State cercando un contorno 4 stagioni sfizioso e semplice da preparare? Noi abbiamo un asso nella manica: le cipolle gratinate! Una ricetta da fare al forno, gustosa e genuina per accompagnare secondi piatti altrettanto buoni e semplici: un tenero petto di pollo al latte o un filetto di platessa, se preferite il pesce, o per gustare al meglio una frittata. Versatili e appetitose, le cipolle gratinate sono un’idea gustosa per i vostri menu di tutti i giorni! Il loro sapore mediterraneo con aggiunta di capperi, olive e pomodorini vi conquisterà letteralmente!
Per gli amanti delle cipolle abbiamo in serbo tante altre ricette appetitose:
Cipolle al forno
Zuppa di cipolle gratinata
Cipolle di Tropea al forno
Zuppa di cipolle ai 4 formaggi francesi,
Per realizzare le cipolle gratinate, sbucciate le cipolle, togliete solo il primo strato esterno e le eventuali radici (1), sciacquatele. Portate a bollore dell’acqua con un cucchiaio di aceto di vino bianco (2) e immergetevi le cipolle intere (3), fate lessare per 10 minuti.
Intanto lavate ed asciugate i pomodorini, tagliateli a spicchi (4) e tenete da parte. Mettete il pangrattato in una ciotola e aggiungete il parmigiano grattugiato (5), mescolate il tutto. Scolate le cipolle e fatele intiepidire. Tagliatele a spicchi (6).
Coprite il fondo di una pirofila con il mix di pangrattato e parmigiano, irrorate con un filo di olio (7). Disponete gli spicchi di cipolla (8), aggiungete i pomodorini (9),
i capperi, le olive nere e aggiustate di sale (10) e pepe. Spolverizzate abbondantemente la superficie con il mix di pangrattato e parmigiano, irrorate con l’ olio (11). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti e poi passate al grill per latri 5 minuti. Prima di servire, spolverizzate la superficie con prezzemolo fresco tritato (12).
Conservazione
Si conservano a temperatura ambiente per 1 giorno. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Se amate i sapori decisi potete sostituire il parmigiano con del pecorino stagionato.
I dolci con la Nutella sono sempre una garanzia, lo sappiamo e lo sottoscriviamo. Oggi per stuzzicarvi abbiamo deciso di presentarvi la ricetta del danubio alla Nutella. Si tratta della rivisitazione ancor più golosa del danubio dolce campano a palline di pasta lievitata. Spopola alle feste di compleanno sia nella versione classica che quella più originale. Con questa ulteriore variante, il momento trionfante del danubio sarà ancora più irresistibile e atteso: il morbido e ricco ripieno si mostrerà, pronto a scatenare l’effetto “WOW”! Se volete fare le cose in grande non dimenticate di accompagnare il danubio alla Nutella insieme a quello salato… successo assicurato!
Non dimenticate di provare anche i nostri dolci alla Nutella più golosi come il rotolo, gli irresistibili donuts e i velocissimi bioscottini Nutellotti!,
Per preparare il danubio alla Nutella iniziamo versando nella ciotola di una planetaria con il gancio la farina 00 e la manitoba (1), aggiungete il lievito di birra sbriciolato (2), il latte a temperatura ambiente (3).
Aggiungete lo zucchero di canna (4) e azionate il robot a velocità medio bassa per mescolare gli ingredienti. Quindi unite le uova a temperatura ambiente, ma una per volta (5). Aspettate che si assorba una prima di versare l’altra. Aggiungete infine un pizzico di sale, poi i semi della bacca di vaniglia (6).
Ora è il momento del burro, inserito un pezzetto alla volta a temperatura ambiente (7). Non abbiate fretta in questa fase e lasciate lavorare finché l’impasto non si sarà incordato, ovvero risulterà ben aggrappato al gancio (8). Versate il composto sul piano da lavoro e lavorate brevemente a mano (9).
Formate una palla (10) e sistemate l’impasto in ciotola, coprite con pellicola (11). Lasciate lievitare per un paio d’ore a temperatura ambiente (la temperatura ideale è di 25/27°) o comunque finché l’impasto non raddoppia (12).
Trascorso il tempo di riposo staccate l’impasto dalla ciotola e suddividetelo in 20 pezzetti da 35 g ciascuno aiutandovi con un tarocco (13). Appiattite con il mattarello (14) e, aiutandovi con una sac-à-poche farcite nel mezzo con 10 g di Nutella (15).
Quindi sollevate una delle estremità (16) e fatela combaciare con quella opposta (17), ripetete per le altre due fino a chiudere completamente (18).
Pirlate delicatamente per ottenere delle palline e assicuratevi che sia ben chiusa affinché il ripieno non fuoriesca (19). Proseguite così con tutte le palline e man mano trasferitele in uno stampo svasato, la cui base è di 22 cm, precedentemente imburrato (20). Coprite con pellicola, semplicemente appoggiandola in superficie, e lasciate lievitare un’oretta ancora (21).
Trascorso il tempo spennellate la superficie con uova e panna sbattuti insieme (22) e passate alla cottura (23): il danubio alla Nutella cuoce in forno statico, già caldo a 180°, per circa 30 minuti. Lasciate intiepidire prima di servire (24).
Conservazione
Potete conservare il danubio alla Nutella a temperatura ambiente per un paio di giorni, tenetelo coperto con pellicola o sotto una campana.
Si può congelare una volta raffreddato completamente. La consistenza della Nutella potrebbe variare.
Consiglio
Volete rendere speciale il vostro danubio alla Nutella? Profumate l’impasto con della scorza d’arancia anziché la vaniglia.
Se avete il lievito di birra secco, potete usarne 3 g.
Potete aggiungere in superficie della granella di zucchero prima di infornare.
Se non avete lo zucchero di canna usate la stessa quantità di zucchero semolato: il risultato sarà lo stesso soltanto un po’ meno aromatico e un po’ più chiaro.
Quanti modi esistono per preparare la carbonara? Per i puristi solo uno, ma come sapete amiamo proporvi varianti sul tema, proprio come quella di oggi: carbonara di asparagi! Questa versione vegetariana non cerca di imitare l’originale, ma di accontentare tutti! Non si rinuncia alla classica cremina di tuorli e Pecorino, al posto del guanciale ci saranno però gli asparagi: un primo piatto perfetto da preparare in primavera e da gustare in tantissime occasioni! Come formato di pasta abbiamo scelto di usare i tortiglioni, ma potrete rendere ancora più “vostra” questa ricetta scegliendo quello che preferite: spaghetti, mezze maniche, fusilli o farfalle andranno benissimo!E se anche a voi piace sperimentare sempre nuove ricette ecco altre versioni che non potete assolutamente perdere:
carbonara di mare
carbonara vegetariana
carbonara di zucchine
carbonara di salmone
Provatele tutte e fateci sapere qual è la vostra preferita!,
Per preparare la carbonara di asparagi iniziate da questi ultimi. Lavateli e mondateli eliminando la parte più legnosa. Per capire quanta parte di gambo eliminare fate una leggera pressione con il dito sul gambo spezzandolo (1). Si romperà all’altezza corretta eliminando così la parte più dura (2). In un tegame versate dell’acqua che servirà per la cottura della pasta. Aggiungete gli scarti degli asparagi (3) e portate a bollore, servirà poi a cuocere la pasta!
Nel frattempo tagliate a rondelle di circa 1 cm i gambi degli asparagi, mantenendo intatte le punte (4) (5). In una padella versate un filo d’olio, scaldate leggermente e unite gli asparagi tagliati (6).
Regolate di sale (7) e di pepe, mescolate di tanto in tanto e lasciate insaporire. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura (quella dei gambi) (8) e cuocete a fuoco moderato per circa 5 min (9).
Eliminate i gambi degli asparagi (10), salate a piacere e tuffate all’interno i tortiglioni (11). Portate la pasta a cottura e nel frattempo in una ciotola unite i tuorli, un mestolo di acqua di cottura e Pecorino grattugiato (12). Mescolate bene e tenere da parte.
Scolate i tortiglioni al dente (13) e trasferiteli direttamente nella padella con gli asparagi (14), mescoalte. Poi spostate la padella dal fuoco, aggiungete la crema di tuorli e pecorino (15)
e mescolate bene e velocemente (16). Aggiungete pepe nero a piacere (17), mescolate ancora una volta e servite (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare la carbonara d’asparagi appena preparata.
Consiglio
Per un sapore più delicato è possibile utilizzare metà dose di Pecorino e metà dose di Grana o Parmigiano.
Con la ricetta del pesce spada impanato facciamo un tuffo nel Mediterraneo, assaporando aromi e profumi che dal mare giungono alla nostra tavola. Il pesce spada è il protagonista di molte ricette genuine e appetitose: ricordiamo quello in crosta di pistacchi, raffinato e ghiotto, oppure il pesce spada in salmoriglio, squisitamente marinato. Non è da meno questa ricetta in cui scoprirete un involucro dorato e croccante che avvolge i tranci, una panatura saporita realizzata con pagrattato e Pecorino! Basterà una cottura veloce sulla griglia e in poco tempo porterete in tavola un piatto di pesce succulento e gustoso.
Se siete amanti dei sapori del mare, venite a scoprire altre appetitose ricette di pesce:
Burger di pesce
Polpette di pesce
Tonno in crosta di pistacchi
Pesce spada alla siciliana,
Per preparare il vostro pesce spada impanato procuratevi dei tranci di pesce ed eliminate la pelle, se presente (1). Lavate e tritate finemente il prezzemolo (2). Unite in una ciotola bassa e ampia il pangrattato, il Pecorino (3).
Poi prezzemolo (4), sale (5) e pepe a piacere. Mescolate bene per amalgamare i sapori. Spennellate i tranci con l’olio di oliva da entrambi i lati (6).
Ora impanate bene le fette da entrambi i lati (7) e adagiate il pesce su un vassoio (8). Fate scaldare molto bene una griglia sul fuoco, ungendola con poco olio (9).
Quando la griglia sarà rovente adagiate le fette di spada (10) e lasciatele cuocere circa 5 minuti per lato, fino a che non saranno cotte e dorate (11). Servite subito il pesce spada impanato con qualche fettina di limone (12).
Conservazione
Si conserva in frigorifero per 2 giorni coperto, ma si consiglia la consumazione immediata.
Consiglio
Raccomandiamo di non cuocere eccessivamente il pesce spada altrimenti le carni risulteranno stoppose.
Che siate stati in Sicilia o no sicuramente conoscete gli arancini o arancine (e anche della diatriba sul genere di questi piccoli supplì di riso). Oggi però facciamo una variazione sul tema e vi proponiamo gli arancini con zucchine. Queste meravigliose polpette di riso dalla caratteristica forma a goccia e dal filante ripieno, sono degli antipasti squisiti che dovete assolutamente proporre ai vostri commensali! L’estivo condimento di zucchine e fiori di zucca porterà una bella ventata di novità e gusto originale sulle vostre tavole. Tutto quello che c’è da sapere ve lo raccontiamo nella ricetta degli arancini con zucchine, siete pronti a scoprire la nostra versione? Si comincia!
Vuoi scoprire tutte le versioni degli arancini, comprese quelle dolci? Dai un’occhiata qui:
Arancini di riso al forno
Arancini agli spinaci
Arancini di spaghetti
Arancini di riso al pistacchio
Arancini con ragù di fagioli
Arancini di Carnevale
Arancini di rivo venere e pesce
Coxina (arancini brasiliani),
Per preparare gli arancini con zucchine iniziate mettendo sul fuoco una pentola con il brodo vegetale che servirà per la cottura del riso. Intanto staccate i fiori dalle zucchine e poi eliminate le estremità dalle zucchine (1), dopodiché tagliatele a rondelle di 3-4 mm di spessore (2). Passate ai fiori di zucchina incideteli (3)
ed eliminate i pistilli (4). In ultimo tritare lo scalogno al coltello (5). Spostatevi ai fornelli, in una casseruola versate un filo di olio evo, aggiungete lo scalogno e lasciate soffriggere per un paio di minuti (6).
Tuffate le zucchine a rondelle (7) e cuocete a fuoco vivace per un paio di minuti. Successivamente versate il riso (8), fate tostare 2-3 minuti e poi aggiungete un pizzico di sale; mescolate di tanto in tanto (9).
Inizia ora la cottura del riso, versate il brodo caldo fino a coprire gli ingredienti (10). Portate a cottura bagnando di tanto in tanto; a metà cottura aggiungete il timo sfogliato (11). Ricordate che alla fine il risotto dovrà risultare ben asciutto per facilitare la realizzazione degli arancini. Quindi trascorso il tempo spegnete il fuoco, aggiungere i fiori di zucca (12),
il formaggio grattugiato, il burro e il pepe (13). Mantecate con cura (14) e poi trasferite il risotto in un vassoio (15).
Coprite con pellicola (16) e trasferite a rassodare in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo tagliate a pezzetti grossi di circa 2 cm la mozzarella affumicata e adagiatela su carta assorbente, così perderà il siero in eccesso (17). Quando il risotto sarà ben raffeddato e sodo realizzare gli arancini: prelevate una porzione 150 grammi e fate un po’ di spazio nel mezzo con la punta delle dita (18),
adagiate 2 pezzi di mozzarella affumicata (19) e richiudete dando la forma a goccia al vostro arancino (fate attenzione che il formaggio filante sia ben coperto dal riso) (20). Ponete il primo arancino su un vassoio e continuate così fino a ottenere 8 pezzi, quando avrete finito riponeteli in frigorifero per 30 minuti (21).
Realizzate la pastella versando in una ciotola ampia la farina e l’acqua (22), mescolate con una frusta per ottenere una pastella molto liquida e liscia (23). Successivamente passate tutti gli arancini nella pastella aiutandovi con una forchetta per sollevare e scolare l’eccesso (24),
trasferite poi in una ciotola con pan grattato (25). Dopo aver fatto aderire bene le briciole di pane sistemate su un vassoio e proseguite impanando tutti gli arancini (26). Scaldate l’olio di semi sino a raggiungere i 170° e friggete gli arancini uno – due pezzi per volta (27)
Saranno dorati in circa 3 minuti, quindi scolate il primo su carta assorbente (28) e proseguite con la cottura di tutti i pezzi (29). Ecco pronti gli arancini con zucchine, gustateli caldissimi (30)!
Conservazione
Gli arancini con zucchine si possono conservare cotti in frigorifero per un 1-2 giorni.
Potete preparare il riso in anticipo, anche il giorno prima, tenetelo in frigo per tutta la notte.
Se avete usato ingredienti freschi potete congelare gli arancini da crudi e friggerli da congelati.
Consiglio
Se volete dare un tocco di profumo, sapore e colore in più fate come nella versione originale degli arancini: aggiungete dello zafferano al risotto!
Se non avete trovato i fiori attaccati alle zucchine allora potete usare 100 g di fiori di zucca.
Pasta con i gamberi o amatriciana? Due primi piatti apparentemente molto diversi che abbiamo fuso in un’unica irresistibile ricetta, la pasta gamberi e guanciale! Un accostamento terra e mare che vi sorprenderà per il suo gusto equilibrato: la sapidità del guanciale, infatti, non sovrasta la dolcezza dei gamberi, al contrario, la fa risaltare rendendo il condimento ricco e succulento. Come formato di pasta non potevamo che scegliere i paccheri, perfetti per raccogliere il sugo saporito a base di pomodoro, mentre il tocco finale della burrata aggiunge una nota fresca e cremosa… siete pronti a osare nuovi sfiziosi abbinamenti? Con la pasta gamberi e guanciale la bontà si eleva alla massima potenza!,
Per preparare la pasta gamberi e guanciale per prima cosa tagliate il guanciale a striscioline sottili (1), poi passate alla pulizia dei gamberi: rimuovete la testa e il carapace (2), poi incidete il dorso con la punta di un coltellino (3) ed estraete delicatamente il filo nero.
Mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta, da salare a bollore. Scaldate una padella capiente e rosolate il guanciale per pochi minuti a fuoco medio. Quando il guanciale risulterà dorato e croccante (4) toglietelo dalla padella e tenetelo da parte. Nella stessa padella aggiungete i gamberi e rosolateli brevemente solo da un lato, sempre a fuoco medio (5). Quando i gamberi cominceranno ad arricciarsi e a dorarsi alla base (6) toglieteli dalla padella e teneteli da parte.
Sempre nella stessa padella aggiungete lo spicchio di aglio con un rametto di basilico (7) e lasciate insaporire per un paio di minuti. Rimuovete l’aglio e il basilico dalla padella, versate i pelati (8) e regolate di sale (9).
Cuocete a fuoco dolce per 30 minuti, grattando il fondo della padella con un mestolo di legno in modo che il sapore del fondo di cottura si amalgami a quello del sugo (10). A fine cottura unite i gamberi e il guanciale e spegnete il fuoco (11). Intanto l’acqua sarà arrivata a bollore, quindi versate i paccheri e cuoceteli per 3 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (12).
Nel frattempo condite la burrata con olio (13), sale e pepe (14). Trascorso il tempo di cottura, scolate i paccheri nella padella col sugo (15).
Accendete nuovamente il fuoco e saltate la pasta con il condimento per i 3 minuti rimanenti, poi spegnete e condite con un filo d’olio (16) e una macinata di pepe. In ultimo completate il piatto spezzettando la burrata direttamente nel piatto (17). La vostra pasta gamberi e guanciale è pronta per essere servita (18)!
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la pasta gamberi e guanciale.
Consiglio
Potete sostituire i pelati con la passata di pomodoro o dei pomodori freschi di stagione.
Acqua, farina e… fantasia! E’ così che prende vita la pasta fresca casalinga, pochi e semplici ingredienti plasmati da mani esperte per creare piatti intramontabili come questi maccheroni fatti in casa. Sappiamo bene che il termine “maccheroni” per ciascuno di voi significa un formato di pasta diverso, in base alla regione di provenienza. Noi abbiamo scelto di realizzare e proporvi una delle versioni di questa pasta fresca senza uova che si realizza con il “ferro”, un sottile bastoncino in ottone sul quale si arrotolano pezzetti di impasto fatto di acqua e semola, creando così la tipica forma del maccherone. Il risultato è una deliziosa pasta rustica da condire con un sugo di promodoro fresco o un ricco ragù di carne!
Se amate mettere le mani in pasta provate anche queste deliziose ricette:
Maccheroni alla chitarra
Farfalle pasta fresca
Strozzapreti
Timballo di maccheroni,
Per preparare i maccheroni fatti in casa iniziate unendo in una ciotola la farina di semola, l’acqua (1) e il sale. Iniziate ad impastare con le mani (2) fino a che l’impasto non sarà compatto (3),
poi trasferitelo sul banco da lavoro e continuate ad impastarla con le mani (4).Formate un panetto (5), copritelo con la pellicola (6) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Passato il tempo necessario riprendete il panetto. Prelevate un pezzo di impasto (7) e fate dei bastoncini di impasto dello spessore del mignolo (circa mezzo cm) (8), arrotolando con le mani sulla spianatoia (9).
Tagliate con il tarocco dei pezzetti di circa 3/4 cm (10). Arrotolate un pezzetto intorno all’apposito ferro (o se non lo possedete potete utilizzare uno stecco da spiedo) (11). Una volta arrotolato, stendetelo con entrambe le mani, senza fare troppa pressione, in modo da allungarlo (12).
Sfilatelo (13) e otterete così i maccheroni (14). Adagiate la pasta su un vassoio rivestito con un canovaccio leggermente infarinato (15). I vostri maccheroni sono pronti per essere cotti in acqua bollente e salata.
Conservazione
Consigliamo di consumare subito la pasta fresca. Se volete lasciarla seccare potete conservarla chiusa in un sacchetto a temperatura ambiente in un luogo secco e asciutto. In alternativa potete congelarla in questo modo: ponete il vassoio nel freezer e attendete che i maccheroni induriscano un pochino, poi riponeteli in un sacchetto gelo per praticità. E’ sconsigliato riporre la pasta cruda in frigo perchè potrebbe assorbire umidità.
Consiglio
Se non avete il tipico ferro potete utilizzare degli spiedini di legno. Condite i vostri maccheroni con un sugo di pmodoro fresco o un buon ragù di carne!
Le mini cheesecake salate di cipolle sono un’idea sfiziosa che piacerà a tutti, anche a chi non ama particolarmente il tipico dolce americano a base di formaggio! L’aggiunta della ricotta sia nella crema che nella base, realizzata a partire da una veloce frolla salata, conferisce al piatto una delicatezza unica, che si sposa perfettamente con la nota dolce delle cipolle caramellate. Servite in graziose monoporzioni, le mini cheesecake salate di cipolle sono ideali per inaugurare una cena semplice e raffinata!,
Per la base (per 8 mini cheesecake del diametro di 8 cm)
Farina 00 200 g
Ricotta vaccina 100 g
Burro 125 g
Uova 1 medio
Timo q.b.
Sale fino q.b.
Per la crema di ricotta
Ricotta vaccina 690 g
Grana Padano DOP 50 g da grattugiare
Panna fresca liquida 100 g
Timo 3 rametti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Per le cipolle caramellate
Cipolle rosse 570 g
Zucchero di canna 30 g
Acqua 50 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Preparazione
Per realizzare le mini cheesecake salate con cipolle, per prima cosa preparate la frolla per la base: in una ciotola versate la farina e la ricotta (1), poi aggiungete l’uovo (2), qualche fogliolina di timo, sale (3) e pepe.
Impastate con le mani per ottenere un composto omogeneo (4). Stendete l’impasto sul piano di lavoro fino a uno spessore di mezzo cm; non è necessario dare alla frolla una forma particolare (5). Trasferite la frolla su una leccarda foderata con carta forno (6) e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.
Nel frattempo sciogliete il burro in un pentolino e tenete da parte. Trascorso il tempo di cottura della frolla, sfornate e lasciate raffreddare. Spezzate grossolanamente la frolla (7) e trasferitela in un mixer (8), poi frullate per ridurla in briciole (9).
Versate le briciole di frolla in una ciotola e aggiungete il burro fuso intiepidito (10), poi mescolate con un cucchiaio o una marisa per amalgamare il composto (11). Ora foderate 8 coppapasta con la carta acetata e posizionateli su un vassoio con carta forno. Distribuite il composto di frolla all’interno dei coppapasta e livellate schiacciando col dorso di un cucchiaino (12). Lasciate raffreddare le basi in frigorifero per circa 30 minuti.
Intanto dedicatevi alla crema di ricotta: versate la ricotta in una ciotola e ammorbiditela con una frusta a mano (13), poi aggiungete l’olio (14), il sale e il pepe (15).
Unite anche la panna (16), il Grana grattugiato (17) e le foglioline di timo (18), poi amalgamate il tutto con la frusta. Se preferite potete trasferire la crema in un sac-à-poche.
Riprendete le basi dal frigorifero e suddividete la crema nei coppapasta (19), livellando la superficie con il dorso di un cucchiaino (20). Lasciate rassodare in frigorifero per almeno 2 ore (21), coperte con pellicola.
Nel frattempo preparate le cipolle caramellate: mondate e tagliate le cipolle rosse a fettine sottili (22). Cuocete le cipolle in una padella con un filo d’olio a fuoco medio-basso per circa 5-7 minuti, poi aggiungete lo zucchero di canna (23) e l’acqua e proseguite la cottura per altri 5-6 minuti. Una volta caramellate (24), lasciate intiepidire.
Trascorso il tempo di rassodamento, sformate delicatamente le cheesecake (25) e guarnite con un ciuffo di cipolle caramellate (26) e qualche fogliolina di timo. Le vostre mini cheesecake salate con cipolle sono pronte per essere servite (27)!
Conservazione
Si consiglia di servire subito le mini cheesecake salate con cipolle. La cheesecake senza cipolle si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Potete sostituire il Grana con del Pecorino grattugiato per un gusto più deciso, oppure aromatizzare con il rosmarino invece che con il timo.
Se cercate un’alternativa alle cipolle caramellate potete guarnire le vostre mini cheesecake salate di ricotta con pesto di zucchine o pomodori secchi!
La focaccia di patate si veste dei colori pastello della primavera con una ricetta sfiziosa e genuina: la focaccia di patate con burrata e fiori di zucca! Un abbinamento delicato che possiamo gustare anche come ripieno dei classici fiori di zucca fritti… questa volta però l’abbiamo scelto per arricchire un morbido impasto lievitato con anche l’aggiunta delle zucchine, tipiche dell’arrivo della bella stagione. Ottima per uno spuntino o per accompagnare i vostri piatti preferiti, la focaccia di patate con burrata e fiori di zucca porterà sulla vostra tavola una ventata di novità e di gusto!,
Per realizzare la focaccia di patate con burrata e fiori di zucca, per prima cosa lessate le patate a partire da acqua fredda per circa 30-40 minuti a seconda della dimensione (1). Verificate la cottura con i rebbi di una forchetta e schiacciatele ancora tiepide (2). In una ciotola capiente versate la farina manitoba e la semola rimacinata (3).
Aggiungete il lievito fresco sbriciolato (4), l’acqua a temperatura ambiente (5) e le patate schiacciate (6).
Impastate gli ingredienti a mano fino ad ottenere un composto omogeneo (7). Lasciate riposare l’impasto a temperatura ambiente per 5 minuti, senza coprire la ciotola, poi unite il sale (8) e l’olio (9).
Lavorate l’impasto fino a che l’olio sarà stato completamente assorbito (10), poi realizzate delle pieghe di rinforzo sollevando l’impasto con le mani (11) e ripiegando i lembi al di sotto. Coprite la ciotola con pellicola e lasciate lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa 2 ore o fino al raddoppiamento di volume (12).
Trascorso il tempo di lievitazione (13), oliate bene una teglia da 30×40 cm. Rovesciate l’impasto all’interno (14) e stendetelo delicatamente con le mani fino a coprire tutta la superficie (15).
Lavate la zucchina e con una mandolina ricavate delle fettine sottili di circa 4 mm di spessore (16). Adagiate le zucchine sull’impasto (17) e lasciate lievitare ancora per 30 minuti al riparo da correnti d’aria (18)
Trascorso questo tempo, condite la superficie con un filo d‘olio (19) e cospargete con il fior di sale (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° sul ripiano medio per circa 30 minuti. Nel frattempo lavate e mondate i fiori di zucca, lasciandoli interi (21).
Una volta cotta, sfornate la focaccia e guarnite con i fiori di zucca, poi distribuite i ciuffi di burrata sulla superficie (22). Infornate nuovamente per 2-3 minuti, dopodiché pepate (23) e lasciate intiepidire prima di gustare la vostra focaccia di patate con burrata e fiori di zucca (24)!
Conservazione
La focaccia di patate con burrata e fiori di zucca si può conservare in frigorifero per 2 giorni.
L’impasto della focaccia si può congelare dopo la prima lievitazione e scongelare in frigorifero; poi va fatto rinvenire a temperatura ambiente e lievitare in teglia come indicato nei passaggi. Quindi si può cuocere con tempi e temperatura indicati nella ricetta.
Consiglio
Se preferite potete arricchire la focaccia di patate con burrata e fiori di zucca con olive nere o alici!
Pronti a sfornare una deliziosa pizza con pomodorini gialli, acciughe e capperi? Oggi mettiamo le mani in pasta per creare una pizza davvero originale! L’impasto è quello classico, che lievita in poco tempo, per permettere a tutti di soddisfare le proprie voglie in giornata. Per la cottura abbiamo utilizzato la pietra refrattaria, che scaldandosi in forno permetterà alla pizza di svilupparsi al meglio e di ottenere un cornicione gonfio e ben alveolato. Ma se non avete la pietra refrattaria non preoccupatevi, basterà sostituirla con la classica teglia da forno e otterrete comunque un buon risultato! Ma parliamo del condimento: pomodorini gialli, mozzarella, acciughe e una manciata di capperi renderanno questa pizza davvero strepitosa. Vi abbiamo incuriosito? Realizzate la vostra prima pizza gourmet e fateci sapere cosa ne pensate!,
Per preparare la pizza con pomodorini gialli, acciughe e capperi iniziate dall’impasto. Versate in una ciotola le farine (1) e il lievito sbriciolato (2). Aggiungete l’acqua un pò alla volta (3),
mentre impastate con le mani (4). Quando avrete aggiunto tutta l’acqua e l’impasto inizierà a prender forma (5), versate l’olio a filo (6),
continuando sempre ad impastare (7). Quando inizierà ad assorbirsi aggiungete il sale (8) e continuate ad impastare fino a che l’impasto non risulterà liscio ed omogeneo, poi trasferitelo sul piano da lavoro e lavoratelo ancora qualche minuto (9).
A questo punto copritelo con la ciotola pulita e lasciatelo sul banco per una decina di minuti (10). Passato questo tempo date un giro di pieghe. Immaginate che la sfera sia divisa in 4 parti, prendete l’estremità di ognuna, tiratela delicatamente (11) e ripiegatela verso il centro (12).
Ripetete questa operazione per tuttie e 4 le estremità (13), ribaltate poi l’impasto (14) e dategli una forma sferica (15).
Trasferite l’impasto cosi formato in una ciotola oliata, coprite con la pellicola (16) e lasciate lievitare fino al raddoppio dell’impasto, ci vorranno circa 2 ore a temperatura ambiente (17). Trascorso il tempo di lievitazione l’impasto sarà bello gonfio, quindi trasferitelo sul piano da lavoro leggermente infarinato (18)
e dividetelo in 4 porzioni da circa 200 gr l’una (19). Come fatto prima portate i lembi di pasta verso il centro (20) e date una forma sferica a ciascuna pallina (21).
Man mano trasferitele su un vassoio unto, poi coprite con pellicola (22) e lasciate lievitare per 30 minuti (23). Nel frattempo posizionate la pietra refrattaria nella parte alta del forno e scaldatelo a 250° in modalità ventilata. Sfilacciate la mozzarella con le mani (24) e conservatela in frigo.
Quando le palline saranno pronte, prendete la prima, trasferitela su un piano infarinato (25) e schiacciatela partendo dal centro, con i polpastrelli (26). Allargatela delicatamente in modo da lasciare la parte esterna più spessa (27), così che in cottura si formi il cornicione.
Passate l’impasto su una pala, avendo cura di non rovinarlo (28). Sistemate i pomodorini nella parte centrale (29) e condite con olio (30)
e sale. Infornate e lasciate cuocere per una decina di minuti. Sfornate la pizza con la pala e trasferitela su un tagliere (32), conditela con la mozzarella sfilacciata (33),
i capperi (34) e le acciughe scolate dall’olio (35). Procedete in questo modo per tutte le altre pizze e gustatele (36).
Conservazione
Consigliamo di consumare la pizza al momento. In alternativa, una volta cotta è possibile conservarla in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.
Consiglio
Al posto del lievito di birra fresco potete utilizzare 2 g di lievito di birra secco.
Al posto della farina potete utilizzare la semola per stendere le pizze. Questa non si assorbirà e permetterà una resa migliore in cottura.