Tutti pazzi per le zucchine! Soprattutto se si presentano in modo accattivante, come nella ricetta dei rotolini di sfoglia o in quella delle simpatiche roselline. Ma le sfiziosità non sono mai abbastanza, per questo abbiamo creato le girelle di zucchine ripiene, gustosi bocconcini fritti da gustare come aperitivo estivo. Farcite con prosciutto e formaggio all’interno e con una croccante panatura all’esterno, queste ghiotte girelle di zucchine ripiene andranno a ruba in un lampo!
Venite a scoprire altri prelibati antipasti:
Rotolini con crudo e robiola
Girelle di pane
Girella di sfoglia ripiena
Girelle di frolla salata,
Per realizzare le girelle di zucchine ripiene per prima cosa lavate le zucchine, spuntatele e con una mandolina ricavate delle fette per il lungo di circa 4-5 mm di spessore (1). Vi serviranno 36 fette di zucchine. Tagliate il formaggio a fette della stella larghezza delle zucchine (2). Ora prendete una fettina di zucchina, adagiate sopra 2 fettine di formaggio (3).
Dovrete ricoprire tutta la superficie (4). Farcite con una fetta di prosciutto (5) e sovrapponete un’altra fetta di zucchina (6).
Arrotolate (7) e bloccate la girella con 2 stuzzicadenti (8). Terminate di arrotolare tutte le fette di zucchine farcite con il formaggio e il prosciutto; con queste dosi otterrete 18 girelle (9).
Mettete a scaldare l’olio di semi per la frittura. Nel frattempo sbattete le uova con un po’ di sale e pepe. Passate le girelle prima nell’uovo (10) e poi nel pangrattato (11). Friggete 2-3 girelle per volta nell’olio a una temperatura di 170° per circa 4-5 minuti (12).
Scolate (13) su carta assorbente da cucina (14). Le vostre girelle di zucchine ripiene sono pronte per essere gustate (15).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito le girelle di zucchine ripiene.
Consiglio
Scegliete zucchine grandi e della stessa forma così da ottenere delle fette omogenee.
Ma quanto sono buone le crostate morbide?! Oggi vi proponiamo una versione estiva: la crostata morbida con crema al melone. Fresca e colorata è davvero perfetta per questa stagione! Per realizzare la base abbiamo usato un impasto semplice a base di burro, uova e farina, e per ottenere la classica conca da farcire lo abbiamo cotto in uno stampo furbo. Come farcitura, invece, abbiamo realizzato una crema pasticcera, un po’ più compatta del solito e l’abbiamo poi ammorbidita con l’aggiunta della polpa del melone frullato che donerà un gusto dolce e molto piacevole. La decorazione è fatta da palline di melone, ma se non avete l’attrezzo giusto non preoccupatevi, date sfogo alla fantasia realizzando cubetti o altre forme! Le foglioline di menta doneranno un tocco di contrasto e un profumo davvero unico a questo dolce. La crostata morbida con crema al melone è perfetta per ogni occasione, potrete servirla dopo una cena o come torta per un compleanno estivo!E se anche voi siete amanti delle crostate morbide, proprio come noi, non perdete queste ricette:
Crostata morbida al cioccolato
Crostata morbida al caffè
Crostata morbida con crema e fragole
Crostata morbida al cioccolato bianco
Crostata morbida al tiramisù,
Per preparare la crostata morbida al melone iniziate dalla base: in una ciotola versate il burro morbido a pezzetti (1) e iniziate a lavorarlo con le fruste elettriche. Appena si sarà ammorbidito aggiungete lo zucchero (2) e continuate a montare il composto fino a che non sarà cremoso (3).
Aggiungete il primo uovo (4) e lavorate con le fruste elettriche sino a che non sarà ben assorbito. Aggiungete poi anche il secondo uovo e lavorate sino a che anche questo non sarà completamente amalgamato. Aggiungete ora il lievito (6).
A questo punto unite una parte della farina (7) e mescolate ancora con le fruste elettriche (7). Aggiungete poi la farina rimasta (8) e mescolate con una spatola (9).
Una volta che avrete ottenuto un impasto piuttosto denso e omogeneo (10), versatelo in uno stampo furbo da 22 cm, precedentemente imburrato, e livellatelo con una spatolina a gomito (11). Infornate in forno statico gia caldo a 180° per circa 25 minuti. Una volta pronta la crostata, sfornate e lasciate intiepidire a temperatura ambiente (12).
Mentre la crostata cuoce potete preparare la crema: versate il latte in un pentolino e portatelo a sfiorare il bollore (13). Nel frattempo in un altro pentolino versate i tuorli e lo zucchero (13). Amalgamate bene con un mestolo di legno e aggiungete l’amido (15). Mescolate ancora fino ad ottenere un composto omogeneo, senza incorporare aria.
Non appena il latte inizierà a bollire, versatene una piccola quantità nel composto di uova (16) e mescolate. Aggiungete poi il resto del latte e mescolate ancora (17). Riportate sul fuoco e, mescolando con una frusta, cuocete sino a che la crema non si sarà addensata e avrà quasi raggiunto nuovamente il bollore (18).
Trasferite la crema ottenuta in una ciotola e coprite con pellicola a contatto (19), lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero. Quando la crema sarà fredda prendete il melone: tagliatelo a metà e togliete i semi con l’aiuto di un cucchiaio (20). Con uno spallinatore di dimensione 2 cm ricavate circa 30 palline (21).
Trasferitele in una ciotola (22) e tenetele in frigo fino al momento di utilizzarle. Ora recuperate il restante melone e grattate con un cucchiaio 100 g di polpa. Trasferitela in una ciotola (23) e frullate con un mixer a immersione (24).
Dovrete ottenere una polpa liscia (25). Riprendete la crema fredda dal frigo e lavoratela con la frusta per un paio di minuti, aggiungete poi la polpa di melone frullata (26) e mescolate bene con la frusta per incorporarla (27).
A questo punto rovesciate la base della crostata su un piatto, in modo da avere la cavità rivolta verso l’altro (28). Versate all’interno la crema e livellatela (29). Riprendete ora le palline di melone e posizionatele intorno al bordo solo per metà della crostata (30).
Aggiungete poi le altre in modo da comporre una mezza luna (31) e spolverizzate con lo zucchero a velo il bordo della crostata morbida (32). Decorate con le foglioline di menta e servite (33).
Conservazione
La crostata morbida con crema al melone si conserva in frigorifero ben coperta per 2 giorni.
Consiglio
Provate una variante all’anguria sostituendola al melone nella stessa dose!
La vostra colazione non sarà più la stessa grazie ai pan brioche al cioccolato del pastry chef Stefano Ferraro! Buonissimi perchè anche molto semplici da realizzare. Per preparare l’impasto del pan brioche vi consigliamo di scegliere ingredienti di alta qualità… una farina monograno e un ottimo burro conferiranno un sapore unico. Se non riuscite a reperirli, potete sempre contare sull’aroma potente e naturale della vaniglia o la scorza d’arancia! La lunga maturazione in frigo permetterà all’impasto di svilupparsi e crescere lentamente, per una lievitazione perfetta. Per arricchire questi panini morbidissimi vi suggeriamo un cioccolato fondente piuttosto amaro, che contrasta la dolcezza del pan brioche, ma se preferite potete utilizzare anche un cioccolato con una % di cacao inferiore, oppure cioccolato al latte. Ciò che consigliamo è di usare sempre delle gocce e di non tritare il cioccolato, così non si scioglierà in cottura! Non ci resta che mettere le mani in pasta e preparare questi buonissimi pan brioche al cioccolato, perfetti per tutta la famiglia!Scoprite anche queste ricette, per una colazione sempre diversa:
merendine al cioccolato
panini con gocce di cioccolato
pan brioche alla Nutella
girelle con gocce di cioccolato,
Per preparare il pan brioche al cioccolato come prima cosa mettete il burro fuori dal frigo per una decina di minuti. Nella ciotola di una planetaria versate la farina manitoba precedentemente setacciata (1), lo zucchero (2) e utilizzando un tarocco create una conca al centro (3): servirà ad agevolare il lavoro della planetaria.
Versate quindi al centro il latte (4), l’acqua (5) e il lievito di birra sbriciolato (6).
Sbatette 2 uova e versatele all’interno della planetaria (7). Montate il gancio e azionate la planetaria per un paio di minuti a velocità media (8). Aggiungete il sale e mescolate ancora sino a che non sarà assorbito (9).
Unite il burro in tre volte (10), aspettando che sia ben assorbito prima di aggiungerne ancora. Quando il burro sarà ben assorbito aggiungete anche le gocce di cioccolato (11). Non appena la maglia glutinica sarà ben formata spegnete la planetaria e aiutandovi con un tarocco trasferite l’impasto su un piano. Sempre utilizzando il tarocco date all’impasto una forma tonda più regolare, pirlandolo delicatamente. Ungete una ciotola che sia grande almeno il doppio e trasferite l’impasto all’interno (12).
Coprite l’impasto con la pellicola (13) e riponete in frigo a 4° per tutta la notte o per 10-12 ore. Una volta che l’impasto sarà ben lievitato (14) trasferitelo su una spianatoia (15).
Sempre con l’aiuto di un tarocco realizzate dei pezzetti di impasto da 50-60 g l’uno (16), ne otterrete 13 (17). Arrotondate ogni pezzo con il palmo della mano, in modo da formare delle palline regolari e lisciarle il più possibile (18).
Fate lo stesso per tutte le altre (19). Trasferite le palline su una placca rivestita con carta forno, distanziandole almeno di 4-5 cm. Coprite le palline con la pellicola predentemente unta (20), per non farla attaccare sulle palline. Lasciate lievitare per 45-60 minuti a temperatura ambiente. Quando le brioche saranno ben lievitate sbattete il tuorlo in una ciotolina con il latte. Utilizzatelo per spennellare la superficie delle brioche (21).
Una volta spennellate tutte le brioche (22), cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 10-15 minuti, nel ripiano medio-basso. Quando saranno ben dorati sfornate i pan brioche (23) e lasciateli intiepidire prima di servirli (24).
Conservazione
I pan brioche al cioccolato si conservano per un paio di giorni in un sacchetto per alimenti ben chiusi. Altrimenti dopo la cottura è possibile congelarli.
Consiglio
Se avete urgenza potete lasciar lievitare l’impasto a temperatura ambiente per 1-1 ora e mezza, tenendo presente però che omettendo il passaggio in frigo il prodotto finito potrà risultare meno saporito.
Sapete che anche una zuppa può essere irresistibilmente appetitosa? Ecco la prova: zuppa di pollo con riso basmati, un piatto ricco e dai sapori intensi che vi conquisterà con il suo gusto esotico. Caratterizzata da un sapiente mix di spezie orientali, questa cremosa zuppa dalle tinte dorate insaporirà egregiamente il riso e le tenere fettine di pollo che la accompagnano, dando vità così a un delizioso piatto unico. Lasciatevi sedurre da questa esplosione di aromi e profumi e non fermatevi qui, provate anche la zuppa di pollo e avocado, corroborante e sfiziosa!,
Per realizzare la zuppa di pollo con riso basmati iniziate preparando la zuppa. Tritate finemente la cipolla (1), il lemongrass (2), lo zenzero (3) e l’aglio.
Lavate e tagliate a cubetti i pomodori (4). In un tegame versate l’olio di oliva, la cipolla, il lemongrass (3).
Unite anche l’aglio (7) e lo zenzero e fate soffriggere fino a che non risulteranno morbidi e dorati. A questo punto aggiungete i pomodori (8). Lasciate cuocere fino a che i pomodori non si saranno appassiti (circa 15 minuti a fiamma media). Quando i pomodori saranno appassiti versate il latte di cocco (9).
Insaporite con la curcuma (10), il garam masala (11), il peperoncino (12) e il cumino.
Unite infine il coriandolo (13) e lasciate cuocere per circa 30 minuti (14). Frullate la zuppa con un frullatore a immersione (15).
Setacciate la zuppa attraverso un colino (16). Rimettete sul fuoco . La zuppa sarà pronta quando risulterà cremosa (17). Mentre la zuppa cuoce occupatevi del riso, versatelo nel cestello di una vaporiera rivestito con carta forno (18).
distribuitelo sul fondo (19), coprite con il coperchio (20) e fatelo cuocereper circa 10 minuti (se preferite potete cuocerlo in acqua bollente). Quando sarà cotto (21) spegnete il fuoco e scolatelo.
Tagliate le carote a cubetti di circa 0,5 cm (22) e fatele bollire insieme agli edamame in acqua salata per 5 minuti (23), poi scolateli e teneteli sempre da parte in una ciotola (24).
Scottate il pollo in una padella antiaderente calda con un filo di olio (25), finché non sarà ben dorato (26). Tagliate il pollo a fettine (27).
Tutto è pronto per impiattare: mettete il riso al centro del piatto e versate la zuppa intorno (28), poi cospargete le verdure e appoggiate il pollo sulla zuppa. Insaporite con del succo di lime e mettete i semi di sesamo e le arachidi sul riso. La vostra zuppa di pollo con riso basmati è pronta per essere servita.
Conservazione
La zuppa di pollo e riso basmati si conserva in frigorifero per un paio di giorni. Potete congelare la zuppa senza riso e pollo.
Consiglio
Il garam masala è una miscela di spezie indiana, se non riuscite areperirla potrete ricreare un mix di base mescolando coriandolo, cumino, cannella e pepe nero.
Prepariamo insieme lo strudel estivo di pesche, un’alternativa al classico strudel di mele perfetta per la stagione più calda! L’impasto di base è quello solito che, come vuole la tradizione, deve essere steso delicatamente e il più possibile, fino a risultare quasi trasparente; solo in questo modo infatti sarete sicuri che la pasta, anche nello strato più interno risulterà cotta. Per il ripieno invece abbiamo cercato tra la frutta di stagione e abbiamo scelto una delle tipologie più dolci. Dopo aver provato a realizzarlo con le pesche siamo rimasti davvero soddisfatti! Abbiamo arricchito lo strudel con le noci pecan e aggiunto il pangrattato che servirà ad assorbire tutto il succo delle pesche rilasciato in cottura, in modo da ottenere la giusta umidità. Profumato al limone e alla vaniglia, lo strudel estivo di pesche allieterà le vostre serate all’aperto: ricordate di servirlo insieme ad una pallina di gelato alla panna per un risultato davvero prelibato! Scoprite le nostre ricette per preparare altre varianti dello strudel, sia dolci che salate:
Strudel ai frutti di bosco
Strudel di pere e cioccolato
Strudel di mele con pasta sfoglia
Strudel di maiale
Strudel di verdure,
In una ciotola versate la farina, l’acqua (1), l’uovo (2) e l’olio (3).
Aggiungete anche il sale (4) e amalgamate gli ingredienti con una forchetta (5). Lavorate poi il composto con le mani (6).
Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo trasferitelo su un piano e lavorate sino ad ottenere un impasto morbido, liscio ed elastico (7). Formate una palla (8), coprite con pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente. Nel frattempo occupatevi del ripieno: fondete il burro e tenetelo da parte, poi sbucciate le pesche (9).
Tagliate la polpa intorno al nocciolo ed eliminatelo (10). Riducete la polpa delle pesche a pezzi grandi circa 3 cm (11) e traferiteli in una ciotola capiente. Unite alle pesche lo zucchero di canna (12).
Aggiungete anche il pangrattato (13) e il burro fuso intiepidito (14). Mescolate bene (15).
Unite la vaniglia (16), la scorza di limone grattugiata (17) e le noci pecan (18).
Mescolate bene (19) e tenete da parte. Fondete il burro che servirà per spennellare lo strudel. Adagiate sul piano di lavoro un canovaccio e spolverizzate con poca farina. Trasferite la pasta strudel sul canovaccio e aggiungete ancora poca farina (20). Iniziate a stendere la pasta con il mattarello sino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm (21).
Adesso, molto delicatamente, continuate a stenderlo con le mani, fino ad ottenere un rettangolo molto molto sottile, quasi trasparente (22). Spennellate con una parte del burro fuso (23) e trasferite il composto di pesche sul lato sinistro del rettangolo (24), lasciando uno spazio libero.
Sollevate quindi la pasta a sinistra del ripieno e ripiegatela, cercando di coprirlo il più possibile (25). Ripiegate poi i bordi laterali, pizzicando la pasta con le dita (16). Adesso arrotolate lo strudel aiutandovi con il canovaccio (27).
Una volta che avrete arrotolato completamente lo strudel (28), riaprite il canovaccio, distendete ulteriormente l’ultimo strato di pasta (29) e sigillate bene le estremità (30).
Aiutandovi con il canovaccio trasferite lo strudel su una placca rivestita con carta forno (31). Sfilate delicatamente il canovaccio (32) e spennellate tutta la superficie con il burro fuso rimasto (33).
Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 35 minuti. Sfornate (34) e lasciate intiepidire. Spolverizzate con lo zucchero a velo (35) e servite lo strudel estivo di pesche (36)!
Conservazione
Potete conservare lo strudel estivo di pesche per un paio di giorni in frigorifero.
Consiglio
Al posto delle noci pecan potete usare la stessa dose di mandorle, nocciole o noci!
Le cheesecake, soprattutto la classica NY, hanno fatto il giro del mondo, in versioni sempre nuove e originali, cotte o a freddo come la cheesecake cocco e Nutella che proponiamo qui! Scoprirete una base cheesecake realizzata in maniera tradizionale con burro e biscotti al cacao (noi abbiamo scelto quelli ai cereali) a cui abbiamo aggiunto un pizzico di cocco rapè. In questo modo non solo la crema ma anche la base avrà l’intenso gusto del frutto tropicale! Non poteva mancare il tocco inconfondibile di Nutella che insieme al cocco si sposa perfettamente. Che si tratti del dolce della domenica o da realizzare per festeggiare un compleanno, la cheesecake cocco e Nutella farà la felicità di tutti! Siete pronti? Si comincia!
Ci sono tantissime altre ricette che potresti provare con l’abbinamento di cocco e Nutella, che ne dici di:
Torta al cocco e Nutella
Tartufini al cocco e Nutella
Cheesecake senza gelatina amarene e cocco
Cheesecake alla Nutella,
Per preparare la cheesecake cocco e Nutella iniziate imburrando e foderando di carta forno uno stampo a cerniera da 18 cm. Proseguite preparando la base: sciogliete il burro a fuoco dolcissimo, qiundi frullate i biscotti nel mixer (1), trasferite la polvere in una ciotola (2) e aggiungete il cocco rapè (3).
Date una veloce mescolata (4) prima di aggiungere il burro fuso in precedenza e fatto intiepidire (5). Ora uniformate il composto (6).
Trasferite il composto nello stampo e compattatelo con il dorso di un cucchiaio (7). Mettete a rassodare in frigo per almeno 30 minuti (8). Passate alla crema: immergete la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti (9).
Versate in una ciotola lo yogurt al cocco (10), unite il formaggio spalmabile (11) e lo zucchero a velo (12).
Mescolate per incorporare tutti gli ingredienti (13). A questo punto scolate la gelatina e versatela in un pentolino insieme al latte di cocco (14), fate sciogliere a fuoco dolce mescolando di continuo. Versate sulla crema (15).
Mescolate bene (16) e montate la panna a neve ferma (17). Quindi aggiungetela alla crema (18).
Abbiate cura di incorporarla con delicatezza facendo movimenti delicati dal basso verso l’alto (19). Trasferite il tutto sulla base di biscotti (20) e livellate la superficie (21).
Mettere il dolce a rassodare in frigorifero per almeno 2 ore (meglio 3 o 4 ore affinché risulti ben soda) (22). Trascorso il tempo recuperate il dolce dal frigorifero, versate Nutella in una ciotola e lavoratela con un cucchiaio per ammorbidirla. Quindi versate sulla superficie del dolc (23) e distribuitela uniformemente con il dorso di un cucchiaio (24).
Appoggiate delicatamente tre striscioline di carta forno, leggermente distanziate tra loro, su uno dei bordi del dolce (25), fate cadere il cocco rapè (26) ed ecco pronta la vostra cheesecake al cocco e Nutella (27).
Conservazione
Potete conservare in frigorifero per 2-3 giorni la vostra cheesecake al cocco e Nutella.
Al bisogno potete anche congelarla ma senza copertura.
Consiglio
Se Nutella dovesse risultare troppo compatta scaldatela leggermente a bagnomaria, fate attenzione che non diventi troppo fluida altrimenti colerà e non riuscirete a realizzare uno strato di copertura perfetto.
Nel ripieno potrete aggiungere qualche scaglietta di cioccolato per impreziosire il tutto.
Per tutti gli amanti degli gnocchi fatti in casa ecco un piatto prelibato e irresistibilmente cremoso: gli gnocchi alla parigina. Il termine “parigina” richiama origini francesi, contestate però dai fiorentini che ne rivendicano una paternità risalente ai tempi di Lorenzo il Magnifico. Come spesso accade la storia dei piatti tradizionali può rivelarsi piuttosto intricata, ma ciò che conta è che queste specialità siano giunte fino a noi mantenendo invariata la loro bontà. Nei pochi e semplici ingredienti, miscelati ad arte, è racchiuso il segreto del successo di questo primo piatto: speciali gnocchetti realizzati con la pasta choux conditi con una besciamella arricchita di saporiti formaggi. L’immancabile passaggio in forno conferirà la tipica gratinatura che contraddistingue questi gnocchetti. Se pur dalle origini controverse, questa ricetta ha una certezza indiscutibile: è una delizia per gli occhi e per il palato!
Venite a scoprire altre appetitose ricette di gnocchi:
Gnocchi ai 4 formaggi
Gnocchi con stracchino e spinaci
Gnocchi di pane raffermo,
Per preparare i vostri gnocchi alla parigina partite dall’impasto. Bisognerà realizzare una pasta choux, quindi mettete in un pentolino il latte (1) e il burro (2) e scaldateli a fiamma media. Quando inizierà a sobbollire unite la farina (3).
Mescolate con un cucchiaio finchè il composto non sarà omogeneo e si staccherà bene dai bordi (4). Spegnete la fiamma e aggiungete il Parmigiano (5), continuando a mescolare fino a completo assorbimento (6).
Ora trasferite l’impasto nella planetaria con gancio a foglia (7) e azionatela a velocità media. Aggiungete un uovo alla volta (8), avendo cura di aspettare che il precedente sia stato assorbito completamente prima di continuare. Quando le uova si saranno amalgamate aggiungete la noce moscata (9).
Salate (10) e date un ultima mescolata (11). Con l’aiuto di una marisa mettete l’impasto in un sac-à-poche con bocchetta liscia di 16 mm (12). Lasciate raffreddare l’impasto in frigorifero.
Nel frattempo preparate la salsa. Fate sciogliere il burro in un pentolino (13) e aggiungete la farina (14). Mescolate con una frusta tenendo il fuoco basso per qualche minuto. Aggiungete il latte a filo (15) continuando a mescolare con le fruste per evitare la formazione di grumi. Quando avrete versato tutto il latte alzate la fiamma e continuate a mescolare a fuoco medio finché non si addensa (come se fosse una besciamella).
Quando il composto si sarà addensato spegnete la fiamma (16) e aggiungete i formaggi grattugiati (17), il sale e il pepe (18). Mescolate bene per far sciogliere i formaggi.
A questo punto l’impasto si sarà raffreddato. Mettete una pentola di acqua a bollire e salatela. Posizionatevi con il sac-à-poche sopra la pentola e spremete con una mano; quando l’impasto sarà uscito di circa 3 cm tagliatelo con un coltellino lasciandolo cadere nell’acqua (19). In questo modo formerete i vostri gnocchetti. Cuocete per 2-3 minuti e poi scolateli (20) su una placchetta con l’aiuto di una schiumarola (21). Otterrete circa 600 g di gnocchi cotti.
Prendete dei tegamini o delle piccole pirofile (se tondi di 17 cm diametro, se rettangolari 20×14 cm) e spalmate sul fondo 2 cucchiai di salsa (22). Adagiate sopra gli gnocchi (23) e coprite con altri 2cucchiai di salsa (24).
Spolverate con il Parmigiano grattugiato (25). Aggiungete sopra dei fiocchetti di burro (26) e mettete a gratinare in forno preriscaldato, per 10 minuti nel ripiano alto in modalità grill a 240 gradi. Appena sfornati, gli gnocchi alla parigina saranno pronti per essere serviti (27).
Conservazione
Gli gnocchi alla parigina si conservano chiusi in frigorifero per 2-3 giorni. Potete preparare in anticipo solo le pirofile e conservarle in frigo in modo da gratinarle poco prima di servirle.
Consiglio
Potete sostituire il groviera con un altro formaggio a pasta morbida come una toma locale.
La maggior parte delle volte sono sottovalutate, ma le cipolline al forno sono un contorno davvero buonissimo. Chi le ama può confermarlo e grazie al loro gusto agrodolce si sposano benissimo con la carne. Realizzarle è davvero semplicissimo, non dovrete fare altro che condirle e poi cuocerle in forno! Noi abbiamo scelto di arricchirle con aceto di mele, zucchero di canna e aromi per un gusto davvero unico! Le cipolline al forno, oltre ad essere un ottimo contorno, sono perfette da servire per l’aperitivo, insieme ad un tagliere di salumi, formaggi e olive. Vediamo insieme come prepararle!E se siete amanti delle cipolle, ecco altre ricette da non perdere:
Cipolle al forno
Cipolle di Tropea al forno
Cipolline in agrodolce
Cipolline all’uvetta
Cipolline sott’olio,
Per realizzare le cipolline al forno, in una ciotola capiente mettete le cipolle borettane, precedentemente sbucciate. Aggiungete l’aceto di mele, lo zucchero di canna e l’origano (1). Unite un pizzico di sale (2) e un giro d’olio abbondante. Mescolate bene il tutto e trasferite in una pirofila (3). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e servite le vostre cipolline al forno con il sughetto di cottura.
Conservazione
Potete conservare le cipolline al forno per 1-2 giorni in frigorifero.
Consiglio
Al posto dell’origano potete utilizzare timo, salvia o maggiorana.
Se sentendo parlare di montanara stavate già pensando di addentare una pizzella fritta, siete fuori strada! I vermicelli alla montanara sono un primo piatto rustico con un condimento a base di salsiccia, pomodorini e cipolla, insaporito con finocchietto selvatico e Pecorino romano. Una vera e propria esplosione di sapori che riempirà il palato a ogni forchettata, complice l’utilizzo di un formato di pasta lunga che avvolge alla perfezione tutti gli ingredienti. Facili e veloci da preparare anche all’ultimo minuto, i vermicelli alla montanara sono così buoni che vorrete proporli ancora e ancora!
Provate anche queste gustose ricette con i vermicelli:
vermicelli con carne e sugo piccante
vermicelli al sugo di cipolle e pancetta,
Per preparare i vermicelli alla montanara, per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con acqua abbondante da salare a bollore per cuocere la pasta. Lavate e dividete a metà i pomodorini (1), poi mondate la cipolla e tritatela finemente (2). Private la salsiccia del budello e sminuzzatela grossolanamente. Scaldate una padella con un giro d’olio (3).
Soffriggete la cipolla per 3-4 minuti, poi aggiungete la salsiccia (4). Quando la salsiccia sarà ben rosolata, sfumate con il vino bianco (5) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica. Unite i pomodorini (6) e regolate di sale e di pepe.
Sfogliate il finocchietto direttamente nella padella (7) e cuocete a fuoco vivace per pochi minuti. Nel frattempo cuocete i vermicelli nell’acqua che sarà arrivata a bollore (8). Scolate la pasta al dente e trasferitela nella padella con il condimento (9).
Amalgamate bene il tutto aggiungendo un mestolo dell’acqua di cottura (10), poi togliete la padella dal fuoco e mantecate con il Pecorino grattugiato (11). Servite i vostri vermicelli alla montanara con pepe nero macinato a piacere (12)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito i vermicelli alla montanara.
Consiglio
Se desiderate potete arricchire ulteriormente i vermicelli alla montanara con dei funghi champignon.
Volete scoprire tutti i segreti per una frittura di totani in pastella perfetta?! Siete nel posto giusto! Oggi vi mostriamo come ottenere una frittura asciutta e leggera! Al posto dei classici calamari questa volta abbiamo utilizzato i totani e li abbiamo immersi in una pastella davvero speciale. Realizzata senza birra, ma con l’aggiunta di acqua frizzante e succo di limone. Ma ciò che renderà questa pastella così morbida è l’aggiunta dell’uovo, in particolare degli albumi montati a neve. Per ottenere una frittura asciutta è importantissimo prestare attenzione alla temperatura dell’olio, solo raggiungendo quella giusta, i vostri totani non ne assorbiranno e risulteranno leggerissimi!
Preparate anche voi questa frittura di totani in pastella e immaginate di gustarli in un ristorantino in riva al mare!Se siete amanti del pesce fritto, scoprite anche queste ricette:
Calamari fritti alla birra
Tempura di calamari e verdure
Fritto misto di calamari e gamberi
Fritto misto di pesce,
Per realizzare la frittura di totani in pastella per prima cosa è necessario spremere il limone (1). A questo punto rompete l’uovo e separate l’albume dal tuorlo in due ciotole diverse. Utilizzando le fruste elettriche (2), montate gli albumi a neve (3).
In un’altra ciotola versate la farina e aggiungete un pizzico di sale (4); filtrate all’interno il succo del limone (5) e aggiungete l’acqua frizzante (6).
Aggiungete anche il tuorlo (7) e mescolate bene con una frusta (8). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete anche l’albume montato (9), mescolando delicatamente con una spatola (9).
Coprite con pellicola (10) e lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti. Prendete i totani e tagliateli ad anelli, spessi circa 7 mm (11). Immergeteli nella pastella (12).
Mescolate bene per rivestire completamente gli anelli (13). Scaldate l’olio in un tegame capiente, fino ad una temperatura di 170°. Utilizzando una forchetta scolate i totani dall’eccesso di pastella e immergeteli nell’olio caldo (14). Cuocete per 2-3 minuti sino a che non saranno ben dorati, quindi scolateli dall’olio (15).
Trasferiteli su una gratella con sotto della carta assorbente (16). Trasferiteli in un piatto, aggiungete dei fiocchi di sale (17) e servite i vostri totani in pastella fritti (18).
Conservazione
Consigliamo di servire i totani al momento.
Consiglio
Immergete dei bastoncini di verdure nella pastella in avanzo e friggeteli!