I cappellacci di patate con fonduta di taleggio sono un primo piatto di pasta fresca che riassume alla perfezione i sapori intensi e avvolgenti dell’autunno. Ispirati al tipico formato di pasta all’uovo ripiena della tradizione emiliana, questi cappellacci, dalla sfoglia sottile e delicata, vi sorprenderanno per il loro ripieno ricco e appetitoso. Al loro interno si cela una farcia gustosa a base di morbide patate, saporiti funghi porcini e formaggio grattugiato, che aggiunge una piacevole sapidità. Il piatto è reso ancora più irresistibile da una vellutata fonduta di taleggio, un formaggio a pasta molle dalle note decise, che si fonde perfettamente con il resto degli ingredienti. I cappellacci di patate con fonduta di taleggio sono un piatto perfetto per le giornate più fresche, da condividere in famiglia o con amici, per un pranzo o una cena all’insegna dei profumi e dei sapori di stagione.
I cappellacci possono essere farciti in molti modi diversi, ecco qui qualche idea:

Cappellacci alla curcuma, burro e Grana Padano
Cappellacci con gamberi e carciofi
Cappellacci di cotechino e crema di lenticchie

 ,

Categoria: Primi piatti

Per la pasta fresca (per circa 45 cappellacci)

Farina 00 300 g
Uova 3

Per il ripieno

Patate gialle 450 g
Funghi secchi 50 g porcini
Grana Padano DOP 70 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per condire

Taleggio 100 g
Panna fresca liquida 100 g
Rosmarino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 1

Per preparare i cappellacci di patate con fonduta di taleggio iniziate dalla pasta fresca: versate la farina a fontana sulla spianatoia, poi aggiungete gradualmente le uova mescolando con una forchetta (1). Impastate a mano, aiutandovi con un tarocco (2), in modo da raccogliere meglio la farina (3).

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 2

Formate un panetto (4), coprite con pellicola e lasciate riposare per circa 30 minuti in luogo fresco e asciutto. Intanto occupatevi del ripieno: bollite le patate con la buccia partendo da acqua fredda per circa 30 minuti, il tempo può variare in base alla grandezza (5). Intanto mettete in ammollo in acqua tiepida i funghi secchi per il tempo indicato sulla confezione (6).

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 3

Una volta ammorbiditi, scolate e sciacquate i funghi (7), quindi tritateli (8) e teneteli da parte (9). 

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 4

Quando le patate saranno cotte, sbucciatele (10) e schiacciatele con uno schiacciapatate (11) raccogliendo la purea in una ciotola (12). 

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 5

Unite i funghi (13), il Grana Padano DOP grattugiato (14), salate, pepate e mescolate (15). 

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 6

Riprendete il panetto di pasta (16), appiattitelo con le mani o con un mattarello, poi stendetelo con la macchina sfogliatrice allo spessore più largo (17). Richiudete i bordi verso l’interno, ripassate allo spessore più largo e proseguite così fino al penultimo spessore, di circa 2 mm. Pareggiate la sfoglia e ritagliatela a quadrati di 7×7 cm (18). 

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 7

Spennellate i bordi con dell’acqua (19), poi trasferite il ripieno in un sac-à-poche e spremete un ciuffo di ripieno al centro del quadrato di sfoglia (20). Ora formate i cappellacci: ripiegate il quadrato in diagonale facendo corrispondere gli angoli (21). 

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 8

Sigillate bene il bordo facendo uscire tutta l’aria (22). Ripiegate i 2 lembi esterni verso il centro (23) e uniteli pressando bene la pasta (24).

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 9

Man mano che li chiudete, riponete i cappellacci fatti in casa su un vassoio (25). Passate al condimento: tagliate il taleggio a tocchetti (26). Scaldate la panna in una padella, poi aggiungete il taleggio (27).

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 10

Fate sciogliere il formaggio mescolando (28), quindi aggiustate di sale e di pepe. Cuocete i ravioli in acqua bollente salata (29), ci vorranno circa 8 minuti; nel frattempo versate in padella un mestolo di acqua di cottura (30).

Cappellacci di patate con fonduta di taleggio, passo 11

Scolate i cappellacci nella padella con la fonduta (31) e saltateli brevemente (32). Impiattate i vostri cappellacci di patate con fonduta di taleggio completando il piatto con una spolverata di pepe e del rosmarino fresco (33)!

Conservazione

Si consiglia di consumare i cappellacci di patate con fonduta di taleggio appena pronti.

E’ preferibile consumare e cuocere in giornata i cappellacci freschi. In alternativa potete congelarli da crudi: riponeteli su un vassoio in freezer per farli indurire e poi trasferiteli in comodi sacchetti gelo.

Consiglio

I porcini secchi possono essere sostituiti con 100 g di porcini freschi.

Stendete e maneggiate poca pasta per volta, tenendo la restante pasta coperta, altrimenti potrebbe seccarsi. 

,

Il sugo ai funghi è un condimento ricco e gustoso, perfetto per arricchire piatti come pasta, polenta o carni dalla lunga cottura. Questo sugo ha il potere di trasformare una portata semplice in una pietanza appetitosa. I porcini, con il loro profumo deciso, si fondono con la delicatezza degli champignon e la consistenza carnosa dei portobello, creando un equilibrio perfetto, particolarmente indicato per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, soprattutto durante i mesi autunnali, quando i funghi raggiungono il loro apice di sapore. Il sugo ai funghi è una preparazione intramontabile, che merita un posto fisso tra le vostre ricette, specialmente se amate esaltare i sapori autentici della natura.
Se state cercando altre ricette di sughi, provate anche:

Sugo di pomodoro fresco al basilico
Sugo di salsiccia
Ragù alla bolognese

Approfittate della stagione dei funghi per preparare altre deliziose ricette:

Funghi trifolati
Tagliatelle ai funghi porcini
Scaloppine ai funghi
Pasta porcini e salsiccia
Tagliatelle al ragù di funghi e frutta secca,

Categoria: Salse e Sughi

Ingredienti

Funghi porcini 80 g secchi
Funghi champignon 250 g
Funghi portobello 200 g
Passata di pomodoro 300 g
Scalogno 80 g
Carote 100 g
Sedano 80 g
Vino bianco 100 ml
Acqua 1 l
Olio extravergine d’oliva 70 g
Prezzemolo 2 rametti
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Alloro 1 foglia
Aglio 1 spicchio

Preparazione

Sugo ai funghi, passo 1

Per preparare il sugo ai funghi, come prima cosa mettete in ammollo, in acqua fredda, i funghi porcini per circa 20 minuti, finché non si saranno reidratati. Tritate finemente al coltello lo scalogno (1). Pelate e tagliate le carote, prima a listarelle e poi a cubetti da 1 cm di lato (2). Tagliate allo stesso modo anche il sedano (3).

Sugo ai funghi, passo 2

Pulite e tagliate a metà uno spicchio d’aglio (4). Tagliate in 4 parti gli champignon (5), a fettine i funghi portobello (6) e tenete da parte.

Sugo ai funghi, passo 3

Scolate per bene i funghi porcini (7) e filtrate la loro acqua facendola passare attraverso un colino a maglie strette (8). In una pentola versate l’olio, aggiungete l’aglio, lo scalogno e le carote (9).

Sugo ai funghi, passo 4

Unite il sedano (10), regolate di sale (11) e cuocete a fiamma media per 3 minuti. Aggiungete i fughi porcini (12) e continuate la cottura, a fiamma alta, per 5 minuti mescolando di tanto in tanto.

Sugo ai funghi, passo 5

Unite quindi i funghi portobello (13) e dopo 3 minuti gli champignon (14). Cuocete per 5 minuti e sfumate con il vino bianco (15).

Sugo ai funghi, passo 6

Quando tutta la parte alcolica sarà evaporata, aggiungete 4 mestoli di acqua dei porcini (16) e continuate a cuocere per altri 5 minuti. Unite quindi la passata di pomodoro (17), una foglia di alloro fresco (18) e altri 3 mestoli di acqua dei porcini. Mescolate per bene e fate cuocere a fiamma bassa per circa 1 ora.

Sugo ai funghi, passo 7

Quando il sugo sarà diventato denso, aggiungete il pepe (19), il prezzemolo tritato (20) e mescolate. Assaggiate e, se necessario, regolate di sale. Il vostro sugo ai funghi è pronto per essere gustato (21)!

Conservazione

Il sugo ai funghi si può conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 3 giorni. Se desiderate conservarlo più a lungo, una volta freddo, potete congelarlo. In questo modo è possibile conservarlo per 2 mesi al massimo.

Consiglio

Potete utilizzare varie erbe aromatiche come: timo, maggiorana e salvia. Se non volete utilizzare l’acqua in cui i funghi porcini sono stati in ammollo, potete optare per un brodo di pollo o vegetale.

,

I paccheri con biancostato alla genovese rappresentano un raffinato omaggio alla tradizione partenopea, reinterpretato con grande maestria dallo chef Alberto Marcolongo, Executive Chef del rinomato ristorante Benoit di New York, parte del prestigioso gruppo Alain Ducasse. Gli ingredienti scelti con cura raccontano una storia di sapori profondi e profumi avvolgenti: la carne, cotta lentamente fino a diventare tenera e succulenta, si amalgama perfettamente con le cipolle dolci, che, attraverso ore di cottura paziente, si trasformano in un sugo ricco e cremoso, capace di esaltare ogni boccone di pasta. Il risultato è un primo piatto che, pur rispettando l’autenticità della classica genovese napoletana, si distingue per un tocco di eleganza moderna e innovativa. 
Se la ricetta dei paccheri con biancostato alla genovese vi ha conquistato provate anche la genovese di polpo, una deliziosa variante al sapore di mare!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Paccheri 320 g
Cipolle bianche 800 g
Biancostato di manzo 600 g
Carote 100 g
Sedano 100 g
Vino bianco 100 g
Alloro 2 foglie
Parmigiano Reggiano DOP 80 g
Erba cipollina 20 g
Maggiorana 20 g
Prezzemolo 20 g
Basilico 20 g
Olio extravergine d’oliva 20 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 1

Per preparare i paccheri con biancostato alla genovese iniziate salando generosamente la carne (1), poi rosolatela in olio extravergine di oliva in un ampio tegame (2) (3). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 2

Mentre la carne cuoce, sbucciate e affettate le cipolle (4), poi mondate e tagliate a cubetti il sedano (5) e le carote (6). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 3

Quando la carne è ben caramellata, toglietela dalla padella e mettetela da parte (7). Nella stessa padella, aggiungete le cipolle (8) e lasciate insaporire qualche istante (9). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 4

Aggiungete il sedano (10) e le carote (11), poi aromatizzate con le foglie di alloro (2).

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 5

Condite con sale (13) e pepe nero e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti, coprendo con un coperchio per favorire la cottura delle cipolle. Una volta che saranno pronte, rimettete la carne nella padella (14) e sfumate con il vino bianco (15). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 6

Lasciate cuocere il tutto per circa 4-5 ore a fuoco molto basso con il coperchio, fino a quando la carne diventerà tenera e comincerà a staccarsi dall’osso (17). A questo punto, togliete la carne dal tegame e sfilacciatela (18), quindi regolate il condimento secondo il vostro gusto.

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 7

Unite la carne sfilacciata al sugo di cipolle (19), mescolate per insaporire (20) ed eliminate l’alloro (21). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 8

Nel frattempo, cuocete i paccheri in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione (22). Intanto tritate maggiorana, prezzemolo ed erba cipollina (23). Scolate i paccheri qualche minuto prima del termine della cottura e uniteli al sugo (24). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 9

Profumate con le erbe tritate (25) e spezzettate a mano il basilico (26). Completate con il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (27). 

Paccheri con biancostato alla genovese, passo 10

Mescolate per amalgamare (28) e servite subito i vostri paccheri con biancostato alla genovese aggiungendo ancora erbe aromatiche a piacere (29) (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i paccheri con biancostato alla genovese.

Il condimento si può conservare in frigorifero per un paio di giorni in un contenitore ermetico. Se preferite potete congelarlo.

Consiglio

Il basilico va spezzettato con le mani per evitare che si ossidi a contatto con la lama del coltello, diventando scuro e più amaro. In questo modo, si preservano meglio l’aroma e il sapore delicato.

,

Se la piadina è un piatto che amate gustare solitamente in estate con la nostra piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta vi faremo ricredere! Perfetta per chi cerca sapori genuini, è un comfort food a cui nessuno potrà resistere. Il bianco cremoso della robiola incontra la croccantezza della pancetta, mentre i broccoli aggiungono un tocco di colore e di sostanza. In questa ricetta, nulla viene sprecato: utilizziamo anche il gambo dei broccoli, cotto in padella per esaltarne il sapore e la consistenza. A differenza delle piadine estive, questa versione autunnale porta in tavola ingredienti di stagione che offrono un comfort food gustoso e sostenibile. Un tricolore di sapori che vi conquisterà al primo morso!
Preparate anche voi la piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta seguendo i nostri passaggi e scoprite altri modi apppetitosi per farcire le Piadelle:

Piadina del contadino
Piadina con roasbeef, lattuga e mozzarella
Piadina con cotto, zucchine e fontina
Piadina con verdure grigliate e stracciatella

 ,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Broccoli 300 g
Robiola 150 g
Pancetta 150 g
Aglio 1 spicchio
Scorza di limone q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 1

Per preparare la piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta come prima cosa separate le cimette dei broccoli dal gambo (1). Pelate poi il gambo, eliminate le parti più coriacee (2) e tagliatelo a cubetti (3).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 2

In una padella versate un filo d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato (4). Lasciate insaporire, poi aggiungete i broccoli (5) e saltate per 5 minuti. Regolate di sale (6).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 3

A questo punto aggiungete un paio di cucchiai d’acqua (7), coprite con un coperchio (8) e cuocete per altri 10 minuti o fino a cottura ultimata, quindi eliminate l’aglio (9).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 4

Ora in una padella sistemate la pancetta a fette (10) e accendete la fiamma media. Rosolate bene, girando la pancetta un paio di volte per circa 5 minuti sino a che non sarà ben dorata (11). Trasferite su una gratella a scolare (12).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 5

Versate la robiola in una ciotolina, aggiungete pepe, sale, olio (13) e scorza di limone (14). Mescolate bene con un cucchiaio (15).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 6

Scaldate le Piadelle Gustose una alla volta in padella per 90 secondi (16), poi giratele (17) e aspettate altri 90 secondi. Trasferite la prima Piadella su un piatto, spalmatela per metà con la robiola e aggiungete la pancetta (18).

Piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta, passo 7

Posizionate sopra i broccoli (19), richiudete a metà (20) e servite la vostra piadina con broccoli, robiola e pancetta (21)!

Conservazione

Consigliamo di consumare la piadina tricolore con broccoli, robiola e pancetta al momento. Si sconsiglia la conservazione. 

Se preferite potete preparare i broccoli in anticipo.

Consiglio

I broccoli si possono bollire in acqua, e successivamente ripassare in padella.

La robiola si può ammorbidire anche con della panna o dell’acqua, per una consistenza più liscia.

Si possono inserire delle erbe a piacere come timo e rosmarino.

,

La piadina tirolese con speck, brie e cicoria è il piatto unico ideale per chi cerca un pranzo veloce, ma ricco di sapori autentici e avvolgenti. La morbidezza del brie, tagliato a cubetti, si fonde delicatamente con le fette sottili di speck, un salume affumicato dal gusto intenso e affumicato. Per dare un tocco di freschezza e croccantezza si aggiunge un’insalatina di cicoria, condita con una fresca citronette. E il bello è che bastano solo tre ingredienti per portare in tavola tanto gusto in poco tempo. Preparate la vostra piadina tirolese con speck, brie e cicoria e lasciatevi trasportare da un viaggio culinario tra i sapori delle nostre terre!
Scoprite altre deliziose ricette di piadine:

Piadina con salmone e pesto
Piadina con verdure grigliate e stracciatella
Piadina con cotto zucchine e fontina
Piadina del contadino

 ,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Cicoria 200 g
Brie 200 g
Speck 150 g

per la citronette

Olio extravergine d’oliva 30 g
Succo di limone 20 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina tirolese con speck, brie e cicoria, passo 1

Per preparare la piadina tirolese con speck, brie e cicoria tagliate il brie a cubetti (1). Lavate e asciugate la cicoria dopo averla sfogliata, quindi rimuovete il gambo (2) e riducete a striscioline sottili le foglie (3).

Piadina tirolese con speck, brie e cicoria, passo 2

Occupatevi della citronette: in una ciotola unite il succo di limone, il sale (4) e il pepe, poi mescolate bene per far sciogliere il sale. Mentre continuate a mescolare aggiungete l’olio a filo (6) fino a ottenere una salsa fluida.  

Piadina tirolese con speck, brie e cicoria, passo 3

Conditele la cicoria con la citronette (7). Ora scaldate le piadelle per circa 90 secondi su ogni lato. A metà cottura, mentre la piadina è ancora in padella, aggiungete il brie su metà della superficie (9), in modo che inizi a sciogliersi.

Piadina tirolese con speck, brie e cicoria, passo 4

Trasferite la piadella su un piatto, poi terminate di farcirla aggiungendo le fette di speck (10) e la cicoria (11). Ripiegate la piadina tirolese con speck, brie e cicoria e gustatela calda (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la piadina tirolese con speck, brie e cicoria.

Consiglio

Per condire la cicoria potete utilizzare dell’aceto balsamico in alternativa alla citronette.

,

Le scaloppine ai funghi porcini sono un secondo piatto classico della cucina italiana, perfetto per chi ama i sapori intensi e genuini. Questa prelibata ricetta autunnale, ideale per sfruttare i funghi di stagione, è una variante delle classiche scaloppine al limone, facilissime da preparare. Rappresentano un’ottima soluzione per quando si vuole servire qualcosa di gustoso in poco tempo. I funghi porcini, con il loro profumo e sapore inconfondibile, avvolgono le scaloppine rendendole tenere e succose. È la scelta ideale per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, magari accompagnato da un contorno semplice come un purè di patate o verdure di stagione. Che siate cuochi esperti o alle prime armi, le scaloppine ai funghi porcini sono un asso nella manica da inserire nel vostro repertorio!
Le scaloppine possono essere preparate in tanti modi, ecco una piccola selezione:

Scaloppine al vino bianco e prezzemolo
Scaloppine ai funghi
Scaloppine di pollo saporite
Scaloppine saporite con cotto e formaggio
Scaloppine di pollo al limone
Scaloppine con funghi misti e purè di patate
Scaloppine al vin santo con zucca e funghi misti,

Categoria: Secondi piatti

Per le fettine di vitello

Fettine di vitello 500 g
Burro 40 g
Vino bianco 1 bicchiere
Farina 00 q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Timo q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per i funghi porcini

Funghi porcini 700 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Timo q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per mantecare e completare

Burro 40 g
Acqua q.b.
Timo q.b.

Preparazione

Scaloppine ai funghi porcini, passo 1

Per preparare le scaloppine ai funghi porcini, come prima cosa prendete le fettine di vitello e se sono troppo grandi tagliatele a metà, quindi infarinatele da ambo i lati (1)e tenete da parte. In una padella sciogliete il burro (2) e aggiungete il timo (3).

Scaloppine ai funghi porcini, passo 2

Mettete in padella le fettine e rosolate entrambi i lati (4). Sfumate con vino bianco (5) e, una volta evaporata tutta la parte alcolica, regolate di sale e pepe (6).

Scaloppine ai funghi porcini, passo 3

Coprite la padella con un coperchio e cuocete per 15-20 minuti a fiamma medio-bassa (7). Intanto dedicatevi alla pulizia dei funghi porcini. Eliminate la parte terminale del gambo (8) e pulite i residui di terra e impurità con un panno umido (9).

Scaloppine ai funghi porcini, passo 4

Tagliateli quindi a fettine (10). In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio e il timo (11). Unite i funghi, sale, pepe (12) e cuocete per 15 minuti.

Scaloppine ai funghi porcini, passo 5

Eliminate l’aglio dai funghi (13) e il timo dalla carne (14). Aggiungete i funghi in padella con le scaloppine (15) e fate cuocere per altri 5 minuti.

Scaloppine ai funghi porcini, passo 6

Spegnete la fiamma e mantecate con il burro (16), se serve aggiungete dell’acqua (17) per ottenere un fondo di cottura cremoso. Impiattate le scaloppine (18).

Scaloppine ai funghi porcini, passo 7

Mettete i funghi sulla carne, irrorate con il fondo di cottura (19) e completate con timo fresco (20). Le vostre scaloppine ai funghi porcini sono pronte per essere gustate (21).

Conservazione

Le scaloppine ai funghi porcini si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 1 giorno. Prima di consumarle potete scaldarle in padella con un filo d’olio, aggiungete un po’ d’acqua per ridare cremosità alla salsa.

Consiglio

Potete battere le fettine di vitello con un batticarne per renderle ancora più sottili. Se non avete a disposizione i funghi porcini, o non sono di stagione, potete utilizzare gli champignon, disponibili tutto l’anno. Le scaloppine tradizionalmente si preparano con carne di vitello, ma potete utilizzare anche carne di maiale o di pollo.

,

Le crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi sono un primo piatto perfetto per chi vuole portare in tavola i sapori autunnali con un tocco di originalità. Questa ricetta unisce la delicatezza delle crespelle, che avvolgono un ripieno di ricotta e funghi porcini, con il gusto autentico delle castagne. Questa ricetta è perfetta per un pranzo in famiglia o una cena informale con amici, e la loro versatilità vi permette di sperimentare con il ripieno, adattandolo ai vostri gusti o a quelli dei vostri ospiti, rendendo ogni occasione unica e personale. La preparazione delle crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi è più semplice di quanto si possa pensare, seguendo la ricetta passo passo potrete ottenere un risultato sorprendente.
Ecco altre idee sfiziose per farcire le crespelle fatte in casa:

Crespelle con prosciutto, brie e noci
Crespelle al prosciutto
Crespelle agli spinaci
Crepes salate con finferli e pancetta
Crespelle agli spinaci al forno,

Categoria: Primi piatti

Per le crespelle

Farina 00 100 g
Farina di castagne 100 g
Uova 2
Latte 400 ml
Sale 1 pizzico
Burro 10 g per ungere la padella

Per il ripieno

Ricotta vaccina 250 g
Funghi porcini 200 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g grattugiato
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva 2 cucchiai
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Prezzemolo q.b. tritato

Per completare

Burro q.b.
Parmigiano Reggiano DOP q.b. grattugiato
Prezzemolo q.b. tritatato

Preparazione

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 1

Per preparare le crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, come prima cosa sgusciate le uova in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale e sbattete velocemente con una frusta. Unite la farina 00 (1) e metà della quantità del latte (2). Mescolate fino ad incorporare tutta la farina. Aggiungete quindi la farina di castagne (3).

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 2

Versate il latte rimasto (4) e mescolate fino a che non otterrete una pastella liscia e senza grumi (5). Lasciate riposare per 30 minuti in frigo coperta con pellicola. Scaldate una padella antiaderente e ungete leggermente con del burro (6).

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 3

Versate in padella un mestolo di pastella (7) e cuocete per 1-2 minuti, fino a che la pastella non sarà dorata (8), quindi giratela e cuocete l’altro lato. Ripetete lo stesso procedimento fino a esaurimento della pastella. Mettete le crespelle su un piatto (9) e tenete da parte.

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 4

Dedicatevi adesso alla preparazione del ripieno. Pulite i funghi e tagliateli a cubetti (10). In una padella versate un filo d’olio, aggiungete l’aglio e fate soffriggere per qualche minuto. Quando l’aglio sarà dorato, unite i funghi (11) e aggiustate di sale (12).

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 5

Unite anche il prezzemolo tritato (13) e fate cuocere per 5-7 minuti, finché i funghi non saranno diventati teneri. In una ciotola mettete la ricotta, aggiungete i funghi (14), il parmigiano grattugiato (15), il pepe e se necessario aggiustate di sale.

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 6

Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (16). Mettete un cucchiaio di ripieno all’interno di una crespella quindi piegatela a metà (17) e ancora a metà, ottenendo una forma triangolare (18). Ripetete lo stesso procedimento fino ad esaurimento delle crespelle.

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 7

Ungete con olio una pirofila e disponete al suo interno le vostre crespelle (19). Cospargete la superficie con parmigiano grattugiato (20) e aggiungete dei piccoli cubetti di burro (21).

Crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi, passo 8

Completate con prezzemolo tritato (22) e cuocete in forno statico a 220°C per 10-15 minuti, finché non cominciano a gratinare (23). Impiattate le vostre crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi (24) e servite subito!

Conservazione

Le crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi andrebbero consumate appena pronte ma, se avanzano, potete conservarle in frigorifero per 1-2 giorni, coperte da pellicola o in un contenitore chiuso.

Consiglio

Le crespelle alle castagne ripiene di ricotta e funghi  sono una ricetta che si presta a tante varianti: per il ripieno, potete sostituire la ricotta con altri formaggi morbidi come mascarpone o robiola. Se preferite un sapore più deciso, provate ad aggiungere della pancetta croccante o speck a dadini.

,

Se non vi siete mai cimentati nella realizzazione di un piatto vegetariano estremamente buono, questa è la vostra occasione! Scoprirete qui come preparare degli sfiziosi scottadito di legumi con Bimby®, perfetti per una cena leggera e gustosa. Ispirati a un classico secondo piatto della cucina casalinga, questi scottadito sono un’interpretazione creativa e nutriente. L’impasto viene preparato rapidamente nel robot, combinando una selezione di legumi, che conferiscono una consistenza morbida all’interno e croccante all’esterno. Dopo aver dato ai vostri scottadito la caratteristica forma allungata, si passano in una panure speziata che dona un tocco di vivacità al palato. Una volta pronti, gli spiedini vengono delicatamente dorati in forno, sviluppando una crosticina irresistibile che li rende perfetti per essere gustati ancora caldi. A completare il piatto, una fresca insalata al sapore di agrumi condita con una speciale emulsione di olio extravergine d’oliva, succo di limone e la nota dolce del miele, realizzata sempre con il Bimby®, che lega armoniosamente i sapori, regalando al piatto un’esplosione di freschezza e contrasti.
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Ceci precotti 230 g
Fagioli rossi precotti 130 g
Lenticchie precotte 200 g
Scalogno 2
Carote 1
Sedano 1
Uova 2
Pangrattato 80 g
Parmigiano Reggiano DOP 50 g
Pistacchi 50 g
Basilico 10 g
Pepe nero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

per la panatura

Panko 100 g
Paprika dolce 10 g
Aglio in polvere 1 pizzico
Prezzemolo 5 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per l’insalata

Spinaci 500 g
Arance 3

per l’emulsione

Olio extravergine d’oliva 50 g
Miele 1 cucchiaino
Succo di limone 1
Senape all’antica 1 cucchiaino
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 1

Per preparare gli scottadito di legumi con Bimby® nel boccale posizionate il sedano, la carota e la cipolla, tutto mondato e tagliato grossolanamente (1); aggiungete l’olio (2), chiudete con il coperchio (3) e azionate facendo rosolare a 120° per 1 minuto a velocità 4, e completate per 4 minuti a velocità 3.

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 2

Trascorso il tempo indicato aggiungete i ceci (4), i fagioli (5) e le uova intere (6).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 3

Proseguite con il pangrattato (7), il Parmigiano grattugiato (8) e le foglie di basilico (9). Macinate del pepe nero all’interno per insaporire.

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 4

Chiudete il coperchio e azionate a velocità 2,5 per 3 minuti. (il composto non deve frullare del tutto, ma compattarsi). Con l’aiuto della spatola, aiutatevi a staccare dalle pareti il composto man mano che si amalgama (10). Aggiungete le lenticchie (11) e i pistacchi tritati grossolanamente (12). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 5

Chiudete e azionate le lame a velocità 1 per 2 minuti (13). Una volta pronto (14), versate il composto in una pirofila (15). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 6

Coprite con pellicola (16) e lasciate riposare per 15 minuti in frigo. Dopo il riposo, prendete il composto di legumi. prelevate una porzione di circa 100/120gr (17) e formate dei triangoli, inserite lo stecco di legno e modellate tanto da formare una “costoletta”(18).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 7

Adagiate gli scottadito su una teglia rivestita con carta forno (19) e passate alla panatura: in una pirofila versate il panko, il prezzemolo (20), l’aglio disidratato, la paprika dolce, il sale e il pepe (21).

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 8

Mescolate (22) e impanate gli scottadito (23), facendo aderire bene il composto (24). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 9

Poneteli sulla stessa teglia, cospargetele con un filo d’olio (25) e cuocete a 230° per 13 minuti in forno statico, nella parte alta, fino a doratura (26). Preparate ora il dressing per l’insalatina: nel boccale di Bimby® versate l’olio (27). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 10

Aggiungete il succo di limone (28), la senape (29) e il miele (30), regolando di sale e pepe. 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 11

Chiudete con il coperchio, azionate Bimby® a velocità 3,5 per 1 minuto, fino ad ottenere una salsa omogenea (32). Pelate le arance a vivo tagliando la buccia (33). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 12

Escludete la parte bianca e ricavate gli spicchi (34). In una ciotola versate gli spinaci lavati e asciugati, aggiungete gli spicchi d’arancia (35) e condite con l’emulsione al limone (36). 

Scottadito di legumi con Bimby®, passo 13

Mescolate per insaporire (37), quindi servite nei piatti l’insalata e (38) e gli scottadito di legumi caldi (39).

Conservazione

Gli scottadito di legumi si conservano dopo la cottura in frigo per un paio di giorni. 

Potete conservarli crudi un giorno in frigo.

Consiglio

Per modellare al meglio l’impasto consigliamo di inumidire leggermente le mani; in alternativa potete anche ungerle.

,

Il filetto di maiale con zucca e fichi è un secondo autunnale, perfetto per chi cerca una ricetta originale e sorprendente. È un piatto ricco di contrasti, ma ben bilanciato nei sapori: la dolcezza della zucca e dei fichi si sposa alla perfezione con la carne di maiale. A completare il piatto, una delicata salsa al Porto, che aggiunge un tocco di eleganza e una nota aromatica. È una ricetta che si presta a numerose occasioni: da un pasto in famiglia a una cena speciale in cui desiderate servire qualcosa di originale e ricercato. Il filetto di maiale con zucca e fichi diventerà uno dei vostri cavalli di battaglia quando vorrete sorprendere anche i palati più esigenti.
State cercando altre ricette con il filetto di maiale? Ecco una piccola selezione:

Filetto di maiale
Filetto di maiale con salvia al vino
Filetto di maiale in crosta
Filetto di maiale all’arancia
Tournedos al pepe rosa e sale nero delle Hawaii,

Categoria: Secondi piatti

Per il filetto di maiale

Filetto di maiale 800 g
Rosmarino 4 rametti
Aglio 2 spicchi
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Acqua q.b.

Per la purea di zucca

Zucca 500 g
Rosmarino 1 rametto
Salvia q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per i fichi

Fichi 8
Miele 1 cucchiaio
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la salsa al Porto

Vino porto 200 ml
Brodo di carne 100 ml
Scalogno 1
Burro 20 g

Preparazione

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 1

Per preparare il filetto di maiale con zucca e fichi, come prima cosa prendete la zucca: eliminate i semi, i filamenti interni (1) e la buccia (2). Tagliatela quindi a cubetti (3).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 2

In una pentola versate un filo d’olio e aggiungete la zucca. Unite il rosmarino e la salvia (4), regolate di sale (5). Coprite con acqua (6) e cuocete per 15-20 minuti, fino a che la zucca non sarà morbida.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 3

Intanto ripulite il filetto dal grasso in eccesso (7), tagliatelo a metà e conditelo con il sale (8) e pepe (9).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 4

In una padella versate un filo d’olio, unite il rosmarino, la salvia e l’aglio in camicia (10). Aggiungete il filetto (11) e rosolatelo per 3-4 minuti per lato (12).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 5

Disponete i filetti su una teglia ricoperta di carta forno (13), aggiungete il rosmarino (14) e irrorateli con il fondo di cottura (15). Cuocete in forno statico a 180°C per 15-20 minuti, fino ad ottenere una temperatura interna della carne di 65°C; potete utilizzare una sonda per misurare la temperatura al cuore della carne. Una volta cotto lasciatelo riposare per almeno 5 minuti.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 6

Intanto in una padella versate il Porto (16), unite lo scalogno (17) e il brodo vegetale (18).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 7

Fate cuocere fino a ridurre il liquido della metà, quindi filtrate (19) in un pentolino. Aggiungete il burro (20) e fatelo sciogliere completamente (21). Tenete da parte.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 8

Tagliate i fichi a metà (22), In una padella versate un filo d’olio, aggiungete il miele e posizionate i fichi con la parte del taglio verso il basso (23). Cuocete per 3-4 minuti per lato. Con un frullatore ad immersione frullate la zucca (24) fino ad ottenere una purea omogenea.

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 9

Tagliate il filetto a fette (25). Sul fondo del piatto stendete la purea di zucca (26), adagiate su di essa le fette di filetto (27).

Filetto di maiale con zucca e fichi, passo 10

Aggiungete i fichi e la salsa al Porto (28), completate con del rosmarino (29). Il vostro filetto con zucca e fichi è pronto per essere servito (30).

Conservazione

Il filetto di maiale con zucca e fichi può essere conservato in frigorifero, in un contenitore chiuso, per un massimo di 2 giorni. Prima di consumarlo, potete riscaldalo in forno a bassa temperatura, oppure in padella con un filo d’olio per ridare croccantezza alla superficie.

Consiglio

Per arricchire il piatto potete aggiungere altre spezie come: timo, alloro, pepe rosa o cumino per un tocco più esotico. Potete sostituire la salsa Porto con una riduzione di aceto balsamico o una salsa al vino rosso.

,

Il pain au chocolat è una delizia della pasticceria francese caratterizzata da un involucro fragrante e dorato e da un irresistibile ripieno di cioccolato. Questa golosa specialità rientra nella categoria della viennoiserie che comprende i dolci di pasta lievitata, i dolci di pasta sfoglia e quelli di pasta sfoglia lievitata, ovvero una pasta sfoglia arricchita con il lievito come quella che vi presentiamo qui. Per fare in casa la cosiddetta pâte levée feuilletée occorre molta pazienza perché è fondamentale rispettare i tempi di riposo e di raffreddamento: per questo motivo ci siamo affidati alle indicazioni di Laura Onofrio e Matteo Andreotti di “Clandestino non esiste”, una bakery milanese dalla gestione giovane e contemporanea. Simili ai croissant come consistenza ma di forma diversa, questi deliziosi saccottini sono un vero capolavoro di bontà che vale la pena realizzare almeno una volta con le proprie mani! Vedrete che poi ci prenderete gusto…
Dopo il pain au chocolat provate a preparare anche queste tipiche viennoiserie:

Brioche
Viennoise au chocolat
Panini con gocce di cioccolato

 ,

Categoria: Lievitati

Per il pastello

Farina 0 575 g (W280)
Latte intero 160 g freddo
Acqua 160 g fredda
Zucchero 70 g
Lievito di birra fresco 23 g
Sale fino 13 g

Per sfogliare

Burro 350 g a temperatura ambiente
Farina 0 75 g (W160)

Per farcire

Cioccolato fondente 16 barrette da forno

Per spennellare

Uova 1
Tuorli 1
Panna fresca liquida q.b.
Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Pain au chocolat, passo 1

Per preparare i pain au chocolat per prima cosa versate il latte (1) e l’acqua in una ciotola con il lievito sbriciolato (2), poi mescolate per scioglierlo completamente (3).

Pain au chocolat, passo 2

Trasferite il composto nella ciotola di una planetaria munita di gancio (4), poi aggiungete la farina (5) e lo zucchero (6).

Pain au chocolat, passo 3

Unite anche il sale (7) e lavorate a bassa velocità per 5 minuti (8); l’impasto dovrà risultare non troppo incordato (9).

Pain au chocolat, passo 4

Spostatevi sul piano di lavoro e formate un panetto liscio (10), poi riponetelo nella ciotola (11) e coprite con più strati di pellicola (12). Lasciate lievitare in frigorifero per tutta la notte.

Pain au chocolat, passo 5

Nel frattempo preparate il burro per sfogliare: nella planetaria munita di foglia versate la farina (13) e il burro ammorbidito (14), poi mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (15); fate attenzione a non lavorarlo troppo.

Pain au chocolat, passo 6

Trasferite il composto su un foglio di carta forno (16), coprite con un altro foglio di carta forno e stendete con il mattarello (17) fino a formare un quadrato di circa 20×20 cm, con uno spessore di circa 1 cm (18). Riponete anche questo in frigorifero a riposare.

Pain au chocolat, passo 7

La mattina dopo riprendete l’impasto lievitato (19) e stendetelo sul piano leggermente infarinato per ottenere una forma rettangolare lunga il doppio del lato del quadrato (20). Adagiate il quadrato di burro al centro, che dovrà risultare all’interno della pasta (21). 

Pain au chocolat, passo 8

Ripiegate i 2 lembi laterali verso l’interno (22) così da ricoprire completamente il quadrato di burro, avendo cura di far combaciare i lembi di impasto esattamente a metà (22). Stendete nuovamente la sfoglia con il mattarello nella direzione delle pieghe, iniziando prima con delle piccole pressioni per cercare di non rompere il burro all’interno. Dovrete ottenere un altro rettangolo (24). 

Pain au chocolat, passo 9

A questo punto procedete con una piega a 3 ripiegando i lembi laterali verso il centro e facendoli combaciare (25). Con un coltellino affilato incidete per il lungo i lati del rettangolo ottenuto (26). Trasferite la sfoglia su un vassoio, coprite con pellicola (27) e lasciate raffreddare in frigorifero per 30 minuti.

Pain au chocolat, passo 10

Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e procedete con un’altra piega a 3 (28) (29), poi riponete sul vassoio (30) e lasciate riposare per altri 30 minuti in frigorifero, sempre coperto con pellicola. Trascorso questo tempo ripetete la stessa operazione per la terza e ultima volta, ma il riposo in frigorifero sarà di 1,5-2 ore circa.

Pain au chocolat, passo 11

Trascorso questo tempo la sfoglia sarà ben fredda quindi stendetela con il mattarello sul piano leggermente infarinato (31): dovrete ottenere un rettangolo di circa 30×40 cm, dello spessore di 5 mm. Con una rotella dividete la sfoglia in 8 rettangoli uguali della misura di circa 15×10 cm (32). Adagiate su ogni rettangolo 2 barrette di cioccolato, posizionando la prima vicino al bordo inferiore e distanziando leggermente la seconda (33).

Pain au chocolat, passo 12

Arrotolate i rettangoli di sfoglia così da racchiudere all’interno le stecche di cioccolato (34), poi riponete i rotolini su un vassoio foderato con carta forno, ben distanziati (35). Spruzzate la superficie con un po’ d’acqua (36) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore. Potete coprirli con una teglia o riporli nel forno spento con la luce accesa, avendo cura di spruzzarli ogni tanto con l’acqua se la superficie si dovesse seccare.

Pain au chocolat, passo 13

Trascorso il tempo di lievitazione versate in una ciotolina il tuorlo, l’uovo, la panna e il sale (37), mescolate il tutto (38) e spennellate i pain au chocolat per 2 volte (39).

Pain au chocolat, passo 14

Cuocete nel forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 6 minuti, dopodiché inserite una pallina di stagnola nello sportello per tenerlo leggermente aperto e proseguite la cottura per altri 12 minuti (40). Quando saranno belli dorati e fragranti sfornate e lasciate leggermente intiepidire (41). Il vostro pain au chocolat è pronto per essere gustato (42)!

Conservazione

I pain au chocolat si possono conservare a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperti con una campana. Si consiglia di scaldarli leggermente al forno prima di servirli.

Se desiderate potete congelare i rotolini da crudi, prima dell’ultima lievitazione. Lasciateli scongelare in frigorifero e, una volta tornati a temperatura ambiente, procedete con la lievitazione come da ricetta.

Consiglio

Le barrette di cioccolato da forno sono ideali per la ricetta del pain au chocolat e si possono acquistare facilmente online; in alternativa potete utilizzare del cioccolato fondente da forno al 70%.

,