Il ciambellone all’acqua è un dolce alto soffice e profumato, perfetto per la colazione e la merenda di tutta la famiglia! Per questa morbida delizia abbiamo unito due preparazioni casalinghe molto amate: il ciambellone, con la sua tipica forma, e la torta all’acqua dalla quale abbiamo preso in prestito l’impasto senza burro e senza latte. I nostri golosi “esperimenti” non si sono fermati qui: provate anche la versione della torta all’acqua al cioccolato o quella aromatizzata al caffè, riscoprirete la genuinità in un soffice e goloso dolce!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 24 cm

  • Acqua 130 g
  • Farina 00 250 g
  • Amido di mais (maizena) 50 g
  • Zucchero 220 g
  • Olio di semi di girasole 120 g
  • Uova 3 (medie)
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Scorza di limone 1
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Ciambellone all’acqua, passo 1

Per realizzare il ciambellone all’acqua per prima cosa grattugiate la scorza del limone e tenetela da parte (1). Separate i tuorli dagli albumi, montate questi ultimi a neve ferma con le fruste (2) aggiungendo metà dello zucchero (3).

Ciambellone all’acqua, passo 2

Gli albumi devono risultare bianchi e spumosi (4). Versate i tuorli con il resto dello zucchero in una ciotola (4) e montateli con le fruste (6).

Ciambellone all’acqua, passo 3

Dovete ottenere un composto chiaro e spumoso. A questo punto versate l’olio a filo (7) e poi l’ acqua (8), lavorate l’impasto per qualche secondo, infine aromatizzate con la scorza del limone (9).

 

 

Ciambellone all’acqua, passo 4

In una ciotola setacciate la farina (10), il lievito e l’ amido di mais (11). Aggiungete le polveri al composto di tuorli poco alla volta, mescolando sempre con le fruste (12).

Ciambellone all’acqua, passo 5

Incorporate per ultimi gli albumi montati a neve, prima un paio di cucchiai (13), mescolate con una spatola e poi unite il resto mescolando delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto. L’impasto è pronto (14). Imburrate ed infarinate uno stampo per ciambella da 24 cm di diametro (15).

Ciambellone all’acqua, passo 6

Versate all’interno l’impasto (16) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 45-50 minuti sul ripiano basso del forno. Una volta che la ciambella sarà cotta, sfornatela (17), lasciatela raffreddare completamente, toglietela dallo stampo e servitela con una spolverata di zucchero a velo (18).

Conservazione

Conservate il ciambellone all’acqua sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. La torta si può congelare dopo la cottura, una volta raffreddata completamente.

Consiglio

Tuffate nell’impasto delle gocce di cioccolato oppure uvetta per rendere ancora più goloso il ciambellone all’acqua!

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In principio era la pumpkin pie, capostipite dei dolci con la zucca, poi tante altre ricette come crostate, cheesecake e cake… e la torta alla zucca che vi proponiamo qui! Si distingue per facilità e velocità di preparazione: la zucca non viene precotta come in altre ricette, ma frullata a crudo e aggiunta direttamente all’impasto insieme a pochi altri semplici ingredienti. Il risultato è un dolce soffice e aromatico da gustare in qualsiasi momento della giornata, magari insieme a una tazza calda di tè. Perfetta anche per la notte di Halloween, la torta alla zucca può essere decorata con una ganache al cioccolato che la renderà ancora più golosa!,

Categoria: Dolci

Per uno stampo del diametro di 18 cm

  • Zucca delica 120 g (giù pulita)
  • Farina 00 140 g
  • Zucchero 120 g
  • Uova 110 g (circa 2 medie)
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Latte intero 40 g
  • Baccello di vaniglia 0,5
  • Lievito in polvere per dolci 8 g

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta alla zucca, passo 1

Per preparare la torta alla zucca, per prima cosa dividete la zucca a metà (1) ed eliminate i semi interni, poi rimuovete la buccia (2). Tagliate la polpa a dadini (3).

Torta alla zucca, passo 2

Trasferite la zucca in un frullatore, aggiungete il latte (4) e l’olio (5) e frullate per ridurla in purea (6).

Torta alla zucca, passo 3

In una ciotola versate le uova e lo zucchero (7) e lavorate con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso, poi unite la zucca (8) e i semi della mezza bacca di vaniglia e mescolate ancora per amalgamare il tutto. In ultimo aggiungete la farina e il lievito setacciandoli direttamente dentro alla ciotola (9).

Torta alla zucca, passo 4

Azionate nuovamente le fruste per incorporare le polveri fino ad ottenere un composto liscio e uniforme (10). Oliate (11) e infarinate (12) uno stampo del diametro di 18 cm.

Torta alla zucca, passo 5

Versate l’impasto nello stampo (13) e livellate la superficie, poi cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Una volta cotta, sfornate la torta e lasciatela raffreddare nello stampo (14). Spolverizzate con zucchero a velo e servite la vostra deliziosa torta alla zucca (15)!

Conservazione

La torta alla zucca si può conservare a temperatura ambiente per 2-3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura, magari già tagliata a fette.

Consiglio

Se desiderate potete sostituire la bacca di vaniglia con la cannella in polvere per aromatizzare l’impasto.

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Al limone, alla pesca e anche vegane: di tartellette ne abbiamo sperimentate per tutti i gusti! Vogliamo proporvi una versione salata, un tris di tartellette perfetto da servire come antipasto nelle vostre occasioni speciali. Un croccante involucro di pasta brisè avvolge una farcitura fresca e gustosa realizzata con una colorata crema di avocado, il tutto guarnito da ingredienti stuzzicanti che propongono diversi abbinamenti: salmone dalle note affumicate, carne salada, aromatica e speziata, e infine puntarelle e scaglie di formaggio che combinano insieme un mix di sapori intensi e inconfondibili. Non vi resta che preparare il vostro cocktail preferito per il brindisi e scegliere la tartelletta che più vi piace!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 12 tartellette

  • Farina 00 200 g
  • Burro 100 g freddo
  • Acqua 50 g ghiacciata
  • Sale fino q.b.

per la crema di avocado

  • Avocado 300 g maturi
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Succo di limone 50 g

per farcire

  • Salmone affumicato 100 g
  • Carne salada 100 g
  • Grana Padano DOP 20 g in scaglie
  • Puntarelle 130 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Aglio 1 spicchio

Preparazione

Tris di tartellette, passo 1

Per preparare la pasta brisè mettete nel mixer dotato di lame la farina, il burro a pezzi freddo (1), un pizzico di sale (2) e frullate il tutto per qualche secondo. Poi versate l’acqua ghiacciata (3) e lavorate l’impasto ancora per 1-2 minuti.

Tris di tartellette, passo 2

Una volta che l’impasto si sarà compattato (4), trasferitelo su una spianatoia (5), lavoratelo con le mani giusto per qualche istante. Avvolgete il panetto con la pellicola (6) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 40 minuti prima di utilizzare la vostra pasta brisè.

Tris di tartellette, passo 3

Trascorso il tempo di riposo stendete la pasta brisè a un spessore di mezzo centimetro (7) con un matterello. Con 12 stampini da tartellette, da 10×15 cm alti 1 cm, ritagliate la pasta (8). Adagiate negli stampiti la pasta (9) facendo aderire bene il fondo e il bordo.

Tris di tartellette, passo 4

Punzecchiate il fondo con i rebbi della forchetta (10), quindi appogiate sopra un foglietto di carta forno di una misura un po’ più grande (11) e versate all’interno le sfere di ceramica (12). Proseguite con la cottura alla cieca nel forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti.

Tris di tartellette, passo 5

A cottura ultimata sfornate le tartellette, lasciatele intiepidire prima di sformarle (13). Occupatevi del ripieno: lavate e tagliate a striscioline le puntarelle (14).  In una padella versate un filo di olio e l’aglio (15).

Tris di tartellette, passo 6

versate le puntarelle (16) salate, pepate e cuocete per 4-5 minuti. Togliete l’aglio e tenete da parte (17). Nel frattempo tagliate l’avocado a metà (18) e togliete il nocciolo.

Tris di tartellette, passo 7

Estraete la polpa e versatela in ciotola (19), condite con il succo di limone (20) sale e pepe, quindi schiacciate con una forchetta la polpa per ottenere una crema (21). 

Tris di tartellette, passo 8

Farcite le tartellette con la crema di avocado quindi guarnitene 4 con le fettine di salmone, 4 con la carne salada e 4 con le puntarelle e le scaglie di formaggio. Il tris di tartellette è pronto per essere servito (24).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito il tris di tartellette.

Consiglio

L’avocado è un frutto che tende a ossidarsi in fretta, pertanto abbiate cura di irrorare subito la polpa con il succo di limone per evitare questo inconveniente.

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Oggi facciamo un viaggio in Friuli per scoprire un contorno tipico della città di Triste. Le patate in tecia, arricchite con cipolle e pancetta sono davvero un piatto sopraffino! Questa ricetta è davvero semplice da preparare ed è tra quelle più popolari in questa zona. Originariamente le patate venivano cotte nella tecia, una pentola di terracotta che manteneva costante la temperatura. Oggi questa tradizione è andata quasi persa ma le patate in tecia si continuano a preparare in tutte le cucine! Noi abbiamo scelto di utilizzare sia l’olio che il burro, voi se preferite potete utilizzare solo uno di questi due grassi oppure sostituirli con lo strutto, proprio come si faceva in passato. Ciò che caratterizza queste patate è proprio la loro crosticina. Scopriamo insieme come prepararle! Se cerchi altri contorni tipici della nostra terra prova anche le patate ‘mpacchiuse, i carciofi in padella e le cicorie saltate! Non perdere anche questa ricetta per cucinare i finocchi! ,

Categoria: Contorni

Ingredienti

  • Patate 1 kg
  • Pancetta (tesa) 100 g
  • Cipolle bianche 1
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Brodo vegetale 200 g
  • Burro 15 g

Preparazione

Patate in tecia, passo 1

Lavate bene le patate, poi mettetele in un tegame e aggiungete acqua fino a coprirle (1). Accendete il fuoco e lasciatele cuocere per circa 30 minuti. Verificate poi la cottura con i rebbi di una forchetta, dovranno risultare morbide ma non stracotte. Una volta cotte scolatele e lasciatele intiepidire. A questo punto sbucciate la cipolla (2), tagliatela prima a metà (3)

Patate in tecia, passo 2

e poi a fettine sottili (4). Passate alla pancetta, tagliatela prima a fette (5) e poi a cubetti (6). 

Patate in tecia, passo 3

Sbucciate le patate ormai tiepide (7), tagliatele a metà (8) e poi a cubetti (9). Non ci sarà bisogno di essere molto precisi. 

Patate in tecia, passo 4

In un tegame versate l’olio e circa la metà del burro (10). Lasciatelo fondere poi aggiungete le cipolle (11) e cuocete per pochi minuti. Aggiungete poi anche la pancetta (12) 

Patate in tecia, passo 5

e rosolate il tutto per una decina di minuti. Aggiungete le patate nel tegame (14) e mescolate (15). 

Patate in tecia, passo 6

Schiacciate una parte delle patate aiutandovi con un mestolo (16), regolate di pepe (17) e di sale. Aggiungete poi il burro rimasto (18). 

Patate in tecia, passo 7

Proseguite la cottura per altri 10-13 minuti aggiungendo di tanto in tanto un po’ di brodo per evitare che le patate brucino (20). Una volta terminata la cottura assicuratevi che si sia formata una bella crosticina. A questo punto le patate sono pronte da servire!

Conservazione

Consigliamo di consumare le patate in tecia al momento. In alternativa potete conservarle in frigo per un giorno e scaldarle in forno prima di servirle. 

Consiglio

Per un’ottima riuscita consigliamo di usare patate della stessa dimensione. In questo modo, durante la bollitura, otterrete una cottura uniforme. 

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Ci vuole un po’ di coraggio ad assaggiarla la prima volta, come per il patè, ma c’è anche chi ne è appassionato. La coratella, durante le feste, è imprescindibile per chi è originario del centro Italia, ma oggi si gusta in ogni momento dell’anno. In viaggio tra le dolci colline umbro-marchigiane, in quelle splendide locande dove la cucina è ancora autentica, nelle trattorie di Roma a gestione famigliare o nelle case dei nonni si può scoprire questo piatto della tradizione, realizzato con interiora di agnello. C’è chi preferisce la cipolla, chi l’aglio, chi propone la coratella in umido, chi aggiunge anche interiora di pollame e coniglio. Noi vi proponiamo la nostra semplice versione, senza dimenticare di suggervi dei bei crostoni di pane abbrustoliti per la scarpetta finale!
Scopri altri piatti della tradizione come le pappardelle con la lepre.,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Interiora di agnello 850 g
  • Cipolle dorate 200 g
  • Aceto di vino bianco 30 g
  • Alloro 2 foglie
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Vino bianco 50 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Coratella, passo 1

Per preparare la coratella prendete le interiora di agnello (1) e utilizzando un coltello separatele, staccando anche l’eccesso di grasso. Per la ricetta serviranno: 120 g di cuore, 180 g di polmone, 350 g di fegato, 100 g di milza e 100 g di eccesso di grasso (2). Trasferite tutto in un colino e lavate bene le interiora (3). 

Coratella, passo 2

Trasferite in una ciotola e coprite con l’acqua (4), noi ne abbiamo utilizzato 250 g. Aggiungete anche l’aceto (5) e le foglioline di alloro (6). 

Coratella, passo 3

Coprite con pellicola (7) e aspettate un paio d’ore. A questo punto prendete un pezzo delle interiora e tagliatelo prima a fette (8) e poi a cubetti (9). 

Coratella, passo 4

Ripetete la stessa operazione per tutti i pezzi, avendo cura di separarli in ciotole diverse (10). Passate ora alle cipolle, sbucciatele e tagliatele a fettine (11). Versate in un tegame l’olio, unite le cipolle (12)

Coratella, passo 5

e mezzo bicchiere d’acqua (13). Salate, coprite con un coperchio (14) e lasciate stufare la cipolla fino a che non sarà ben appassita. Appena la cipolla sarà ben appassita unite i pezzetti di cuore (15) e mescolate.

Coratella, passo 6

Aspettate alcuni minuti, poi aggiungete anche i pezzetti di polmone (16) e mescolate ancora. Essendo più tenaci questi hanno bisogno di qualche minuto di cottura in più. Aggiungete poi il resto (17) e mescolate ancora (18). 

Coratella, passo 7

Salate, pepate (19) e sfumate con il vino bianco (20). Quando la parte alcolica sarà evaporata (21),

Coratella, passo 8

coprite con un coperchio, lasciando un piccolo spazio (22) e fate cuocere per 25-30 minuti (23). Servite quindi la coratella ancora calda (24). 

Conservazione

Consigliamo di consumare la coratella al momento, in alternativa è possibile conservarla per un giorno al massimo in frigorifero. 

Consiglio

Per smorzare il gusto selvatico della preparazione, potete aggiungere uno spicchio di limone pelato a vivo quando bagnate con il vino bianco: l’acidità aiuterà ad ingentilire il gusto. Poi andrà rimosso verso fine cottura.

Per una nota piccante invece potete aggiungere un po’ di peperoncino fresco o secco!

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In principio lo strudel era solo dolce, farcito con un morbido ripieno di mele zuccherine e aromi, ma poi la tentazione di esplorare nuovi orizzonti di sapori ci ha fatto provare altre varianti appetitose, come quella che vi proponiamo qui: uno strudel di castagne e funghi, un antipasto salato ricco e saporito. Una sfoglia di pasta croccante racchiude una farcia ricca e variegata che profuma di inverno. Questo strudel sarà una coccola ghiotta che saprà avvolgervi con un perfetto mix di sapori e consistenze.,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per l’involucro

  • Farina 00 150 g
  • Uova 55 g (1 medio)
  • Acqua 30 g
  • Olio extravergine d’oliva 12 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Burro q.b. fuso
  • Semi di zucca q.b.
  • Semi di lino q.b.

per il ripieno

  • Castagne precotte 300 g
  • Valtellina Casera 230 g
  • Funghi champignon 400 g
  • Cipolle rosse 30 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Erba cipollina 1 mazzetto
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Strudel di castagne e funghi, passo 1

Per realizzare lo strudel di castagne e funghi versate in una ciotola la farina, l’acqua (1), l’uovo intero (2), il sale (3), 

Strudel di castagne e funghi, passo 2

e l’olio (4). Mescolate prima con un cucchiaio e poi iniziate  aimpastare a mano (5) fino a quando non otterrete un panetto compatto, elastico e omogeneo (6). 

 

Strudel di castagne e funghi, passo 3

Avvolgete l’impasto con la pellicola (7) e lasciate riposare a temperatura ambiente mentre vi occupate del ripieno. Intanto pulite i funghi champignon e tagliate via la base del gambo, quindi affettateli sottilmente (8), dovrete ottenerne circa 300 g. Tagliate il casera a strisce irregolari (9).

Strudel di castagne e funghi, passo 4

Tritare l’erba cipollina (10) e mondate e affettate sottilmente la cipolla rossa (11). In una ciotola ampia versare gli champignon a fette, il casera in pezzi irregolari, le castagne precotte intere (12),

Strudel di castagne e funghi, passo 5

l’erba cipollina, il rosmarino e la cipolla affettata (13). Condite con un filo di olio, sale e pepe quanto basta e mescolate bene (14).  Infarinare leggermente un canovaccio da cucina, adagiate sopra l’impasto dello strudel, infarinate leggermente anche la superficie. Stendete l’impasto con il mattarello (15).

Strudel di castagne e funghi, passo 6

dovete arrivare a uno allo spessore di 1 cm, poi, utilizzando la mano tendere molto delicatamente l’impasto (16) sino a renderlo un velo sottile e trasparente (17).Spennellate tutto il bordo con l’olio (18).

Strudel di castagne e funghi, passo 7

Adagiate la farcia sulla parte sinistra della sfoglia (19). Cominciate a coprire la farcia con il lembo esterno di pasta (20), poi, aiutandovi con il canovaccio arrotolare l’impasto facendo pressione con le mani (21).

Strudel di castagne e funghi, passo 8

Spennellate con l’olio l’ultimo lembo, così che aderisca meglio (22). Richiudete i lati facendo pressione con le dita (23). Spennellate la superficie con il burro fuso (24).

Strudel di castagne e funghi, passo 9

Guarnite con i semi di lino e di zucca (25). Cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 30 minuti. Sfornate e lasciate intiepidire prima di tagliare e servire lo strudel di castagne e funghi (27).

Conservazione

Conservate lo strudel di castagne e funghi in frigo per un paio di giorni. Potete congelare lo strudel dopo la cottura.

Consiglio

Per arrotolare lo strudel potete utilizzare anche un foglio di carta forno in alternativa al canovaccio.

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Se siete amanti dei muffin, prendete il quaderno delle vostre ricetta e segnate questa, non potete perdere i muffin castagne e pere! Perfetti da gustare a colazione o a merenda con una tazza di tè fumante. Abbiamo arricchito i tipici dolcetti americani, a forma di fungo con pere williams a cubetti e una cascata di dolcissime castagne! Realizzarli è davvero semplice e il risultato sarà davvero sorprendente. Una cupola dorata e una morbidezza unica li renderà speciali e adatti ad ogni occasione!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Burro 125 g morbido, a temperatura ambiente
  • Farina 00 265 g
  • Zucchero 135 g
  • Uova 110 g (circa 2 a temperatura ambiente)
  • Latte intero 135 g (a temperatura ambiente)
  • Bicarbonato 2 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Lievito in polvere per dolci 10 g
  • Castagne precotte 200 g
  • Pere Williams 300 g

Preparazione

Muffin castagne e pere, passo 1

Per preparare i muffin castagne e pere come prima cosa tagliate il burro morbido a cubetti e trasferitelo in una ciotola. Aggiungete lo zucchero (1) e l’estratto di vaniglia (2). Lavorate con le fruste elettriche (3) fino ad ottenere una consistenza cremosa. 

Muffin castagne e pere, passo 2

Aggiungete ora le uova (4) e lavorate ancora con le fruste elettriche (5) fino a che saranno ben incorporate (5). Sempre con le fruste in azione aggiungete lentamente la farina setacciata (6),

Muffin castagne e pere, passo 3

il bicarbonato (7) e il lievito anch’esso setacciato (8). Noterete che l’impasto diventerà più consistente, a questo punto aggiungete il latte e incorporatelo continuando a mescolare a bassa velocità (9).

Muffin castagne e pere, passo 4

Otterrete così un impasto morbido e compatto (10). Aggiungete un pizzico di sale (11) e mescolate per farlo assorbire (12). 

Muffin castagne e pere, passo 5

Tagliate quindi le castagne precotte a pezzetti (13) e tenetele da parte. Lavate bene le pere, tagliatele in spicchi (14), eliminate sia la buccia che la parte centrale del torsolo (15).

Muffin castagne e pere, passo 6

In ultimo tagliatele a cubetti (16). Riprendete l’impasto, aggiungete le castagne tritate (17), mescolate con una marisa e aggiungete i cubetti di pera (18).

Muffin castagne e pere, passo 7

Mescolate nuovamente con la marisa (19) e trasferite il composto in 12 pirottini, che avrete a loro volta sistemato all’interno dei fori dell’apposita teglia (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 40 minuti nel ripiano centrale. Sfornate i muffin (21) e lasciateli raffreddare prima di servirli. 

Conservazione

Si possono conservare per 2-3 giorni coperti sotto una campana di vetro. Si possono anche congelare

Consiglio

Potete aggiungere anche delle gocce di cioccolato direttamente nell’impasto o sopra ai muffin prima di infornarli. 

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Finito il Natale restano sempre da smaltire i tradizionali pandori e panettoni. Perché non riutilizzarli in maniera creativa e stuzzicante realizzando questo lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®? Un dessert squisito che vi permetterà di portare in tavola un dolce iconico delle feste rivisitato in modo originale. Abbiamo racchiuso tra due strati di morbido pandoro una vellutata crema allo yogurt, il tutto guarnito con frutti rossi, granella di nocciole e un tocco goloso di Nutella®. Il risultato è un mix di sapori che vede l’incontro della tradizione con nuovi e accattivanti abbinamenti.,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 7 lingotti

  • Pandoro 200 g
  • Yogurt greco 175 g
  • Panna fresca liquida 120 g
  • Gelatina in fogli 5 g
  • Miele di acacia 25 g
  • Estratto di vaniglia 0,5 cucchiaini
  • Sale fino 1 pizzico

per guarnire

  • More q.b.
  • Ribes q.b.
  • Granella di nocciole q.b.
  • Nutella® 105 g

Preparazione

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 1

Per realizzare il lingotto di pandoro, yogurt e Nutella® ponete in ammollo per 10 minuti in acqua fredda i fogli di gelatina (1). In una ciotola versate lo yogurt greco, 100 g di panna (2), il miele (3),

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 2

l’estratto di vaniglia (4) e il sale (5). Con le fruste elettriche lavorate gli ingredienti per circa 2 minuti (6).

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 3

Tenete da parte il composto montato (7). In un pentolino versate gli altri 20 g di panna fresca e aggiungete la gelatina precedentemente ammollata con parte dell’acqua di ammollo (8) per un peso totale di 25 g. Scaldate gli ingredienti fino a quando la gelatina sarà completamente sciolta (9).

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 4

Versate il composto di panna e gelatina sulla crema di yogurt (10) e lavorate ancora per 2 minuti con le fruste elettriche (11). Tenete da parte la crema. Tagliate dalle fette di pandoro da 1 cm di spessore, eliminate il bordo (12)

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 5

e ricavate 14 rettangoli da 5×9 cm (13). Adagiate 7 rettangoli di pandoro in uno stampo in silicone da 7 porzioni (14) e schiacciateli leggermente con le dita. Trasferite la crema di yogurt in un sac-à-poche senza bocchetta (15).

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 6

Riempite le forme sino a ½ cm dal bordo (16). Adagiate sopra i restanti 7  rettangoli di pandoro (17). Coprite gli stampi con una placca (18) per renderli perfettamente piatti e trasferite i lingotti in freezer per almeno 3 ore.

Lingotto di pandoro, yogurt e Nutella®, passo 7

Togliete i semifreddi dal freezer e sformateli delicatamente (19). Lasciate i lingotti a temperatura ambiente per 30 minuti su un vassoio (20). Decorate i lingotti con 15 g di Nutella® ciascuno usando un sac-à-poche con bocchetta rigata, guarnite infine con more, ribes e granella di nocciole.

Conservazione

Potete conservare i lingotti ultimati in frigorifero per 2 giorni. In alternativa è possibile congelarli per un mese.

Consiglio

In alternativa al miele di acacia potete usare il miele milefiori. Gli stampini in silicone sono molto pratici per sformare i semifreddi, ma se non riuscite a reperirli potete sostituirli con stampini in alluminio. In questo caso per sformare i dolcetti basterà immergere la base degli stampi in acqua calda per pochi istanti e poi rivesciare lo stampo su un piatto di portata.

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I supplì, pura poesia! Quelli al telefono, conditi come da tradizione laziale e romana, sono eccezionali, fragranti e filanti come questi: supplì mozzarella e pomodoro! Una versione più easy ma ugualmente sfiziosa. D’altronde c’è chi li ama anche nelle loro varianti più moderne ed originali, come quelli prosciutto e scamorza. Siamo certi che li avrete anche provati conditi cacio e pepe o con verdure: queste polpettine di riso fritte ad arte sono sempre buonissime! Per un effetto super filante vi consigliamo di usare la mozzarella per pizza, altrimenti anche un fiordilatte andrà bene! Il riso avanzato, come per gli arancini è perfetto per preparare i supplì mozzarella e pomodoro, assaggiateli e condividete con noi questo piccolo antipasto dai sapori romani!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Riso Carnaroli 320 g
  • Cipolle ramate 0,5
  • Passata di pomodoro 250 g
  • Brodo vegetale 1 l già salato
  • Mozzarella 150 g per pizza
  • Grana Padano DOP 30 g grattugiato
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per panare e friggere

  • Uova 3
  • Pangrattato 300 g
  • Olio di semi di mais q.b.

Preparazione

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 1

Come prima cosa mondate la cipolla e tritatela grossolanamente (1). In un tegame versate un filo d’olio, la cipolla e lasciate rosolare per circa 3 minuti. Aggiungete quindi il riso (2) e mescolate. Tostate il riso per circa 5 minuti a fuoco medio (5).

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 2

A questo punto aggiungete il brodo bollente (4), fino a coprire il riso. Unite poi la passata di pomodoro (5) e mescolate bene (6). Proseguite la cottura del riso aggiungendo altro brodo caldo al bisogno. 

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 3

Una volta che sarà cotto e risulterà ben asciutto spegnete il fuoco. Aggiungete il Grana grattugiato (7), aggiungete un pizzico di pepe (8) e regolate eventualmente di sale. Se il vostro brodo era già salato non dovrebbe essere necessario. Trasferite quindi il risotto su un vassoio (o su una teglia con carta forno) (9)

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 4

e con un mestolo stendetelo bene (10). Lasciate intiepidire, poi trasferite in frigorifero per 2 ore. A questo punto prendete la mozzarella e tagliatela a cubetti grandi 1 cm (11). Quando il riso sarà ben compatto riprendetelo dal frigo. Ora potete formare i supplì: inumiditevi come prima cosa le mani, così il riso non si attaccherà. Prelevate una parte del composto con un cucchiaio e trasferitelo sulla mano. Schiacciate leggermente in modo da allargare il riso (12),

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 5

posizionate poi dei cubetti di mozzarella al centro (13) e modellate il riso con le mani in modo da ottenere la classica forma da supplì, leggermente allungata (14). Ripetete questa operazione fino a terminare il riso, con queste dosi otterrete 10 supplì (15). 

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 6

Passate ora alla panatura. Sbattete le uova in una ciotolina, aggiungendo un pizzico di sale (16). Prendete uno dei supplì passatelo prima nell’uovo (17) e poi nel pangrattato (18),

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 7

in modo da ricoprirlo completamente (19). Ora fate una doppia panatura, passandolo di nuovo nell’uovo (20) e poi di nuovo nel pangrattato (21). 

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 8

Procedete in questo modo per tutti gli altri e man mano disponeteli in un vassoio (22). Scaldate abbondante olio di semi fino a raggiungere la temperatura di 165-170°, immergete due pezzi per volta (23), in modo da non abbassare la temperatura dell’olio. Aspettate alcuni minuti e quando saranno ben dorati scolateli utilizzando una schiumarola (24). 

Supplì mozzarella e pomodoro, passo 9

Trasferite su un vassoio rivestito con carta per fritti (25) e proseguite in questo modo fino a terminare la cottura (26). Servite i supplì mozzarella e pomodoro caldi e filanti (27). 

Conservazione

Consigliamo di consumare i supplì al momento. In alternativa è possibile conservarli in frigo per un giorno. 

Consiglio

Aggiungete un pizzico di peperoncino al sugo e unite dei pezzetti di prosciutto insieme alla mozzarella!

Al posto del riso carnaroli potete utilizzare un’altra varietà, come il vialone nano, o comunque un riso ricco di amido, visto che una volta cotto dovrà risultare più asciutto. 

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Quando si cucina la pasta al forno è un momento di gioia per tutta la famiglia! Il suo aspetto succulento e godereccio, il mix di ingredienti che la compongono, non c’è dubbio: è piacere puro! E oggi allarghiamo il momento gioioso a tutti con la nostra pasta al forno senza glutine. In questa strepitosa versione in cui i derivati del grano sono assenti, inforniamo una deliziosa pasta pasticciata che è adatta a chi è intollerante o allergico al glutine. Abbiamo anche preparato la besciamella senza glutine, una ricetta messa a puntino proprio per questi momenti di festosa condivisione. Invece che al sugo abbiamo optato per una versione in bianco con un mix equilibrato di formaggi: in questo modo la vostra pasta al forno senza glutine sarà davvero indimenticabile. Pronti per sperimentarla?,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Sedanini Rigati 350 g senza glutine
  • Gorgonzola 100 g dolce
  • Emmentaler 100 g
  • Scamorza (provola) 100 g
  • Pancetta affumicata senza glutine 200 g
  • Parmigiano Reggiano DOP 125 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per la besciamella senza glutine

  • Latte intero 500 g
  • Amido di mais (maizena) senza glutine 50 g
  • Burro 50 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

Pasta al forno senza glutine, passo 1

Per preparare la pasta al forno senza glutine cominciamo dalla besciamella senza glutine: in un pentolino mettete a scaldare il latte (1). Nel frattempo, in un’altra pentola, sciogliete il burro. Non appena sarà sciolto spegnete il fuoco e versate l’amido di mais in un colpo (2). Mescolate bene il tutto e poi riaccendete il fornello a fuoco dolce (3).

Pasta al forno senza glutine, passo 2

Versate un pochino di latte per stemperare, aiutandovi sempre con la frusta, dopodiché versatelo tutto e alzate la fiamma (4). Continuate a cuocere, mescolando di continuo, per 4-5 minuti o finché la salsa non sarà diventata cremosa a sufficienza (5). Ponete la crema in una ciotola e tenete da parte (6).

Pasta al forno senza glutine, passo 3

Intanto tagliate a tocchetti i formaggi (7) e poi scottate la pancetta in una padella antiaderente senza aggiungere grassi (8). Lasciate dorare i cubetti e poi mettete da parte (9).

Pasta al forno senza glutine, passo 4

Ora è il momento di cuocere la pasta senza glutine, tuffatela in acqua bollente e salata (10). Quando sarà al dente scolatela, tenendo da parte una tazza d’acqua, e rimettete in pentola. Aggiungete la besciamella senza glutine (11), il formaggio grattugiato (tenendone da parte 25 grammi) (12),

Pasta al forno senza glutine, passo 5

i formaggi a pezzetti (13) e la pancetta scottata (14). Aggiungete un pizzico di pepe e un pochino dell’acqua tenuta da parte (15).

Pasta al forno senza glutine, passo 6

Date una bella mescolata (16). Trasferite in una pirofila il tutto, cospargete con il formaggio tenuto da parte (17) e cuocete la vostra pasta al forno senza glutine in forno, già caldo a 200° per circa 20 minuti prima di servirla (18).

Conservazione

La pasta al forno senza glutine si conserva in frigo per un paio di giorni. Al bisogno potrete anche congelarla da cotta.

Consiglio

Un po’ di varianti? Speck, al posto della pancetta affumicata, per un gusto più deciso o pancetta dolce per un gusto più delicato; variate i formaggi in base ai vostri gusti o in base a quello che avete in frigo. Che ne dite di mozzarella, provola affumicata e asiago?

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