Ma quanto sono buone le frittelle? Oggi prepariamo insieme un’alternativa salata facile e veloce: le frittelle di verdure croccanti! Realizzarle è davvero semplice e bastano pochissimi ingredienti! Grattugiando le verdure potrete usarle a crudo e utilizzando solo la farina come legante, otterrete delle frittelle morbide internamente e davvero croccanti esternamente. Abbiamo scelto di usare zucchine, carote e patate che tutti hanno sempre a casa, ma potrete personalizzare le frittelle con le verdure che più amate e in base alla stagione! Questa volta abbiamo scelto di non friggere in abbondante olio, ma di utilizzare solo un filo di olio extravergine per un gusto unico. Grazie al bicarbonato le frittelle non si scuriranno e risulteranno croccanti! Preparate le frittelle di verdure croccanti come antipasto o secondo e servitele ben calde!E se siete amanti delle frittelle, ecco altre ricette dolci e salate da non perdere:

Frittelle di zucchine
Frittelle di zucchine croccanti
Frittelle di mele
Frittelle croccanti di patate

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Categoria: Antipasti

Ingredienti per 12 frittelle

  • Zucchine 200 g
  • Carote 200 g
  • Patate 200 g
  • Farina 00 100 g
  • Bicarbonato 1 g
  • Paprika dolce 1 cucchiaino
  • Timo 2 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Frittelle di verdure croccanti, passo 1

Per preparare le frittelle di verdure croccanti come prima cosa lavate bene la zucchina e la carota. Rimuovete le estremità dalla zucchina (1) e grattugiatela con una grattugia dai fori larhi (2). Fate lo stesso con la carota, prima spuntatela (3).

Frittelle di verdure croccanti, passo 2

Poi grattugiatela (4). Sbucciate la patata (5) e grattugiatela (6).

Frittelle di verdure croccanti, passo 3

In una ciotola versate le zucchine (7), le carote e le patate (8). Mescolate bene il tutto (9).

Frittelle di verdure croccanti, passo 4

Aggiungere la paprika (10), il bicarbonato (11) e la farina 00 (12). Mescolate con le mani o con un mestolo di legno. 

Frittelle di verdure croccanti, passo 5

Salate, pepate (13) e aggiungete le foglioline di timo (14). Impastate con le mani ottenendo un composto compatto (15). 

Frittelle di verdure croccanti, passo 6

Formate delle palline con il composto e schiacciatele leggermente con le mani (16), in tutto ne otterrete 12. Versate l’olio in una padella antiaderente (17) e quando sarà caldo adagiate le frittelle all’interno (18). Se la padella non è abbastanza grande, non inseritene troppe e cuocetele in più volte. 

Frittelle di verdure croccanti, passo 7

Cuocete le frittelle per 5 minuti, girandole di tanto in tanto. Quando saranno ben dorate scolatele (19) e trasferitele su un vassoio con carta assorbente per togliere l’olio in eccesso (20). Salate e servite le vostre frittelle croccanti (21). 

Conservazione

E’ consigliabile preparare l’impasto e friggere subito: se si lasciasse troppo a lungo da parte rilascerebbe troppa acqua.

Consigliamo di consumare le frittelle croccanti appena pronte. In alternativa è possibile conservarle in frigo per un giorno e scaldarle prima di servirle.

Consiglio

Al posto della paprika potete aggiungere altri aromi: un pizzico di noce moscata, origano, curcuma o anche curry o cumino per delle frittelle speziate!

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La vellutata di asparagi e gamberi è un primo piatto facile e veloce, una vellutata perfetta per la stagione primaverile. Una ricetta davvero sfiziosa per conquistare i vostri ospiti! E’ una ricetta “zero sprechi”, tutto ciò che si può recuperare si usa: gli scarti degli asparagi in questo caso vengono utilizzati per creare il brodo che servirà per la cottura. Il gusto della vellutata sarà esplosivo e risulterà super cremosa grazie all’aggiunta delle patate e della panna acida. Ma ciò che renderà davvero speciale questo piatto saranno i gamberi avvolti nella pancetta, che una volta cotti risulteranno croccanti e super gustosi… insieme alle punte di asparagi, cotte per un tempo brevissimo: una decorazione perfetta per questo piatto. Seguite tutti i passaggi e scoprite insieme a noi come realizzare la vellutata di asparagi e gamberi!Ecco altre ricette con gli asparagi da non perdere:

Vellutata di asparagi e patate
Crema di asparagi
Pappardelle agli asparagi e gamberi
Risotto agli asparagi bianchi
Crepe agli asparagi,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Asparagi 500 g
  • Patate 200 g
  • Acqua 500 g
  • Panna acida 2 cucchiai
  • Gamberoni 8
  • Pancetta arrotolata 4 fette
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Maggiorana q.b.
  • Semi di sesamo q.b.

Preparazione

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 1

Per preparare la vellutata di asparagi e gamberi lavate bene gli asparagi e con un coltello eliminate la parte inferiore, quella più chiara. Poi utilizzando un pela patate eliminate anche la parte esterna alla base del gambo (1). Tagliate gli asparagi a rondelle di 2 cm e tenete da parte le punte intere (2). Trasferite gli scarti degli asparagi in una pentola (3), aggiungete 500 g di acqua, scaldate il tutto e lasciate bollire per una decina di minuti, aggiungendo un pizzico di sale. 

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 2

Sbucciate la patata (4) e tagliatela a tocchetti, grandi un paio di cm (5). In un tegame aggiungete le rondelle di asparagi (ma non le punte) e le patate (6). 

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 3

Unite un giro d’olio (7), un pizzico di sale e lasciate rosolare un paio di minuti. Aggiungete poi il brodo fatto con la base degli asparagi, filtrandolo, (8). Coprite con un coperchio (9) e lasciate cuocere per 20 minuti a fiamma moderata. 

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 4

In una padella antiaderente versate un giro d’olio, aggiungete gli asparagi, un pizzico di sale e qualche fogliolina di maggiorana (10). Unite 2-3 cucchiai di acqua (11), coprite con un coperchio (12) e cuocete per 3 minuti. Dovranno restare croccanti. 

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 5

Pulite i gamberi togliendo il carapace (13) e il filamento nero (14). Avvolgete mezza fetta di pancetta su ogni gambero (15) e preparate così anche gli altri. 

Vellutata di asparagi e gamberi, passo 6

Cuocete i gamberi in padella (16), girandoli su tutti i lati per un totale di 3 minuti, sino a che non saranno croccanti. Versate poi in un mixer asparagi e patate, aggiungete la panna acida (17) e frullate il tutto, fino ad ottenere una crema. Se dovesse essere troppo densa aggiungete 1-2 cucchiai di acqua tiepida. Trasferite la vellutata nei piatti, decorate con le punte di asparagi e i gamberoni (18). Aggiungete una spolverata di pepe, un filo d’olio a crudo e i semi di sesamo.

Conservazione

La vellutata di asparagi si conserva in frigorifero per 1-2 giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Consigliamo di cuocere i gamberi solo all’ultimo momento.

Si sconsiglia la congelazione. 

Consiglio

Potete utilizzare anche gli scampi al posto dei gamberi.

Potete arricchire la vellutata con dei crostini di pane aromatizzati con pochissimo aglio ed erbe aromatiche.

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Si fa presto a chiamarle frittelle di zucchine: una pastella veloce, le zucchine tagliate, olio per friggere… e via! Ma noi abbiamo un trucchetto per renderle più particolari. Le nuvole di zucchine e pecorino e sono nuovissimoi sfizi che abbiamo preparato per voi. Si tratta di frittelle molto croccanti all’esterno e soffici all’interno, dalla consistenza leggera come una nuvola. Com’è possibile? Grazie alla spumosa pastella ottenuta con gli albumi montati a neve e aggiunta di un pizzico di lievito istantaneo. Le frittelle si gonfieranno durante la cottura trasformandosi in vere e proprie nuvolette! L’aggiunta del pecorino poi, con il suo carattere intenso e persistente, si sposa benissimo con quello più dolce delle zucchine, per un vortice di gusto irresistibile! Un antipasto da servire ai vostri ospiti per ingolosirli con sapore e originalità.Se le nuvole di zucchine e pecorino vi hanno incuriosito allora provate anche le altre nostre specialità a base di zucchine:

Zucchine trifolate
Tatin di fiori di zucca ripieni
Frittelle di zucchine croccanti
Zucchine in pastella,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 40 pezzi

  • Zucchine 350 g
  • Pecorino romano 165 g
  • Uova 160 g (circa 3 medie)
  • Farina 00 160 g
  • Latte intero 265 g
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 3 g
  • Timo 3 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio di semi 1 l per friggere

Preparazione

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 1

Per preparare le nuvole di zucchine e pecorino iniziate dalle zucchine: lavate e spuntatele (1), tagliatele a rondelle circa 8 mm (2). Mettete a scaldare l’olio e intanto dividete i tuorli dagli albumi (3). 

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 2

Con le fruste (4) montate gli albumi a neve ferma (5). Poi con le stesse fruste lavorate i tuorli per qualche minuto (6).

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 3

Incorporate a filo il latte (7), poi unite la farina (8) il lievito (9). 

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 4

Togliete le fruste e aggiungete il pecorino (10). Date una mescolata (11) e poi unite le foglie di timo (12).

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 5

Insaporite con sale e pepe (13) e mescolate ancora prima di aggiungere le rondelle di zucchina (14). A questo punto potete unire gli albumi un po’ alla volta (15).

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 6

Incorporate delicatamente con la leccapentole (16) per non smontare gli albumi (17). L’olio avrà raggiunto la temperatura di 170°, friggete le nuvolette immergendo pochi pezzi per volta (18).

Nuvole di zucchine e pecorino, passo 7

Cuoceranno in circa 3-4 minuti, giratele a metà cottura (19) e man mano scolatele su carta assorbente (20). Procedendo in questo modo dovreste ottenere una quarantina di pezzi. Servite le vostre nuvole di zucchine e pecorino ancora caldissime (21).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le nuvole di zucchine e pecorino.

Se volete potete conservarle per un giorno ma la consistenza ne risentirà.

Consiglio

Per mitigare il gusto del pecorino potete sostituire una parte con del Parmigiano Reggiano DOP, più delicato. Se volete renderle ancora più saporite le nuvolette di zucchine al composto unite delle olive o pomodori secchi, meglio se tritati!

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Oggi pasta! Un piatto espresso, decisamente saporito e “piccantino”: pasta nduja e pecorino! La ‘nduja, insaccato morbido e piccante emblema dei sapori tipici calabresi,  sta sempre bene in compagnia del Caciocavallo silano. Questa volta abbiamo deciso di farlo incontrare con uno dei prodotti laziali più apprezzati, il pecorino romano. Le mezzemaniche sono perfette per accogliere questo condimento espresso e saporitissimo, addolcito lievemente dalle cipolle rosse. Voi lo gusterete così o impreziosirete questo veloce primo piatto con altri ingredienti?
Se siete amanti di ‘nduja e pecorino, scoprite anche queste altre sfiziose ricette!

Pasta veloce con robiola e bresaola
Pasta e zucchine
Pasta allo scarpariello
Scialatielli con la nduja
Timballo nduja e cacio silano
Spaghetti Cacio e Pepe,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Mezze Maniche Rigate 320 g
  • Nduja 80 g
  • Pecorino romano 150 g (da grattugiare)
  • Cipolle rosse 1 (media)
  • Basilico q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pasta nduja e pecorino, passo 1

Per preparare la pasta nduja e pecorino iniziate dalle cipolle: mondatele e affettatele sottilmente (1). Spostatevi ai fornelli e mettete a bollire l’acqua per la pasta. Intanto versate in una padella antiaderente (2) e lasciate stufare a fuoco basso per circa 15 minuti (3). 

Pasta nduja e pecorino, passo 2

Quando la cipolla sarà morbida aggiungete la ‘nduja (4) e lasciatela sciogliere con una mestolata di acqua calda (5) e lasciate insaporire qualche istante (6). 

Pasta nduja e pecorino, passo 3

Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata a piacere (7) e quando macheranno un paio di minuti al termine della cottura, scolatela direttamente nel condimento (8). Alzate la fiamma e aggiungete ancora un pochino d’acqua (9).

Pasta nduja e pecorino, passo 4

Spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino grattugiato (10), al bisogno versate pochissima acqua e mescolate velocemente (11). Servite la vostra pasta ‘nduja e pecorino con un po’ di basilico e buon appetito (12).

Conservazione

La pasta ‘nduja e pecorino si può conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Provate ad aggiungere della granella di frutta secca al vostro piatto: se volete un sapore delicato sicuramente mandorle o pinoli, per un gusto più deciso invece noci!

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La pasta con crema di peperoni è un primo piatto che mette allegria con il suo colore acceso, il gusto deciso, stuzzicante e sincero. La pasta con peperoni, salsiccia e feta arricchisce ancora di più la base cremosa: l’abbinamento di salsiccia e peperoni è da sempre un classico vincente. La feta con la sua freschezza e sfumatura gradevolmente acidula, dona al piatto una nota indimenticabile e lo bilancia perfettamente. La pasta con peperoni, salsiccia e feta conquisterà tutti i palati che apprezzano: veloce da realizzare e dal successo assicurato!
Volete sperimentare altre ricette dagli abbinamenti simili?

Spaghetti integrali con peperoni rossi, rucola e feta
Penne ai peperoni
Pasta con crema di peperoni e formaggio
Pasta con zucchine e salsiccia
Pasta fredda melanzane e feta,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Rigatoni 320 g
  • Peperoni gialli 500 g
  • Salsiccia 200 g
  • Feta 100 g
  • Salvia 2 foglie
  • Rosmarino 2 rametti
  • Timo 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 1

Per preparare la pasta con peperoni, salsiccia e feta iniziamo proprio dagli ortaggi. Dopo aver pulito internamente i peperoni (1) tagliateli a pezzetti irregolari di circa 3 cm (2). Spezzate con le mani la salsiccia in pezzi di circa 2 cm e spostatevi ai fornelli (3). 

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 2

Scaldate una padella antiaderente e versate la salsiccia (4) cuocete a fuoco vivace per circa 5 minuti, aggiungete un pizzico di pepe (5) e quando sarà ben colorata mettetela in una ciotola (6).

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 3

Nella stessa padella versare i peperoni tagliati (7), salate e coprite con il coperchio lasciando cuocere per circa 10 minuti a fuoco basso (8); la padella ci servirà di nuovo successivamente. Intanto mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta. Quando i peperoni saranno cotti trasferiteli nel boccale di un mixer e aggiungete l’olio (9).

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 4

Profumate con salvia, timo sfogliato (10), i rametti di rosmarino (11) e iniziate a frullare (12).

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 5

Ottenete una crema liscia e tenete da parte (13). Sbriciolate al coltello, o anche con le mani per un effetto più rustico, la feta (14) e tornate ai fornelli. Tuffate i rigatoni nell’acqua bollente e salata da scolare al dente (15). 

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 6

Versare nuovamente la salsiccia nella padella, scaldate (16) e quando la pasta sarà cotta scolatela direttamente nel condimento (17). Aggiungete la crema di peperoni (18).

Pasta con peperoni, salsiccia e feta, passo 7

Allungate con un mestolo di acqua di cottura (19) e saltate a fuoco vivace per un paio di minuti. Spegnete il fuoco e terminate con la feta sbriciolata (20). Ecco pronta la vostra pasta con peperoni, salsiccia e feta (21).

Conservazione

La pasta con peperoni, salsiccia e feta si conserva per un giorno al massimo in frigorifero.

Consiglio

Provate ad aggiungere un soffio di paprika dolce, o anche piccante se vi piace, alla crema di peperoni!

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Il risotto agli asparagi, insieme al risotto alle zucchine, tinge di verde i nostri menù primaverili! Dopo aver provato l’abbinamento con lo speck e con la raspadura, abbiamo scelto di portare in tavola una variante di mare: il risotto asparagi e mazzancolle! Un binomio vincente, quello fra gli asparagi e i crostacei, che avevamo già apprezzato nella raffinata versione con gli scampi e che vi riproponiamo in una veste più semplice ed economica. Un modo per donare una marcia in più al già buonissimo risotto alle mazzancolle! Cremoso e delicato grazie alla mantecatura con il formaggio fresco, il risotto asparagi e mazzancolle sarà perfetto per una cena diversa dal solito!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 320 g
  • Asparagi 400 g
  • Mazzancolle 550 g
  • Cipolle ramate 0,5
  • Brodo vegetale 1 l circa
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per mantecare

  • Formaggio fresco spalmabile 70 g

Preparazione

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 1

Per realizzare il risotto asparagi e mazzancolle, per prima cosa preparate il brodo vegetale seguendo la nostra ricetta e tenetelo in caldo. Mondate gli asparagi e lessateli in una pentola a partire da acqua fredda per una decina di minuti da quando l’acqua raggiunge il bollore (1). Nel frattempo pulite le mazzancolle rimuovendo la testa e il carapace (2), poi incidete il dorso ed estraete delicatamente l’intestino (3).

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 2

Quando gli asparagi saranno cotti tagliate grossolanamente i gambi e tenete le punte da parte (4). Trasferite i gambi in un mixer con un po’ dell’acqua di cottura (5) e frullate per ottenere una crema omogenea (6).

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 3

Ora mondate e affettate sottilmente la cipolla (8), poi rosolatela in una padella insieme all’olio per qualche minuto (8). Quando la cipolla sarà appassita aggiungete la crema di asparagi (9).

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 4

Unite anche il riso (10) e mescolate il tutto per un paio di minuti (11), poi cominciate a versare un mestolo di brodo per volta (12). Portate a cottura il riso aggiungendo il brodo al bisogno.

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 5

Nel frattempo scaldate l’olio in un’altra padella (13), aggiungete le mazzancolle e le punte degli asparagi (14) e fate saltare per 2 minuti a fuoco vivace (15). Salate e pepate.

Risotto asparagi e mazzancolle, passo 6

Quando il riso sarà cotto, trasferite le mazzancolle e le punte degli asparagi bella padella (16) e amalgamate il tutto. Spegnete il fuoco e mantecate con il formaggio cremoso (17), mescolate bene e servite il vostro risotto asparagi e mazzancolle (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto asparagi e mazzancolle. Potete conservarlo in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se desiderate potete sostituire il formaggio fresco spalmabile con burro o un goccio di panna fresca per dare cremosità al risotto asparagi e mazzancolle!

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Quante volte le paste veloci ci hanno salvato il pranzo o la cena? Oggi vogliamo allungare la lista grazie alle casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe. Un primo piatto facile e veloce, di quelli che il condimento si prepara esattamente mentre cuoce la pasta. In questo caso la cremosità del piatto è garantita dalla presenza della ricotta che, stemperata con un po’ di acqua di cottura della pasta, senza aggiungere latte o panna, risulta più leggera e delicata. Parlando delle casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe ci viene subito in mente la pasta e ricotta ma con una bella svolta in termini di sapore grazie al connubio di olive e acciughe. Che aspettate? Provatela anche voi, ci metterete un attimo a prepararla!
Non dimenticate che ci sono tantissimi altri primi piatti da gustare per pranzi e cene veloci e sono anche i grandi classici della cucina italiana:

Spaghetti alla Carbonara
Spaghetti all’Amatriciana
Spaghetti Cacio e Pepe
Spaghetti alle vongole,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Casarecce 320 g
  • Ricotta vaccina 250 g
  • Acciughe (alici) 3 (sottolio)
  • Olive taggiasche 80 g (denocciolate)
  • Sale fino q.b.
  • Prezzemolo q.b. (da tritare)
  • Peperoncino fresco 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe, passo 1

Per preparare le casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe potete preparare il condiment mentre la pasta cuoce (ci raccomandiamo molto al dente!) (1). Nel frattempo tritate grossolanamente le olive (2), poi in una padella larga versate le acciughe, il peperoncino tagliato a rondelle (3).

Casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe, passo 2

Aggiungete un filo di olio e fate soffriggere a fuoco lento, le acciughe si dovranno sciogliere: ci vorranno 4-5 minuti (4). Spegnete la fiamma, unite le olive denocciolate (5) e la ricotta assieme a una mestolata di acqua di cottura della pasta (6). Mescolate bene.

Casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe, passo 3

Scolate la pasta quando mancano 2-3 minuti alla fine della cottura, direttamente nella padella con il condimento (7). Potete accencendere nuovamente il fornello basso e mantecare, aggiungendo acqua al bisogno. A fine cottura profumate con prezzemolo tritato (8) e un filo d’olio a crudo (9). Se volete ancora un po’ di peperoncino fresco tagliato a striscioline e privato dei semi e le vostre casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe sono pronte, buon appetito!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le casarecce con crema di ricotta, olive e acciughe.

Al bisogno potete conservare in frigorifero per un giorno, aggiungete un po’ di acqua calda per rigenerare il composto.

Consiglio

Regalate una nota di sapidità al piatto aggiungendo una grattugiata di ricotta salata.

Invece del prezzemolo potete dare un po’ di freschezza al piatto con delle foglioline di menta.

Pinoli, noci o mandorle saranno il tocco croccante ideale per questo piatto.

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Quando si dice che le torte salate siano degli svuotafrigo non è così sbagliato! La torta salata con patate e mortadella è un’idea semplice e sfiziosa proprio su questo filone: ci è venuta in mente proprio guardando i “fondini” di mortadella e formaggio che avevamo in frigo! Viene arricchita con uno strato di patate a fettine sottili che, durante la cottura, diventeranno morbide e dorate per una crostata salata ancora più appetitosa! Se non avete idee per l’aperitivo informale in casa o per una sfiziosa cena vi suggeriamo questa semplice idea, prepariamola insieme!
Ecco altre idee stuzzicanti per realizzare una torta rustica:

Torta salata di zucchine
Torta rustica salata
Torta salata di melanzane
Torta rustica,

Categoria: Torte salate

Ingredienti (per uno stampo di 26 cm di diametro alla base)

  • Pasta Sfoglia 1 rotolo (rotonda)
  • Patate 450 g
  • Mortadella 300 g
  • Emmentaler 230 g
  • Panna fresca liquida 250 g
  • Uova 165 g (circa 3 medie)
  • Pecorino 60 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 30 g
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Torta salata con patate e mortadella, passo 1

Per preparare la torta salata con patate e mortadella iniziate sbucciando le patate (1). Tagliatele a rondelle di 3-4 mm (2) e poi immergete in una ciotola con del acqua fredda tenete da parte (3). 

Torta salata con patate e mortadella, passo 2

Tagliate a cubetti la mortadella (4) e il formaggio (5). In una ciotola lavorate le uova, con la panna (6).

Torta salata con patate e mortadella, passo 3

Unite il pecorino grattugiato (7), le foglie di timo (8) sale e pepe (9).

Torta salata con patate e mortadella, passo 4

Aggiungete anche formaggio e mortadella tagliati a dadini (10), mescolate. Srotolate la pasta sfoglia, con ancora la carta forno, all’interno di uno stampo smerlato (la cui base è di 26 cm, la superficie di 28 cm) (11). Bucherellate la base con una forchetta (12). 

Torta salata con patate e mortadella, passo 5

Versate il ripieno e distribuite i cubetti (13). Scolate le patate e distribuitele in superficie formando prima un cerchio (14) e sotto di esso sistemate le altre fettine ancora a forma di cerchio (15). 

Torta salata con patate e mortadella, passo 6

Guarnite la superficie con dell’olio (16), sale, pepe e alla fine il formaggio grattugiato. Infornate a 180°, in forno statico già caldo, per 60 minuti nel ripiano basso. Fate intiepidire la torta salata con patate e mortadella prima di aggiungere ancora un po’ di timo (17) e poterla gustare (18).

Conservazione

Si può conservare in frigo, una volta fredda, per 2-3 giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Provate ad aggiungere altri tipi di formaggio a vostro piacimento invece dell’emmentaler, magari sapori affumicati come la scamorza o più sapidi come il provolone piccante.

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I mini calzoni con tomino e spinaci sono fragranti mezzelune ispirate ai tipici calzoni pugliesi, rivisitati in una versione ghiotta. Dorati e croccanti fuori, filanti al loro interno, questi prelibati street food hanno un ripieno speciale che si differenzia dal consueto abbinamento mozzarella e pomodoro. La nostra scelta per farcire è caduta sul più scioglievole dei formaggi, il tomino. Lo abbiamo abbinato agli spinaci, che con il loro gusto spiccato bilanceranno egregiamente i sapori. Una volta che saranno ben dorati e fritti, saranno da servire subito per gustarli ben caldi e assaporare a pieno questi accattivanti antipasti casalinghi!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 5 mini calzoni

  • Farina 00 500 g
  • Acqua 300 g a temperatura ambiente
  • Lievito di birra secco 7 g
  • Zucchero 3 g
  • Sale 7 g
  • Tomini 3 (da 90 g ciascuno)
  • Spinaci 500 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Fiocchi di sale q.b.

per friggere

  • Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 1

Per realizzare i mini calzoni fritti con tomino e spinaci versate in una ciotola la farina ed il lievito di birra disidratato (1). Unite anche lo zucchero (2) e mescolate velocemente con le mani versando l’acqua  a filo (3). Impastate in modo che le polveri assorbano tutto il liquido.

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 2

Unite per ultimo il sale (4), impastate un’ultima volta per amalgamarlo (5), quindi formate un panetto (6).

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 3

Coprite con pellicola e realizzare qualche forellino per lasciar “respirare” l’impasto (7). Lasciate lievitare l’impasto a temperatura ambiente per 2 ore poi trasferitelo in frigorifero per 12 ore. Nel frattempo cuocete gli spinaci. Versate un filo di olio evo in una pentola capiente, aggiungete lo spicchio d’aglio (8) e lasciate soffriggere per un paio di minuti. Aggiungete in pentola anche gli spinaci (9) ben lavati.

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 4

Cuocete per circa 5 minuti sino a che non saranno morbidi e ben cotti. Eliminate l’aglio, scolate gli spinaci e lasciate raffreddare. Strizzate bene gli spinaci in u colino (11). Riponete gli spinaci in frigorifero. Riprendete l’impasto maturato (12) e lasciatelo a temperatura ambiente per 1 ora.

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 5

Dividete l’impasto in 5 parti da 150 g (13) (14). Stendete l’impasto con l’aiuto di un mattarello e realizzate un disco da 15 cm circa (15).

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 6

Dividete a metà i tomini (16). Farcite il disco con gli spinaci (17) e ½ tomino (18).

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 7

Ricoprite con un altro strato di spinaci (19). Richiudete a mezzaluna (20) e sigillate bene i bordi arrotolando i lembi di pasta (21). 

Mini calzoni con tomino e spinaci, passo 8

Friggete i calzoncini in abbondante olio di semi a 160° per circa 5 minuti ciascuno o fino a doratura. Scolate ed adagiate su carta assorbente. Salate con fiocchi di sale e servite i mini calzoni con tomino e spinaci ben caldi!

Conservazione

Si consiglia di consumare i mini calzoni fritti al momento, eventualmente, se preferite, potete conservarli in frigo per un paio di giorni al massimo.

Consiglio

Il sale in fiocchi dona una leggera e gradevole nota croccante. Se non riuscite a reperirlo potete sostituirlo con del comune sale fino. Per variare il ripieno potrete scegliere tra gli ingredienti più appetitosi: pomodoro, mozzarella, olive, zucchine o altre verdure di stagione!

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Quando si parla di chips vengono subito in mente quelle croccantissime, forse tra le ricette con le patate più sfiziose! Anche con le zucchine si può: ecco le nostre chips di zucchine croccanti! La vera svolta è che non si tratta di una ricetta fritta, le chips vengono cotte al forno! Grazie alla semplice infarinatura e con solo un filo d’olio otterrete un isultato eccellente: croccanti fuori e morbide dentro, gustosissime e leggerissime come stuzzicante aperitivo o come snack salato! Con le chips di zucchine croccanti potrete anche accompagnare piatti di carne e di pesce.
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Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Zucchine 770 g
  • Farina 00 50 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino 10 g
  • Origano 1 rametto (fresco)

Preparazione

Chips di zucchine croccanti, passo 1

Per preparare le chips di zucchine croccanti iniziate lavando (1) e asciugando le zucchine, poi spuntatele (2) e con l’aiuto di una mandolina (per un risultato più preciso) o al coltello, affettatele sottilmente ottenendo delle rondelle di 3 mm (3).

Chips di zucchine croccanti, passo 2

Raccoglietele in una ciotola, unite il sale (4) e la farina (5), quindi mescolate (6).

Chips di zucchine croccanti, passo 3

Versate l’olio (7) e le foglioline di origano fresco (8). Quindi mescolate ancora (9).

Chips di zucchine croccanti, passo 4

Trasferite le zucchine in una teglia foderata con carta forno cercando di sovrapporle il meno possibile. Irrorate con un altro po’ d’olio (10) e passate alla cottura in forno statico già caldo a 200°, per circa 25 minuti (11). Ecco pronte le vostre chips di zucchine croccanti, servitele nei conetti o su un piatto (12). 

Conservazione

Sebbene sarebbe meglio consumarle subito per non perdere la fragranza, al bisogno potete conservare le chips di zucchine croccanti in frigorifero fino a due giorni.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Al posto della farina potete provare a utilizzare il pangrattato.

Al posto dell’origano fresco potete utilizzare l’origano secco oppure sostituirlo con altre erbe aromatiche come prezzemolo, timo e maggiorana.

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