Di marmellate e confetture ne abbiamo per tutte le stagioni. Tanti gusti e colori per rallegrare e variare la vostra colazione al mattino o arricchire crostate fatte in casa. Quelle alle albicocche, fragole o ciliegie in primavera mentre in inverno potete gustare quella di limoni, cachi oppure quella di melagrana che trovate qui, un proposta insolita e accattivante che stuzzicherà la vostra curiosità. Il sapore dolce-acidulo che contraddistingue questo frutto conferirà un gusto unico alla vostra confettura e la renderà perfetta da accompagnare con formaggi stagionati, come il Pecorino, oppure quelli erborinati, come ad esempio il Gorgonzola. I puristi sapranno apprezzarla anche semplicemente spalmata su una fetta di pane, per una colazione sana e genuina!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 600 g

  • Melagrana 1,5 kg intere
  • Mele Golden 220 g
  • Zucchero 300 g
  • Scorza di limone 1
  • Succo di limone 60 g

Preparazione

Confettura di melagrana, passo 1

Per realizzare la confettura di melagrana dividete a metà i frutti (1), sgranateli e raccogliete circa 870 g di chicchi in una ciotola (2). Lavate la mela e, senza sbucciarla, tagliatela a metà, eliminate il torsolo e tagliatela a pezzetti (3).

 

Confettura di melagrana, passo 2

Versate i chicchi di melgrana in un tegame ampio (4), aromatizzate con la scorza del limone (5) e unite anche la mela (6).

Confettura di melagrana, passo 3

Unite lo zucchero (7), coprite con pellicola (8) e lasciate macerare per una notte. Trascorso il tempo di riposo, versate il succo di limone (9) e fate cuocere per circa 40 minuti a fiamma bassa.

Confettura di melagrana, passo 4

Man mano che si formerà la schiuma eliminatela con una schiumarola (10). Togliete dal fuoco (11) e passate al passaverdure il composto per eliminare i semini (12). Per questa operazione potete anche usare il frullatore a immersione.

Confettura di melagrana, passo 5

Raccogliete tutto il succo (13) versatelo nel tegame e rimettetelo sul fuoco basso, fate cuocere ancora per altri 50-60 minuti mescolando spesso (14). La confettura deve addensarsi (15).

Confettura di melagrana, passo 6

Controllate la consistenza con la prova del piattino. Versate su un piattino un cucchiaino di confettura, se il composto colerà, vorrà dire che la confettura necessita di cuocere ancora, se invece rimarrà soda (16), sarà pronta. Trasferite la confettura ancora calda nei barattoli che avete sanificato (17), aiutandovi con un mestolo e avendo cura di lasciare 1 centimetro di spazio dal bordo. Richiudete i barattoli e lasciateli raffreddare (18). Potete capovolgerli oppure evitare questo passaggio: grazie al calore si formerà comunque il sottovuoto, che permetterà al prodotto di conservarsi a lungo. La confettura di melagrana è pronta.

Conservazione

La confettura di melagrana fatta in casa dura circa 3 mesi in luogo buio e asciutto, se sterilizzati correttamente i vasetti e se si è creato il sottovuoto. Una volta aperto il vasetto, conservate in frigorifero per 3-4 giorni.

Consiglio

Potete spremere prima il succo di melagrana ed evitare la macerazione di una notte. Cuocete con il succo e scorza di limone, lo zucchero e le mele. Dopo 30-40 minuti frullate il composto con un mixer immersione, per renderla più cremosa. La mela e molto importante per la confettura di melagrana perché è ricca di pectina che farà addensare la vostra confettura in maniera naturale.

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Sfogliatelle ricce o frolle? A questo goloso dilemma rispondiamo con la ricetta delle nostre sfogliatelle facili! Abbiamo realizzato dei dolcetti alla portata di tutti, che prendono ispirazione dalle delizie tradizionali partenopee, ma strizzano l’occhio alle classiche sfogliatine casalinghe. Un guscio croccante di pasta sfoglia dalla tipica forma a conchiglia avvolge un morbido ripieno di crema pasticcera al profumo di agrumi, un aroma che rievoca altri dolci napoletani come la celebre crostata amalfitana. Portare in tavola tanta dolcezza non è mai stato così facile!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 6 pezzi

  • Pasta Sfoglia 230 g (1 rotolo rettangolare)
  • Burro 30 g fuso
  • Zucchero a velo q.b.

per la crema

  • Latte intero 180 g
  • Tuorli 2 (di uova medie)
  • Zucchero 75 g
  • Farina 00 20 g
  • Scorza di limone 0,5

Preparazione

Sfogliatelle facili, passo 1

Per realizzare le sfogliatelle facili per prima cosa preparate la crema pasticcera: scaldate in un pentolino il latte aromatizzato con la scorza del limone (1). In un altro pentolino versate lo zucchero e i tuorli (2). Amalgamate con una spatola e unite la farina setacciata (3). Mescolate facendo attenzione a non incorporare aria.

Sfogliatelle facili, passo 2

Portate a bollore il latte, quindi versatelo in più volte sul composto di tuorli zucchero e farina e mescolate. Riportate sul fuoco, cuocete a fiamma moderata (4) (5) fino a quando la crema si sarà addensata (6).

 

Sfogliatelle facili, passo 3

Versate la crema in una ciotola (7) e posizionatela in una altra ciotola con del ghiaccio, per rendere più rapido il processo di raffreddamento senza che la crema perda brillantezza e consistenza (8). Coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare (9).

Sfogliatelle facili, passo 4

Tagliate la pasta sfoglia in 3 parti uguali prima in senso verticale (10), poi in orizzontale (11) in modo da ricavare 6 rettangoli da 10×11,5 cm (circa). Con un coltellino affilato (o una rondella tagliapasta) realizzate delle striscioline dello spessore di circa 4mm su metà del rettangolo: dovrete lasciare anche 1 cm dal bordo in modo da non tagliare del tutto (12) e mantenere le striscioline attaccate tra loro.

Sfogliatelle facili, passo 5

Spennellate la superficie della pasta con metà del burro fuso (13) e ripiegate i rettangoli su se stessi, con la parte senza tagli che va a chiudere quella con i tagli (14). Adagiate un cucchiaino di crema pasticcera al centro del rettangolo ripiegato (15).

Sfogliatelle facili, passo 6

Portate un angolo verso il centro del rettangolo (16) e pressate la pasta in modo da farla aderire bene (16). Portate l’altro angolo verso il centro realizzando un triangolo (17). Con le dita fate una leggera pressione per unire i due lembi di pasta così da mantenere la forma in cottura. Schiacciate bene con la punta delle dita anche il lato lungo. Girate la sfogliatella dalla parte della decorazione e con una rotella rifinitela se necessario (18).

Sfogliatelle facili, passo 7

Adagiate le sfogliatelle su una placca foderata con carta forno con la parte della chiusura rivolta verso il basso, spennellate con il burro fuso rimasto la superficie (19) e cospargete con lo zucchero a velo (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 minuti circa,o fino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare (21) prima di cospargere con altro zucchero a velo.

Conservazione

Le sfogliatelle facili possono essere conservate per 1 giorno in frigorifero. Potete congelarle dopo la cottura.

Consiglio

In alternativa alla crema pasticcera potete farcire le sfogliatelle facili anche con crema pasticcera al cioccolato, al caffè oppure con confetture di frutta!

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Le tisane sono dei toccasana naturali e possono diventare preziosi alleati nel coltivare il benessere quotidiano. La tisana zenzero e limone è forse la più amata fra queste bevande, prepararla è semplicissimo! Basterà mettere in infusione la scorza di un limone biologico con dei pezzettini di zenzero fresco per godere delle sue innumerevoli proprietà: la tisana zenzero e limone infatti favorisce la digestione, come il classico canarino, aiuta a ridurre il colesterolo cattivo, come il famoso golden milk, e a combattere la nausea, come lo zenzero candito, ma l’elenco dei benefici potrebbe proseguire ancora a lungo. Iniziate subito a volervi bene, allora, e preparate un’ottima tisana zenzero e limone da sorseggiare in ogni momento della giornata!,

Categoria: Bevande

Ingredienti

  • Zenzero fresco 50 g (da pulire)
  • Scorza di limone 1 non trattato
  • Acqua 600 g
  • Cannella in stecche 1

Preparazione

Tisana zenzero e limone, passo 1

Per preparare la tisana zenzero e limone, per prima cosa lavate bene il limone e rimuovete la scorza con un pelapatate, avendo cura di non prelevare la parte bianca (1). Pelate anche la radice di zenzero e riducete la polpa a bastoncini (30 g): vi occorreranno circa 30 g di zenzero pulito. Versate l’acqua in un pentolino e aggiungete le scorze del limone (3).

Tisana zenzero e limone, passo 2

Unite anche lo zenzero (4) e la stecca di cannella e portate a bollore per 10-15 minuti (5). Trascorso questo tempo, filtrate la bevanda e gustate la tisana zenzero e limone ben calda (6).

Conservazione

Si consiglia di consumare la tisana zenzero e limone appena pronta.

In alternativa potete lasciarla raffreddare e consumarla fredda durante la giornata.

Consiglio

Se preferite potete omettere la cannella o dolcificare la tisana zenzero e limone con un cucchiaino di miele.

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Pronti a mettere le mani in pasta? Oggi prepariamo un piatto davvero sorprendente: i ravioli di castagne! Un primo rustico, ma allo stesso tempo elaborato. Una sottile sfoglia all’uovo racchiuderà un ripieno gustoso e avvolgente, a base di castagne al forno, ricotta e formaggio. La farcitura risulterà cremosa, ma allo stesso tempo i pezzetti di castagna più grossi doneranno una piacevole croccantezza. Per il condimento ci siamo ispirati ai gusti alpini, abbiamo realizzato una deliziosa cremina a base di toma e aggiunto delle striscioline croccanti di bresaola. Vi è venuta fame vero? Allora iniziamo a preparare insieme i ravioli di castagne!,

Categoria:

Ingredienti per la pasta all’uovo

  • Farina 00 400 g
  • Uova 4 (da almeno 70 g l’una)

per il ripieno

  • Castagne 600 g
  • Ricotta vaccina 300 g
  • Grana Padano DOP 90 g
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Rosmarino q.b.

per il condimento

  • Bresaola 50 g
  • Latte intero 170 g
  • Toma 70 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

per comporre i ravioli

  • Uova 1

per mantecare i ravioli

  • Burro 10 g

Preparazione

Ravioli di castagne, passo 1

Per preparare i ravioli di castagne come prima cosa con un coltellino incidete le castagne, in modo da formare una croce (1). Dispoetele man mano su una teglia (2) poi cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 35 minuti. Dovranno essere cotte ma ancora croccanti. Nel frattempo preparate la pasta fresca. Versate in una ciotola la farina e le uova (3).

Ravioli di castagne, passo 2

Mescolate prima con una forchetta (4), quando le uova saranno state assorbite dalla farina trasferite su una spianatoia di legno e continuate ad impastare con le mani (5). Una volta che risulterà liscio, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola (6). Lasciate riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. 

Ravioli di castagne, passo 3

Nel frattempo le vostre castagne saranno cotte, non vi resta che sfornarle (7). Sbucciatele accuratamente (8), dovrete ricavarne 350 g. Tenetene da parte due o tre che serviranno per la decorazione finale e tritate grossolanamente le altre con un coltello (9) e trasferitele in una ciotola capiente. 

Ravioli di castagne, passo 4

Tritate il rosmarino ben sfogliato (10) e unitelo alle castagne (11). Aggiungete anche la ricotta (12), 

Ravioli di castagne, passo 5

il Grana grattugiato e mescolate (13) fino ad ottenere un composto omogeneo. Assaggiate, aggiustate di sale (14) e di pepe. Il ripieno dei ravioli è pronto (15). 

Ravioli di castagne, passo 6

Non appena il tempo di riposo della pasta sarà terminato tagliatela in 3 pezzi (16). Sarà più facile stenderla. Potrete farlo a mano o utilizzare l’apposita macchina (17), dovrete ottenere uno spessore di pochi mm. Trasferite quindi la sfoglia su una spianatoia (18)

Ravioli di castagne, passo 7

e ripiegatela a metà (19). Poi riapritela, in questo modo distinguerete la metà che andrà farcita e quella che dovrà essere ripiegata sul ripieno. Disponete in fila dei mucchietti di ripieno sulla pasta distanziandoli tra di loro (20), spennellate con l’uovo il lato di pasta senza ripieno (21)

Ravioli di castagne, passo 8

e ripiegate la pasta in modo da coprire la farcia (22), cercando di far combaciare bene le due metà. Schiacciate con le dita facendo uscire eventuale aria (23). A questo punto con un coppapasta da 3cm date al ripieno una forma tonda, facendo una leggera pressione, poi utilizzandone uno da 7 cm ricavate i vostri ravioli (24). 

Ravioli di castagne, passo 9

Pressate di nuovo delicatamente con il coppapasta più piccolo (25) e trasferite man mano i ravioli su un vassoio spolverizzato con farina. Tenete coperti gli eccessi di pasta e riutilizzateli per preparare altri ravioli. In tutto ne otterrete circa 40. Passate quindi al condimento tagliate la bresaola a fette in striscioline sotti (26) e la toma a cubetti (27), eliminando eventuale crosta.

Ravioli di castagne, passo 10

Scaldate in una padella un filo d’olio, aggiungete la bresaola (28) e rosolatela per qualche minuto. Quando risulterà croccante abbassate la fiamma e versate il latte (29), facendo attenzione che la padella non sia troppo calda. Fate ridurre per pochi minuti, poi spegnete il fuoco. Aggiungete la toma (30)

Ravioli di castagne, passo 11

e mescolate bene fino a far sciogliere il formaggio (31). Cuocete i ravioli in acqua bollente, salata (32) per 3,4 minuti. Accendete nuovamente il fuoco sotto alla padella del condimento e scolate i ravioli direttamente all’interno (33). Aggiungete eventualmente un po’ di acqua di cottura e saltate fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Ravioli di castagne, passo 12

Spegnete di nuovo il fuoco e mantecate i ravioli con il burro (34). Trasferite nei piatti, grattugiate sopra le castagne tenute da parte (35) e servite i vostri ravioli (36)!

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Il ciambellone all’acqua è un dolce alto soffice e profumato, perfetto per la colazione e la merenda di tutta la famiglia! Per questa morbida delizia abbiamo unito due preparazioni casalinghe molto amate: il ciambellone, con la sua tipica forma, e la torta all’acqua dalla quale abbiamo preso in prestito l’impasto senza burro e senza latte. I nostri golosi “esperimenti” non si sono fermati qui: provate anche la versione della torta all’acqua al cioccolato o quella aromatizzata al caffè, riscoprirete la genuinità in un soffice e goloso dolce!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

  • Acqua 130 g
  • Farina 00 250 g
  • Amido di mais (maizena) 50 g
  • Zucchero 220 g
  • Olio di semi di girasole 120 g
  • Uova 3 (medie)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Scorza di limone 1
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Ciambellone all’acqua, passo 1

Per realizzare il ciambellone all’acqua per prima cosa grattugiate la scorza del limone e tenetela da parte (1). Separate i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve ferma con le fruste (2) aggiungendo metà dello zucchero (3).

Ciambellone all’acqua, passo 2

Gli albumi devono risultare bianchi e spumosi (4). Versate i tuorli con il resto dello zucchero in una ciotola (4) e montateli con le fruste (6).

Ciambellone all’acqua, passo 3

Dovete ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto versate l’olio a filo (7) e poi l’ acqua (8), lavorate l’impasto per qualche secondo, infine aromatizzate con la scorza del limone (9).

 

 

Ciambellone all’acqua, passo 4

In una ciotola setacciate la farina (10), il lievito e l’ amido di mais (11). Aggiungete le polveri al composto di tuorli poco alla volta, mescolando sempre con le fruste (12).

Ciambellone all’acqua, passo 5

Incorporate per ultimi gli albumi montati a neve, prima un paio di cucchiai (13), mescolate con una spatola e poi unite il resto mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto. L’impasto è pronto (14). Imburrate ed infarinate uno stampo per ciambella da 24 cm di diametro (15).

Ciambellone all’acqua, passo 6

Versate all’interno l’impasto (16) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 45-50 minuti sul ripiano basso del forno. Una volta che la ciambella sarà cotta, sfornatela (17), lasciatela raffreddare completamente, toglietela dallo stampo e servitela con una spolverata di zucchero a velo (18).

Conservazione

Conservate il ciambellone all’acqua sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. La torta si può congelare dopo la cottura, una volta raffreddata completamente.

Consiglio

Tuffate nell’impasto delle gocce di cioccolato oppure uvetta per rendere ancora più goloso il ciambellone all’acqua!

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In principio era la pumpkin pie, capostipite dei dolci con la zucca, poi tante altre ricette come crostate, cheesecake e cake… e la torta alla zucca che vi proponiamo qui! Si distingue per facilità e velocità di preparazione: la zucca non viene precotta come in altre ricette, ma frullata a crudo e aggiunta direttamente all’impasto insieme a pochi altri semplici ingredienti. Il risultato è un dolce soffice e aromatico da gustare in qualsiasi momento della giornata, magari insieme a una tazza calda di tè. Perfetta anche per la notte di Halloween, la torta alla zucca può essere decorata con una ganache al cioccolato che la renderà ancora più golosa!,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 18 cm

  • Zucca delica 120 g (giù pulita)
  • Farina 00 140 g
  • Zucchero 120 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Latte intero 40 g
  • Baccello di vaniglia 0,5
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta alla zucca, passo 1

Per preparare la torta alla zucca, per prima cosa dividete la zucca a metà (1) ed eliminate i semi interni, poi rimuovete la buccia (2). Tagliate la polpa a dadini (3).

Torta alla zucca, passo 2

Trasferite la zucca in un frullatore, aggiungete il latte (4) e l’olio (5) e frullate per ridurla in purea (6).

Torta alla zucca, passo 3

In una ciotola versate le uova e lo zucchero (7) e lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso, poi unite la zucca (8) e i semi della mezza bacca di vaniglia e mescolate ancora per amalgamare il tutto. In ultimo aggiungete la farina e il lievito setacciandoli direttamente dentro alla ciotola (9).

Torta alla zucca, passo 4

Azionate nuovamente le fruste per incorporare le polveri fino ad ottenere un composto liscio e uniforme (10). Oliate (11) e infarinate (12) uno stampo del diametro di 18 cm.

Torta alla zucca, passo 5

Versate l’impasto nello stampo (13) e livellate la superficie, poi cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Una volta cotta, sfornate la torta e lasciatela raffreddare nello stampo (14). Spolverizzate con zucchero a velo e servite la vostra deliziosa torta alla zucca (15)!

Conservazione

La torta alla zucca si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura, magari già tagliata a fette.

Consiglio

Se desiderate potete sostituire la bacca di vaniglia con la cannella in polvere per aromatizzare l’impasto.

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Al limone, alla pesca e anche vegane: di tartellette ne abbiamo sperimentate per tutti i gusti! Vogliamo proporvi una versione salata, un tris di tartellette perfetto da servire come antipasto nelle vostre occasioni speciali. Un croccante involucro di pasta brisè avvolge una farcitura fresca e gustosa realizzata con una colorata crema di avocado, il tutto guarnito da ingredienti stuzzicanti che propongono diversi abbinamenti: salmone dalle note affumicate, carne salada, aromatica e speziata, e infine puntarelle e scaglie di formaggio che combinano insieme un mix di sapori intensi e inconfondibili. Non vi resta che preparare il vostro cocktail preferito per il brindisi e scegliere la tartelletta che più vi piace!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 12 tartellette

  • Farina 00 200 g
  • Burro 100 g freddo
  • Acqua 50 g ghiacciata
  • Sale fino q.b.

per la crema di avocado

  • Avocado 300 g maturi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Succo di limone 50 g

per farcire

  • Salmone affumicato 100 g
  • Carne salada 100 g
  • Grana Padano DOP 20 g in scaglie
  • Puntarelle 130 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Aglio 1 spicchio

Preparazione

Tris di tartellette, passo 1

Per preparare la pasta brisè mettete nel mixer dotato di lame la farina, il burro a pezzi freddo (1), un pizzico di sale (2) e frullate il tutto per qualche secondo. Poi versate l’acqua ghiacciata (3) e lavorate l’impasto ancora per 1-2 minuti.

Tris di tartellette, passo 2

Una volta che l’impasto si sarà compattato (4), trasferitelo su una spianatoia (5), lavoratelo con le mani giusto per qualche istante. Avvolgete il panetto con la pellicola (6) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 40 minuti prima di utilizzare la vostra pasta brisè.

Tris di tartellette, passo 3

Trascorso il tempo di riposo stendete la pasta brisè a un spessore di mezzo centimetro (7) con un matterello. Con 12 stampini da tartellette, da 10×15 cm alti 1 cm, ritagliate la pasta (8). Adagiate negli stampiti la pasta (9) facendo aderire bene il fondo e il bordo.

Tris di tartellette, passo 4

Punzecchiate il fondo con i rebbi della forchetta (10), quindi appogiate sopra un foglietto di carta forno di una misura un po’ più grande (11) e versate all’interno le sfere di ceramica (12). Proseguite con la cottura alla cieca nel forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti.

Tris di tartellette, passo 5

A cottura ultimata sfornate le tartellette, lasciatele intiepidire prima di sformarle (13). Occupatevi del ripieno: lavate e tagliate a striscioline le puntarelle (14).  In una padella versate un filo di olio e l’aglio (15).

Tris di tartellette, passo 6

versate le puntarelle (16) salate, pepate e cuocete per 4-5 minuti. Togliete l’aglio e tenete da parte (17). Nel frattempo tagliate l’avocado a metà (18) e togliete il nocciolo.

Tris di tartellette, passo 7

Estraete la polpa e versatela in ciotola (19), condite con il succo di limone (20) sale e pepe, quindi schiacciate con una forchetta la polpa per ottenere una crema (21). 

Tris di tartellette, passo 8

Farcite le tartellette con la crema di avocado quindi guarnitene 4 con le fettine di salmone, 4 con la carne salada e 4 con le puntarelle e le scaglie di formaggio. Il tris di tartellette è pronto per essere servito (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il tris di tartellette.

Consiglio

L’avocado è un frutto che tende a ossidarsi in fretta, pertanto abbiate cura di irrorare subito la polpa con il succo di limone per evitare questo inconveniente.

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Oggi facciamo un viaggio in Friuli per scoprire un contorno tipico della città di Triste. Le patate in tecia, arricchite con cipolle e pancetta sono davvero un piatto sopraffino! Questa ricetta è davvero semplice da preparare ed è tra quelle più popolari in questa zona. Originariamente le patate venivano cotte nella tecia, una pentola di terracotta che manteneva costante la temperatura. Oggi questa tradizione è andata quasi persa ma le patate in tecia si continuano a preparare in tutte le cucine! Noi abbiamo scelto di utilizzare sia l’olio che il burro, voi se preferite potete utilizzare solo uno di questi due grassi oppure sostituirli con lo strutto, proprio come si faceva in passato. Ciò che caratterizza queste patate è proprio la loro crosticina. Scopriamo insieme come prepararle! Se cerchi altri contorni tipici della nostra terra prova anche le patate ‘mpacchiuse, i carciofi in padella e le cicorie saltate! Non perdere anche questa ricetta per cucinare i finocchi! ,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 1 kg
  • Pancetta (tesa) 100 g
  • Cipolle bianche 1
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Brodo vegetale 200 g
  • Burro 15 g

Preparazione

Patate in tecia, passo 1

Lavate bene le patate, poi mettetele in un tegame e aggiungete acqua fino a coprirle (1). Accendete il fuoco e lasciatele cuocere per circa 30 minuti. Verificate poi la cottura con i rebbi di una forchetta, dovranno risultare morbide ma non stracotte. Una volta cotte scolatele e lasciatele intiepidire. A questo punto sbucciate la cipolla (2), tagliatela prima a metà (3)

Patate in tecia, passo 2

e poi a fettine sottili (4). Passate alla pancetta, tagliatela prima a fette (5) e poi a cubetti (6). 

Patate in tecia, passo 3

Sbucciate le patate ormai tiepide (7), tagliatele a metà (8) e poi a cubetti (9). Non ci sarà bisogno di essere molto precisi. 

Patate in tecia, passo 4

In un tegame versate l’olio e circa la metà del burro (10). Lasciatelo fondere poi aggiungete le cipolle (11) e cuocete per pochi minuti. Aggiungete poi anche la pancetta (12) 

Patate in tecia, passo 5

e rosolate il tutto per una decina di minuti. Aggiungete le patate nel tegame (14) e mescolate (15). 

Patate in tecia, passo 6

Schiacciate una parte delle patate aiutandovi con un mestolo (16), regolate di pepe (17) e di sale. Aggiungete poi il burro rimasto (18). 

Patate in tecia, passo 7

Proseguite la cottura per altri 10-13 minuti aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo per evitare che le patate brucino (20). Una volta terminata la cottura assicuratevi che si sia formata una bella crosticina. A questo punto le patate sono pronte da servire!

Conservazione

Consigliamo di consumare le patate in tecia al momento. In alternativa potete conservarle in frigo per un giorno e scaldarle in forno prima di servirle. 

Consiglio

Per un’ottima riuscita consigliamo di usare patate della stessa dimensione. In questo modo, durante la bollitura, otterrete una cottura uniforme. 

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Ci vuole un po’ di coraggio ad assaggiarla la prima volta, come per il patè, ma c’è anche chi ne è appassionato. La coratella, durante le feste, è imprescindibile per chi è originario del centro Italia, ma oggi si gusta in ogni momento dell’anno. In viaggio tra le dolci colline umbro-marchigiane, in quelle splendide locande dove la cucina è ancora autentica, nelle trattorie di Roma a gestione famigliare o nelle case dei nonni si può scoprire questo piatto della tradizione, realizzato con interiora di agnello. C’è chi preferisce la cipolla, chi l’aglio, chi propone la coratella in umido, chi aggiunge anche interiora di pollame e coniglio. Noi vi proponiamo la nostra semplice versione, senza dimenticare di suggervi dei bei crostoni di pane abbrustoliti per la scarpetta finale!
Scopri altri piatti della tradizione come le pappardelle con la lepre.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Interiora di agnello 850 g
  • Cipolle dorate 200 g
  • Aceto di vino bianco 30 g
  • Alloro 2 foglie
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Vino bianco 50 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Coratella, passo 1

Per preparare la coratella prendete le interiora di agnello (1) e utilizzando un coltello separatele, staccando anche l’eccesso di grasso. Per la ricetta serviranno: 120 g di cuore, 180 g di polmone, 350 g di fegato, 100 g di milza e 100 g di eccesso di grasso (2). Trasferite tutto in un colino e lavate bene le interiora (3). 

Coratella, passo 2

Trasferite in una ciotola e coprite con l’acqua (4), noi ne abbiamo utilizzato 250 g. Aggiungete anche l’aceto (5) e le foglioline di alloro (6). 

Coratella, passo 3

Coprite con pellicola (7) e aspettate un paio d’ore. A questo punto prendete un pezzo delle interiora e tagliatelo prima a fette (8) e poi a cubetti (9). 

Coratella, passo 4

Ripetete la stessa operazione per tutti i pezzi, avendo cura di separarli in ciotole diverse (10). Passate ora alle cipolle, sbucciatele e tagliatele a fettine (11). Versate in un tegame l’olio, unite le cipolle (12)

Coratella, passo 5

e mezzo bicchiere d’acqua (13). Salate, coprite con un coperchio (14) e lasciate stufare la cipolla fino a che non sarà ben appassita. Appena la cipolla sarà ben appassita unite i pezzetti di cuore (15) e mescolate.

Coratella, passo 6

Aspettate alcuni minuti, poi aggiungete anche i pezzetti di polmone (16) e mescolate ancora. Essendo più tenaci questi hanno bisogno di qualche minuto di cottura in più. Aggiungete poi il resto (17) e mescolate ancora (18). 

Coratella, passo 7

Salate, pepate (19) e sfumate con il vino bianco (20). Quando la parte alcolica sarà evaporata (21),

Coratella, passo 8

coprite con un coperchio, lasciando un piccolo spazio (22) e fate cuocere per 25-30 minuti (23). Servite quindi la coratella ancora calda (24). 

Conservazione

Consigliamo di consumare la coratella al momento, in alternativa è possibile conservarla per un giorno al massimo in frigorifero. 

Consiglio

Per smorzare il gusto selvatico della preparazione, potete aggiungere uno spicchio di limone pelato a vivo quando bagnate con il vino bianco: l’acidità aiuterà ad ingentilire il gusto. Poi andrà rimosso verso fine cottura.

Per una nota piccante invece potete aggiungere un po’ di peperoncino fresco o secco!

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In principio lo strudel era solo dolce, farcito con un morbido ripieno di mele zuccherine e aromi, ma poi la tentazione di esplorare nuovi orizzonti di sapori ci ha fatto provare altre varianti appetitose, come quella che vi proponiamo qui: uno strudel di castagne e funghi, un antipasto salato ricco e saporito. Una sfoglia di pasta croccante racchiude una farcia ricca e variegata che profuma di inverno. Questo strudel sarà una coccola ghiotta che saprà avvolgervi con un perfetto mix di sapori e consistenze.,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per l’involucro

  • Farina 00 150 g
  • Uova 55 g (1 medio)
  • Acqua 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 12 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Burro q.b. fuso
  • Semi di zucca q.b.
  • Semi di lino q.b.

per il ripieno

  • Castagne precotte 300 g
  • Valtellina Casera 230 g
  • Funghi champignon 400 g
  • Cipolle rosse 30 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Erba cipollina 1 mazzetto
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Strudel di castagne e funghi, passo 1

Per realizzare lo strudel di castagne e funghi versate in una ciotola la farina, l’acqua (1), l’uovo intero (2), il sale (3), 

Strudel di castagne e funghi, passo 2

e l’olio (4). Mescolate prima con un cucchiaio e poi iniziate  aimpastare a mano (5) fino a quando non otterrete un panetto compatto, elastico e omogeneo (6). 

 

Strudel di castagne e funghi, passo 3

Avvolgete l’impasto con la pellicola (7) e lasciate riposare a temperatura ambiente mentre vi occupate del ripieno. Intanto pulite i funghi champignon e tagliate via la base del gambo, quindi affettateli sottilmente (8), dovrete ottenerne circa 300 g. Tagliate il casera a strisce irregolari (9).

Strudel di castagne e funghi, passo 4

Tritare l’erba cipollina (10) e mondate e affettate sottilmente la cipolla rossa (11). In una ciotola ampia versare gli champignon a fette, il casera in pezzi irregolari, le castagne precotte intere (12),

Strudel di castagne e funghi, passo 5

l’erba cipollina, il rosmarino e la cipolla affettata (13). Condite con un filo di olio, sale e pepe quanto basta e mescolate bene (14).  Infarinare leggermente un canovaccio da cucina, adagiate sopra l’impasto dello strudel, infarinate leggermente anche la superficie. Stendete l’impasto con il mattarello (15).

Strudel di castagne e funghi, passo 6

dovete arrivare a uno allo spessore di 1 cm, poi, utilizzando la mano tendere molto delicatamente l’impasto (16) sino a renderlo un velo sottile e trasparente (17).Spennellate tutto il bordo con l’olio (18).

Strudel di castagne e funghi, passo 7

Adagiate la farcia sulla parte sinistra della sfoglia (19). Cominciate a coprire la farcia con il lembo esterno di pasta (20), poi, aiutandovi con il canovaccio arrotolare l’impasto facendo pressione con le mani (21).

Strudel di castagne e funghi, passo 8

Spennellate con l’olio l’ultimo lembo, così che aderisca meglio (22). Richiudete i lati facendo pressione con le dita (23). Spennellate la superficie con il burro fuso (24).

Strudel di castagne e funghi, passo 9

Guarnite con i semi di lino e di zucca (25). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 30 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliare e servire lo strudel di castagne e funghi (27).

Conservazione

Conservate lo strudel di castagne e funghi in frigo per un paio di giorni. Potete congelare lo strudel dopo la cottura.

Consiglio

Per arrotolare lo strudel potete utilizzare anche un foglio di carta forno in alternativa al canovaccio.

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