Il ventaglio di prelibatezze dell’orto primaverile arriva direttamente sulle vostre tavole con il risotto piselli e pecorino! Un primo piatto semplice, raffinato e dal gusto davvero prelibato. Abbiamo aggiunto degli accorgimenti interessanti per rendere questo risotto speciale: una parte dei piselli ridotti in crema per creare un risultato amalgamato e avvolgente, pecorino per dare carattere al piatto e foglie di menta per una punta di freschezza persistente al termine di ogni assaggio. Scoprirete anche la delicatezza dei fagiolini piattoni, un altro dei prodotti primaverili che abbiamo scelto per rendere unico questo risotto. Insomma un potpouri di ingredienti che fanno di questo piatto un trionfo di primavera. Cuciniamolo insieme!
Il risotto ai piselli è il tuo preferito? Guarda quante versioni abbiamo già sperimentato:
Risotto con piselli e menta
Risotto con piselli pancetta e maggiorana
Risotto menta, piselli e calamari
Risi e bisi
Risotto primavera,
Categoria: Primi piatti
Ingredienti
- Riso Carnaroli 350
- Pisellini 130 g
- Fagiolini piattoni 110 g
- Scalogno 40 g
- Pecorino romano 70 g (da grattugiare)
- Burro 70 g
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Mentuccia q.b.
Per la crema di piselli
- Pisellini 130 g
- Scalogno 40 g
- Olio extravergine d’oliva 60 g
- Sale fino q.b.
- Mentuccia q.b.
Per il brodo vegetale
- Carote 2
- Sedano 2 coste
- Cipolle 1
- Pomodori ramati 1
- Sale fino q.b.
Preparazione
Per preparare il risotto piselli e pecorino iniziate dal brodo vegetale. Tagliate a metà le coste di sedano (1), le carote (2), il pomodoro (3)
e la cipolla precedentemente puliti (4). Mettete tutti gli ingredienti in una pentola dai bordi alti e riempitela d’acqua, salate e lasciate cuocere almeno mezz’ora (5). Ora pulite e tritate finemente gli scalogni (6) e suddividete in due ciotole, ciascuna da 40 grammi.
Preparate la crema di piselli. In un tegame scaldate l’olio e versate lo scalogno tritato (7). Aggiustate di sale, aggiungete i piselli (8) e bagnate con un generoso mestolo di brodo (9). Fate cucinare a fiamma viva per 6-7 minuti e quando il fondo si sarà asciugato bagnate di nuovo con il brodo e fate cucinare ancora per 5 minuti.
Terminata la cottura spegnete il fuoco e versate al composto non troppo asciutto le foglioline di mentuccia (10). Trasferite in un bicchiere del frullatore a immersione (11) e frullate fino a ottenere un composto liscio ed omogeneo, aggiustate di sale (12) e tenete da parte.
A questo punto lavate, poi spuntate i piattoni (13) e riduceteli finemente (14). Metteteli in una ciotola e profumate con un po’ di mentuccia spezzettata a mano (15).
e condite con un filo d’olio (16). Mescolate e tenete da parte. Occupiamoci ora del risotto. In un tegame versate un filo d’olio, i 40 g di scalogno avanzato (17) e fate scaldare con un pizzico di sale. Dopo circa 1 minuto aggiungete il riso (18) e iniziate a tostarlo per qualche minuto mescolando spesso.
Bagnate con il brodo caldo un poco per volta (19) avendo cura che la parte liquida sia sempre a un palmo sopra il riso. A metà cottura aggiungete i piattoni (20) e i piselli (21).
Verso fine cottura unite 2/3 della crema di piselli (22) e portate a cottura il riso aggiungendo brodo al bisogno. Spegnete e coprite con il coperchio lasciando riposare un paio di minuti (23). Mantecate il riso con la restante crema di piselli, il pecorino grattugiato (27),
il burro freddo a pezzetti e il pepe (25), rimestate e aggiungete un filo d’olio per lucidare (26). Impiattate il risotto piselli e pecorino e gustatelo caldo (27).
Conservazione
Vi consigliamo di consumare subito il risotto piselli e pecorino per apprezzarne al meglio la consistenza, il sapore e anche il colore. Tuttavia, al bisogno, si può conservare fino a due giorni in frigorifero coperto.
Consiglio
Al posto della mentuccia, anche foglioline piccole di menta (le più tenere) andranno bene.
Altrimenti al posto della mente potete provare con il finocchietto e accentuare così la freschezza del vostro piatto.
Se il Pecorino vi risulta troppo sapido, usate metà dose e l’altra metà sostituitela con un formaggio più delicato come Parmigiano Reggiano DOP o Grana Padano DOP.
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