettriche e aggiungete lo zucchero a velo (13). Non montatela eccessivamente, dovrà risultare semimontata (14). Unite la panna alla crema di formaggio (15).

Cheesecake con creme brulèe, passo 6

Mescolate con la frusta a mano (16) e trasferite la crema ottenuta all’interno dello stampo con la base di biscotti (17). Livellate la superficie (18) e ponete in frigorifero per 2 ore.

Cheesecake con creme brulèe, passo 7

Quando saranno trascorse le due ore preparate la crema. In un pentolino versate il latte, aggiungete i semini di vaniglia e anche il baccello (19). Unite poi anche la scorza del limone, prelevandola con un coltello (20). Scaldate il latte a fiamma bassa sino a raggiungere il bollore. Nel frattempo in una ciotola versate i tuorli e lo zucchero (21).

Cheesecake con creme brulèe, passo 8

Lavorateli con una frusta a mano e aggiungete anche la farina o l’amido (22). Mescolate per incorporarlo (23), fino ad ottenere un composto omogeneo. Quando il latte inizierà a bollire eliminate il baccello di vaniglia e la scorza del limone. Versatelo all’interno del composto dei tuorli mescolando con la frusta (24).

Cheesecake con creme brulèe, passo 9

Versate nuovamente nel pentolino (25) e riportate sul fuoco dolce. Mescolate con una frusta sino a che non si sarà addensata (26). Lasciate intiepidire qualche minuto, quindi versate la crema sulla cheesecake (27).

Cheesecake con creme brulèe, passo 10

Livellatela con una spatolina in modo da ricoprire interamente la crema al formaggio (28). Riponete in frigorifero per un’ora (29). Poi estraete la cheesecake dallo stampo e trasferitela in un piatto. Spolverizzate la crema con lo zucchero di canna (30).

Cheesecake con creme brulèe, passo 11

Ora utilizzando un cannello caramellizzate lo zucchero (31), per ottenere lo strato croccante (32). Servite la vostra cheesecake al momento (33).

Conservazione

Potete conservare la cheesecake in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Consigliamo di caramellare lo zucchero solo al momento di servirla per una crosticina più croccante.

Al posto del cannello non è possibile utilizzare il grill del forno, la cheesecake potrebbe sciogliersi, scaldandosi. 

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La biscottata calda al caffè è una dolce coccola per l’inverno, una bevanda vellutata e aromatica, che scalda il cuore e solletica i palati con il suo gusto accattivante. Pochi ingredienti, una ricetta espressa e in pochi minuti il dolce è servito! Concedetevi una pausa golosa e fuori dagli schemi per rifocillarvi durante i freddi pomeriggi invernali,  rievocate i sapori del tipico caffellatte e biscotti con il nostro furbo mix, un modo originale e dal tocco gourmet per servire la più amata delle bevande calde, che si trasforma qui in un dolce al caffè intrigante. Vi abbiamo incuriosito? Venite a scoprire come è facile prepare questa delizia a casa vostra!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Latte intero 500 g
  • Biscotti al cacao 300 g
  • Caffè solubile 14 g
  • Panna fresca liquida 300 g
  • Zucchero a velo 30 g

per guarnire

  • Biscotti al cacao q.b.

Preparazione

Biscottata calda al caffè, passo 1

Per preparare la vostra biscottata calda al caffè iniziate mettendo il latte in un pentolino sul fuoco con fiamma media (1). Quando sarà caldo inserite il Nescafè e fatelo sciogliere bene (2), mescolando con la frusta (3).

Biscottata calda al caffè, passo 2

A questo punto versate i biscotti (4) e fateli sciogliere continuando a mescolare. Quando si saranno amalgamati usate il minipimer per frullare il composto, così non resteranno grumi (5). Tenete la biscottata da parte e preparate la panna: in una ciotola versate la panna fredda e unire lo zucchero a velo, montate con le fruste elettriche (6).

Biscottata calda al caffè, passo 3

Quando la panna sarà ben soda (7), trasferitela in un sac-à-poche con beccuccio rigato di 12 mm (8). Versate la biscottata nella tazza (9).

Biscottata calda al caffè, passo 4

Spremete un bel ciuffo di panna (10)(11) e sbriciolateci sopra un biscotto (12). Servite subito la biscottata calda al caffè.

Conservazione

La biscottata calda al caffè si conserva in frigo per due giorni.

Consiglio

Guarnite con la panna solo poco prima di servire.Potete decorare anche con scaglie di cioccolato fondente o granella di nocciole.

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Se lo scorso Natale vi siete già messi alla prova con il panettone artigianale questa volta potete aumentare il livello di complessità con la ricetta del panettone pere e cioccolato dello chef Andrea Tortora, maestro dei lievitati! Approfittate dei giorni di festa per dedicare a questa preparazione il dovuto tempo e la giusta dedizione così da ottenere un dolce dalle caratteristiche uniche: grazie all’utilizzo del lievito madre, infatti, l’impasto risulterà particolarmente fragrante e aromatico, e rimarrà soffice più a lungo. L’aggiunta di pere candite e cioccolato fondente, oltre a un’emulsione al profumo di arancia e vaniglia, conferirà un tocco ricercato e semplicemente irresistibile. Seguite tutti i passaggi prestando attenzione alla scelta degli ingredienti e preparatevi a festeggiare un dolce Natale con un ospite d’onore, il panettone pere e cioccolato fatto con le vostre mani!
Provate anche queste deliziose varianti di panettone:

Panettone amarene e cioccolato
Panettone senza lievitazione
Panettone senza glutine
Panettone con fichi e mandorle
Panettone con lievito di birra,

Categoria: Lievitati

per il primo impasto (per uno stampo da 1 kg)

  • Farina 0 200 g forte (15 g di proteine)
  • Acqua 100 g (a 24°)
  • Burro 70 g (morbido)
  • Zucchero 58 g
  • Lievito madre 50 g (rinfrescato 3 volte, ogni 3 ore)
  • Tuorli 48 g (circa 3 piccoli, a pasta gialla)

Per il secondo impasto

  • Pera candita 110 g Williams
  • Cioccolato al latte 110 g (in pepite)
  • Burro 105 g (morbido)
  • Farina 0 75 g forte (15 g di proteine)
  • Zucchero 58 g
  • Tuorli 48 g (circa 3 piccoli, a pasta gialla)
  • Sale fino 4 g

Per l’emulsione aromatica

  • Acqua 25 g
  • Pasta di arance 20 g
  • Miele 20 g
  • Baccello di vaniglia 1 (la polpa)
  • Malto 2 g (in pasta)

Per cuocere

  • Burro q.b.

PER IL PRIMO IMPASTO

Panettone pere e cioccolato, passo 1

Per realizzare il panettone pere e cioccolato iniziate con la preparazione del primo impasto: versate la farina nella ciotola di una planetaria insieme allo zucchero (1) e all’acqua (2). Impastate con il gancio per un paio di minuti a velocità media, poi inserite il lievito madre (3) e impastate per altri 5-6 minuti finché non risulterà liscio.

Panettone pere e cioccolato, passo 2

Aggiungete una parte dei tuorli (4) e impastate ancora a velocità prima media e poi medio-alta. Quando il composto si staccherà dalle pareti unite il burro ammorbidito tutto in una volta (5) e continuate a lavorare finché non sarà stato completamente assorbito; ci vorranno circa 5-8 minuti per renderlo liscio, elastico e lucido. Aggiungete i tuorli restanti (6) e impastate ancora per 1-2 minuti a velocità media.

Panettone pere e cioccolato, passo 3

A questo punto l’impasto sarà liscio e ben incordato (7). Per verificare che sia pronto potete tirare delicatamente un lembo, dovrà risultare quasi trasparente. Spostatevi sul piano di lavoro e date delle pieghe slap and fold, sollevando e sbattendo leggermente l’impasto sul bancone per 2-3 volte, sia da un verso che dall’altro; dovrà staccarsi perfettamente dal piano senza bisogno di aggiungere farina (8). Trasferite l’impasto in una ciotola capiente (9), coprite con pellicola (o con un sacchetto) e lasciate lievitare per 10-12 ore a una temperatura di 28°-30°, per esempio nel forno spento con la luce accesa.

PER IL SECONDO IMPASTO

Panettone pere e cioccolato, passo 4

Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto avrà quasi triplicato il suo volume (10). Trasferitelo nella ciotola della planetaria aiutandovi con le mani leggermente inumidite (11), aggiungete la farina (12) e impastate con il gancio a velocità media per almeno 5-6 minuti.

Panettone pere e cioccolato, passo 5

Nel frattempo preparate l’emulsione aromatica: in una ciotola versate l’acqua, la pasta d’arancia (13), il miele (14) e i semini della bacca di vaniglia (15).

Panettone pere e cioccolato, passo 6

Unite anche il malto (16) e mescolate con una frusta o una marisa. Quando l’impasto sarà liscio ed elastico aggiungete lo zucchero (17) e una parte dell’emulsione, continuando a lavorare a velocità medio-alta. Poi versate il resto dell’emulsione (18) e impastate ancora fino a quando sarà stata completamente assorbita.

Panettone pere e cioccolato, passo 7

A questo punto accertatevi che si sia formata la maglia glutinica e aggiungete una parte dei tuorli (19). Incorporateli a bassa velocità per 1-2 minuti. Quando l’impasto si staccherà dalle pareti unite il burro ammorbidito (20) e, dopo pochi istanti, il sale (21).

Panettone pere e cioccolato, passo 8

Una volta che si sarà incordato, raccogliete l’impasto dalle pareti e versate i tuorli restanti (22). Impastate a velocità medio-alta per 2-3 minuti. Nel frattempo unite in una ciotola il cioccolato e le pere candite (23) e mescolate bene (24); se i canditi dovessero essere troppo appiccicosi potete aggiungere un goccino di acqua per amalgamarli meglio all’impasto.

Panettone pere e cioccolato, passo 9

Aggiungete il mix all’impasto (25) e lavorate per qualche minuto a velocità media. Rovesciate l’impasto ottenuto sul piano di lavoro (26), date qualche piega di rinforzo slap and fold e lasciate riposare per 30 minuti, coperto con la ciotola (27).

Panettone pere e cioccolato, passo 10

Trascorso questo tempo pirlate l’impasto roteandolo e arrotondandolo sul piano di lavoro, senza stringerlo troppo (28). Lasciatelo riposare per altri 15 minuti coperto con la ciotola (29), poi procedete con la seconda pirlatura (30); i tempi di riposo servono a dare più struttura e altezza al panettone. Aiutatevi con un tarocco per evitare di infarinare il piano di lavoro.

PER FORMARE E CUOCERE IL PANETTONE

Panettone pere e cioccolato, passo 11

A questo punto adagiate l’impasto in uno stampo da panettone da 1 kg e lasciatelo lievitare per circa 6-8 ore a una temperatura di 28°-30° (31). Una volta lievitato l’impasto dovrà essere arrivato a un paio di cm dal bordo: praticate un taglio a croce sulla sommità (32) e inserite un pezzetto di burro al centro (33).

Panettone pere e cioccolato, passo 12

Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 54 minuti. Quando sarà cotto (verificate che la temperatura al cuore sia compresa fra 94°-95°), sfornate il panettone e infilzatelo ancora caldo con 2 lunghi spiedi di acciaio (34), poi lasciatelo raffreddare capovolto per circa 6-8 ore (35). Una volta raffreddato (la temperatura al cuore deve essere di 20°-22°) il vostro panettone pere e cioccolato è pronto da gustare (36)!

Conservazione

Il panettone pere e cioccolato si può conservare per circa una settimana, ben chiuso in un sacchetto di plastica.

Potete congelarlo dopo averlo cotto e lasciato raffreddare.

Consiglio

Per realizzare il panettone pere e cioccolato è necessaria una farina molto forte, 0 o manitoba: controllate sulla confezione che il valore W sia superiore a 360 e che contenga circa 15 g di proteine ogni 100 g.

Per verificare che l’impasto sia ben riuscito assicuratevi che si stacchi completamente dalle pareti della planetaria.

L’emulsione si può preparare anche 12-24 ore in anticipo per intensificare ancora di più l’aroma.

Al posto del cioccolato al latte si può utilizzare il cioccolato fondente.

Se preferite realizzare 2 panettoni da 500 g potete dividere l’impasto a metà dopo il riposo e prima della pirlatura.

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Dire ragù vegetariano per voi è un ossimoro? Certo, il tradizionale sugo alla bolognese non si tocca, ma noi vi proponiamo un’alternativa senza carne da provare assolutamente: la pasta al ragù di cavolfiore! Un primo piatto con un condimento ricco e corposo a base di verdura che all’aspetto ricorda proprio il classico ragù. Grazie alla breve cottura il cavolfiore non presenterà il suo caratteristico sapore e odore e per questo motivo verrà apprezzato anche da chi solitamente non lo gradisce. Rassicurate i più piccoli, dunque: stasera non troveranno in tavola il solito cavolfiore in padella bensì una pasta al ragù di cavolfiore da leccarsi i baffi!
Provate anche queste ricette di ragù vegetariano:

Ragù di seitan
Ragù di lenticchie,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Mezze Maniche Rigate 320 g
  • Cavolfiore 700 g (da pulire)
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
  • Carote 2
  • Sedano 2 coste
  • Cipolle dorate 1
  • Rosmarino 1 rametto
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Pecorino romano q.b.

Preparazione

Pasta al ragù di cavolfiore, passo 1

Per realizzare la pasta al ragù di cavolfiore per prima cosa lavate il sedano, la carota e la cipolla e tagliateli a pezzi grossolani. Trasferite le verdure in un mixer (1) e azionate le lame per tritarle finemente (2). Tritate finemente anche gli aghi di rosmarino (3).

Pasta al ragù di cavolfiore, passo 2

In un tegame capiente scaldate un giro d’olio con il rosmarino (4), poi aggiungete il trito di odori (5) e fate soffriggere dolcemente per circa 10 minuti. A questo punto versate la passata di pomodoro e un pochino di acqua, quanto basta per risciacquare la brocca (6).

Pasta al ragù di cavolfiore, passo 3

Unite anche il concentrato di pomodoro (7) e regolate di sale. Cuocete con il coperchio a fuoco dolce per circa 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo pulite il cavolfiore e separate le cimette (8), poi tritatele grossolanamente con il mixer (9); vi occorreranno circa 500 g di cavolfiore pulito.

Pasta al ragù di cavolfiore, passo 4

Trascorso il tempo di cottura il sugo si sarà ritirato, quindi aggiungete il cavolfiore (10) e mescolate bene (11), poi profumate con qualche fogliolina di timo (12) e una macinata di pepe. Aggiustate eventualmente di sale. Nel frattempo lessate le mezze maniche in acqua bollente salata: il sugo cuocerà giusto il tempo di cottura della pasta.

Pasta al ragù di cavolfiore, passo 5

Regolate la densità con un po’ di acqua di cottura (13) e scolate la pasta al dente direttamente nella padella (14). Mescolate per amalgamare bene il condimento e completate con un’altra macinata di pepe e qualche scaglia di Pecorino. La vostra pasta al ragù di cavolfiore è pronta per essere servita (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta al ragù di cavolfiore. Se dovesse avanzare potete ripassarla in forno con l’aggiunta di formaggio filante.

Il ragù di cavolfiore si può conservare in frigorifero per 2 giorni in un contenitore ermetico. In alternativa potete congelarlo in vasetti.

Consiglio

In questa ricetta il cavolfiore viene cotto brevemente in modo che rimanga abbastanza croccante, ma se preferite una consistenza più morbida potete prolungare la cottura di qualche minuto.

Per una variante vegana potete sostituire il Pecorino con lievito alimentare in scaglie o peperoni cruschi sbriciolati.

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Le trofie sono un formato di pasta ligure che viene tradizionalmente abbinato al pesto, ma che in realtà è ideale per realizzare anche tanti altri appetitosi primi piatti! La ricetta delle trofie con salsiccia e zucca al forno è un’idea sfiziosa per i vostri menù autunnali: il condimento cremoso a base di zucca e besciamella è arricchito con bocconcini di salsiccia al rosmarino e cubetti di formaggio filante. La gratinatura finale poi renderà il tutto ancora più invitante! Preparate le trofie con salsiccia e zucca al forno per il pranzo della domenica o per una cena fra amici… finiranno in men che non si dica!
Provate anche queste gustose ricette con le trofie:

Trofie con crema di zucchine e pancetta
Trofie al forno
Trofie al forno con calamari e cavolfiore
Trofie alla Portofino,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Trofie 500 g fresche
  • Zucca butternut 1 kg
  • Salsiccia 300 g
  • Provolone 100 g
  • Acqua 200 g
  • Vino bianco secco 40 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Rosmarino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la besciamella

  • Latte intero 250 g
  • Burro 25 g
  • Farina 00 15 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.

Per gratinare

  • Grana Padano DOP 2 cucchiai da grattugiare

Preparazione

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 1

Per realizzare le trofie con salsiccia e zucca al forno per prima cosa pulite la zucca eliminando la buccia (1) e i filamenti interni, poi riducetela a cubetti di circa 1 cm (2); vi occorreranno circa 780 g di polpa. In una padella fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino (3).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 2

Aggiungete la zucca (4) e rosolate per qualche minuto, poi rimuovete l’aglio e il rosmarino (5), versate l’acqua (6) e cuocete a fuoco dolce per 10-15 minuti o fino a quando la zucca si sarà ammorbidita. Salate a piacere.

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 3

Una volta cotta la zucca, mettete da parte qualche cucchiaiata di cubetti (7) e frullate il resto con un mixer a immersione (8) per ottenere una purea liscia e omogenea (9).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 4

Mentre la zucca cuoce potete occuparvi della besciamella: in un pentolino scaldate il latte aromatizzato con sale e noce moscata (10) mentre in un altro pentolino fate sciogliere il burro (11). Quando si sarà sciolto aggiungete la farina tutta in una volta (12).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 5

Mescolate con la frusta per un paio di minuti fino ad ottenere un roux dorato (13), poi versate il latte caldo (14) e lasciate addensare la besciamella sul fuoco continuando a mescolare (15). La consistenza dovrà essere fluida e vellutata.

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 6

Preparate il resto degli ingredienti: spellate e tagliate la salsiccia a cubetti (16), fate la stessa cosa con il provolone (17) e infine tritate il rosmarino (18). Mettete sul fuoco una pentola di acqua da salare a bollore.

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 7

In una padella scaldate pochissimo olio con uno spicchio di aglio, poi aggiungete la salsiccia (19) e rosolate per un paio di minuti. Profumate con il rosmarino tritato (20), poi sfumate con il vino bianco (21).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 8

Quando l’alcol sarà evaporato spegnete il fuoco e tenete da parte (22). Intanto l’acqua per la pasta sarà arrivata a bollore, quindi versate le trofie (23) e cuocetele per metà tempo. Unite la besciamella alla crema di zucca (24).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 9

Mescolate bene per amalgamare il condimento (25), poi scolate le trofie nella padella (26) e aggiungete i cubetti di zucca tenuti da parte (27).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 10

Unite anche la salsiccia (28) e il provolone (29), poi pepate (30).

Trofie con salsiccia e zucca al forno, passo 11

Mescolate bene (31) e trasferite il tutto in una pirofila. Spolverizzate la superficie con il Grana grattugiato (32) e cuocete in forno statico preriscaldato a 240° per 10 minuti fino a doratura. Le vostre trofie con salsiccia e zucca al forno sono pronte per essere servite (33)!

Conservazione

Le trofie con salsiccia e zucca al forno possono essere conservate in frigorifero per 2 giorni.

Potete congelarle sia prima che dopo la cottura in forno.

Consiglio

Potete aggiungere anche dei cubetti di speck o di pancetta per rendere le trofie con salsiccia e zucca al forno ancora più saporite!

Al posto della besciamella potete utilizzare all’incirca la stessa dose di panna fresca liquida.

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Dolci, salate… o alla Nutella? Le crepe sono buone sempre e con la ricetta delle crepe senza uova saranno ancora più leggere e facili da preparare! L’impasto che vi proponiamo ha un sapore neutro e può essere utilizzato con qualsiasi tipo di farcitura. Basterà sostituire il latte vaccino con un’alternativa vegetale per realizzare una variante vegana. Grazie all’aggiunta di un pizzico di curcuma, l’impasto prenderà una bel colore così che avranno un aspetto molto simile alla versione classica. Queste crepe sono una valida soluzione per chi è intollerante alle uova o per chi le uova le ha terminate senza accorgersi!
Scoprite in quanti altri modi si può realizzare l’impasto delle crepe:

Crepe integrali
Crepe senza glutine
Crepe di avena
Crepe di grano saraceno,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 8 crepe (del diametro di circa 22 cm)

  • Latte intero 300 g
  • Farina 00 170 g
  • Olio di semi di girasole 50 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Curcuma in polvere 0,5 cucchiaini

Per la oliare la padella

  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

Crepe senza uova, passo 1

Per realizzare le crepe senza uova versate in una ciotola la farina, il sale (1) e la curcuma in polvere (2). Aggiungete l’olio di semi (3).

Crepe senza uova, passo 2

Unite anche il latte (4), mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo (5). Coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti (6).

Crepe senza uova, passo 3

Trascorso il tempo di riposo mescolate ancora l’impasto prima dell’uso. Scaldate una crepiera  di circa 22 cm di diametro (o una padella antiaderente) e ungete con pochissimo olio, eliminando l’eccesso con della carta da cucina (7). Versate un mestolino di pastella al centro (8) e distribuitela uniformemente facendo ruotare la padella (9).

Crepe senza uova, passo 4

Cuocete per un minuto a fuoco moderato, poi giratela dall’altro lato utilizzando una paletta (10) e proseguite la cottura per un altro minuto (11). Quando risulterà dorata, trasferite la crepe su un piatto. Procedete in questo modo per tutte le altre, impilandole man mano che saranno cotte (12). Le crepe senza uova sono pronte per essere farcite a vostro piacimento!

Conservazione

Le crepe senza uova possono essere conservate in frigorifero per 1-2 giorni, coperte con pellicola o in un contenitore ermetico.

Per congelarle alternate le crepe con fogli di carta forno per evitare che si attacchino, poi riponetele in un sacchetto da congelatore.

Consiglio

Con questa ricetta otterrete un impasto neutro: per realizzare una versione più dolce potete aggiungere 30 g di zucchero o 2 cucchiai di miele.

Per una variante vegana potete utilizzare un latte vegetale di riso, soia o avena oppure latte di mandorla non zuccherato.

L’olio di semi può essere sostituito con olio di cocco o olio extravergine di oliva; in quest’ultimo caso si consiglia di sceglierne uno dal sapore delicato.

La curcuma serve a colorare l’impasto ma se preferite potete ometterla o sostituirla con mezza bustina di zafferano da sciogliere direttamente nel latte.

Al posto della frusta a mano potete utilizzare le fruste elettriche o un mixer a immersione.

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Sperimentando nuove ricette di pasta, abbiamo scoperto che il gorgonzola va d’accordo proprio con tutti: con il radicchio, con lo zafferano, con la zucca e in questa pasta salsiccia e gorgonzola vi proponiamo un nuovo sfizioso alleato! Il tocco sapido della salsiccia e tutta la cremosità dello zola dolce che avolgerà con gusto le casarecce. Un mix più appetitoso è difficile trovarlo, inoltre questa preparazione è facile e veloce, a prova di dilettanti con un buon appetito!
Venite a scoprire altri deliziosi piatti che abbiamo preparato per voi:

Pasta alla cenere
Pasta ai 4 formaggi
Strozzapreti funghi e gorgonzola
Pasta al gorgonzola gratinata al forno,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Casarecce 320 g
  • Salsiccia 300 g
  • Gorgonzola 200 g dolce
  • Cipolle bianche 50 g
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 1

Per preparare la pasta salsiccia e gorgonzola incidete la salsiccia con un coltellino ed eliminate il budello (1). Con il coltello dividete la salsiccia in piccoli pezzi (2). Mondate e tritate finemente la cipolla (3).

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 2

Versate un filo di olio in una padella capiente (4), unite la cipolla tritata (5) e lasciate soffriggere a fuoco medio per circa 3 minuti (6).

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 3

Unite in padella, assieme alla cipolla, la salsiccia tritata (7) e un rametto di timo fresco (8). Cuocete a fuoco vivace per 10 minuti circa, sino a rendere la salsiccia ben rosolata, quindi salate (9). Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua e salate al bollore.

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 4

A cottura ultimata, eliminate il rametto di timo (10) e trasferite la salsiccia rosolata in una ciotolina per tenerla da parte. Cuocete la pasta molto al dente (11). Nella stessa padella in cui avete cotto la salsiccia, versate il gorgonzola ed un mestolo di acqua di cottura della pasta (12).

 

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 5

Mescolate per ottenere una consistenza cremosa (13). Scolate la pasta (molto al dente) nella padella con il gorgonzola (14) ed aggiungete un mestolo di acqua di cottura (15).

Pasta salsiccia e gorgonzola, passo 6

Continuate la cottura in padella, mescolando. Nel frattempo aggiungete la salsiccia rosolata (16) , tenendone poca da parte per la decorazione del piatto. Terminata la cottura (17), impiattate e decorate con la salsiccia tenuta da parte (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta salsiccia e gorgonzola. Una volta pronta, servite subito in tavola la pasta perchè il formaggio tende a rapprendersi se si raffredda.

Consiglio

È possibile aggiungere una nota piccante con del peperoncino fresco oppure utilizzare un mix di erbe aromatiche per un sapore più deciso! Per questa ricetta si utilizza il gorgonzola dolce che, oltre ad avere un gusto delicato, ha una consistenza morbida che garantirà la giusta cremosità.

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Voglia di castagne al forno ma poco tempo per prepararle?! Oggi prepariamo insieme le castagne al microonde, un’alternativa facile e veloce! I tempi di attesa del classico ammollo si riducono notevolmente, non dovrete aspettare che il forno si riscaldi e con la modalità combinata otterrete un risultato davvero soddisfacente. Scegliete delle castagne sode, non rovinate e modificate i tempi di cottura in base alla loro grandezza! Gustate le castagne al microonde ancora calde, si sbucceranno facilmente e saranno morbide al punto giusto.Ecco altre ricette con le castagne da non perdere: 

Castagne al sale
Castagne bollite
Caldarroste
Bocconcini di castagne e bacon,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Castagne 320 g

Preparazione

Castagne al microonde, passo 1

Per preparare le castagne al microonde come prima cosa scegliete le castagne migliori, non bucate. Lavatele bene sotto l’acqua, e scolatele (1). Incidetele con un coltello (2) e sistematele in una ciotola. Coprite con acqua e lasciatele riposare per una decina di minuti (3). 

Castagne al microonde, passo 2

Scolatele nuovamente (4) e trasferitele in una pirofila adatta alla cottura in microonde (5). Cuocete le castagne in microonde con funzione combinata (microonde + grill) a 1000 W o comunque alla massima potenza per 5 minuti. Terminate la cottura azionando solo il grill per altri 2 minuti (6).

Castagne al microonde, passo 3

Una volta pronte lasciatele riposare per una decina di minuti, poi sbucciatele (7) (8). Sistemate le castagne al microonde in una ciotolina (9) e gustatele!

Conservazione

Consigliamo di consumare le castagne al microonde al momento, ancora calde.

Consiglio

Durante la cottura potete aggiungere un rametto di rosmarino per renderle più saporite e profumate!

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Diciamocelo, la pasta al forno è buona sempre… e proprio per questo può essere un modo per rendere appetibili anche ingredienti meno graditi. Dopo il successo della pasta al forno con broccoli e pancetta, ecco a voi la pasta al forno con cavolfiori e salsiccia! Una versione bianca condita con una besciamella speciale, insaporita con l’acqua di cottura dei cavolfiori. Inoltre abbiamo arricchito la pasta con tocchetti di salsiccia e mozzarella di bufala filante che aggiunge una particolare nota affumicata. Ideale da congelare o preparare in anticipo, la pasta al forno con cavolfiori e salsiccia potrebbe rivelarsi un inaspettato primo piatto e un richiestissimo salvacena!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Sedanini Rigati 320 g
  • Cavolfiore 700 g
  • Salsiccia 300 g
  • Mozzarella di bufala 100 g affumicata
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la besciamella al cavolfiore

  • Farina 00 60 g
  • Burro 50 g
  • Noce moscata q.b. da grattugiare
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 1

Per realizzare la pasta al forno con cavolfiori e salsiccia per prima cosa pulite il cavolfiore (1) e ricavate delle piccole cimette (2). Portate a bollore una pentola di acqua salata e lessate il cavolfiore per una decina di minuti, o finché le cimette saranno appena intenerite (3).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 2

Nel frattempo sbudellate la salsiccia e tagliatela a tocchetti di massimo 2 cm (4). Scolate il cavolfiore in una ciotola e conservate l’acqua di cottura (5); vi servirà per la besciamella. Mettete da parte qualche cimetta e schiacciate il resto con una forchetta (6).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 3

In una padella soffriggete lo spicchio d’aglio con pochissimo olio, poi aggiungete la salsiccia (7) e rosolate brevemente, giusto il tempo di sigillarla (8). Eliminate l’aglio e prelevate la salsiccia lasciando nella padella il fondo di cottura (9).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 4

Nella stessa padella versate le cimette di cavolfiore tenute da parte (10) e saltatele velocemente (11). Se necessario aggiustate di sale, poi mettete da parte. Occupatevi della besciamella: fate sciogliere il burro in un pentolino, poi versate la farina tutta in una volta (12).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 5

Mescolate con una frusta a mano per ottenere il roux (13), poi aggiungete 750 g dell’acqua di cottura dei cavolfiori (14) e continuate a mescolare fino ad ottenere una salsa fluida e viscosa (15). 

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 6

Versate la besciamella ottenuta nella ciotola con i cavolfiori schiacciati, avendo cura di tenerne un po’ da parte (16), poi mescolate per amalgamare bene e aromatizzate con la noce moscata. Intanto portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete la pasta per 2-3 minuti in meno rispetto al tempo indicato (17). Scolate la pasta nella ciotola con la crema di cavolfiore (18) e mescolate.

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 7

Unite la salsiccia rosolata, tenendo qualche pezzetto da parte (19), e le foglioline di timo (20), poi trasferite il tutto in una pirofila (21).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 8

Aggiungete in superficie la besciamella avanzata (22), la salsiccia tenuta da parte (23) e i cavolfiori spadellati (24).

Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia, passo 9

In ultimo sfilacciate con le mani la mozzarella di bufala affumicata (25) e pepate. Fate gratinare in forno statico preriscaldato a 230° per circa 15 minuti, posizionando la pirofila sul ripiano più alto (26). La vostra pasta al forno con cavolfiori e salsiccia è pronta per essere servita ancora calda (27)!

Conservazione

La pasta al forno con cavolfiori e salsiccia si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

Se desiderate prepararla in anticipo e cuocerla in un secondo momento potete conservarla in frigorifero per un paio di giorni.

Potete congelarla dopo la cottura.

Consiglio

Se preferite una versione “rossa” potete aggiungere un cucchiaio di concentrato di pomodoro nella besciamella, insieme all’acqua di cottura del cavolfiore.

Potete sostituire il timo con maggiorana o rosmarino; in quest’ultimo caso ci staranno benissimo anche delle nocciole tritate grossolanamente!

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A ciascuno il suo biscotto!I nostri palati si fanno sempre più esigenti e, accanto alle ricette più comuni, prendono vita tante varianti come questi deliziosi biscotti integrali senza burro! Questi biscotti puntano tutto sul loro gusto genuino e semplice. Pensati per una colazione sana, questi biscotti friabili sono perfetti da inzuppare nel latte o nel tè. Abbiamo creato un nuovo mix ispirato ai biscotti integrali e a quelli senza burro, il risultato sarè rustico e sincero, ricco di fibre e con pochi grassi, che strizza l’occhio alla leggerezza.
Vieni a scoprire altre golose ricette di biscotti fatti in casa:

Biscotti al limone senza burro
Biscotti alle mele senza burro
Biscotti rustici senza lattosio
Biscotti all’olio di oliva,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina di farro integrale 300 g
  • Uova 120 g (circa 2 medie)
  • Zucchero integrale di canna 105 g
  • Olio di riso 60 g
  • Scorza d’arancia 1
  • Ammoniaca per dolci 3 g
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Biscotti integrali senza burro, passo 1

Per preparare i biscotti integrale senza burro versate in ciotola tutti gli ingredienti secchi: la farina di farro integrale (1), lo zucchero di canna (2) e l’ammoniaca per dolci (3).

Biscotti integrali senza burro, passo 2

Grattugiate la scorza di un’arancia (4), unite le uova sbattute mentre mescolate con la forchetta (5). Versate anche l’olio di riso a filo (6).

Biscotti integrali senza burro, passo 3

Potete iniziare ad impastare a mano (7). Quando le polveri avranno assorbito i liquidi, passate tutto sul piano di lavoro (8). Senza aggiungere farina o grassi, impastate ancora il tempo di ottenere un impasto compatto. Formate un panetto e ponetelo in frigo coperto di pellicola (9), per almeno 30 minuti.

Biscotti integrali senza burro, passo 4

Trascorso il tempo di riposo della frolla stendete l’impasto con poca farina di farro (10) a un spessore di 5 mm (11). Coppate con la forma che avete scelto: noi abbiamo usato uno stampo da budino del diametro 5,5 cm (12). Lavorate l’avanzo di frolla per formare altri biscotti, con queste dosi otterrete 30 pezzi.

Biscotti integrali senza burro, passo 5

Adagiate i biscotti, ben distanziati, su una leccarda rivestita con carta da forno (13). Cuocete in forno statico già caldo per 20 minuti a 175 °.  Trascorso il tempo di cottura spostate i biscotti integrali senza burro su una gratella e lasciate raffreddare (15).

Conservazione

I biscotti integrali senza burro si consrrvano per una decina di giorni in una scatola di latta.

Consiglio

L’olio di riso può essere sostituito dall’olio di semi di girasole.

 

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