Facile, veloce, fresco e stuzzicante: cosa si può chiedere di più a degli sfiziosi antipasti come i nostri bicchierini di melone e pancetta?Gli amanti di questo succoso frutto potranno approfittare della sua variante invernale dalla polpa profumata e saporita, la cui delicata dolcezza che si sposa perfettamente con le note affumicate della pancetta. Una manciata di arachidi completerà questo trio, conferendo l’immancabile tocco croccante. Insoliti e accattivanti, questi bicchierini stuzzicheranno la curiosità e i palati dei vostri ospiti!,
Per realizzare i bicchierini di melone e pancetta per prima cosa scaldate una padella antiaderente, versate la pancetta (1) e lasciatela rosolare fino a dorarla (2). Trasferite la pancetta su un vassoio rivestito di carta assorbente (3) così da asciugare il grasso in eccesso.
Nel frattempo occupatevi del melone: tagliatelo a metà, eliminate i semini interni quindi tagliatelo a fette (4). Eliminate la buccia e poi tagliate le fettine prima in senso orizzontale e poi in verticale (5), in modo da ottenere dei cubetti da circa 1 cm (6).
Tritate grossolanamente con un coltello le arachidi (7). In una ciotola capiente versate il melone, le arachidi (8) e la pancetta (9).
Mescolate il tutto per insaporire (10), quindi riempite dei bicchierini mignon da antipasto (11) e servite (12).
Conservazione
I bicchierini di melone e pancetta si conservano in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Consiglio
In alternativa alle arachidi potete utilizzare altra frutta secca come noci o pistacchi.
Fresco, sottosale o essiccato, il merluzzo è amato in tutte le sue gustose varianti! La tradizione lo vuole mantecato o in umido ma qui lo scoprirete in una veste nuova: il merluzzo in padella con insalata di finocchi e pancetta. Un piatto semplice e genuino che esalta al meglio le carni tenere e saporite di questo pesce. Un’insalatina fresca e aromatica e una dadolata di pancetta dolce completeranno con gusto questa sfiziosa pientanza!,
Per realizzare il merluzzo in padella con insalata di finocchi e pancetta prima cosa occupatevi dei finocchi. Lavate i finocchi ed eliminate la base, tagliate via la parte con la “barba” in cima (1). Recuperate i ciuffetti e teneteli da parte in una ciotolina che vi serviranno come guarnizione dell’insalata (2). A questo punto iniziate a tagliare i finocchi sottilmente con l’aiuto di una mandolina (3).
Poneti i finocchi in una ciotola con abbondante acqua e ghiaccio (4), questo passaggio renderà i finocchi croccanti e si arricceranno leggermente. Rosolate ora la pancetta in una padella antiaderente (5). Cuocetela fino a quando non risulterà ben dorata e leggermente croccante (6).
Tenetela da parte (7), vi servirà per finire il vostro piatto. Occupatevi ora della cottura del trancio di merluzzo, in una padella antiaderente ben calda, versate un filo d’olio (8) e iniziate a rosolare il vostro merluzzo (9). Cuocetelo da una parte finchè non assume un bel colore d’orato poi giratelo e terminate la cottura ci vorranno circa 6 minuti per lato a fiamma medio alta.
Una volta che il merluzzo sarà pronto (10), scolate i finocchi (11) e impiattate il merluzzo con l’insalatina da un lato, terminate con la pancetta dolce e i ciuffetti di finocchio tenuti da parte, condite con pepe a piacere (12).
Conservazione
Si consiglia il consumo immediato, potete comunque preparare l’insalata di finocchi in anticipo.
Consiglio
Non abbiamo salato la preparazione poichè la pancetta garantirà la giusta sapidità al piatto. Potete comunque condire l’insalata di finocchi a vostro piacimento anche con del succo d’arancia, se gradite l’aroma degli agrumi.
La crema di porri e patate con pancetta è un primo piatto dal gusto avvolgente da concedersi come calda coccola nelle giornate più fredde. Un’idea appetitosa e sfiziosa che rivisita con gusto le tipiche zuppe e vellutate invernali. Basteranno due ingredienti poveri come i porri e le patate impreziositi da croccanti dadini di pancetta affumicata e bastoncini di porro fritto. Il risultato è un piatto genuino e stuzzicante che ravviverà i vostri menu invernali.,
Per la preparazione della crema di porri e patate con pancetta cominciate pulendo i porri. Tagliate la parte più verde e spuntate la base della radice, tagliate a metà per il lungo (2) e sciacquate sotto l’acqua corrente (3).
Tagliate ora il porro ottenendo un “tronchetto” di circa 15 cm, tagliate questo ultimo finemente per il lungo ottenendo dei bastoncini sottili (4), che immergerete in abbondante acqua e ghiaccio (5). A questo punto tagliate a piccoli pezzi più o meno uguali (6) la parte restante dei porri.
Pelate le patate e tagliatele a pezzi piccoli della stessa misura (7). Scaldate l’olio in una pentola, aggiungete i porri (8) e rosolateli. Unite anche le patate (9).
Fate rosolare qualche minuto aggiungendo un pizzico di sale e coprite con il brodo (10). Cuocete circa 30 minuti dal bollore (11). Occupatevi ora della pancetta, in una padella antiaderente versate la pancetta (12).
e fate rosolare a fuoco medio il tempo che diventi leggermente colorata e croccante (13), tenetela su un vassoio con carta assorbente per asciugare il grasso in eccesso (14). Nel frattempo fate scaldare l’olio di semi in una pentola dai bordi alti. Scolate il porro tagliato dall’acqua con ghiaccio, asciugatelo bene con un panno (15)
e passatelo nella semola (16). Quando l’olio sarà alla giusta temperatura, circa 175 gradi, friggete i vostri bastoncini di porro infarinati (17). Cuocete circa 3-4 minuti, il tempo che diventino croccanti ma non scuri, quindi scolateli (18).
Fate asciugare bene il porro fritto su carta assorbente (19). Terminata la cottura di porri e patate (20), aggiustate di sale e pepe e frullate il composto (21) aggiungendo 40g di olio evo.
fino a quando non risulterà una crema liscia e lu (22). Servite la vostra crema in una fondina e guarnite con cubetti di pancetta croccanti (23) e il porro fritto (24).
Conservazione
Si consiglia di consumare subito la crema di porri e patate con pancetta. Si conserva comunque bene un paio di giorni in frigorifero e si può riscaldare in pentola.
Consiglio
Fate attenzione al taglio di porri e patate, non c’è una forma consigliata più che altro la dimensione è importante, più sarà uniforme meglio cuocerà. Se volete si possono aggiungere erbe fresche come il rosmarino che si sposa bene con i vostri ingredienti. Se avete qualche perplessità sulla densità della crema, quando frullate potete scolare le verdure cotte tenendo il liquido di cottura che aggiungerete man mano mentre frullate, in questo modo otterrete la consistenza desiderata. Se i porri dovessero essere molto grossi consigliamo di eliminare il primo strato esterno che potrebbe risultare duro.
Voglia di una pausa salata? Possiamo improvvisare un originale happy hour con fantasia e gusto: cannoncini salati con caprino e pancetta. Pochi ingredienti sfiziosi e selezionati per un finger food che va a ruba! Si tratta di un aperitivo appetitoso che si accompagna benissimo con tutte le bevande, alcoliche e analcoliche! Striscioline di pasta sfoglia si trasformano in gusci fragranti pronti ad accogliere un ripieno speciale come questo: formaggio caprino e cubetti di pancetta dolce, leggermente spadellati per restituire il meglio della loro croccantezza! I cannoncini salati con caprino e pancetta sono proprio il miglior lato salato dei classici alla crema, provare per credere!,
Per preparare i cannoncini salati con caprino e pancetta come prima cosa srotolate la pasta sfoglia. Poi usando una rotella tagliate delle strisce sul lato più lungo larghe 1 cm (1), ne ricaverete 24. Prelevate una delle strisce e fissatela ad una delle estremità dei cannelli (2), poi iniziate ad avvolgere la pasta intorno, stringendola delicatamente (3) e quando avrete terminato la pasta pizzicate delicatamente l’ultima estremità. I cannelli che abbiamo utilizzato hanno uno spessore di 1,5 cm e lunghi 15 cm.
Se i vostri cannelli sono abbastanza lunghi potete realizzarne un altro dall’altro lato. Disponeteli man mano su una teglia. Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° nel ripiano centrale per 15 minuti. Quando i cannoncini risulteranno ben dorati sfornateli (5) e lasciateli intiepidire. Estraete poi delicatamente i cannoncini (6), facendo un leggero movimento rotatorio se non dovessero staccarsi. Tenete da parte e lasciate raffreddare completamente.
Scaldate una padella, aggiungete i cubetti di pancetta (7) e lasciateli cuocere per alcuni minuti, mescolando spesso (8). Quando risulteranno croccanti scolateli e trasferiteli in una pirofila, o un vassoio, con carta assorbente (9). Tenete da parte per un momento.
Versate in una ciotola il formaggio caprino, un filo d’olio (10), del prezzemolo tritato, un pizzico di sale (11) e il pepe. Mescolate bene con una frusta (12),
poi aggiungete la panna per ammorbidire il composto (13) e mescolate ancora. Aggiungete i cubetti di pancetta croccante e mescolate con una spatola per incorporarli. Trasferite il composto in una sacca da pasticciere (15)
e utilizzatela per farcire i cannoncini di sfoglia (16). Cercate di riempirli il più possibile (17). Proseguite in questo modo fino a terminare gli ingredienti e serviteli!
Conservazione
Si consiglia di consumare i cannoncini al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigo per 2 giorni.
Consiglio
Sformate i cannoncini quando sono ancora caldi, ma non bollenti. Una volta freddi sarà più difficile.
Nel tempo, di ricette con salsiccia ne abbiamo fatte davvero tante, ma ci siamo resi conto che non avevamo quella di base : la salsiccia in padella! Come potevamo non scrivere la ricetta che da sempre ci risolve pranzi e cene espresse? Semplice da realizzare, veloce e appetitosa: la salsiccia in padella ha bisogno solo di una cosa: l’ingrediente principale di qualità. Per rendere ancora più speciale questa preparazione, un nostro suggerimento: il mix di erbe e aromi che vi faranno apprezzare ancor di più questo secondo piatto di carne. Quando non avrete tempo per le versioni più ricche e al forno come quella con le patate o in tegame con i fagioli fino alle più rustiche al sugo o al vino, la salsiccia in padella sarà un’ottima alternativa!,
Per preparare la salsiccia in padella cominciate dividendo le salsicce una ad una se fossero legate dallo spago (1). Schiacciate uno spicchio d’aglio pulito sotto al dorso di una lama (2) e spostatevi ai fornelli. In una padella versate pochissimo olio (3),
adagiate le salsicce (4) e unite anche l’aglio insieme al rametto di rosmarino e la foglia di alloro (5). Lasciate sfrigolare a fiamma vivace per circa 10 minuti mescolando non appena i vari lati si sono un po’ abbrustoliti (6).
Rimuovete gli odori, abbassate la fiamma e coprite con il coperchio (7) quindi lasciate cucinare ancora per una decina di minuti agitando di tanto in tanto la padella (8). Ecco pronta la vostra salsiccia in padella da gustare caldissima, guarnite con le erbe aromatiche fresche e buon appetito (9).
Conservazione
Vi consigliamo di consumare al momento la salsiccia in padella ma a piacere potete conservarla in frigorifero per un paio di giorni, tenendola ben chiusa in un recipiente richiudibile.
Consiglio
Per evitare che la salsiccia in padella risulti amara fate attenzione che gli odori non brucino o non restino troppo tempo in cottura, potete anche soltanto profumare l’olio e poi rimuovere prima di passare alla cottura della carne.
Come sorprendere il proprio partner in occasione della festa degli innamorati? Semplici biscotti o una scenografica torta a cuore? La risposta questa volta è in una crostata: la crostata di San Valentino! Cosa ha di più rispetto alla classica crostata alla marmellata? La bontà è molto simile, ma l’effetto è speciale grazie all’originale decorazione. Con la frolla avanzata, infatti, al posto delle più tradizionali losanghe abbiamo optato per sagome di cuoricini di varie dimensioni da adagiare sulla confettura di fragole… una scelta per niente casuale visto che il contrasto con il colore rosso farà risaltare ancora di più il vostro messaggio d’amore! Non indugiate oltre allora, divertitevi a personalizzare la vostra crostata di San Valentino e mandateci le vostre foto più romantiche.,
Uova 100 g (a temperatura ambiente, circa 2 medio-piccole)
Scorza di limone 0,5
Sale fino 5 g
Per farcire
Confettura di fragole 500 g
Preparazione
Per realizzare la crostata di San Valentino per prima cosa preparate la frolla: versate la farina 00 e il burro freddo nella ciotola di una planetaria munita di foglia (1) e azionatela per circa 2 minuti per ottenere un composto sabbioso, poi aggiungete la farina di nocciole (2) e lo zucchero a velo (3).
Azionate nuovamente la planetaria per un paio di minuti, poi unite le uova a temperatura ambiente (4), il sale (5) e la scorza di limone grattugiata (6).
Lavorate ancora 2 minuti per compattare gli ingredienti (7), poi trasferite il composto sul piano di lavoro e maneggiatelo brevemente per formare un panetto, così da evitare che si formi la maglia glutinica che renderebbe la frolla poco friabile (8). Avvolgete il panetto nella pellicola (9) e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorso il tempo di riposo, stendete l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato fino a uno spessore di circa mezzo centimetro (10). Ritagliate la frolla con uno stampo quadrato di 21×21 cm (11), poi trasferitela su una leccarda foderata con carta forno insieme allo stampo (12).
Ricavate delle strisce della larghezza di 5 cm dalla frolla avanzata (13) e fatele aderire ai bordi dello stampo (14), poi eliminate la frolla in eccesso (15). Riponete la leccarda con il guscio di frolla in frigorifero e dedicatevi alle decorazioni.
Impastate nuovamente gli avanzi di frolla (16) e stendeteli sempre a uno spessore di mezzo centimetro, poi ritagliate dei cerchi con un coppapasta del diametro di 6 cm (17). Adagiate i cerchi ottenuti su una placca e riponeteli in frigorifero per 5 minuti (18).
Nel frattempo riprendete il guscio di frolla dal frigorifero e farcitelo con la confettura di fragole (19). Rifinite il bordo della crostata con un coltellino (20) in modo che sia più alto di 1 cm rispetto al livello della confettura (21): in questo modo la confettura non fuoriuscirà durante la cottura.
Ora riprendete i cerchi di frolla dal frigorifero e ritagliate la parte centrale con un coppapasta a forma di cuore da 4 cm e uno da 3 cm (22). Adagiate le sagome ottenute sulla confettura, alternando le due diverse tipologie (24). Cuocete la crostata in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Sfornate e lasciatela raffreddare completamente (24), poi spolverizzate con lo zucchero a velo. La crostata di San Valentino prima è pronta per essere tagliata a cubotti e gustata insieme alla vostra dolce metà!
Conservazione
La crostata di San Valentino si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 giorni, coperta con una campana di vetro.
Consiglio
Potete sostituire la farina di nocciole con la stessa dose di farina di mandorle o di pistacchi!
Scherzi, coriandoli ma soprattutto dolci fritti! Questi prorpio non possono mancare in occasione del Carnevale: le castagnole classiche e quelle ripiene sono imbattibili, ma proviamo anche le castagnole al cioccolato! La versione “dark”, un’idea super golosa per arricchire il cabaret di dolci accanto alle chiacchiere fritte e forno! Golosoni da ogni angolo, fatevi avanti! Questa ricetta sfiziosa è pensata per voi: un aromatico impasto con gocce di cioccolato e una spolverata di cacao, aromatizzato alla sambuca! Bocconcini irresistibilmente morbidi, uno tira l’altro! E dopo la frittura, non mancherà il classico passaggio nello zucchero per renderli ancora più invitanti!
Per non farvi mancare nulla a Carnevale, provate le morbide e profumatissime castagnole di ricotta o quelle salate!,
Per preparare le castagnole al cioccolato versate in una ciotola ampia la farina e il cacao (1), il lievito (2) e lo zucchero (3).
Insaporite con la sambuca (4) e i semi della bacca di vaniglia (5). Versate poi le uova (6)
un pizzico di sale e il burro morbido (7), impastate il tutto con le mani fino a ottenere un composto compatto e omogeneo (9).
Incorporate infine le gocce di cioccolato (10). Impastate il tutto, trasferite il composto su un piano da lavoro (11) e formate un filone (12).
Arrotolatelo (13) e tagliate dei pezzi di 12-13 g l’uno (14). Formate delle palline tonde con le mani (15).
Man mano che formate le palline, adagiatele su un vassoio (16). Con queste dosi otterrete circa 40 castagnole. Ora friggete in olio caldo a 170-175° (da misurare con termometro da cucina) per 2-3 minuti. Ricordate di friggere pochi pezzi per volta, per non abbassare la temperatura dell’olio (17). Scolate con una schiumarola (18).
Adagiate man a mano su un vassoio rivestito con carta assorbente da cucina (19). Una volta finito di friggere, rotolate le palline nello zucchero semolato (20). Le vostre castagnole al cioccolato sono pronte (21)!
Conservazione
Si consiglia di consumare le castagnole al cioccolato al momento, o al massimo nell’arco della giornata. L’impasto si può conservare in frigorifero per 1 giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
Al posto della sambuca potete usare del limoncello, della grappa o del succo d’arancia.
Immaginatevi a passeggio per Roma e di avere un’improvvisa voglia di dolcezza, di ritrovarvi ad ammirare le bellezze della Capitale gustando un morbido dolce ricco di panna. Scopriamo questa meraviglia con lo chef Fabrizio Fiorani che per noi ha preparato dei maritozzi golosi, così soffici che vi sembrerà un sogno gustarli. E quale soddisfazione maggiore se non prepararli in casa con dosi e segreti per una perfetta riuscita? Segreti perchè il maritozzo non conosce ricetta codificata, ognuno ha il suo personale metodo per renderli morbidi e profumati. Ad esempio lo chef Fiorani utilizza il lievitino, aggiunge il miele, arancia e vaniglia per un profumo inebriante e sposa la tradizione di inserire nell’impasto pinoli e uvetta. Non ci soffermiamo sulle differenze tra i maritozzi tipici romani, quelli laziali o abruzzesi perchè sono tutti favolosi. Vi invitiamo a preparare la sua ricetta e farci conoscere le vostre sensazioni, morso dopo morso avvolti in una nuvola di panna montata! ,
Uova 125 g (circa 2 medie, a temperatura ambiente)
Scorza d’arancia 1
Olio extravergine d’oliva 75 g
Sale fino 10 g
Uvetta 90 g
Pinoli 50 g
per spennellare
Uova q.b.
Latte intero q.b.
per farcire
Panna fresca liquida 400 g
per decorare
Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per preparare i maritozzi come prima cosa preparate il lievitino. In una ciotola versate l’acqua (1), aggiungete il lievito (2) e mescolate con una frusta fino a farlo sciogliere (3).
Aggiungete poi la farina (4) e mescolate con una spatola (5), giusto il tempo di ottenere un composto omogeneo. Coprite con pellicola (6).
Va lasciato maturare per 2 ore ad una temperatura di circa 30°: forno spento con luce accesa andrà bene (7). Quando il lievitino avrà raddoppiato di volume, versate la farina nella ciotola di una planetaria dotata di gancio (8), aggiungete il lievito sbriciolato (9).
e il miele (10). Versate anche il latte freddo (11) e le uova (12).
Lavorate il composto fino a che non sarà ben incordato (13). Aggiungete la scorza d’arancia grattugiata, facendo attenzione a prelevare solo la parte arancione (14) e i semi di un baccello di vaniglia (15).
Continuate a lavorare fino a che non saranno assorbiti, poi aggiungete il lievitino e impastate ancora. Quando sarà incordato unite l’olio extravergine di oliva lentamente, in 2-3 volte.
Quando sarà ben assorbito aggiungete il sale (19), l’uvetta (20) e i pinoli (21).
Continuate ad impastare fino a che non saranno ben amalgamati (22). Trasferite quindi l’impasto su un piano (23), pirlatelo e trasferitelo in una ciotola (24).
Ungete leggermente un pezzo di pellicola (25) e utilizzatelo per sigillare la ciotola (26). Lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente, poi riponete in frigo tutta la notte. Il giorno successivo eliminate la pellicola (27).
e trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato (28). Utilizzando un tarocco ricavate 20 pezzi grandi circa 50 g (29). Fate delle pieghe veloci (30),
poi pirlate le palline (31) e man mano trasferitele su una teglia con un tappetino possibilmente microforato (32). Coprite con la pellicola precedentemente unta (33) e lasciate lievitare ancora per un’ora.
Eliminate poi delicatamente la pellicola (34). In una ciotolina versate pari peso di panna e di uova (35), sbattetele e utilizzatele per spennellare i maritozzi (36).
Cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per 7-8 minuti (37), poi sfornate e lasciate raffreddare. Montate la panna (senza aggiungere zuccher)o (38) e trasferitela in un sac-à-poche (39).
Tagliate lateralmente i maritozzi (40) spremete all’interno abbondante panna (41) e con una spatola lisciatela bene (42).
Spolverizzate con zucchero a velo (43) (44) e proseguite così con tutti gli altri. Serviteli e gustateli in compagnia (45).
Conservazione
I maritozzi una volta cotti possono essere conservati, senza farcitura, sotto una campana di vetro per un paio di giorni oppure possono essere congelati. Al momento di servirli basterà farcirli con la panna.
Una volta farciti consigliamo di consumarli subito, o comunque entro poche ore. Potete eventualmente conservarli in frigo.
Consiglio
Se non amate uvetta e pinoli potete ometterli nella preparazione della ricetta.
Al posto del miele potete utilizzare la stessa dose di malto o di zucchero.
Se non avete il tappetino microforato potete utilizzare della carta forno.
Consigliamo di utilizzare un pennello in silicone, quelli con le setole sono un po’ rischiosi in cucina perchè potrebbero perdere delle setole che si attaccheranno ai vostri dolci.
E’ importante che la temperatura del latte sia “freddo di frigo” mentre le uova vengano versate a temperatura ambiente.
Voglia di pizza? Oggi vi mostriamo come preparare la pizza di semola, un impasto davvero speciale che vi permetterà di ottenere una morbidezza unica e una piacevole crosticina croccante! Ma qual è il segreto per ottenere una pizza così? Sicuramente il poolish, un pre-impasto che maturando donerà all’impasto delle caratteristiche davvero uniche. E poi la semola, che conferirà un tocco rustico e quella croccantezza in più che avevamo già sperimentato nella ricetta del pane. E se amate gli impasti con la semola provate anche la nostra focaccia con lievito madre o la focaccia barese!,
Per il poolish (per 2 pizze del diametro di 40 cm)
Farina Manitoba 100 g
Acqua 100 g a temperatura ambiente
Lievito di birra fresco 10 g
Per l’impasto
Semola di grano duro rimacinata 400 g
Acqua 280 g
Sale fino 15 g
Per farcire
Passata di pomodoro 200 g
Mozzarella 300 g per pizza
Prosciutto crudo q.b.
Rucola q.b.
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale fino q.b.
Preparazione
Per preparare la pizza di semola iniziate dal pre-impasto, ovvero il poolish. Versate in una ciotola l’acqua e aggiungete il lievito fresco (1). Scioglietelo mescolando (2), poi aggiungete la farina manitoba e mescolate (3) fino ad ottenere un composto omogeneo.
Coprite con pellicola (4) e lasciate fermentare per 2 ore. Trascorso questo tempo, riprendete il poolish (5) e trasferitelo nella ciotola di una planetaria dotata di gancio (6).
Aggiungete l’acqua (7) e la farina di semola (8), poi impastate per una decina di minuti fino ad ottenere un composto liscio e ben incordato (9).
Unite poi il sale (10) e lavorate per altri 5 minuti circa, sino a che non sarà ben assorbito (11). La ciotola dovrà risultare pulita e l’impasto incordato. Spegnete la macchina e inumiditevi le mani per staccare delicatamente l’impasto dal gancio. Trasferite poi il composto su un piano, aiutandovi con un tarocco (12).
Date un paio di pieghe all’impasto (13), poi dividete il composto a metà (14) e pirlate le 2 porzioni (15) in modo da ottenere una forma sferica. Aiutatevi sempre con il taroccco, senza aggiungere farina.
Trasferite in 2 ciotole (16), coprite con pellicola (17) e lasciate lievitare per almeno 2 ore, o comunque fino al raddoppio. Potete tenerle a temperatura ambiente, lontano da correnti e sbalzi di temperatura. Aiutandovi con il tarocco trasferite poi ciascuna pallina in una teglia da 40 cm, precentemente unta, ma non troppo (18).
Stendete l’impasto con le mani, leggermente unte, partendo dal centro (19), in modo da riempire l’intera teglia e avere un bordo più spesso. Se l’impasto dovesse ritirarsi lasciatelo riposare un paio di minuti e stendetelo di nuovo. Lasciate lievitare le 2 pizze ancora per un’ora (20). Condite la passata di pomodoro con sale e olio (21).
Utilizzatela poi per condire la superficie della pizza (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 220° per 10 minuti nel ripiano più basso. Nel frattempo tagliate la mozzarella a striscioline (22). Sfornate la pizza, aggiungete la mozzarella e cuocete nuovamente per altri 10 minuti.
Quando la mozzarella si sarà sciolta sfornate la pizza di semola (25), condite con il prosciutto crudo (26) e la rucola (27). Servitela ancora calda e nel frattempo cuocete la seconda pizza!
Conservazione
Consigliamo di consumare al momento la pizza di semola. In alternativa potete conservarla in frigo per un giorno e scaldarla prima di servirla.
Se preferite congelarla cuocete la base della pizza con il pomodoro. Poi lasciatela raffreddare e congelatela. Quando vorrete mangiarla, basterà aggiungere i cubetti di mozzarella e ripassare la pizza in forno.
Consiglio
Se non avete la planetaria potete anche impastare a mano, utilizzando lo stesso procedimento.
Se volete servire le due pizze insieme cuocetele una per volta solo con il pomodoro. Aggiungete poi la mozzarella e ripassatele insieme in forno fino a che non sarà sciolta.
Cosa c’è di meglio di un cabaret di biscotti casalinghi per addolcire il pomeriggio? Piccole delizie da gustare con il tè per una golosa pausa, da personalizzare secondo le esigenze, come questi biscotti con farina di riso senza glutine, semplici da realizzare e alla portata di tutti! Friabili e golosi ricordano nella forma i biscottini al burro con marmellata o quelli farciti con Nutella. Arricchite il vostro ricettario di delizie gluten free anche con i nostri golosi diamantini, perfetti per una dolce pausa, o i frollini senza glutine da inzuppare nel latte a colazione!,
Per preparare i biscotti con farina di riso nella ciotola della planetaria munita di gancio a foglia versate il burro freddo, lo zucchero di canna (1), il sale (2) e la scorza di limone (3). Lavorate per un paio di minuti.
Aggiungete sia l’uovo intero (4) che il tuorlo (5). Lavorate ancora per un paio di minuti con il gancio a frusta. Aggiungete la farina di riso (6)
e il lievito (7), impastate ancora fino a ottenere un com posto omogeneo (8). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro, formate un panetto e avvolgetelo con pellicola (9). Lasciate riposare l’impasto almeno 1 ora in frigorifero.
Recuperate l’impasto rassodato dal frigo (10). Prelvate dei pezzetti di circa 30 g (11) e formate delle palline con le mani (12).
Adagiate le palline di frolla su una placca con carta forno e schiacciatele leggermente con le dita (13). Con queste dosi otterret circa 32 biscotti, potrete quindi realizzare più infornate (14). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti. Sfornare. A cottura ultimata (15) lasciateli raffreddare bene sulla teglia prima di gustarli.
Conservazione
Si conservano per 1 settimana in una scatola di latta o barattolo di vetro.
Consiglio
Dopo la cottura risulteranno molto friabili, è quindi necessario lasciarli raffreddare bene prima di rimuoverli dalla placca.