In estate non c’è niente di meglio di un piatto unico leggero, nutriente e colorato per farci tornare l’appetito! La bowl di riso e salmone al vapore è perfetta per un pranzo completo e salutare grazie a un sapiente mix di ingredienti: il salmone, ricco di Omega 3, si accompagna all’avocado e agli edamame, fonti preziose di fibre, vitamine e sali minerali, a cui si aggiunge la nota aromatica del riso al cardamomo. Abbiamo scelto di cuocere il salmone prima a vapore e poi in padella per preservarne le qualità e il sapore… in questo modo la bowl di riso e salmone al vapore sarà ancora più stuzzicante e profumata!,
Per realizzare la bowl di riso e salmone al vapore, per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante a cui avrete aggiunto una bacca di cardamomo (1). Portate a bollore, salate (2) e cuocete il riso per circa 15 minuti o per il tempo indicato sulla confezione (3). Una volta cotto, scolate il riso e lasciate intiepidire.
Adagiate il trancio di salmone in una teglia (4), poi spennellate la superficie con la salsa di soia (5), aggiungete un filo d’olio (6) e cuocete in forno preriscaldato con funzione 100% vapore a 100° per circa 15 minuti.
Nel frattempo cuoceyr gli edamame in una padella con un filo d’olio (7) e un cucchiaio di acqua (8) per circa 5 minuti a fuoco medio. Intanto preparate gli altri ingredienti: pelate la carota e ricavate delle fettine molto sottili con l’aiuto di un pelaverdure (9).
Tagliate a rondelle la parte verde del cipollotto (10). Sbucciate l’avocado e tagliatelo a fettine sottili (11). Quando il salmone sarà cotto, sfornatelo e spennellatelo nuovamente con la salsa di soia (12).
Rosolate il trancio di salmone in una padella, con un filo d’olio, a fuoco vivace per 5 minuti (13), girandolo su tutti i lati (14). A questo punto siete pronti per comporre il piatto: accompagnate il salmone con il riso, sopra cui adagerete l’avocado e le carote (15).
Aggiungete il cipollotto tritato (16) e cospargete con i semi di sesamo nero (17). Infine condite con un filo d’olio e un pizzico di sale: la vostra bowl di riso e salmone al vapore è pronta per essere gustata (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la bowl di riso e salmone al vapore.
Potete preparare gli ingredienti in anticipo e conservarli separatamente in frigorifero per un giorno.
Consiglio
Se preferite potete sostituire gli edamame con dei piselli freschi o surgelati!
Le girelle alla marmellata sono dei golosi dolcetti fatti in casa: sono semplicisissimi da realizzare! Deliziosi vortici di gusto realizzati con una speciale cottura al vapore che rende l’impasto più elastico e morbido rispetto alle tradizionali girelle. Per la farcitura abbiamo optato per una marmellata di prugne, caratterizzata da una delicata dolcezza che richiama i sapori estivi. Da oggi avrete un’idea in più, buona e genuina, per rallegrare con gusto la colazione e la merenda di tutta la famiglia!,
Per preparare le girelle alla marmellata partite dalla pasta biscotto. In una ciotola versate le uova intere (1) e lo zucchero (2). Montate bene con le fruste elettriche (3).
Dovrete ottenere un impasto chiaro e omogeneo (4). Poi mescolate la farina e la fecola (5) e, setacciandole, aggiungetele alla montata (6).
Mescolate delicatemente con una spatola (7) per incorporare le polveri (8). Versate l’impasto in una teglia da 30×40 cm, foderata con carta forno, e livellatelo bene con una spatola (9). Cuocete in forno impostato con modalità 100% vapore a 100° per 12 minuti.
Quando il pan di spagna sarà cotto (10) sfornatelo e capovolgetelo subito (11) togliendo la carta forno (12). Lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.
Quando sarà freddo spalmate la marmellata su tutta la superficie (13) e arrotolatelo tenendolo stretto (14). Poi, per stringerlo meglio, aiutatevi arrotolando nella pellicola (15).
Stringete bene le estremità e adagiatelo su un vassoio (16). Lasciatelo raffreddare in frigorifero per 2 ore. Passato il tempo necessario toglietelo dalla pellicola e tagliate delle fette di circa 3 cm (17). La vostra girella alla marmellata è pronta per essere servita (18).
Conservazione
Le girelle si conservano in frigorifero per un paio di giorni. Potete congelarle dopo la cottura.
Consiglio
Se volete dare un tocco aromatico all’impasto potete arricchirlo con scorza di limone o semi di vaniglia.
Gli involtini di zucchine al sugo sono una succulenta versione vegetariana dei tradizionali involtini di carne casalinghi. Al posto delle fettine di vitello abbiamo arrotolato le zucchine, affettate ad arte con una mandolina così da garantire una cottura omogenea nel sugo di pomodoro. Per il ripieno abbiamo scelto una ricotta vaccina, dal gusto delicato, che dopo la cottura risulterà morbida e cremosa. Semplici e genuini, gli involtini di zucchine al sugo vi conquisteranno al primo boccone!
Venite a scoprire altri sfiziosi involtini per arricchire i vostri menu di tutti i giorni:
Involtini di zucchine al ragù
Involtini di zucchine grigliate
Involtini alla pizzaiola
Involtini di grissini con zucchine,
Per realizzare gli involtini di zucchine al sugo per prima cosa lavate e spuntate le zucchine alle estremità. Affettate le zucchine con una mandolina ottenendo fette sottili, spesse 2-3 mm al massimo (1). Preparate il ripieno: in una ciotola unite la ricotta (eventualmente sgocciolata se molto acquosa) e aggiungete il Parmigiano (2), l’uovo (3), sale e pepe.
Mescolate con un cucchiaio per amalgamare gli ingredienti (4). Adagiate una fetta di zucchina su un tagliere, con un cucchiaino aggiungete il ripieno su una delle due estremità (5) e spalmatelo con il dorso per tutta la lunghezza (6).
Arrotolate (7) formando un involtino. Formate tutti i rotolini fino ad ultimare gli ingredienti (8). Preparate il condimento: fate soffriggere lo spicchio di aglio con l’olio di oliva in padella (9).
Versate la passata di pomodoro (10), aggiungete il basilico (11) e il sale. Fate cuocere per 10 minuti a fiamma moderata, con coperchio. Ora eliminate l’aglio (12).
Abbassate la fiamma e aggiungete gli involtini di zucchine (13). Cospargete con Parmigiano grattugiato (14) e cuocete 15 minuti a fiamma bassa con coperchio. Gli ultimi 2-3 minuti, togliete il coperchio e fate addensare il sughetto. Servite gli involtini di zucchine al sugo caldi (15).
Conservazione
Gli involtini di zucchine al sugo si possono conservare in frigorifero per 2 giorni in un contenitore chiuso ermeticamente. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Potete sostituire la ricotta con della mozzarella e realizzare così una versione “alla pizzaiola”!
Le famose girelle alla cannella diventano ancora più irresistibili grazie alla ricetta dei cinnamon rolls con lievito madre preparata per noi dallo chef Stefano Ferraro! La versione con il lievito madre liquido, rispetto a quella con il lievito di birra, richiede sicuramente più pazienza per consentire all’impasto di riposare e maturare in modo lento e graduale ma il risultato vi ripagherà del tempo impiegato: i vostri Kanelbulle infatti non avranno solo un profumo e una consistenza unici, ma saranno anche più digeribili e conservabili. La farcitura a base di zucchero di canna, burro e cannella è quella classica, il cui gusto inconfondibile viene richiamato anche da una golosa glassa realizzata con gli stessi ingredienti e l’aggiunta della panna. Fantastici per il brunch o per la prima colazione, i cinnamon rolls con lievito madre sono perfetti per prendere tutta la famiglia per la gola!
Provate anche queste deliziose varianti:
Cinnamon roll alle mele
Lemon rolls
Cinnamon pull apart bread,
Lievito madre liquido 20 g (rinfrescato da almeno 2-3 h)
Lievito di birra fresco 1 g
Cannella in polvere 5 g
Sale fino 4 g
Per la farcitura
Burro 225 g a temperatura ambiente
Zucchero di canna 225 g demerara
Cannella in polvere 10 g
Per la glassa
Panna fresca liquida 60 g
Per ungere
Olio di semi q.b.
Preparazione
Per realizzare i cinnamon rolls con lievito madre versate l’acqua (1), il latte (2) e lo zucchero di canna nella ciotola di una planetaria (3).
Aggiungete anche la cannella (4) e azionate la planetaria con il gancio per mescolare il tutto, poi unite il lievito madre liquido (5) e il lievito fresco di birra (6).
Aggiungete anche le farine (7) e azionate nuovamente a velocità media. Infine unite il sale (8) e mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo (9). Lasciate riposare l’impasto nella ciotola per 30 minuti, senza coprirlo.
Trascorso questo tempo aggiungete il burro ammorbidito (10) in 2 volte (11) e continuate a impastare con la planetaria a velocità prima media e poi veloce. Quando il burro sarà ben incorporato (12), lasciate riposare l’impasto per un’ora a temperatura ambiente.
Dopo un’ora trasferite l’impasto sul piano di lavoro e date delle pieghe slap and fold per dargli forza e renderlo più compatto: dovrete quindi sollevarlo e sbatterlo leggermente sulla spianatoia portando una parte in avanti e ribaltandola sopra (13). Quando l’impasto sarà bello liscio e teso (14) trasferitelo in una ciotola unta con olio, coprite con pellicola e lasciate lievitare in frigorifero per circa 10-12 ore (15).
Verso la fine del tempo di lievitazione preparate la farcitura: versate in una ciotola il burro ammorbidito e lo zucchero demerara (16), poi aggiungete la cannella (17) e mescolate con una marisa per amalgamare bene il composto (18).
A questo punto riprendete l’impasto e iniziate ad allargarlo con le mani (19), poi spolverizzate con poca farina e stendetelo con il mattarello (20) per formare un rettangolo di 35×40 cm (21).
Spalmate due terzi della farcitura su tutta la superficie del rettangolo (22), poi arrotolatelo ben stretto dal lato più lungo (23). Avvolgete il rotolo nella carta forno (24) e lasciate rassodare in frigorifero su un vassoio per un’ora.
Trascorso questo tempo tagliate il rotolo in 12 pezzi della stessa larghezza (25). Disponete le girelle ottenute in una teglia foderata con carta forno (26) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2 ore. Una volta lievitati (27), cuocete i cinnamon rolls in forno ventilato a 200° per 20 minuti.
Nel frattempo preparate la glassa: versate la farcitura rimanente in un pentolino (28), aggiungete la panna (29) e portate a bollore mescolando bene così da sciogliere lo zucchero (30).
Quando i cinnamon rolls saranno cotti, sfornate e lasciate raffreddare (31), poi spennellateli abbondantemente con la glassa (32). I vostri cinnamon rolls sono pronti per essere gustati (33)!
Conservazione
I cinnamon rolls si possono conservare a temperatura ambiente per massimo 2 giorni.
Potete congelarli dopo averli cotti e lasciati completamente raffreddare, meglio senza glassa.
In alternativa si possono congelare prima della cottura, a lievitazione completata, avendo cura di farli tornare a temperatura ambiente prima di procedere con la ricetta.
Consiglio
Il lievito madre combinato con il lievito di birra favorisce la lievitazione in ogni condizione in assenza di una camera di lievitazione.
Il lievito madre liquido va rinfrescato almeno 2-3 ore prima dell’utilizzo e lasciato a temperatura ambiente a fermentare.
La farina 00 rinforzata è un tipo di farina particolarmente ricco di proteine: in alternativa potete utilizzare la farina manitoba.
Se volete sostituire il lievito madre liquido con il lievito madre solido potete utilizzare la stessa dose e aggiungere se necessario un cucchiaino di acqua all’impasto.
Paese che vai, uovo che trovi: dalle uova alla coque, originarie della Francia, a quelle alla monachina, tipiche della Campania, o in camicia, immancabili nelle colazioni all’americana… fino ad arrivare in Spagna con le sue gustose uova alla flamenca! In questa tradizionale ricetta andalusa le uova sono cotte nel pomodoro con l’aggiunta di vari ingredienti fra cui spiccano il chorizo e il jamon serrano, due specialità della cucina iberica. Patate, piselli e cipolla vanno ad arricchire il tutto ma si possono utilizzare anche peperoni, asparagi o fagiolini a seconda della stagione. Servite le uova alla flamenca come tapas in cocotte monoporzione oppure cuocetele in una teglia più grande per portare in tavola un secondo piatto davvero… caliente!,
Per preparare le uova alla flamenca, per prima cosa pelate le patate e tagliatele a cubetti di circa mezzo centimetro (1). Scaldate l’olio a coprire il fondo di una padella, aggiungete le patate (2) e rosolatele a fuoco vivace finché saranno dorate (3).
Nel frattempo mondate e tritate la cipolla (4), poi fatela stufare con un filo d’olio in un’altra padella (5) insieme allo spicchio di aglio (6).
Intanto tagliate il chorizo a fette e riducetelo a dadini (7). Quando la cipolla sarà appassita, aggiungete il chorizo (8) e fate rosolare per altri 5 minuti, poi unite i piselli (9).
Versate anche la passata di pomodoro (10), salate (11), pepate e cuocete a fuoco medio per circa 30 minuti, con il coperchio. Trascorso questo tempo unite le patate (12).
Mescolate bene (13) e spegnete il fuoco. A questo punto distribuite il sugo in 4 cocotte (14) e aggiungetevi sopra il jamon serrano, spezzettandolo con le mani (15).
In ultimo versate delicatamente l’uovo, che avrete sgusciato in una ciotola a parte, avendo cura di non romperlo (16). Infornate le cocotte a 200° in modalità statica per 10 minuti (17). Una volta cotte, servite le vostre uova alla flamenca con un pizzico di sale (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito le uova alla flamenca. Se necessario potete conservarle dopo la cottura in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.
Consiglio
Se non riuscite a reperire il chorizo potete sostituirlo con del salame, piccante o non!
I cestini con crema al caffè sono dolci monoporzione freschi e delicati: un guscio croccante di soia soffiata raccoglie una crema morbida al caffè, molto facile da preparare. Cottura velocissima della base, crema fresca e avvolgente a base di panna e caffè della moka per una merenda veloce, golosa, rigenerante! Perfetti da gustare anche come fresco fine pasto, questi deliziosi cestini sono un dessert accattivante e semplice da realizzare. Prendere per la gola i vostri ospiti non sarà mai stato così facile!
Venite a scoprire altri dolci golosi per arricchire i vostri buffet:
Cestini al cacao con crema e frutta
Pasticcini mignon
Sfogliatine al caffè
Per realizzare i cestini con crema al caffè per prima cosa spezzettate il cioccolato con un coltello (1). Sciogliete il cioccolato al microonde, a 300 W per 30 secondi, ad intermittenza. Si può sciogliere anche a bagnomaria sul piano cottura. In una ciotola versate i soia crispies e aggiungete il cioccolato fondente fuso (2). Mescolate con una spatola per amalgamare i due ingredienti (3).
Versate il composto in uno stampo da muffin di 6 cm di diametro e 4 cm di altezza. Con il dorso di un cucchiaino date la forma a cestino facendo un foro al centro e stendendolo sui bordi del pirottino l’impasto (4). Avrete così creato i cestini (5). Riponete in frigorifero per 30 minuti o fino a rassodamento del cioccolato. Preparate la crema al caffè: montate la panna con le fruste elettriche (6).
Aggiungete lo zucchero a velo (7) e continuate a montare. Unite il caffè freddo non zuccherato (8) e mescolate delicatamente per non smontare il composto (9).
Versate la crema in una sacca da pasticcere con beccuccio liscio di 1,5 cm di diametro (10). Prelevate i cestini dai pirottini e adagiateli sul vassoio di portata. Riempite i cestini con la crema al caffè (11) e decorate con scaglie di cioccolato fondente (12). I cestini con crema al caffè si possono gustare subito o riporre in frigorifero fino al momento di servirli.
Conservazione
I cestini con crema al caffè si conservano in frigorifero per un giorno se già farciti con crema al caffè. I gusci senza farcitura si conservano per 3 giorni in un sacchetto per alimenti in frigorifero. Sconsigliamo il congelamento.
Consiglio
In alternativa alla soia crispy potete usare del riso soffiato.
Gli ziti con pomodori, pancetta e stracciatella sono un primo piatto che racchiude i sapori mediterranei più stuzzicanti: dolci pomodorini ciliegino saltati in padella, pancetta croccante, fresca stracciatella e per finire, un sorprendente crumble salato di pistacchi che avvolgerà con gusto questi tipici spaghettoni. Lasciatevi tentare da questa pasta ricca e saporita e venite a scoprire altre ricette appetitose che abbiamo in serbo per voi:
Pasta alla sorrentina
Pasta alla vesuviana
Trofie al forno
Timballo di maccheroni,
Per realizzare gli ziti con pomodorini, pancetta e stracciatella private la pancetta della cotenna e poi riducetela a listarelle (1). Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Scaldate uno spicchio d’aglio schiacciato in camicia in una padella con l’olio, aggiungete la pancetta e fatela rosolare qualche istante (2). Unite i pomodorini (3).
Profumate con qualche foglia di basilico (4), sale e pepe e cuocete per 7 minuti, dopodiché eliminate l’aglio (5). Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua salata e portate al bollore, servirà per cuocere gli ziti. Preparate il crumble di pistacchi: tritate i pistacchi in un mixer (6).
Versate in una padella un cucchiaio di olio evo, un cucchiaio di pangrattato e la granella di pistacchi (7), salate e tostate per 2-3 minuti a fiamma moderata. Spezzate gli ziti in tre parti (8) e cuoceteli al dente in abbondante acqua salata (9).
Tenete da parte un po’ di acqua di cottura (10). Scolate gli ziti e versateli nella padella con il sugo (11), spadellateli e aggiustate la cremosità con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Impiattate con la stracciatella e il crumble di pistacchi (12).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito gli ziti con pomodorini, pancetta e stracciatella. Potete preparare il sugo e il crumble di pistacchi in anticipo.
Consiglio
Raccomandiamo di scolare con cura la stracciatella, altrimenti rilascerà acqua nel piatto.
La torta cookies è un dolce super goloso, a cui nessuno riuscirà a resistere, soprattutto gli amanti del cioccolato! Questa torta unisce due delle ricette che più amiamo: i classici biscotti americani e la buonissima sbriciolata. Una versione davvero sfiziosa, realizzata con una frolla ricca di gocce di cioccolato e un ripieno incredibilmente cremoso. Il fragrante guscio custodisce una ganache al cioccolato fondente. La torta cookies è semplice da realizzare e dopo averla provata siamo certi che non lascerete più questa ricetta, la proverete anche senza burro o nella versione torta cookies con smarties? A colazione, merenda o per soddisfare la voglia di dolce, questa torta è perfetta in ogni momento… e se non dovesse essere abbastanza, servitela con una pallina di gelato alla vaniglia!Ecco altre ricette che vi consigliamo di provare:
Cookies Cheesecake
Torta Oreo
Cookies cocco e lime
Cookies mirtilli e pistacchi,
Per preparare la torta cookies iniziate dall’impasto. In una ciotola ampia versate la farina e il burro morbido (1). Lavorate con la punta delle dita (2) sino ad ottenere un composto sabbioso. A questo punto versate all’interno lo zucchero di canna (3).
Aggiungete anche lo zucchero semolato (4) e lavorate con le mani per amalgamare gli ingredienti (5), poi versate l’uovo.
Aggiungete l’estratto di vaniglia (7), il lievito (8) e il bicarbonato (9).
Amalgamate velocemente con le mani (10) e in ultimo aggiungete anche le gocce di cioccolato (11). Lavorate velocemente sino ad ottenere un impasto omogeneo (12). Coprite l’impasto con pellicola e trasferite in frigorifero sino all’utilizzo.
Nel frattempo realizzate la ganache. Tritare finemente il cioccolato fondente (13) e trasferitelo in una ciotola. Versare in un pentolino la panna e portare a bollore (14). Non appena inizierà a bollire spegnete il fuoco e versate metà della panna all’interno del cioccolato (15).
Mescolate con una marisa senza incorporare aria (16). Non appena avrete ottenuto un composto omogeneo, versate la panna rimasta (17) e mescolate ancora sino ad ottenere una crema liscia (18).
Coprite la ganache con la pellicola a contatto (19) e lasciate riposare in frigorifero per 60 min. Trascorso questo tempo riprendete dal frigorifero la frolla con le gocce di cioccolato. Con le mani sbriciolate metà dell’impasto in uno stampo a cerniera da 18 cm (20). Schiacciate leggermente le briciole di impasto per farle aderire al bordo e tra di loro. Versate la ganache ormai fredda sulla base di frolla (21).
Spalmatela uniformemente con il dorso di un cucchiaio lasciando 1 cm di bordo (22). Coprire la ganache con l’impasto avanzato, sbriciolandolo con le mani (23) e fate una leggera pressione con le dita per far aderire l’impasto ai bordi (24).
Cuocere in forno statico a 180° per 30 min. Sfornare e lasciar raffreddare completamente prima di sformare.
Conservazione
La torta cookies si conserva per 3 giorni in frigorifero.
Consiglio
Consigliamo di togliere la torta cookies dal frigo 30 minuti prima di servirla.
E’ possibile aggiungere all’impasto della granella di frutta secca.
Ogni porto di mare che si rispetti vanta una zuppa di pesce locale. In Italia abbiamo il brodetto fanese, il cacciucco alla livornese e la zuppa di cozze alla napoletana… in Francia troviamo la deliziosa bouillabaisse! Questa bouillabaisse alla marsigliese è una specialità provenzale tipica proprio della città di Marsiglia, che rivela già dal nome la sua caratteristica distintiva. Perché si chiama bouillabaisse? Perché gli ingredienti vengono inseriti a freddo nella pentola e poi cotti nel fumetto in due fasi, la prima a bollore pieno (= bouilla) e la seconda a fiamma più bassa (= baisse). I pesci utilizzati variano a seconda della disponibilità del mercato, ma fra quelli che non possono mancare ci sono sicuramente triglie e gallinella, a cui si aggiunge di solito uno di dimensioni più grandi come per esempio la coda di rospo. Un’altra particolarità di questo primo piatto è l’utilizzo abbondante di aromi, fra cui spicca il profumo del finocchietto, dello zafferano e dell’arancia. Ma le versioni sono tante e tutte da provare, da quelle più povere a quelle più raffinate! Vi raccomandiamo di servire la bouillabaisse con la tradizionale salsa rouille e crostini di pane tostato sfregato con l’aglio… quindi non ci resta che augurarvi: bon appétit!,
Per preparare la bouillabaisse per prima cosa occupatevi della pulizia del pesce: tagliate le pinne delle triglie (1), poi eliminate le squame sfregando il corpo con le mani in senso contrario (2). Incidete il ventre, rimuovete le interiora e sciacquate bene sotto l’acqua corrente (3). Infine togliete anche gli occhi, che darebbero una nota amara alla zuppa.
Procedete nello stesso modo per pulire le gallinelle: togliete le pinne e gli occhi, poi squamate il corpo con l’apposito strumento (4). Incidete il ventre (5) e rimuovete le interiora. Tagliate la testa (6) e tenetela da parte per il fumetto.
Passate alla coda di rospo: togliete la pelle, se presente, e tagliate la parte finale della coda che servirà per il fumetto (7), poi dividete il corpo in tranci all’incirca della stessa dimensione (8). Quando avrete preparato tutto il pesce (9), potete dedicarvi alle verdure.
Mondate le cipolle e tagliatele prima a metà (10) e poi a pezzi grossolani. Tagliate grossolanamente anche l’arancia, senza togliere la buccia (11), e il sedano (12).
Pulite il finocchio e tenete da parte gli scarti (13), poi tagliatelo allo stesso modo (14). Mettete gli scarti del finocchio in una pentola alta e capiente insieme a metà del sedano e della cipolla (15).
Aggiungete la testa della gallinella e la coda della coda di rospo (16), poi coprite con l’acqua (17). Portate a bollore e cuocete per 45 minuti dal momento in cui l’acqua bolle (18). Dovrete ottenere circa 2 litri di fumetto.
Quando il fumetto sarà pronto potete procedere con la preparazione della zuppa: in una pentola larga e capiente versate le verdure restanti e l’arancia (19), poi aggiungete lo zafferano in polvere e in pistilli (20) e i semi di finocchietto (21).
Unite il basilico (22) e i pelati che avrete precedentemente schiacciato con un mestolo (23), poi disponete i pesci all’interno della pentola (24).
Coprite con circa 1,5 litri di fumetto (25) e salate a piacere. Portate a bollore (26) e lasciate cuocere a fuoco alto per circa 25 minuti; la bollitura dovrà essere molto vivace. Trascorso questo tempo abbassate la fiamma, adagiate le canocchie nella pentola (27) e proseguite la cottura per altri 20 minuti; in questa fase il liquido dovrà sobbollire.
Nel frattempo preparate la salsa rouille: in un bicchiere alto e stretto mettete gli spicchi di aglio privati dell’anima (28), la mollica di pane spezzettata (29) e il peperoncino tritato e privato dei semi (30).
Aggiungete 100 ml di fumetto freddo (31) e iniziate a frullare con un mixer a immersione (32), poi unite il tuorlo (33).
Salate (34) e continuate a emulsionare versando l’olio a filo, come se fosse una maionese (35), fino ad ottenere una consistenza cremosa e omogenea (36).
Quando la zuppa sarà cotta, spegnete il fuoco e lasciate riposare per 5 minuti. A questo punto prelevate delicatamente il pesce dalla pentola utilizzando una schiumarola (37), poi filtrate il brodo (38). Servite il pesce con il brodo filtrato caldo in una pentola da portata e accompagnate la vostra bouillabaisse con la salsa rouille e fette di pane tostato (39)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la bouillabaisse.
Consiglio
Potete variare gli ingredienti a seconda delle disponibilità scegliendo altri pesci da zuppa come scorfano, pesce prete o tracine. Il pesce azzurro non è adatto perché cuoce troppo velocemente.
In alternativa alla coda di rospo si può utilizzare il pesce San Pietro, l’orata, il rombo o il dentice.
Per quanto riguarda i crostacei si possono utilizzare anche gamberi o scampi ma in questo caso dovrete aggiungerli verso fine cottura perché più delicati.
Alcune ricette prevedono di mettere la pentola con il pesce, le verdure e i pelati in frigorifero per qualche ora per amalgamare meglio i sapori della bouillabaisse!
Sul promontorio della penisola flegrea, vicino Napoli, c’è un posto bellissimo che porta il nome di Monte di Procida e il suo piatto più famoso è la cistecca montese. Sicuramente vi starete domandando che cos’è la cistecca, è molto semplice: si tratta di uno dei più famosi street food campano e si prepara con pochissimi ingredienti, come vi mostriamo in questa versione casalinga: pane fragrante, carne e formaggio. Nel tempo si sono poi aggiunte tantissime varianti dalla più comune insalata fino ai contorni ricchi e succulenti della cucina campana. Per la nostra cistecca montese abbiamo optato per le melanzane che con il resto del condimento si sposano alla perfezione. Prepariamo i vostri palati all’assaggio della vera cistecca montese, iniziando da questa versione homemade davvero gustosa!
Volete scoprire altri panini tipici dello street food? Date un’occhiata a queste idee:
Panino wurstel e patatine
Panini al latte
Panino con barbabietola e pollo speziato
Panino vegetariano con peperoni e uova
Panini cinesi al vapore (mantou),
Per preparare la cistecca montese iniziate dalle melanzane, pulitele e tagliatele a cubetti. Passate subito dopo alla carne, bisogna ridurla a dadini piccolissimi (1). Affettate sottilmente la scamorza affumicata (2) e grattugiate il provolone (3).
Spostatevi ai fornelli. In una padella soffriggete l’aglio diviso a metà in un giro d’olio (4). Aggiungete le melanzane (5) e saltate mescolando di tanto in tanto. Quando saranno ammorbidite, togliete l’aglio (6) e regolate di sale e pepe a piacere e mettete da parte; la padella vi servirà dopo.
Versate un goccio d’olio in un’altra padella e aggiungete la carne (7), saltatela qualche minuto a fiamma viva finché non sarà ben rosolata ma morbida dentro. Quindi salate e pepate (8) e aggiungete le melanzane precedentemente rosolate lasciando insaporire il tutto (9).
Nel frattempo dividete a metà per la lunghezza gli sfilatini (10) e mettete a tostare brevemente nella padella usata per cucinare le melanzane avendo cura di mettere la mollica a contatto con la padella (11). Quando si sarà un po’ colorita la mollica togliete il pane (12).
E sulla base di ciascun panino sistemate qualche foglia di insalata (13). A questo punto raccogliete la carne in 2 mucchietti più o meno della grandezza dei panini (14), abbassare un po’ la fiamma e aggiungere sopra la scamorza affumicata (15).
In pochi istanti sarà sciolta, quindi spegnete il fuoco e sollevate con una paletta il ripieno (16) posandolo direttamente sulla base dello sfilatino (17). Aggiungete in superficie il caciocavallo grattugiato (18).
Quindi chiudete con l’altra metà (19) ed ecco pronto il primo panino (20) preparate anche il secondo e la vostra cistecca montese è finalmente pronta (21).
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la cistecca montese.
Consiglio
L’aggiunta delle melanzane è per dare un tocco estivo e di sapore in più alla cistecca montese, sentitevi liberi di usare anche altri contorni. Nel napoletano, per esempio, si usano i friarielli, la parmigiana di melanzane, i pomodori freschi con la rucola.