La ricciola è un pesce pregiato, dal sapore delicato e dalla consistenza soda, protagonista di svariati piatti, anche di alta cucina. Ma come pulire la ricciola per poter apprezzare al meglio queste qualità? Sebbene possa sembrare un’operazione complessa, con i nostri consigli e con un po’ di pratica, pulire la ricciola diventerà molto facile. In questa guida completa vi accompagneremo passo dopo passo, fornendovi tutte le informazioni e i suggerimenti necessari per ottenere un risultato impeccabile. 
Scoprite tante buonissime ricette con la ricciola:

Gravlax di ricciola
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Ceviche di ricciola con passatine di pomodorini
Gazpacho con tartare di ricciola
Tartare di ricciola con salsa al mango,

Categoria:

Ingredienti

Ricciola 1

Preparazione

Come pulire la ricciola, passo 1

Per pulire e sfilettare la ricciola vi serviranno: un paio di forbici da cucina, un coltello affilato e uno “squamatore”, molto utile per eliminare le squame del pesce, se non lo possedete potete sopperire con un semplice coltello da cucina. Adagiate la ricciola sul tagliere e cominciate ad eviscerarla. Con le forbici, praticate un taglio sul ventre e arrivate fin sotto la testa (1), eliminate le viscere (2) e sciacquate l’interno sotto acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Con le forbici tagliate via le pinne laterali (3).

Come pulire la ricciola, passo 2

Eliminate anche le pinne situate sul dorso e sul ventre (4). Squamate accuratamente con l’apposito attrezzo (5), oppure con il dorso di un coltello. Una volata lavata, all’interno e all’esterno, la ricciola è pronta per essere condita e cucinata. Se invece avete bisogno dei filetti, praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre (6).

Come pulire la ricciola, passo 3

Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (7), una volta ricavato il primo filetto (8), procedete allo stesso modo per il secondo (9).

Come pulire la ricciola, passo 4

Eliminate la parte più bassa della pancia (10), rimuovete con una pinza eventuali spine (11) cercando di non strappare la carne. Tenete il filetto dalla parte della coda, praticate una piccola incisione e fate scorrere il coltello per eliminare la pelle (12). I filetti di ricciola sono pronti per essere cucinati.

Conservazione

Potete conservare i filetti di ricciola in frigorifero, in un contenitore chiuso, per un giorno.

In alternativa se avete usato pesce fresco è possibile congelare i filetti.

Consiglio

Con la testa e la lisca potete preparare un ottimo fumetto di pesce o per insaporire un brodo.

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Gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto sono un primo piatto ricco di gusto, un vero e proprio inno ai sapori di mare e di terra. I protagonisti del piatto sono ingredienti semplici e genuini, impiegati al meglio e senza sprechi: le triglie, di cui si utilizzano anche gli scarti per realizzare un brodo saporito, si sposano perfettamente con la croccantezza delle mandorle tostate e con il profumo e la freschezza del finocchietto selvatico. Non vi resta che lasciarvi conquistare dai profumi e sapori mediterranei e provare anche altre appetitose varianti come lo spaghettone al ragù di triglie!
Se state cercando altre ricette con le triglie, provate anche:

Triglie alla livornese
Triglie alla Vernaccia
Triglie fritte con burro alle acciughe
Triglie ripiene e fritte
Triglie al cartoccio,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 180 g
Triglie 200 g da pulire
Mandorle pelate 30 g
Finocchietto selvatico 50 g
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 0,5 bicchieri
Scorza di limone q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Acqua q.b.

Preparazione

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 1

Per preparare gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto iniziate dalla pulizia del pesce. Per prima cosa squamate le triglie con l’apposito attrezzo (1) oppure utilizzando il dorso di un coltello. Tagliate via le pinne laterali (2) e quella dorsale (3).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 2

Aiutandovi con una forbice incidete il ventre del pesce fino alla testa e sciacquate sotto l’acqua corrente in modo da eliminare le viscere interne. Praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre. Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale (4) e ricavate i filetti (5). Procedete allo stesso modo per tutte le triglie. Adagiate le teste e le lische su una teglia, ricoperta di carta forno, e fate seccare in forno a 180°C per 15-20 minuti (6).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 3

Insieme agli scarti di triglia mettete in forno anche le mandorle (7), sfornatele non appena diventeranno dorate. Intanto tagliate i filetti di triglia prima a metà (8) e poi a dadini di circa 1 cm (9). Tenete da parte.

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 4

Mettete gli scarti di triglia in una pentola, coprite con acqua fredda (10) e fate cuocere per 20 minuti o fino a quando il volume non si sarà ridotto di ¾. Filtrate e tenete da parte il brodo (11). Tagliate le mandorle tostate a lamelle sottili (12).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 5

In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio (13) e fate soffriggere per qualche minuto. Unite i filetti di triglia (14) e saltate, a fiamma vivace, per 2-3 minuti, poi eliminate l’aglio (15).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 6

Sfumate con vino bianco (16), regolate di sale (17) e pepe (18).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 7

Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata (19), quando mancheranno 2 minuti alla fine della cottura trasferiteli nella padella (20), bagnate con il brodo e portate a cottura (21).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 8

Mantecate gli spaghetti aggiungendo del finocchietto selvatico tritato (22) e un giro d’olio (23). Impiattate gli spaghetti (24).

Spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto, passo 9

Aggiungete il sugo di triglie, le mandorle tostate (25), il finocchietto tritato e completate con scorza di limone grattugiata (26). Gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto sono pronti per essere portati in tavola (27).

Conservazione

È consigliabile consumare immediatamente gli spaghetti alle triglie con mandorle e finocchietto.

Consiglio

Se siete amanti del piccante potete aggiungere il peperoncino durante la cottura dei filetti di triglie. Per un risultato eccellente utilizzate triglie freschissime.

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I sapori della terra e del mare si fondono in una ricetta diversa dal solito, perfetta per stupire: polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki! Un letto di crema di legumi accoglie teneri tentacoli di polpo rosolati in padella dalla deliziosa crosticina, con l’aggiunta di una nota fresca e aromatica data dallo tzatziki. Parte dei cannellini utilizzati per l’hummus, inoltre, vengono lasciati interi e insaporiti con un pizzico di paprika per un tocco speziato in più. Sfizioso e originale, il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki è ideale da servire sia come secondo piatto che come antipasto, in porzioni più piccole.
Non perdetevi anche queste ricette con il polpo:

Polpo alla piastra su crema di patate
Polpo alla piastra e la sua maionese

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Polpo 800 g (già pulito)
Aglio 1 spicchio
Erba cipollina q.b.
Paprika dolce q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per i fagioli

Fagioli cannellini secchi 300 g
Alloro 1 foglia
Tahina 2 cucchiai
Succo di limone 0,5
Paprika dolce 1 cucchiaino
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per la salsa tzatziki

Yogurt greco 250 g
Cetrioli 1
Menta 3 rametti
Sale fino q.b.

Preparazione

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 1

Per preparare il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki per prima cosa mettete i cannellini secchi in ammollo per una notte. Dopo l’ammollo, scolateli e trasferiteli in una pentola, coprite con acqua fredda e cuoceteli per un’ora e mezza, con l’aggiunta di una foglia di alloro (1). Nel frattempo portate a bollore un’altra pentola colma di acqua e immergete il polpo per 3 volte tenendolo per la testa, per fare arricciare i tentacoli (2). Poi immergete completamente il polpo nell’acqua bollente e cuocete con il coperchio per 40 minuti (3).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 2

Trascorso il tempo di cottura dei fagioli, scolateli e trasferitene tre quarti in un mixer, poi aggiungete la tahina (4), il succo del limone, olio (5) e sale. Frullate per ottenere una crema liscia e omogenea (6).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 3

Tenete l’hummus da parte e mettete i fagioli restanti in un pentolino, poi insaporite con olio (7), sale e paprika (8). Accendete il fuoco e mescolate per qualche minuto (9), poi tenete da parte.

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 4

Passate alla salsa tzatziki: pelate i cetrioli (10) e tagliateli a piccoli cubetti (11), poi tritate finemente la menta (12).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 5

Unite in una ciotola i cetrioli e la menta (13), poi salate leggermente lo yogurt greco (14) e mescolatelo nella ciotola (15).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 6

A questo punto il polpo sarà cotto, quindi scolatelo (16) e trasferitelo su un tagliere, poi separate i tentacoli con un coltello (17). In una padella fate insaporire l’olio con uno spicchio di aglio (18).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 7

Adagiate i tentacoli del polpo e rosolateli da entrambi i lati per qualche minuto (19), finché saranno dorati e croccanti (20). In ultimo tritate finemente l’erba cipollina (21).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 8

Siete pronti per impiattare: distribuite l’hummus di fagioli sul fondo del piatto (22), poi aggiungete i fagioli alla paprika (23) e i tentacoli del polpo (24).

Polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki, passo 9

Guarnite con la salsa tzatziki (25), l’erba cipollina (26) e una leggera spolverata di paprika (27). Condite con un filo d’olio e servite il vostro polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il polpo tostato con hummus di fagioli e salsa tzatziki.

Potete preparare in anticipo l’hummus e conservarlo in frigorifero per 3-4 giorni, in un barattolo ermetico e ricoperto con uno strato di olio.

Consiglio

Potete sperimentare altre varianti di questo piatto realizzando diverse versioni di hummus… provate per esempio la nostra ricetta dell’hummus di piselli!

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I ventagli di pasta sfoglia sono un dolce perfetto se siete alla ricerca di qualcosa di sfizioso, facile e veloce da preparare. Indicatissimi per una pausa caffè, un dessert di fine pasto o una merenda golosa per i più piccoli, piacciono sempre a tutti. Basteranno solo tre ingredienti: pasta sfoglia, acqua e zucchero. Utilizzando la pasta sfoglia già pronta realizzare a casa questi fantastici dolcetti friabili e dorati sarà davvero un gioco da ragazzi! Potete servire i ventagli di sfoglia in purezza oppure accompagnati con creme, marmellate o magari del cioccolato fuso.
Non perdetevi anche queste dolci ricette con la pasta sfoglia:

Fagottini di pasta sfoglia con cuore di mela
Sfogliatine alle mele
Conchiglie dolci di sfoglia
Girandola di sfoglia con frutta e cioccolato
Cannoncini di sfoglia con crema pasticcera

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Pasta Sfoglia 460 g (2 rotoli rettangolari)
Zucchero 80 g
Acqua q.b.

Preparazione

Ventagli di pasta sfoglia, passo 1

Per preparare i ventagli di pasta sfoglia come prima cosa srotolate il primo rotolo di pasta sfoglia con la sua carta forno e spennellate con dell’acqua (1). Distribuite 20 g di zucchero su tutta la superficie (2); aiutatevi con le mani, premendo per far aderire perfettamente lo zucchero (3).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 2

Coprite con un altro foglio di carta forno (4) e girate la sfoglia dall’altro lato. Spennellate nuovamente con dell’acqua (5) e distribuite altri 20 g di zucchero sulla superficie (6).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 3

Partendo dai lati corti avvolgete la sfoglia verso il centro (7) per ottenere due cilindri uniti, di uguale forma e spessore. Ripetete gli stessi passaggi per zuccherare e arrotolare la seconda sfoglia. Adagiatele su una teglia ricoperta di carta forno (8) e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti. Riprendete le sfoglie e tagliate delle fette di circa 1 cm di spessore (9).

Ventagli di pasta sfoglia, passo 4

Disponete i ventagli di pasta sfoglia ordinatamente sulla teglia (10), distanziandoli gli uni dagli altri, e cuocete in forno ventilato a 180° per 15 minuti o fino a quando la superfice sarà dorata (11). I vostri ventagli di pasta sfoglia sono pronti per essere serviti (12)!

Conservazione

I ventagli di pasta sfoglia si possono conservare in luogo fresco e asciutto, come per esempio una scatola di latta, per 2 o 3 giorni.

Consiglio

Se preferite potete sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero di canna.

Far riposare la sfoglia in frigo rende più facile l’operazione di taglio e permette di mantenere la forma desiderata.

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Le verdure gratinate al microonde sono un contorno stuzzicante e genuino che porterà colore e gusto sulla vostra tavola. La cottura al microonde è una soluzione semplice e pratica che alleggerirà la preparazione dei pasti. Questo piccolo elettrodomestico può trasformare le verdure fresche in un piatto gratinato e succulento senza compromettere il gusto o la consistenza, ispirandosi alla ricetta casalinga delle verdure gratinate al forno. Scegliete i vostri ortaggi preferiti, preparate la gratinatura perfetta e lasciate che il microonde faccia il resto. La praticità e la versatilità di questa ricetta vi sorprenderanno, permettendovi di gustare i sapori della stagione in qualsiasi momento dell’anno.
Scoprite altre deliziose ricette al microonde:

Patate al microonde
Mele cotte al microonde
Brodo vegetale al microonde,

Categoria: Contorni

Ingredienti

Patate 260 g
Carote 200 g
Peperoni rossi 350 g
Zucchine 250 g
Melanzane 120 g
Cipolle rosse 220 g
Pecorino romano 50 g
Pangrattato 15 g
Aglio 2 spicchi
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Sale fino q.b.
Prezzemolo q.b.

Preparazione

Verdure gratinate al microonde, passo 1

Per preparare le verdure gratinate al microonde iniziate a lavare le verdure. Pelate le patate e tagliatele a cubetti grandi di circa 2-3 cm (1), fate lo stesso con i peperoni (2) e le carote (3). 

Verdure gratinate al microonde, passo 2

Ora spuntate la melanzane e tagliatela sempre a cubetti da 2-3 cm (4), fate lo stesso con le zucchine (5). Mondate la cipolla e riducetela a fettine di circa 1 cm di spessore (6).

Verdure gratinate al microonde, passo 3

Ora tritate anche il prezzemolo finemente (7). In una ciotola capiente versate il Pecorino grattugiato e il pangrattato (8), insaporite con il prezzemolo (9).

Verdure gratinate al microonde, passo 4

Mescolate (10) e tenete da parte. Riunite in una ciotola tutte le verdure (11) e unite anche l’aglio sbucciato e privato dell’anima (12). 

Verdure gratinate al microonde, passo 5

Condite le verdure con pepe (13), sale (14) e olio evo (15). Mescolate con cura per insaporire.

Verdure gratinate al microonde, passo 6

Trasferite le verdure in una pirofila adatta alla cottura al microonde (16). Versate sopra il mix di formaggio e pangrattato (17), quindi cuocete al microonde ad una potenza di 650 W per 40 minuti, poi ultimate la gratinatura impostando il grill per 4 minuti. Sfornate e gustate!

Conservazione

Le verdure gratinate al microonde si possono conservare in frigorifero per un paio di giorni. Inoltre possono essere congelate da cotto, da crudo non è consigliabile.

Consiglio

Oltre a variare le verdure potete realizzare una panatura diversa con altre erbe aromatiche come timo o rosmarino e sostituendo il pecorino con il Parmigiano.

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Le polpette di riso sono un finger food sfizioso, un perfetto antipasto. Che siano per un pranzo in famiglia, una cena con amici oppure come accompagnamento per un aperitivo, conquistano sempre tutti con la loro superficie croccante che nasconde un cuore morbido e filante.  Per fare le polpette di riso, a differenza degli arancini o dei supplì, che si preparano a partire da un risotto, vi basterà cuocere il riso carnaroli. Inoltre, sono una preparazione molto versatile che vi permetterà di esprimere tutta la vostra creatività. Le polpette di riso possono diventare una ricetta di recupero utilizzando come ingrediente principale il riso avanzato.
Provate anche queste varianti di polpette di riso:

Crocchette di riso con provola e prosciutto cotto
Polpette di riso e insalata
Crocchette di riso giallo con stracchino
Crocchette di riso al forno,

Categoria: Antipasti

Per le polpette di riso

Riso Carnaroli 330 g
Acqua 660 g
Formaggio 70 g grattugiato
Uova 1
Burro 50 g
Mozzarella 100 g
Sale 1 pizzico
Pepe nero 1 pizzico
Prezzemolo q.b. tritato

Per la panatura

Uova 2
Sale 1 pizzico
Farina 00 100 g
Pangrattato 100 g

Per friggere

Olio di semi di arachide 1 l

Preparazione

Polpette di riso, passo 1

Per preparare le polpette di riso, come prima cosa tagliate la mozzarella a cubetti (1) e mettetela a scolare in un colino a maglie strette per 30 minuti. Intanto sciacquate più volte il riso fino a quando l’acqua non risulterà limpida, quindi mettetelo in una pentola e aggiungete acqua fino a coprire totalmente il riso (2). Cuocete a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto (3), fino a che il riso non avrà assorbito tutta l’acqua.

Polpette di riso, passo 2

Trasferitelo in una ciotola, aggiungete il burro (4) e mescolate per farlo sciogliere (5). Aggiustate di sale (6).

Polpette di riso, passo 3

Aggiungete un pizzico di pepe (7), il formaggio grattugiato (8) e un uovo (9).

Polpette di riso, passo 4

Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti (10). Lavate e asciugate del prezzemolo, tritatelo al coltello (11) e unitelo al riso. Mescolate ancora una volta (12).

Polpette di riso, passo 5

Prendete una manciata di riso, mettete al centro un cubetto di mozzarella (13) e date forma alla polpetta (14), ripetete gli stessi passaggi fino a terminare il riso. In un piatto rompete due uova, aggiungete un pizzico di sale e sbattete energicamente con una forchetta (15), disponete la farina e il pangrattato in altrettanti piatti.

Polpette di riso, passo 6

Passate le polpette prima nell’uovo (16), poi nella farina (17), nuovamente nell’uovo (18) e in ultimo nel pangrattato. Durante questi passaggi fate ben attenzione tutta la superficie delle polpette sia ricoperta dalla panatura.

Polpette di riso, passo 7

Sistemate man mano le polpette in un piatto sino a terminare gli ingredienti, ne otterrete circa 15 (19). Fate riscaldare l’olio di semi di arachide fino a 150°C, tuffatevi le polpette, poche per volta, prelevatele con una schiumarola quando saranno dorate (20) e mettetele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio. Le polpette di riso sono pronte per essere gustate (21).

Conservazione

Le polpette di riso si conservano in frigo, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. Prima di servirle riscaldatele in forno per qualche minuto. Possono essere congelate negli appositi sacchetti.

Consiglio

Potete cuocere le polpette di riso anche in forno ventilato a 180°C per 20 minuti, girandole a metà cottura.

Le polpette di riso sono una ricetta anti speco, infatti potete usare il riso avanzato da un pasto precedente per realizzarle. Per un sapore più intenso potete sostituire, parte o tutto, il formaggio grattugiato con del pecorino romano grattugiato.

Potete personalizzarle aggiungendo al riso delle verdure tritate, funghi, tonno e tanto altro ancora.

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La cheesecake salata con pesto e pomodorini è una ricetta versatile, dal gusto incredibile, che può essere servita come antipasto o come piatto unico per un pasto veloce. La versione salata della classica cheesecake è un buon banco di prova per la vostra fantasia, infatti potrete sperimentare svariati accostamenti di ingredienti, gusti e colori. In particolare, la cheesecake salata con pesto e pomodorini gioca sui contrasti di sapori e di consistenze: la sapidità del pesto con la dolcezza dei pomodorini confit, la croccantezza della base con la sofficità della crema al formaggio.
Se siete amanti delle cheesecake salate, provate anche:

Tris di cheesecake salate
Cheesecake salata con pane nero e crema al salmone
Mini cheesecake al salmone
Cheesecake al tonno
Cheesecake salate alle erbe

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Categoria: Torte salate

Per la base (per uno stampo da 20 cm di diametro)

Taralli 250 g
Burro 125 g

Per la crema al formaggio

Ricotta vaccina 350 g
Formaggio fresco spalmabile 200 g
Grana Padano DOP 30 g (da grattugiare)
Latte 100 g
Gelatina in fogli 8 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Pomodorini 250 g
Pesto alla Genovese 120 g
Aglio 2 spicchi
Zucchero 15 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 1

Per preparare la cheesecake salata con pesto e pomodorini, come prima cosa dedicatevi alla preparazione dei pomodorini confit. Lavate i pomodorini e asciugateli con carta assorbente o con un canovaccio pulito, poi tagliateli a metà (1). In una padella versate l’olio (2) e aggiungete l’aglio (3).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 2

Mettete i pomodorini in padella (4), aggiungete lo zucchero (5), distribuendolo uniformemente su tutti i pomodorini, e aggiustate di sale (6).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 3

Insaporite anche con il pepe (7) e l’origano (8). Cuocete a fiamma alta per circa 8 minuti, o fino a quando lo zucchero non si sarà caramellato (9). Tenete da parte i pomodorini confit.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 4

Per preparare la base sciogliete il burro (10), al microonde oppure in padella a fiamma bassa. Mettete nel mixer i taralli (11) e frullate per ridurli in polvere (12).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 5

Trasferite i taralli frullati in una ciotola e versate il burro fuso intiepidito, poi mescolate (10) fino ad ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa. Versate il composto in uno stampo da 20 cm di diametro (20), precedentemente imburrato e foderato con carta forno. Livellate con il dorso di un cucchiaio (15). Riponete lo stampo in frigorifero per far rassodare la base.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 6

Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda (16). Intanto, dedicatevi alla preparazione della crema al formaggio: in una ciotola unite la ricotta, il formaggio spalmabile (17) e il Grana Padano DOP grattugiato (18).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 7

Aggiustate di sale (19) e di pepe (20). Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (21).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 8

Versate il latte in un pentolino e riscaldatelo fino a sfiorare il bollore, allontanatelo dal fuoco e aggiungete la gelatina, ben strizzata (22). Mescolate per scioglierla completamente (23). Versate il latte nella ciotola con i formaggi (24).

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 9

Mescolate (25) fino ad ottenere una crema abbastanza liquida e omogenea. Prelevate lo stampo dal frigorifero e versate la crema sulla base (26), smuovete lo stampo per livellare la crema (27) e riponetelo nuovamente in frigorifero per un’ora.

Cheesecake salata con pesto e pomodorini, passo 10

Trascorso il tempo di riposo, estraete la cheesecake dallo stampo e spalmate il pesto sulla superficie (28). Guarnite con i pomodorini confit (29) e qualche foglia di basilico (30). La cheesecake salata con pesto e pomodorini è pronta per essere gustata!

Conservazione

La cheesecake salata con pesto e pomodorini si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Al posto delle foglie di basilico potete usare la rucola.

Per servire una cheesecake perfetta, aggiungete il basilico e i pomodorini confit poco prima di portarla in tavola!

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La torta di mele con crumble è un dolce da dispensa perfetto per i vostri ricettari casalinghi, una variante della classica torta di mele preparata per noi da Tine della pasticceria Fòla di Milano, dove si possono gustare dolci artigianali che combinano sapori tradizionali con un tocco di innovazione. Questa golosa torta è composta da strati di mele tenere e succose, avvolte da un tocco speziato di cannella. La consistenza della torta è morbida e soffice, quasi cremosa, grazie alle mele che si fondono con l’impasto. Ma la vera sorpresa arriva quando si morde la parte superiore della torta: il crumble. Una crosta croccante e dorata, che si sbriciola delicatamente, rivelando un mix di fiocchi di avena, noci tritate e farina di mandorle. Questa torta è un vero capolavoro di contrasti: la dolcezza delle mele, la croccantezza del crumble e la morbidezza dell’impasto si combinano in un’armonia perfetta. Ideale per la colazione o la merenda della famiglia, la torta di mele con crumble è capace di conquistare i palati di grandi e piccini con il suo mix irresistibile di sapori!
Se amate le torte di mele provate anche queste deliziose varianti:

Torta cremosa di mele
Torta di mele della nonna
Torta cocco e mele
Torta di mele senza burro

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Categoria: Dolci

Ingredienti

Mele Golden 220 g pulite (circa 2 mele)
Farina 00 190 g
Zucchero 150 g
Uova 100 g
Burro 85 g a temperatura ambiente
Gherigli di noci 50 g
Estratto di vaniglia 5 g
Bicarbonato 5 g
Lievito in polvere per dolci 5 g
Sale fino 2 g

per la salsa di mele

Mele Golden 220 g pulite (circa 2 mele)
Acqua 12 g
Zucchero 2 g
Zucchero muscovado 2 g
Cannella in polvere 1 g
Succo di limone 2 g

per il crumble

Burro 50 g
Fiocchi di avena 40 g
Gherigli di noci 40 g
Farina di mandorle 30 g
Zucchero 20 g
Sale fino 1 g

per la panna acida

Panna fresca liquida 75 g
Latte intero 18 g
Aceto di vino bianco 3 g

Per spolverizzare

Cannella in polvere q.b.
Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta di mele con crumble, passo 1

Per preparare la torta di mele con crumble iniziate dalla salsa di mele: sbucciate le mele, tagliatele in quarti ed eliminate il torsolo (1), ne otterrete circa 220 g. Tagliatele a pezzetti (2) e versatele in una tegame (3).

Torta di mele con crumble, passo 2

Aggiungete zucchero semolato (4), zucchero muscovado (5), cannella, acqua e succo di limone (6).

Torta di mele con crumble, passo 3

Cuocete a fuoco medio-basso per circa 15 minuti, mescolando con un cucchiaio di tanto in tanto fino a quando le mele non saranno cotte (7). Trasferite le mele cotte dentro una caraffa (8) e frullate con un mixer a immersione (9).

Torta di mele con crumble, passo 4

Dovete ottenere una purea liscia e omogenea (10). Coprite con pellicola a contatto (11), lasciate raffreddare e poi trasferite in frigorifero fino all’utilizzo. Ora occupatevi del crumble: in una ciotola versate i fiocchi d’avena e la farina di mandorle (12).

Torta di mele con crumble, passo 5

Aggiungete il sale e lo zucchero (13), poi versate il burro fuso intiepidito (14) e le noci tritate grossolanamente (15). Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti.

Torta di mele con crumble, passo 6

Distribuite il crumble su una teglia rivestita con carta forno (16) e ponete in freezer per 2 ore. Passate alla preparazione della panna acida: in una ciotola versate la panna fresca, l’aceto (17) e il latte (18).

Torta di mele con crumble, passo 7

Mescolate con la frusta (19) e lasciate a temperatura ambiente per 20 minuti, senza coprirla. Passato questo tempo coprite con pellicola e ponete in frigorifero fino all’utilizzo. A questo punto dedicatevi all’impasto: pelate e tagliate le mele per ottenere circa 220 g, riducetele a fettine sottili, dello spessore di circa 3 mm (21).

Torta di mele con crumble, passo 8

Ponetele in una ciotola e tenetele da parte (22). Nella ciotola di una planetaria munita di foglia versate il burro a temperatura ambiente e lo zucchero (23), poi azionate a velocità medio-alta. Una volta ottenuta una consistenza cremosa, spegnete la macchina di tanto in tanto per raschiare con la spatola l’impasto rimasto sui bordi. Versate le uova, uno alla volta (24).

Torta di mele con crumble, passo 9

Poi versate 95 g di panna acida (25), l’estratto di vaniglia (26) e 200 g di salsa di mele, precedentemente preparata. A parte miscelate la farina con il lievito, il bicarbonato e il sale (27).

Torta di mele con crumble, passo 10

Mescolate con un cucchiaio (28) e unite versate le polveri in planetaria (29). Una volta amalgamato tutto, abbassate la velocità e incorporate le mele (30).

Torta di mele con crumble, passo 11

Completate con le noci tritate grossolanamente (31). L’impasto è pronto (32), versatelo in uno stampo a cerniera del diametro di 21 cm, imburrato e infarinato. Livellate bene l’impasto con la spatola (33).

Torta di mele con crumble, passo 12

Distribuite sulla superficie il crumble sbriciolato (34). Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 60 minuti (35). Una volta cotta sfornatela e lasciatela raffreddare completamente (36).

Torta di mele con crumble, passo 13

Sformate il dolce e spolverizzate la superficie con cannella (37) e zucchero a velo (38). La torta di mele con crumble è pronta per essere servita (39)!

Conservazione

Conservate la torta di mele con crumble a temperatura ambiente, meglio se sotto una campana di vetro, per 2-3 giorni. È possibile congelare la torta una volta cotta.

Consiglio

Lo zucchero muscovado dona un tocco caramellato alla salsa di mele; se non lo avete potete sostituirlo con lo zucchero semolato.

La panna acida si può anche acquistare già pronta, per la ricetta vi serviranno 95 g.

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Le cheesecake fredde sono ideali per l’estate, senza cottura permettono di preparare buonissimi dolci senza accendere il forno. La nostra cheesecake pesche e basilico è la regina di queste torte poiché contiene due degli ingredienti più rappresentativi di questa stagione! Realizzare questa cheesecake è davvero facile e seguendo la nostra ricetta il risultato è garantito. Non mancherà la classica base croccante, che rende inconfondibile questo dolce e che si presta ad accogliere il morbido e cremoso ripieno, impreziosito dalle foglie di basilico, rigorosamente spezzate a mano per non disperdere gli oli essenziali. Il coulis di pesche è sicuramente il topping migliore per gli amanti dei frutti estivi, donerà dolcezza e un gusto inconfondibile… e per non farci mancare proprio nulla abbiamo aggiunto tante fettine di pesche come decorazione di questa torta fredda che farà impazzire tutti i vostri ospiti! La cheesecake pesche e basilico è un’idea originale, che sorprenderà anche i palati più sofisticati.Ecco altre cheesecake da non perdere:

New York cheesecake
Cheesecake alle pesche senza lattosio
Cheesecake ai frutti di bosco

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Categoria: Dolci

per la base (per uno stampo da 18 cm)

Biscotti secchi 180 g
Burro 100 g

per la crema

Spalmabile alla ricotta 720 g
Panna fresca liquida 100 g
Zucchero a velo 120 g
Gelatina in fogli 10 g
Scorza di limone 0,5
Basilico q.b.

per il coulis

Pesche noci 4 (500 g pulite)
Zucchero 150 g
Acqua 60 g
Gelatina in fogli 10 g

per decorare

Pesche noci 2
Acqua 20 g
Zucchero 20 g
Basilico q.b.

Preparazione

Cheesecake pesche e basilico, passo 1

Per preparare la cheesecake pesche e basilico partite dalla base. Versate i biscotti in un mixer (1) e frullateli sino ridurlo in polvere (2), poi trasferiteli in una ciotola. Fondete il burro, lasciatelo intiepidire e versatelo nella ciotola con i biscotti (3).

Cheesecake pesche e basilico, passo 2

Mescolate bene con un cucchiaio (4), poi versate il composto in uno stampo a cerniera da 18 cm rivestito con carta forno (5). Pressate bene con il dorso di un cucchiaio (6).

Cheesecake pesche e basilico, passo 3

Una volta ottenuta una base uniforme (7) riponetela in frigorifero sino a che non avrete preparato il ripieno. In una ciotola versate lo spalmabile alla ricotta e aggiungete lo zucchero a velo (8); mescolate poi bene con una spatola sino ad ottenere un composto omogeneo (9).

Cheesecake pesche e basilico, passo 4

Unite abbondante basilico spezzettato a mano (10) e mescolate di nuovo (11). Intanto mettete in ammollo la dose di gelatina per la crema in acqua fredda. Scaldate la panna sino a sfiorare il bollore. Non appena la gelatina risulterà morbida strizzatela e tuffatela nella panna calda (12). Mescolate bene per scioglierla completamente.

Cheesecake pesche e basilico, passo 5

Versate la panna intiepidita nel composto (13) e mescolate bene. Unite la scorza di limone grattugiata (14) e mescolate ancora una volta (15).

Cheesecake pesche e basilico, passo 6

Versate il ripieno nello stampo e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio (16), poi trasferite in frigorifero per almeno un’ora (17). Dopo un’ora potete preparare il coulis. Sbucciate le noci pesche (18). 

Cheesecake pesche e basilico, passo 7

Eliminate il nocciolo e tagliatele a pezzetti (19). Trasferite in una pentola, aggiungete lo zucchero (20) e lasciate cuocere a fiamma media per circa 20 minuti (21).

Cheesecake pesche e basilico, passo 8

Quando risulteranno morbide e buona parte del liquido sarà evaporato trasferitele in un contenitore alto e stretto (22). Frullate con un mixer a immersione (23) sino ad ottenere una purea, poi setacciatela con un colino a maglie strette (24).

Cheesecake pesche e basilico, passo 9

A questo punto mettete in ammollo la gelatina per il coulis. Versate nuovamente la crema di pesche in una pentola e aggiungete i 60 g di acqua. Scaldate sino a sfiorare il bollore (25); aggiungete poi la gelatina ammollata e strizzata (26) e mescolate sino a che non sarà completamente sciolta (27).

Cheesecake pesche e basilico, passo 10

Versate il coulis di pesche sulla torta (28) e lisciatelo bene con una spatolina (29). A questo punto (30) riponete la cheesecake in frigorifero per almeno un’altra ora (30).

Cheesecake pesche e basilico, passo 11

Ora preparate lo sciroppo per spennellare le pesche della decorazione. In un pentolino versate acqua, zucchero e portate a bollore (31). Non appena lo zucchero sarà completamente sciolto spegnate il fuoco. Lavate bene le noci pesche e tagliatele a fettine (22), eliminando il nocciolo. Una volta rassodata riprendete la cheesecake dal frigo e trasferitela su un piatto da portata (33).

Cheesecake pesche e basilico, passo 12

Decorate con le fettine di noci pesche (34), spennellatele con lo sciroppo (35), per non farle annerire e decorate con le foglioline di basilico (36). Riponete la cheesecake pesche e basilico in frigorifero sino al momento di servirla!

Conservazione

La cheesecake pesche e basilico si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

Consiglio

Al posto dei biscotti secchi potete utilizzare i frollini che preferite, anche al cacao. 

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Se siete degli appassionati dei primi piatti semplici e veloci come noi, sarete conquistati fin dal primo assaggio da questi spaghetti al pomodoro con alici e pecorino. Con pochi, ma deliziosi ingredienti, abbiamo trasformato i classici spaghetti al pomodoro in una ricetta aromatica e irresistibile. Un tocco insolito è dato dalla fresca nota del finocchietto selvatico, che arricchisce il sughetto di pomodorini leggermente piccante. L’autentico e deciso sapore delle alici aggiunge una nota marina che completa il piatto in modo delizioso. 
Arricchite i vostri menu con altre ricette di pasta semplici ma appetitose:

Spaghetti alla Turiddu
Pasta allo scarpariello
Paccheri con alici e pomodorini

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti Senza Glutine 320 g
Acciughe (alici) 350 g fresche (da pulire)
Pomodorini in scatola 800 g
Pecorino romano 35 g
Peperoncino fresco 1
Aglio 1 spicchio
Finocchietto selvatico q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Spaghetti al pomodoro con alici e pecorino, passo 1

Per preparare gli spaghetti al pomodoro con alici e pecorino pulite le alici fresche: staccate la testa, incidete il dorso ed evisceratele, sciacquatele sotto l’acqua corrente e aprite a libro i filetti (1). In una padella scaldate olio, aglio (2) e peperoncino fresco tritato (3). Lasciate insaporire per qualche minuto e rimuovete l’aglio. 

Spaghetti al pomodoro con alici e pecorino, passo 2

Versate i pomodori pelati (4), salate leggermente e lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco medio. Tuffate nel sugo le alici pulite (5) e cuocete per pochi minuti, il tempo di farle colorare. Mescolate adagio per non spappolarle (6).

Spaghetti al pomodoro con alici e pecorino, passo 3

Cuocete la pasta al dente (7), poi scolatela (8) nel sugo per una veloce sfiammata (9).

Spaghetti al pomodoro con alici e pecorino, passo 4

Aggiungete un mestolo di acqua di cottura degli spaghetti (10), un giro d’olio (11) e infine il pecorino romano grattugiato (12).

Spaghetti al pomodoro con alici e pecorino, passo 5

Aromatizzate la pasta con qualche ciuffetto di finocchietto selvatico fresco (13) e mescolate per mantecare (14). I vostri spaghetti al pomodoro con alici e pecorino sono pronti per essere serviti (15)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito gli spaghetti al pomodoro con alici e pecorino.

Consiglio

Se non gradite le note aromatiche del finocchietto selvatico potete sostituirlo con del prezzemolo fresco.

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