Siete pronti per immergervi nella cucina siciliana? Oggi vi parliamo di un primo piatto particolarmente diffuso a Palermo, la pasta c’anciova. Si tratta di un condimento molto povero a base di acciughe, pinoli e pomodoro concentrato, ingredienti onnipresenti nella tradizione sicula. A caratterizzare la pasta c’anciova c’è una preparazione indispensabile la muddica atturriata. In buona sostanza si tratta di pangrattato o mollica (muddica) che viene tostato in padella, e perciò atturriato. Questo condimento, considerato anticamente il formaggio grattugiato dei poveri, impreziosisce piatti umili e semplici come involtini e persino quella che è considerata la versione in bianco di questo primo, vale a dire la pasta con le sarde. Nella nostra personalissima versione alla muddica atturriata abbiamo aggiunto anche delle mandorle che conferiranno quel tocco di croccantezza in più e di spessore al piatto di pasta c’anciova.
Siete curiosi di scoprire altri primi piatti tradizionali della Sicilia bedda? Ecco quello che fa al caso vostro:
Pasta ‘ncasciata messinese
Pasta alla Norma
Couscous ai frutti di mare
Anelletti al forno,
Categoria: Primi piatti
Ingredienti
- Reginette 350
- Concentrato di pomodoro 200 g
- Acqua 2 bicchieri tiepida
- Aglio 2 spicchi
- Acciughe sott’olio 10
- Uva passa 30 g passolina
- Pinoli 30 g
- Olio extravergine d’oliva 40 g
- Zucchero 1 pizzico
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Prezzemolo q.b.
Per la muddica atturrata
- Pangrattato 70 g
- Mandorle pelate 15
- Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
- Sale fino q.b.
Preparazione
Per preparare la pasta c’anciova iniziate versando le acciughe in una padella con un l’olio (1) mescolate spesso affinché non si sciolgano completamente. Successivamente unite prima l’aglio tritato finemente (2) e poi le i pinoli e l’uva passolina (3), fate insaporire per un paio di minuti.
A questo punto aggiungete il concentrato di pomodoro (4) e l’acqua (5). Aggiungete sale, pepe e un pizzico di zucchero, mettete su il coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti a fiamma dolce (6).
Nel frattempo mettete sul fuoco la pentola con l’acqua per la pasta e occupatevi anche della “muddica atturrata” (cioè del pangrattato abbrustolito). Mettete le mandorle in un sacchetto e trituratele grossolanamente con un batticarne o un pesetto (7). Versate il pangrattato in una padella antiaderente (8) e unite le mandorle sbriciolate (9).
Aggiungete l’olio e un pizzico di sale e poi lasciate tostare a fuoco medio per circa 5 minuti mescolando spesso per evitare che si bruci (10): dovrà diventare di un bel colore abbrustolito. A questo punto cuocete salate l’acqua bollente e cuocete la pasta (11). Quando sarà al dente scolatela in pentola per aggiustarla con il condimento, mescolate (12) e servite la vostra pasta c’anciova con una spolverata di muddica atturrata e prezzemolo tritato a piacere.
Conservazione
Una volta pronta la pasta c’anciova è bene consumarla subito.
Se desiderate potete preparare il sugo in anticipo e conservarlo fino a due giorni in frigorifero.
Consiglio
La muddica atturrata originale è senza le mandorle, quindi potrete ometterle se non vi piacciono. Aggiungendole donerete un tocco di croccantezza e particolarità al piatto.
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