I latkes sono delle frittelle di patate croccanti tipiche della cucina ebraica, che non possono mancare durante i festeggiamenti per l’Hanukkah, chiamata anche festa delle luci. Durante questa commemorazione è usanza mangiare cibi fritti nell’olio di oliva e i latkes sono fra i più diffusi e amati! Realizzati con patate crude grattugiate (e a volte anche cipolle), ricordano molto i rosti, a differenza dei quali vengono spesso serviti con una guarnizione di panna acida, salmone affumicato e aneto. Un antipasto delizioso da provare assolutamente e da condividere con parenti e amici!
Dopo i latkes, scoprite un’altra tipica ricetta israeliana: i Jerusalem bagel.,
Per preparare i latkes pelate le patate e grattugiatele con una grattugia a fori larghi (1). Versate le patate grattugiate in un colino posto sopra una ciotola e lasciate riposare per 10-15 minuti (2): in questo modo perderanno l’acqua di vegetazione e non diventeranno nere (3).
Trasferite le patate in una ciotola e aggiungete l’uovo (4), il sale, il pepe (5) e la noce moscata (6).
In ultimo unite la farina (7) e amalgamate il tutto con un cucchiaio (8). Versate due dita di olio evo in una casseruola e portatelo a una temperatura di 170°, poi aggiungete poche cucchiaiate di impasto alla volta (9).
Friggete per 3-4 minuti in totale, girando le frittelle da entrambi i lati (10). Quando saranno belle dorate, scolate su carta assorbente (11). I vostri latkes sono pronti per essere serviti ancora caldi, accompagnati con panna acida all’aneto (12)!
Conservazione
Si consiglia di consumare i latkes appena pronti.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire i latkes con la cipolla: basterà grattugiarla da cruda e unirla all’impasto di patate!
Tradizione vuole che i latkes siano fritti in olio extravergine di oliva: tuttavia, se preferite, potete utilizzare al suo posto dell’olio di semi di arachide.
Le casarecce con zucca, noci e burrata sono un primo piatto confortante, squisito e perfetto per la stagione più fredda. La zucca si sposa sempre bene in un bel primo piatto e in questa ricetta viene egregiamente affiancata da noci e burrata, che dona cremosità, freschezza e un gusto inconfondibile. Abbinamenti pazzeschi per un primo piatto molto semplice da preparare, con pochi passaggi. Siamo certi entrerà tra i vostri “must” della stagione autunnale e invernale, con ospiti a cena o per concedervi un pranzetto con i fiocchi in settimana.,
Per preparare le casarecce con zucca, noci e burrata, tagliate via la buccia della zucca e i semi (1) (2), quindi tagliate in pezzi irregolari di circa 2 cm (3).
Versare un filo d’olio in padella ed aggiungere lo spicchio d’aglio (4). Lasciate soffriggere per un paio di minuti poi aggiungere la zucca (5). Lasciate cuocere a fuoco vivace per 5 minuti, rimestando di tanto in tanto, poi aggiungere i 125 g di acqua (6).
Salate a piacere e coprite con il coperchio: la cottura in questa fase prosegue per altri 10 minuti circa a fuoco dolce (7). A metà cottura potete condire con la curcuma in polvere (8). A cottura ultimata invece rimuovete l’aglio (6).
Rimestate (10), unite timo fresco e un filo d’olio a crudo (11) (12), poi regolate di pepe, spegnete il fuoco e tenete in caldo.
Tritate grossolanamente i gherigli di noce (13). Intato lessate le casarecce in acqua bollente salata (14), scolandole direttamente nella padella con la zucca un paio di minuti prima del termine della cottura della pasta. Aggiungete poca acqua di cottura (15), senza riaccendere il fuoco.
Mescolate bene, unite i gherigli di noce (16) e rimestate ancora. Servite con l’aggiunta di burrata fresca in ciascun piatto da portata (17), un filo di olio evo a crudo e qualche fogliolina di timo fresco (18).
Conservazione
Si consiglia di consumare le casarecce non appena pronte!
Consiglio
Potete sostituire le noci con delle nocciole, da tostare in padella senza ulteriori grassi.
Cosa vi aspettereste da una quiche ai 4 formaggi? Noi vi proponiamo un mix irresistibile dal tocco cremoso, sapido e con note erborinate. I nostri quattro moschettieri sono roquefort, taleggio, groviera e Grana Padano, sapientemente miscelati per dare vita a una quiche dal gusto intenso e deciso, pensata per i palati che non temono i sapori forti. Questa stuzzicante torta salata è perfetta per i vostri menu autunnali, tagliatela a cubetti e servitela in occasione di un buffet come antipasto sfizioso oppure gustatela come secondo piatto!
Venite a scoprire altre ricette di torte salate da preparare a casa:
Per preparare la ricetta della quiche ai 4 formaggi iniziate dall’impasto della brisè: nel mixer versate la farina, il burro freddo a dadini (1), l’acqua fredda (2) e il sale e azionate le lame per pochissimo tempo: appena si ammassa, l’impasto è pronto (3).
Copritelo e trasferitelo in frigo per almeno 30 minuti (4). Occupatevi del ripieno: tagliate a dadini il groviera (5), il taleggio (6),
e il roquefort (7). In una ciotola versate la panna, i tuorli (8), l’uovo intero (9)
la noce moscata (10), il pepe (11) e un pizzico di sale (tenete conto che i formaggi sono già molto sapidi), mescolate con una frusta (12).
Incorporate il roquefort, il groviera (14), il taleggio e il gorgonzola (15)
e il Grana Padano (16), tenendo per ciascun tipo una piccola quantità da distribuire in superficie. Insaporite con il timo (17). Stendete il panetto (18) in una sfoglia sottile.
Srotolate la sfgolia nello stampo, che non avrà bisogno di essere imburrato. Fate aderire, rifilate i bordi (19) e forellate il fondo con la forchetta (20), poi farcite con il ripieno ai formaggi (21).
Completate con i restanti formaggi (22)(23)(24) e una manciata di foglioline di timo. spennellate i bordi della brisè con l’albume. Cuocete nel ripiano basso del forno statico preriscaldato a 175° per circa 50 minuti.
Dopo al cottura (25), cospargete con le noci tritate (26) e ancora qualche fogliolina di timo e servite la vostra quiche ai 4 formaggi (27).
Conservazione
Una volta pronta la vostra quiche ai 4 formaggi potete conservarla fino a un paio di giorni, meglio però consumarla il prima possibile per evitare che perda consistenza. Potete congelare da cotta la vostra quiche. La pasta brisè può essere preparata in anticipo e conservata in frigo per un paio di giorni o congelata per un mese.
Consiglio
I formaggi possono essere sostituiti a piacere, il roquefort può essere sostituito con il gorgonzola o con un brie. La brisè si può fare anche con farina integrale ottenendo una base più ruvida che con i formaggi non sta affatto male. Con gli albumi avanzati poette realizzare la nostra torta di albumi e cacao!
L’arrosto è uno dei piatti della domenica che amiamo di più! Ma spesso ci siamo chiesti cosa fare per renderlo ancora più buono ed oggi finalmente abbiamo trovato la risposta alla nostra domanda. Vi proponiamo un buonissimo arrosto di manzo con speck ed erbette. Prepareremo l’arrosto partendo da zero e lo farciremo con tenere erbette e Speck Alto Adige IGP croccante, ciò che lo renderà davvero speciale sarà la bardatura di Speck Alto Adige IGP. Vi spiegheremo come legarlo e grazie alla doppia cottura otterrete una carne molto succosa e tenera ma con una copertura croccante, di cui non potrete fare a meno! Un modo tutto nuovo per preparare l’arrosto accompagnato da uno dei contorni più classici: morbide patate a spicchi saltate in padella. Vediamo insieme tutti i passaggi per prearare questa buonissima ricetta!Provate anche:
Fesa di tacchino con speck
Rollè alla birra con speck e funghi
Rotolini di pollo ripieni,
Per preparare l’arrosto di manzo, erbette con copertura di speck Alto Adige IGP iniziate dalla carne. Tagliatela trasversalmente, senza arrivare fino alla fine (1). Apritela a libro (2), coprite con carta forno e battetela con un batticarne (3). Dovrete ottenere un’unica fetta molto grande.
Passate ora al ripieno. Tagliate a listarelle i 100 g di Speck Alto Adige IGP. Scaldate una padella sul fuoco, versate lo speck (5) e saltatelo a fuoco medio per 2-3 minuti, sino a che non risulterà croccante. Trasferitelo quindi in una ciotolina (6).
Versate ora le erbette nella stessa padella (7), coprite con un coperchio (8) e cuocete a fuoco medio per circa 5 minuti, sino a che non saranno ben appassite (9).
Posizionate ora un colino su una ciotola e trasferite all’interno le erbette cotte (10), in questo modo rilasceranno il loro liquido. Tritate le erbe finemente (10). Riprendete la carne e condite con sale, pepe e una parte del trito di erbe (12). Massaggiatela per insaporire bene.
Posizionate al centro della carne le erbette (13) e lo Speck croccante (14). Sistemate le fette di Speck Alto Adige IGP su un tagliere, disponetele prima in verticale, e poi in orizzontale (15).
Sollevate delicatamente la carne (16) e posizionatela sulle fette di Speck (17). Ora aiutandovi con lo Speck arrotolatelo (18).
Fate in modo che la chiusura finisca sotto (19). Utilizzando uno spago da cucina legate l’arrosto, facendo prima un giro sulla lunghezza (20) e poi creando tutti i nodini sopra (21). Consultate la nostra scheda come legare l’arrosto, per un risultato perfetto.
In una padella capiente versate un filo d’olio, scadatelo e trasferite l’arrosto all’interno (22). Rosolatelo bene su tutti i lati (23) e trasferite in una pirofila da forno (24).
Aggiungete le erbe aromatiche tritate che avevate tenuto da parte (25), aggiungete un filo d’olio (26) e condite con sale e pepe (27). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il contorno: lavate le patate per bene, e tagliatele a spicchi. Nella stessa padella dove avete fatto rosolare l’arrosto versate ancora un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. Aggiungete le patate (20), condite con i rametti di timo e rosmarino (30).
Cuocete le patate a fuoco medio per circa 30 minuti, saltandole spesso (31). Di tanto in tanto controllate l’arrosto. A metà cottura sfornatelo e spennellatelo con il suo sughetto (32). Quando le patate saranno cotte eliminate lo spicchio d’aglio (33).
Sfornate quindi anche l’arrosto non appena sarà terminata la cottura (34), trasferitelo su un tagliere (35), eliminate il filo e tagliatelo a fette. Servitelo insieme alle patate (36).
Conservazione
Conservate l’arrosto in frigo per 1-2 giorni. Consigliamo di scaldarlo prima di servirlo, ma considerate che non sarà tenero e succoso come appena pronto.
E’ sconsigliata la congelazione.
Consiglio
Al posto delle erbette potete utilizzare gli spinaci. Potete aggiungere anche dei cubetti di formaggio all’interno dell’arrosto.
Se avete voglia di un primo piatto appetitoso e genuino al tempo stesso, abbiamo la ricetta che fa per voi: i pennoni con crema di patate e funghi! Le patate si trasformano in un condimento vellutato e avvolgente, vivacizzato con erbe aromatiche, cannella e zenzero, mentre i funghi trifolati aggiungono alla pietanza un tocco autunnale. Con l’aiuto di un semplice mixer a immersione e con l’aggiunta di olio extravergine d’oliva otterrete la giusta cremosità che avvolgerà la pasta alla perfezione! I pennoni con crema di patate e funghi inoltre sono adatti anche a un menù vegano o vegetariano… cosa aspettate a provarli?,
Per portare in tavola i pennoni con crema di patate e funghi, iniziate col preparare la crema di patate: sbucciate le patate e tagliatele a fette piuttosto sottili (1). Pelate lo zenzero e affettatelo sottilmente (2), poi fate la stessa cosa con lo scalogno (3).
Infine legate insieme il rosmarino e la cannella con lo spago da cucina in modo che il rosmarino non perda aghi in cottura (4). Scaldate 25 g di olio in una casseruola non troppo grande e fate soffriggere per un minuto lo zenzero, lo scalogno e il mazzetto odoroso (5), poi aggiungete le patate (6). Salate, mescolate e rosolate le patate per un paio di minuti.
Versate l’acqua nella casseruola fino a coprire le patate a filo (7) e cuocete per 20-25 minuti (8), aggiungendo al bisogno altra acqua. Nel frattempo pulite i funghi e tagliateli a fette di circa 6 mm di spessore (9). Mondate lo scalogno e tagliatelo a fettine per il lungo.
Scaldate l’olio in una padella e fate appassire lo scalogno (10), poi aggiungete i funghi (11), salate e profumate con il rosmarino tritato e il timo sfogliato (12). Cuocete a fuoco medio-vivace per 4-5 minuti.
Intanto portate a bollore una pentola con acqua salata per cuocere la pasta e tostate i pinoli in una padella a parte (13). Trascorso il tempo di cottura delle patate (14), eliminate il mazzetto odoroso e frullate con un mixer a immersione mentre versate i restanti 25 g di olio a filo (15). Dovrete ottenere una crema omogenea.
Cuocete la pasta al dente e versate metà della crema di patate in una casseruola. Scolate la pasta nella casseruola (16) e amalgamatela bene, aggiungendo un mestolo dell’acqua di cottura. Unite anche metà dei funghi (17), mescolate e pepate. Siete pronti per impiattare: distribuite sul fondo un mestolo di crema di patate, poi aggiungete la pasta condita e un po’ dei funghi rimanenti. Completate con i pinoli tostati, un filo di olio a crudo, pepe ed erbe aromatiche a piacere. I vostri pennoni con crema di patate e funghi sono pronti per essere serviti (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito i pennoni con crema di patate e funghi.
Consiglio
Potete arricchire ulteriormente i pennoni con crema di patate e funghi aggiungendo dei ciuffetti di ricotta di bufala nel piatto.
La crema di patate è ottima da servire anche da sola, magari accompagnata con crostini.
Le mele cotte al microonde sono una versione espressa, facile e veloce, della tradizionale ricetta casalinga. Ritroverete qui lo stesso gusto rustico e genuino, da arricchire con spezie a piacere per rendere più accattivante il sapore. Per una resa ottimale abbiamo scelto le mele della qualità golden, succose e dalla consistenza croccante, ideali per la preparazione di dolci come questo e anche di altri classici intramontabili della cucina di tutti i giorni, come la torta di mele o il crumble, ottimi da gustare a merenda o a colazione.
Venite a scoprire altri golosi dolci con le mele:
Composta di mele speziata
Chips di mele
French toast alle mele
Pain perdu con mele caramellate,
Per preparare le mele cotte al microonde lavate (1) e sbucciate le mele (2), quindi tagliatele a pezzetti di circa 2 cm (3).
Versate le mele all’interno di una ciotola e bagnatele con il succo di limone (4).Unite anche lo zucchero (5) e la cannella (6) e mescolate il tutto per insaporire.
Scegliete una pirofila in ceramica o in pyrex indicata per il microonde e imburrate il fondo (7).Versate le mele a pezzi al suo interno, distribuite omogeneamente il contenuto nella pirofila (8) e cuocete in microonde alla massima potenza (1000 W) per 10 minuti. Una volta cotte, sfornate le mele facendo attenzione, e lasciarle leggermente intiepidire prima di servirle (9).
Conservazione
Conservate le mele cotte al microonde in frigo per un massimo di 2 giorni. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Potete aggiungere altre spezie alle mele come zenzero, chiodi di garofano o anche i semi di una bacca di vaniglia. Se il vostro microonde non raggiunge i 1000 Watt ma una potenza inferiore, potete testare la cottura prolungando di qualche minuto i tempi indicati.
Oggi vogliamo davvero sorprendervi, prepariamo insieme un dolce al cucchiaio con solo due ingredienti: il budino cachi e cacao. Grazie alla dolcezza dei cachi questo budino è senza zucchero e grazie al potere addensante dei cachi otterrete un budino senza gelatina, ugualmente compatto e cremoso. Non avrete difficoltà ad estrarre il budino dagli stampi, ma vi consigliamo di rispettare i tempi di riposo, senza ridurli, poiché questa magia avverrà lentamente. Potrete gustare questo budino vegano senza troppi sensi di colpa… servitelo anche ai più piccoli, siamo sicuri che non sentiranno la differenza con il classico budino al cioccolato, che tanto amano! Ma tutte le cose belle hanno almeno un lato negativo e l’unico inconveniente di questo budino è che si può preparare solo nella stagione fredda quando i cachi sono ben maturi!Se siete amanti dei dolci speciali, provate anche questi:
Budino al cioccolato e coulis di lamponi
Torta di cachi
Budino di castagne
Budino alla vaniglia,
Granella di mandorle q.b. o di frutta secca mista, caramellata
Preparazione
Per preparare il budino cachi e cacao come prima cosa eliminate il picciolo dai cachi (1). Sbucciateli (2) e trasferite tutta la polpa all’interno di un mixer (3).
Unite anche il cacao (4) e frullate il tutto, fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea (5). Sistemate il composto in 4 stampini, versandone circa 140 g in ciascuno (6).
Una volta che avrete riempito gli stampini (7), trasferiteli su un vassoio (8) e coprite con pellicola. Riponete in frigorifero per almeno 8 ore. Trascorso il tempo di riposo sformate i budini su un piatto (9).
Decorate con una spolverata di cacao (10) e con della granella di frutta secca caramellata (11). I budini cachi e cacao sono pronti da servire (12).
Conservazione
Il budino di cachi e cacao si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.
Consiglio
Se i cachi non vi sembrano abbastanza dolci provate ad usare il cacao zuccherato o aggiungete poco zucchero al budino.
I panini dolci allo zenzero con salsa mou sono la ricetta perfetta per la colazione di Natale! Questi soffici bocconini lievitati sprigionano un profumo unico, ricreando un’atmosfera magica, in grado di riunire tutta la famiglia, per iniziare la giornata insieme. Seguendo i nostri passaggi realizzare questi panini dolci sarà davvero semplice e lo zenzero in polvere donerà all’impasto un gusto davvero originale, che ricorda le spezie utilizzate durante le festività per preparare tanti dolci natalizi. La glassa al caramello mou sarà la vera ciliegina sulla torta… un tocco super goloso!,
Per preparare i panini dolci allo zenzero con salsa mou come prima cosa fate sciogliere il burro a fuoco dolce o in microonde e lasciatelo intiepidire. Versate in una ciotola le due farine. Aggiungete il lievito di birra secco, lo zucchero (1), e mescolate con le mani (2). Unite anche lo zenzero in polvere (3).
Mescolate con le mani, poi versate tutto il latte (4) e impastate a mano fino a completo assorbimento (5). A questo punto aggiungete il burro poco alla volta (6) continuando ad impastare.
Lavorate sino a che il burro non sarà completamente assorbito e avrete ottenuto un composto omogeneo (7). A questo punto trasferitelo su un piano e aggiungete il sale (8). Impastate sino a che non sarà ben assorbito (9).
Create un panetto rotondo (10), trasferitelo in una ciotola (11) e lasciatelo riposare per un paio d’ore a temperatura ambiente, coprendo con pellicola (12).
Quando l’impasto sarà raddoppiato (13) trasferitelo sul piano da lavoro (14) e con l’aiuto di un tarocco formate dei pezzetti da 30 gr circa (15).
Lavorate ciascun pezzetto di pasta, formate una pallina (16) e poi cercate di ricavare una forma ovale (17). Disponeteli su una leccarda, foderata con carta forno, distanziandoli tra di loro (18). Otterrete circa 30 paninetti, da dividere in due teglie.
Coprite con pellicola (19) e lasciate riposare per almeno 30 min. Sbattete l’uovo con un po’ di latte e utilizzatelo per spennellare i paninetti lievitati (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 13 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare (21).
A questo punto preparate la glassa: mettete in un pentolino lo zucchero (22) e scaldatelo a fiamma bassa. Nel frattempo scaldate anche la panna. Noterete che lo zucchero inizierà a sciogliersi dai bordi, con l’aiuto di un cucchiaio di legno mescolate delicatamente (23). Quando lo zucchero sarà completamente sciolto, aspettate qualche minuto sino ache non si sarà scurito. Spegnete il fuoco e versate una piccola quantità di panna (24).
Mescolate con il cucchiaio e continuate ad aggiungere la panna poco per volta sempre mescolando (25). Alla fine risulterà una salsa densa e colorata. Aggiungete il burro (26) e mescolate sino a che non si sarà sciolto (27). Lasciate la glassa da parte.
Quando saranno freddi riprendete la glassa. Se è troppo fredda scaldatela leggermente, dovrà essere appena tiepida, altrimenti risulterà troppo dura. Immergete la parte superiore dei paninetti nella glassa (28), eliminate l’eccesso e disponeteli sulla teglia (29). Decorate con gli zuccherini colorati e serviteli (30).
Conservazione
I panini si conservano per un paio di giorni a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro.
Consiglio
Al posto degli zuccherini utilizzate della granella di frutta secca per decorare i panini dolci.
State cercando un dolce importante per la tavola delle feste? Con una torta multistrato il figurone è assicurato, soprattutto se si tratta della nostra naked cake di Natale! Sotto il candido manto di crema al formaggio si nascondono 3 strati di pan di spagna profumato alla cannella farciti con crema pasticcera alla vaniglia: una ricetta semplice ma scenografica al tempo stesso, anche grazie alla decorazione a tema natalizio realizzata con ribes rossi, aghi di rosmarino e stecche di cannella. Voi però potete personalizzarla a vostro piacimento, magari prendendo spunto dalla fiabesca woodland cake di panettone, quindi lasciatevi guidare dalla fantasia e mandateci le foto delle vostre bellissime naked cake di Natale!,
Per il pan di spagna (per uno stampo di 18 cm di diametro, alto 10 cm)
Uova 150 g a temperatura ambiente (circa 3 piccole)
Zucchero 75 g
Amido di mais (maizena) 75 g
Cannella in polvere 3 g
Burro q.b. per ungere lo stampo
Per la crema pasticcera
Latte intero 400 g
Zucchero 100 g
Tuorli 6
Estratto di vaniglia 10 g
Amido di mais (maizena) 40 g
Gelatina in fogli 5 g
Per la copertura
Formaggio fresco spalmabile 100 g
Panna fresca liquida 130 g
Per decorare
Ribes rosso q.b.
Rosmarino q.b.
Cannella in stecche q.b.
Preparazione
Per realizzare la naked cake di Natale, per prima cosa preparate il pan di spagna: nella ciotola di una planetaria versate le uova intere (1) e lo zucchero (2), poi lavorate con il gancio a frusta per circa 15 minuti. Nel frattempo mescolate l’amido di mais e la cannella in una ciotolina (3).
Quando avrete ottenuto un composto ben montato e spumoso (4), spegnete la planetaria e setacciate all’interno il mix di cannella e amido di mais (5). Incorporate le polveri con una frusta a mano (6).
Versate l’impasto in uno stampo del diametro di 18 cm, alto almeno 10 cm, che avrete precedentemente imburrato o foderato con carta forno (7). Livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio (8) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti. Una volta cotto, sfornate il pan di spagna e lasciatelo raffreddare completamente nello stampo (9).
Nel frattempo occupatevi della crema pasticcera: mettete in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda (10), poi versate i tuorli e lo zucchero in un pentolino (11) e mescolate con una marisa. Intanto mettete a scaldare il latte in un altro pentolino (12).
Dopo aver amalgamato bene i tuorli con lo zucchero, unite l’estratto di vaniglia (13) e l’amido di mais (14) e mescolate ancora con la marisa. Quando il latte sarà arrivato a sfiorare il bollore, aggiungetelo in più riprese al composto di tuorli (15).
Mettete il pentolino sul fuoco e fate addensare a fuoco dolce, mescolando continuamente con la frusta (16). Una volta addensata, trasferite la crema in una ciotola e aggiungete i fogli di gelatina ben strizzati (17), poi mescolate accuratamente per incorporarli in modo uniforme. Lasciate intiepidire (18), coprite con pellicola a contatto e mettete in frigorifero per circa 30 minuti.
Nel frattempo riprendete il pan di spagna ed eliminate la calotta superiore (19), poi tagliatelo in 3 dischi di uguale spessore (20) (21).
Riprendete la crema dal frigorifero, date un’altra mescolata e trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta liscia da 1 cm. Adagiate il primo disco di pan di spagna su un piatto da portata e farcitelo con metà della crema pasticcera (22), poi coprite con il secondo disco (23) e aggiungete la crema rimanente (24).
Adagiate il terzo disco di pan di spagna in cima, raddrizzate la torta e lisciate i bordi con una spatola, poi riponetela in frigorifero per almeno 30 minuti (25). Intanto preparate la copertura: versate il formaggio spalmabile in una ciotola, unite la panna (26) e amalgamate con una frusta per ottenere una crema liscia e omogenea (27).
Trascorso il tempo di raffreddamento ricoprite la superficie della torta con un velo leggero di crema aiutandovi con la spatola (28), compresi i lati (29).
In ultimo guarnite la superficie con ribes (31), aghi di rosmarino e stecche di cannella (32). La vostra naked cake di Natale è pronta per essere servita (33)!
Conservazione
La naked cake di Natale si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire gli strati di farcitura con della frutta fresca come ribes o lamponi, oppure potete aggiungere delle gocce di cioccolato direttamente nella crema!
É la notte più attesa dell’anno, le case sono illuminate a festa e, sotto l’albero sfarzosamente addobbato, dei piccoli doni golosi attendono l’arrivo del protagonista indiscusso di questo giorno magico:i biscotti per Babbo Natale, che non possono mancare insieme alla tazza di latte caldo. Che siano i tipici pan di zenzero, dei semplici frollini, oppure dei graziosi alberelli dall’impasto variegato, come quelli che abbiamo preparato qui, non importa, ciò che conta è mantenere in vita questa tradizione senza tempo, che da sempre porta gioia ai bambini di tutto il mondo!Venite a scoprire la nostra ricetta e divertitevi a creare tante forme diverse con questo impasto accattivante dal doppio gusto, che renderà ancora più speciale il vostro Natale!,
Per preparare i biscotti per Babbo Natale iniziate ad impastare in una ciotola 250 g di farina e i cubetti di burro freddi di frigo (2), in modo da ottenere un composto sabbioso. Aggiungete poi l’ammoniaca (2) e lo zucchero a velo (3) continuate ad amalgamare.
Infine incorporate l’uovo (4) e impastate fino a che il composto non risulterà compatto (5). A questo punto dividetelo in due, un panetto da circa 400 gr e uno da circa 150 gr (6).
Aggiungete al panetto più grande 40 gr di farina (7) e 20 gr di cacao a quello più piccolo (8).Impastate fino a che non saranno uniformi (9).
Formate dei piccoli panetti e lasciateli riposare in frigorifero coperti con pellicola per almeno 30 minuti (10). Passato il tempo necessario togliete gli impasti dal frigorifero e divideteli entrambi a metà. Stendete tutte e quattro le parti con un mattarello (11) e sovrapponetele alternate (12).
Stendetele appena con un mattarello (13), arrotolate e impastate per qualche istate in modo da mischiare i colori e dare l’effetto variegato (14), formate un panetto e fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora coperto con la pellicola (15).
Passato il tempo necessario stendetelo con un mattarello su una spianatoia di legno (16), portandolo ad uno spessore di circa 8mm (17). Cospargete la superficie con lo zucchero di canna (18).
Poi formate i biscotti con degli stampini a forma di albero di Natale (19) . Posizionateli su una teglia con carta da forno (20) e cuocete in forno statico preriscaldato a 160 gradi per 35 minuti. Quando saranno pronti lasciateli raffreddare a temperatura ambiente (21).
Conservazione
I biscotti per Babbo Natale si conservano a temperatura ambiente chiusi in un contenitore ermetico o una scatola di latta per una settimana.