Molti ritengono che sia solo un altro nome del creme caramel, altri sottolineano alcune piccole differenze… stiamo parlando del latte alla portoghese, un dolce al cucchiaio dalle origini antiche che viene citato anche da Pellegrino Artusi. Si tratta in entrambi i casi di un dessert dalla consistenza simile a quella di un budino, ricoperto da un goloso strato di caramello liquido, ma mentre il creme caramel si presenta solitamente in monoporzioni il latte alla portoghese viene realizzato in uno stampo unico. Per distinguere ulteriormente le ricette, inoltre, abbiamo deciso di utilizzare solo il latte senza l’aggiunta della panna per un risultato altrettanto cremoso e delicato. Se amate il gusto intenso della vaniglia e il sapore semplice della tradizione, questo classico dessert saprà colpirvi dritto al cuore!
Provate anche questi dolci al cucchiaio:

Crema catalana
Risolatte
Dolce latte,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro superiore di 20 cm, diametro inferiore 15 cm, altezza 8 cm

  • Latte intero 500 g
  • Zucchero 100 g
  • Uova 240 g (circa 4)
  • Tuorli 30 g (circa 2)
  • Baccello di vaniglia 1

Per il caramello

  • Zucchero 60 g
  • Acqua 30 g

Preparazione

Latte alla portoghese, passo 1

Per preparare il latte alla portoghese per prima cosa versate il latte in un pentolino e aggiungete la bacca di vaniglia che avrete precedentemente inciso per il lungo (1). Portate a sfiorare il bollore a fuoco dolce. Nel frattempo mettete le uova, i tuorli e lo zucchero in una ciotola capiente (2) e amalgamate il tutto con una frusta manuale (3).

Latte alla portoghese, passo 2

Quando il latte sarà caldo rimuovete la bacca di vaniglia (4) e unitelo al composto di uova (5), mescolando bene con la frusta (6). Tenete il composto da parte e occupatevi del caramello.

Latte alla portoghese, passo 3

Versate l’acqua in un pentolino (7), aggiungete lo zucchero (8) e mettete sul fuoco a fiamma media fino a quando assumerà un bel colore ambrato (9).

Latte alla portoghese, passo 4

A questo punto versate il caramello caldo in uno stampo a ciambella del diametro superiore di 20 cm, inferiore di 15 cm e altezza di 8 cm (10). Lasciatelo raffreddare per un paio di minuti, poi aggiungete il composto di uova (11). Sistemate lo stampo all’interno di una teglia dai bordi alti che riempirete con qualche centimetro di acqua e cuocete a bagnomaria in forno statico preriscaldato a 160° per circa 75 minuti (12).

Latte alla portoghese, passo 5

Trascorso il tempo di cottura (13), sfornate il latte alla portoghese e lasciatelo intiepidire, poi mettetelo a raffreddare in frigorifero per almeno un’ora. Una volta raffreddato sformatelo delicatamente capovolgendo lo stampo su un piatto da portata (14). Il vostro latte alla portoghese è pronto per essere servito (15)!

Conservazione

Il latte alla portoghese si può conservare in frigorifero per massimo 3 giorni, in un contenitore ermetico.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete aromatizzare ulteriormente il vostro latte alla portoghese aggiungendo al latte anche della scorza di limone che andrà successivamente eliminata insieme alla bacca di vaniglia.

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I rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola sono un primo piatto davvero sorprendente, cremoso e saporito! Realizzare questa pasta è semplicissimo e seguendo la nostra ricetta conquistare il palato dei vostri ospiti sarà un gioco da ragazzi! La robiola stemperata con il latte è una fantastica alternativa alla panna da cucina, otterrete la stessa cremosità ma con un risultato più leggero! Se siete amanti della pasta con la salsiccia non potete proprio perdere questa versione.
E dopo aver sperimentato questa ricetta provate anche:

pasta salsiccia e stracchino
pasta con zucchine e salsiccia
pasta con melanzane e salsiccia
pasta funghi e salsiccia
pasta con asparagi e salsiccia,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 350 g
  • Spinaci 300 g
  • Salsiccia 300 g
  • Robiola 200 g
  • Cipolle 0,5
  • Latte intero 150 g
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola, passo 1

Per preparare i rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola come prima cosa mondate e tritate finemente la cipolla (1). Tritate grossolanamente anche gli spinaci, ben lavati (2). Adesso trasferite la robiola in una ciotola, lavoratela con una forchetta (3) per ammorbidirla e conservate in frigorifero.

Rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola, passo 2

Passate alla salsiccia: estraetela dal budello e sbriciolatela con le mani (4). Mettete a scaldare un filo d’olio in una padella capiente (5), aggiungete la cipolla (6) e lasciatela dorare. 

Rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola, passo 3

Aggiungete la salsiccia sbriciolata (7) e mescolate sino a che non sarà ben rosolata. In ultimo unite anche gli spinaci (8) e condite con un pizzico di sale (9).

Rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola, passo 4

Quando gli spinaci si saranno appassiti, aggiungete anche la robiola (10) e il latte (11), che aiuterà a fare sciogliere il formaggio. Aggiungetelo poco per volta fino ad ottenere la giusta cremosità. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata bollente (12). 

Rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola, passo 5

Scolate la pasta al dente, trasferitela nella padella con il condimento (13) e saltatela per alcuni istanti (14). I rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola sono pronti da servire (15)! 

Conservazione

Consigliamo di consumare i rigatoni con spinaci, salsiccia e robiola al momento; in alternativa è possibile conservarli in frigorifero per un giorno.

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Con la ricetta della pasta alla cucunciata facciamo un tuffo nel mare cristallino delle Eolie per assaporare un primo piatto tipico dai sapori mediterranei. Il nome svela già l’ingrediente principe che rende speciale questa pietanza: i frutti dei capperi, noti anche come “cucunci”, che si trovano in abbondanza in queste isole. A differenza dei capperi, che sono i boccioli chiusi della pianta, i cucunci sono più grandi e hanno una forma affusolata, inoltre risultano più sapidi e succosi al palato. In questa pasta li troverete ad arricchire un condimento realizzato con altri ortaggi estivi colorati e gustosi: peperoni, melanzane e pomodorini. Il risultato è un mix vincente e genuino che esalta al meglio le ricchezze culinarie italiane.
Dopo la pasta alla cucunciata, venite a scoprire altre sfiziose ricette con i cucunci:

Frittelle di capperi
Strozzapreti infernali
Pasta con pomodorini e alici,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Pomodorini ciliegino 400 g
  • Melanzane 300 g
  • Peperoni verdi 200 g
  • Frutti di cappero 50 g (cucunci)
  • Acciughe sott’olio 40 g
  • Olive nere 40 g
  • Basilico 5 foglie
  • Aglio 1 spicchio
  • Pecorino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta alla cucunciata, passo 1

Per preparare la pasta alla cucunciata partite dal peperone: mettetelo a grigliare su una piastra o in forno a 230° per circa 20 minuti (1). Nel frattempo occupatevi del sugo: lavate i pomodorini e tagliateli a metà (2), lavate e tagliate la melanzana a cubetti di 1 cm (3).

 

Pasta alla cucunciata, passo 2

Versate in una padella antiaderente un filo d’olio e a fiamma bassa fate imbiondire uno spicchio d’aglio (4). Fate rosolare la melanzane nella padella con l’aglio (5). Quando le melanzane saranno ben dorate, aggiungete i pomodorini (6).

 

Pasta alla cucunciata, passo 3

Lasciate andare a fiamma media fino a che non si saranno cotti bene (7). Nel frattempo, in un bicchiere alto e stretto, versate i cucunci (8) e le acciughe (9).

Pasta alla cucunciata, passo 4

Versate anche 40 g di olio (10), un pizzico di sale e di pepe (11), e frullate con un mixer a immersione (12).

Pasta alla cucunciata, passo 5

Dovrete ottenere una consistenza cremosa (13). Nel frattempo il peperone sarà pronto (14), lasciatelo raffreddare qualche minuto e spellatelo, poi tagliatelo a pezzetti di circa 2-3 cm eliminando i semi (15).

Pasta alla cucunciata, passo 6

Versatelo in padella insieme al sugo di melanzane e pomodori (16). Fate cuocere gli spaghetti in acqua bollente e salata per il tempo indicato sulla confezione (17). Eliminate lo spicchio d’aglio dal sugo (18).

 

 

Pasta alla cucunciata, passo 7

Scolate la pasta direttamente nella padella con il condimento (19), aggiungete quanto basta di acqua di cottura (20) e le olive nere (21).

Pasta alla cucunciata, passo 8

Per ultimo versate il composto di acciughe e cucunci (22). Profumate con il basilico fresco (23) e insaporite con Pecorino a piacere, mescolate bene e impiattate. La vostra pasta alla cucunciata è pronta per essere servita (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta alla cucunciata.

Consiglio

Se non riuscite a reperire i cucunci potete realizzare la ricetta con i più comuni capperi ben dissalati.

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Le zucchine a pullastiello sono una rivisitazione del tipico secondo piatto napoletano, le  melanzane a pullastiello! Se le avete già provate sapete di cosa stiamo parlando, una ricetta in cui c’è dentro tutto ciò che si possa sognare: la frittura croccante, il ripieno filante e gustoso… degli sfizi da concedersi di tanto in tanto che faranno la gioia di tutti. Come le melanzane, anche le zucchine vengono tagliate a fette e fritte, una volta farcite con scamorza e salame napoletano e impanate, vengono fritte ancora! Un tripudio di bontà insomma che non è facile descrivere a parole!
Scopri tante bontà dello street food campano:

Frittatine di pasta napoletane
Parigina
Panini napoletani
Pizza fritta,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per 14 zucchine a pullastiello

  • Zucchine 400 g
  • Provola affumicata 130 g
  • Salame napoletano 70 g (14 fette)

Per impanare e friggere

  • Uova 2
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Farina 00 q.b.

Preparazione

Zucchine a pullastiello, passo 1

Per preparare le zucchine a pullastiello iniziate pulendo le zucchine (1), tagliatele in obliquo ottenendo delle fette dello spessore di circa 5-6 mm di spessore (2). Occupatevi della prima frittura, immergete abbondante olio portandolo a 160° e immergete pochi pezzi per volta (3).

Zucchine a pullastiello, passo 2

In un paio di minuti saranno ben dorate (4), scolatele su carta assorbente finché non saranno tutte cotte (5). A questo punto affettate la provola affumicata a fette di 3–4 mm (6). Man mano abbiate cura di asciugarle con della carta assorbente.

Zucchine a pullastiello, passo 3

Affettate anche il salame napoletano pulito ottenendo 14 fettine di 1-2 mm di spessore (7). Su una fettina di zucchina fritta aggiungete la provola spezzettata (8) e il salame (9). 

Zucchine a pullastiello, passo 4

Richiudete con un’altra fetta di zucchina (10) e continuate così fino a ottenere in tutto 14 pezzi (11). Rompete le uova in una ciotola bassa e larga, insaporite con sale e pepe e sbattete (12). 

Zucchine a pullastiello, passo 5

Ripassate le zucchine ripiene prima nelle uova (13) e poi nella farina (14) facendola aderire per bene: il tutto dovrà risultare ben compatto, mettete su un vassoio man mano (15). 

Zucchine a pullastiello, passo 6

Tuffate nell’olio bollente a 160° pochi pezzi alla volta (16), in 3-4 minuti saranno pronti per essere scolati (17), quindi continuate così fino a finire tutte le zucchine a pullastiello e gustate caldissime (18).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le zucchine a pullastiello.

Consiglio

Date libero spazio alla vostra fantasia per quanto riguarda il ripieno delle zucchine a pullastiello.

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L’insalata di quinoa alla greca è un piatto unico estivo ricco e genuino che colorerà con gusto la vostra tavola. Ispirati dalla cucina ellenica abbiamo impreziosito la quinoa con feta, olive greche e cipolle rosse, per ricreare i profumi e gli aromi della tradizionale insalata greca. La specialità di questo piatto sarà la quinoa rossa, un finto cereale buono e versatile, tutto da scoprire! 
Venite a curiosare tra le altre delziiose ricette che abbiamo in serbo per voi:

Insalata di quinoa
Insalata di farro e gamberi
Tabuleh con verdure
Insalata di riso,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Quinoa rossa 200 g
  • Acqua 400 ml
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

per il condimento

  • Feta 200 g
  • Cetrioli 1
  • Cipolle rosse 0,5
  • Pomodorini ciliegino 200 g
  • Olive nere Greche 50 g denocciolate
  • Menta 6 foglie
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Insalata di quinoa alla greca, passo 1

Per preparare l’insalata di quinoa alla greca iniziate dalla cottura della quinoa rossa. In un tegame versate un giro di olio di oliva (1). Aggiungete la quinoa rossa (2) e fatela tostare per qualche minuto, mescolando di tanto in tanto. Versate l’acqua ricoprendo interamente la quinoa.

Insalata di quinoa alla greca, passo 2

Salate (4) e cuocete la quinoa con coperchio per 25 minuti (salvo diverse indicazioni riportate sulla confezione) fino a quando la quinoa non avrà completamente assorbito l’acqua (5). A questo punto trasferitela in una ciotola a raffreddare (6). 

Insalata di quinoa alla greca, passo 3

Tagliare la feta a cubetti (7). Affettate la cipolla sottilmente (8). Lavate i pomodorini e tagliateli a metà o in più parti (9).

Insalata di quinoa alla greca, passo 4

Lavate e spuntate il cetriolo alle estremità, poi affettatelo con una mandolina ottenendo fette sottili (10). Aggiungete alla quinoa la feta e le verdure. Unite anche le olive nere denocciolate (12) e la menta fresca spezzettata. 

Insalata di quinoa alla greca, passo 5

Mescolate (13) e condite con un filo di olio di oliva (14). L’insalata di quinoa alla greca è pronta per essere servita (15).

Conservazione

L’insalata di quinoa alla greca si conserva in frigo per un giorno.

Consiglio

Se non riuscite a reperire la quinoa rossa potete usare quella più comune avendo cura di seguire le indicazioni per la cottura riportate sulla confezione.

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Immancabile all’appuntamento domenicale del pranzo in famiglia, il polpettone regna sovrano sulle tavole casalinghe da sempre. Ispirati da questo secondo piatto tradizionale abbiamo realizzato il polpettone di melanzane, un polpettone vegetariano e versione più light, perfetta per i menu estivi. Approffitate della bella stagione per realizzare altre ricette stuzzicanti con le melanzane come le polpette e le varianti con cuore di scamorza o pesce spada, irresisitibli!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Melanzane 500 g
  • Pomodorini datterini 300 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Uova 1 grande
  • Pangrattato 100 g
  • Farina 00 80 g
  • Amido di mais (maizena) 60 g
  • Basilico 6 foglie

per accompagnare

  • Songino q.b.
  • Pomodorini datterini q.b.

Preparazione

Polpettone di melanzane, passo 1

Per preparare il polpettone di melanzane iniziate dalle verdure: lavate  e spuntate le melanzane (1), quindi tagliatele a cubetti (2). Lavate e tagliate a metà i pomodorini (3).

Polpettone di melanzane, passo 2

In una padella versate un filo generoso di olio extra vergine (4), quindi unite le melanzane (5), mescolate (6) e cuocetele fino ad ammorbidirle. 

Polpettone di melanzane, passo 3

A metà cottura aggiungete i pomodorini (7) e termina la cottura mescolando ogni tanto, fino a quando non risulterà tutto ben morbido al tocco della forchetta (8).  Trasferite tutto in una ciotola capiente di vetro (9). 

Polpettone di melanzane, passo 4

Schiacciate con una forchetta ottenendo una sorta di purea grossolana (11). salate (11) e unite l’uovo (12). rini

Polpettone di melanzane, passo 5

Incorporate anche la maizena e la farina setacciate (13), il pangrattato (14) e mescolate tutto molto bene. In ultimo aggiungete le foglie di basilico spezzate a mano (15) e amalgamate un’ultima volta.  

Polpettone di melanzane, passo 6

Mettete a riposare l’impasto ottenuto (16) 40 minuti in frigorifero.  Ora che l’impasto è ben freddo e rassodato, versatelo sopra un foglio di carta forno e livellatelo con il dorso di un cucchiaio (17) cercando di dare una forma rettangolare, quindi, aiutandovi con la carta forno sottostante arrotolatelo (18).  

Polpettone di melanzane, passo 7

Pressate bene (19) poi scartate la carta forno (20) e spolverate generosamente il polpettone da ambo i lati con del pangrattato (21). Per girarlo fatelo semplicemente rotolare su se stesso. 

Polpettone di melanzane, passo 8

Inserite il polpettone in uno stampo grande da plumcake (30×15 cm) foderato con carta forno (oppure adagiatelo all’interno di una teglia o una leccarda, sempre rivestita con carta forno).  Terminate con un filo generoso di olio extra vergine di oliva sulla superficie (23). Cuocete in forno già caldo a 180° in modalità statica per circa 45-50 minuti, facendolo gratinare a fine cottura per 2-3 minuti. -Sfornate e lasciate freddare benissimo prima di sfornarlo e impiattarlo. Servite il polpettone di melanzane con insalata songino e pomodorini (24).

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Le dolci frittelle da colazione americane, veloci e golose, hanno conquistato anche voi? Non perdetevi la nostra versione dei pancake all’avena, una variante genuina e gustosa che vi farà venire l’acquolina a prima vista. In alternativa al tradizionale sciroppo d’acero, previsto nella ricetta originale, abbiamo addolcito i pancake con delle banane caramellate che conferiranno una nota accattivante ed energica alla vostra colazione! Da oggi la vostra mattinata inizierà con una marcia in più grazie a questi deliziosi pancake all’avena!
Venite a scoprire altre ghiotte ricette per la colazione:

Crepe di avena
Pancake proteici
Pancake senza uova
Pancake alla banana,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Uova 55 g (circa 1 medio)
  • Farina di avena 160 g
  • Fiocchi di avena 20 g
  • Farina 00 20 g
  • Zucchero 100 g
  • Lievito in polvere per dolci 5 g
  • Latte intero 200 g

per guarnire

  • Banane 215 g
  • Zucchero 150 g
  • Mascarpone 100 g
  • Acqua 50 g

Preparazione

Pancake all’avena, passo 1

Per preparare i pancake all’avena iniziate lavorare con le fruste elettriche l’uovo con lo zucchero (1). Una volta che avrete ottenuto una impasto spumoso, versate il latte a filo (2) e montate finchè non sarà incorporato (3). 

Pancake all’avena, passo 2

Mescolate la farina 00 con il lievito  (4) e versate nel composto setacciando le polveri attraverso un colino (5), poi unite anche la farina di avena e lavorate il composto (6). 

Pancake all’avena, passo 3

Unite infine i fiocchi di avena (7). Il composto è pronto per essere cotto (8). Mettete a scaldare la padella e ungete con poco burro (9). 

Pancake all’avena, passo 4

Quando la padella sarà calda, versate uno o due cucchiai di impasto e dategli la forma del pancakes (10). Cuocete per 3-4 minuti e poi delicatamente girateli (11) e lasciate cuocere per altri 2-3 minuti finchè non saranno dorati (12).

Pancake all’avena, passo 5

Tenete da parte i pancake (13) e preparate il caramello. Versate lo zucchero in un pentolino con il fondo spesso (14) e aggiungete circa 50 g di acqua (15). 

Pancake all’avena, passo 6

Portate a bollore a fuoco dolce (16) fino a che prende un color ambrato. Nel frattempo sbucciate la banane (17) e tagliatele a rondelle spesse circa 1 cm (18). 

Pancake all’avena, passo 7

Ponete i pancake in un piatto e guarnite con il mascarpone (19). Quando il caramello avrà preso colore (20), spegnete il fuoco e intingete le banane (21).

Pancake all’avena, passo 8

Fate in modo che siano ben avvolte dal caramello (22), quindi adagiatele sui pancake (23). I vostri pancakes all’avena sono pronti per essere gustati (24).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i pancake all’avena, oppure di conservarli in frigorifero per un giorno al massimo senza la copertura di banane caramellate. Si sconsiglia la congelazione. L’impasto si può conservare in frigorifero coperto con pellicola per un massimo di 12 ore.

Consiglio

L’aggiunta di farina 00 serve perchè i pancake in cottura tengano bene la forma, potete provare anche con farina 1 o 2 calibrando le dosi per ottenere la pastella della giusta consistenza.

Potete accompagnare i pancake anche con sciroppo di acero o miele e frutta secca.

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Il dado vegetale è un preziosissimo alleato in cucina perché sciolto in acqua si trasformerà presto in brodo e potrete insaporire risotti, paste e allungare condimenti troppo ristretti. Ci avete scritto in tanti che molto spesso preparare il brodo, che sia di carne o vegetale, porta via troppo tempo e che troppe volte vi siete ridotti al più veloce e comodo dado da supermercato. Ma perché comprarlo quando potrete prepararlo facilmente in casa e conservarlo a lungo? Con la nostra ricetta del dado vegetale non avrete problemi e avrete il vantaggio di poter scegliere le verdure che più amate. Ora che conoscerete tutti i segreti per preparare un ottimo dado vegetale sicuramente vorrete lanciarvi nell’autoproduzione e passare allo step successivo: il brodo granulare. Ma facciamo un passo alla volta e iniziamo dal dado: si comincia!,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti per 20 pezzi da circa 30 g ciascuno

  • Cipolle dorate 380 g
  • Porri 75 g
  • Sedano 130 g
  • Carote 230 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino 200 g

Preparazione

Dado vegetale, passo 1

Per preparare il dado vegetale iniziate lavando le carote, il sedano e il porro (1). Ora tagliate le verdure, compresa la cipolla mondata, in cubetti abbastanza piccoli (2) e spostatevi ai fornelli. In una padella antiaderente versate la cipolla, le carote (3)

Dado vegetale, passo 2

il sedano e il porro (4). Aggiungete un filo d’olio (5) e cuocete per circa 15 minuti. Quindi versate il sale fino (6) 

Dado vegetale, passo 3

e continuate a cuocere per circa 5-6 minuti mescolando di tanto in tanto (7). Adesso che le verdure saranno appassite e ben saporite (8) trasferite nel frullatore (9)

Dado vegetale, passo 4

e frullate il tutto fino a ottenere una purea piuttosto liscia (10). Rimette in padella (11) e cucinate per altri 15 minuti circa a fuoco medio alto mescolando spesso per far si che il composto si asciughi senza bruciare (12). 

Dado vegetale, passo 5

Non appena il fondo si sarà ben asciugato trasferite in una pirofila rettangolare in cui avrete sistemato un foglio di carta forno (13), livellate la superficie con una spatola o il dorso di un cucchiaio (14) e coprite con pellicola. A questo punto il composto deve riposare in freezer per 10-12 ore (15). 

Dado vegetale, passo 6

Trascorso il tempo togliete la carta forno dalla tavoletta che non risulterà completamente ghiacciata a causa del sale (16), con una lama ottenete dei cubetti di circa 30 grammi ciascuno: in questo modo otterrete 20 pezzi (17). Ecco pronto il vostro dado vegetale pronto per essere conservato o utilizzato (18)

Come utilizzare il dado vegetale

Dado vegetale, passo 7

Per utilizzare il dado vegetale vi consigliamo di sciogliere un cubetto all’interno di 1 litro d’acqua (19). Mescolate bene finché non si sarà disciolto (20). Quindi il brodo vegetale è pronto per essere utilizzato (21).

Conservazione

Per conservare il dado vegetale potete metterlo in un sacchetto per alimenti e tenerlo in freezer fino a sei mesi. 

Consiglio

Aromatizzate il vostro dado vegetale con delle erbe aromatiche a piacere così come l’uso delle verdure è strettamente legato alla stagione e ai vostri gusti: sbizzarritevi con gusto!

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Quando si parla di ragù si pensa immediatamente al classico sugo di carne dalla cottura lenta e prolungata. Questa volta invece vi proponiamo un’insolita variante di mare, altrettanto gustosa: la pasta con ragù di polpo e mandorle! Un primo piatto dal condimento corposo che viene fatto restringere dolcemente sul fuoco e richiama i sapori della puttanesca grazie all’aggiunta di olive e capperi. Le mandorle tostate e il profumo del basilico, poi, conferiscono al piatto un irresistibile tocco mediterraneo! Noi abbiamo scelto gli spaghetti per trasformare ogni boccone in un concentrato di bontà… e voi che formato utilizzerete per la vostra pasta con ragù di polpo e mandorle?
Provate anche questi primi piatti con il polpo:

Pasta con polpo e pomodoro
Spaghetti al sugo di polpo
Genovese di polpo,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Spaghetti 320 g
  • Polpo 1 kg (già pulito)
  • Passata di pomodoro 800 g
  • Olive nere 40 g
  • Capperi sotto sale 30 g
  • Aglio 3 spicchi
  • Vino rosso 0,5 bicchieri
  • Timo q.b.
  • Basilico q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per guarnire

  • Mandorle in scaglie q.b.

Preparazione

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 1

Per realizzare la pasta con ragù di polpo e mandorle, per prima cosa preparate il polpo: separate la testa dal corpo (1), poi dividete i tentacoli (2) e tagliate il tutto a tocchetti (3).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 2

In una casseruola fate insaporire l’olio con gli spicchi di aglio in camicia e il timo (4), poi aggiungete il polpo (5) e rosolate per un paio di minuti. Quando comincerà a rilasciare la sua acqua sfumate con il vino (6) avendo cura di lasciare evaporare bene la parte alcolica.

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 3

A questo punto versate la passata di pomodoro (7) e mescolate bene (8), poi aggiungete le olive (9).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 4

Unite anche i capperi dissalati (10) e fate sobbollire con il coperchio per un’ora e mezzo, a fiamma molto bassa (11). A fine cottura profumate con il basilico (12).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 5

Quando il ragù sarà quasi pronto portate a bollore una pentola di acqua non salata per cuocere gli spaghetti; non è necessario salare perché il sugo risulterà già molto saporito grazie all’acqua rilasciata dal polpo (13). Nel frattempo distribuite le mandorle su una leccarda (14) e tostatele in forno statico, facendo attenzione a non bruciarle: basteranno 2-3 minuti a 170° (15).

Pasta con ragù di polpo e mandorle, passo 6

Scolate gli spaghetti e saltateli brevemente insieme al condimento (16). Impiattate e guarnite con le mandorle tostate (17). La vostra pasta con ragù di polpo e mandorle è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

La pasta con ragù di polpo e mandorle si può conservare in frigorifero per un giorno al massimo.

Consiglio

Se preferite potete optare per la pasta fresca, come per esempio gli spaghetti alla chitarra o gli strozzapreti!

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Fresca, raffinata e golosa, la nostra torta moderna all’anguria e pistacchi è un dolce che saprà sorprendervi al primo morso. Il frutto più amato dell’estate si veste d’eleganza e arricchisce di gusto e di colore questo delizioso dessert. Una cialda speciale, realizzata con granella di pistacchi, sostiene una base spumosa che racchiude tutta la freschezza dell’anguria. Dedicata a tutti pasticceri provetti che amano sperimentare nuovi abbinamenti e stupire i loro ospiti con dolci scenografici e golosi!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la base

  • Farina di pistacchi 50 g
  • Burro 50 g morbido
  • Zucchero di canna 50 g
  • Amido di mais (maizena) 10 g
  • Uova 55 g
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Granella di pistacchi 20 g
  • Sale fino 1 pizzico

per la crema

  • Panna fresca liquida 150 g
  • Cocomero (anguria) 450 g
  • Gelatina in fogli 10 g
  • Zucchero a velo 50

per la ricopertura

  • Cocomero (anguria) 200 g
  • Gelatina in fogli 5 g
  • Granella di pistacchi q.b.

Preparazione

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 1

Per realizzare la torta iniziate dalla base: in una ciotola versate lo zucchero (1), il burro a pezzetti (2) e il sale (3).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 2

Lavorate gli ingredienti per un paio di minuti con la frusta elettrica (4). Unite le uova (5) e lavorate tutti gli ingredienti con la frusta sino a che non saranno amalgamati. Incorporate ora la farina di pistacchi (6). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 3

Versate anche la maizena (7), il lievito (8) e la granella di pistacchi (9). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 4

Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo (10). Imburrate  e rivestite con carta forno l’interno di un anello da 18 cm (11) e appoggiatelo su una teglia (11). Versate qui l’impasto e livellato con il dorso di un cucchiaio (12).  Cuocete in forno statico a 180° per 15 minuti.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 5

Mettete in ammollo in acqua fredda i 10 g di gelatina in fogli (13). Tagliate a pezzettini 300 g di polpa d’anguria, mettetela in un  bicchiere alto (14) e frullatela con un mixer a immersione (15). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 6

Una volta frillata (16), versate poco del succo ottenuto in un pentolino (17), aggiungete la gelatina ammollata e strizzata (18) e scaldate sino a completo scioglimento.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 7

 A questo punto (19) versate il succo con gelatina nel restante succo di anguria frullato in precedenza (20) ed emulsionare con un frullatore ad immersione (21). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 8

In una ciotola versate la panna e lo zucchero a velo, lavorate con le fruste composto con le fruste (22) fino a ottenere un composto semi montato (23). Versate il succo di anguria nella panna (24).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 9

Amalgamate delicatamente con un frusta (25). Trasferite in frigorifero sino all’utilizzo.  Tagliate a cubetti di circa 1,5/2 cm i 150 g di anguria (26) e versateli nella crema (27).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 10

Recuperate la base cotta e raffreddata (28) e sformatela (29). Riponete l’anello sul un vassoio rivestito con carta forno, adagiate al suo interno un foglio di acetato delle stesse dimensioni (30).

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 11

Adagiare il biscotto all’interno (31). Versate la crema (32) (33) e traferite la torta in congelatore per circa 2 ore.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 12

Trascorso il tempo di rassodamento occupatevi della ricopertura: mettere in ammollo i 5 g di gelatina e frullate 200 g di anguria (34). Come fatto precedentemente versate poco del composto in un pentolino (35) e scaldatelo. Unite la gelatina ammollata e strizzata (36) e mescolate sino a completo scioglimento.

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 13

Versate il succo con gelatina nel restante composto (37), mescolare con un cucchiaio. Filtrate il composto con un setaccio (38) a maglie strette e versate sulla superficie della torta (39). 

Torta moderna all’anguria e pistacchi, passo 14

Trasferite in congelatore per circa 1 ora o in frigorifero per 4 ore (40). Una volta rassodata, sformate la torta mousse all’anguria (41). Decorare con la granella di pistacchi prima di servire (42).

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