Il contorno più gettonato per i secondi piatti sono senza dubbio le patate al forno, aromatiche e con la tipica crosticina croccante sono insuperabili! Ma avete mai provato a variare con le patate dolci al forno? Queste esotiche patate dal gusto gentile diventeranno presto il vostro cavallo di battaglia: arricchite di aromi e spezie con un piccolo trucchetto, preso in prestito dalla ricetta delle patate dolci al formaggio, vi garantiranno un contorno profumato e saporito! Volete qualche idea per l’accompagnamento perfetto? Provate le costine glassate, per una cena ispirata alla cucina made in USA!,
Per preparare le patate dolci al forno per per prima cosa tritate finemente il rosmarino (1) e l’aglio (2). Versateli in una ciotolina (3)
e insaporite con la paprika dolce (4), il sale e il pepe (5). Mescolate per amalgamare gli aromi. Iniziate ad accendere il forno 200° in modalità ventilata. Lavate le patate bene sott’acqua corrente eliminando eventuali residui di terra (6).
Incidete le patate a rondelle di un spessore di 3-4 mm, senza tagliarle fino in fondo (7). Per facilitarvi potete infilzare la base della patata con uno spiedino lungo a 1 cm. Sistemate su una leccarda rivestita con carta forno (8). Ora condite le patate con l’olio (9)
e infine distribuite bene il mix di aromi sopra alle patate (10) (11). Cuocete in forno ventilato per 50-55 minuti. Trascorso il tempo di cottura servite le vostre patate dolci al forno (12).
Conservazione
E’ preferibile consumare subito le patate dolci al forno. Sconsigliamo la congelazione.
Consiglio
Scegliete patate non troppo vecchie perché risulterebbero troppo dure e difficili da incidere. Se dovessero risultare comunque dure, potete sbollentarle per circa 5-10 minuti, in base alla grandezza. Selezionate patate della stessa grandezza per garantire una cottura uniforme. Per renderle più sfiziose potete aggiungere del formaggio grattugiato in superficie.
Chi non ama gustare un buon croissant a colazione? Esistono infinite sfaccettature per dar vita a queste brioche a forma di mezza luna ed oggi vogliamo finalmente presentarvi la ricetta dei nostri cornetti con lievito madre! La tecnica utilizzata è molto simile a quella utilizzata nei cornetti sfogliati all’italiana, ma in questo caso al posto del lievito di birra abbiamo utilizzato la pasta madre che permetterà ai cornetti di durare più a lungo e donerà ad essi un gusto davvero unico e un profumo incredibile! I cornetti con lievito madre risulteranno morbidi e fragranti e se prepararli a casa non vi sembra un gioco da ragazzi, vi consigliamo di sfidare voi stessi, siamo sicuri che il risultato vi appagherà!Se cercate altri dolci per la colazione da prepare con il lievito madre provate queste treccine o i nostri nodini di brioche! ,
Lievito madre 180 g (già rinfrescato da almeno 4 ore)
Uova 60 g (1 medio)
Zucchero 60 g
Sale fino 12 g
per sfogliare
Burro 300 g
per spennellare
Tuorli 1
Latte intero 10 g
Preparazione
Per preparare i cornetti con lievito madre iniziate dall’impasto. Versate nella planetaria la farina 0, la manitoba (1) e il lievito madre (che dovrete aver rinfrescato almeno 4 ore prima di utilizzarlo, in modo che abbia la forza giusta per far lievitare l’impasto. Non più di 24 ore prima in ogni caso) (2). Iniziate a impastare a velocità medio/bassa con il gancio, inserendo l’acqua poco alla volta (3).
Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo (4), aggiungete l’uovo leggermente sbattuto poco per volta (5), in modo da lasciare il tempo all’impasto di assorbirlo pian piano. Alla fine, quando l’uovo sarà completamente assorbito, aggiungete lo zucchero (6)
e il sale (7). Impastate per 5 minuti circa, fino a che il vostro impasto risulterà liscio e ben incordato (8). Trasferitelo su un piano, pirlatelo in modo da ricavare una forma sferica (9)
e trasferitelo in un vassoio, coprendo con pellicola (10). Trasferite in frigo per 2 ore. Nel frattempo prendete il burro dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente per 20 minuti circa. Inseritelo tra due fogli di carta forno e, con l’aiuto di un mattarello, stendetelo fino ad ottenere uno spessore di 1-1,5 cm. Dovrete ottenere un quadrato di burro di circa 20x20cm (11). A questo punto, tenendolo nella carta forno in cui l’avete steso, trasferite in frigorifero per non rischiare che si scaldi troppo. Quando saranno passate le 2 ore di riposo, togliete dal frigorifero sia l’impasto che il burro e lasciateli a temperatura ambiente per 30 minuti. Spolverate il piano di lavoro con pochissima farina e stendete l’impasto delicatamente con un mattarello (12)
fino a formare un quadrato di circa 30x30cm (13). Assicuratevi che l’impasto non sia troppo infarinato altrimenti avrete difficoltà a chiuderlo dopo l’inserimento del burro. A questo punto appoggiate il quadrato di burro al centro dell’impasto in modo da formare un rombo (24). Ripiegate poi le estremità della pasta sottostante verso il centro del panetto di burro (15),
facendo congiungere i lembi ma senza sovrapporli e sigillate le estremità con le dita (16). A questo punto stendetelo per il lungo (17), avendo cura di allungarlo solo da un lato, fino ad ottenere un rettangolo lungo circa 50 cm (18).
Fate poi la prima piega a 3 portando il lembo di pasta superiore ad 1/3 del rettangolo (19). Sollevate quindi la pasta inferiore e ribaltatela in modo da coprire quella precedente (20). La prima piega è fatta. Ruotate il panetto, sistemandolo con la piega corta verso di voi, ovvero la parte in cui si vedono le pieghe, e stendetelo nuovamente (22) fino ad ottenere sempre un rettangolo delle stesse dimensioni di prima (21).
A questo punto ripetete la piega a 3 portando sempre un lembo di pasta verso 1/3 del rettangolo (22) e l’altro a coprire (23). Trasferite la sfoglia in un vassoio, coprite con pellicola (24) e lasciatela in frigorifero a riposare per 20 minuti (25).
Trascorsi i 20 minuti prendete la sfoglia dal frigorifero e date l’ultima piega a 3 uguale, come fatto in precedenza (25). Sistemate di nuovo nel vassoio, coprite con pellicola (26) e lasciate riposare di nuovo in frigorifero, questa volta per 2 ore. Trascorso questo tempo riprendete il panetto e stendetelo, in modo da ricavare un rettangolo lungo 75 cm e largo 15 cm, con uno spessore di circa 2-3 mm (27).
Da questo dovrete ricavate 15 triangoli di 10 cm di base e 15 cm di altezza (28). Formate il primo cornetto: tenete ben salda con una mano la base dei uno dei triangoli e con l’altra mano allungate delicatamente la pasta in modo da aumentarne la lunghezza di 1/4. Adesso non vi resta che arrotolare il vostro croissant partendo dalla base senza schiacciare ne stringere troppo (29). Preparate così tutti i croissant (30)
e disponeteli man mano, con la chiusura verso il basso, su una leccarda distanziandoli bene tra loro (31). Copriteli con la pellicola (32) e lasciateli rilievitare a temperatura ambiente finché non raddoppiano, ci vorranno circa 5/6 ore (33). Dovrete monitorarli ogni tanto, perché ogni lievito madre ha tempi di lievitazione differenti.
Una volta che saranno cresciuti, sbattete un tuorlo con del latte (34) e utilizzatelo per spennellare i croissant (35). Cuocete i cornetti con lievito madre in forno statico preriscaldato a 200° per circa 20 minuti, nel ripiano centrale del forno. Quando i cornetti saranno belli dorati potrete sfornarli (36). Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente e serviteli!
Conservazione
I cornetti con lievito madre possono essere conservati a temperatura ambiente, coperti per 2 giorni, ma si consiglia di consumarli il giorno stesso. Una volta cotti è possibile congelarli. Potete congelare anche i cornetti formati da crudi, prima dell’ultima lievitazione: potrete quindi tirarli fuori dal congelatore, farli scongelare per tutta la notte in forno spento e poi spennellarli come indicato nella ricetta. Quindi cuocerli come indicato. In alternativa potete anche congelarli da cotti.
Consiglio
Bisogna fare molta attenzione a non aspettare troppo tempo tra una piega e l’altra, perché se il burro all’interno dell’impasto si raffredda troppo rischierà di spezzarsi quando stenderete l’impasto.
Il Carnevale tinge di colori allegri la nostra tavola con prelibatezze salate e dolci, primi fra tutti le chiacchiere! Da provare fritte, al forno e anche farcite, come queste chiacchiere ripiene di golosa confettura di fragole. Questi deliziosi triangolini fritti sono una variante ricca e appetitosa dei dolci tradizionali, ma poichè la dolcezza non conosce confini, potrete ritrovare simili delizie in tutta la penisola sotto altri nomi e con qualche variazione nella ricetta: le bugie ripiene, i ravioli dolci, le cassatelle siciliane arricchite di ricotta e cioccolata. Difficile scegliere tra tutte queste ghiotte ricette di Carnevale!,
Per realizzare le chiacchiere ripiene versate nella ciotola della planetaria, munita di gancio, la farina (1), lo zucchero (2), l’uovo intero e il tuorlo a temperatura ambiente (3).
Versate anche la grappa (4) e lavorate gli ingredienti per un paio di minuti ottenendo un composto che risulterà disomogeneo. Aggiungete all’impasto il burro morbido (5) e il sale (6).
Lavorate con il gancio fino a ottenere un impasto liscio (7). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro (8) e coprite con una ciotola (9) o con pellicola.
Dividete l’impasto in due parti e tenetene una al riparo dall’aria sotto la ciotola (10). Stendete la porzione d’impasto (con una sfogliatrice elettrica oppure con il mattarello) partendo dallo spessore più grande (11) e passandolo due volte allo stesso spessore (12).
Date delle pieghe a 3 alla striscia di pasta. Servirà per ottenere un impasto liscio: ripiegate un lembo della sfoglia verso l’interno (13), poi ripiegate allo stesso modo il lembo opposto (14). Ripassate l’impasto a spessori sempre più sottili ottenendo una sfoglia di circa 1 mm (15).
Ritagliate dei quadrati da 10×10 cm (16). Farcite ogni quadrato con 10g di confettura (1 cucchiaino circa) (17). Spennellate leggermente i bordi della sfoglia con poca acqua (18).
Ripiegate a metà in diagonale, facendo corrispondere i due angoli opposti (19) e sigillate i bordi facendo leggermente pressione con le dita (20), formerete così un triangolo. (Ripetete l’operazione con l’impasto avanzato, otterrete circa 20 pezzi). Scaldate l’olio di semi fino a 170° e friggete le chiacchire, poche per volta, per un paio di minuti circa (21).
Scolate le chiacchiere ripiene con una schiumarola (22) e adagiatele su un vassoio rivestito con carta assorbente (23), quindi lasciate leggermente intiepidire prima di servirle (24)!
Conservazione
Consigliamo di consumare subito le chiacchiere ripiene.
Consiglio
Crema pasticcera, crema di nocciola o altre confetture varieranno con gusto queste fragranti chiacchiere. Noi abbiamo dato la forma di trinagolini ma nulla vi vieta di realizzare anche dei quadrati che richiamano la tipica forma delle chiacchiere di Carnevale!
Non c’è formato di pasta che avvolge il sugo meglio delle tipiche tagliatelle! La tradizione vuole che siano realizzate con pasta fresca all’uovo, ma noi vi proponiamo una variante più leggera dalla sfoglia ruvida: le tagliatelle senza uova. Solo acqua, sale e semola che donerà una consistenza più rustica, olio di gomito e un po’ di pratica, per creare i tipici nidi. E se non saranno perfette, poco importa, la pasta fatta in casa non deve essere bella ma buona. Accompagnate le vostre tagliatelle con un ragù alla bolognese, un sugo ai funghi o anche con un semplice sugo di pomodoro fresco, saranno deliziose con qualunque condimento!,
Per preparare le tagliatelle senza uova versate in una ciotola la semola, il sale (1) e l’acqua a filo (2) impastate a mano per almeno 5 minuti (3).
L’impasto non dovrà risulto liscio ma piuttosto grezzo (4), non preoccupatevene, formate un panetto (5), coprite con pellicola (6) e lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di riposo dividete l’impasto in 3-4 parti con un tarocco (7) o un coltello. Stendete la pasta con il matterello aiutandovi con della semola (8) (9).
Dovete arrivare a ottenere un spessore di circa 5mm (10). Spolverizzate la superficie con della semola (11), quindi arrotolate la sfoglia (12).
tenente la chiusura verso l’alto (13). Tagliate con un coltello di circa dei pezzetti larghi circa 7-8 mm (14). Sollevate i rotolini dalle estremità per srotolarli e formate il tipico nido, avvolgendo la pasta intorno alle dita. Adagiate i nidi su un vassoio spolverizzato con semola. Le tagliatelle senza uova sono pronte per la cottura (15)!
Conservazione
Consigliamo di consumare in giornata le tagliatelle senza uova, in alternativa potete congelarle in questo modo: riponete su un vassoio i nidi di pasta ben distanziati e poi metteteli in congelatore per farli indurire un paio d’ore. Quando saranno ben induriti, metteteli in sacchetti gelo e riponeteli nuovamente in congelatore. Per cuocere, lessateli direttamente da congelati in acqua bollente e procedete come da ricetta.
Consiglio
La semola donerà una consistenza rustica alle vostre tagliatelle, in alternativa potete utilizzare anche la farina 00 o la 0, ma sarà necessario ricalibrare la dose di acqua per ottenere la giusta consistenza dell’impasto.
Se vi siete innamorati della nostra sbriciolata di patate con la pancetta, apprezzerete sicuramente anche questa versione! Prepariamo insieme la sbriciolata di patate e salsiccia. La base è quella di sempre, morbida, a base di patate rosse e con una piacevole crosticina esterna, ma questa volta abbiamo optato per un ripieno diverso, ancora più sfizioso: salsiccia rosolata in padella e fettine di mozzarella di bufala che sciogliendosi renderanno il tutto filante e irresistibile! La sbriciolata di patate può essere servita come piatto unico o come se fosse una torta salata, per arricchire i vostri antipasti. Una ricetta davvero unica, a cui proprio non potete rinunciare!Se amate questo genere di ricette provate anche il gattò di patate, questi gratin monoporzione e la nostra polenta con salsiccia e formaggioo!,
Per realizzare la sbriciolata di patate e salsiccia come prima cosa sistemate le patate in una pentola con acqua fredda, fino a coprirle (1). Lessatele per 30-40 minuti, fino a quando, infilzandole con i rebbi di una forchetta non risulteranno morbide. Quindi tagliate la mozzarella a fette (2). Sistematela in un colino poggiato su una ciotola, coprite con pellicola e lasciate scolare per bene (3).
Nel frattempo occupatevi del ripieno. Mondate lo scalogno e tritatelo finemente (4). Passate alla salsiccia. Estraetela dal budello (5) e tagliatela grossolanamente con un coltello (6).
Tritate anche il rosmarino (7). Passate alla cottura. Versate lo scalogno in una padella con un filo d’olio (8) e lasciatelo stufare a fuoco dolce per 7-8 minuti. Poi alzate la fiamma e aggiungete la salsiccia (9).
Sgranatela bene con un mestolo (10) e rosolatela. Aggiungete il rosmarino (11) e quando sarà ben dorata sfumate con il vino bianco (12).
Salate, pepate e lasciate evaporare bene il vino, quindi spegnete il fuoco (13) e tenete da parte. Una volta che le patate saranno cotte (14) scolatele e schiacciatele con lo schiacciapatate raccogliendo la purea in una ciotola ampia (15).
Aspettate fino a che saranno tiepide. Poi aggiungete l’amido (16), metà della dose di Grana grattugiato (17), il sale e il pepe (18).
Unite anche l’uovo intero (19) e lavorate il tutto con le mani (se volete in una prima fase potete lavorare con un cucchiaio di legno) (20) fino ad ottenere un composto omogeneo (21),
ma ancora sbricioloso (22). Rivestite con carta forno una tortiera del diametro di 24 cm di diametro e versate metà dell’impasto all’interno. Utilizzate il dorso di un cucchiaio per pressare leggermente e creare una base omogenea (24).
Strizzate bene la mozzarella e sistematene la metà sulla base di patate rompendola con le mani (25). Aggiungete la salsiccia, distrubuitela in maniera uniforme (26), poi terminate con la mozzarella rimasta (27).
Ricoprite con l’impasto rimasto, distribuendolo bene e sbriciolandolo, in modo da ricoprire il ripieno (28). Condite con un filo di olio (28) e insaporite con un pizzico di pepe (30).
Aggiungete il resto del grana in superficie (31) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200°, nel ripiano medio, per 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti proseguite la cottura per 5 minuti con il grill a 240° . A cottura ultimata la sbriciolata salata si presenterà ben dorata in superficie, sfornatela (32). Lasciate intiepidire prima di sformare e servitela (33)!
Conservazione
Si può conservare in frigo per 2-3 giorni. Si sconsiglia la congelazione .
Consiglio
Strizzate benissimo la mozzarella, altrimenti la sbriciolata farà fatica a cuocere.
E’ arrivata la sorpresa golosa che stavate aspettando, per una merenda spaziale: quadrotti al cioccolato con Nutella®! La base che vi proponiamo è quella di una delle torte più classiche e amate, con tanto cioccolato e cacao per creare una base “dark” pronta ad accogliere la crema alle nocciole più famosa del mondo! Sarà un gioco da ragazzi sfornarla e trasformare la torta in quadrotti al cioccolato con Nutella® per ottenere delle monoporzioni belle e buone aggiungendo ciuffi di Nutella® e qualche frutto di bosco, un tocco di colore e una punta di acidità! Più di una torta, belli come dei pasticcini, perfetti da servire in ogni occasione speciale e non, perchè è sempre il giusto momento per concedersi una pausa ricca e gustosa. ,
Per preparare i quadrotti al cioccolato con Nutella® iniziate a realizzare l’impasto di base. Tritate finemente il cioccolato (1) e tagliate il burro al cubetti (2). Sistemate entrambi in una bastardella, o in un contenitore resistente al calore (3).
Sciogliete quindi burro e cioccolato a bagnomaria (4). Mescolate di tanto in tanto e quando saranno ben sciolti e amalgamati (5) togliete la pentola dal fuoco e lasciate intiepidire. Nel frattempo in un’altra ciotola versate le uova, unite lo zucchero semolato (6)
e lavorate con le fruste elettriche (7) fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso (8). Aggiungete il composto di burro e cioccolato fuso (9).
Mescolate delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola (10). Setacciate poi in una ciotola la farina (11), il cacao (12)
e aggiungete un pizzico di sale (17). Unite a più riprese le polveri setacciate al composto di uova e cioccolato (14), mescolate delicatamente e amalgamate bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo (15).
Imburrate una teglia da 22×22 cm e cospargetela con un po’ di zucchero (16). Versate il composto all’interno (17) e livellate la superficie con una spatola (18). Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.
Sfornate (19), poi lasciate raffreddare, quindi sformate su un tagliere. Tagliate la torta in modo da ricavare 16 quadrotti. Per farlo in maniera più regolare, potete dividere in 4 e poi nuovamente a metà oppure in sezioni di ugual misura prima nel senso della lunghezza (20) e poi nel senso della larghezza (21).
Decorate con una spolverata di zucchero a velo (22), un ciuffo di Nutella® aiutandovi con una sac-à-poche con bocchetta liscia (23). Terminate con frutti di bosco e granella di pistacchi! I vostri quadrotti al cioccolato con Nutella® sono pronti (24)!
Conservazione
Potete conservare i quadrotti per 3 giorni sotto una campana di vetro, a temperatura ambiente.
Si può congelare la torta una volta sfornata, raffreddata e senza decorazione.
Consiglio
In alternativa alla cottura a bagnomaria, potete sciogliere burro e cioccolato in microonde azionandolo pochi secondi alla volta e mescolando sino a che gli ingredienti non saranno sciolti.
Immaginate il profumo della focaccia che si unisce a quello del guanciale e del rosmarino fresco… ora immaginate di assaporarlo tutto in un boccone! Tutto possibile con le focaccine al rosmarino e guanciale: soffici, croccanti e super gustose piaceranno a tutti! L’impasto è quello classico, si prepara in pochi minuti; vi mostriamo come prepararlo con la planetaria. Se non l’avete non demordete, riuscirete a realizzarlo anche senza! Aspettate che sia lievitato al punto giusto, formate le focaccine, imprimete i classici buchi con le dita e guarnitele con striscioline di guanciale e aghetti di rosmarino fresco! Buon appetito!,
Per preparare le focaccine cominciare mescolando insieme l’acqua e il latte (1). Versate poi nella ciotola di una planetaria la farina (2), lo zucchero (3)
e il lievito sbriciolato (4). Iniziate ad impastare a velocità medio bassa con il gancio inserendo i liquidi poco alla volta (5). Lavorate sempre a velocità bassa (6)
sino a che l’impasto risulterà liscio ed omogeneo (7). Versate anche l’olio a filo (8), finché non sarà completamente assorbito. Alla fine aggiungete il sale (9)
e continuate ad impastare per almeno 10 minuti (10). Con l’aiuto di un tarocco trasferite l’impasto su un piano infarinato. Date un paio di pieghe di rinforzo all’impasto (12),
pirlatelo (13) e trasferitelo in una ciotola precedentemente unta. Poi coprite con la pellicola (14). Lasciate lievitare fino a che l’impasto non sarà raddoppiato, ci vorranno circa 2 ore (15).
Quando l’impasto sarà pronto trasferitelo su un piano infarinato (16). Utilizzando il tarocco, tagliate dei pezzi di impasto da 50 g (17), pesandoli con la bilancia. Pirlate le palline di impasto (18),
trasferitele su un vassoio unto (19), coprite con pellicola (20) e lasciatele lievitare per 20 minuti (21).
Passato il tempo necessario, infarinate nuovamente il banco e stendete le palline appiattendole prima con le mani (22) e passandole poi con un mattarello fino ad ottenere dei dischi di circa 9 cm di diametro, spessi 1 cm. Rivestite una teglia con carta forno e ungete leggermente la base con olio. Posizionate 6 focaccine per teglia (23) e con le dita leggermente unte fate 4 buchi al centro di ogni focaccina (24).
Ungete la superficie delle focaccine (25), aggiungete 5/6 cubetti di guanciale e qualche ago di rosmarino (26). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti nel ripiano medio-basso. Quando saranno dorate e il guanciale risulterà croccante le focaccine saranno pronte. Sfornatele (27) e gustatele!
Conservazione
Le focaccine possono essere conservate a temperatura ambiente coperte per 2 giorni o congelate e rigenerate in forno a 180 gradi per 8 minuti circa.
Consiglio
Al posto del rosmarino potete utilizzare altre erbe aromatiche, come il timo!
Impreziosite le focaccine aggiungendo dei granelli di sale grosso in superficie.
Un uovo in camicia dal cuore fondente, un pane fragrante e una vellutata salsa olandese: è così che nasce il nostro crostino con uova alla benedict e pancetta, arricchito con una nota stuzzicante e croccante conferita da irresistibili dadini di pancetta affumicata. Il segreto per realizzare un perfetto uovo alla benedict è naturalmente la cottura impeccabile dell’uovo: un morbido e candido guscio di albume che racchiude un tuorlo fondente e saporito vi garantirà un’esplosione di gusto al primo taglio. Gustate questo delizioso crostino in occasione di un brunch, come vuole la tradizione statunitense, oppure servitelo come sfizioso e ricco antipasto. ,
Per preparare il crostino con uova alla benedict e pancetta, iniziate dalla salsa olandese: prendete il burro chiarificato, scioglietelo in un pentolino o nel microonde e tenetelo da parte. Con uno coltellino a lama liscia tritate finemente lo scalogno (1). In un pentolino versate l’aceto (2), l’acqua, il pepe in grani e lo scalogno (3)
e fate bollire il composto (4). Filtrate il liquido fatto bollire, trasferendolo in una casseruola a bagnomaria (oppure predisponete un bagnomaria classico, se non si possiede una casseruola con il bagnomaria incorporato) (5). Aggiungete anche i tuorli (6) nella stessa casseruola.
e muniti di frusta sbattete il composto (7) costantemente a fuoco moderato.Salate e continuate a sbattere le uova (8) finché non si saranno addensate. A questo punto versate il burro chiarificato a filo (9), avendo cura di continuare a sbattere costantemente, finché tutto il burro non sarà incorporato e la salsa risulterà “montata” (questa operazione richiederà più o meno 6 minuti).
A questo punto togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete il succo di limone (10). Mettete da parte la salsa (11), mantenendola in caldo, o trasferendola in una ciotola (a temperatura ambiente, non in frigorifero). Tostate il pan brioche in forno in padella con un filo d’olio (12)
da entrambi i lati (13), sino a renderlo dorato e croccante (14). Saltate in padella la pancetta a dadini (15)
finchè non saranno croccanti. Scolateli su un vassoio rivestito con carta assorbente (16). Per ultimo dedicatevi alla cottura delle uova, così da servirle calde. In una pentola versate l’acqua e l’aceto (17), ponetela a scaldare e, nel frattempo, rompete l’uovo in una ciotolina a parte, facendo attenzione a non danneggiare il tuorlo. Una volta che l’acqua avrà raggiunto il bollore, mescolate con una frusta per creare un vortice (18),
al centro del quale verserete l’uovo intero (19). Attendete che l’uovo emerga leggermente. Prima di poter togliere l’uovo dall’acqua attendete un paio di minuti. Tiratelo su con la schiumarola (20), poggiatelo su un piatto e ripetete la stessa operazione per le uova restanti. Ora componete le vostre uova alla benedettina: adagiate la rucola sul pan brioche tostato (21),
adagiate sopra l’uovo ancora tiepido (22) e aggiungete un cucchiaio abbondante di salsa olandese (23). Pepate a piacere e decorate il crostino con la pancetta a cubetti (24).
Conservazione
Consigliamo di consumare subito il crostino.
Consiglio
È possibile sostituire la rucola con verdure di stagione come spinaci novelli, scarola o radicchio.
Facile, veloce, fresco e stuzzicante: cosa si può chiedere di più a degli sfiziosi antipasti come i nostri bicchierini di melone e pancetta?Gli amanti di questo succoso frutto potranno approfittare della sua variante invernale dalla polpa profumata e saporita, la cui delicata dolcezza che si sposa perfettamente con le note affumicate della pancetta. Una manciata di arachidi completerà questo trio, conferendo l’immancabile tocco croccante. Insoliti e accattivanti, questi bicchierini stuzzicheranno la curiosità e i palati dei vostri ospiti!,
Per realizzare i bicchierini di melone e pancetta per prima cosa scaldate una padella antiaderente, versate la pancetta (1) e lasciatela rosolare fino a dorarla (2). Trasferite la pancetta su un vassoio rivestito di carta assorbente (3) così da asciugare il grasso in eccesso.
Nel frattempo occupatevi del melone: tagliatelo a metà, eliminate i semini interni quindi tagliatelo a fette (4). Eliminate la buccia e poi tagliate le fettine prima in senso orizzontale e poi in verticale (5), in modo da ottenere dei cubetti da circa 1 cm (6).
Tritate grossolanamente con un coltello le arachidi (7). In una ciotola capiente versate il melone, le arachidi (8) e la pancetta (9).
Mescolate il tutto per insaporire (10), quindi riempite dei bicchierini mignon da antipasto (11) e servite (12).
Conservazione
I bicchierini di melone e pancetta si conservano in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
Consiglio
In alternativa alle arachidi potete utilizzare altra frutta secca come noci o pistacchi.
Fresco, sottosale o essiccato, il merluzzo è amato in tutte le sue gustose varianti! La tradizione lo vuole mantecato o in umido ma qui lo scoprirete in una veste nuova: il merluzzo in padella con insalata di finocchi e pancetta. Un piatto semplice e genuino che esalta al meglio le carni tenere e saporite di questo pesce. Un’insalatina fresca e aromatica e una dadolata di pancetta dolce completeranno con gusto questa sfiziosa pientanza!,
Per realizzare il merluzzo in padella con insalata di finocchi e pancetta prima cosa occupatevi dei finocchi. Lavate i finocchi ed eliminate la base, tagliate via la parte con la “barba” in cima (1). Recuperate i ciuffetti e teneteli da parte in una ciotolina che vi serviranno come guarnizione dell’insalata (2). A questo punto iniziate a tagliare i finocchi sottilmente con l’aiuto di una mandolina (3).
Poneti i finocchi in una ciotola con abbondante acqua e ghiaccio (4), questo passaggio renderà i finocchi croccanti e si arricceranno leggermente. Rosolate ora la pancetta in una padella antiaderente (5). Cuocetela fino a quando non risulterà ben dorata e leggermente croccante (6).
Tenetela da parte (7), vi servirà per finire il vostro piatto. Occupatevi ora della cottura del trancio di merluzzo, in una padella antiaderente ben calda, versate un filo d’olio (8) e iniziate a rosolare il vostro merluzzo (9). Cuocetelo da una parte finchè non assume un bel colore d’orato poi giratelo e terminate la cottura ci vorranno circa 6 minuti per lato a fiamma medio alta.
Una volta che il merluzzo sarà pronto (10), scolate i finocchi (11) e impiattate il merluzzo con l’insalatina da un lato, terminate con la pancetta dolce e i ciuffetti di finocchio tenuti da parte, condite con pepe a piacere (12).
Conservazione
Si consiglia il consumo immediato, potete comunque preparare l’insalata di finocchi in anticipo.
Consiglio
Non abbiamo salato la preparazione poichè la pancetta garantirà la giusta sapidità al piatto. Potete comunque condire l’insalata di finocchi a vostro piacimento anche con del succo d’arancia, se gradite l’aroma degli agrumi.