Delle innumerevoli varietà di dolci che esistono, la crostata è speciale e quella al cioccolato è nel cuore di tutti. Oggi la rivisitiamo con la crostata al cioccolato ruby! Cosa ha di speciale questo cioccolato? Ruby, tradotto dall’inglese rubino, indica la varietà di questo particolare cioccolato. Le fave di cacao ruby hanno un colore rosso, il cioccolato  che ne deriva, a seguito delle lavorazioni, diventa rosa. Le sue note fruttate tendenti all’acidulo sono perfette per trasformarsi in una vellutata ganache, che merita il podio di bontà assieme alla classica al cioccolato fondente e quella al latte! Questa bellissima quanto semplice crostata con cioccolato ruby conquisterà il palato (e l’attenzione) dei vostri ospiti. Non vi resta che mettervi subito all’opera!
Volete ancora qualche idea per realizzare golose crostate al cioccolato?

Crostata morbida al cioccolato
Crostata al cacao con crema alla ricotta e cioccolato,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)

  • Farina 00 250 g
  • Tuorli 2 (di uova medie)
  • Zucchero a velo 100 g
  • Burro 150 g freddo
  • Baccello di vaniglia 1

Per la ganache al cioccolato ruby

  • Cioccolato ruby 400 g (in perle)
  • Panna fresca liquida 200 g

Per guarnire

  • Lamponi q.b.
  • Ribes q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Crostata con cioccolato ruby, passo 1

Per preparare la crostata al cioccolato ruby cominciate dalla pasta frolla: in una ciotola versate la farina, lo zucchero a velo (1), i semi dalla bacca di vaniglia (2) e il burro freddo a pezzetti (3). 

Crostata con cioccolato ruby, passo 2

Lavorate gli ingredienti con la punta delle dita per ottenere un composto sabbioso grossolano (4), aggiungete i tuorli (5) e impastate ancora velocemente (6).

Crostata con cioccolato ruby, passo 3

Ottenuto un panetto morbido e omogeneo (7) avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo rassodare in frigorifero per almeno 30 minuti (8). Nel frattempo preparate la ganache al cioccolato ruby scaldando la panna in un pentolino (9).

Crostata con cioccolato ruby, passo 4

Non appena la panna avrà sfiorato il bollore versatela sulle perle di cioccolato ruby (10). Mescolate energicamente con una marisa (11) emulsionando leggermente il tutto, quindi coprite con pellicola e riponete in frigorifero per almeno 2 ore (12).

Crostata con cioccolato ruby, passo 5

Nel frattempo recuperate la pasta frolla, tiratela su una spianatoia leggermente infarinata ricavando un cerchio dello spessore di 4 mm circa (13), avvolgete la sfoglia intorno al matterello e srotolate in uno stampo da 24 cm (14). Pareggiate i bordi utilizzando una lama liscia (15).

Crostata con cioccolato ruby, passo 6

Adagiate un foglio di carta forno sul fondo della frolla (16) e utilizzate dei pesetti in ceramica per cottura alla cieca (17): la crostata cuoce in forno statico, preriscaldato in modalità statica, a 180° per circa 20 minuti (18).

Crostata con cioccolato ruby, passo 7

Sfornate e togliete la carta forno ed i pesi, quindi rimettete a cuocere ancora in forno per 5 minuti sino a doratura (19). Mentre la base si raffredda recuperate la ganache, lavorate energicamente con un cucchiaio affinché risulti come montata (20). Trasferite la crema in una sac-à-poche con bocchetta “Saint Honorè” e iniziate a guarnire la crostata partendo dalla parte più esterna (21).

Crostata con cioccolato ruby, passo 8

Completate la decorazione con ciuffi di ganache per riempire anche il centro (22) e completate aggiungendo in superficie qualche fruttino e una spolverata di zucchero a velo (23). Ecco pronta la vostra crostata con cioccolato ruby (24).

Conservazione

La crostata si può conservare in frigo fino a 3 giorni.

Si può preparare anche fino ad una settimana prima la frolla, da tenere in frigo avvolta con pellicola.

Consiglio

Aggiungete della granella di frutta secca a piacere oppure anche del cocco rapè sulla superficie della vostra golosa crostata.

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Il creme caramel alle fave di tonka è un delizioso dessert dall’aroma unico conferito da un ingrediente poco comune ma molto apprezzato in pasticceria. La fava di tonka è il seme del frutto di una pianta tropicale il cui sapore simile alla mandorla è caratterizzato da una nota speziata dolce e avvolgente. A differenza della ricetta classica che richiede il bagnomaria, in questo caso il creme caramel viene cotto in forno con una speciale modalità a vapore che vi restituirà una consistenza morbida e delicata. Semplice e originale, il creme caramel alle fave di tonka è perfetto per concludere una cena speciale!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 8 stampini (da 170 ml)

  • Latte intero 450 g
  • Panna fresca liquida 150 g
  • Zucchero 120 g
  • Uova 220 g (circa 4 medie)
  • Tuorli 20 g (circa 1)
  • Fave di tonka 1 pizzico da grattugiare

Per il caramello

  • Zucchero 200 g

Preparazione

Creme caramel alle fave di tonka, passo 1

Per realizzare il creme caramel alle fave di tonka versate in una ciotola il latte e la panna (1), poi unite lo zucchero (2) e le uova intere (3).

Creme caramel alle fave di tonka, passo 2

Aggiungete anche il tuorlo (4) e la fava di tonka grattugiata (5), poi mescolate con una frusta per amalgamare tutti gli ingredienti (6).

Creme caramel alle fave di tonka, passo 3

Coprite la ciotola con pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora (7). Nel frattempo preparate il caramello: versate lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso (8) e fatelo sciogliere a fuoco dolce senza mescolare (9).

Creme caramel alle fave di tonka, passo 4

Quando avrete ottenuto un colore ambrato (10), distribuite il caramello caldo in 8 stampini della capacità di 170 ml che avrete sistemato all’interno di una teglia (11), poi lasciate raffreddare. Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, versate il composto negli stampini fino quasi al bordo (12).

Creme caramel alle fave di tonka, passo 5

Cuocete nel forno preriscaldato in modalità vapore al 75% a 95° per 45 minuti (13). Trascorso questo tempo verificate la cottura toccando la superficie del creme caramel che dovrà risultare morbida ma compatta (14). Lasciate raffreddare completamente negli stampini, poi immergeteli per pochi secondi in un pentolino con poca acqua bollente (15).

Creme caramel alle fave di tonka, passo 6

Passate la lama di un coltellino lungo il bordo interno di ogni stampino (16) e capovolgetelo su un piattino (17). Il vostro creme caramel alle fave di tonka è pronto per essere servito (18)!

Conservazione

Il creme caramel alle fave di tonka si può conservare in frigorifero per massimo 2 giorni, coperto con pellicola.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare il creme caramel con altre spezie come vaniglia o cannella!

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Se siete fan della ganache, la più golosa delle creme al cioccolato, allora tenetevi forte perché oggi vi parliamo della ganache al cioccolato ruby. Questa particolare varietà di cioccolato, si ottiene dalla lavorazione dalle fave di color rubino, in inglese “ruby”, che poi regalano un cioccolato di color rosa. Il suo sapore è vagamente acidulo, grazie alle note fruttate simili a quelle dei frutti di bosco, perciò questo cioccolato si presta benissimo a diventare una golosa crema. La ganache al cioccolato ruby può glassare torte, muffin, cupcake e, non per ultima, una bella crostata con cui fare un figurone con amici e parenti. La sua preparazione, vedrete, è facilissima. Siete pronti?
Scoprite anche le altre varianti della ganache per guarnire i vostri dolci:

Crema ganache
Ganache al cioccolato al latte
Ganache al cioccolato bianco,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Cioccolato ruby 400 g (in perle)
  • Panna fresca liquida 200 g

Preparazione

Ganache al cioccolato ruby, passo 1

Per preparare la ganache al cioccolato ruby cominciate mettendo a scaldare la panna, lasciatele sfiorare il bollore (1). Intanto versate il cioccolato ruby in perle, o tritato al coltello, in una ciotola capiente (2). Non appena la panna è calda versatela sul cioccolato (3).

Ganache al cioccolato ruby, passo 2

Mescolate subito per far sciogliere il cioccolato ruby (4) e quando gli ingredienti si saranno completamente amalgamati potrete usare la vostra ganache al cioccolato ruby (5). Se invece gradite l’effetto montato sarà sufficiente coprire la ganache con pellicola a contatto e dopo almeno 2 ore lavorate energicamente con un cucchiaio prima dell’uso (6).

Conservazione

La ganache al cioccolato ruby può essere conservata per un giorno fuori dal frigorifero, se non è troppo caldo, altrimenti tenetela in frigorifero ben coperta per 2-3 giorni.

Consiglio

Potete montare la ganache al cioccolato ruby anche con le fruste elettriche ma per pochissimi istanti.

Appena pronta si può usare per farcire tartellette o cestini di frolla, versandola tiepida all’interno: fatta riposare e montata per le decorazioni che preferite!

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Il nocino è molto più di un liquore alle noci… è una tradizione che viene rispettata ogni anno. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno, giorno della festa di San Giovanni, bisogna raccogliere le noci, ancora verdi, prima che vengano ricoperte dalla rugiada del mattino! La notte di mezza estate, quella più breve dell’anno, è ricca di riti e leggende a metà strada tra il sacro e il profano. Le ricette tramandate di generazione in generazione sono molte e seppur alcune non risultino più leggibili, una cosa è certa: per preparare il nocino occorrono 24 noci, ancora verdi, che andranno messe a macerare nell’alcol fino a fine ottobre. Una volta aggiunto lo sciroppo, che in alcune regioni è realizzato con il vino bianco e non con l’acqua, il liquore va fatto riposare sino al periodo natalizio, quando verrà aperto. Con il suo gusto forte e aromatico, sarà un piacere gustarlo nelle serate più fredde e dopo abbondanti cene, grazie al suo potere digestivo!Ecco altri liquori da preparare in estate e gustare tutto l’anno:

liquore di ciliegie
limoncello
liquore al basilico
liquore alla menta,

Categoria: Bevande

Ingredienti (per 2 litri di nocino)

  • Noci 850 g (24 fresche, i malli)
  • Alcol puro 1 l (al 96%)
  • Acqua 500 g
  • Zucchero 500 g
  • Scorza di limone 1
  • Cannella in stecche 2
  • Chiodi di garofano 3

Preparazione

Nocino, passo 1

Per preparare il vostro nocino, partite lavando bene le noci fresche (1). Poi indossate i guanti possibilmente, in quanto per la lavorazione successiva tendono a macchiare le mani. Tagliate a metà le noci (2) (3). 

Nocino, passo 2

Mettetele in un barattolo di vetro capiente (4) ed unite gli aromi: la cannella (5) e i chiodi di garofano (6). 

Nocino, passo 3

Unite anche la scorza di limone che avrete prelevato con un pelapatate per non prelevare la parte bianca, che risulterebbe amara (7). Versate l’alcool a coprire (8) e chiudete il barattolo (9). 

Nocino, passo 4

Lasciate macerare in pieno sole per 40 giorni, avendo cura di agitarlo tutti i giorni, per miscelarlo. Passati i 40 giorni (10) filtratelo all’interno di una caraffa (11), in modo da rimuovere le noci e tenere da parte solo l’alcol che ne avrà assorbito tutti i sapori (12).

Nocino, passo 5

Preparate lo sciroppo: mettete in un pentolino l’acqua e lo zucchero (13). Non appena raggiungeranno il bollore e lo zucchero sarà completamente sciolto spegnete il fuoco (14). Versate lo sciroppo nella caraffa con la parte alcolica (15).

Nocino, passo 6

Mescolate bene (16) e con l’aiuto di un imbuto travasatelo in una bottiglietta (17). Conservatelo cosi per 3-4 mesi prima di gustarlo (18).

Conservazione

Il nocino si può conservare sia a temperatura ambiente, sia in frigorifero.

Consiglio

Se preferite potete sostituire la cannella e i chiodi di garofano con magari del ginepro o anice stellato.

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Il melone fa subito estate, che sia sotto forma di gelato, in insalata o in coppia con l’inseparabile prosciutto… ma con la ricetta del meloncello potrete assaporarne l’inconfondibile dolcezza durante tutto l’anno! Questa deliziosa crema di melone è perfetta da servire ghiacciata come digestivo a fine pasto, magari in alternativa alla classica crema di limoncello. Un liquore fatto in casa dalla consistenza densa e vellutata, non troppo alcolico e caratterizzato da un profumo fresco e delicato. Scegliete un melone bello maturo e mettetevi all’opera… nel giro di qualche giorno si trasformerà in un fantastico meloncello!,

Categoria: Bevande

Ingredineti (per circa 1 l di meloncello)

  • Melone 600 g (retato o cantalupo)
  • Alcol puro 370 g 96°
  • Latte intero 400 g
  • Zucchero 300 g
  • Baccello di vaniglia 1 i semi

Preparazione

Meloncello, passo 1

Per preparare il meloncello, per prima cosa tagliate il melone a fette (1), rimuovete i semi e la buccia (2), e tagliate la polpa a cubetti (3). Vi occorreranno circa 340 g di polpa di melone.

Meloncello, passo 2

Trasferite il melone in una ciotola e copritelo con l’alcol (4), poi chiudete con la pellicola (5) e lasciate macerare per 8 giorni a temperatura ambiente, mescolando una volta al giorno (6).

Meloncello, passo 3

Trascorso il tempo di macerazione versate il latte e lo zucchero in un pentolino (7), aggiungete i semi della bacca di vaniglia (8) e mettete sul fuoco per sciogliere lo zucchero, poi spegnete e lasciate raffreddare (9).

Meloncello, passo 4

Nel frattempo filtrate il melone (10) e tenete l’alcol da parte, poi frullate la polpa con un mixer a immersione (11) per ridurla in purea (12).

Meloncello, passo 5

Setacciate la purea di melone premendo con una marisa attraverso un colino (13) così da separare la parte solida da quella liquida (14). Unite il liquido all’alcol tenuto da parte (15) e mescolate.

Meloncello, passo 6

A questo punto versate il latte zuccherato (16) e frullate con il mixer a immersione per amalgamare il tutto (17). Trasferite il composto nella bottiglia, riponetela in congelatore e aspettate circa 7-10 giorni prima di assaggiare il vostro meloncello (18)!

Conservazione

Il meloncello si può conservare in congelatore per circa 6 mesi.

Consiglio

Se preferite potete sostituire il latte con la panna fresca liquida per ottenere una consistenza più corposa.

Potete aromatizzare la vostra crema di melone con della scorza di limone al posto della bacca di vaniglia.

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I fagiolini in umido alla contadina sono un piatto casalingo rustico e genuino, che esalta al meglio il gusto delicato di questi ortaggi. Come tutte le pietanze in umido, anche qui troverete un sughetto invitante di pomodoro, da accompagnare a delle croccanti fette di pane tostato. Completano la ricetta le note profumate del basilico e del prezzemolo, che renderanno ancora più invitanti i fagiolini.  Servite questo contorno estivo con secondi piatti di carne o di pesce preparati in modo semplice alla griglia.
Venite a scoprire altre ricette appetitose:

Fagiolini alla pugliese
Pasta coi fagiolini
Piattoni al pomodoro
Polpo e fagioli in umido,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Fagiolini 600 g
  • Pancetta 100 g
  • Aglio 2 spicchi
  • Pomodori pelati 800 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Basilico 1 ciuffo
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Fagiolini in umido alla contadina, passo 1

Per preparare i fagiolini in umido alla contadina dovrete come prima cosa lavare i fagiolini e rimuovere le estremità (1), poi tagliate la pancetta a listarelle (2). Mettete sul fuoco un tegame, possibilmente in ghisa o comunque a fondo spesso, unite la pancetta (3).

Fagiolini in umido alla contadina, passo 2

Versate un giro d’olio extravergine d’oliva (4). Fate rosolare per bene la pancetta. Quasi al termine della rosolatura, aggiungete l’aglio sbucciato, tagliato a metà e senza germoglio (5). Dopo qualche istante, giusto il tempo di far insaporire l’olio con l’aglio, unite anche i fagiolini puliti in precedenza (6). Fateli rosolare a fuoco medio mescolando di frequente per pochi minuti.

Fagiolini in umido alla contadina, passo 3

 Unite, quindi, anche i pomodori pelati spezzettati (7). Regolate di sale e aromatizzate la preparazione con il pepe nero (8),unite le foglie spezzettate del prezzemolo e del basilico (9). 

Fagiolini in umido alla contadina, passo 4

Aggiungete un mestolo di acqua calda (10), coprite il tegame con un coperchio (11) e lasciate cuocere per circa 50 minuti, o fino a che i fagiolini non saranno teneri. Controllate che la preparazione risulti sempre umida, in caso unite poca acqua calda. Servite i fagiolini in umido alla contadina accompagnandoli con del pane tostato (12).

Conservazione

I fagiolini in umido alla contadina con pomodorini si possono conservare in frigorifero per massimo 3 giorni.

Consiglio

Potete sostituire i pomodori pelati con dei pomodorini freschi ben maturi.

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Oggi vi proponiamo la base delle vostre torte furbe: la ricetta della crostata morbida, per tutte le golose occasioni! Ciò che rende questo dolce davvero unico è la cottura nello stampo furbo, che permettera di ottenere una cavità al centro della torta. In questo modo non avrete bisogno di tagliare il dolce, ma potrete farcirlo direttamente con la crema che più amate e decorarlo con frutta o cioccolato. Ma come si prepara la crostata morbida? Basteranno pochi ingredienti e seguendo i nostri step sarà semplicissimo… non potrete sbagliare, passo dopo passo sforneremo insieme una buonissima torta!
E se anche voi siete amanti delle crostate morbide, proprio come noi, non perdete queste ricette:

Crostata morbida al cioccolato
Crostata morbida al caffè
Crostata morbida con crema e fragole
Crostata morbida al cioccolato bianco
Crostata morbida al tiramisù
Crostata morbida con crema al melone,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 22 cm di diametro)

  • Burro 120 g morbido
  • Uova 120 g (2 medie)
  • Farina 00 250 g
  • Zucchero 120 g
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Preparazione

Crostata morbida, passo 1

Per preparare la crostata morbida (base) in una ciotola versate il burro morbido a pezzetti (1) e iniziate a lavorarlo con le fruste elettriche. Appena si sarà ammorbidito aggiungete lo zucchero (2) e continuate a montare il composto fino a che non sarà cremoso. Aggiungete il primo uovo (3) e lavorate con le fruste elettriche sino a che non sarà ben assorbito.

Crostata morbida, passo 2

Aggiungete poi anche il secondo uovo (4) e lavorate sino a che anche questo non sarà completamente amalgamato. Unite ora il lievito (5) e una parte della farina (6). Mescolate ancora con le fruste elettriche.

Crostata morbida, passo 3

Aggiungete poi la farina rimasta (7) e mescolate con una spatola (8), sino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo (9).

Crostata morbida, passo 4

Adesso versatelo in uno stampo furbo da 22 cm, precedentemente imburrato, e livellatelo con una spatolina a gomito (10). Infornate in forno statico gia caldo a 180° per circa 25 minuti. Una volta pronta la crostata, sfornate e lasciate intiepidire a temperatura ambiente (11). Quando sarà completamente fredda potrete capovolgerla su un piatto (12) e farcirla come preferite!

Conservazione

La crostata morbida si conserva per 2 giorni sotto una campana di vetro. 

Consiglio

Aromatizzate la base della crostata con scorza di limone o vaniglia.

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La crostata morbida con zucchine e salmone è una sfiziosa versione salata dell’omonima torta dolce realizzata con lo stampo furbo. Per chi non lo conoscesse ancora, questo speciale stampo permette di ottenere una base, dolce o salata, con un pratico incavo all’interno da farcire con i ripieni più stuzzicanti: con ganache, crema alla frutta  oppure con una farcia salata, come quella che vi proponiamo qui. Morbidi ciuffetti di formaggio fresco spalmabile, roselline di salmone affumicato e zucchine rosolate in padella, un mix colorato e gustoso che non passerà inosservato sulla vostra tavola estiva! 
Venite a scoprire altre deliziose torte salate da realizzare a casa:

Torte salate con zucchine
Torta di salmone
Quiche
Torta salata al radicchio,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per la base (per uno stampo da 22 cm)

  • Uova 105 g (2)
  • Olio di semi di girasole 70 g
  • Latte intero 70 g
  • Farina 00 150 g
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 6 g
  • Sale fino 5 g

per farcire

  • Zucchine 160 g (1)
  • Salmone affumicato 100 g
  • Formaggio fresco spalmabile 200 g
  • Limoni 3 fette
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 1

Per realizzare la crostata morbida con zucchine e salmone in una ciotola mettete le uova con un pizzico di sale (1), mescolate con una frusta. Unite l’olio (2) ed il latte (3) e mescolate. 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 2

Unite la farina 00 (4) e il lievito istantaneo (5), mescolate ancora l’impasto con la frusta (6). 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 3

Dovrete ottenere un impasto cremoso e senza grumi (7). Imburrate (8) e infarinate (9) uno stampo furbo da 22 cm. 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 4

Versate l’mpasto e distribuitelo in modo omgeneo (10) ruotando la teglia. Cuocete in forno già caldo, nel ripiano medio, in modalità statica a 180° per 25 minuti. Nel frattempo preparate il ripieno: lavate e tagliate a rondelle le zucchine (11), mettete in una padella con olio (12) e sale, spadellatele per 6-8 minuti, le zucchine devono restare leggermente croccanti. 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 5

Una volta cotte, versatele in piatto (13) e lasciatele raffreddare (14). In una ciotola ammorbidite il formaggio cremoso con poco olio (15).

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 6

Trasferite il formaggio in un sac-à-poche con il beccuccio a stella (16). Sfornate la base (17) e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente per 30-40 minuti.  Sformate la torta e rovesciatela su un piatto (18). 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 7

Spremete dei riccioli di formaggio con il sac-à-poche fino a riempire completamente lo spazio formato in cottura dallo stampo. Adagiate anche le zucchine a rondelle (20). Tagliate il salmone affumicato a listarelle, arrotolatele e formate delle roselline (21). 

Crostata morbida con zucchine e salmone, passo 8

Posizionate anche le rose di salmone sulla crostata morbida mettendole tra le zucchine (22), tagliate  aspicchi le fettine di limone e completate la torta morbida con zucchine e salmone.

Conservazione

La crostata morbida con salmone e zucchine si conserva al massimo 1 giorno in frigorifero, si sconsiglia la congelazione. La base morbida salata senza farcitura, si conserva avvolta da pellicola trasparente per 2 giorni in frigorifero.

Consiglio

Potete sostituire il salmone con dei gamberi oppure scampi. Se utilizzate il forno ventilato abbassate la temperatura a 160°.

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Il sandwich di polenta con verdure e taleggio è una sfiziosa alternativa al sandwich tradizionale, al primo morso scoprirete un degno e appetitoso sostituto del pane: la polenta taragna! Una volta tostati in forno, i triangolini di polenta diventano una base perfetta per le vostre farciture stuzzicanti. Qui troverete verdure estive grigliate, cipolle caramellate dalle note agrodolci e filante taleggio DOP, che con il suo gusto intenso donerà carattere a questo panino fuori dagli schemi. Venite a scoprire come semplice realizzare questo ricco e ghiotto sandwich di polenta con verdure e taleggio!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Taleggio 400 g DOP
  • Lattuga q.b.

per la polenta

  • Farina istantanea per polenta taragna 400 g
  • Acqua 1,8 l
  • Sale grosso q.b.

per le cipolle caramellate

  • Cipolle rosse 2
  • Zucchero di canna 20 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aceto balsamico 10 g

per le verdure

  • Peperoni rossi 1
  • Melanzane 1
  • Zucchine 1
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 1

Per realizzare il sandwich di polenta con verdure e taleggi per prima cosa preparate la polenta: versate la farina a pioggia in acqua bollente salata (1), poi portate a cottura secondo le indicazioni riportate sulla confezione (circa 5 minuti) mescolando con una frusta continuamente (2) fino a quando non si sarà addensata (3).

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 2

Coprite con carta da forno inumidita una leccarda da 30×40 (4), versate la polenta e livellatela con una spatola (5) (6). 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 3

Ricoprite con un altro foglio (7) e poi lasciate raffreddare completamente in frigo per almeno 1 ora. Mondate e tagliate le cipolle a falde (8). In un pentolino dal fondo spesso scaldate un giro d’olio (9).

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 4

Aggiungete le cipolle (10) e fatele intenerire mescolando spesso per un paio di minuti. Unite lo zucchero (11) e un goccio d’acqua e lasciate caramellare per 4-5 minuti mescolando di tanto in tanto. Sfumate con l’aceto balsamico (12). 

 

 

 

 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 5

Svanito l’odore di aceto, le cipolle sono pronte (13). Mondate le verdure e tagliate a faldoni il peperone (14) e a fette oblique di 5 mm la zucchina (15). 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 6

Tagliate a fette di 7 mm la melanzana (16). Grigliate tutto sulla piastra rovente (17) fino a ottenere delle belle striature su entrambi i lati (18). 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 7

Condite le verdure con olio e sale (19). Tagliate il taleggio DOP a fette spesse 8-9 mm (20). Tagliate a listarelle l’insalata (21).

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 8

Recuperate la polenta rassodata, rifilate i bordi e poi tagliate la polenta in 4 grandi quadrati dai quali otterrete poi, sempre tagliando in diagonale, 16 triangolini (23). Sistemateli su una leccarda, irrorateli con un filo d’olio e sale e cuocete per 30 minuti in forno statico a  200° (24). 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 9

Sfornate la polenta e ricoprite 8 fette con il taleggio DOP tagliato (25). Ripassate in forno statico a 200° per 2 minuti (26). Farcite i triangoli con le verdure grigliate (27) e le cipolle caramellate. 

Sandwich di polenta con verdure e taleggio, passo 10

Infine adagiate anche l’insalatina tagliata alla julienne (28). Chiudete con un’altra fetta di polenta (29) e sigillate con un bastoncino di legno. Gustate il sandwich di polenta con verdure e taleggio tiepido o caldo (30).

Conservazione

Co nsigliamo di conbsumare subito il sandwich. Potete preparare in anticipo i trinagolini di polenta e le verdure.

Consiglio

Al posto della polenta taragna potete utilizzare una comune polenta istantanea.

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Le friselle sono uno dei piatti estivi più apprezzati nel Sud Italia; spesso condite con i pomodori sono un’idea davvero veloce da realizzare per un pranzo rinfrescante, magari dopo una giornata in spiaggia. Oggi prepariamo insieme le friselle con verdure e salsa al taleggio, una variante davvero gourmet con cui stupire i vostri ospiti! Abbiamo utilizzato tante verdure di stagione per donare gusto e colore: fiori di zucca crudi, pomodorini caramellati, fagiolini sbianchiti e qualche fogliolina di rucola. Ma ciò che donerà uno sprint di sapore sarà la nostra deliziosa salsa al taleggio DOP, cremosa e sapida al punto giusto! Queste friselle croccanti e colorate sono il piatto perfetto per l’estate, correte a prepararle. ,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Freselle 4
  • Fagiolini 100 g
  • Rucola 20 g
  • Fiori di zucca 50 g (6 pezzi)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Origano q.b. fresco

per i pomodorini

  • Pomodorini datterini 220 g
  • Zucchero di canna 1 cucchiaino
  • Origano q.b. fresco
  • Sale fino q.b.

per la salsa al taleggio

  • Taleggio 160 g DOP
  • Panna fresca liquida 50 g

Preparazione

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 1

Per preparare le friselle con verdure e salsa al taleggio iniziate dai fiori di zucca. Puliteli, staccando il gambo, i pistilli esterni e quelli interni (1). Tagliate i fiori di zucca a metà (2) e trasferiteli in un piatto. Conditeli con sale e olio (3).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 2

Aggiungete anche delle foglioline di origano fresche, girateli e teneteli da parte (4). Passate ai pomodorini, lavateli, asciugateli e tagliateli a metà (5). In una padella versate un filo d’olio, un pizzico di sale e lo zucchero di canna (6).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 3

Accendete il fuoco e adagiate i pomodorini a testa in giù, con la parte del taglio rivolta verso il basso (7). Cuocete a fuoco medio-alto per 10 minuti, senza muoverli (7). A questo punto i pomodorini saranno caramellati, utilizzando una pinza prelevateli dalla padella (8) e trasferiteli in una ciotola (9).  

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 4

Occupatevi ora della salsa al taleggio DOP. Come prima cosa eliminate la buccia esterna (10) e tagliatelo a cubetti (11). Dovrete ottenerne 100 g. Scaldate la panna sul fuoco, a fiamma bassa, in un pentolino e aggiungete il formaggio (12). 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 5

Mescolate (13) sino a che non si sarà sciolto completamente, ci vorranno circa 10 minuti (14). Nel frattempo pulite i fagiolini e tagliateli a metà (15).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 6

Immergete i fagiolini in acqua bollente (16) e lessateli per 7 minuti. Utilizzando una schiumarola scolateli (17) e trasferiteli in acqua e ghiaccio (18). In questo modo avranno un colore brillante e manterranno la loro croccantezza. 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 7

Bagnate le freselle in acqua per qualche secondo (19), e trasferitele in un piatto. Adagiate sopra i pomodorini, i fagiolini (20) e i fiori di zucca insaporiti (21). 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 8

Aggiungete anche la rucola (22) e utilizzando un cucchiaio versate sopra ogni fresella la crema di taleggio DOP (24). Aggiungete una grattata di pepe nero, altro origano fresco e servitele (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento le friselle. Potete preparare le verdure con un po’ di anticipo e comporre le friselle al momento. Se volete portarvi avanti anche con la salsa al taleggio, dovrete poi scaldarla leggermente prima di utilizzarla.

Consiglio

Utilizzate le verdure che più amate, andranno benissimo dei peperoni arrosto o delle melanzane fritte ad esempio!

Se preferite delle freselle croccanti immergetele per pochi secondi, se le preferite più morbide tenetele in acqua qualche secondo in più!

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