Voglia di un secondo piatto facile e veloce a base di pesce? I gamberi alla griglia sono perfetti: realizzarli è semplicissimo e oggi vogliamo mostrarvi qualche trucchetto per cuocere i gamberoni in maniera perfetta! Partiamo dai tempi di cottura, fondamentali per ottenere una carne morbida e succosa: la fiamma sotto la piastra deve essere alta e i tempi davvero brevi. Tenete d’occhio il colore del carapace: appena diventerà di un arancione brillante potrete spegnere il fuoco! Inoltre vogliamo mostrarvi un modo per renderli lucidi e saporiti. Quale? Scopritelo realizzando la ricetta dei gamberoni alla griglia passo passo!
E se avete voglia di altre ricette con i gamberi, ecco quelle da non perdere:
Gamberoni al forno
Gamberi arrostiti al miele
Gamberoni al guazzetto
Gamberi alla catalana
Gamberi al lardo,
Per preparare i gamberoni alla griglia come prima cosa sciacquateli sotto l’acqua per qualche secondo facendo attenzione a non romperli (1), devono rimanere interi, poi trasferiteli in uno scolapasta e lasciateli scolare (2). Scaldate una griglia sul fuoco, non appena sarà rovente sistemate all’interno i gamberoni (3).
e lasciateli cuocere a fuoco vivace per 3 minuti, poi girateli (4) e proseguite la cottura per altri 3 minuti. Nel frattempo preparate il condimento. In una ciotolina versate l’olio, il succo del limone (5) e il prezzemolo tritato (6).
Unite l’aglio tagliato a pezzettini (7) e mescolate. A cottura ultimata, salate i gamberoni. Utilizzate una parte del condimento per spennellare i gamberi (8), risulteranno più lucidi e saporiti (9). Servite i gamberoni alla griglia con il condimento rimasto.
Conservazione
Consigliamo di consumare i gamberi alla griglia al momento. Se dovessero avanzare potete conservarli in frigo ben coperti per 1 giorno.
Consiglio
Se usate i gamberoni surgelati, lasciateli scongelare completamente prima di cuocerli, i tempi di cottura rimangono invariati.
E’ tempo di insalate di mare, fresche e gustose ma anche leggere e genuine, come l’insalata di seppie! Questi teneri molluschi dal gusto delicato e dalle morbide carni stanno bene con tutto! Dopo aver sperimentato le ricette più appetitose e raffinate abbiamo pensato di gustarle nel modo più semplice: lessate giusto il tempo di intenerirle e accompagnate da verdure croccanti. Tutto irrorato da una sfiziosa citronette che conferirà una gradevole nota agrumata!
Venite a scoprire tante altre appetitose ricette di mare:
Insalata di mare in vasocottura
Insalata di riso alla marinara
Seppie in nero
Seppioline con carciofi
Insalata di calamari,
Per preparare l’insalata di seppie portate a bollore l’acqua in un tegame capiente. Quindi abbassate il fuoco e versate le seppie già pulite (1). Cuocete a fuoco medio–alto per 15 minuti: la cottura dipende dalla grandezza delle seppie. Scolate le seppie (2) e lasciatele raffreddare in una ciotola (3), coprite con pellicola o con un piatto.
Nel frattempo lavate le verdure. Pelate le carote e tagliate a listarelle di circa 5mm di spessore e 4-5 cm di lunghezza (4). Tagliate finemente il sedano con le sue foglie più o meno delle stesse dimensioni e tenete da parte (5). Tagliate a rondelle fini i ravanelli (6) .
Riducete anche le seppie a listarelle di circa 1 cm (7). Versate tutto in ciotola (8) (9).
Spremete il succo di limone (10), unitelo all’olio (11) e mescolate per creare una citronette fluida e ben amalgamatata (12).
Versate il condimento sull’insalata di seppie, condite a piacere con sale e pepe (14), mescolate e servite subito!
Conservazione
L’insalata di seppie si conserva per un giorno in frigorifero, sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Noi abbiamo usato seppie già pulite ma se voi avete delle seppie intere potete seguirla la nostra scheda “Come pulire le seppie” per la pulizia dei molluschi.
Se volete dare un tocco aromatico in più, arricchite con del prerzzemolo fresco o del timo l’insalata di seppie.
Una crema che unisce tradizione e golosità: la crema alla Nutella! La tradizione con la crema pasticcera e l’irresistibile golosià della famosa crema spalmabile alle nocciole, dando vita ad una crema vellutata e dal gusto avvolgente che piacerà a tutti! Perfetta per farcire le torte, ma anche bignè, dolci di pasta sfoglia e tante altre delizie al cucchiaio. Potrete anche creare favolose merende accompagnandola con frutta fresca, come fragole o lamponi che faranno da contrasto perfetto con la loro acidità. Morbida e vellutata, questa crema sarà un vero piacere per il palato.
Venite a scoprire altre delizie con Nutella:
Torta alla Nutella
Torta morbida alla Nutella
Mignon con Nutella e crema diplomatica
Cupcake alla Nutella,
Per preparae la crema alla Nutella versate il latte in un pentolino (1), accendete il fuoco e portate a bollore. Nel frattempo, in un altro tegame, lavorate i tuorli con lo zucchero (2) (3) fino ad ottenere un composto chiaro, fluido e omogeneo.
Aggiungete un pizzico di sale (4), incorporate anche l’amido di mais setacciato (5), alternandolo a un bicchiere circa di latte caldo, prelevato da quello messo sul fuoco (6). Mescolate con la frusta per ottenere una consistenza liscia ed omogenea.
Non appena il latte sfiorerà il bollore, versatelo tutto all’interno del composto dei tuorli (7) e trasferite di nuovo sul fuoco, a fiamma moderata. Continuate a mescolare (8) fino a che la crema non si sarà addensata (9).
Togliete il tegame dal fuoco e incorporate subito la Nutella (10), finchè la crema è ancora calda. Mescolate con vigore per farla assorbire completamente (11). Versate la crema pronta in una pirofila bassa e larga (12) e coprite con pellicola trasparente a contatto. Lasciate raffreddare la crema completamente, a temperatura ambiente, prima di utilizzarla: vi basterà togliere la pellicola e rinvigorirla, mescolando con la frusta energicamente per qualche minuto. La crema alla Nutella è pronta per essere utilizzata nelle vostre preparazioni.
Conservazione
La crema pasticcera alla Nutella si può conservare in frigorifero coperta da pellicola per 5 giorni. Si può anche congelare per ca. 1 mese.
Consiglio
Per ottenere una crema più morbida al palato, potete utilizzare metà dose di amido di mais e metà dose di amido di riso.
Potete preparare la crema anche il giorno prima, conservandola in frigorifero, coperta con pellicola, fino al giorno dopo. Prima di utilizzarla, rinvigoritela con la frusta.
Con queste dosi potete farcire una torta da 24-26 cm con 2 strati di crema.
Tagliati ad anelli e fritti, ripieni oppure in umido, i calamari sono fra i principali protagonisti della nostra cucina di mare! Ecco un’altra ricetta semplice e appetitosa: i calamari con piselli! Un’ottima alternativa alle classiche seppie da accompagnare con fette di pane tostato per un secondo di pesce in umido che si può trasformare anche in piatto unico o, perché no, in un condimento per la pasta. Basterà dedicare un po’ di tempo alla pulizia e in poche mosse i calamari con piselli saranno in tavola, pronti da gustare!,
Per preparare i calamari con piselli, per prima cosa pulite i calamari: sciacquateli sotto dividete la testa dal mantello ed estraete delicatamente le interiora e la penna di cartilagine che si trova all’interno (1). Sciacquateli bene, dentro e fuori e rimuovete la pelle (2), anche il becco. Risciacquate più volte e infine tagliateli a rondelle della larghezza di 2 cm circa (3).
Mondate e tritate finemente il cipollotto (4). Scaldate un giro d’olio in una padella, aggiungete il cipollotto (5) e fatelo appassire, poi unite i piselli (6), salate e cuocete per circa 10 minuti a fiamma medio-bassa.
Nel frattempo versate i calamari in un’altra padella con un altro giro d’olio e lo spicchio di aglio (7). Sfumate con il vino bianco e cuocete per circa 10 minuti sempre a fuoco medio-basso (8), poi rimuovete l’aglio dalla padella (9).
A questo punto unite i piselli (10), aggiungete un filo d’olio e cuocete per altri 10 minuti (11). Aggiustate di sale, se necessario, e servite i vostri calamari con piselli accompagnati con delle fette di pane tostato (12)!
Conservazione
I calamari con piselli si possono conservare in frigorifero per un giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
I calamari con piselli sono ottimi anche per condire una pasta!
Potete utilizzare i piselli freschi se di stagione; in questo caso prolungate la cottura di circa 5 minuti.
Le mazzancolle in padella sono un secondo piatto di pesce veloce da preparare, semplice ma decisamente gustoso, ideale per gli amanti dei crostacei. Le mazzancolle, infatti, necessitano di una veloce cottura per preservare la prelibatezza e la pregiatezza delle loro carni. Questa è proprio una ricetta espressa che esalta al meglio il gusto delicato di queti crostacei: una leggera nota piccante data dal peperoncino e qualche goccio di Brandy per creare il tipico flambè! Accompagnate le mazzancolle in padella con un contorno di stagione fresco e leggero: un’insalata di arance e finocchi in inverno oppure una fresca insalata di zucchine e menta nei mesi più caldi.
Venite a scoprire altre deliziose ricette con i crostacei:
Frittata di mazzancolle
Spiedini di mazzancolle al lime, miele e semi di papavero
Gamberoni al guazzetto
Gamberi aglio e peperoncino
Risotto alle mazzancolle
Gamberoni al forno,
Per preparare le mazzancolle in padella iniziate con la pulizia delle mazzancolle: tagliate con una forbice le zampette (1), poi con delicatezza eliminate il carapace lasciando attaccate la coda e la testa della mazzancolla. Con uno stuzzicadenti sfilate il filetto nero, l’intestino (2). Lavate e tritate con un coltello un ciuffo di prezzemolo e mettete da parte (3).
Tagliate a rondelle il peperoncino (4), potete decidere se tenere o meno i semini. Spremete il succo di un limone (5). Ora in padella fate scaldare l’olio, poi soffriggete l’aglio sbucciato e il peperoncino (6).
Dopo qualche istante adagiate nella padella le mazzancolle (7) e fatele cuocere 2 minuti per lato, a fiamma vivace. Sfumate con il brandy (8), inclinate leggermente la padella e lasciate fiammeggiare fino a quando non si spegnerà da sola la fiamma. Aggiungete la scorza di limone grattugiata (9).
Insaporite con un pizzico di sale, il prezzemolo tritato (10) e il succo di limone (11), cuocete ancora per un paio di minuti. Servite le mazzancolle in padella ben calde (12).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito le mazzancolle in padella.
Consiglio
Accompagnate le mazzancolle in padella con un’insalata di pomodori, di finocchi o di radicchio in base alla disponibilità della stagione!
Grazie all’impasto di base delle crepe, o crespelle, è facile ottenere tantissime idee sia dolci che salate! Le crespelle al prosciutto sono l’esempio di come trasformare queste crepe in un meraviglioso primo piatto! Come già sapete dalle tante ricette che vi abbiamo proposto, le crespelle si possono posizionare aperte a strati intervallate dal condimento, chiuse a mezzaluna oppure a portafoglio come in questo caso! Tocco finale: la gratinatura in forno! La crosticina dorata delle vostre crespelle al prosciutto sarà apprezzata da tutti, provate per credere!
Altre deliziose idee con le crespelle? Provale tutte:
Fagottini di crespelle con uovo poche
Cannelloni di crespelle
Crepes integrali
Crepes ricotta e spinaci
Crepe alla Nutella,
Per preparare le crespelle al prosciutto versate in ciotola la farina, iniziate a mescolare con la frusta mentre versate il latte (1): dovrete ottenere una pastella fluida e senza grumi. Quindi aggiungete un pizzico di sale, l’uovo, (2) e poi il burro fuso (3).
Scaldate la crepiera (o una padella antiaderente), ungete con un po’ di burro da spargere bene con un foglio di carta da cucina (4). Versate una mestolata di impasto (5) e ruotate per spanderla uniformemente sul fondo (oppure usate lo spargi impasto per ricoprire interamente la superficie) (6).
Appena la crespella è cotta dal primo lato, giratela (7) e ultimate la cottura (8). Man mano impilate le crespelle pronte su un piatto (9).
Farcite ciascuna crespella con una fetta di prosciutto (10), qualche pezzetto di brie (11) e una manciata di gherigli di noce sbriciolati a mano (12).
Piegate la crespella a mezzaluna (13), farcite ancora la metà farcia (14) e ripiegate formando un triangolo (15): andate avanti con tutte le altre.
Passate al condimento: scaldate la panna in un pentolino a fiamma bassa, poi aggiungete 30 g di Parmigiano (16) e lasciatelo sciogliere, mescolando. Aggiustate di sale e pepe a piacere. Versate metà di questa salsa in una pirofila (17), sistemate le crespelle (18).
Completate con la salsa restante (19), condite con i restanti 20 g di formaggio grattugiato. Ancora un pizzico di pepe se preferite (20) e cuocete sul ripiano più basso del forno, preriscaldato in modalità statica a 180°, per circa 20 minuti. Fate intiepidire qualche minuto prima di servire le crespelle al prosciutto e guarnite con un po’ di prezzemolo tritato (21).
Conservazione
Potete conservare le vostre crespelle al prosciutto per un paio di giorni in frigorifero.
L’impasto può essere preparato in anticipo, fino a 12 ore prima, conservandolo in frigorifero.
Potete congelare le crespelle farcite e cotte al forno.
Consiglio
La panna non è di vostro gradimento? Potete usare un po’ di besciamella: abbiate cura di tenerla fluida e insaporite con il formaggio come da ricetta.
Siete a caccia di ricette genuine e con pochi grassi? Perchè rattristare i palati quando possiamo rendere appetitosi anche i piatti più semplici come il cavolfiore in padella? Insaporito con olive, acciughe e capperi sentirete che marcia in più per contorno invernale, facile e veloce da preparare. Questa è solo una delle tante idee furbe per portare in tavola il cavolfiore in una veste più ghiotta e saporita. Venite a scoprire tutte le altre nostre ricette di cavolfiore:
Frittata di cavolfiore
Pasta con cavolfiore e guanciale
Cavoletti di Bruxelles in padella
Cavolfiori gratinati,
Per realizzare il cavolfiore in padella, dissalate i capperi passandoli sotto acqua corrente e tenendoli a bagno poi in acqua fredda. Pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne (1), prelevate le cimette (2) quindi lavate bene (3).
Sbollentate le cimette in acqua bollente per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore (4), potete variare la cottura in base ai vostri gusti, con queste tempistiche risulteranno ancora croccanti. Scolatele e tenetele da parte (5). In una padella antiaderente fate scaldare l’olio, fate dorare lo spicchio d’aglio (6).
Aggiungete le cime di cavolfiore (7) e con un cucchiaio di legno mescolate. Continuate la cottura a fuoco medio per circa 2 minuti e regolate di sale (8) e pepe. A questo punto unite i capperi dissalati ben sgocciolati e asciugati (9),
le olive nere (10), i filetti di acciughe scolate dall’olio di conservazione (11) e fate saltare il tutto a fuoco vivace per far insaporire bene: ci vorranno circa 5-6 minuti. Completate con del prezzemolo e servite subito il cavolfiore in padella (12).
Conservazione
I cavoletti di Bruxelles in padella possono essere conservati per 1-2 giorni in frigorifero chiusi in un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
E’ consigliabile sbollentare il cavolfiore solo pochi minuti per ottenere delle cimette ben sode e integre.
Si può anche evitare di lessare le cimette e cuocerle direttamente in padella aggiungendo un po’ di vino bianco.
Per conferire più gusto si può aggiungere del peperoncino tritato e anche del pangrattato tostato.
Siamo dei veri amanti della crostata e ci piace sperimentare sempre nuove versioni. Questa volta vi proponiamo la crostata ricotta e Nutella, un’alternativa golosa alla classica ricetta con ricotta e gocce di cioccolato. La base è la nostra frolla, quella classica, che una volta cotta risulterà davvero fragrante. A tal proposito vogliamo darvi un consiglio: lavorate la frolla il meno possibile, solo in questo modo sarà friabile e non risulterà compatta. Per il ripieno abbiamo scelto ricotta e Nutella: il risultato sarà una crema umida, morbida… davvero golosa! Se preferite variare rispetto alle classiche losanghe, potete sbizzarrirvi per creare tantissime forme con cui decorare la superficie… date sfogo alla fantasia! La crostata ricotta e Nutella è perfetta in ogni momento, non vi resta che prepararla e godere di tutta la sua bontà!
Scoprite altre buonissime crostate da preparare a casa:
Crostata alla Nutella
Crostata con ricotta e marmellata
Crostata al cacao con ricotta,
Per preparare la crostata con ricotta e Nutella partite dalla pasta frolla. Nella ciotola della planetaria versate la farina 00 (1), lo zucchero (2), il burro freddo di frigo a pezzi (3).
Aggiungete anche la scorza di arancia e quella del limone, entrambe grattugiate (4). Lavorate con la foglia per circa 2 minuti ottenendo un impasto sabbioso. A questo punto aggiungete sia l’uovo (4) che il tuorlo. Lavorate ancora per un paio di minuti, sino ad ottenere un impasto compatto ed uniforme (6). Cercate di non lavorare a lungo l’impasto, evitate di scaldarlo eccessivamente, così da non creare maglia glutinica che renderebbe la frolla compatta e non friabile.
Trasferire la frolla sul piano di lavoro (7) e formare un panetto. Avvolgete con pellicola (8) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. Nel frattempo realizzate la crema di ricotta e Nutella. Versate lo zucchero in una ciotolina (9) e aggiungete i semini del baccello di vaniglia (9).
Versate poi la ricotta in un’altra ciotola, aggiungete lo zucchero (10) e lavorate bene con una frusta a mano (11). Quando lo zucchero sarà stato assorbito aggiungete la Nutella (12).
Mescolate bene con una marisa, fino ad ottenere una crema uniforme. Coprite con pellicola e trasferite in frigo fino all’ultilizzo. Non appena la frolla avrà riposato trasferitela sul piano di lavoro infarinato e stendetela fino ad ottenere uno spessore di mezzo cm (14). Arrotolatela sul mattarello e trasferitela delicatamente all’interno dello stampo (15).
Fate una leggera pressione con le mani, così da far aderire bene la frolla allo stampo. Con un coltellino eliminate la frolla in eccesso sui bordi (16). Lavorate velocemente tutti gli scarti di frolla (17), serviranno per fare le losanghe. Riprendete la crema di ricotta e Nutella dal frigo e utilizzatela per farcire il guscio di frolla (18).
Livellate bene la superficie con un cucchiaio (19). Stendete quindi la frolla rimasta, sempre fino ad ottenere uno spessore di mezzo cm. Realizzate delle striscioline, larghe circa 1,5 cm (20). Disponete le striscioline sulla crostata, prima in un verso (21)
e poi nell’altro (22). Fate una leggera pressione per farle aderire al bordo (23) e con un coltellino eliminate l’eccesso (24).
Una volta composta la griglia con le losanghe (23) potete cuocere la crostata in forno statico preriscaldato a 180° per 40 min. Trascorso questo tempo sfornatela (26) e lasciatela raffreddare prima di sformarla e servirla (27).
Conservazione
La crostata con ricotta e Nutella si può conservare in frigorifero per 3 giorni.
Consiglio
Consigliamo di lasciare la crostata a temperatura ambiente per qualche minuto prima di servirla.
Facili da trovare tutto l’anno, le melanzane danno il loro meglio in estate, soprattutto nella parmigiana o nella caponata! Per chi preferisce rimanere leggero, ecco un semplice contorno: le melanzane gratinate! Basta tagliarle a fette e cuocerle al forno arricchite con una croccante panatura aromatizzata che le rende incredibilmente gustose. Come resistere a quella superficie saporita e croccantina che si abbina alla morbida fetta di melanzana? Non si può! Perfette da abbinare a secondi piatti di carne o di pesce, completate le vostre melanzane gratinate con foglioline di menta come abbiamo fatto noi e portate in tavola il fresco profumo dell’estate!,
Per realizzare le melanzane gratinate per prima cosa lavate le melanzane e tagliatele a fette dello spessore di circa 1 cm (1). Disponete le fette di melanzana su una teglia foderata con carta forno e condite con olio (2), sale e pepe (3). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Nel frattempo preparate la panatura: private lo spicchio d’aglio dell’anima (4), poi tritatelo o schiacciatelo all’interno di una ciotola. Unite il pangrattato (5) e il Parmigiano grattugiato (6).
Aggiungete il sale (7), la paprika (8) e l’olio (9).
Infine aromatizzate con l’origano (10) e mescolate per amalgamare il composto (11). Tritate finemente la menta fresca (12).
Trascorso il tempo di cottura, sfornate le melanzane e distribuite la panatura su ciascuna fetta (13). Infornate nuovamente per 3 minuti accendendo il grill a 240°, dopodiché guarnite con la menta tritata (14). Le vostre melanzane gratinate sono pronte per essere servite (15)!
Conservazione
Si consiglia di servire subito le melanzane gratinate. In alternativa potete conservarle in frigorifero per un paio di giorni.
Consiglio
Potete utilizzare il Pecorino al posto del Parmigiano Reggiano DOP per una panatura dal sapore più deciso, oppure omettere la paprika.
La frittata, un salvacena facile e veloce, al tempo stesso ghiotto e sostanzioso. Avete mai provato la frittata di albumi? Una versione ancora più leggera con la sua consistenza fluffy, sofficissima. Si può fare in padella o al forno, noi abbiamo optato per il forno: una versione ancora più facilitata perchè non dovrete nemmeno girarla! Gustosa e aromatica, abbiamo arricchito la frittata di albumi con erbe fresche e profumate che conferiranno sapore in modo naturale e genuino. La domanda verrà spontanea: cosa fare con i tuorli avanzati? Una deliziosa crema pasticcera oppure una frolla per dolcissimi biscotti, per altri consigli vedi in fondo alla ricetta!
Venite a scoprire altre appetitose ricette di frittate:
Frittata leggera al prezzemolo
Frittata di spaghetti
Frittata al forno ai ceci
Frittata di patate al forno
Frittata al forno,
Categoria:
Ingredienti
Albumi 300 g
Cipolle 20 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Parmigiano Reggiano DOP 30 g (da grattugiare)
Pecorino 20 g
Latte intero 40 ml
Fecola di patate 30 g
Salvia q.b.
Menta q.b.
Timo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Preparazione
Per preparare la frittata di albumi mondate e tritate la cipolla, quindi versatela in padella con un filo d’olio (1). Rosolate per qualche minuto a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto, fino a quando sarà ammorbidita (2). Lasciate raffreddare la cipolla rosolata. Tritate le erbe aromatiche (3).
Versate gli albumi in una ciotola (4), unite il Parmigiano Reggiano DOP e il Pecorino grattugiati (5). Mescolate tutto (6).
Versate anche la fecola di patate (7), rimestate fino a quando non si sarà assorbita (8), poi unite il latte (9).
Salate (10) e incorporate le erbe tritate (11). Nel frattempo la cipolla si sarà raffreddata, unitela agli albumi (12).
Mescolate con cura (13) e versate il composto in uno stampo rotondo da 18-20 cmfoderato con carta forno (a seconda dell’altezza che sì desidera dare alla frittata) (14). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 25 minuti. Una volta pronta lasciate intiepidire prima di sformare (15). La frittata di albumi è pronta per essere gustata.
Conservazione
Si consiglia di consumare la frittata al momento. Potete conservare la frittata in frigorifero per al massimo 1 giorno. Si sconsiglia la congelazione.