Le friselle sono uno dei piatti estivi più apprezzati nel Sud Italia; spesso condite con i pomodori sono un’idea davvero veloce da realizzare per un pranzo rinfrescante, magari dopo una giornata in spiaggia. Oggi prepariamo insieme le friselle con verdure e salsa al taleggio, una variante davvero gourmet con cui stupire i vostri ospiti! Abbiamo utilizzato tante verdure di stagione per donare gusto e colore: fiori di zucca crudi, pomodorini caramellati, fagiolini sbianchiti e qualche fogliolina di rucola. Ma ciò che donerà uno sprint di sapore sarà la nostra deliziosa salsa al taleggio DOP, cremosa e sapida al punto giusto! Queste friselle croccanti e colorate sono il piatto perfetto per l’estate, correte a prepararle. ,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Freselle 4
  • Fagiolini 100 g
  • Rucola 20 g
  • Fiori di zucca 50 g (6 pezzi)
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Origano q.b. fresco

per i pomodorini

  • Pomodorini datterini 220 g
  • Zucchero di canna 1 cucchiaino
  • Origano q.b. fresco
  • Sale fino q.b.

per la salsa al taleggio

  • Taleggio 160 g DOP
  • Panna fresca liquida 50 g

Preparazione

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 1

Per preparare le friselle con verdure e salsa al taleggio iniziate dai fiori di zucca. Puliteli, staccando il gambo, i pistilli esterni e quelli interni (1). Tagliate i fiori di zucca a metà (2) e trasferiteli in un piatto. Conditeli con sale e olio (3).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 2

Aggiungete anche delle foglioline di origano fresche, girateli e teneteli da parte (4). Passate ai pomodorini, lavateli, asciugateli e tagliateli a metà (5). In una padella versate un filo d’olio, un pizzico di sale e lo zucchero di canna (6).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 3

Accendete il fuoco e adagiate i pomodorini a testa in giù, con la parte del taglio rivolta verso il basso (7). Cuocete a fuoco medio-alto per 10 minuti, senza muoverli (7). A questo punto i pomodorini saranno caramellati, utilizzando una pinza prelevateli dalla padella (8) e trasferiteli in una ciotola (9).  

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 4

Occupatevi ora della salsa al taleggio DOP. Come prima cosa eliminate la buccia esterna (10) e tagliatelo a cubetti (11). Dovrete ottenerne 100 g. Scaldate la panna sul fuoco, a fiamma bassa, in un pentolino e aggiungete il formaggio (12). 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 5

Mescolate (13) sino a che non si sarà sciolto completamente, ci vorranno circa 10 minuti (14). Nel frattempo pulite i fagiolini e tagliateli a metà (15).

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 6

Immergete i fagiolini in acqua bollente (16) e lessateli per 7 minuti. Utilizzando una schiumarola scolateli (17) e trasferiteli in acqua e ghiaccio (18). In questo modo avranno un colore brillante e manterranno la loro croccantezza. 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 7

Bagnate le freselle in acqua per qualche secondo (19), e trasferitele in un piatto. Adagiate sopra i pomodorini, i fagiolini (20) e i fiori di zucca insaporiti (21). 

Friselle con verdure e salsa al taleggio, passo 8

Aggiungete anche la rucola (22) e utilizzando un cucchiaio versate sopra ogni fresella la crema di taleggio DOP (24). Aggiungete una grattata di pepe nero, altro origano fresco e servitele (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento le friselle. Potete preparare le verdure con un po’ di anticipo e comporre le friselle al momento. Se volete portarvi avanti anche con la salsa al taleggio, dovrete poi scaldarla leggermente prima di utilizzarla.

Consiglio

Utilizzate le verdure che più amate, andranno benissimo dei peperoni arrosto o delle melanzane fritte ad esempio!

Se preferite delle freselle croccanti immergetele per pochi secondi, se le preferite più morbide tenetele in acqua qualche secondo in più!

,

Siete alla ricerca di un primo piatto primaverile? La pasta con ricotta e asparagi è ciò che fa al caso vostro! Abbiamo unito due delle paste che amiamo di più, quella alla ricotta e quella agli asparagi per preparare questo squisito piatto, facilissimo da realizzare. Il mix è incredibilmente perfetto, la dolcezza della ricotta si sposa benissimo con il gusto degli asparagi. I tortiglioni, grazie alla loro forma, assorbiranno benissimo la crema realizzata con i gambi degli asparagi e la ricotta di pecora. Mentre le punte degli asparagi, tenere per natura, avranno bisogno di pochissimi minuti di cottura per risultare morbide e croccanti! Aggiungetele solo all’ultimo per un’esplosione di gusto!Ecco altre ricette con gli asparagi da non perdere:

pasta con crema di ricotta, asparagi e pistacchi
pasta con asparagi e crema d’uovo
pasta con asparagi e pancetta,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Tortiglioni 400 g
  • Asparagi 400 g
  • Ricotta di pecora 250 g
  • Scalogno 1
  • Parmigiano Reggiano DOP 25 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con ricotta e asparagi, passo 1

Per preparare la pasta con ricotta e asparagi come prima cosa sbucciate e affettate finemente lo scalogno. Ora pulite gli asparagi, dovrete semplicemente rimuovere la parte finale del gambo, ossia quella più chiara e coriacea (2). Procedete affettando i gambi ricavando delle rondelle piuttosto spesse. Mi raccomando affettate solo i gambi e lasciate, invece, le punte intere (3). 

Pasta con ricotta e asparagi, passo 2

Versate un filo d’olio in una padella, fatelo scaldare e aggiungete le punte degli asparagi (4) che si dovranno rosolare in modo uniforme. Unite un pizzico di sale per insaporire (5) e lasciate cuocere per circa 2 minuti. In un’altra padella scaldate ancora un giro d’olio e non appena sarà caldo aggiungete lo scalogno e fatelo soffriggere leggermente prestando attenzione a non bruciarlo (6).

Pasta con ricotta e asparagi, passo 3

Dopo pochi istanti aggiungete anche i gambi degli asparagi (7), lasciateli cuocere a fiamma moderata aggiungendo un bel pizzico di sale (8). Cuocete per circa 10 minuti e al bisogno aggiungete anche un mestolo di acqua calda (9).

Pasta con ricotta e asparagi, passo 4

Quando saranno morbidi trasferiteli nel contenitore di un mixer ad immersione. Aggiungete anche il parmigiano grattugiato (10), la ricotta (11) e circa un mestolo di acqua calda (12). Frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea.

Pasta con ricotta e asparagi, passo 5

Cucete la pasta in abbondante acqua bollente, salata a piacere (13).Trasferite la crema di ricotta e asparagi in una ciotola capiente (14). Qualora risultasse troppo densa potrete aggiungere un goccio dell’acqua di cottura della pasta. Scolate la pasta al dente e unitela in ciotola (15).

Pasta con ricotta e asparagi, passo 6

Mescolate bene per condire il tutto alla perfezione (16). Non vi resta che impiattare. Trasferite la pasta nei piatti, aggiungete le punte di asparagi (17), un pizzico di pepe nero e servite (18).

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta con ricotta e asparagi al momento. In alternativa è possibile conservarla in frigorifero per un giorno al massimo.

,

Lo stinco di maiale per molti è il re dei secondi piatti al forno, quelli conviviali, buoni e che mettono d’accordo tutti, come la versione di oggi: stinco alla birra! Grazie ai preziosi consigli contenuti nella ricetta otterrete la perfetta consistenza per lo stinco alla birra: la lunga e delicata cottura servirà a gustare una carne tenerissima al cuore e leggermente abbrustolita all’esterno. Il fondo di cottura avrà ha il sentore aromatico e delicato della birra birra, con un tocco da chef che vi sorprenderà! Contorno classico? Nessun dubbio: patate al forno!Insomma avrete capito che lo stinco alla birra è davvero una ricetta che ci ha stregati, scommettiamo che succederà anche a voi!
Se volete avere un’idea di quante altre prelibatezze potrete preparare con lo stinco di maiale, abbiamo quello che fa al caso vostro:

Stinco di maiale al forno con patate
Stinco di maiale tandoori
Stinco di maiale in salsa barbecue
Stinco affumicato con patate e crauti,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Stinco di maiale 1,25 kg (3 pezzi)
  • Cipolle dorate 300 g
  • Brodo di carne 400 g
  • Birra chiara 1 l
  • Alloro 1 foglia
  • Rosmarino 1 rametto
  • Burro 40 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Stinco alla birra, passo 1

Per preparare lo stinco alla birra iniziate pulendo le cipolle (1), affettatele non troppo sottili (2) e versatele in un tegame largo e dai bordi alti con un fondo d’olio (3).

Stinco alla birra, passo 2

Rosolate a fuoco medio basso profumando con rosmarino e alloro (4). Nel frattempo salate (5) e pepate gli stinchi di maiale (6).

Stinco alla birra, passo 3

Versate poco olio in una padella d’acciaio (7) e fate sigillare gli stinchi a fiamma medio alta prima da un lato (8) e poi dall’altro (9): ricordate che per rigirare la carne è sempre bene usare delle pinze o dei cucchiai di legno. 

Stinco alla birra, passo 4

Aggiustate di sale le cipolle (10) e a questo punto trasferite gli stinchi sigillati (11). Nella padella dove avete scottato la carne, rimuovete il grasso in eccesso e deglassate il fondo con la birra (12).

Stinco alla birra, passo 5

Raschiate bene il fondo con un cucchiaio di legno (13) e fate bollire il tutto per circa 5 minuti così da addensarsi un po’ (14). Trasferite il liquido nel tegame con gli stinchi (15). 

Stinco alla birra, passo 6

Versate anche il brodo di carne caldo (16) e coprite con il coperchio (17) lasciando cuocere a fiamma bassa per circa 3 ore e mezza (18): il tempo può variare a seconda della grandezza degli stinchi. 

Stinco alla birra, passo 7

Terminato il tempo di cottura mettete la carne in un recipiente e coprite con la pellicola per non farla seccare (19). Togliete alloro e rosmarino dal fondo di cottura (20) e frullate la salsa con l’aiuto di un minipimer (21).

Stinco alla birra, passo 8

Mentre fate questa operazione versate anche il burro freddo a pezzetti, così non si separerà dalla salsa, (22) e lasciatelo incorporare. Aggiustate eventualmente di sale (23) e ricongiungete con la carne. Ecco come si fa lo stinco alla birra, gustatelo caldo (24).

Conservazione

Potete conservare in frigorifero lo stinco alla birra fino a 3 giorni, abbiate cura di tenere ben coperta la carne per non farla annerire.

Consiglio

Per cucinare lo stinco alla birra abbiamo usato una chiara che è quella più gradevole al palato, ma potete sbizzarrirvi usando, per esempio, una stout che donerà una nota tostata e affumicata oppure una i.p.a che invece regalerà una spiccata acidità.

,

La zuppa di riso e ceci è un ottimo comfort food, una minestra calda e avvolgente, perfetta per i vostri menu invernali rifocillanti. Pochi e semplici ingredienti per questo piatto rustico, ricco e genuino, che conquisterà tutta la famiglia con la sua irresisitibile cremosità. Per rendere speciale questa zuppa, abbiamo inoltre arricchito il sapore con le note speziate del curry, che conferirà carattere alla pietanza. Da oggi le vostre zuppe di legumi e cereali avranno un amrcia in più!
 ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso originario 200 g
  • Ceci precotti 350 g
  • Carote 80 g
  • Cipolle bianche 120 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Brodo vegetale q.b.
  • Curry 1 cucchiaino
  • Rosmarino 1 rametto
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Funghi champignon 250 g

Preparazione

Zuppa di riso e ceci, passo 1

per realizzare la zuppa di riso e ceci per prima cosa occupatevi della pulizia dei funghi: tagliate la base del gambo e eliminate i resdiui di terra con un panno inumidito. Tagliate a fettine i funghi e teneteli da parte (2). Mondate cipolla e carote e tritatele (2).  Scaldate un giro d’olio in padella (3). 

Zuppa di riso e ceci, passo 2

Soffriggete quindi la carota cipolla e agli a fuoco medio basso (4). Unite i funghi (5) e fate cuocere per un paio di minuti. Aggiungete i ceci (6) e  mescolate.

Zuppa di riso e ceci, passo 3

Coprite con il brodo caldo (7). Raggiunto il bollore aggiungete il riso (8), amalgamate e insaporite con il sale, il pepe e il curry (9).

Zuppa di riso e ceci, passo 4

Profumate con il rosmarino tritato (10). Portate a cottura il riso aggiungete brodo se necessario,mescolando spesso (11). Servite la zuppa di riso e ceci calda (12).

Conservazione

La zuppa di riso e ceci può conservare in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se usate i ceci secchi dimezzate il dosaggio indicato, poneteli in ammollo per 12 ore in acqua fredda e poi cuoceteli per circa 2 ore, dovranno risultare cotti ma ben sodi.

,

Alto, soffice e profumato, come si fa a restitere al ciambellone fatto in casa? Per una versione più leggera del dolce, ecco il ciambellone all’acqua al cacao! Infatti al posto del latte si può utilizzare l’acqua, al posto del burro si può preferire l’olio per una ciambella all’acqua classica o per una con “upgrade” golosissimo! Per la merenda o la colazione del mattino, da portare a qualcuno che non voglia rinunciare al dolce ma gustare il momento con un pizzico di leggerezza in più senza troppi sensi di colpa! Facile e veloce da realizzare, questo ciambellone all’acqua al cacao è dedicato a chi è alla ricerca di dolci semplici da realizzare in casa in tutta genuinità!
Scoprite quali altre delizie abbiamo in serbo per voi:

Torta all’acqua al cacao
Torta all’acqua
Ciambellone bicolore
Ciambella marmorizzata,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina 00 250 g
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Zucchero 220 g
  • Olio di semi di girasole 120 ml
  • Acqua 130 ml (a temperatura ambiente)
  • Uova 3 (medie)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Arance 1

Preparazione

Ciambellone all’acqua al cacao, passo 1

Per realizzare il ciambellone all’acqua al cacao per prima cosa separate i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve ferma aggiungendo metà dello zucchero (1), poi metteteli da parte (2). Montate i tuorli con il resto dello zucchero (3) fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. 

Ciambellone all’acqua al cacao, passo 2

Unite l’acqua (4) e poi l’ olio a filo (5), lavorate l’ impasto per qualche secondo. In una ciotola setacciate la farina e il lievito (6). 

Ciambellone all’acqua al cacao, passo 3

Aggiungete anche il cacao amaro (7) e mescolate (8). Incorporate le polveri  al composto di tuorli poco alla volta (9).

Ciambellone all’acqua al cacao, passo 4

Aromatizzate l’impasto con la scorza dell’ arancia grattugiata (10). Unite infine gli albumi montati a neve, prima un paio di cucchiai per stemperare il composto,  poi il resto mescolandoli al composto delicatamente con la spatola dal basso verso l’alto. Imburrate (12) ed infarinate uno stampo per ciambella da 24 cm di diametro.

Ciambellone all’acqua al cacao, passo 5

Versate all’ interno l’ impasto (13) e cuocete in forno statico preriscaldato a  170° per 45- 50 minuti sul piano basso del forno. Una volta che la ciambella sarà cotta, sfornatela (14), lasciatela raffreddare completamente, toglietela dallo stampo (15). Il ciambellone all’acqua al cacao è pronto, servitelo con una spolverata di zucchero a velo.

Conservazione

Il ciambellone all’acqua al cacao si conserva in dispensa all’ interno di un contenitore ermetico e si mantiene per 3 – 4 giorni

Consiglio

I più golosi potranno ricoprire il ciambellone con una glassa al cioccolato!

,

Con la ricetta delle penne in barca facciamo un tuffo nella splendida Isola d’Elba per riscoprire i sapori tipici della sua cucina. Nato dall’estro di un ristoratore elbano negli anni Sessanta, questo primo piatto divenne ben presto popolare, grazie al suo gusto unico e alla sua irresistibile cremosità. Non si tratta di semplici spaghetti alle vongole, ma di un piatto ben più ricco e saporito che prevede l’aggiunta della besciamella e dei tuorli d’uovo, così da creare una sfiziosa crema che avvolge con gusto la pasta. Abbiamo stuzzicato la vostra curiosità? Non vi resta che provare la nostra versione delle penne in barca!
Venite a scoprire altri primi piatti sfiziosi:

Pasta alla vecchia bettola
Fideua
Pasta con pesce spada
Caciucco alla livornese,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Penne Rigate 320 g
  • Vongole 1 kg
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Peperoncino fresco 1
  • Aglio 0,5 spicchi
  • Cipolle bianche 40 g
  • Sale grosso 150 g
  • Acqua q.b.
  • Tuorli 2
  • Vino bianco 80 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per la besciamella

  • Burro 10 g
  • Farina 00 10 g
  • Latte intero 250 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Penne in barca, passo 1

Per realizzare le penne in barca, prima cosa occupatevi della pulizia delle vongole: assicuratevi che non ci siano gusci rotti o vuoti, andranno scartati. Passate poi a batterle contro il lavandino, o eventualmente su un tagliere. Questa operazione è importante per verificare che non ci sia sabbia all’interno: le bivalve sane resteranno chiuse, quelle piene di sabbia invece si apriranno. Mettete le vongole a spurgare: in una ciotola capiente versate il sale grosso (1) e le vongole (2),  coprite con acqua (3) e lasciatele in ammollo per un paio di ore. 

Penne in barca, passo 2

Nel frattempo preparate la besciamella. Sciogliete il burro in un pentolino (4), in un altro mettete a scaldare il latte (5) e aggiungete un pizzico di sale. Quando il burro sarà fuso aggiungete la farina tutta in una volta (6) e mescolate con una frusta.

Penne in barca, passo 3

Una volta ottenuto il ruoux, unite il latte (7) e cuocete pochi minuti sempre mescolando, fino ad ottenere consistenza liscia e omogenea (8). Tenete la besciamella da parte a temperatura ambiente coperta con pellicola (9). 

Penne in barca, passo 4

Ora tritate il prezzemolo (10) e tenetelo da parte: servirà per la mantecatura. Mondate e tritate finemente la cipolla (11) ,il mezzo spicchio d’aglio privato dell’anima e il peperoncino (12).

Penne in barca, passo 5

Separate i tuorli dagli albumi, salate e sbatteteli leggermente (13). Rosolate in padella con olio la cipolla, aglio e peperoncino tritati (14), basteranno un paio di minuti a fiamma medio alta, il tempo che appassiscano (15).

Penne in barca, passo 6

Versate le vongole (16), sfumate con il vino bianco (17) e coprite con coperchio (18). Cuocete finchè non si apriranno tutti i gusci. Intanto ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua salata e portate al bollore.

Penne in barca, passo 7

Cuocete la pasta (19) da scolare 3-4 minuti prima del termine della cottura direttamente nella padella con le vongole (20). Fate terminare la cottura in padella per 4-5 minuti, la pasta dovrebbe assorbire quasi tutto il succo fuoriuscito dalle vongole ed inizierà ad avere la giusta cremosità. A fuoco spento, con la padella ancora ben calda, versate la besciamella (21).

Penne in barca, passo 8

Aggiungete infine il prezzemolo e i tuorli (22), mescolate per amalgamare e servite le vostre penne in barca ben calde (24).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le penne in barca.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Con gli albumi avanzati potete realizzare la nostra gustosa crostata di albumi con crema al limone!

,

Le polpette ci piacciono tutte! Fritte, al forno con sugo di pomodoro e anche quelle farcite di formaggio filante. Non sono da  meno queste sfiziose polpette al sugo di peperoni che con il loro profumo inebriante e il loro sapore delizioso conquisteranno anche i palati più esigenti. Questi deliziosi bocconcini sono avvolti da una cremosa salsa ai peperoni dal tocco agrodolce. Non vi resta che farvi tentare da questa golosa ricetta e provare anche altri piatti sfiziosi:

Polpette cacio e ova
Maiale con peperoni
Insalata di pollo con peperoni
Petto di pollo ai peperoni,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Manzo 300 g (macinato)
  • Salsiccia 200 g
  • Pane integrale 200 g
  • Cipolle bianche 100 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g (da grattugiare)
  • Uova 1
  • Basilico 5 foglie
  • Aglio 1 spicchio
  • Peperoni rossi 600 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Polpette al sugo di peperoni, passo 1

Per realizzare le polpette al sugo di peperoni per prima cosa lavate e pulite i peeproni rinuovendola calotta e i semini interni (1), quindi tagliateli a pezzettini (2). Mondate e affettate la affettate la cipolla (3). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 2

In una padella versate un giro di olio extravergine di oliva, fate soffriggere all’interno uno spicchio di aglio (4) e appena comincia a rosolare aggiungete prima le cipolle (5) che lascerete soffriggere per qualche minuto, poi unite anche i peperoni (6). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 3

Profumate con il basilico (7) e regolate di sale. Fate stufare conprendo con coperchio con per circa 20 minuti (8), mantenendo umido con poca acqua calda all’occorrenza. In una ciotola da parte mettete in ammollo in acqua il pane integrale (9).  

Polpette al sugo di peperoni, passo 4

In un’altra ciotola mescolate la carne macinata, la salsiccia privata del budello (10), il prezzemolo (11) e il parmigiano (12). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 5

Aggiungete a questo punto anche l’uovo (13), il pane strizzato (14) e un pizzico di sale, mescolate il tutto fino a formare un impasto omogeneo (15). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 6

Formate delle polpette di circa 30 g l’una (16), ne verranno circa 30. Scaldate un filo d’olio in una padella (17), rosolate le polpette (18). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 7

Giratele quando saranno dorate (19) e proseguite per completare la cottura, ci vorranno circa 5-6 minuti. Quando saranno tutte pronte, versate nel bicchiere di un mixer i peperoni (20), frullate con il mixer a immersione fino a ottenere una crema (21). 

Polpette al sugo di peperoni, passo 8

In un piatto da portata mettete la salsa di peperoni (22) e su di essa disponete le polpette (24). Gustate subito le polpette al sugo di peperoni.

Conservazione

Le polpette al sugo di peperoni si conservano per un paio di giorni in frigo. Potete congelare il sugo e le polpette dopo la cottura separatamente.

Consiglio

Per rendere più appetitose le polpette potete farcirle al centro con un cubetto di scamorza!

,

Estiva, fresca e leggera, l’insalata di pollo e anguria è il secondo piatto che fa al caso vostro durante la stagione calda quando si è in cerca di piatti sfiziosi. L’idea ci è venuta perché ogni tanto capita che avanzi un po’ di pollo allo spiedo e come renderlo unico e speciale? Aggiungendo tanti freschi e colorati pezzi della regina dell’estate: l’anguria! La sua consistenza fragrante e il sapore delicatamente zuccherino regaleranno preziose note di dolcezza a questo secondo piatto veloce. Potrete gustarlo a casa in compagnia dei vostri cari oppure portarla come schiscetta per il pranzo in ufficio o al parco: l’estate ha un gusto completamente diverso grazie all’insalata di pollo e anguria!
Altre insalate di pollo sfiziose? Abbiamo quello che fa per voi:
 

Insalata di pollo saporita
Insalata di pollo e zucchine
Insalata di pollo croccante con vinaigrette
Insalata di pollo e mele,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Pollo 1 kg arrosto
  • Cocomero (anguria) 500 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 60 g
  • Nocciole 60 g
  • Limoni 1
  • Insalata misticanza 60 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Insalata di pollo e anguria, passo 1

Per preparare l’insalata di pollo e anguria iniziate da quest’ultima. Dopo averla tagliata a fette di 2 cm (1), ricavate deli spicchi (2) e private della buccia (3).

Insalata di pollo e anguria, passo 2

Riducete in triangolini di 2 cm (4) e mettete in una ciotola (5). Occupatevi del pollo allo spiedo, staccate i pezzi più grandi (6).

Insalata di pollo e anguria, passo 3

Da questi ottenete poi degli sfilacci non troppo sottili (7), man mano raccogliete in una ciotola (8). Infine occupatevi dell’accompagnamento. Pelate a vivo il limone: basterà eliminare la buccia con un coltello in modo da togliere anche la parte bianca (9).

Insalata di pollo e anguria, passo 4

Quindi riducete in tocchetti la polpa (10). Ottenete delle scagliette dal pezzo di formaggio usando un pela patate o un coltello. Poi sminuzzate grossolanamente le nocciole (12).

Insalata di pollo e anguria, passo 5

Passate quindi alla composizione. In una ciotola versate il pollo sfilacciato, le nocciole (13), il limone (14) e l’anguria (15).

Insalata di pollo e anguria, passo 6

Le scaglie di formaggio (16), il timo sfogliato (17) e olio (18).

Insalata di pollo e anguria, passo 7

Infine aggiustate di sale e pepe (19), mescolate (20) e la vostra insalata di pollo e anguria è pronta per essere servita (21).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito l’insalata di pollo e anguria.

Consiglio

Aggiungete delle ciliegine di mozzarella per arricchire l’insalata.

,

Ricco di fibre e sali minerali, già protagonista di svariate ricette, il bulgur è il protagonista della ricetta del giorno tabbouleh estivo all’anguria. Il bulgur, anche conosciuto come grano spezzato e da non confondere con il cous cous, si presta benissimo alle fantasiose insalate estive di cui tutti siamo ghiotti durante il periodo più caldo dell’anno: pranzi leggeri, cene fresche, ingredienti che ci fanno stare bene. Insomma tanti buoni motivi! E sposando questa buona filosofia abbiamo deciso di colorare, di gusto e di brio, la nostra insalata con una fresca dadolata di anguria. La sua fragranza e la leggerissima nota dolce sposerà alla perfezione gli altri ingredienti. Vedrete che con il tabbouleh estivo all’anguria non solo porterete a tavola un primo leggero e sfizioso ma imparerete anche a consumare questo particolare cereale!
Scoprite altre sfiziose ricette con il bulgur:

Tabuleh con verdure
Pomodorini gratinati ripieni di bulgur
Bulgur con pesto di erbe fresche e noci
Bulgur con ciliegie e caprino,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Bulgur 320 g
  • Cocomero (anguria) 200 g
  • Cipollotti 2
  • Pomodori ramati 5
  • Pinoli 30 g
  • Prezzemolo 15 g
  • Menta 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 1

Per preparare il tabbouleh estivo all’anguria iniziate dalla cottura del bulgur versandolo in una pentola d’acqua bollente e salata (1). Cuocete per il tempo indicato sulla confezione e poi scolatelo (2) lasciandolo raffreddare (3).

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 2

Intanto occupatevi del resto: pulite il cipollotto togliendo la base (4) e lasciando un po’ del ciuffo verde (5). Infine affettate sottilmente (6). 

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 3

Passate ai pomodori, divideteli prima a metà (7) e poi in quarti togliendo la polpa (8). Infine tagliate a pezzetti di circa 1,5 cm (9).

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 4

In ultimo affettate l’anguria allo spessore di 1,5 cm (10), tagliate in spicchi ed eliminate la buccia (11). Infine ottenete dei cubetti, sempre di 1,5 cm (12).

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 5

Nel boccale del mixer versate le foglie di prezzemolo e di menta (13), versate l’olio (14) e frullate fino a ottenere una salsa liscia (15).

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 6

Il bulgur dovrebbe essere freddo ormai, conditelo con la salsa alle erbe aromatiche (16), unite i pomodori (17), il cipollotto e l’anguria a cubetti (18). 

Tabbouleh estivo all’anguria, passo 7

Mescolate delicatamente il tutto (19) e infine guarnite con pepe e pinoli (20). Ecco pronta il vostro tabbouleh estivo all’anguria (21).

Conservazione

Il tabbouleh estivo all’anguria si conserva in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.

Consiglio

Insieme ai pinoli, o al loro posto, provate con delle mandorle, arachidi o anacardi.

Al posto del cipollotto potete usare della cipolla bianca.

Infine, se gradite, aggiungete delle ciliegine di mozzarella.

,

Le penne all’arrabbiata sono uno dei primi piatti più amati! Ma avete mai provato a realizzare le penne all’arrabbiata con funghi champignon? Sono una variante davvero sfiziosa che vi consigliamo di provare in autunno, con i funghi freschi! Noi abbiamo usato funghi champignon, potrete anche utilizzare anche altre varietà preferite: porcini, gallinacci magari! Questa pasta vegetariana è adatta a tutte le occasioni ed è davvero semplice da realizzare. Il peperoncino e l’aglio doneranno un gusto unico e tutti se ne innamoreranno dalla prima forchettata! Ecco altre paste che vi piaceranno sicuramente:

spaghetti all’assassina
penne alla crudaiola
pasta con pomodorini e champignon
spaghetti alla puttanesca,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Penne Rigate 400 g
  • Funghi champignon 350 g
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Aglio 3 spicchi
  • Peperoncino fresco 2 rossi, piccanti
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Penne all’arrabbiata con funghi champignon, passo 1

Per preparare le penne all’arrabbiata con funghi champignon come prima cosa dovrete tagliarli a fettine (1). Tagliate il peperoncino a pezzetti (2), sbucciate l’aglio e tagliatelo a fettine (3). 

Penne all’arrabbiata con funghi champignon, passo 2

In ultimo tritate anche il prezzemolo (4). Scaldate un bel giro d’olio extravergine d’oliva in una padella piuttosto ampia, e aggiungete aglio e peperoncino. Fate soffriggere il tutto a fuoco moderato prestando attenzione a non bruciare l’aglio (5). Aggiungete la passata (6) e lasciate cuocere il sugo a fiamma moderata.

Penne all’arrabbiata con funghi champignon, passo 3

Unite, quindi, anche i funghi affettati in precedenza (7) e lasciate cuocere il sugo per circa 10-15 minuti, sino a che non sarà denso al punto giusto (8). Nel frattempo mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua, salata, che servirà per la cottura della pasta. Una volta pronto salate il sugo ai porcini (9).

Penne all’arrabbiata con funghi champignon, passo 4

Quando l’acqua raggiungerà il bollore, buttate la pasta (10) e cuocetela al dente. Scolatela e trasferitela direttamente nella padella. Mescolate bene, aggiungete il prezzemolo tritato (11) e mescolate ancora. Servite le penne all’arrabbiata con funghi champignon ancora ben calde (12).

Conservazione

Consigliamo di consumare la pasta al momento. In alternativa è possibile conservarla in frigorifero per un giorno al massimo.

,