Se vi capiterà di essere ospiti a casa di amici campani, vi proporranno almeno una volta salsiccia e friarielli…non solo di domenica! Un piatto che è pura poesia, un secondo completo di contorno tipico che si prepara con grande semplicità, dal sapore unico! Le salsicce napoletane a punta di coltello, insieme ai friarielli, sono il condimento tipico campano della pizza, fanno da ripieno a un babà rustico e si trasformano velocemente da farcitura per un tozzo di pane (o cuzzetiello)! Quando parliamo di friarielli, però, facciamo attenzione a non confonderli con i friggitelli, i napoletani più sensibili si potrebbero offendere! Quelli di cui parliamo oggi sono una verdura a foglia larga, nascono nei territori campani e hanno la caratteristica di essere teneri e amarognoli. Vi abbiamo fatto venire fame vero? Pronti a preparre salsiccia e friarielli… se non avete la verdura campana potrete sempre “ripiegare” sulle cime di rapa!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Salsiccia 4 (napoletane, a punta di coltello)
  • Friarielli 1.3 kg
  • Peperoncino fresco 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Acqua q.b.
  • Vino bianco 125 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Salsiccia e friarielli, passo 1

Per preparare salsiccia e friarielli iniziate nel mondare questi ultimi: tenete da parte i gambi con le foglie più piccole e le infiorescenze, assicuratevi che non ci siano parti ingiallite sulle foglie più grandi, andranno eliminate. Sfilate dai gambi le foglie sane tenendo con una mano il gambo e tirando su la parte con le foglie (1). Lavate per bene i friarielli sotto acqua corrente (2). In una padella mettete dell’olio, l’aglio e il peperoncino diviso a metà (3), 

Salsiccia e friarielli, passo 2

scaldate il tutto e mettete dentro anche i friarielli (4). Coprite con coperchio e cuocete i friarielli fino ad averli belli appassiti (5). Girate spesso con un cucchiaio di legno e aggiungete il sale a metà cottura. Levateli dal fuoco quando saranno belli morbidi e appassiti (6). 

Salsiccia e friarielli, passo 3

Ora prendete le salsicce e pungetele con un coltello o una forchetta (7). Mettete le salsicce in padella con un poco di acqua e cuocete così per circa 10 minuti (8). Fate ritirare l’acqua (9) 

Salsiccia e friarielli, passo 4

e versate il vino bianco (10). Fate evaporare e asciugare il vino, quindi ultimate la cottura delle salsicce in padella finché non saranno dorate: se volete potete aggiungere un filo di olio (11). Una volta che le salsicce sono belle rosolate, trasferitele nella padella con i friarielli. Rimettete la padella sul fuoco e fate insaporire per cinque minuti. Servite salsiccia e friarielli gustando il tutto ben caldo (12).

Conservazione

Salsiccia e friarielli una volta cotti, si conservano per due giorni in frigo in un contenitore per alimenti. Scaldare al momento di servire. Al bisogno potete anche congelare il tutto se avete usato ingredienti freschi.

Consiglio

Non esistendo una vera e propria ricetta tradizionale di salsiccia e friarielli in padella potete fare qualche variante come per esempio omettere il vino o utilizzare i peperoncini secchi.

Una prolungata cottura dei friarielli li renderà ancora più morbidi!

,

Sentite anche voi le campanelle della slitta di Babbo Natale? Manca poco e serve un dolce facile e veloce da preparare: il tiramisù di pandoro sarà perfetto, anche per ringraziare Babbo Natale dei doni! Un’alternativa alla classica ricetta cremosa e super golosa. I classici savoiardi vengono sostituiti da dischi di pandoro, la crema al mascarpone è quella classica e la bagna al caffè è aromatizzata con un tocco di rum. I cubetti di pandoro usati come decorazione permetteranno di non avere scarti e renderanno il dolce ancora più accattivante. Quest’anno ogni ospite avrà la sua monoporzione, ma se preferite potete realizzare questo tiramisù anche in teglia! Il tiramisù di pandoro è anche un ottimo modo per consumare le fette avanzate dopo i canonici giorni di festa!Se hai amato questa ricetta prova anche il tiramisù di pandoro con baileys e quello ai frutti di bosco, realizzato senza caffè. Se invece cerchi altri modi per riutilizzare il pandoro prova questa torta o le nostre coppe cremose con Nutella!   ,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Mascarpone 250 g
  • Uova 2 medie
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Pandoro 200 g
  • Cacao amaro in polvere q.b.

per la bagna

  • Caffè 200 ml della moka
  • Rum 1 cucchiaino (facoltativo)
  • Zucchero 1 cucchiaino

Preparazione

Tiramisù di pandoro, passo 1

Per preparare il tiramisù di pandoro come prima cosa fate il caffè e lasciatelo raffreddare. Separate le uova, raccogliendo i tuorli in una ciotola e gli albumi in un’altra. Aggiungete nella ciotola con i tuorli 25 g di zucchero e l’estratto di vaniglia (2), lavorate con le fruste elettriche per circa 3 minuti (3)

Tiramisù di pandoro, passo 2

fino a che non avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso (4). Aggiungete il mascarpone poco per volta (5) e incorporatelo con le fruste elettriche (6). 

Tiramisù di pandoro, passo 3

Proseguite in questo modo fino ad ottenere una crema densa e compatta (7). Tenete da parte e passate agli albumi. Aggiungete i 25 g di zucchero rimasti (8) e lavorate con le fruste elettriche ben pulite e asciutte (9). 

Tiramisù di pandoro, passo 4

Dovrete montare gli albumi a neve (10). Aggiungete quindi gli albumi poco per volta alla crema al mascarpone (11), facendo dei movimenti delicati dall’alto verso il basso per non smontarla (12). 

Tiramisù di pandoro, passo 5

Proseguite così fino ad ottenere una crema densa (13). Passate ora al pandoro, tagliatelo a fette spesse circa 1 cm (14). Utilizzando un coppapasta ricavate poi 8 dischi (15). Noi ne abbiamo usato uno da 7 cm, voi regolatevi in base alla grandezza del bicchierino che utilizzerete. 

Tiramisù di pandoro, passo 6

Prendete gli scarti del pandoro e tagliateli a cubetti (16). Serviranno per la decorazione. Riprendete quindi il caffè ormai tiepido, aggiungete il rum (17) e un cucchiaino di zucchero (18). Mescolate per farlo sciogliere.

Tiramisù di pandoro, passo 7

Adesso prendete i vostri bicchierini e posizionate sul fondo un primo strato sottile di crema (19). Poggiate sopra un disco di pandoro (20) e inzuppatelo con un paio di cucchiai di caffè (21). 

Tiramisù di pandoro, passo 8

Realizzate un altro strato di crema (22), aggiungete un altro disco di pandoro e bagnatelo con il caffè (23). Realizzate un ultimo strato di crema, fino ad arrivare al bordo della coppetta (24).

Tiramisù di pandoro, passo 9

Posizionate sopra i cubetti di pandoro (25), spolverizzate con il cacao (26) e servite il vostro tiramisù di pandoro (27). 

Conservazione

Potete conservare il tiramisu’ un paio di giorni al massimo ben coperto in frigorifero. Si può congelare per circa 2 settimane in freezer.

Consiglio

Potete aggiungere a piacimento del cioccolato fondente a scaglie o delle gocce di cioccolato.

,

Se sei un amante dei dolci a base di carote ti innamorerai della ricetta di oggi! Prepariamo insieme il rotolo alle carote, un dessert fresco e cremoso! Il morbido involucro della pasta biscotto è realizzato con zucchero di canna, farina di mandorle e carote grattugiate, per un gusto rustico ma delicato allo stesso tempo. Arrotolato e farcito con una crema a base di panna, conquisterà sicuramente tutti! Per la decorazione abbiamo scelto di utilizzare carote caramellate, noci brinate e ribes rossi, ma potrai variare questi elementi in base alla tua fantasia! ,

Categoria:

Ingredienti per la pasta biscotto per uno stampo da 30×40 cm

  • Carote 160 g
  • Farina 00 80 g
  • Farina di mandorle 50 g
  • Uova 165 g (circa 3 a temperatura ambiente)
  • Zucchero di canna 180 g
  • Cannella in polvere 3 g
  • Lievito in polvere per dolci 4 g

per la farcitura

  • Panna fresca liquida 420 g
  • Estratto di vaniglia q.b.
  • Zucchero a velo 100 g
  • Gelatina in fogli 10 g

per la decorazione

  • Panna fresca liquida 150 g
  • Ribes q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Cannella in polvere q.b.

per le carote caramellate

  • Carote 1 piccola
  • Zucchero 30 g
  • Acqua 1 cucchiaino

per le noci caramellate

  • Gherigli di noci 30 g
  • Zucchero 30 g
  • Acqua 1 cucchiaino

Preparazione

Rotolo alle carote, passo 1

Per preparare il rotolo alle carote come prima cosa pelatele e grattugiatele finemente (1). Dovrete ricavarne 140 g. In un’altra ciotola versate le uova e lo zucchero di canna. Lavorate con le fruste elettriche (2) per circa 5 min. Quando avrete ottenuto un composto gonfio e spumoso aggiungete la cannella (3),

Rotolo alle carote, passo 2

la farina 00 (4), la farina di mandorle (5) ed il lievito (6). 

Rotolo alle carote, passo 3

Lavorate il composto con le fruste elettriche a bassa velocità per circa 1 min (7). Quando avrete ottenuto una consistenza omogenea aggiungete le carote grattugiate (8) e mescolate delicatamente con una spatola con movimenti rotatori dal basso verso l’alto (9).

Rotolo alle carote, passo 4

Trasferite il composto in una placca da forno da 30×40 cm rivestita con carta forno (10), spargete il composto in modo da riempire l’intera superficie (11) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 min. Quando sarà cotto sfornatelo (12)

Rotolo alle carote, passo 5

e ribaltate il biscotto morbido su un foglio di carta forno (13). Eliminate delicatamente la carta forno utilizzata in cottura e coprite il biscotto con pellicola (14). Tenete da parte e lasciate raffreddare completamente per circa 1 ora. Nel frattempo occupatevi del ripieno. In un pentolino versate 20 g di panna e portate ad ebollizione (15).

Rotolo alle carote, passo 6

Spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina scolata (16), mescolate fino a che sarà sciolta completamente. Tenete da parte per un momento. Versate gli altri 400 g di panna in una ciotola, aggiungete l’estratto di vaniglia (17) e iniziando a lavorare con le fruste elettriche incorporate lo zucchero a velo poco alla volta (18). 

Rotolo alle carote, passo 7

Dovrete ottenere una panna semi-montata (19). A questo punto sempre con le fruste in azione aggiungete la gelatina disciolta nella panna, ormai tiepida (20) e lavorate fino a che non sarà ben incorporata (21). 

Rotolo alle carote, passo 8

Riprendete il biscotto morbido e capovolgetelo nuovamente. Versate su la farcitura (22) e spargetela su tutta la superficie (23). Trasferite su un vassoio e riponete in frigorifero per 15 minuti. Poi riprendetelo e aiutandovi con la carta forno arrotolatelo dalla parte più lunga, facendo una delicata pressione con le mani (24). 

Rotolo alle carote, passo 9

Quando sarà ben arrotolato, coprite con carta forno (25) e avvolgetelo con la pellicola. Traferire in freezer e lasciate raffreddare per 2 ore. Riprendete il rotolo ed eliminare pellicola e carta forno. Rifilate quindi le estremità del rotolo con un coltello (26). Versate altri 150 g di panna in una ciotola, unite lo zucchero a velo (27) 

Rotolo alle carote, passo 10

e montatela. Dovrà risultare liscia e lucida (28). Con l’aiuto di una spatola ricoprite tutta la superficie del rotolo (29) e riponete in frigorifero per altri 30 minuti. Passate nel frattempo alle decorazioni. Lavate, asciugate e tagliate la carota piccola a rondelle (30) e tenete da parte. 

Rotolo alle carote, passo 11

Preparate il caramello: versate in un pentolino lo zucchero e l’acqua (31). Aspettate pochi minuti e quando lo zucchero sarà ben caramellato unite le carote (32). Ruotate il pentolino in modo da coprire interamente le carote (32). Trasferite su carta forno (33) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. 

Rotolo alle carote, passo 12

Adesso preparate le noci brinate. In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto aggiungete le noci (34) e mescolate. Lo zucchero non ancora caramellato si attaccherà ai gherigli di noce dando il tipico effetto brinato (35). Trasferite su carta forno e lasciate raffreddare a temperatura ambiente (36). 

Rotolo alle carote, passo 13

Riprendete quindi il rotolo, decorate con noci e carote (37), aggiungete i ribes, un pizzico di cannella (38) e servite (39). 

Conservazione

E’ possibile conservare il rotolo alle carote in frigorifero per un paio di giorni. 

In alternativa è possibile congelarlo senza le decorazioni per 2 settimane. 

Consiglio

È possibile sostituire la farina di mandorle con farina di nocciole o noci per un sapore più deciso.

,

Siamo abituati a gustare le frittelle di castagne per merenda, magari con una spolverata di zucchero a velo, ma questa volta ve le proponiamo come antipasto con la ricetta delle frittelle di castagne sfiziose! La nota dolce dell’impasto realizzato con farina di castagne bilancia quella salata degli straccetti di bresaola croccanti che vengono saltati in padella per accentuarne la sapidità. Ma a rendere armonico il tutto ci pensa la ricotta che si frappone fra questi due elementi sotto forma di morbida crema, con in più il fresco profumo della scorza di limone! Le frittelle di castagne sfiziose sono perfette per le feste o per stupire i vostri ospiti, un’idea originale che gioca con i sapori tradizionali della nostra cucina.,

Categoria: Antipasti

Per 12 frittelle

  • Farina di castagne 150 g
  • Latte 140 g
  • Zucchero 50 g
  • Uova 1
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Ricotta vaccina 500 g
  • Bresaola 45 g
  • Scorza di limone 1 da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide 200 g

Preparazione

Frittelle di castagne sfiziose, passo 1

Per realizzare le frittelle di castagne sfiziose, per prima cosa preparate l’impasto: mettete la farina di castagne in una ciotola (1) insieme al lievito (2) e allo zucchero (3).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 2

Versate il latte a filo mentre mescolate con una frusta per evitare la formazione di grumi (4), poi aggiungete anche l’uovo (5), il sale e il pepe. Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo (6).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 3

Scaldate l’olio di semi in una padella fino alla temperatura di 170°, poi versate una cucchiaiata di impasto per volta, aiutandovi con 2 cucchiai per farlo scivolare (7). Friggete le frittelle per 2 minuti per lato (8), poi scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (9).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 4

Tagliate la bresaola a listarelle di circa mezzo cm di spessore (10). Scaldate un filo d’olio in una padella, aggiungete la bresaola (11) e fatela saltare a fuoco vivace per 3-4 minuti (12). Trasferite anche la bresaola croccante su carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso e tenete da parte.

Frittelle di castagne sfiziose, passo 5

Ora versate la ricotta in una ciotola, salate (14), pepate e aggiungete la scorza grattugiata del limone (15), poi mescolate per amalgamare il tutto.

Frittelle di castagne sfiziose, passo 6

Siete pronti per assemblare il vostro antipasto: adagiate una quenelle di ricotta su ogni frittella aiutandovi con 2 cucchiai (16), poi guarnite con la bresaola croccante (17) e rifinite con una macinata di pepe e scorza di limone grattugiata. Le frittelle di castagne sfiziose sono pronte per essere servite (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le frittelle di castagne sfiziose appena pronte.

In alternativa si possono preparare i diversi elementi in anticipo e assemblarli prima di servire. La pastella delle frittelle si può conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Potete aromatizzare la crema di ricotta con timo o rosmarino, se preferite. In alternativa alla bresaola potete utilizzare prosciutto crudo o pancetta!

,

Pandoro e panettone, due capisaldi a Natale. Buoni da soli e ancor più buoni se impiegati per realizzare originali ricette, sempre deliziose come la torta di pandoro e Nutella®. Due facce della stessa bontà, mascarpone con panna e Nutella® insieme alle fette di pandoro che per l’occasione si vestono ancora più a festa, dando vita a strati soffici di questa torta morbida, senza cottura. Facile da realizzare per la gioia di tutta la famiglia, il dolce perfetto mentre si gioca a carte, si scartano i regali o si tira fuori l’ennesima tombola! Ogni momento sarà speciale con la torta di pandoro e Nutella®.,

Categoria:

Ingredienti per la torta (per un anello di 18 cm)

  • Pandoro 380 g (2 fette spesse circa 2 cm l’una)
  • Mascarpone 450 g
  • Zucchero a velo 200 g
  • Panna fresca liquida 220 g
  • Gelatina in fogli 10 g
  • Scorza di limone 0.5
  • Scorza d’arancia 0.5
  • Miele di acacia 15 g

per farcire e guarnire

  • Nutella® 120 g
  • Panna fresca liquida q.b. (da montare)
  • Frutti di bosco q.b. (lamponi, more, ribes)
  • Decorazione alimentare q.b. (zuccherini dorati)
  • Oro alimentare q.b. (in polvere)

Preparazione

Torta di pandoro e Nutella®, passo 1

Per preparare la torta di pandoro e Nutella®, con un mattarello stendete le fette di pandoro a circa ½ cm (1). Coppatene una con un anello da 18 cm, ponete lo stesso anello su un vassoio su cui avrete adagiato carta forno. Ponete all’interno la fetta coppata che farà da base. Tagliate l’altra fetta stesa di pandoro a strisce di 5 cm di spessore, eliminate le estremità irregolari per pareggiarle e rivestiteci il bordo dell’anello (2). Per farcire: mettete in ammollo la gelatina in acqua fredda per almeno 10 minuti. In una ciotola versate il mascarpone e lo zucchero a velo (3).

Torta di pandoro e Nutella®, passo 2

versate anche il miele, la scorza grattugiuata di mezzo limone e mezza arancia (5), unite anche 200 g di panna fresca liquida. Lavorate gli ingredienti con le fruste elettriche (6) sino ad ottenere una crema liscia. Scaldate in un pentolino i 20 g di panna fresca liquida restanti e la gelatina scolata e strizzata con delicatezza (7): fate sciogliere molto bene la gelatina.

Torta di pandoro e Nutella®, passo 3

Versate tutto sulla crema di mascarpone (8) e lavorate per qualche secondo con le fruste elettriche. Una volta pronta (9), versate la crema al mascarpone e panna nello stampo (10)

Torta di pandoro e Nutella®, passo 4

e livellate la superficie con una spatola (10). Trasferire la torta in frigorifero per almeno 2 ore. Una volta rassodata (11), iniziate a decorare con Nutella® inserita in una sac-à-poche con bocchetta rigata: dovrete ottenere una spirale per coprire tutta la superficie, potete partire dal centro e fare cerchi concentrici (12).

Torta di pandoro e Nutella®, passo 5

Una volta coperta tutta (13), decorate con ciuffi di panna montata, messa in una sac-à-poche con bocchetta liscia (14). Alternate con lamponi (15),

Torta di pandoro e Nutella®, passo 6

more e ribes, rifinite con foglioline di mirto (16). Potete arricchire con granella di pistacchi, qualche zuccherino dorato e un tocco magico: polvere d’oro (17). La vostra torta di pandoro e Nutella® è pronta per essere gustata!

Conservazione

Conservate in frigo la vostra torta di pandoro e Nutella® per 2-3 giorni.

Potete anche congelarla senza decorazione.

 

 

Consiglio

Potete decorare come preferite: con granella di nocciole o nocciole tostate di vise a metà, potete sbriciolare dei biscotti secchi o di frolla fatti in casa al posto dell’oro: meno preziosa ma favolosa in ogni caso!

,

Che siate amanti dei grandi classici, come i panini al latte, o delle versioni più particolari, come i panini alla birra, una cosa è certa: fare il pane in casa è tutta un’altra cosa! Quindi vi proponiamo di cimentarvi nella ricetta dei panini all’olio, una variante altrettanto gustosa. Grazie al poolish realizzato con lievito di birra, un metodo utilizzato anche per l’impasto della ciabatta, otterrete un risultato croccante all’esterno e soffice all’interno oltre che più duraturo e profumato. Perfetti per essere farciti con formaggi, salumi o verdure per un pasto veloce o un ricco spuntino, i panini all’olio faranno un figurone anche da soli, nel cestino del pane, sia per le feste che per il pranzo di tutti i giorni. Provate a prepararli e vedrete che diventerete sempre più bravi nella magica arte della panificazione!,

Categoria: Lievitati

Per il poolish (per 6 panini)

  • Farina Manitoba 100 g
  • Acqua 100 g a temperatura ambiente
  • Lievito di birra fresco 10 g

Per l’impasto

  • Farina 00 400 g
  • Acqua 180 g a temperatura ambiente
  • Olio extravergine d’oliva 100 g
  • Malto 10 g
  • Sale fino 10 g

Preparazione

Panini all’olio, passo 1

Per realizzare i panini all’olio, per prima cosa preparate il poolish: versate la farina manitoba in una ciotola, aggiungete l’acqua (1) e il lievito di birra (2) e mescolate bene con un cucchiaio fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo (3). Coprite la ciotola con pellicola e lasciate maturare a una temperatura di 25°-28° per circa un’ora (o fino al raddoppio del volume).

Panini all’olio, passo 2

Trascorso questo tempo, versate la farina 00 nella ciotola di una planetaria munita di gancio, poi aggiungete il malto (4), l’acqua (5) e il poolish maturato (6). Lavorate gli ingredienti per circa 10 minuti.

Panini all’olio, passo 3

Quando l’impasto risulterà ben incordato, unite l’olio (7) e il sale (8) e lavorate ancora il tutto fino ad ottenere un composto liscio e morbido (9).

Panini all’olio, passo 4

Trasferite l’impasto sul piano di lavoro infarinato (10) e pirlatelo per ottenere una sfera ben soda (11). Trasferite la palla di impasto in un’ampia ciotola, coprite con pellicola (12) e lasciate lievitare sempre a una temperatura di 25°-28° per circa 2 ore o fino al raddoppio.

Panini all’olio, passo 5

Trascorso il tempo di lievitazione (13), trasferite nuovamente l’impasto sul piano di lavoro infarinato e stendetelo con un mattarello per formare un rettangolo di 40×35 cm (14), poi arrotolatelo dal lato più lungo per ottenere un filone della lunghezza di 40 cm (15).

Panini all’olio, passo 6

Tagliate il filone in 6 pezzi del peso di 150 g l’uno (16). Ora stendete ogni porzione di impasto con il mattarello per formare un ovale di circa 25×10 cm (17), poi arrotolatelo dal lato più corto (18).

Panini all’olio, passo 7

Una volta arrotolati (19), adagiate i paninetti su una leccarda foderata con carta forno con il lato della chiusura rivolto verso il basso (20) e lasciate lievitare ancora per un’ora, sempre a una temperatura di 25°-28°. Dopodiché cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 30 minuti: dovranno risultare dorati all’esterno e soffici all’interno. Per maggiore sicurezza potete controllare la cottura con una sonda per verificare che la temperatura interna arrivi a 94°. I vostri panini all’olio sono pronti per essere sfornati (21)!

Conservazione

I panini all’olio si possono conservare per circa 3 giorni chiusi in un sacchetto per alimenti.

Potete congelarli dopo averli cotti e lasciati raffreddare completamente.

Consiglio

E’ possibile sostituire il malto con la stessa dose di miele o zucchero semolato.

,

Lo chef Fabrizio Fiorani ha preparato nelle nostre cucine una ricettina da non perdere: il cake terai! Dopo aver conosciuto in Giappone il grande pasticciere Norihiko Terai che produce questi cake super morbidi dalla forma squadrata, si è ispirato a lui per ideare la sua ricetta, racchiudendo all’interno di questo dolce alcuni sapori classici della pasticceria italiana. Scoprirete uno scrigno dall’intenso profumo di limone e dal gusto aromatico e tostato delle nocciole. La glassa di cioccolato bianco e granella di pistacchi che ricopre questo cake donerà una croccantezza super piacevole e manterrà il dolce umido al punto giusto al suo interno! Oltre alle decorazioni di cioccolato lo chef Fiorani ha voluto aggiungere una pioggia d’argento. Il lusso è superfluo, ma come ci insegna Oscar Wilde “non c’è niente di più importante del superfluo”! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per 3 cake da 5x5x16 cm)

  • Uova 138 g (poco più di due uova medie)
  • Farina 00 135 g
  • Zucchero 180 g
  • Scorza di limone 1
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Sale fino 1 g
  • Pasta di nocciole 75 g
  • Burro chiarificato 40 g (alla temperatura di 40°)
  • Panna fresca liquida 140 g

per la copertura al cioccolato e pistacchio

  • Cioccolato bianco 400 g
  • Olio di riso 60 g
  • Granella di pistacchi 60 g

per decorare

  • Decorazione alimentare in cioccolato bianco
  • Limone candito q.b.
  • Argento alimentare q.b.

Preparazione

Cake terai, passo 1

Per preparare il cake terai come prima cosa versate all’interno di un mixer lo zucchero e la scorza grattugiata del limone, prelevando solo la parte gialla (1). Aggiungete le uova (2) e azionate subito il robot, in prima velocità (3). Non ci sarà bisogno di montare, ma solo di incorporare le uova allo zucchero. 

Cake terai, passo 2

Aggiungete poi la farina setacciata in precedenza (4), il lievito in polvere (5) e il sale (6). 

Cake terai, passo 3

Fate girare il tutto velocemente (7), in questo modo non si creerà la maglia glutinica. Aggiungete quindi la pasta di nocciole (8) e il burro chiarificato, portato a 40° (9). 

Cake terai, passo 4

Aggiungete anche la panna fresca (10). Azionate velocemente il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo (11). Trasferite il composto in un sac-à-poche e rivestite gli stampini con carta forno. Utilizzando un coltello ben affilato incidete la carta negli angoli, in questo modo la forma finale del dolce sarà più precisa e ben squadrata: con questa ricetta otterrete 3 cake, quindi vi serviranno 3 stampi da 5x5x16 cm. Trasferite in uno stampo 350 g di impasto (12). 

Cake terai, passo 5

E proseguite così anche per gli altri due (13). Coprite con l’apposito coperchio (14) e cuocete in forno statico preriscaldato a 175° per 35 minuti. Sfornate quindi il cake, aprite il coperchio senza scottarvi (15), 

Cake terai, passo 6

estraetelo dallo stampo (16) e capovolgetelo su una griglia. Eliminate la carta forno, lasciate raffreddare completamente a temperatura ambiente (17), poi congelate il cake per almeno 2 ore. Poco prima di glassarlo preparate la copertura al cioccolato. Sistemate il cioccolato bianco in una ciotola e scioglietelo al microonde o a bagnomaria. Aggiungete la granella di pistacchio (18),

Cake terai, passo 7

l’olio di riso (19), e mescolate bene (20). Dovrete ottenere un risultato omogeneo e filoso. A questo punto la glassa dovrà raggiungere la temperatura di 35°, per comodità potete trasferirla in un contenitore lungo e stretto. Riprendete quindi il cake dal freezer, disponetelo di nuovo sulla gratella, con sotto un vassoio che servirà a raccogliere la glassa in eccesso. Colate quindi la glassa sul cake (21) 

Cake terai, passo 8

e con una spatolina lasciate scivolare in basso la glassa di troppo (22). Muovete leggermente la gratella per disporla in maniera uniforme e ricoprire interamente il cake. Aggiungete su tutti e 4 i bordi le decorazioni in cioccolato e in superficie delle striscioline di limone candito (23). Trasferite in un piatto da portata e terminate con l’argento in polvere (24). Aspettate che il cake sia completamente scongelato al suo interno prima di servirlo. 

Conservazione

Il cake si conserva per 3-4 giorni sotto una campana di vetro. In alternativa è possibile lasciarlo in freezer (senza glassa) per un mese e glassarlo prima di servirlo. 

Consiglio

Per verificare che il cake sia perfettamente cotto misurate la temperatura all’interno del dolce con una sonda, dovrà raggiungere i 92-93°. 

In alternativa al burro chiarificato (o burro anidro), potete utilizzare la stessa dose di olio di riso, vinaccioli o arachide.

Se non avete la pasta di nocciole, potete frullare nel mixer ben pulito delle nocciole tostate. Oppure potete utilizzare la pasta di pistacchio!

,

Con le sue carni magri e dal gusto delicato la rana pescatrice, conosciuta anche come coda di rospo, è un molto versatile in cucina. Nella nostra ricetta della rana pescatrice in guazzetto vi proporremo una versione in umido semplice e saporita, un piatto casalingo ricco e genuino alla portata di tutti, da accompagnare con fette di pane tostato. Morbidi bocconcini tuffati in un caldo e appetitoso sugo di pomodoro, una delizia per il palato che solletica la  voglia di provare altre varianti altrettanto sfiziose, come quella con le olive oppure la versione con la gallinella. Venite a scoprire come portare a tavola un’alternativa saporita alla tradizionale zuppa di pesce!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Rana pescatrice 400 g
  • Passata di pomodoro 500 g
  • Vino bianco 50 g
  • Scalogno 1
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Bicarbonato 1 pizzico
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo q.b. tritato

Preparazione

Rana pescatrice in guazzetto, passo 1

Per realizzare la rana pescatrice in guazzetto prima cosa iniziate a preparare il sugo. Mondate e tritate lo scalogno (1). In una casseruola versate lo scalogno tagliato finemente, l’olio e l’aglio (2). Stufate lo scalogno a fuoco basso, per circa 5-6 minuti. Versate la passata di pomodoro (3)

Rana pescatrice in guazzetto, passo 2

salate, aggiungete un pizzico di bicarbonato per togliere l’acidità del pomodoro (4). Abbassate il fuoco e lasciate cuocere per 25-30 minuti con il coperchio (5). Trascorsi 20 minuti tagliate la rana pescatrice al centro (6) 

Rana pescatrice in guazzetto, passo 3

ed eliminate togliete la lisca centrale (7). Togliete residui di pelle (8) e tagliatela a tocchetti delle stesse dimensioni, circa un paio di cm (9).

Rana pescatrice in guazzetto, passo 4

In un’altra padella versate un filo di olio e l’aglio, scaldate a fuoco dolce per insaporire (10). Togliete l’aglio (11) e adagiate i bocconcini  di rana pescatrice (12).

Rana pescatrice in guazzetto, passo 5

Sfumate con il vino bianco (13) e lasciate evaporare. Intanto eliminate lo spicchio d’aglio dal sugo (14) e aggiungete il pesce (15).

Rana pescatrice in guazzetto, passo 6

Aggiustate di sale e pepe, coprite con un coperchio (16) e lasciate cuocere per circa 8-10 minuti.  Aromatizzate con il prezzemolo tritato finemente (17). Servite la rana pescatrice in guazzetto ben calda con del pane tostato (18).

Conservazione

La rana pescatrice in guazzetto si conserva in frigorifero per un giorno. Potete congelarla se avete utilizzato del pesce fresco.

Consiglio

Se dovesse avanzarvi del guazzetto usatelo per condire la pasta: otterrete un piatto di recupero ricco e saporito!

,

Siete alla ricerca di un primo piatto per il vostro menù della Vigilia di Natale? Gli scialatielli ai frutti di mare sono la ricetta perfetta! Ricchi di cozze, vongole, gamberi e un sughetto che li renderà davvero speciali per questa giornata… e non solo! Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della costiera amalfitana: si sposano benissimo con tantissimi sughi, soprattutto questo! Potrete acquistare gli scialatielli oppure utilizzare la nostra ricetta per prepararli a casa. Realizzare questo primo piatto è più semplice di quanto si possa pensare, il nostro unico consiglio è di utilizzare del pesce freschissimo per godere a pieno del suo gusto! E se cercate altri primi piatti a base di pesce provate anche i nostri strozzapreti, gli schiaffoni (conosciuti anche come paccheri) e il nostro cous cous! ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Scialatielli 200 g
  • Vongole 170 g
  • Cozze 200 g
  • Gamberoni 2
  • Pomodori datterini pelati 220 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 2 spicchi

Preparazione

Scialatielli ai frutti di mare, passo 1

Per preparare gli scialatielli ai frutti di mare come prima cosa sistemate le vongole in una ciotolina. Aggiungete circa 1 cucchiaio di sale (1), copritele con l’acqua (2) e lasciate spurgare per un’ora. Pulite poi anche le cozze (3)

Scialatielli ai frutti di mare, passo 2

3 i gamberi (4), avendo cura di lasciare la testa e di eliminare il filamento interno, facendo una incisione sul dorso (5). Prendetete un ciuffetto di prezzemolo e sfogliatelo (6), tenete da parte i gambi

Scialatielli ai frutti di mare, passo 3

e tritate le foglie (7). In una padella versate un filo d’olio, i gambi del prezzemolo e uno spicchio d’aglio (8). Lasciate insaporire un paio di minuti, alzate la fiamma e unite cozze e vongole (9). 

Scialatielli ai frutti di mare, passo 4

Aggiungete poca acqua per facilitarne l’apertura (10) e coprite con un coperchio (11). Sistemate un colino su una ciotola e man mano che cozze e vongole si apriranno prelevatele con una pinza (12)

Scialatielli ai frutti di mare, passo 5

e trasferitele all’interno del colino. Quando saranno tutte aperte versate anche il liquido di cottura in modo da filtrarlo e raccoglierlo nella ciotola (13), vi servirà successivamente. Ponete sul fuoco una pentola, colma d’acqua, salata a piacere che servirà per la cottura della pasta. Nella stessa padella aggiungete un filo d’olio e un altro spicchio d’aglio (14). Quando sarà ben calda posizionate i gamberi all’interno (15) e cuoceteli solo su un lato per un paio di minuti a fiamma medio-alta.

Scialatielli ai frutti di mare, passo 6

Aggiungete poi i pomodorini pelati (16) e abbassate la fiamma in modo che non schizzi troppo. Aggiungete un po’ del liquido di cottura dei bivalvi tenuto da parte (17), per allungarlo. Cuocete per 7 minuti. Nel frattempo eliminate i mezzi gusci vuoti delle cozze e delle vongole (18), poi togliete anche l’aglio e i gambi del prezzemolo. 

Scialatielli ai frutti di mare, passo 7

Trascorsi i 7 minuti togliete l’aglio dal sughetto (19) e aggiungete le cozze e le vongole (20). Lasciate insaporire e spegnete il fuoco. Cuocete quindi gli scialatielli (21)

Scialatielli ai frutti di mare, passo 8

e 2-3 minuti prima del termine della cottura scolateli e trasferiteli nel condimento (22). Accendete di nuovo la fiamma, aggiungete altro liquido di cottura dei bivalvi (23) e terminate la cottura. Regolate di sale, di pepe, poi unite un filo d’olio e aggiungete il prezzemolo tritato. Mantecate bene la pasta e servitela!

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento gli scialatielli. In alternativa è possibile conservare il condimento per un giorno in frigorifero. 

Consiglio

Assaggiate l’acqua di cottura di cozze e vongole potrebbe capitare che sia troppo salata in quel caso va usata con moderazione, o bisognerà allungarla leggermente con acqua. 

,

Se siete alla ricerca di un dolce sontuoso vi svelliamo la ricetta perfetta! La charlotte di Pavesini con crema ai lamponi è semplice da preparare ed è molto scenografica. Al posto della classica bavarese, utilizzata solitamente per la realizzazione della torta charlotte, abbiamo scelto di preparare una crema più veloce, a base di mascarpone, ingrediente molto apprezzato in questo periodo dell’anno. Ma non era ancora abbastanza… così l’abbiamo arricchita con una purea preparata da noi, a base di frutti rossi. Immancabili i biscotti sistemati intorno alla torta, che renderanno questo dolce così elegante e perfetto ad ogni occasione! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la crema

  • Panna fresca liquida 300 g
  • Mascarpone 500 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Gelatina in fogli 8 g

per la salsa ai frutti rossi

  • Lamponi 300 g
  • Ribes 100 g
  • Succo di limone 30 g

per comporre e decorare

  • Pavesini 100 g
  • Latte intero 30 g
  • Lamponi q.b.
  • Ribes q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 1

Per preparare la charlotte di Pavesini con crema ai lamponi come prima cosa iniziate a lavare i lamponi e i ribes. Versate quindi in un pentolino i lamponi (1), i ribes (2) e il succo di limone (3). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 2

Cuocete a fuoco basso per 10 minuti (4). Trascorsi i 10 minuti passate al setaccio la purea ottenuta (5), per togliere i semini, tenete quindi il composto da parte e lasciatelo raffreddare (6). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 3

Nel frattempo mettete in ammollo la colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti. Quindi versate 100 g di panna in un pentolino (7) , scaldatela espegnete il fuoco. Strizzate delicatamente la gelatina e trasferitela nel pentolino (8). Mescolate fino a farla sciogliere (9), poi lasciate intiepidire.

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 4

Nel frattempo in un’altra ciotola versate il mascarpone e lo zucchero a velo (10). Lavorate con le fruste elettriche, poi con le fruste in funzione versate la panna rimasta (12)  

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 5

e anche la panna con la gelatina ormai tiepida (13). Mescolate fino ad ottenere una consistenza cremosa (14). Versate anche la purea di lamponi e ribes (15),

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 6

e mescolate con le fruste (16) fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo (17). Ora prendete un anello di pasticceria del diametro 18 cm ai bordi alti. Foderate con la carta forno il bordo e posizionatelo su una teglia rivestita con carta forno (18). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 7

Sistemate i Pavesini all’interno dell’anello (19) fino a ricoprire l’intera base (20). Versate quindi metà della crema e livellatela (21). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 8

Sistemate sopra altri Pavesini, in questo caso non ci sarà bisogno di bagnarli nel latte (22). Versate il resto della crema (23) e livellate bene (24). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 9

Lasciate raffreddare per almeno 3-4 ore in frigorifero. Trascorso il tempo di rassodamento, riprendete dal frigo la Charlotte, togliete delicatamente l’anello e la carta forno (25). Trasferitela in un piatto (26) e sistemate i Pavesini intorno alla charlotte pressando leggermente per farli aderire bene (27). 

Charlotte di Pavesini con crema ai lamponi, passo 10

Decorate con lamponi, ribes (28), degli aghetti di rosmarino (29) e servite la vostra charlotte (30)!

Conservazione

La charlotte si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni.

Consiglio

Lasciate solidificare la charlotte in frigorifero per una notte intera. Decoratela anche con lamponi o melograno!

,