Oggi vi presentiamo un dolce al cucchiaio fresco e goloso: barattolo picnic con crema di yogurt e pavesini! Un dessert davvero originale, composto a strati e circondato da tanti biscotti pavesini. La mousse allo yogurt è realizzata con una base di meringa all’italiana, yogurt greco e panna; una mousse davvero cremosa senza l’aggiunta di gelatina e dolce al punto giusto. La confettura di albicocche, sistemata tra i vari stati, donerà dolcezza ma allo stesso tempo rilascerà una punta di acidità che renderà il dolce ben equilibrato. E i biscotti pavesini, non essendo inzuppati, doneranno la giusta croccantezza, per un dessert che non stanca mai! Abbiamo scelto un impiattamento originale, all’interno dei classici vasetti di vetro, facile da trasportare anche per un picnic vicino casa! Scoprite questo dolce cucchiaino dopo cucchiaino, strato dopo strato e non ve ne pentirete!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la mousse allo yogurt

  • Albumi 80 g
  • Zucchero 160 g
  • Acqua 40 g
  • Yogurt greco 600 g
  • Panna fresca liquida 300 g

per comporre il barattolino

  • Pavesini 32
  • Confettura di albicocche 350 g
  • Albicocche 1 candita o fresca

Preparazione

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 1

Come prima cosa realizzate la meringa all’italiana. Versate l’acqua in un pentolino (1), aggiungete lo zucchero (2) e cuocete a fuoco basso mescolando per scioglierlo. Inserite all’interno il termometro per alimenti (3), che vi indicherà la temperatura da raggiungere, cioè 121°C.

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 2

Quando la temperatura dello sciroppo, raggiungerà i 114°C, ponete gli albumi in una ciotola e con le fruste elettriche montateli (4) a neve a media velocità . Quando lo sciroppo avrà raggiunto i 121°, abbassate la velocità delle fruste (per evitare la dispersione dello sciroppo sulle pareti della ciotola), versate metà dello sciroppo negli albumi (5) e poi aumentate nuovamente la velocità. Aspettate qualche secondo e continuate a versare a filo lo sciroppo, senza versarlo direttamente sulle fruste. Continuate a montare fino a completo raffreddamento della meringa (6). Tenetela da parte.

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 3

In un’altra ciotola versate la panna (7) e lo yogurt (8). Montate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto semi montato. 

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 4

Aggiungete la meringa all’interno poco per volta (10), mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con dei movimenti rotatori (11). Trasferite all’interno di un sac-à-poche con bocchetta liscia da 6 mm e trasferite in frigo per 15 minuti (12). 

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 5

Nel frattempo mettete in un sac-à-poche anche la marmellata, in questo caso non è necessario usare un beccuccio. Ora componete i vostri barattolini sistemando all’interno uno strato di mousse allo yogurt (14), uno strato di marmellata (15) 

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 6

e un altro strato di mousse allo yogurt (16). Poi inserite i pavesini in verticale (17), posizionandoli lungo tutto il bordo (18).

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 7

Proseguite con uno strato di marmellata (19), uno di mousse allo yogurt (20), poi ancora marmellata (21)

Barattolo picnic con crema di yogurt e Pavesini, passo 8

e ultimate con la mousse, fino ad arrivare all’altezza dei pavesini (23). Concludete il vostro barattolino con qualche cubetto di albicocca candita o se preferite fresca (23). Con queste dosi otterrete 4 barattolini (24), conservateli in frigo fino al momento di gustarli!

Conservazione

Consigliamo di consumare i barattolini al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigo per 2 giorni.

Consiglio

Al posto della confettura di albicocche potete utilizzare quella di fragole e usare fragole fresche per decorare i barattolini!

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All’occhio di bue conoscete solo le uova? Allora preparatevi a scoprire la versione “big” dei classici biscotti di frolla farciti di confettura: crostata occhio di bue! Un formato gigante per chi di questi biscotti non ne ha mai abbastanza o per chi non li ha ancora mai provati. Un’ insolita crostata con confettura, un’originale alternativa alla versione frutta per festeggiare un compleanno! Grazie al doppio strato di fragrante pasta frolla, il goloso ripieno e il formato XXL di un grande classico, conquisterete tutti! Sarà semplicissimo preparare la crostata occhio di bue, sia a mano che in planetaria: scoprite tutti i passaggi insieme a noi e iniziate a scaldare il forno!
Ci sono tantissime altre crostate speciali che vi aspettano nel nostro sito come la crostata a strati, la classica alla Nutella e persino la più leggera senza burro!,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per una crostata di 22 cm di diametro)

  • Farina 00 400 g
  • Uova 2 medie
  • Tuorli 2
  • Burro 130 g freddo
  • Zucchero a velo 100 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Confettura di albicocche 200 g

Per la superficie

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Crostata occhio di bue, passo 1

Per preparare la crostata occhio di bue iniziate dalla pasta frolla. Potete lavorare con la planetaria o a mano nello stesso ordine. Quindi versate la farina e il burro freddo a pezzi nella ciotola (1). Lavorate gli ingredienti con il gancio a foglia per un paio di minuti prima di unire lo zucchero a velo (2) e il sale (3). 

Crostata occhio di bue, passo 2

Lavorare nuovamente gli ingredienti ottenendo un impasto sabbiato. Aggiungere anche le uova intere ed i tuorli (4). Procedete facendo lavorare la planetaria ancora per qualche istante finché non diventerà omogeneo (5). Trasferite sul piano, lavorate velocemente per compattare quindi formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno un’oretta (6). 

Crostata occhio di bue, passo 3

Trascorso il tempo di riposo tirate sul piano leggermente infarinato la frolla a ½ cm di spessore (7). Con un anello da pasticceria ottenete due dischi da 22 cm di diametro (8) e trasferire le forme su due placche rivestite di carta forno (9). 

Crostata occhio di bue, passo 4

In una delle due basi praticate un foro con un coppapasta più piccolo del diametro di 10 cm (10) e rimuovete la frolla nel mezzo ma non l’anello che servirà a tenere la forma (11). Passate quindi alla cottura dei due dischi in forno statico a 180° per 15 minuti; rimuovete le forme quando saranno raffreddati i dischi (12). 

Crostata occhio di bue, passo 5

Fate lo stesso con l’altro disco (13). Quando saranno completamente fredde le basi passate alla composizione (14). Sul disco chiuso versate la confettura di albicocche  da stendere con un cucchiaio o con sac-à-poche (15). 

Crostata occhio di bue, passo 6

Adagiate il secondo disco forato e schiacciare leggermente con le dita per farlo aderire bene (16). Decorate la superficie con abbondante zucchero a velo, senza preoccuparvi se va sulla confettura perché poi verrà assorbito, (17) e la vostra crostata occhio di bue è pronta (18).

Conservazione

La crostata occhio di bue si conserva per 3 giorni a temperatura ambiente.

La frolla può essere preparata con molto tempo d’anticipo e conservarla in frigorifero.

Consiglio

Scegliete la confettura che più amate per realizzare la crostata occhio di bue o, eventualmente, crema pasticcera, oppure alle nocciole, pistacchi… seguite il vostro gusto!

Con la frolla avanzata potrete realizzare degli occhi di bue in formato standard.

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La crostata integrale è una variante della classica crostata a base frolla. Si tratta di una versione più rustica, con una miscela di farina integrale e “00”. Si ottiene un guscio fragrante dal gusto genuino, da farcire a piacimento. Noi abbiamo scelto la confettura di pesche, ma con l’integrale si sposano bene anche marmellate di frutti rossi, confettura di fragole come nella crostata speziata, o composte di mele. Oppure, perchè no, una bella crema pasticcera come quella della crostata amalfitana! Siamo sicuri che vi innamorerete di questa crostata e di questa frolla integrale. Che sia per la colazione o per una sana merenda questa crostata piacerà a tutti! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 30 cm)

  • Farina integrale 400 g
  • Farina 00 100 g
  • Burro 200 g
  • Zucchero di canna 150 g
  • Uova 110 g (circa 2)
  • Sale fino 1 pizzico
  • Cannella in polvere 1 pizzico

per farcire e decorare

  • Confettura di pesche 250 g
  • Zucchero di canna 25 g

Preparazione

Crostata integrale, passo 1

Per preparare la crostata integrale come prima cosa tagliate il burro freddo a cubetti. Versatelo nella ciotola di una planetaria dotata di foglia, aggiungete lo zucchero (1) e il sale (2). Lavorate il composto dino ad ottenere una crema. Aggiungete poi le uova (3),

Crostata integrale, passo 2

la cannella (4) e lavorate fino a che saranno completamente assorbite. Nel frattempo mescolate in una ciotola la farina integrale e quella 00, poi riducete la velocità della planetaria e unite anche le farine (5). Lasciate assorbire anche queste (6).

Crostata integrale, passo 3

Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferitelo su un piano (7) e lavorate per pochi istanti, giusto il tempo di compattare la frolla e ottenere un panetto (8). Avvolgete nella pellicola per alimenti (9) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Crostata integrale, passo 4

A questo punto riprendete la frolla, dividetela a metà e stendetela su un piano leggermente infarinato (10). Dovrete ottenere un disco spesso circa mezzo cm (11). Trasferitelo all’interno di uno stampo da 30 cm (non sarà necessario imburrarlo). Modellando la pasta con le mani fatela aderire bene alla tortiera, poi utilizzando il mattarello pressate la superficie per eliminare la pasta in eccesso (12) e unitela a quella tenuta da parte, impastando brevemente. Se dovesse fare molto caldo, potete conservare la frolla in frigorifero. 

Crostata integrale, passo 5

Una volta che avrete rifilato bene il bordo (13), versate la confettura all’interno e spargetela con il corso di un cucchiaio in modo da ricoprire l’intera superficie (14). Riprendete la frolla e stendetela ricavando un altro disco spesso mezzo cm. Per facilitarvi potete stenderla su un foglio di carta forno. 

Crostata integrale, passo 6

In questo modo sarà più facile sollevare il disco e sistemarlo a copertura della crostata. Rifilate l’eccesso di pasta con un coltellino (17) e con le dita unite i bordi. Bucherellate la superficie della crostata con i rebbi di una forchetta (18) 

Crostata integrale, passo 7

e spolverizzate la superificie con lo zucchero di canna (19) (20). Cuoci in forno statico preriscaldato a 180° nel ripiano centrale per 40 minuti. Quando sarà ben dorata, sfornate la crostata (21) e lasciatela raffreddare completamente prima di sformarla e servirla. 

Conservazione

Potete conservare la crostata integrale per 3 giorni a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro. 

Consiglio

Sostituite la confettura di pesche con quella che amate di più o in base alla stagione, quella fatta in casa è sicuramente la migliore! 

Potete aromatizzare la frolla anche con scorza di limone o arancia!

Suggerimenti e curiosità

• Come si fa a sformare facilmente la crostata?

Si può capovolgere senza problemi una volta fredda, altrimenti si può optare per foderare lo stampo con carta forno: questo renderà tutto più semplice!

• Come si può sostituire la cannella?

Si può optare per chiodi di garofano, noce moscata, cardamomo… oppure scorza d’arancia o di limone in alternativa!

• Se si usasse lo zucchero semolato?

Lo zucchero di canna grezzo aiuta ad ottenere un gusto più rustico, ma si può usare ugualmente quello semolato nelle stesse dosi.

• Come si può procedere senza planetaria?

La frolla integrale si può realizzare a mano, impastando molto velocemente gli ingredienti per non far riscaldare eccessivamente il burro.

• Come conservo l’altra metà di frolla per la copertura mentre farcisco la base?

Puoi tenerla coperta con pellicola sul banco da lavoro, ma se fa troppo caldo consigliamo di riporla in frigo fino al momento dell’uso.

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E’ possibile fare una crostata senza burro e una senza uova, ma pensavate di poter realizzare una versione totally veg? La risposta è la crostata senza burro e uova! Sarà una rivelazione: per differenziare ulteriormente la frolla abbiamo deciso di utilizzare lo zucchero di canna integrale che conferisce un tocco rustico all’impasto oltre al tipico aroma caramellato. Per farcire, invece, una classica confettura di lamponi che voi potrete ovviamente variare per personalizzare di volta in volta la vostra crostata! Una ricetta semplice e golosa da sfoderare non solo in caso di ospiti vegani, anche per ovviare alla mancanza di alcuni ingredienti se avete improvvise voglie di crostata… con la crostata senza burro e uova, infatti, non avrete più scuse!,

Categoria: Dolci

Per la frolla (per uno stampo di 20×28 cm)

  • Farina 00 500 g
  • Zucchero integrale di canna 200 g
  • Olio di semi di girasole 125 g
  • Acqua 90 g (a temperatura ambiente)
  • Scorza di limone 0,5 da grattugiare
  • Scorza d’arancia 0,5 da grattugiare
  • Bicarbonato 1 pizzico
  • Sale fino 1 pizzico

Per farcire

  • Confettura di lamponi 300 g

Preparazione

Crostata senza burro e uova, passo 1

Per realizzare la crostata senza burro e uova per prima cosa preparate la frolla: versate lo zucchero di canna nella ciotola di una planetaria munita di foglia (1), poi aggiungete l’acqua (2) e la scorza grattugiata del limone (3).

Crostata senza burro e uova, passo 2

Unite anche la scorza grattugiata dell’arancia (4) e il sale (5). Azionate la planetaria a bassa velocità e mescolate per un minuto, poi versate l’olio di semi (6).

Crostata senza burro e uova, passo 3

Aggiungete la farina e il bicarbonato (7) e amalgamate il tutto con la foglia fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo (8). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola (9). Lasciate riposare la frolla in frigorifero per almeno un’ora.

Crostata senza burro e uova, passo 4

Trascorso il tempo di riposo stendete la frolla sul piano leggermente infarinato fino a uno spessore di 4-5 mm (10) Potete in alternativa stenderla tra due fogli di carta forno. Arrotolate la frolla sul mattarello e srotolatela su uno stampo rettangolare di 20×28 cm (11). Premete con le dita per farla aderire alla base e ai bordi (12) ed eliminate la frolla in eccesso con un coltellino.

Crostata senza burro e uova, passo 5

Farcite il guscio di frolla con la confettura di lamponi spalmandola con il dorso di un cucchiaio (13). Reimpastate velocemente gli scarti di frolla, stendetela nuovamente a uno spessore di 4-5 mm e ritagliate delle strisce della larghezza di 1,5 cm (14). Adagiate trasversalmente le strisce di frolla sulla confettura prima in un verso e poi nell’altro (15).

Crostata senza burro e uova, passo 6

Rimuovete la frolla in eccesso (16) e cuocete la crostata in forno statico a 180° per 30 minuti (17). Una volta cotta, sfornate e lasciate raffreddare nello stampo (18). La vostra crostata senza burro e uova è pronta per essere servita!

Conservazione

La crostata senza burro e uova si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 giorni, coperta con una campana.

Consiglio

Se desiderate potete aggiungere della granella di frutta secca alla confettura per una nota croccante!

Potete sostituire la confettura con crema pasticcera e seguire la stessa ricetta, oppure potete procedere con la cottura alla cieca e farcire successivamente la crostata con creme spalmabili.

Se preferite potete utilizzare lo zucchero semolato al posto di quello integrale di canna ma otterrete un gusto meno aromatico.

Se non avete la planetaria lavorate a mano l’impasto il più velocemente possibile, per evitare che si crei la maglia glutinica.

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Alla parola “zeppole” scatta subito la domanda di rito: al forno o fritte? Noi una nuova proposta: zeppole craquelin con crema e Nutella® per sorprendere tutti i papà… e non solo! La tecnica della pasta craquelin da appoggiare sopra alla pasta choux si sposa benissimo con i bignè, conferisce una consistenza molto particolare alla superficie della classica zeppola. Il magico connubio della sfoglietta fragrante e della morbida zeppola accolgono la ricchissima copertura. Abbiamo scelto di abbinare alla tradizionale crema pasticcera il tocco inconfondibile di Nutella®. Irrinunciabile poi la ciliegina candita per dare colore e un pizzico di preziosa acidità. Vi lasciamo alla preparazione e all’assaggio della nostra ricetta delle zeppole craquelin con crema e Nutella®, siete pronti?,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 12 zeppole

  • Farina 00 150 g
  • Acqua 250 g
  • Uova 180 g (circa 3 medie)
  • Burro 45 g (freddo o a temperatura ambiente)

Per il craquelin

  • Farina di nocciole 80 g
  • Zucchero 80 g
  • Burro 60 g

Per la crema pasticcera

  • Latte intero 175 g
  • Panna fresca liquida 75 g
  • Tuorli 75 g (di circa 3 uova medie)
  • Zucchero 60 g
  • Amido di mais (maizena) 15 g
  • Farina 00 5 g

Per decorare

  • Nutella® 180 g
  • Ciliegie candite 12

Preparazione

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 1

Per preparare le zeppole craquelin con crema e Nutella® iniziamo dal craquelin. Versate in una ciotola il burro, lo zucchero (1) e la farina di nocciole (2). Impastate velocemente a mano finché non avrete ottenuto un composto omogeneo (3). 

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 2

Versatelo tra due fogli di carta forno (4) e aiutandovi con il matterello ottenete una sfoglia spessa 1 mm (5). Trasferite su una placchetta e lasciate riposare in freezer per tutta la preparazione delle zeppole. Quindi, al momento opportuno, basterà recuperare dal freezer il craquelin e rimuovere la carta forno (6).

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 3

Dovrete ricavare 12 dischetti con un coppapasta di 6 cm di diametro (7). Potrete fare poi un foro al centro con un coppapasta da 2 cm di diametro. Questi dischetti forati verranno adagiati sulle zeppole prima della cottura (8). Per le zeppole: in un tegame dal fondo spesso versate l’acqua (9).

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 4

Unite il burro (10), quindi lasciatelo fondere a fiamma moderata (11) e non appena sfiorerà il bollore aggiungete la farina tutta in una volta (12).

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 5

Mescolate subito con un cucchiaio di legno (13) e continuate finché il composto non si sarà addensato e si staccherà dalle pareti (14). Trasferitelo in una ciotola e giratelo con il cucchiaio per un paio di minuti in modo che si intiepidisca un po’ (15). 

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 6

Inserite le uova, poco per volta (16), mescolando pazientemente: all’inizio è normale che il composto risulti slegato (17). Non appena la prima parte delle uova sarà incoportata versate la successiva e continuate a mescolare (18)

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 7

fino al completo assorbimento (19). Mettete il composto in una sac-à-poche con una bocchetta a stella di 10 mm e lasciatelo in frigorifero a raffreddare (20). Trascorso il tempo posizionate un foglio di carta forno su una leccarda e disegnate con una matita dei cerchi di 7 cm (consigliamo 5 cerchi per teglia) aiutandovi con un coppapasta (21). Questo vi aiuterà a dare una forma precisa alle vostre zeppole.

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 8

Girate il foglio al contrario e formate le zeppole, cercando di stare nel perimetro dei cerchi disegnati (22). Prima un cerchio di impasto, poi un altro sopra (23). Posizionate  su ciascuna zeppola i dischetti craquelin (24).

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 9

Eccole pronte per cuocere (25) in forno statico preriscaldato a 200° per circa 25 minuti, nel ripiano medio del forno. Quando saranno ben dorate sfornatele e lasciatele raffreddare a temperatura ambiente (26). Nel frattempo potete occuparvi della crema pasticcera. Versare il latte e la panna in un pentolino e portare a bollore (27). 

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 10

Nel frattempo, in un altro pentolino versare i tuorli, lo zucchero (28) e lavorare brevemente prima di unire l’amido e la farina (29). Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (30). 

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 11

Quando il latte avrà raggiunto il bollore versatelo sul composto di uova (31). Cuocete mescolando di continuo a fuoco medio (32) finché la crema non sarà densa e liscia (33). 

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 12

Versate la crema in una ciotola con la pellicola a contatto e lasciate raffreddare bene. (34) Mettete Nutella® in una sac-à-poche con beccuccio a stella di misura 12mm e fate lo stesso con la crema pasticcera (35). A questo punto recuperate le vostre zeppole craquelin e spolverizzatele in superficie con un po’ di zucchero a velo (36).

Zeppole craquelin con crema e Nutella®, passo 13

Guarnite con un ciuffo di crema (37) (38) e poi con un ciuffo di Nutella® (39). Mettete una ciliegia candita su ogni zeppola e saranno pronte per essere gustate!

Conservazione

Le zeppole craquelin con crema e Nutella® si conservano coperte a temperatura ambiente per 2 giorni ma senza farciture.

Consiglio

Al posto della ciliegia candita potete utilizzare delle amarene.

 

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Ogni anno ci piace festeggiare tutti i papà, prendendoli per la gola con invitanti ricette dolci o salate! La mousse al caffè nasce con questo intento: offrire al proprio papà un momento di dolcezza per merenda o fine pasto, un dessert spumoso e aromatico da servire in tazzina! Ottima da gustare da sola o accompagnata con biscottini sfiziosi come i nostri sigari alle mandorle e un bicchierino di liquore, questa mousse conosce anche altre varianti, come la versione al cioccolato fondente, leggera e ariosa.
Il caffè è la vostra passione? Venite a scoprire altre ricette dolci che hanno come protagonista questa bevanda dal gusto intenso:

Crema al caffè
Mousse al caffè in tazza con cantucci
Semifreddo al caffè
Cuore red velvet con mousse al caffè

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Categoria: Dolci

Ingredienti (per 4 tazzine da 125 ml)

  • Caffè 40 g (della moka)
  • Caffè solubile 10 g
  • Zucchero 160 g
  • Albumi 80 g (di circa 2 uova medie)
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Mascarpone 500 g
  • Gelatina in fogli 5 g

Preparazione

Mousse al caffè, passo 1

Per preparare la vostra mousse al caffè partite dalla meringa. In un pentolino versate lo zucchero (1) e il caffè espresso preparato con la moka (2) e portatelo a 118° (controllando con un termometro da cucina). Nel frattempo ponete gli albumi in una ciotola e montateli con le fruste (3).

Mousse al caffè, passo 2

Quando lo sciroppo sarà arrivato a temperatura (4) e gli albumi risulteranno ben montati (5), versatelo a filo negli albumi (6) continuando a montare con le fruste. 

Mousse al caffè, passo 3

Quando il composto risulterà sodo e lucido sarà pronto (7). Tenetelo da parte. Mettete in ammollo il foglio di gelatina in acqua fredda (8). Mettete a scaldare in un pentolino poca panna presa dalla dose totale (bastano anche solo 30 gr) (9). 

Mousse al caffè, passo 4

Quando sarà calda spegnete il fuoco e versate il caffè solubile (10). Mescolate finchè non sarà sciolto. Scolate e strizzate la gelatina (11) e versatela nel pentolino con il caffè (12).

Mousse al caffè, passo 5

 Mescolate con un cucchiaio fino al completo scioglimento (13). Versate il composto in una ciotola per farlo intiepidire (14). Mettete in una ciotola il mascarpone e lavoratelo con un cucchiaio per ammorbidirlo (15). 

Mousse al caffè, passo 6

Unite la restante panna fresca (16) e quella con la gelatina (17). Montate il tutto per pochi minuti con le fruste (18). 

Mousse al caffè, passo 7

Quando sarà montato (19) aggiungete con una spatola, poco per volta, la meringa (20), fino a completo assorbimento. La vostra mousse è pronta, copritela con pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti (21). 

Mousse al caffè, passo 8

Passato il tempo necessario potete trasferirla in una sac-à-poche con un beccuccio a stella di misura 10 e sarà pronta per essere servita in una tazza o un bicchiere da 125 ml (22), spolverate con il cacao (23) e servite subito (24).

Conservazione

La mousse al caffè si conserva in frigo per un paio di giorni.

Consiglio

Non buttate i tuorli avanzati ma usateli per preparare una deliziosa crema pasticcera. Accompagnate i bicchierini con delle cialdine o lingue di gatto per renderli ancora più golosi!

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Uova e burro possono sembrare due ingredienti fondamentali nella preparazione dei dolci, ma grazie all’ampia diffusione delle ricette vegane abbiamo scoperto che non è sempre così: oggi quindi vi presentiamo la pasta frolla senza burro e uova! Abbiamo utilizzato l’olio, come nella frolla senza burro, e l’acqua, come nella frolla senza uova, con l’aggiunta questa volta dello zucchero di canna integrale, che conferisce un colore e un aroma caratteristici. Per ultimo un pizzico di bicarbonato, che renderà la frolla friabile al punto giusto. Basteranno pochi minuti per impastare la pasta frolla senza burro e uova, dopodiché dovrete solo aspettare il tempo di riposo per dare libero sfogo alla vostra creatività… a proposito, biscotti o crostata?,

Categoria: Dolci

Per 900 g di frolla senza burro e uova

  • Farina 00 500 g
  • Zucchero integrale di canna 200 g
  • Olio di semi di girasole 125 g
  • Acqua 90 g a temperatura ambiente
  • Scorza di limone 0,5 da grattugiare
  • Scorza d’arancia 0,5 da grattugiare
  • Bicarbonato 1 pizzico
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Pasta frolla senza burro e uova, passo 1

Per realizzare la pasta frolla senza burro e uova versate lo zucchero integrale di canna nella ciotola di una planetaria munita di foglia (1) insieme all’acqua (2). Aromatizzate con la scorza grattugiata del limone (3).

Pasta frolla senza burro e uova, passo 2

Unite anche la scorza grattugiata dell’arancia (4) e il sale (5). Azionate la planetaria a bassa velocità e mescolate per un minuto, poi versate l’olio di semi (6).

Pasta frolla senza burro e uova, passo 3

Aggiungete la farina e il bicarbonato (7) e mescolate ancora la planetaria fino ad ottenere un composto morbido e omogeneo (8). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e formate un panetto, poi avvolgetelo nella pellicola (9) e lasciate riposare la frolla in frigorifero per almeno un’ora. Trascorso il tempo di riposo, la vostra pasta frolla senza burro e uova è pronta per essere utilizzata!

Conservazione

La pasta frolla senza burro e uova si può conservare in frigorifero per 5 giorni. Potete congelarla per un mese al massimo.

Consiglio

Potete aromatizzare la pasta frolla senza burro e uova con i semi di una bacca di vaniglia, cannella, zenzero in polvere oppure cacao!

Se preferite potete utilizzare lo zucchero semolato al posto di quello integrale di canna ma otterrete un gusto meno aromatico.

Se non avete la planetaria lavorate a mano l’impasto il più velocemente possibile, per evitare che si crei la maglia glutinica.

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Se state cercando un primo piatto cremoso e stuzzicante siete nel posto giusto! Questo gustoso risotto con carote e salsiccia è un primo piatto in cui scoprirete un sorprendete mix di sapori e consistenze: dolci carote arrosto, croccanti nocciole tostate, salsiccia appetitosa, il tutto avvolto da una toma filante. Da gustare caldo e fumante, questo risotto avrà un posto speciale nei vostri menu!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso integrale 320 g
  • Salsiccia 350 g
  • Nocciole intere spellate 100 g
  • Carote 300 g
  • Brodo di carne 2 l
  • Toma 200 g semi stagionata
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto con carote e salsiccia, passo 1

Per realizzare il risotto con carote e salsiccia lavate le carote, spuntatele (1) e tagliatele a rondelle spesse ½ cm (2). Versate le carote in una teglia e condite con un filo di olio (3), 

Risotto con carote e salsiccia, passo 2

sale e pepe (4). Cuocete in forno statico preriscaldatoa 200° per 30 minuti. Estraete il budelo dalla salsicccia (5) e tagliatela grossolanamente.  Scaldate un filo d’olio in una padella (6)

Risotto con carote e salsiccia, passo 3

aggiungete la salsiccia (7) e rosolate a fuoco vivace per circa 3 minuti. Unite anche 80 g di nocciole pelate (8) e il riso integrale nella casseruola (9), tostatelo per un paio di minuti con gli altri ingredienti.

Risotto con carote e salsiccia, passo 4

 Salate (10) e bagnate il riso con due o tre mestoli di brodo caldo (11) e mescolate. Cuocere il riso per circa 45 minuti continuando ad aggiungere brodo quando necessario. Nel frattempo sfornare le carote e tenetele al caldo nel forno spento. A cottura ultimata (12) togliere il risotto dal fuoco. 

Risotto con carote e salsiccia, passo 5

Mantecate il risotto carote e salsiccia con la toma a pezzettini (13) o grattugiata. Mescolate bene ottenendo un risotto cremoso (14). Servite il risotto con le carote arrosto e gustatelo caldo (15).

Conservazione

Potete conservare il risotto in frigorifero per un giorno al massimo. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Vi avanza del risotto? Gratinatelo in forno, otterrete così un timballo di riso filante e gustoso!

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Gli involtini di carne al formaggio sono un must della cucina italiana, ma come renderli davvero sfiziosi e diversi dal solito? Oggi vi mostriamo una ricetta che conquisterà sicuramente il vostro palato. Abbiamo scelto di farcire questi involtini con delle zucchine marinate in aceto di mele, per aggiungere al piatto una nota acida, allo stesso tempo non pungente. Inoltre abbiamo deciso di non aggiungere il formaggio all’interno, come si fa solitamente, ma di metterlo solo all’ultimo per un risultato super scioglievole. La cottura è davvero semplice: una saltata veloce in padella, un po’ di vino bianco e in men che non si dica gli involtini saranno pronti! Ma aspettate, non è finita qui, arriva il vero momento magico della ricetta… quando gli involtini saranno ancora caldi posizionate sopra le fettine di formaggio, la nota affumicata donerà al piatto un gusto irresistibile!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Sottofesa di vitello 600 g
  • Formaggio 100 g
  • Burro 20 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Vino bianco q.b.

per le zucchine marinate

  • Zucchine 2
  • Aceto di mele 300 g
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Involtini di carne al formaggio, passo 1

Per preparare gli involtini di carne al formaggio, iniziate dalle zucchine che serviranno per il ripieno. Spuntatele (1) e tagliatele a metà (2). Utilizzando poi una mandolina ricavate delle fettine lunghe e spesse circa 2 mm (3)  

Involtini di carne al formaggio, passo 2

Quando le avrete tagliate tutte (4) versate l’aceto di mele in una pirofila (5), aggiungere le zucchine e un pizzico di sale (6). Lasciatele marinare per 20 minuti. 

Involtini di carne al formaggio, passo 3

Nel frattempo tagliate il vitello in 8 fette spesse circa 1 cm (7). Battetete le fettine con l’aiuto di un batticarne, per renderle più sottili, fino a raggiungere uno spessore di circa 5mm (8). A questo punto, quando le zucchine saranno pronte, stendete la fettina di vitello e posizionate sopra 4 fettine di zucchine (9).

Involtini di carne al formaggio, passo 4

Richiudete i bordi della carne verso al centro (10) e arrotolate l’involtino dalla parte del lato corto (11). Chiudetelo poi con l’aiuto di uno stuzzicadenti (12). 

Involtini di carne al formaggio, passo 5

Ripetete questa operazione per tutte le altre fettine (13). Scaldate sul fuoco una padella antiaderente con un olio e burro (14), mettete in padella gli involtini (15) 

Involtini di carne al formaggio, passo 6

e lasciateli rosolare per qualche minuto (16), avendo cura di girarli su tutti i lati e aggiungere un pizzico di sale. Quando saranno ben rosolati, sfumate con il vino bianco (17) e lasciate evaporare l’alcol (18). 

Involtini di carne al formaggio, passo 7

I vostri involtini saranno pronti. Eliminate lo stecchino, etteteli ancora caldi in un piatto (19) e posizionate sopra una fettina di formaggio (20). Il calore dell’involtino lo farà sciogliere. Completate con un cucchiaino di fondo di cottura sopra ai vostri involtini e serviteli (21).

Conservazione

Consumate gli involtini subito. In alternativa potete conservarli in frigo per un giorno, scaldarli prima di servirli e aggiungere il formaggio solo all’ultimo! 

Consiglio

Potete sostituire le zucchine con un’altra verdura a piacimento, come ad esempio delle foglie di radicchio. Se non amate il vino bianco potete utilizzare il succo di limone. 

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Il tiramisù è il dessert più amato e conosce tante golose varianti: una delle più diffuse prevede la sostituzione dei savoiardi con biscotti più leggeri e friabili: tiramisù con Pavesini! Quello che potremmo chiamare Pavemisù, ripropone il gusto tradizionale del tipico dolce casalingo con una nota inconfondibile di leggerezza all’assaggio! Ritroverete qui la tipica crema al mascarpone, dolce e spumosa realizzata con la pate à bombe, l’immancabile inzuppo al caffè che donerà l’aroma che contraddistingue questa delizia al cucchiaio. Impossibile resistere a tanta bontà, venite a scoprire la ricetta!,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per una teglia 21×17 cm)

  • Mascarpone 500 g
  • Pavesini 125 g
  • Tuorli 48 g (circa 3 medi)
  • Zucchero 130 g
  • Acqua 40 g
  • Caffè 100 g (della moka)
  • Cacao amaro in polvere q.b.

Preparazione

Tiramisù con Pavesini, passo 1

Per realizzare il tiramisù con Pavesini iniziate dalla preparazione del caffè della moka che dovrete poi lasciar intiepidire. Occupatevi della crema al mascarpone con pâte à bombe: in un pentolino versate lo zucchero (1), unite l’acqua (2), mescolate leggermente per far inumidire lo zucchero, poi scaldate lo sciroppo a fuoco moderato, avendo cura di inserire un termometro per alimenti così da monitorare la temperatura che dovrà raggiungere i 121°. Mentre lo sciroppo raggiunge la temperatura, nella planetaria oppure in una ciotola (3) versate i tuorli necessari per la crema e lavorateli con la frusta. 

Tiramisù con Pavesini, passo 2

Non appena lo sciroppo di acqua e zucchero avrà raggiunto i 121°, unitelo a filo ai tuorli (4) mantenendo in azione le fruste proseguite a montare il composto fino a quando non si sarà raffreddato completamente, diventando al contempo chiaro e spumoso. Lavorate in una ciotolina a parte il mascarpone con un cucchiaio, per ammorbidirlo, poi unitelo al composto appena montato (5) avendo cura di stemperare prima una piccola parte di mascarpone mescolando velocemente, poi aggiungendo e mescolando la restante parte (6). 

Tiramisù con Pavesini, passo 3

Ora prendete il caffe della moka tiepido e versatelo in una pirofila (7). Prendete uno pirofila che misuri 21×17 cm, alta 6 cm.  Distribuite sul fondo uno strato di crema al mascarpone (8).  Inzuppate i pavesini nel caffè (9),

Tiramisù con Pavesini, passo 4

adagiateli nella pirofila (10) e continuate cosi fino a coprire la pirofila. Versate altra crema (11) e distribuitela uniformemente con una spatola o il dorso di un cucchiaio. Proseguite fino a realizzare 3 strati alternando la crema ai biscotti (13).

Tiramisù con Pavesini, passo 5

Alla fine mettete sopra un altro strato di crema (13) e uno di Pavesini senza inzupparli. Spolverate con del cacao (14) e trasferite il tiramisù con Pavesini in frigo a rassodare per un paio d’ore prima di gustarlo (15).

Conservazione

Potete conservare il tiramisu’ con Pavesini un paio di giorni al massimo ben coperto in frigorifero. Si può congelare.

Consiglio

Se non disponete di un termometro per alimenti potete acquistare uova pastorizzate oppure realizzare la crema al mascarpone con uova freschissime e saltare il procedimento della pâte à bombe. Con gli albumi avazati potete realizzare la nostra torta di albumi e cacao!

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