Vi piacciono le patate al forno ripiene? Ecco una variante semplice e golosa: patate ripiene prosciutto e formaggio! La scioglievole fontina, il goloso prosciutto cotto e un pizzico di prezzemolo arricchiranno gli scrigni morbidi di patate cotte al cartoccio. Avevamo già proposto le patate in questo modo sfizioso in altre ricette simili come le barchette, perchè si presatano benissimo a fare da guscio! Le patate ripiene prosciutto e formaggio faranno sicuramente la felicità dei vostri cari, specialmente se a tavolta ci sono i bambini! Potrete ingolosirli ancor di più rispetto alle solite patate al forno con la buccia o senza!,
Per preparare le patate ripiene prosciutto e formaggio iniziate selezionando 6 patate di dimensione simile, così cuoceranno nello stesso tempo (1). Avvolgetele ciascuna in un foglio di alluminio (2) e posizionatele distanziandole su una leccarda da forno. Cuocete in forno statico, già caldo a 200°, per circa 80 minuti (3).
Nel frattempo tagliate il prosciutto cotto (4) e la fontina privata della crosta entrambi a cubetti di circa 1cm (5). Infine tritate il prezzemolo (6).
Quando sarà passato il tempo necessario, controllate se le patate sono cotte con l’aiuto di uno stecco: se arriverà al centro facilmente allora si ritengono cotte. Togliete la stagnola (7) poi tagliate la parte superiore delle patate (8) in modo che una risulti più grande dell’altra (9).
Scavate entrambe con un cucchiaio facendo però attenzione a non bucare la parte più grande perché servirà da involucro (10). In una ciotola versate la parte scavata (11). Man mano disponete i gusci di patate in una pirofila (12).
Aggiungete alla polpa delle patate il prosciutto, la fontina (13), il sale, il pepe, prezzemolo tritato (14) e un filo d’olio (15).
Mescolate bene (16) e prima di farcire le patate salatele all’interno (17). Quindi riempitele una alla volta (18).
Ecco pronta la prima, ripetete per tutte le altre (19) così saranno pronte per essere gratinate in forno caldo a 200°, in modalità grill, sistemate nella parte alta del forno per 5-7 minuti (20). Le vostre patate ripiene prosciutto e formaggio sono pronte per essere gustate calde (21).
Conservazione
Se volete potete conservare le vostre patate ripiene prosciutto e formaggio per 2-3 giorni al massimo.
Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Utilizzate a piacere anche altri tipi di formaggi, meglio se non freschi come la mozzarella o simili. In questo caso è opportuno far scolare i cubetti per un’oretta almeno.
L’arrivo della primavera porta con sé gli asparagi, ottimi da gustare con le uova, nel loro abbinamento più classico, o da trasformare in cremosi condimenti per gnocchi o crespelle. Chi ama i primi piatti dalla consistenza vellutata può aggiungere alla lista anche la crema di asparagi, una deliziosa ricetta vegetariana da sfoggiare per i menù della bella stagione! Partendo da una base di burro e farina che servirà da addensante, la crema è realizzata con brodo vegetale, latte e panna, e viene insaporita con un concentrato di asparagi ottenuto dai gambi. I tuorli e il Grana Padano DOP aggiunti in ultimo renderanno la crema di asparagi ricca e corposa, mentre le punte la guarniranno con un tocco di eleganza!,
Per preparare la crema di asparagi, per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Mettete sul fuoco una pentola colma d’acqua per cuocere i gambi degli asparagi, poi passate alla pulizia: eliminate la parte finale del gambo (1), poi rimuovete lo strato esterno con un pelaverdure (2). Infine tagliate le punte e tenetele da parte (3).
Versate i gambi degli asparagi nell’acqua bollente (4) e cuocete per circa 10 minuti. Poi scolate i gambi e passateli con un passaverdure (5): in questo modo eliminerete la parte fibrosa ottenendo un concentrato di asparagi (6).
Riscaldate il latte in un pentolino e tenetelo in caldo. In un’altra pentola fate sciogliere il burro a fuoco dolce (7), poi aggiungete la farina (8) e mescolate energicamente con un cucchiaio di legno (9).
Dopo un paio di minuti versate il brodo caldo (10) e mescolate, poi unite anche il latte caldo (11). Continuate a mescolare e aggiungete il concentrato di asparagi (12).
Infine unite le punte degli asparagi, avendo cura di tenerne qualcuna da parte per la guarnizione (13), e cuocete la zuppa a fuoco medio per circa 30-40 minuti, mescolando ogni tanto (14). Quando sarà diventata liscia e cremosa, spegnete il fuoco e aggiungete i tuorli (15), poi mescolate bene.
Unite anche la panna (16) e il Grana Padano DOP grattugiato (17) e mescolate per amalgamare il tutto. In ultimo regolate di sale e di pepe (18) e guarnite con le punte tenute da parte. La vostra crema di asparagi è pronta per essere servita ancora calda con crostini di pane tostato!
Conservazione
La crema di asparagi si può conservare in frigorifero per circa 2 giorni.
Consiglio
Consigliamo di completare l’impiattamento aggiungendo dell’altro Grana Padano DOP, in scaglie o grattugiato.
Se siete stati nell’affascinante città di Cremona, madre di moltissimi artisti, sicuramente avrete provato i formaggi, i salumi e la mostarda. Poi c’è una ricetta che probabilmente è passata inosservata ma di cui vi parliamo oggi, i marubini cremonesi. La vicinanza con l’Emilia Romagna, tra cappelletti e tortellini, esercita una profonda influenza dal punto di vista culinario anche sulla Lombardia. I marubini infatti sono dei tortellini ripieni di diversi tipi di carne e che, come da tradizione, vengono poi tuffati nel famoso brodo dei 3 brodi. Si chiama così perché viene preparato con manzo, maiale e pollo. Nel ripieno dei Marubini cremonesi non può certamente mancare un tocco di Grana Padano DOP che conferisce sapore, sapidità e si sposa perfettamente con il ricchissimo ripieno di carni. La ricetta dei marubini cremonesi è sicuramente da preparare in un giorno di festa e se potete contare sull’aiuto di qualcuno sarà davvero un prezioso contributo. Proprio come si faceva una volta: la mamma che prepara la carne, il papà che cura il brodo, i bimbi che aiutano con la pasta. Insomma c’è da fare per tutti. Scoprirete così che la ricetta dei marubini cremonesi non è soltato tradizione, in termini di gusto, ma anche a livello famigliare. Nella nostra famiglia allargata la ricetta dei marubini prevede questi ingredienti, fateci sapere come si preparano da voi, quali sono gli ingredienti e soprattutto quali sono le vostre tradizioni.,
Per preparare i marubini occorre predisporre per bene le preparazioni. Iniziamo dal brasato di manzo. Ponete in una garza la cannella, i chiodi di garofano e il pepe (1), richiudete e legate con dello spago da cucina (2). Poi legate anche rosmarino e alloro (3).
Pulite e tagliate grossolanamente le carote, il sedano e la cipolla (4), trasferite in un contenitore con gli aromi (5) e la carne. Poi bagnate con il vino (6),
coprite con la pellicola e fate marinare per circa 12 ore in frigorifero (7). Trascorso il tempo di marinatura, scolate il tutto senza buttare il vino, (8) e asciugate il pezzo di carne con della carta assorbente (9).
Salate e pepate in superficie (10) e spostatevi ai fornelli. Fate scaldare in una padella dell’olio e il burro (11), aggiungete la carne e lasciatela rosolare per bene su tutti i lati rigirando con delle pinze o due cucchiai di legno (12).
In una casseruola larga trasferite la carne con tutto il suo grasso, aggiungete le verdure con gli aromi e fate rosolare qualche minuto giusto il tempo che le verdure tostino leggermente (13). A questo punto unite il vino tenuto da parte (14), coprite con un coperchio e proseguite la cottura a fuoco basso, deve sobbollire dolcemente, per circa due ore e mezza; rigirate di tanto in tanto (15).
Preparazione dell’arrosto di maiale
Passate all’arrosto di maiale. La prima cosa fare è legare la carne con lo spago, aiuterà a mantenere la forma in cottura. Per farlo passate il filo di spago sotto il pezzo di carne e fermatelo in un punto (16). Create un’asola con una mano e con l’altra ingabbiate il pezzo di carne (17). Sistemate tutto intorno al pezzo di carne il primo cappietto (18)
e ripetete un paio di volte il procedimento (19). Fissate un secondo punto nella parte opposta al primo; salate in superficie la carne (20). Preparate un bouquet aromatico legando insieme le erbe aromatiche (21).
Tagliate grossolanamente sedano, carote e cipolle puliti (22) e spostatevi ai fornelli. Scaldate un filo d’olio in padella e posate la lonza legata (23). Con l’aiuto delle pinze, o di due cucchiai di legno, rosolatela su tutti i lati finché non avrà un bel colore (24).
Spostate la carne rosolata in una pirofila da forno (25) e intanto, nella stessa padella, rosolate le verdure, aggiungendo lo spicchio d’aglio in camicia e i grani di pepe (26). Fate tostare a fiamma viva qualche minuto, poi sfumate con il vino e quando l’alcol evaporerà bagnate con l’acqua cuocendo pochissimi istanti ancora (27).
Trasferite tutto nella pirofila aggiungendo il bouquet aromatico (28) e cuocete in forno a 175° per circa un’oretta fino a raggiungere la temperatura di circa 70° al cuore (29). A fine cottura basterà rimuovere lo spago da cucina aiutandovi con forbici o un coltellino (30).
Preparazione delle cervella di vitello
Ponete le cervella in una pentola, aggiungete l’alloro (31) e l’aceto (32), coprite con abbondante acqua fredda (33),
portate sul fuoco e fate cuocere 10 minuti dal momento dell’ebollizione (34). Successivamente spegnete e lasciate intiepidire per 10 minuti nella sua acqua prima di scolarlo e lasciar raffreddare completamente (35). Quando sarà freddo e più sodo eliminate eventuali coaguli e venature (36).
Preparazione del ripieno
Bene a questo punto avete tutte le componenti per il ripieno. Passate al trita carne l’arrosto di maiale, le cervella e il brasato (37). Aggiungete le erbe aromatiche tritate, il Grana Padano DOP grattugiato (38), sale, pepe, una grattata di noce moscata e la scorza di limone grattugiata (39).
Unite anche l’uovo (40) e iniziate a mescolare con una spatola, quindi aggiungete il pangrattato (41) ancora una mescolata e trasferite il composto in una sac-à-poche. Lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora così da far rassodare e insaporire per bene il tutto (42).
Preparazione del brodo e formazione dei marubini
Ora passiamo alla preparazione del brodo. In una pentola capiente versate sedano, carote e cipolla puliti e tagliati a tocchetti grossolani. Aggiungete il muscolo di manzo (43), il biancostato (44) e la mezza gallina (45).
Unite l’alloro, le bacche di ginepro e i chiodi di garofano, versate acqua fino a coprire (46). Cuocete per almeno un paio d’ore ricordandovi di schiumare; a fine cottura filtra il brodo dalla carne e dalle verdure. (47). Nel frattempo preparate la pasta all’uovo. Se volete potete impastare a mano oppure, per velocizzare, con la planetaria. Nella ciotola di una planetaria versate la farina e le uova (48).
mescolate mettendo in funzione il gancio (49) e quando gli ingredienti saranno amalgamati trasferite sul piano da lavoro, compattate bene ottenendo un panetto da far riposare in frigorifero, per almeno una mezzora, avvolto nella pellicola (50). Trascorso il tempo spolverizzate leggermente il panetto e tiratelo con la macchina, o al matterello, ripassando più volte la pasta finché non avrete ottenuto una sfoglia sottile di circa 0,5mm (51).
Aiutandovi con la rotella smerlata (52) ottenete dei quadrati di circa 6cmx6cm (53), ponete il ripieno al centro dei quadrati (54).
Inumidite leggermente i bordi della pasta con acqua e fate aderire bene i due bordi verso di voi portandoli nella parte opposta (55). Ottenete una sorta di triangolo e richiudetelo ben bene con la punta delle dita; eseguite questa operazione sul tavolo da lavoro sarà più facile (56). Ricongiungete le due estremità ottenendo la tipica forma ad “ombelico” (57).
Man mano che confezionate i tortellini sistemateli su un canovaccio pulito posto all’interno di un vassoio (58). Quando finalmente il brodo e i tortelli saranno pronti, assicuratevi che il brodo sia giusto di sale, e poi cuocete i marubini (59). Dopo pochi minuti verranno a galla, serviteli insieme al brodo e buon appetito (60).
Conservazione
Giocare d’anticipo è sicuramente una buona cosa quando dovrete preparare i marubini. Preparate, anche il giorno prima, il brasato, l’arrosto e il brodo. Volendo anche il ripieno potrete conservarlo in frigorifero fino al giorno dopo. I tortellini invece, una volta pronti, andranno cotti subito o eventualmente congelati.
Consiglio
Potete cuocere i marubini in parte del brodo che avete preparato. L’altra parte invece potrete aggiungerla direttamente nei piatti da portata, così da avere un brodo più trasparente!
Facciamo un viaggio in Lombardia per scoprire un piatto antico che si tramanda da generazioni. Oggi scopriamo la minestra mariconda, una ricetta realizzata con ingredienti semplici e genuini, di cui vi innamorerete sicuramente! Simili ai canederli, ma più piccoli e meno ricchi, gli gnocchi di pane sono l’elemento principale di questo piatto, un comfort food perfetto per i giorni più freddi. Brescia, Bergamo e Mantova sono le tre principali città che si contendono le origini di questa ricetta, e come ogni ricetta regionale le varianti che esistono sono davvero tante, una di queste ad esempio prevede l’aggiunta di un po’ di farina nell’impasto per legare bene il tutto! E come non conosciamo con certezza il luogo d’origine di questa ricetta anche l’origine del suo nome è un po’ incerta. C’è chi dice che il nome mariconda derivi dal contenitore in cui veniva cotta, chiamato marì. C’è chi invece l’associa all’unione di due termini “maritata” e “condoet” che identificano una minestra ricca per la gola. Seppur non esiste modo per conoscere le origini di questo piatto di una cosa siamo davvero sicuri, questa minestra nacque per dare una seconda chance al pane, ormai duro, e sicuramente mani esperte l’hanno trasformata in qualcosa di buonissimo! ,
Per prepare la minestra mariconda come prima cosa preparate il brodo di carne. Quando sarà pronto filtratelo e tenetelo da parte. A questo punto tagliate il pane secco a cubetti (1). Mettetelo in una ciotola (2), versategli sopra il latte (3) e lasciatelo in ammollo per almeno 15 minuti.
Quando si sarà ammorbidito strizzatelo bene (4) e trasferitelo in una ciotola a parte (5). In una padella sciogliete il burro (6),
aggiungete il pane strizzato (7) e mescolate fino a che non avrà assorbito tutto il burro e si sarà asciugato un pochino, ci vorranno circa 5 minuti, a fuoco medio (8). Versatelo poi in una ciotola, unite le uova (9) e mescolate bene.
Aggiungete ora il Grana Padano DOP (10), il sale (11), il pepe e la noce moscata (12).
Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo (13). Copritelo e mettetelo in frigorifero fino a che non si sarà raffreddato (14). Nel frattempo scaldate il vostro brodo di carne (15).
Prendete il composto dal frigorifero e formate delle palline da circa 40gr l’una (16). Man mano sistematele su un vassoio (17), ne otterrete circa 20. Quando il brodo inizierà a bollire (18),
tuffate delicatamente all’interno pochi gnocchi di pane (19). Lasciateli cuocere per circa 5 minuti, poi scolatele con una schiumarola (20) e trasferitele in un vassoio (21). Mantenetele in caldo e nel frattempo proseguite con la cottura delle altre.
Trasferite gli gnocchi di pane in un piatto (22), aggiungete il brodo caldo (23) e servite la vostra minesta mariconda (24).
Conservazione
Se dovessero avanzare degli gnocchi potete conservarli in frigorifero per 2/3 giorni, separandoli dal brodo.
Consiglio
Aggiungete all’impasto delle erbe aromatiche e guarnite con erba cipollina.
Ma quanto sono buone le frittelle di zucchine? Oggi vogliamo regalarvi una versione nuova e appetitosa. Le frittelle di zucchine croccanti sono realizzate con una pastella a base di birra e un’aggiunta di grana che le rende super gustose. Ciò che le rende così croccanti è sicuramente la pastella, ma utilizzare le zucchine tagliate a rondelle molto sottili contribuirà sicuramente alla riuscita della ricetta. Le frittelle di zucchine croccanti sono ottime da servire come antipasto o da gustare insieme ai vostri amici per un aperitivo. Realizzarle è davvero semplice, non vi resta che mettervi ai fornelli! Se avete amato questa ricetta vi consigliamo di provare anche: le frittelle di zucchine trombetta,le zucchine fritte e quelle in pastella! ,
Per preparare le frittelle di zucchine croccanti come prima cosa versate in una ciotola la farina, il Grana (1) e il sale (2). Mescolate le polveri con una marisa (3),
e continuando a mescolare aggiungete la birra (4) e l’acqua (5). Dovrete ottenere una pastella liscia, priva di grumi (6).
Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a rondelle spesse un paio di mm (7). Versatele nella pastella appena preparata (8) e mescolate per amalgamare il tutto (9).
Aggiungete il pepe nero (10) e mescolate ancora (11). In una padella capiente mettete a scaldare l’olio. Non appena avrà raggiunto la temperatura di 170° aiutandovi con due cucchiai immergete un po’ di composto nell’olio, in modo da formare le frittelle (12). Friggete poco alla volta, in modo da non abbassare la temperatura dell’olio.
Friggete per 2-3 minuti, poi girate le frittelle (13), terminate la cottura per altri 2-3 minuti e, con una schiumarola scolate le frittelle (14) in un vassoio con carta assorbente. Proseguite con la cottura delle altre e servitele ancora calde (15)!
Conservazione
Consigliamo di servire le frittelle di zucchine croccanti appena preparate!
Consiglio
Potete aromatizzare le frittelle di zucchine croccanti aggiungendo delle erbe tritate nella pastella. Ad esempio timo, maggiorana o menta. Accompagnate le frittelle con della maionese, una salsa allo yogurt o anche una crema di avocado .
La viennese sachertorte è uno dei dolci più amati e conosciuti al mondo, così abbiamo pensato a realizzare una sacher senza glutine, perchè tutti possano apprezzarne il suo magico sapore! La caratteristica consistenza di questa irresistibile torta al cioccolato farcita e glassata è garantita dal mix di farine senza glutine che vi faranno ottenere la perfetta texture. Il poetico incontro tra la morbida copertura di ganache al cioccolato e la punta dolcemente acidula del ripieno con confettura di albicocche è il matrimonio d’amore che ha fatto la storia. Per la domenica, per un’occasione speciale o solo per una sontuosissima merenda, la Sacher senza glutine diventerà un must del vostro ricettario, al pari della versione originale!Se volete provare altre varianti altrettanto originali della Sacher potete sperimentare la Sacher al cioccolato bianco oppure la mini Sacher bianca alle mandorle!,
Mix di farine senza glutine 80 g (per torte e biscotti)
Uova 150 g (circa 3 medie)
Burro 70 g ammorbidito
Zucchero 90 g
Zucchero a velo senza glutine 20 g
Cioccolato fondente al 70% senza glutine 75 g
Sale fino 1 pizzico
Per la farcitura
Confettura di albicocche senza glutine 150 g
per la copertura
Cioccolato fondente al 55% senza glutine 180 g
Panna fresca liquida 180 g
Fiori eduli q.b.
Preparazione
Per preparare la Sacher senza glutine cominciate separando le uova: dovranno essere a temperatura ambiente. Montate a neve gli albumi insieme allo zucchero semolato (1) (2), quindi mettete da parte (3).
Sminuzzate il cioccolato e mettetelo a sciogliere a bagnomaria mescolando finché non fonde (4). Poi lasciatelo intiepidire. Nel frattempo, in un’altra ciotola, versate il burro morbido, lo zucchero a velo e il pizzico di sale (5). Lavorate gli ingredienti con le fruste elettriche per qualche secondo (6).
Aggiungete i tuorli (7) e lavorate con le fruste elettriche sino ad ottenere una crema omogenea. Versate il cioccolato fondente fuso, ormai tiepido, continuando a lavorare a bassa velocità (8). Versate il mix di farine senza glutine lavorando sempre alla stessa velocità e fino al completo assorbimento (9).
Spegnete le fruste e incorporate delicatamente gli albumi montati a neve (10), fate dei movimenti delicati dal basso verso l’alto con una spatola per non smontare le chiare (11). Trasferire l’impasto in uno stampo da 18 cm di diametro precedentemente imburrato (12).
Livellare la superficie con un cucchiaio (13) e cuocete in forno statico già caldo a 170° per circa 35-40 minuti (14). Sfornate la sacher, lasciate intiepidire, poi sformate lasciandola raffreddare completamente su una gratella per un paio d’ore (15).
Quando la torta sarà completamente raffreddata tagliatela a metà con un coltello a seghetto (16). Distribuite 120 g di confettura di albicocche sulla base (17) e chiudete con il secondo disco (18).
Ricoprite la superficie con i restanti 30 g di confettura di albicocche (19) e ponete tutto (anche la gratella) sopra un vassoio. Occupatevi della ganache: versate la panna in un pentolino e portate a sfiorare il bollore (20). Intanto sminuzzate il cioccolato e versatelo in una ciotola, a questo punto la panna dovrebbe essere a temperatura, versatela sul cioccolato (21).
Continuate a mescolare con la frusta finché il cioccolato non si sarà sciolto e uniformato con la panna (22). La temperatura ideale della ganache è di 40°, misurabili con un termometro da pasticceria; quando sarà a questa temperatura potrete glassare la torta versando la ganasce direttamente sopra la superficie (23). Aiutatevi con la spatola per rifinire e sbattete delicatamente sul piano per lisciare. A questo punto ponete a rassodare in frigorifero, per circa 20 minuti. Servite la Sacher senza glutine con dei fiori eduli e gustatela (24).
Conservazione
La sacher senza glutine si può conservare in frigorifero per 3 giorni al massimo.
Se volete potete congelare la torta, già farcita con la confettura, ma senza glassa.
Consiglio
Provate a sostituire la confettura di albicocche con quella di ciliegie o amarene.
Come da tradizione potete servire la torta con una cucchiaiata di panna montata.
Come trasformare una semplice pasta e piselli in un primo piatto davvero unico? La risposta è in questa ricetta: pasta con crema di piselli e guanciale! Abbiamo scelto la calamarata come formato di pasta, perfetto per catturare l’avvolgente crema di piselli e abbinarsi alla croccantezza del guanciale. Sapiente combinazione di ingredienti e consistenze, per un risultato spettacolare in grado di unire tutta la famiglia. Per realizzare la vostra pasta con guanciale perfetta, potete scegliere anche altri formati, da quelli lunghe a pasta corta, secca o fresca!Per una versione vegetariana provate anche questi gnocchetti con crema di piselli o i nostri fusilli con piselli e pecorino! Se invece cercate altri primi piatti a base di legumi e guanciale, provate la nostra pasta con le fave! ,
Per preparare la pasta con crema di piselli e guanciale, iniziate prorprio da quest’ultimo. Tagliatelo prima a fette (1), poi da queste ricavate delle listarelle sottili (2). Versate quindi il guanciale in una padella calda (3),
e lasciatelo cuocere per 5 minuti a fiamma media mescolando di tanto in tanto (4). Nel frattempo eliminate la parte esterna del porro e tagliatelo a rondelle (5). Quando il guanciale sarà ben dorato scolatelo (6).
Trasferitelo su un piatto rivestito con carta assorbente (7) e tenetelo da parte. Nella stessa padella versate il porro tagliato a rondelle (8) e cuocetelo a fuoco medio per circa 5 min sino a farlo passire e dorare. Ponete sul fuoco una pentola, colma d’acqua, salata a piacere, che servirà per la cottura della pasta. Non appena inizierà a bollire versate all’interno i piselli (9) e lasciate cuocere per un paio di minuti.
Utilizzando una schiumarola prelevate i piselli e immergeteli in una ciotola con acqua molto fredda (10). Tenete da parte la pentola con l’acqua, servirà per la cottura della pasta. Scolate nuovamente i piselli (11); tenetene da parte 1/3 e versarte gli altri in un contenitore alto (12).
Aggiungete il porro saltato in padella (13), un mestolo di acqua di cottura (14) e frullate conun mixer ad immersione (15) sino ad ottenere una crema.
Aggiungete alla crema un filo d’olio evo (16), mescolate e tenetela da parte. Portate nuovamente l’acqua a bollore e versate la pasta all’interno (17) Nel frattempo versate la crema di piselli e porro nella padella, aggiungete un mestolo di acqua di cottura (18),
regolate di sale e aggiungete del pepe nero (19). Quando la pasta sarà al dente scolatela e versatela in padella (20). Aggiungete il guanciale croccante, tenedone da parte un po’ per la decorazione (21).
Aggiungete i piselli rimasti (22) e saltate la pasta per un paio di minuti a fuoco medio (23). Impiattate e decorate con il guanciale croccante (24), poi servitela subito!
Conservazione
Potete conservare questa pasta in frigorifero per un giorno al massimo.
Consiglio
Potete aggiungere alla crema di piselli del formaggio fresco oppure del pecorino grattugiato una volta che avrete impiattato!
Come ve lo immaginate un panino gluten free? Noi abbiamo pensato a un sandwich tricolore senza glutine con stracciatella e peperoni: tre fette di pane tostato farcite con un ripieno appetitoso, un sapiente mix di sapori genuini e invitanti. Al primo morso scoprirete una farcia ghiotta e cremosa di stracciatella e peperoni arrostiti, il tutto arricchito da una nota fresca conferita dall’avocado, che con il suo inconfondibile gusto burroso donerà un tocco esotico a questo delizioso panino. ,
Per preparare il vostro sandwich tricolore partite dai peperoni. Posizionateli su una teglia da forno (1) e cuoceteli in forno statico preriscaldato a 200 gradi per circa 20 minuti (o comunque fino a che non diventeranno scuri). Sfornateli e con le dita rimuovete la parte scura della buccia arrostita (2), poi sciacquate i residui con l’acqua nel lavandino (3).
Eliminate la parte superiore del peperone, poi tagliatelo a metà e poi dividete in tre parti ogni metà (4). Tenete da parte (5) e occupatevi del pane, spennelate con olio e scaldate una padella antiaderente (6).
Tostate le fette di pane da entrambi i lati (7), ci vorranno pochi minuti (8), poi tenetelo da parte in caldo. Mettete la stracciatella a sgocciolare in un colino. A questo punto prendete l’avocado e dividetelo a metà per la lunghezza (9).
Estraete il nocciolo interno (10) ed eliminate la buccia (11). Tagliatelo a fettine sottili (12) e tenetelo da parte in una ciotola versandoci sopra il succo del limone.
Ora potete comporre il vostro sandwich: partite mettendo su una fetta di pane due fette di peperone (13), ¼ della stracciatella (14) e 5 fettine di avocado (15).
Condite con sale e pepe (16), poi adagiate sopra un’altra fetta di pane (17), proseguite con un secondo strato di peperoni, stracciatella (18)
e avocado (19) . Chiudete con un ultima fetta di pane (20). Il vostro sandwich tricolore senza glutine è pronto per essere gustato (21).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito il sandwich tricolore senza glutine. Potete preparare in anticipo i peperoni.
Consiglio
Invece di arrostirli in forno, i peperoni possono anche essere anche grigliati su una piastra rovente.
Tonno, rucola e deliziosi cipollotti caramellati dal sapore sorprendente: è composto così il nostro sandwich senza glutine al tonno e formaggio. Questo appetitoso piatto unico gluten free prende ispirazione dalle cipolle rosse caramellate, il cui tocco agrodolce arricchisce di gusto panini e secondi piatti. La farcia, fresca e ghiotta, è racchiusa tra tre fette di pane tostato in padella con il formaggio, che garantiranno l’effetto filante, immancabile in un buon sandwich. Ogni morso sarà un’esplosione di sapori e aromi e siamo sicuri che non ne avanzerà neanche un boccone!,
Per realizzare il sandwich senza glutine al tonno e formaggio mondate i cipollotti tagliando le radici (1) ed eliminando la foglia esterna. Tagliateli quindi a metà (2). Scaldate un filo di olio in padella, per qualche secondo a fuoco medio ed aggiungere i cipollotti (3).
Versate in padella il miele (4), il sale (5), l’aceto di lamponi (6)
ed il peperoncino secco (7). Saltate i cipollotti a fuoco vivace per circa 5 minuti, sino a che saranno ben caramellati (8). Tenete da parte. Tagliate a fettine sottili l’Asiago (9).
Versate un filo di olio in padella, scaldate a fuoco medio ed adagiare 2 fette di pane senza glutine (10). Tostate entrambi i lati per circa 2 minuti poi adagiare il formaggio (11) su entrambe le fette di pane. Coprite con un coperchio le fette di pane farcite (12) e lasciate cuocere per circa 3/5 min sino a completo scioglimento del formaggio. Tostare anche la terza fetta di pane senza farcitura che verrà utilizzata per chiudere il sandwich.
Non appena il formaggio sarà sciolto potrete comporre il sandwich: prendete una delle fette di pane farcite con asiago, aggiungete la metà della rucola, lavata e asciugata, (14) e metà del tonno sott’olio precedentemente sgocciolato (15).
Terminate il primo strato con metà dei cipollotti piccanti (16). Coprite con la seconda fetta di pane farcita con asiago. Adagiate la restante rucola, il tonno sott’olio, i cipollotti rimasti e completare il sandwich con la fetta di pane tostata (17). Tagliate a metà e servite subito in tavola il sandwich senza glutine con tonno e formaggio !
Conservazione
Si consiglia di consumare subito il Sandwich senza glutine al tonno e formaggio.
Consiglio
Potete sostituire l’aceto di lamponi con un comune aceto balsamico. L’Asiago può essere sostituito da un formaggio di latteria poco stagionato.