I mini strudel con bietole, ricotta e speck sono delle deliziose monoporzioni ideali per cene veloci, sfiziose e con un occhio di riguardo al gusto!,
,
Sempre presenti sui banchi della verdura dall’autunno alla primavera, i finocchi sono ottimi da gustare sia crudi che cotti. Se non sapete decidervi fra la versione in insalata con le arance e quella al forno con la besciamella, vi proponiamo uno sfizioso compromesso: i finocchi gratinati in padella! Un contorno ricco e saporito grazie all’aggiunta delle olive e del pangrattato, in questo caso senza glutine, che garantirà la crosticina croccante anche con una semplice cottura in padella. Perfetti da servire sia con secondi di carne che di pesce, i finocchi gratinati in padella sono aromatizzati con scorza d’arancia ed erbe aromatiche per un risultato finale tutt’altro che scontato!,
Categoria: Contorni
Ingredienti
- Finocchi 1,5 kg (da pulire)
- Pangrattato senza glutine 30 g
- Olive taggiasche 30 g
- Scorza d’arancia 1
- Cerfoglio 1 cucchiaino secco
- Origano q.b. secco
- Prezzemolo q.b. secco
- Rosmarino q.b. secco
- Timo q.b. secco
- Acqua 40 g
- Olio extravergine d’oliva 30 g
- Sale fino q.b.
Preparazione
Per preparare i finocchi gratinati in padella, per prima cosa lavate e pulite i finocchi eliminando la base e la parte superiore, poi rimuovete lo strato più esterno. Dividete i finocchi a metà e tagliateli a fettine sottili (1); dovrete ottenere circa 900 g di finocchi puliti. Trasferite i finocchi in una ciotola e condite con 15 g di olio (2) e il mix di origano, prezzemolo, rosmarino e timo secchi (3).
Unite anche il sale (4) e il cerfoglio (5), poi mescolate bene per insaporire (6).
Passate alla cottura: scaldate l’olio rimanente in un’ampia padella, versate i finocchi e cuocete per 5 minuti a fiamma vivace (7). A questo punto aggiungete la scorza d’arancia grattugiata (8) e l’acqua (9), abbassate la fiamma e cuocete con il coperchio per 10 minuti.
Trascorso questo tempo unite le olive (10) e il pangrattato (11), poi alzate nuovamente la fiamma e mescolate per circa un minuto finché la panatura non risulterà dorata (12). I vostri finocchi gratinati in padella sono pronti per essere serviti!
Conservazione
I finocchi gratinati in padella si possono conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico. In alternativa potete congelarli.
Consiglio
Se desiderate potete insaporire ulteriormente i finocchi gratinati in padella aggiungendo dei pomodori secchi sott’olio e dei pinoli tostati!
Potete variare il mix di aromi proposti utilizzando per esempio il prezzemolo fresco al posto del cerfoglio.
,
I biscotti sono i dolcetti casalinghi per eccellenza, facili e versatili, vi permettono di esprimere la vostra fantasia in cucina. Oggi vi stuzzichiamo con una candida variante golosa: i biscotti con crema al cioccolato bianco! Ispirandoci nella forma ai biscotti occhio di bue, vi invitiamo a sfornare questi dischetti di friabile frolla aromatizzata alle nocciole, farciti con una vellutata ganache al cioccolato bianco. Gli amanti della dolcezza estrema apprezzeranno anche altre delizie a base di cioccolato bianco come i morbidi biscotti al cocco con cuore bianco o il rotolo al cacao farcito con una crema dal dolce contrasto. ,
Ingredienti per 16 biscotti
- Farina di nocciole 20 g
- Farina 00 380 g
- Tuorli 30 g (freddi)
- Zucchero di canna 200 g
- Burro 180 g (freddo)
- Sale fino 1 pizzico
- Scorza di limone 0,5
per la ganache al cioccolato bianco
- Cioccolato bianco 150 g
- Panna fresca liquida 90 g
- Estratto di vaniglia 0,5 cucchiaini
per guarnire
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per realizzare i biscotti al cioccolato bianco per prima cosa versate nella ciotola della planetaria lo zucchero di canna (2), il burro freddo a cubetti (2) e un pizzico di sale (3).
Unite anche la scorza di mezzo limone (4) e lavorare gli ingredienti con il gancio. Unite dopo un paio di minuti i tuorli freddi (5) e lavorare ancora per un paio di minuti il composto. Aggiungete al composto la farina 00 (6)
e la farina di nocciole (7). Impastate fino a ottenere una frolla uniforme e compatta (8). Trasferite sul piano di lavoro, lavorate la forlla velocemente con le mani (9) formando un panetto.
Avvolgete con la pellicola (10) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Nel frattempo preparate la ganache: tritate il cioccolato bianco con un coltello (11). Versate la panna in un pentolino (12), portate a bollore poi spegnete il fuoco.
Versate la panna calda sul cioccolato bianco tritato (13). Mescolate energicamente (14). Aromatizzate con l’estratto di vaniglia (15) e mescolare ancora per qualche secondo.
Emulsionate la crema con il mixer a immersione (16). Coprite con pellicola a contatto (17) e riponete per 30 minuti in frigorifero. Riprendete il panetto di frolla e adagiatelo sulla spianatoia infarinata (18).
Stendete la frolla a circa ½ cm di spessore (19) e ritagliate dei dischi con un coppapasta da 6 cm di diametro (20). Adagiate 16 dischi su una teglia rivestita con carta da forno (21).
Fate lo stesso con altrettanti 16 che andrete a forate al centro con un coppapasta da 2,5 cm (22) (23). Cuocete i biscotti bucati e pieni a 180° per 15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente sia i dischi (24)
che i biscotti con il buco (25). Trasferite i biscotti interi su un vassoio (26). Nel frattempo riportare a temperatura ambiente la ganache al cioccolato bianco e trasferitela in un sa-à-poche senza bocchetta. Farcite la base dei biscotti con la ganache al cioccolato bianco (27).
Terminare sovrapponendo i biscotti con il foro (28), facendo leggermente pressione con le dita per uniformare la farcitura di ganache. Lasciate riposare per 15 min in frigorifero. Decorate infine con lo zucchero a velo a piacere: noi abbiamo coperto con un foglio metà del biscotto per creare un motivo accattivante (29). I biscotti al cioccolato bianco sono pronti per essere gustati (30)!
Conservazione
I biscotti al cioccolato bianco si conservano in frigo per 3-4 giorni. Potete congelare il panetto di frolla. La ganache al cioccolato bianco può essere conservata in frigorifero per 2-3 giorni ben coperta.
Consiglio
Se non disponete della planetaria potete impastare a mano avendo cura di lavorare l’impasto velocemente per non scaldarlo troppo.
,
La torta con gocce di cioccolato è un dolce semplice perfetto per la colazione. Già in passato vi avevamo conquistato con il nostro plumcake, ma in tanti ci avete chiesto delle alternative per sostituire lo stampo. E dopo i muffin con le gocce oggi vi proponiamo questa torta dal successo garantito! L’impasto è davvero semplice da realizzare e grazie all’aggiunta della ricotta otterrete una torta senza burro, morbidissima per conquistare grandi e piccini. La cascata di gocce la renderà super golosa e la torta sparirà in un lampo, fetta dopo fetta! E se cercate altre ricette per rendere speciale la vostra colazione provate anche questi biscotti o la ciambella marmorizzata! ,
Categoria: Dolci
Ingredienti
- Farina 00 200 g
- Uova 110 g (a temperatura ambiente)
- Zucchero 180 g
- Ricotta vaccina 190 g
- Olio di semi di arachide 45 g
- Lievito in polvere per dolci 16 g
- Scorza di limone 1
- Sale fino 1 pizzico
- Gocce di cioccolato fondente 150 g
Preparazione
Per preparare la torta con gocce di cioccolato come prima cosa versa le uova in una ciotola (1). Iniziate a montarle con uno sbattitore elettrico (2) e quando risulteranno schiumose aggiungete lo zucchero (3).
Continuate a montare con le fruste elettriche (4) fino ad ottenere un composto stabile. Aggiungete poi l’olio, tutto in una volta (5) (6).
Unite anche la ricotta (7) e lavorate con le fruste elettriche per incorporarla (8). A questo punto unite la farina tutta insieme in una volta (9),
proseguite poi con il lievito (20), il sale (11) e la scorza di limone (12).
Mescolate con le fruste per amalgamare tutti gli ingredienti (13) fino ad ottenere un composto liscio e denso (14). Versate metà delle gocce di cioccolato (14) e mescolate con una spatola per incorporarle (15).
Versate quindi l’impasto in uno stampo da 20 cm precedentemente rivestito con carta forno (16). Livellate la superficie (17) e distribuite sopra le restanti gocce di cioccolato (18).
Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti. Fate la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce (19). Lasciate raffreddare, poi estraete il dolce dallo stampo (20) e servitela (21).
Conservazione
La torta con gocce di cioccolato si conserva per 3-4 giorni sotto una campana di vetro.
Consiglio
Spolverizza la torta con zucchero a velo prima di servirla e aggiungi all’impasto dell’estratto di vaniglia per un profumo maggiore!
,
Preparate i taccuini e segnate questa ricetta perchè da oggi non riuscirete a farne più a meno, vediamo insieme come preparare il pane facile fatto in casa. Se avete sempre pensato che preparare il pane fosse una prova insormontabile iniziate a ricredervi, seguendo i nostri passaggi anche i meno esperti riusciranno ad ottenere un risultato perfetto. Un pane senza impasto, che si realizza senza planetaria, con pochi e semplici ingredienti. Noi abbiamo scelto di utilizzare la farina 0 che permetterà di ottenere un gusto leggermente più rustico. Con la giusta idratazione e aspettando i tempi di lievitazione otterrete una pagnotta bianca alveolata, dalla mollica morbida e da una sottile crosticina croccante! Il segreto però sta anche nella tecnica che abbiamo scelto per la cottura, il pane cotto nella pentola infatti avrà una fragranza davvero speciale! Ma cosa state aspettando?! Mani in pasta, si comincia!E se siete amanti del pane fatto in casa provate anche quello integrale, il pane pugliese e il pane cafone!,
Categoria: Lievitati
Ingredienti
- Farina 0 500 g di media forza
- Acqua 375 g a temperatura ambiente
- Lievito di birra fresco 10 g
- Miele 10 g
- Sale fino 15 g
Preparazione
Per preparare il pane facile fatto in casa versate in una ciotola la farina e il sale (1). Mescolate bene con un cucchiaio di legno (2), poi aggiungete l’acqua (3),
il lievito sbriciolato (4), il miele (5) e mescolate ancora (6).
Dovrete ottenere un composto omogeneo e morbido, non preoccupatevi se dovesse risultare appiccicoso (7). Aiutatevi con un tarocco per ripulire il mestolo e la ciotola. Coprite con la pellicola per alimenti (8), o con un canovaccio. Lasciate riposare l’impasto per 15 minuti. Trascorso questo tempo togliete la pellicola e realizzate la prima delle tre pieghe. Inumiditevi le mani con dell’acqua, poi prendete uno dei lembi esterni della pasta, sollevatelo delicatamente e portatelo verso il centro (9),
poi ruotate la ciotola e rifate la stessa cosa con un altro lembo di pasta (10). Realizzate quindi altre due pieghe in questo modo, per un totale di 4 sovrapposizioni. Coprite poi nuovamente con la pellicola (11) e aspettate altri 15 minuti. Fate nuovamente un giro di 4 pieghe (12) e coprite con pellicola.
Aspettate altri 15 minuti e fate l’ultimo giro di pieghe. Coprite di nuovo con la pellicola (13) e lasciate maturare per 16 ore a temperatura ambiente (14). Stendete quindi un canovaccio su un piano e spolverizzatelo leggermente con la farina (15).
Trasferite l’impasto sul canovaccio (16) e portate il lembo di pasta superiore verso il centro (17) Fate la stessa cosa per il lato sinistro (18),
per quello destro (19) e per quello inferiore (19), in modo da ottenere un quadrato. Ora portate l’angolo sinistro verso il centro (21)
poi il destro (22) e anche gli altri due (23). Sollevate il canovaccio (24)
e trasferite in una ciotola da 20 cm di diametro (25). Spolverizzate la superficie con poca farina, poi richiudete il canovaccio (26) e trasferite in frigorifero per 4 ore. Trascorse le 4 ore scaldate il forno ed una pentola per la cottura a 220°, potete usare una pentola in ghisa o una comune pentola completamente in acciaio. Riprendete l’impasto (27)
e capovolgetelo su un foglio di carta forno (28). Spolverizzate il pane con la farina (29), eliminando delicatamente quella in eccesso con le mani (30).
Con un coltellino affilato realizzate una forma a croce sul pane (31) (32). Senza scottarvi prendete la pentola dal forno e inserite il pane con la carta forno all’interno (33).
Coprite con il coperchio (34) e cuocete per 30 minuti sempre in forno statico caldo a 220°. A questo punto eliminate il coperchio (35) e proseguite la cottura per altri 20 minuti, portando il forno a modalità ventilata per ottenere una crosta croccante e lasciando invariata la temperatura. Sfornate il pane (36),
estraetelo dalla pentola aiutandovi con la carta forno (37) e lasciate raffreddare su una gratella (38). Tagliatelo e servitelo (39).
Conservazione
Il pane facile fatto in casa si conserva per 2 giorni in un sacchetto per alimenti. In alternativa dopo la cottura è possibile congelarlo.
Consiglio
Con queste dosi otterrete un impasto idratato al 75%. In ogni caso, avendo ogni farina un grado di assorbimento diverso, vi consigliamo di non versare l’acqua in una volta sola, ma di tenerne da parte un po’ che aggiungerete al bisogno.
Al posto del lievito di birra fresco è possibile usare 3,5 g di lievito di birra secco.
Al posto del miele è possibile usare la stessa dose di zucchero o malto.
E’ possibile aggiungere all’impasto semi vari o frutta secca.
,
Il profumo irresistibile della ciambella appena sfornata, che sia al naturale o bicolore, accompagna i nostri ricordi fin da quando eravamo piccoli e la ciambella all’arancia ve li farà tornare subito alla mente! Una ricetta davvero semplice proprio come quelle che facevamo da bambini insieme alla nonna, realizzata con gli ingredienti del più classico dei ciambelloni ovvero farina, zucchero, burro e uova. Soffice e genuina come la sua cugina al limone, la ciambella all’arancia è perfetta per essere condivisa a colazione o per accompagnare una tazza di tè nel pomeriggio… dovrete solo aspettare di sfornarla per assaporare un autentico tuffo nel passato!,
Categoria: Dolci
Per uno stampo del diametro di 24 cm
- Farina 00 250 g
- Zucchero 170 g
- Burro 150 g
- Succo d’arancia 130 g
- Scorza d’arancia 1
- Uova 3
- Lievito in polvere per dolci 16 g
Per spolverizzare
- Zucchero a velo q.b.
Preparazione
Per preparare la ciambella all’arancia, per prima cosa fate sciogliere il burro in un pentolino e lasciatelo intiepidire. Nel frattempo versate lo zucchero in una ciotola capiente (o nella tazza di una planetaria munita di frusta), aggiungete la scorza d’arancia grattugiata (1) e le uova (2), poi cominciate a lavorare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso (3).
Setacciate la farina all’interno della ciotola (4) e azionate nuovamente le fruste per incorporarla. A questo punto versate anche il succo di arancia (5) e il burro fuso intiepidito (6), continuando sempre a lavorare con le fruste.
In ultimo unite il lievito (7) e amalgamate il tutto (8). Versate il composto ottenuto in uno stampo da ciambella del diametro di 24 cm, che avrete imburrato e infarinato (9).
Livellate la superficie con una spatola (10) e cuocete in forno statico a 170° per circa 45 minuti. Una volta cotta (fate sempre la prova dello stecchino), lasciate raffreddare la ciambella nello stampo prima di sformarla (11) e spolverizzarla con zucchero a velo a piacere: la vostra ciambella all’arancia è pronta per essere gustata (12)!
Conservazione
La ciambella all’arancia si può conservare a temperatura ambiente per circa 3 giorni, coperta con una campana di vetro. Potete congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare, meglio se tagliata a fette.
Consiglio
Se preferite potete rendere la vostra ciambella ancora più golosa guarnendola con una glassa al cioccolato o all’arancia!
,
Pane fatto in casa, che meraviglia! Cosa scegliere, lievito di birra o lievito madre? Vi invitamo a cimentarvi con il pane con lievito madre, un’impresa fatta di acqua, farina e semola dai risultati strepitosi. L’impasto è davvero semplice, realizzato senza planetaria. Grazie ai giri di pieghe e ai vari riposi previsti nella ricetta vi occorreranno solo le vostre mani per realizzarlo. Il risultato sarà una pagnotta soffice e croccante, con un interno ben alveolato. Grazie alla lievitazione naturale questo pane si conserverà più a lungo rispetto al classico con il lievito di birra e risulterà più digeribile. Il lievito madre inoltre donerà un profumo unico e un gusto casareccio di cui vi innamorerete… siamo sicuri che da oggi smetterete di comprare il pane, ma lo realizzerete voi stessi! Con il lievito madre provate anche la nostra versione con il timo, quello con i semi di zucca, le nostre baguette o quello realizzato con farina di tipo 1. ,
Categoria: Lievitati
Ingredienti
- Farina 00 250 g (di media forza)
- Semola di grano duro rimacinata 60 g
- Acqua 170 g (a temperatura ambiente)
- Lievito madre 80 g (rinfrescato il giorno prima)
- Malto 1 g
- Sale fino 6 g
- Olio extravergine d’oliva 10 g
- Farina di riso q.b. per spolverizzare
Preparazione
Per preparare il pane con lievito madre iniziate dall’impasto. Versate in una ciotola la farina 00 e la semola (1), aggiungete il malto (2) e versate l’acqua a temperatura ambiente a filo iniziando ad impastare con le mani (3).
Quando l’acqua sarà stata assorbita aggiungete il lievito madre, rinfrescato il giorno prima e in ogni caso da almeno 5 ore (4). Continuate ad impastare. Aggiungete l’olio (5) e il sale (6).
Lavorate ancora con le mani (7) fino ad ottenere un composto omogeneo. Coprite con un canovaccio e lasciate riposare per 15-20 minuti. Adesso realizzate il primo giro di pieghe. Prendete un lembo dell’impasto, sollevatelo delicatamente e portatelo verso il centro (8). Ruotate la ciotola (9) e ripetete questa operazione. Proseguite in questo modo fino ad aver prelevato tutti i lembi esterni della pasta, avendo ruotato completamente la ciotola.
Coprite con un canovaccio (10) e lasciate riposare per 15-20 minuti. Ripetete queste operazioni per altre 3 volte (11), in modo da fare 4 giri di pieghe. Noterete che l’impasto diventerà molto liscio. Coprite con pellicola (12) e lasciate lievitare per 3 ore a temperatura ambiente.
Potrebbe volerci più o meno tempo a seconda delle temperatura, dovrete verificare che l’impasto sia raddoppiato (13). A questo punto ponete un canovaccio all’interno di un cestino per il pane lungo 23 cm alla base e 30 cm in superficie. Spolverizzate con della farina di riso (o sempre semola) 14 e tenete da parte. Trasferite l’impasto sul piano da lavoro (15).
Appiattitelo leggermente in modo da formare un disco (16). Fate poi una piega a tre, portate prima l’impasto di uno dei due lati verso il centro (16) e poi fate la stessa cosa anche con l’altro (17). Stringete delicatamente per far aderire l’impasto e ruotatelo facendo andare la piega verso il basso (18).
Allungatelo delicatamente in modo da ottenere un filone (19). Trasferite poi nel cestino del pane, questa volta ponendo l’apertura verso l’alto (20). Coprite con il canovaccio (21) e lasciate lievitare ancora per 2-3 ore.
Quando avrà raddoppiato il suo volume (22), trasferitelo su una teglia spolverizzata con della semola (23). Eliminate eventuale eccesso di farina di riso, molto delicatamente (24)
e con una lama affilata realizzate un taglio longitudinale su tutta la lunghezza del pane (25). A questo punto infornate il pane nel forno preriscaldato a 225° in modalità statica, aggiungete sul fondo del forno 10 cubetti di ghiaccio, che sciogliendosi rilasceranno la giusta umidità e cuocete per 20 minuti. Passate poi alla modalità ventilata e cuocete il pane per altri 10 minuti. Sfornate quindi il pane con lievito madre (26), trasferitelo su una gratella e lasciatelo raffreddare prima di servirlo (27).
Conservazione
Il pane con lievito madre si può conservare in un sacchetto di carta per 3-4 giorni. Potete congelarlo una volta freddo . Per comodità potete tagliare il pane e congelarlo già a fette.
Consiglio
Se volete fare una lievitazione più lunga dovete usare una farina più forte rispetto a quella utilizzata nella ricetta, potete lasciare invariata la dose di lievito. Eventualmente potete trasferire l’impasto in frigo dopo che avrete formato il pane.
Potete utilizzare la semola al posto della farina di riso per spolverizzare il canovaccio.
,
Siamo certi che sentiate il profumo di questo risotto ai funghi secchi dallo schermo! Un piatto senza tempo, perchè il risotto ai funghi freschi o con i porcini va preparato sul finire dell’estate o in autunno quando questi frutti della terra danno il massimo del loro sapore e del loro profumo. Durante il resto dell’anno per chi come noi ama le ricette a base di funghi vengono in soccorso quelli secchi: il massimo sarebbe raccoglierli in montagna con dei veri esperti e poi farli seccare naturalmente. In ogni caso, preparando questo risotto ai funghi secchi, scoprirete non solo come renderlo cremoso ma come dare un sapore ancora più intenso, aromatizzando il burro per mantecare in maniera speciale!
Scopri anche la bontà degli abbinamenti funghi e zafferano oppure funghi e salsiccia per i tuoi risotti!,
Ingredienti
- Riso Carnaroli 320 g
- Funghi secchi 45
- Brodo vegetale 1,5 l
- Grana Padano DOP 50 g
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Per il burro aromatizzato
- Burro 40 g
- Prezzemolo q.b.
Preparazione
Per preparare il risotto ai funghi secchi iniziate subito mettendo sul fuoco il brodo vegetale. Dopodiché passate ai funghi secchi: tenetene 5 g da parte, mentre gli altri sciacquateli e poi immergeteli in una ciotola con abbondante acqua tiepida per almeno 20 minuti. Passate al burro aromatizzato. Tritate al coltello quelli avanzati, fino a renderli finissimi come una polvere (2), fate lo stesso con il prezzemolo (3).
Lavorate brevemente il burro con una forchetta o una frusta e unite sia i funghi che il prezzemolo (4), mescolate bene (5) e una volta amalgamati gli ingredienti coprite con una ciotola e mettete in frigorifero (6).
Una volta reidratati i funghi scolateli tenendo da parte l’acqua (7). Tagliateli grossolanamente e teneteli da parte (8). Ora spostatevi ai fornelli, in una pentola versare un filo d’olio e aggiungete il riso (9).
Aggiungete un pizzico di sale e iniziate la tostatura del riso per circa 3-4 minuti a fuoco medio basso mescolando spesso (10). Aggiungete la metà dei funghi (11) e iniziate la cottura del riso bagnandolo ogni volta con il brodo (12).
A circa metà cottura aggiungete i funghi rimanenti e tenentene giusto una manciata per la decorazione (13). Non appena il riso è cotto spegnete e lasciate riposare un paio di minuti prima di mantecarlo con il formaggio grattugiato (14) e il burro aromatizzato (15).
Versate un filo d’olio e un cucchiaio di acqua dei funghi, aggiustate di sale e pepe e mescolate il tutto (16). Nel frattempo in una padella antiaderente ben calda rosolate in poco olio i funghi avanzati, giusto il tempo che prendano un bel colore dorato (17). Versate il risotto nel piatto e terminate adagiandovi sopra i funghi spadellati: il vostro risotto ai funghi secchi è pronto (18).
,
Acqua e farina: bastano solo due ingredienti per realizzare gli strozzapreti, una pasta fresca senza uova, dai sapori rustici che fa parte della tradizione culinaria dell’Emilia Romagna. Come sappiamo, il termine strozzapreti è molto diffuso e in ogni regione indica formati di pasta diversi. Ad esempio in Umbria ci si riferisce ai tagliolini, nel Lazio si presentano come lunghi spaghettoni, in Trentino li chiamano strangolapreti e sono degli gnocchetti a base di spinaci. Gli strozzapreti romagnoli sono fettuccine di pasta fresca che vengono attorcigliate a mano, una ad una, con la maestria che solo l’esperienza può dare. Questa pasta ha origini antiche e contadine: una leggenda popolare fa risalire il loro curioso nome ai tempi in cui lo Stato della Chiesa dominava l’Italia centrale imponendo alte tasse alla povera gente. Questa pasta rappresentava dunque un segno di protesta, in un tempo in cui a tavola ci si doveva arrangiare con poco. Come sempre la storia ci insegna che si può fare di necessità virtù. Questa pasta povera e semplice è giunta fino a noi diventando parte integrante della nostra cucina tipica. La loro particolare forma è apprezzata perchè perfetta per trattenere tanti condimenti, da un semplice sugo di pomodoro fresco, ad un condimento con pesce spada o frutti di mare, oppure una versione piccante come negli strozzapreti infernali. Provate anche voi a realizzare questa pasta fatta in casa, non importa se i vostri torciglioni saranno imperfetti, il loro gusto semplice e genuino conquisterà tutti!,
Categoria: Primi piatti
Ingredienti
- Farina 00 400 g
- Acqua 200 g tiepida
- Sale fino q.b.
Preparazione
Per realizzare gli strozzapreti versate su una spianatoia la farina a fontana (1), aggiungi un pizzico di sale e iniziate ad amalgamare con l’acqua tiepida (2) aiutandovi con un forchetta (3).
Una volta che l’acqua si sarà assorbita (4) iniziate a impastare con le mani (5) fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo (6).
Fate riposare il panetto per almeno 30 minuti coperto con la pellicola (7), o un canovaccio, a temperatura ambiente o in frigorifero se dovesse fare troppo caldo. Trascorso questo tempo riprendete il panetto e adagiatelo su una spianatoia infarinata (8). Con l’aiuto di un mattarello iniziare a stendere la pasta (9).
Dovete ottenere uno spessore di 2 mm (10 (11). Una volta stesa iniziate a tagliarla a strisce di circa 1,5cm (12).
Ottenute le strisce (13), prendetele una alla volta e arrotolatela fra i palmi delle mani facendola scivolare con delicatezza (14). Staccate poi dei pezzi di circa 8-10 cm e adagiateli man mano sulla spianatoia infarinata (15). I vostri strozzapreti sono pronti!
Conservazione
Potete seccare gli strozzapreti coperti con un canovaccio asciutto. Non sigillateli. Una volta seccati, potrete conservarli per circa un mese. In alternativa si consiglia di congelare su un vassoio, disponendoli ben distanziati, e una volta irrigiditi in freezer, trasferirli in sacchetti gelo più comodi per la conservazione.
Consiglio
Cuocete gli strozzapreti in acqua bollente salata a piacere per circa 6-7 minuti.
,