Zucchine e salsiccia: un connubbio davvero gustoso in cucina! Ma lo avete mai provato in un primo piatto?! Oggi vi proponiamo la pasta con zucchine trifolate e salamella, buonissima, facile e veloce da preparare! Le zucchine trifolate si preparano alla maniera classica, ma si mescolano poi alla salsiccia rosolata in padella. I fusilli sono il formato di pasta perfetto per questa ricetta, infatti, grazie al loro vortice si amalgamano benissimo con la cremina che si formerà grazie all’aggiunta del pecorino romano e dell’acqua di cottura. La pasta con zucchine trifolate e salamella è un primo piatto semplice, che si prepara in soli 30 minuti e farà felici proprio tutti! 
Ecco altre ricette di pasta da non perdere:

Pasta con zucchine e salsiccia
Pasta con salsiccia e stracchino
Pasta con melanzane e salsiccia
Pasta alla monzese,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Fusilli 320 g
  • Zucchine 500 g
  • Salamella 350 g
  • Maggiorana 2 rametti
  • Pecorino romano 120 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo 1 mazzetto

Preparazione

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 1

Per preparare la pasta con zucchine trifolate e salamella iniziate lavando le zucchine. Ora spuntatele e tagliatele a metà per il lungo (1). Tagliatele poi a fettine abbastanza sottili, in modo da ottenere delle mezze lune (2). Prendete ora le salsicce e incidete il budello nel senso della lunghezza (3). 

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 2

Eliminatelo tirandolo delicatamente (4). Dividete le salsiccie a metà per il lungo e tagliatele a pezzettoni (5). Sfogliate e tritate il prezzemolo (6) che servirà per insaporire le zucchine trifolate. 

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 3

In un tegame capiente versate un filo d’olio, aggiungete i rametti di maggiorana, lo spicchio d’aglio (7) e fate scaldare. Unite poi le zucchine nella padella calda e aggiustate di pepe (8). Utilizzando una pinza da cucina togliete i rametti di maggiorana e lo spicchio d’aglio (9). 

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 4

Mescolate di tanto in tanto e proseguite la cottura per 10 minuti circa. Aggiungete in ultimo il prezzemolo (10). In una padella più grande (vi servirà poi per saltare la pasta) versate un filo d’olio e la salsiccia (11). Lasciatela rosolare mescolando bene per 5 minuti (12). Nel frattempo buttate la pasta in acqua bollente, leggermente salata. 

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 5

Aggiungete le zucchine trifolate alla salsiccia (13) e un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta (14). Scolate la pasta al dente e trasferitela nel tegame (15). Terminate la cottura, aggiungendo altra acqua di cottura se necessario. 

Pasta con zucchine trifolate e salamella, passo 6

A questo punto spegnete il fuoco, unite il pecorino grattugiato (16), un filo d’olio (17) e mantecate bene. Impiattate e servite la vostra pasta con zucchine trifolate e salsiccia ancora calda (18).

Conservazione

La pasta con zucchine trifolate e salsiccia si conserva in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.

Consiglio

Trasformate questo piatto in una pasta al forno, ripassandola con un po’ di besciamella e provola!

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I biscotti alla canapa con latte di mandorla sono dei gustosi e genuini frollini da tè fatti in casa, realizzati con una frolla speciale bicolore e bigusto, che permetterà di ottenere delle accattivanti e golose girelle. Dimenticate la solita frolla destinata ai biscotti casalinghi da colazione, abbiamo in serbo per voi un impasto alternativo che vede protagoniste la farina di canapa, caratterizzata da un gusto nocciolato, e una bevanda alla mandorla che conferirà un tocco di dolcezza. Non vi resta che scegliere gli infusi più aromatici da accompagnare a questi fragranti biscottini, ideali pe rle vostre dolci pause.,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Latte di mandorle 100 g
  • Farina di canapa 50 g
  • Farina 00 400 g
  • Burro 300 g
  • Zucchero di canna 200 g
  • Farina di mandorle 50 g

Preparazione

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 1

Per preparare i biscotti alla canapa con latte di mandorla, nella ciotola della planetaria versate la farina ed il burro a pezzetti (1). Lavorate gli ingredienti con il gancio a foglia sino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungete al composto lo zucchero di canna (2) e lavorate ancora per un paio di minuti, infine versate il latte di mandorle (3).

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 2

Lavorate gli ingredienti sino ad ottenere un impasto morbido (4). Dividete l’impasto in due parti uguali da 430 g l’uno. Aggiungete a uno dei due impasti la farina di mandorle (5) ed all’altro la farina di canapa (6).

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 3

Lavorate gli impasti a mano incorporando le farine aggiunte sino ottenere due impasti omogenei (7) (8). Trasferite gli impasti in frigorifero per almeno 30 minuti. Infarinate leggermente il piano di lavoro e, con il mattarello, stendete i due impasti a circa ½ cm di spessore (9).

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 4

Dovrete ottenere due sfoglie di misura simile (10). Sovrapponete l’impasto alla canapa su quello alla mandorla (11) aiutandovi con il mattarello. Eliminate la pasta in eccesso (12).

 

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 5

Arrotolate delicatamente l’impasto dalla parte lunga sino ad ottenere un filone di circa 5 cm di diametro (13). Tagliate il filone in due parti (14) per facilitare lo spostamento e trasferire il filone in freezer per 30 minuti (15).

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 6

Togliete il filone dal freezer (16) e tagliate delle fette di circa 1 cm (17). Adagiate i biscotti su una placca rivestita di carta forno (18).

Biscotti alla canapa con latte di mandorla, passo 7

Cuocete (19) in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti, nel ripiano medio. Sfornate (20) e lasciate raffreddare i i biscotti alla canapa con latte di mandorla prima di servirli (21).

Conservazione

I biscotti alla canapa con latte di  mandorla si conservano in una scatola di latta per una settimana. Potete congelarle la frolla da cruda.

Consiglio

Il passaggio in frigo è fondamente perchè permetterà ai biscotti di mantenere meglio la forma dopo il taglio.

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La marmellata di prugne è una dolce e aromatica conserva da preparare in casa, perfetta per tutta la famiglia, da gustare a colazione spalmata sulle fette biscottate oppure come farcitura golosa di altri dolci come biscotti, torte e crostate casalinghe. Ma non solo, oltre agli usi comuni ampliate i vostri orizzonti culinari e provate questa deliziosa marmellata anche per accompagnare le carni bianche o un tagliere di formaggi locali, magari nella variante con susine gialle oppure quella aromatizzata con lo zenzero, un abbinamento invitante e originale che vi conquisterà al primo assaggio!,

Categoria: Marmellate e Conserve

Per circa 800 g di marmellata

  • Prugne 1,15 kg intere
  • Zucchero 400 g
  • Succo di limone 1

Preparazione

Marmellata di prugne, passo 1

Per preparare la marmellata di prugne lavate bene le prugne sotto l’acqua corrente (1) e togliete il nocciolo interno. Tagliatele a pezzi (2). Una volta tolto il nocciolo otterrete circa 1 kg di polpa. Mettete le prugne in una pentola e versate lo zucchero e il succo del limone (3), poi iniziate la cottura a fiamma dolce.

Marmellata di prugne, passo 2

Mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo. Procedete con la cottura fino a far addensare bene la marmellata (5), ci vorrà circa un’ora. Per controllare la cottura procedete con la prova del piattino: versate un cucchiaino di marmellata su di un piattino e lasciate raffreddare. Inclinate il piattino (6) e verificate se la marmellata resta soda e non scivola: in questo caso è pronta, altrimenti proseguite ancora la cottura per qualche minuto e testate nuovamente la consistenza nello stesso modo.

Marmellata di prugne, passo 3

Quando si sarà addensata (7), versate la marmellata ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati (8) e chiudete con il coperchio (9). Capovolgete i vasetti su di un canovaccio quando sono ancora caldi e lasciateli raffreddare così capovolti, questo aiuterà la formazione del sottovuoto. Verificate sempre che si sia creato il sottovuoto: se il tappo al centro farà click-clack significa che il sottovuoto non si è creato e la confettura non si può consumare.

Conservazione

La marmellata di prugne si conserva per circa 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i barattoli siano conservati in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore.

Una volta aperto il barattolo, si consiglia di conservare in frigorifero e consumare nel giro di 3-4 giorni al massimo.

Consiglio

La marmellata di prugne può essere arricchita con un cucchiaio di cannella in polvere da aggiungere durante gli ultimi 5 minuti di cottura.

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Se siete amanti dei calamari ripieni, apprezzerete sicuramente questa ricetta. I calamari ripieni al forno sono un secondo piatto a base di pesce davvero facile da preparare e perfetto per tutte le occasioni! Per farcirli oggi abbiamo scelto un ripieno “alla siciliana” con ingredienti tipici del luogo, come pinoli, acciughe e uvetta. Questa farcitura lascerà tutti a bocca aperta… grazie al pangrattato e all’aggiunta dell’acqua resterà morbida e umida, anche cuocendo i calamari in forno. E proprio come nella versione più classica i tentacoli dei calamari e le alette vengono aggiunte a piccoli pezzi al ripieno, per renderlo super saporito! Realizzare i calamari ripieno al forno è davvero semplice, scoprite come fare con i nostri passaggi! Ecco altre ricette per preparare dei calamari ripieni originali:

Calamari ripieni all’andalusa
Calamari ripieni di cous cous
Calamari ripieni di scarola
Calamari al limone
Calamari ripieni di bieta,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Calamari 4 circa 180 g l’uno
  • Pangrattato 200 g
  • Pinoli 30 g
  • Uvetta 30 g
  • Acciughe sott’olio 5
  • Cipolle 0,5
  • Vino bianco 150 g
  • Acqua 70 g
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Peperoncino in polvere q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Calamari ripieni al forno, passo 1

Per preparare i calamari ripieni al forno come prima cosa occupatevi della pulizia dei calamari. Private i calamari di testa e alette. Togliete occhi e becco dalla testa ed eliminate la pelle dai tentacoli e dal corpo (1). Dopo aver sciacquato bene il tutto (2), tagliate sia le alette che i tentacoli a pezzettini (3), lasciando invece intera la sacca. 

Calamari ripieni al forno, passo 2

Mettete l’uvetta in ammollo in acqua fredda per almeno 10 minuti (10). Tostate i pinoli in un padellino antiaderente per pochi minuti (5). Tritate finemente la cipolla (6). 

Calamari ripieni al forno, passo 3

Tritate anche un mazzetto di prezzemolo (7) e tenetelo da parte. Versate un filo d’olio in padella, aggiungete la cipolla tritata (8) e lasciatela appassire. Unite le acciughe (9) e fatele sciogliere col calore.

Calamari ripieni al forno, passo 4

Unite anche l’uvetta strizzata (10) e i pinoli (11). Infine aggiungete i calamari a pezzettini (12) e fateli rosolare per qualche minuto. 

Calamari ripieni al forno, passo 5

Spegnete la fiamma e unite il pangrattato (13), poi condite con sale, un pizzico di peperoncino (14) e abbondante prezzemolo tritato (15). 

Calamari ripieni al forno, passo 6

Versate l’acqua (16) e mescolate. In questo modo il ripieno sarà più morbido e umido. Riprendete le sacche dei calamari e riempitele con il composto (17), poi bloccate le estremità utilizzando degli stecchini (18). 

Calamari ripieni al forno, passo 7

Sistemate i calamari in una pirofila, poi versate il vino bianco (19) e un filo d’olio (20). Aggiungete un po’ del ripieno avanzato in superficie (21). 

Calamari ripieni al forno, passo 8

Cuocete i calamari ripieni in forno ventilato preriscaldato a 190° per 7-8 minuti. Estraete la teglia dal forno, girateli e aggiungete sopra l’eventuale ripieno rimasto (22). Irrorate con un filo d’olio e proseguite la cottura per altri 7-8 minuti. Sfornate (24) e servite i calamari ripieni al forno con il sughetto di cottura (24).

Conservazione

Potete conservare i calamari ripieni al forno in frigo per 1-2 giorni al massimo, in un contenitore con chiusura ermetica.

Consiglio

Se preferite potete aggiungere anche dei capperi al ripieno. In questo caso dissalateli bene e valutate se aggiungere il sale alla preparazione.

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Quando si parla di pasta e patate non si può fare a meno di pensare alla famosa versione napoletana! Per omaggiarla abbiamo fatto qualche variante preparando la nostra pasta e patate con pancetta e provola. Questo sostanzioso primo piatto è molto semplice quanto gustoso. Si parte da un buon soffritto che viene arricchito con lardo e pancetta, si aggiungono le patate che in cottura con la pasta diventeranno morbide e cremose e per finire l’immancabile tocco della crosta di formaggio e la mozzare affumicata. Questo ingrediente particolarmente caro ai campani, che chiamano solamente provola, non è altro che una mozzarella che viene poi affumicata: quindi conserva la sua consistenza callosa e ricca di siero ma con il vantaggio della nota dell’affumicatura. Insomma la pasta e patate con provola e pancetta è davvero un primo piatto godurioso di quelli che presto diventeranno il vostro comfort food concedendovi quella genersa coccola di cui avevate bisogno.
Se questa pasta pasta e patate con provola e pancetta vi è piaciuta, allora non potete perdere tutte le altre varianti:

Tiella di pasta e patate
Pasta cipolle e patate
Pasta patate e prosciutto
Pasta patate e uova,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Pasta Mista 320 g
  • Patate 750 g
  • Lardo 70 g
  • Pancetta (tesa) 120 g
  • Mozzarella di bufala 400 g affumicata
  • Sedano 150 g
  • Carote 150 g
  • Cipolle bianche 110
  • Concentrato di pomodoro 20 g
  • Basilico 1 rametto
  • Grana Padano DOP 40 g solo la crosta
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 1

Per preparare la pasta e patate con provola e pancetta iniziate dalla pulizia delle verdure. Tritate al coltello finemente sedano, cipolla e carota (1). Poi pelate le patate (2) e tagliate a bastoncini (3).

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 2

Da questi ottenete dei cubetti circa 1 cm (4). Passate ora al lardo, va tagliato prima a listarelle (5) e infine a cubetti piccini (6).

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 3

E poi occupatevi della pancetta, basterà tagliarla a listarelle sottili (7). In un tegame largo e dai bordi alti versate un filo d’olio, fate scaldare e aggiungete un rametto di basilico (le foglie vi serviranno dopo) (8), aggiungete anche il lardo e la pancetta (9). 

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 4

Fate rosolare un paio di minuti e scartate il rametto di basilico (10). Versate le verdure tagliate, aggiustate di sale (11) e aggiungete anche il concentrato di pomodoro (12).

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 5

Dopo aver mescolato bene unite le patate (13) e acqua fino a coprire il tutto (14). Chiudete con il coperchio e cuocete per 10 minuti (15). 

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 6

Intanto tagliate la provola a cubetti (16) e mettetela scolare (17). Poi tagliate anche la crosta del grana a cubetti piccoli (18). 

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 7

A questo punto versate la pasta nel condimento (19) aggiungete un po’ di acqua calda (20): versatela un po’ alla volta perché dovrà essere completamente assorbita dalla pasta. Mescolate di tanto in tanto e al termine della cottura il tutto risulterà cremoso. A fiamma spenta, aggiungete le foglie di basilico messe da parte, spezzettandole a mano, e assicuratevi che sia giusto di sale e pepate a piacere (21).

Pasta e patate con provola e pancetta, passo 8

Infine unite la crosta del grana (22) e rimestate (23). In ultimo aggiungete la provola e potrete gustare, ancora caldissima, la vostra pasta e patate con provola e pancetta (24).

Conservazione

Una volta pronta la pasta e patate con provola e pancetta potete conservarla in frigorifero per un giorno.

Non si consiglia la surgelazione.

Consiglio

La mozzarella di bufala affumicata è anche conosciuta come provola, se non riuscite a trovarla usate la provola affumicata classica. Aggiungetela a fine cottura così non inizierà a filare ma resterà morbida.

Se invece vi piace l’effetto filante potete anche ripassare il tutto per qualche minuto in forno caldo.

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Pasta e ceci: un primo piatto casalingo genuino e rustico, che non può mancare nella tavola autunnale. Ispirati da questa preparazione evergreen, vi proponiamo qui la pasta e ceci cremosa, una variante appetitosa dalla morbida consistenza, complice la ricotta che, insieme ai ceci, darà vita a un condimento vellutato e saporito che avvolgerà con gusto la pasta. Lasciatevi tentare da questa ricetta corroborante e appetitosa e venite a scoprire altri sfiziosi abbinamenti con i ceci:

Pasta ceci e patate
Pasta ceci e cicerchia
Zuppa di ceci
Ceci al pomodoro,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Fusilli 320 g
  • Ceci precotti 350 g
  • Rosmarino q.b.
  • Timo q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoncino secco q.b.
  • Ricotta vaccina 100 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta e ceci cremosa, passo 1

Per realizzare la pasta e ceci cremosa versate in padella un filo di olio e lo spicchio d’aglio schiacciato (1). Lasciate soffriggere per un paio di minuti. Nel frattempo tritate il rosmarino. Versate in padella anche i ceci ed aggiungete il trito di rosmarino (2), le foglioline di timo (3)

Pasta e ceci cremosa, passo 2

il peperoncino secco (4) ed il sale. Versate sui ceci un mestolo di acqua già calda per la cottura della pasta (5) e cuocete a fiamma moderata per 5 minuti. Trascorso il tempo di cottura eliminate l’aglio (6).

Pasta e ceci cremosa, passo 3

Tenete da parte pochi ceci per la decorazione (7) e versate i restanti ceci in un bicchiere alto (8). Aggiungete qui la ricotta (9).

 

Pasta e ceci cremosa, passo 4

Versate un mestolo di acqua calda per la cottura della pasta (10). Frullate il tutto con un frullatore ad immersione (11) sino ad ottenere una crema liscia (12).

Pasta e ceci cremosa, passo 5

Nella padella utilizzata per la cottura dei ceci versate un filo di olio ed aggiungete i ceci tenuti da parte per la decorazione (13). Cuocete i ceci a fiamma vivace per un paio di minuti, sino a doratura (14). Prelevate e tenete da parte (15).

Pasta e ceci cremosa, passo 6

Versate la pasta in acqua bollente salata e cuocete per circa 10 minuti (16). Nel frattempo, sempre nella stessa padella di cottura dei ceci, versate la crema ed aggiungete un mestolo di acqua di cottura (17). Mescolate per amalgamare (18).

 

Pasta e ceci cremosa, passo 7

A cottura ultimata, scolate la pasta direttamente nella padella con la crema di ceci. Mescolate bene, aggiungendo un altro mestolo di acqua di cottura (19) (la crema di ceci tende a rassodare velocemente è quindi importante aggiungere dell’acqua al bisogno per ottenere un risultato cremoso). Amalgamate bene pasta e crema a fuoco spento (20). Servite la pasta e ceci cremosa con l’aggiunta dei ceci croccanti e, a piacere, dell’altro peperoncino secco ed un filo di olio evo a crudo (21).

Conservazione

La pasta ai ceci cremosa si conserva in frigorifero per un giorno. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete utilizzare anche i ceci secchi, in questo caso dovrete tenerli in ammollo 12 ore e poi lessarli in acqua per circa un’ora o il tempo necessario ad ammorbidirli.

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Un metodo infallibile per realizzare una pasta dal condimento super cremoso? Con panna e formaggio il risultato è assicurato… per questo vi proponiamo la pasta cremosa funghi, speck e brie, un primo piatto da leccarsi i baffi! I sapori di montagna si amalgamano ai rigatoni in un abbraccio avvolgente, caratterizzato dal gusto unico del brie e dal delicato aroma del timo. Una ricetta robusta ma di grande effetto, perfetta da proporre per una cena fra amici durante le prime serate autunnali. Accompagnate la pasta cremosa funghi, speck e brie con una buona bottiglia di vino rosso e buon appetito!
Provate anche queste paste cremose:

Pasta cremosa alle erbe
Pasta salmone e funghi cremosa
Pasta ai 4 formaggi
Pasta panna e prosciutto,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 320 g
  • Funghi portobello 125 g
  • Funghi champignon 125 g
  • Speck 180 g
  • Brie 180 g
  • Panna fresca liquida 400 g
  • Timo 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 1

Per realizzare la pasta cremosa funghi, speck e brie per prima cosa pulite i funghi, poi affettate i portobello (1) e dividete gli champignon in 4 parti (2). Tagliate lo speck a listarelle (3).

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 2

Infine riducete il brie a cubotti (4). In una padella capiente scaldate un filo d’olio con un rametto di timo (5), poi aggiungete gli champignon (6) e cuocete per qualche minuto a fiamma vivace.

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 3

Unite i portobello (7) e fate saltare il tutto per altri 2-3 minuti, poi aggiustate di pepe (8), aggiungete lo speck (9) e rimuovete il rametto di timo. Rosolate per qualche minuto, sempre a fiamma vivace.

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 4

A questo punto versate la panna (10) e fatela ridurre di circa la metà, ci vorranno circa 5-10 minuti a seconda dell’intensità della fiamma (11). Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola con acqua da salare a bollore e cuocete i rigatoni molto al dente (12).

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 5

Quando la panna si sarà ridotta spegnete il fuoco, aggiungete il brie (13) e mescolate per farlo sciogliere completamente (14), poi scolate la pasta direttamente nella padella (15).

Pasta cremosa funghi, speck e brie, passo 6

Terminate la cottura della pasta aggiungendo qualche mestolo della sua acqua (16) e mescolando per amalgamare il tutto (17). La vostra pasta cremosa funghi, speck e brie è pronta per essere servita ben calda (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta cremosa funghi, speck e brie. Se preferite potete preparare la salsa in anticipo e riscaldarla sul fuoco aggiungendo un po’ di acqua al bisogno.

Consiglio

Potete variare la tipologia di funghi a vostro piacimento!

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Amici vegetariani a cena? Se stavate pensando di preparare delle polpette al sugo e siete alla ricerca di una variante alla classica versione di carne, ci pensiamo noi! Prepariamo insieme le polpette di lenticchie e patate al sugo! Le lenticchie sono un ottimo sostituto della carne macinata e grazie alle patate bollite aggiunte all’interno dell’impasto le vostre polpette risulteranno morbide e davvero saporite! Per velocizzare la ricetta abbiamo scelto di cuocere rapidamente le polpette in padella, evitando di friggerle per renderle più leggere, ma ottenendo ugualmente una piacevole crosticina. Il sugo con i pezzetti di patate all’interno sarà un condimento perfetto per portare in tavola un secondo piatto con contorno che farà felici tutti i vostri commensali! ,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per circa 25 polpette

  • Patate 550 g
  • Lenticchie precotte 250 g scolate
  • Grana Padano DOP 100 g
  • Uova 52 g (1 medio)
  • Pangrattato 70 g
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Rosmarino 2 rametti

per il sugo alle patate

  • Passata di pomodoro 500 g
  • Patate 300 g
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 1

Per preparare le polpette di lenticchie e patate al sugo come prima cosa mettete a bollire le patate (1). Ci vorranno circa 30-40 minuti, in base alla loro grandezza. Quando le patate saranno quasi cotte versate le lenticchie già scolate nel contenitore di un mixer (2) e frullatele fino ad ottenere una crema (3). 

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 2

Trasferitele in una ciotola capiente e quando saranno cotte schiacciate le patate all’interno (4). Aggiungete il Grana Padano DOP grattugiato (5) e l’uovo (6).

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 3

Tritate quindi il rosmarino (7) e unitelo in ciotola (8). Mescolate il tutto con le mani (9).

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 4

Adesso aggiungete il pan grattato (10) e mescolate (11). Alla fine sistemate di sale e di pepe (12).

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 5

e un filo di olio (13). Amalgamate il tutto e tenete da parte, nel frattempo preparate il sugo. Tagliate finemente lo scalogno (14) e sbucciate le patate (15). 

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 6

Tagliate a cubetti grandi 2-3 cm (16). Ora versate un filo d’olio in un tegame in un tegame e stufate lo scalogno per 7-8 minuti a fuoco medio. Quando rarà ben stufato versate anche le patate (18). 

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 7

Rosolate le patate per 2 minuti (19) e versate la passata di pomodoro (20). Aggiungete poi poca acqua per diluire il sugo (21). 

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 8

Salate, pepate e mescolate bene (22). Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 40 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo  formate le polpette utilizzando circa 30 g di impasto e dando una forma rotonda (24).

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 9

Proseguite in questo modo fino a formarle tutte, disponendole man mano in un vassoio (25). Ne otterrete circa 25. Una volta finito di preparare le polpette prendete una padella antiaderente, versate un filo d’olio e scaldatela sul fuoco. Posizionate le polpette all’interno e cuocetele per 4-5 minuti. Utilizzando una spatolina giratele delicatamente (27). 

Polpette di lenticchie e patate al sugo, passo 10

Cuocete ancora per altri 5 minuti, sino a che non saranno ben dorate su entrambi i lati (28). Non appena il sugo sarà pronto (29) versatelo nelle polpette e servite (30).

Conservazione

Potete conservare le polpette cotte in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

Potete usare al posto del rosmarino delle spezie come il cumino, curry, o paprika. Potete friggere le polpette al posto di cuocerle in padella.

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Prendete un rotolo di pasta sfoglia, aggiungete delle patate e create la vostra torta rustica preferita! Potete arricchirla con cipolle e formaggio, mortadella, prosciutto oppure realizzare questa gustosa torta salata patate e tonno. Semplice e appetitosa, è ideale da preparare in anticipo e gustare a temperatura ambiente e può quindi rivelarsi un’idea vincente per buffet o pranzi in ufficio! Ma scommettiamo che anche i più piccoli la adoreranno se la proporrete per cena insieme a un semplice contorno di insalata… torta salata patate e tonno: sarà lei la vostra preferita?,

Categoria: Torte salate

Per uno stampo del diametro di 28 cm

  • Pasta Sfoglia 460 g 2 rotoli
  • Patate 1 kg
  • Tonno sott’olio 280 g (peso sgocciolato)
  • Provola 250 g
  • Grana Padano DOP 50 g da grattugiare
  • Uova 2
  • Prezzemolo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta salata patate e tonno, passo 1

Per realizzare la torta salata patate e tonno, per prima cosa mettete le patate in una pentola con acqua fredda e lessatele per circa 40 minuti a partire dal bollore, a seconda della dimensione; verificate la cottura infilzandole con una forchetta (1). Nel frattempo tagliate la provola e cubetti (2) e tritate il prezzemolo (3).

Torta salata patate e tonno, passo 2

Quando le patate saranno cotte schiacciatele in una ciotola con uno schiacciapatate (4) e lasciate intiepidire, dopodiché aggiungete le uova sbattute (5) e il tonno sgocciolato (6).

Torta salata patate e tonno, passo 3

Unite anche il Grana grattugiato (7), i cubetti di formaggio (8) e il prezzemolo tritato (9). Salate, pepate e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Torta salata patate e tonno, passo 4

Adagiate un disco di pasta sfoglia in uno stampo del diametro di 28 cm foderato con carta forno e bucherellate la base con la forchetta (10). Versate il composto all’interno (11) e livellatelo con il dorso di un cucchiaio (12).

Torta salata patate e tonno, passo 5

Ricoprite con il secondo disco di pasta sfoglia e sigillate i bordi premendoli insieme e rigirandoli verso l’interno (13). Bucherellate anche la superficie (14) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per circa 40 minuti. Una volta cotta, sfornate la vostra torta salata patate e tonno e servitela calda o fredda (15)!

Conservazione

La torta salata patate e tonno si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

E’ possibile congelarla, magari tagliata a fette.

Consiglio

Potete aromatizzare il composto di patate con noce moscata o paprika dolce.

La provola può essere sostituita con un altro formaggio di vostro gradimento.

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Diamo un tocco tropicale alla nostra colazione, oggi prepariamo insieme i pancake al cocco, una variante davvero originale della classica versione americana. Realizzare queste frittelle dolci è davvero semplice e veloce, grazie alla frutta fresca e al miele avrete la giusta carica per affrontare gli impegni quotidiani. John Gunther diceva: “la felicità dipende tutta da una colazione tranquilla” e noi non possiamo fare altro che condividere a pieno il suo pensiero. Quindi vi consigliamo di ritagliarvi il giusto spazio e di assaporare con calma questi buonissimi pancake al cocco, in compagnia delle persone che più amate. Ogni boccone sprigionerà un gusto di cocco davvero unico… l’impasto di questi pancake infatti è realizzato con latte di cocco e cocco rapè per concentrare tutto il suo sapore! Abbiamo scelto di servirli con miele di acacia, cubetti di ananas e cocco, ma ovviamente potrete personalizzarli in base al vostro gusto… un esempio? Sciroppo d’acero e mirtilli freschi! Non vi resta che provarli.E se siete amanti dei pancake provate anche queste ricette:

pancake senza uova
fluffy pancake
pancake bicolore
pancake al caffè,

Categoria: Dolci

Per 12 pancake

  • Latte di cocco 200 g
  • Farina 00 165 g
  • Zucchero di canna 60 g
  • Cocco rapè 15 g
  • Zucchero 15 g
  • Uova 2 medie
  • Lievito in polvere per dolci 6 g

Per ungere la padella

  • Burro 15 g

per guarnire

  • Miele di acacia q.b.
  • Cocco q.b.
  • Ananas q.b.

Preparazione

Pancake al cocco, passo 1

Per preparare i pancake al cocco come prima cosa versate le uova in una ciotola insieme allo zucchero di canna (1) e lavorate con una frusta. Aggiungete il latte di cocco (2) e amalgamate ancora. In un’altra ciotola mescolate la farina e il lievito (3).

Pancake al cocco, passo 2

Unite le polveri (4) e mescolate per incorporarle, poi aggiungete anche il cocco rapé (5). Mescolate per ottenere un composto liscio e omogeneo (6).

Pancake al cocco, passo 3

Mettete a scaldare sul fuoco medio una padella ampia antiaderente (meglio se a fondo spesso) e, se necessario ungetela con poco burro. Versate al centro del pentolino un mestolino di preparato, non ci sarà bisogno di spanderlo (7). Quando inizieranno a comparire delle bollicine in superficie e la base sarà dorata, giratelo sull’altro lato utilizzando una spatolina (8). Lasciatelo dorare anche dall’altro lato (9).

Pancake al cocco, passo 4

Trasferite il pancake su un vassoio (10) e procedete in questo modo fino ad esaurimento del composto, impilandoli uno sull’altro; con queste dosi dovreste ottenere circa 12 pancake. Una volta pronti, tagliate il cocco a pezzetti (11) e l’ananas a cubetti (12).

Pancake al cocco, passo 5

Cospargete i pancake con miele d’acacia (13) e guarnite con i pezzetti di frutta (14). I vostri pancake al cocco sono pronti da gustare (15)!

Conservazione

I pancake al cocco non guarniti si conservano per un giorno a temperatura ambiente.

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