Sapete che anche una zuppa può essere irresistibilmente appetitosa? Ecco la prova: zuppa di pollo con riso basmati, un piatto ricco e dai sapori intensi che vi conquisterà con il suo gusto esotico. Caratterizzata da un sapiente mix di spezie orientali, questa cremosa zuppa dalle tinte dorate insaporirà egregiamente il riso e le tenere fettine di pollo che la accompagnano, dando vità così a un delizioso piatto unico. Lasciatevi sedurre da questa esplosione di aromi e profumi e non fermatevi qui, provate anche la zuppa di pollo e avocado, corroborante e sfiziosa!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Riso Basmati 100 g
  • Petto di pollo 300 g
  • Carote 70 g
  • Edamame 60 g
  • Semi di sesamo nero q.b.
  • Semi di sesamo q.b.
  • Arachidi 10 g

per la zuppa

  • Latte di cocco 400 g
  • Lemongrass 0,5
  • Zenzero fresco 20 g
  • Cipolle 0,5
  • Aglio 1 spicchio
  • Pomodori ramati 150 g
  • Curcuma in polvere 2 cucchiaini
  • Garam Masala 1 cucchiaino
  • Peperoncino fresco 1
  • Semi di cumino 10
  • Coriandolo 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva 50 g

Preparazione

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 1

Per realizzare la zuppa di pollo con riso basmati iniziate preparando la zuppa. Tritate finemente la cipolla (1), il lemongrass (2), lo zenzero (3) e l’aglio. 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 2

Lavate e tagliate a cubetti i pomodori (4). In un tegame versate l’olio di oliva, la cipolla, il lemongrass (3). 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 3

Unite anche l’aglio (7) e lo zenzero e fate soffriggere fino a che non risulteranno morbidi e dorati. A questo punto aggiungete i pomodori (8). Lasciate cuocere fino a che i pomodori non si saranno appassiti (circa 15 minuti a fiamma media). Quando i pomodori saranno appassiti versate il latte di cocco (9).

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 4

Insaporite con la curcuma (10), il garam masala (11), il peperoncino (12) e il cumino. 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 5

Unite infine il coriandolo (13) e lasciate cuocere per circa 30 minuti (14). Frullate la zuppa con un frullatore a immersione (15). 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 6

Setacciate la zuppa attraverso un colino (16). Rimettete sul fuoco . La zuppa sarà pronta quando risulterà cremosa (17). Mentre la zuppa cuoce occupatevi del riso, versatelo nel cestello di una vaporiera rivestito con carta forno (18). 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 7

distribuitelo sul fondo (19), coprite con il coperchio (20) e fatelo cuocereper circa 10 minuti (se preferite potete cuocerlo in acqua bollente). Quando sarà cotto (21) spegnete il fuoco e scolatelo.

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 8

Tagliate le carote a cubetti di circa 0,5 cm (22) e fatele bollire insieme agli edamame in acqua salata per 5 minuti (23), poi scolateli e teneteli sempre da parte in una ciotola (24). 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 9

Scottate il pollo in una padella antiaderente calda con un filo di olio (25), finché non sarà ben dorato (26). Tagliate il pollo a fettine (27). 

Zuppa di pollo con riso basmati, passo 10

Tutto è pronto per impiattare: mettete il riso al centro del piatto e versate la zuppa intorno (28), poi cospargete le verdure e appoggiate il pollo sulla zuppa. Insaporite con del succo di lime e mettete i semi di sesamo e le arachidi sul riso. La vostra zuppa di pollo con riso basmati è pronta per essere servita.

Conservazione

La zuppa di pollo e riso basmati si conserva in frigorifero per un paio di giorni. Potete congelare la zuppa senza riso e pollo.

Consiglio

Il garam masala è una miscela di spezie indiana, se non riuscite areperirla potrete ricreare un mix di base mescolando coriandolo, cumino, cannella e pepe nero.

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Prepariamo insieme lo strudel estivo di pesche, un’alternativa al classico strudel di mele perfetta per la stagione più calda! L’impasto di base è quello solito che, come vuole la tradizione, deve essere steso delicatamente e il più possibile, fino a risultare quasi trasparente; solo in questo modo infatti sarete sicuri che la pasta, anche nello strato più interno risulterà cotta. Per il ripieno invece abbiamo cercato tra la frutta di stagione e abbiamo scelto una delle tipologie più dolci. Dopo aver provato a realizzarlo con le pesche siamo rimasti davvero soddisfatti! Abbiamo arricchito lo strudel con le noci pecan e aggiunto il pangrattato che servirà ad assorbire tutto il succo delle pesche rilasciato in cottura, in modo da ottenere la giusta umidità. Profumato al limone e alla vaniglia, lo strudel estivo di pesche allieterà le vostre serate all’aperto: ricordate di servirlo insieme ad una pallina di gelato alla panna per un risultato davvero prelibato! Scoprite le nostre ricette per preparare altre varianti dello strudel, sia dolci che salate:

Strudel ai frutti di bosco
Strudel di pere e cioccolato
Strudel di mele con pasta sfoglia
Strudel di maiale
Strudel di verdure,

Categoria: Dolci

Per l’impasto

  • Farina 00 150 g
  • Uova 55 g (1 medio)
  • Acqua 30 g a temperatura ambiente
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Sale fino 1 pizzico

per il ripieno

  • Pesche 1 kg
  • Noci pecan 70 g
  • Pangrattato 100 g
  • Zucchero di canna 50 g
  • Burro 50 g
  • Scorza di limone 1
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per spennellare

  • Burro 40 g

per decorare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Strudel estivo di pesche, passo 1

In una ciotola versate la farina, l’acqua (1), l’uovo (2) e l’olio (3).

Strudel estivo di pesche, passo 2

Aggiungete anche il sale (4) e amalgamate gli ingredienti con una forchetta (5). Lavorate poi il composto con le mani (6). 

Strudel estivo di pesche, passo 3

Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo trasferitelo su un piano e lavorate sino ad ottenere un impasto morbido, liscio ed elastico (7). Formate una palla (8), coprite con pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente. Nel frattempo occupatevi del ripieno: fondete il burro e tenetelo da parte, poi sbucciate le pesche (9). 

Strudel estivo di pesche, passo 4

Tagliate la polpa intorno al nocciolo ed eliminatelo (10). Riducete la polpa delle pesche a pezzi grandi circa 3 cm (11) e traferiteli in una ciotola capiente. Unite alle pesche lo zucchero di canna (12).

Strudel estivo di pesche, passo 5

Aggiungete anche il pangrattato (13) e il burro fuso intiepidito (14). Mescolate bene (15). 

Strudel estivo di pesche, passo 6

Unite la vaniglia (16), la scorza di limone grattugiata (17) e le noci pecan (18).

Strudel estivo di pesche, passo 7

Mescolate bene (19) e tenete da parte. Fondete il burro che servirà per spennellare lo strudel. Adagiate sul piano di lavoro un canovaccio e spolverizzate con poca farina. Trasferite la pasta strudel sul canovaccio e aggiungete ancora poca farina (20). Iniziate a stendere la pasta con il mattarello sino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm (21). 

Strudel estivo di pesche, passo 8

Adesso, molto delicatamente, continuate a stenderlo con le mani, fino ad ottenere un rettangolo molto molto sottile, quasi trasparente (22). Spennellate con una parte del burro fuso (23) e trasferite il composto di pesche sul lato sinistro del rettangolo (24), lasciando uno spazio libero. 

Strudel estivo di pesche, passo 9

Sollevate quindi la pasta a sinistra del ripieno e ripiegatela, cercando di coprirlo il più possibile (25). Ripiegate poi i bordi laterali, pizzicando la pasta con le dita (16). Adesso arrotolate lo strudel aiutandovi con il canovaccio (27). 

Strudel estivo di pesche, passo 10

Una volta che avrete arrotolato completamente lo strudel (28), riaprite il canovaccio, distendete ulteriormente l’ultimo strato di pasta (29) e sigillate bene le estremità (30). 

Strudel estivo di pesche, passo 11

Aiutandovi con il canovaccio trasferite lo strudel su una placca rivestita con carta forno (31). Sfilate delicatamente il canovaccio (32) e spennellate tutta la superficie con il burro fuso rimasto (33).

Strudel estivo di pesche, passo 12

Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 35 minuti. Sfornate (34) e lasciate intiepidire. Spolverizzate con lo zucchero a velo (35) e servite lo strudel estivo di pesche (36)!

Conservazione

Potete conservare lo strudel estivo di pesche per un paio di giorni in frigorifero. 

Consiglio

Al posto delle noci pecan potete usare la stessa dose di mandorle, nocciole o noci!

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Le cheesecake, soprattutto la classica NY, hanno fatto il giro del mondo, in versioni sempre nuove e originali, cotte o a freddo come la cheesecake cocco e Nutella che proponiamo qui! Scoprirete una base cheesecake realizzata in maniera tradizionale con burro e biscotti al cacao (noi abbiamo scelto quelli ai cereali) a cui abbiamo aggiunto un pizzico di cocco rapè. In questo modo non solo la crema ma anche la base avrà l’intenso gusto del frutto tropicale! Non poteva mancare il tocco inconfondibile di Nutella che insieme al cocco si sposa perfettamente. Che si tratti del dolce della domenica o da realizzare per festeggiare un compleanno, la cheesecake cocco e Nutella farà la felicità di tutti! Siete pronti? Si comincia!
Ci sono tantissime altre ricette che potresti provare con l’abbinamento di cocco e Nutella, che ne dici di:

Torta al cocco e Nutella
Tartufini al cocco e Nutella
Cheesecake senza gelatina amarene e cocco
Cheesecake alla Nutella,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 18 cm)

  • Biscotti al cacao 90 g
  • Cocco rapè 30 g
  • Burro 75 g

Per la crema

  • Yogurt 250 g (al cocco)
  • Formaggio fresco spalmabile 160 g
  • Zucchero a velo 45 g
  • Latte di cocco 30 g
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Gelatina in fogli 10 g

Per la copertura

  • Nutella 200 g
  • Cocco rapè q.b.

Preparazione

Cheesecake cocco e Nutella, passo 1

Per preparare la cheesecake cocco e Nutella iniziate imburrando e foderando di carta forno uno stampo a cerniera da 18 cm. Proseguite preparando la base: sciogliete il burro a fuoco dolcissimo, qiundi frullate i biscotti nel mixer (1), trasferite la polvere in una ciotola (2) e aggiungete il cocco rapè (3). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 2

Date una veloce mescolata (4) prima di aggiungere il burro fuso in precedenza e fatto intiepidire (5). Ora uniformate il composto (6). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 3

Trasferite il composto nello stampo e compattatelo con il dorso di un cucchiaio (7). Mettete a rassodare in frigo per almeno 30 minuti (8). Passate alla crema: immergete la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti (9). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 4

Versate in una ciotola lo yogurt al cocco (10), unite il formaggio spalmabile (11) e lo zucchero a velo (12). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 5

Mescolate per incorporare tutti gli ingredienti (13). A questo punto scolate la gelatina e versatela in un pentolino insieme al latte di cocco (14), fate sciogliere a fuoco dolce mescolando di continuo. Versate sulla crema (15). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 6

Mescolate bene (16) e montate la panna a neve ferma (17). Quindi aggiungetela alla crema (18).

Cheesecake cocco e Nutella, passo 7

Abbiate cura di incorporarla con delicatezza facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto (19). Trasferite il tutto sulla base di biscotti (20) e livellate la superficie (21). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 8

Mettere il dolce a rassodare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio 3 o 4 ore affinché risulti ben soda) (22). Trascorso il tempo recuperate il dolce dal frigorifero, versate Nutella in una ciotola e lavoratela con un cucchiaio per ammorbidirla. Quindi versate sulla superficie del dolc (23) e distribuitela uniformemente con il dorso di un cucchiaio (24). 

Cheesecake cocco e Nutella, passo 9

Appoggiate delicatamente tre striscioline di carta forno, leggermente distanziate tra loro, su uno dei bordi del dolce (25), fate cadere il cocco rapè (26) ed ecco pronta la vostra cheesecake al cocco e Nutella (27).

Conservazione

Potete conservare in frigorifero per 2-3 giorni la vostra cheesecake al cocco e Nutella.

Al bisogno potete anche congelarla ma senza copertura.

Consiglio

Se Nutella dovesse risultare troppo compatta scaldatela leggermente a bagnomaria, fate attenzione che non diventi troppo fluida altrimenti colerà e non riuscirete a realizzare uno strato di copertura perfetto.

Nel ripieno potrete aggiungere qualche scaglietta di cioccolato per impreziosire il tutto.

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Per tutti gli amanti degli gnocchi fatti in casa ecco un piatto prelibato e irresistibilmente cremoso: gli gnocchi alla parigina. Il termine “parigina” richiama origini francesi, contestate però dai fiorentini che ne rivendicano una paternità risalente ai tempi di Lorenzo il Magnifico. Come spesso accade la storia dei piatti tradizionali può rivelarsi piuttosto intricata, ma ciò che conta è che queste specialità siano giunte fino a noi mantenendo invariata la loro bontà. Nei pochi e semplici ingredienti, miscelati ad arte, è racchiuso il segreto del successo di questo primo piatto: speciali gnocchetti realizzati con la pasta choux conditi con una besciamella arricchita di saporiti formaggi. L’immancabile passaggio in forno conferirà la tipica gratinatura che contraddistingue questi gnocchetti. Se pur dalle origini controverse, questa ricetta ha una certezza indiscutibile: è una delizia per gli occhi e per il palato!
Venite a scoprire altre appetitose ricette di gnocchi:

Gnocchi ai 4 formaggi
Gnocchi con stracchino e spinaci
Gnocchi di pane raffermo,

Categoria: Primi piatti

Per l’impasto

  • Latte intero 300 g
  • Uova 150 g (circa 3 medie)
  • Farina 00 130 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g da grattugiare
  • Burro 50 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.

per la salsa

  • Latte intero 350 g
  • Groviera 100 g da grattugiare
  • Parmigiano Reggiano DOP 100 g da grattugiare
  • Burro 50 g
  • Farina 00 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per gratinare

  • Parmigiano Reggiano DOP 80 g da grattugiare
  • Burro 50 g

Preparazione

Gnocchi alla parigina, passo 1

Per preparare i vostri gnocchi alla parigina partite dall’impasto. Bisognerà realizzare una pasta choux, quindi mettete in un pentolino il latte (1) e il burro (2) e scaldateli a fiamma media. Quando inizierà a sobbollire unite la farina (3).

Gnocchi alla parigina, passo 2

Mescolate con un cucchiaio finchè il composto non sarà omogeneo e si staccherà bene dai bordi (4). Spegnete la fiamma e aggiungete il Parmigiano (5), continuando a mescolare fino a completo assorbimento (6). 

Gnocchi alla parigina, passo 3

Ora trasferite l’impasto nella planetaria con gancio a foglia (7) e azionatela a velocità media. Aggiungete un uovo alla volta (8), avendo cura di aspettare che il precedente sia stato assorbito completamente prima di continuare. Quando le uova si saranno amalgamate aggiungete la noce moscata (9).

Gnocchi alla parigina, passo 4

Salate (10) e date un ultima mescolata (11). Con l’aiuto di una marisa mettete l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta liscia di 16 mm (12). Lasciate raffreddare l’impasto in frigorifero.

Gnocchi alla parigina, passo 5

Nel frattempo preparate la salsa. Fate sciogliere il burro in un pentolino (13) e aggiungete la farina (14). Mescolate con una frusta tenendo il fuoco basso per qualche minuto. Aggiungete il latte a filo (15) continuando a mescolare con le fruste per evitare la formazione di grumi. Quando avrete versato tutto il latte alzate la fiamma e continuate a mescolare a fuoco medio finché non si addensa (come se fosse una besciamella). 

Gnocchi alla parigina, passo 6

Quando il composto si sarà addensato spegnete la fiamma (16) e aggiungete i formaggi grattugiati (17), il sale e il pepe (18). Mescolate bene per far sciogliere i formaggi. 

Gnocchi alla parigina, passo 7

A questo punto l’impasto si sarà raffreddato. Mettete una pentola di acqua a bollire e salatela. Posizionatevi con il sac-à-poche sopra la pentola e spremete con una mano; quando l’impasto sarà uscito di circa 3 cm tagliatelo con un coltellino lasciandolo cadere nell’acqua (19). In questo modo formerete i vostri gnocchetti. Cuocete per 2-3 minuti e poi scolateli (20) su una placchetta con l’aiuto di una schiumarola (21). Otterrete circa 600 g di gnocchi cotti.

Gnocchi alla parigina, passo 8

Prendete dei tegamini o delle piccole pirofile (se tondi di 17 cm diametro, se rettangolari 20×14 cm) e spalmate sul fondo 2 cucchiai di salsa (22). Adagiate sopra gli gnocchi (23) e coprite con altri 2cucchiai di salsa (24).

Gnocchi alla parigina, passo 9

Spolverate con il Parmigiano grattugiato (25). Aggiungete sopra dei fiocchetti di burro (26) e mettete a gratinare in forno preriscaldato, per 10 minuti nel ripiano alto in modalità grill a 240 gradi. Appena sfornati, gli gnocchi alla parigina saranno pronti per essere serviti (27).

Conservazione

Gli gnocchi alla parigina si conservano chiusi in frigorifero per 2-3 giorni. Potete preparare in anticipo solo le pirofile e conservarle in frigo in modo da gratinarle poco prima di servirle.

Consiglio

Potete sostituire il groviera con un altro formaggio a pasta morbida come una toma locale.

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La maggior parte delle volte sono sottovalutate, ma le cipolline al forno sono un contorno davvero buonissimo. Chi le ama può confermarlo e grazie al loro gusto agrodolce si sposano benissimo con la carne. Realizzarle è davvero semplicissimo, non dovrete fare altro che condirle e poi cuocerle in forno! Noi abbiamo scelto di arricchirle con aceto di mele, zucchero di canna e aromi per un gusto davvero unico! Le cipolline al forno, oltre ad essere un ottimo contorno, sono perfette da servire per l’aperitivo, insieme ad un tagliere di salumi, formaggi e olive. Vediamo insieme come prepararle!E se siete amanti delle cipolle, ecco altre ricette da non perdere:

Cipolle al forno
Cipolle di Tropea al forno 
Cipolline in agrodolce
Cipolline all’uvetta
Cipolline sott’olio,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Cipolle borettane 700 g già sbucciate
  • Aceto di mele 70 g
  • Zucchero di canna 20 g
  • Origano 1 pizzico
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Cipolline al forno, passo 1

Per realizzare le cipolline al forno, in una ciotola capiente mettete le cipolle borettane, precedentemente sbucciate. Aggiungete l’aceto di mele, lo zucchero di canna e l’origano (1). Unite un pizzico di sale (2) e un giro d’olio abbondante. Mescolate bene il tutto e trasferite in una pirofila (3). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite le vostre cipolline al forno con il sughetto di cottura.

Conservazione

Potete conservare le cipolline al forno per 1-2 giorni in frigorifero.

Consiglio

Al posto dell’origano potete utilizzare timo, salvia o maggiorana. 

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Se sentendo parlare di montanara stavate già pensando di addentare una pizzella fritta, siete fuori strada! I vermicelli alla montanara sono un primo piatto rustico con un condimento a base di salsiccia, pomodorini e cipolla, insaporito con finocchietto selvatico e Pecorino romano. Una vera e propria esplosione di sapori che riempirà il palato a ogni forchettata, complice l’utilizzo di un formato di pasta lunga che avvolge alla perfezione tutti gli ingredienti. Facili e veloci da preparare anche all’ultimo minuto, i vermicelli alla montanara sono così buoni che vorrete proporli ancora e ancora!
Provate anche queste gustose ricette con i vermicelli:

vermicelli con carne e sugo piccante
vermicelli al sugo di cipolle e pancetta,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Vermicelli 400 g
  • Salsiccia 300 g
  • Pomodorini ciliegino 200 g
  • Cipolle dorate 120 g
  • Pecorino romano 30 g da grattugiare
  • Finocchietto selvatico 1 rametto
  • Vino bianco secco 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Vermicelli alla montanara, passo 1

Per preparare i vermicelli alla montanara, per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante da salare a bollore per cuocere la pasta. Lavate e dividete a metà i pomodorini (1), poi mondate la cipolla e tritatela finemente (2). Private la salsiccia del budello e sminuzzatela grossolanamente. Scaldate una padella con un giro d’olio (3).

Vermicelli alla montanara, passo 2

Soffriggete la cipolla per 3-4 minuti, poi aggiungete la salsiccia (4). Quando la salsiccia sarà ben rosolata, sfumate con il vino bianco (5) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica. Unite i pomodorini (6) e regolate di sale e di pepe.

Vermicelli alla montanara, passo 3

Sfogliate il finocchietto direttamente nella padella (7) e cuocete a fuoco vivace per pochi minuti. Nel frattempo cuocete i vermicelli nell’acqua che sarà arrivata a bollore (8). Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il condimento (9).

Vermicelli alla montanara, passo 4

Amalgamate bene il tutto aggiungendo un mestolo dell’acqua di cottura (10), poi togliete la padella dal fuoco e mantecate con il Pecorino grattugiato (11). Servite i vostri vermicelli alla montanara con pepe nero macinato a piacere (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i vermicelli alla montanara.

Consiglio

Se desiderate potete arricchire ulteriormente i vermicelli alla montanara con dei funghi champignon.

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Volete scoprire tutti i segreti per una frittura di totani in pastella perfetta?! Siete nel posto giusto! Oggi vi mostriamo come ottenere una frittura asciutta e leggera! Al posto dei classici calamari questa volta abbiamo utilizzato i totani e li abbiamo immersi in una pastella davvero speciale. Realizzata senza birra, ma con l’aggiunta di acqua frizzante e succo di limone. Ma ciò che renderà questa pastella così morbida è l’aggiunta dell’uovo, in particolare degli albumi montati a neve. Per ottenere una frittura asciutta è importantissimo prestare attenzione alla temperatura dell’olio, solo raggiungendo quella giusta, i vostri totani non ne assorbiranno e risulteranno leggerissimi! 
Preparate anche voi questa frittura di totani in pastella e immaginate di gustarli in un ristorantino in riva al mare!Se siete amanti del pesce fritto, scoprite anche queste ricette: 

Calamari fritti alla birra
Tempura di calamari e verdure
Fritto misto di calamari e gamberi
Fritto misto di pesce,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Totani 500 g puliti
  • Farina 00 150 g
  • Uova 1
  • Acqua gassata 140 g
  • Limoni 1
  • Fiocchi di sale q.b.
  • Sale fino q.b.

per friggere

  • Olio di semi q.b.

Preparazione

Frittura di totani in pastella, passo 1

Per realizzare la frittura di totani in pastella per prima cosa è necessario spremere il limone (1). A questo punto rompete l’uovo e separate l’albume dal tuorlo in due ciotole diverse. Utilizzando le fruste elettriche (2), montate gli albumi a neve (3).

Frittura di totani in pastella, passo 2

In un’altra ciotola versate la farina e aggiungete un pizzico di sale (4); filtrate all’interno il succo del limone (5) e aggiungete l’acqua frizzante (6). 

Frittura di totani in pastella, passo 3

Aggiungete anche il tuorlo (7) e mescolate bene con una frusta (8). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche l’albume montato (9), mescolando delicatamente con una spatola (9).

Frittura di totani in pastella, passo 4

Coprite con pellicola (10) e lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti. Prendete i totani e tagliateli ad anelli, spessi circa 7 mm (11). Immergeteli nella pastella (12).

Frittura di totani in pastella, passo 5

Mescolate bene per rivestire completamente gli anelli (13). Scaldate l’olio in un tegame capiente, fino ad una temperatura di 170°. Utilizzando una forchetta scolate i totani dall’eccesso di pastella e immergeteli nell’olio caldo (14). Cuocete per 2-3 minuti sino a che non saranno ben dorati, quindi scolateli dall’olio (15).

Frittura di totani in pastella, passo 6

Trasferiteli su una gratella con sotto della carta assorbente (16). Trasferiteli in un piatto, aggiungete dei fiocchi di sale (17) e servite i vostri totani in pastella fritti (18).

Conservazione

Consigliamo di servire i totani al momento. 

Consiglio

Immergete dei bastoncini di verdure nella pastella in avanzo e friggeteli! 

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Con gli gnocchi di patate si possono realizzare tantissime ricette, una più appetitosa dell’altra… difficile resistere a una porzione di gnocchi ai 4 formaggi o alla sorrentina, per esempio! E lo stesso si può dire degli gnocchi con friggitelli e salsiccia, un primo piatto dedicato agli amanti dei sapori robusti e decisi. Questa particolare varietà di peperoni friarielli va spesso a braccetto con la salsiccia, e in questo caso abbiamo aggiunto la freschezza dei pomodorini e del basilico per un risultato ricco e sostanzioso. Perfetti per una cena fra amici, gli gnocchi con friggitelli e salsiccia saranno ancora più buoni se li preparate con le vostre mani!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Gnocchi di patate 650 g
  • Salsiccia 350 g
  • Pomodorini ciliegino 250 g
  • Friggitelli 100 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Basilico 4 foglie
  • Provolone piccante q.b. da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Gnocchi con friggitelli e salsiccia, passo 1

Per preparare gli gnocchi con friggitelli e salsiccia, per prima cosa lavate i pomodorini e divideteli a metà (1). Mondate i friggitelli rimuovendo i semi e filamenti interni (2), poi tagliateli a rondelle (3). Mettete sul fuoco una pentola di acqua da salare a bollore per cuocere gli gnocchi.

Gnocchi con friggitelli e salsiccia, passo 2

In una padella fate insaporire l’olio con lo spicchio di aglio (4), poi aggiungete la salsiccia (5) e fatela rosolare a fuoco vivace per pochi minuti (6). Tenete da parte la salsiccia avendo cura di conservare il fondo di cottura.

Gnocchi con friggitelli e salsiccia, passo 3

Nella stessa padella versate i pomodorini (7) e i friggitelli (8), profumate con le foglie di basilico e regolate di sale e di pepe (9).

Gnocchi con friggitelli e salsiccia, passo 4

Cuocete a fiamma media per 5 minuti, poi rimuovete l’aglio (10) e abbassate il fuoco al minimo. A questo punto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi cuocete gli gnocchi per il tempo indicato sulla confezione (11). Nel frattempo aggiungete la salsiccia rosolata ai pomodorini e friggitelli in padella (12).

Gnocchi con friggitelli e salsiccia, passo 5

Trascorso il tempo di cottura, scolate gli gnocchi direttamente nella padella (13) e saltate il tutto per qualche secondo amalgamando con un mestolo dell’acqua di cottura (14). Grattugiate il provolone piccante a piacere (15) e servite i vostri gnocchi con friggitelli e salsiccia!

Conservazione

Gli gnocchi con friggitelli e salsiccia si possono conservare in frigorifero per 1-2 giorni.

Consiglio

In alternativa ai friggitelli potete utilizzare i peperoni.

Se preferite potete sostituire gli gnocchi con la pasta… il risultato sarà altrettanto appetitoso!

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I broccoli sono ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti ma non tutti li mangiano volentieri. Ecco che allora possiamo creare appetitosi primi piatti fra cui pasta, pesto o vellutate come la crema di broccoli con crostini croccanti che vi proponiamo qui! L’aggiunta della panna permette di ottenere una consistenza ricca e vellutata che contrasta con la nota croccante dei cubetti di pancetta e del pane tostato. L’inverno è la stagione perfetta per mettere i broccoli sulla nostra tavola e questa pietanza saprà scaldarvi durante le serate più fredde! Nutriente e saporita, la crema di broccoli con crostini croccanti si realizza con ingredienti semplici e in pochi minuti ed è adatta per la cena di tutta la famiglia.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Broccoli 1 kg
  • Panna fresca liquida 150 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g da grattugiare
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Pancetta (tesa) 80 g
  • Pancarrè 50 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Crema di broccoli con crostini croccanti, passo 1

Per preparare la crema di broccoli con crostini croccanti, per prima cosa lavate e pulite i broccoli eliminando la parte più dura e legnosa del gambo (1), poi divideteli in cimette (2). Portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete i broccoli per circa 10 minuti (3).

Crema di broccoli con crostini croccanti, passo 2

Nel frattempo tagliate la pancetta e il pancarré a cubetti. Rosolate la pancetta in padella a fuoco moderato (4) fino a quando sarà diventata croccante e dorata (5). Mettete da parte la pancetta lasciando il grasso nella padella, poi utilizzatela per tostare il pancarré. Una volta cotti, scolate i broccoli e conservate l’acqua di cottura. Frullate i broccoli con un mixer a immersione (6).

Crema di broccoli con crostini croccanti, passo 3

Aggiungete un paio di mestoli dell’acqua di cottura (7) e frullate nuovamente, poi unite la panna (8) e il Parmigiano grattugiato (9). Frullate ancora, aggiungendo all’occorrenza un altro mestolo di acqua di cottura fino a raggiungere la consistenza desiderata.

Crema di broccoli con crostini croccanti, passo 4

Infine aggiustate di sale (9) e di pepe. Guarnite con i cubetti di pancetta e di pane tostato, condite con un filo di olio a crudo (11) e servite subito la vostra crema di broccoli con crostini croccanti (12)!

Conservazione

La crema di broccoli con crostini croccanti si può conservare in frigorifero per circa 2 giorni.

Consiglio

Sostituite la pancetta con frutta secca o semi oleosi per una versione vegetariana!

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Al suono del telefono degli amici che a breve arriveranno a casa per cena corrisponde una risposta altrettanto rapida. Che ne dite di un primo facile e veloce? Ecco la nostra pasta robiola e speck! Questa ricetta, oltre a essere semplicissima, è ideale per chi adora i primi piatti veloci strizzando l’occhio al gusto. Infatti il sapido e aromatico speck viene addolcito dalla presenza del porro stufato, che diventa morbido e profumato. Manca solo un tocco di cremosità e la robiola è proprio il formaggio che serve in questo caso!Ora che avete scoperto la pasta robiola e speck non vi resta che metterla in tavola e gustarla con i vostri cari!
Scopri anche altre deliziose varianti a base di speck:

Pennette con speck e zucchine
Pasta ai 4 formaggi e speck
Pasta zucca e speck
Tagliatelle radicchio e speck,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Fusilloni 400 g
  • Speck 200 g da tagliare a cubetti
  • Robiola 250 g
  • Cipollotti 100 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta robiola e speck, passo 1

Per preparare la pasta robiola e speck iniziate mettendo sul fuoco la pentola d’acqua per cucinare la pasta. Intanto mondate e affettate sottilmente il cipollotto (1), poi riducete lo speck a cubetti (2) e spostatevi ai fornelli. Nella padella calda, in cui avete versato già un pochino d’olio, aggiungete lo speck (3).

Pasta robiola e speck, passo 2

Rosolate lo speck per circa 3-4 minuti a fuoco medio, mescolando spesso. Quando sarà dorato rimuovetelo dalla padella (4). Nello stesso fondo di cottura unite il cipollotto. (5) e lasciate stufare a fuoco dolce per circa 5 minuti versando poca acqua calda (6).

Pasta robiola e speck, passo 3

Lessate ora la pasta nell’acqua bollente salata e cuocetela al dente (7). Quando il cipollotto sarà appassito, spegnete il fuoco e unite la robiola (8) insieme a una mestolata di acqua di cottura della pasta (9).

Pasta robiola e speck, passo 4

Aggiustate di sale e pepe, facendo attenzione a non esagerare perché lo speck è già molto sapido, e amalgamate il tutto (10). Scolate la pasta nella padella (11), unite lo speck e mescolate bene (12). Ecco pronta la vostra pasta robiola e speck.

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta robiola e speck.

Consiglio

Il cipollotto serve a conferire dolcezza e ad ammorbidire la nota sapida dello speck; in alternativa potete utilizzare il porro o la cipolla.

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