La torta rustica di patate è una ricetta che vi conquisterà al primo assaggio. Facile da preparare a casa e ideale da trasportare per una scampagnata al mare o in montagna, magari nel giorno di Pasquetta! Una torta salata di patate buonissima da gustare anche a temperatura ambiente, realizzata con una pasta brisè fatta in casa aromatizzata al timo, per esaltare ancora di più il sapore della farcitura! Il ripieno risulta cremoso come quello di una quiche lorraine grazie al composto di uova e panna, mentre l’aggiunta di patate a cubetti e provola la rende super saporita. Come decorazione e per dare un tocco in più alla nostra torta salata abbiamo scelto di guarnire la superficie con delle fettine di patate che in cottura diventeranno belle dorate! Potete scegliere di arricchire la torta rustica di patate come preferite, aggiungendo magari dei salumi, come pancetta o speck, oppure realizzando anche una variante vegetariana, come la torta rustica di patate e cipolle!Scoprite altre ricette con le patate, perfette da preparare anche nel periodo di Pasqua!,

Categoria: Torte salate

per la pasta brisè (per uno stampo da 26 cm)

Farina 00 200 g
Burro 100 g freddo
Acqua 50 g fredda
Timo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per il ripieno

Patate gialle 700 g per cotture al forno e al vapore
Provola 300 g
Panna fresca liquida 300 g
Parmigiano Reggiano DOP 100 g
Uova 4
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta rustica di patate, passo 1

Per preparare la torta rustica di patate come prima cosa realizzate la pasta brisè. Nel bicchiere di un mixer dotato di lame versate la farina (1), il sale, il pepe e il timo (2). Aggiungete anche il burro a cubetti freddo di frigorifero (3).

Torta rustica di patate, passo 2

Frullate il tutto sino ad ottenere un composto sabbioso (4); non lavorate troppo il composto, piuttosto azionate le lame pochi secondi alla volta per non scaldarlo. Versate l’acqua fredda (5) e azionate di nuovo le lame sino ad ottenere un impasto omogeneo (6).

Torta rustica di patate, passo 3

Trasferite su un piano, impastate velocemente e formate una palla (7), poi appiattitela con le mani e avvolgetela nella pellicola (8). Lasciate riposare in frigorifero per un’ora. Intanto occupatevi del ripieno: come prima cosa tagliate la provola a cubetti (9).

Torta rustica di patate, passo 4

Pelate le patate (10), poi tagliatene la metà a cubetti grandi circa 1,5 cm (11) e trasferitele in una ciotola con acqua fredda. Tagliate le restanti patate con una mandolina, in modo da ricavare delle fette dello spessore di circa 3 mm (12). 

Torta rustica di patate, passo 5

Sistemate anche queste in una ciotola con acqua fredda, per non farle ossidare (13). Ora in una ciotola rompete le uova (14), salate, pepate e sbattete con una frusta (15).

Torta rustica di patate, passo 6

Versate la panna continuando a mescolare (16), poi aggiungete anche il formaggio grattugiato (17) e le foglie di timo (18).

Torta rustica di patate, passo 7

Amalgamate il tutto, poi unite le patate a cubetti ben scolate (19) e i cubetti di provola (20). Mescolate e tenete da parte (21).

Torta rustica di patate, passo 8

A questo punto riprendete la pasta brisè e stendetela su un piano fino a uno spessore di circa mezzo cm (22). Trasferitela all’interno di una tortiera svasata (diametro 26 cm in superficie e 23 cm alla base), alta circa 5 cm (23). Fate aderire bene la pasta con le mani, poi con un coltellino rifilate i bordi ed eliminate la parte in eccesso (24).

Torta rustica di patate, passo 9

Versate all’interno il composto di uova, panna e patate (25), poi livellate bene (26). Ora scolate le patate a fette e trasferitele in una ciotola, avendo cura di eliminare bene l’acqua in eccesso (27).

Torta rustica di patate, passo 10

Conditele con sale, olio e pepe (28) e distribuitele sulla superficie per decorare la vostra torta salata (29). Disponetele in maniera ordinata, in modo che non si sovrappongano troppo. Spennellate le patate con un filo d’olio (30).

Torta rustica di patate, passo 11

Aggiungete ancora una macinata di pepe nero (31) e del timo sbriciolato (32). Cuocete in forno statico a 180° per 60 minuti, poi azionate il grill a 240° per 3 minuti, sino a che non sarà ben dorata. Sfornate e servite la vostra torta rustica di patate calda o a temperatura ambiente (33)!

Conservazione

La torta rustica di patate si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni. 

In alternativa potete congelarla a fette o intera, dopo averla cotta e lasciata raffreddare completamente.

Consiglio

Se preferite potete realizzare la base con della pasta sfoglia o pasta brisè già pronta.

Al posto della provola potete utilizzare un altro formaggio a pasta filata dal gusto più deciso.

Non buttate gli scarti di pasta brisè, potete utilizzarli per realizzare dei gustosi salatini!

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Ricco di fibre, vitamine e sali minerali, l’amato e odiato cavolfiore è un ortaggio stagionale davvero prezioso per il nostro organismo che dovremmo portare in tavola più spesso! La nostra ricetta della pasta con cavolfiore è un’ottima soluzione: facile e veloce da preparare, è realizzata con pochissimi ingredienti che vi restituiranno un condimento particolarmente cremoso e saporito. Per ottenere questo risultato occorre terminare la cottura della pasta in padella, in questo modo l’amido rilasciato farà da legante formando una deliziosa cremina. Ideale per una cena in famiglia, la pasta con cavolfiore è un primo piatto vegetariano capace di rendere appetitosa anche una delle verdure più bistrattate!
Scoprite anche questi primi piatti con il cavolfiore:

Pasta cavolfiore e guanciale
Pasta al forno con cavolfiori e salsiccia
Pasta al ragù di cavolfiore
Pasta gratinata con cavolfiore

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Conchiglie 320 g
Cavolfiore 700 g (da pulire)
Aglio 2 spicchi
Peperoncino secco q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta con cavolfiore, passo 1

Per preparare la pasta con cavolfiore per prima cosa pulite il cavolfiore: eliminate il torsolo centrale e le foglie (1), poi separate le cimette dai gambi (2) e tenetele da parte. Tritate grossolanamente i gambi al coltello (3).

Pasta con cavolfiore, passo 2

In una padella fate insaporire un giro d’olio con gli spicchi di aglio in camicia e il peperoncino (4), poi aggiungete i gambi tritati (5). Rosolate per un minuto, dopodiché unite le cimette (6).

Pasta con cavolfiore, passo 3

Salate (7) e cuocete a fiamma vivace per 7-8 minuti (8). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata e buttate la pasta (9).

Pasta con cavolfiore, passo 4

A questo punto eliminate l’aglio e sfumate il cavolfiore con un mestolo dell’acqua di cottura della pasta (10), poi abbassate il fuoco. Scolate la pasta molto al dente direttamente nella padella (11) e terminate la cottura aggiungendo altra acqua di cottura (12).

Pasta con cavolfiore, passo 5

Una volta pronta mantecate con un filo d’olio (13) e mescolate bene (14). Impiattate e servite subito la vostra pasta con cavolfiore, aggiungendo se desiderate ancora un pizzico di peperoncino (15)!

Conservazione

La pasta con cavolfiore si può conservare in frigorifero per 2 giorni, in un contenitore ermetico.

Se volete congelarla consigliamo di gratinarla successivamente in forno.

Consiglio

Se necessitate di ridurre i tempi di preparazione potete lessare le cimette di cavolfiore insieme alla pasta durante gli ultimi 4 minuti di cottura, dopodiché scolate il tutto nella padella dove avrete soffritto l’aglio con il peperoncino e proseguite con la risottatura.

Non buttate le foglie e il gambo centrale del cavolfiore… potete utilizzarli per preparare una cremosa vellutata!

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Gli involtini di vitello e speck sono un secondo piatto di carne davvero gustoso! A ogni boccone assaporerete il gusto intenso e affumicato dello speck che si fonde con un cuore di provola filante, il tutto avvolto da tenere fettine di vitello. Il pangrattato, inoltre, aggiunge un tocco rustico e dopo la cottura al forno crea all’esterno una crosticina croccante e profumata. Per tenerli insieme abbiamo utilizzato dei lunghi stecchini di legno in cui abbiamo infilato gli involtini alternandoli con fettine di cipolla rossa e foglie di alloro: in questo modo otterrete degli spiedini particolarmente sfiziosi e saporiti, perfetti da servire con un contorno di patate o verdure di stagione per una cena in famiglia o in compagnia dei vostri amici! 
Dopo aver assaggiato gli involtini di vitello e speck, non fatevi sfuggire anche queste varianti:

Involtini di vitello con prosciutto e formaggio
Involtini di cotoletta
Involtini alla pizzaiola
Involtini alla messicana
Involtini di carne al formaggio

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Fettine di vitello 12 sottili
Speck 200 g
Provola 200 g
Cipolle rosse 1
Pangrattato q.b.
Prezzemolo q.b. secco
Alloro q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per servire

Pomodorini ciliegino 10
Songino q.b.

Preparazione

Involtini di vitello e speck, passo 1

Per preparare gli involtini di vitello e speck come prima cosa tagliate la provola a fette (1) e poi a tocchetti. Versate il pangrattato in una ciotola e condite con olio (2), sale e pepe (3).

Involtini di vitello e speck, passo 2

Unite anche il prezzemolo secco (4) e mescolate per amalgamare gli ingredienti (5). Versate il pangrattato aromatizzato su un vassoio. A questo punto battete delicatamente le fettine di vitello con un batticarne (6).

Involtini di vitello e speck, passo 3

Adagiate due fette di speck su ogni fettina di carne (7), poi ricoprite con il pangrattato (8) e aggiungete un tocchetto di provola (9).

Involtini di vitello e speck, passo 4

Chiudete prima i lati lunghi della fettina e poi arrotolate partendo dal lato corto (10). Passate gli involtini nel pangrattato assicurandovi di ricoprire tutti i lati (11) (12).

Involtini di vitello e speck, passo 5

Tagliate la cipolla a fette abbastanza spesse (13). Componente gli spiedini infilando negli stecchini di legno nell’ordine: cipolla, alloro (14), involtino (15).

Involtini di vitello e speck, passo 6

Proseguite con altra cipolla, alloro, involtino. Terminate con un’altra foglia di alloro e una fetta di cipolla (16). Disponete gli spiedini su una teglia ricoperta di carta forno e irrorateli con un filo d’olio (17). Cuocete in forno a 180° per 25 minuti. Quindi alzate la temperatura a 200°C e continuate la cottura per altri 5 minuti in modalità grill. Sfornate e lasciate intiepidire: i vostri involtini di vitello con speck sono pronti per essere gustati. Serviteli con un’insalata fresca di songino e pomodorini (18)!

Conservazione

Gli involtini di vitello e speck si possono conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, per un massimo di 2 giorni. Prima di servirli potete riscaldarli in forno per qualche minuto a 180°, aggiungendo magari un filo d’olio.

Consiglio

Potete personalizzare il ripieno degli involtini di vitello e speck, per esempio sostituendo la provola con altri formaggi a pasta filata oppure lo speck con prosciutto crudo, pancetta o bresaola.

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Non preparate mai dolci perché pensate che non siano alla vostra portata? Provate la ricetta della torta cioccolato e amarene con Bimby® e vi scoprirete capaci di realizzare una vera e propria torta di pasticceria! Un dessert a strati ricco e sontuoso, perfetto per fare un figurone senza il rischio di sbagliare. Con l’aiuto di Bimby®, infatti, sarà un gioco da ragazzi! A differenza della classica torta foresta nera, qui la base di pan di spagna al cacao è farcita con una morbida ganache fondente impreziosita da amarene sciroppate… un’autentica delizia per gli amanti del cioccolato e un peccato di gola irresistibile per i palati più golosi. Alla prossima festa stupite tutti portando in tavola la torta cioccolato e amarene con Bimby®: quando i vostri amici la assaggeranno vi chiederanno se l’avete davvero fatta voi!
Su Cookidoo® trovate questa e molte altre ricette, con tutti i passaggi già impostati. Provate per esempio:

Vitello tonnato con Bimby®
Scottadito di legumi con Bimby®
Pastiera napoletana con Bimby®
Focaccia pomodorini e olive con Bimby®
Burger di manzo alle melanzane, burrata e pomodorini con Bimby®

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Categoria: Dolci

Per il pan di spagna (per uno stampo da 18 cm)

Uova 5
Zucchero 150 g
Farina 00 75 g
Fecola di patate 75 g
Cacao amaro in polvere 30 g

Per la ganache

Cioccolato fondente al 70% 600 g
Panna fresca liquida 600 g
Sciroppo di amarene 60 g

Per la bagna

Latte intero 200 g

Per farcire e guarnire

Amarene sciroppate 100 g
Menta q.b.

Preparazione

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 1

Per preparare la torta cioccolato e amarene con Bimby® iniziate dal pan di spagna al cacao: inserite la farfalla nel boccale di Bimby® (1), poi versate le uova (2) e lo zucchero (3). Chiudete con il coperchio e montate a velocità 4 per 15 minuti.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 2

Nel frattempo setacciate in una ciotola a parte la fecola, la farina (4) e il cacao amaro (5). Quando il composto sarà montato aggiungete le polveri (6).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 3

Azionate Bimby® a velocità 3 per 8 secondi per amalgamare il tutto (7). Foderate con la carta forno 2 stampi a cerniera del diametro di 18 cm e versate l’impasto all’interno (8). Cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per circa 45 minuti (9).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 4

Intanto occupatevi della ganache: versate nel boccale di Bimby® 400 g di panna (10) e avviate in Modalità Riscaldare a 90°. Una volta raggiunta la temperatura aggiungete lo sciroppo di amarene (11) e il cioccolato fondente (12).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 5

Chiudete e azionate a velocità 4 per un minuto (13). La ganache è pronta (14): trasferitela in una pirofila bassa e larga, livellate la superficie (15) e coprite con pellicola a contatto, poi riponete in frigorifero a raffreddare.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 6

Trascorso il tempo di cottura del pan di spagna verificate con uno stecchino e sfornate (16). Rimuovete subito le torte dallo stampo e lasciatele raffreddare su una gratella (17). Una volta fredde tagliatele a metà in senso orizzontale (18).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 7

In questo modo otterrete 4 strati in totale (19). Riprendete la ganache dal frigorifero e trasferitela nel boccale di Bimby® (20). Frullate a velocità 4 per 30 secondi per ammorbidirla, poi unite i restanti 200 g di panna e continuate a montare a velocità 5 per 2 minuti (21).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 8

A questo punto la ganache sarà liscia e morbida (22), quindi trasferitela in un sac-à-poche con bocchetta a stella da 10 mm. Siete pronti per assemblare la torta: posizionate il primo disco di pan di spagna sul piatto da portata e spennellatelo con il latte, poi ricoprite tutta la superficie con la ganache (23) e aggiungete qualche amarena spezzettata con le mani (24).

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 9

Adagiate il secondo disco di pan di spagna (25), bagnatelo ancora con il latte e farcitelo allo stesso modo (26). Proseguite con il terzo (27) e quarto strato.

Torta cioccolato e amarene con Bimby®, passo 10

Guarnite la superficie con ciuffi di ganache e amarene intere (28), poi completate con qualche fogliolina di menta (29). La vostra torta cioccolato e amarene con Bimby® è pronta per essere portata in tavola (30)!

Conservazione

La torta cioccolato e amarene con Bimby® si può conservare in frigorifero per 2 giorni.

Il pan di spagna al cacao si può preparare in anticipo e conservare a temperatura ambiente per massimo 2 giorni, ben avvolto nella pellicola. In alternativa si può congelare per un mese.

Potete preparare in anticipo anche la ganache e conservarla in frigorifero per 2 giorni.

Consiglio

Se la stagione lo permette potete sostituire le amarene sciroppate con le ciliegie fresche!

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Gli gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio sono un primo piatto che combina in modo armonioso sapori, colori e consistenze. La pasta fresca alla barbabietola fonde il gusto dolce e terroso della barbabietola, che tinge gli gnocchi di un vivace colore rubino, con la delicatezza delle patate, formando un impasto morbido e leggero. La rucola, aggiunta in padella con gli gnocchetti, aggiunge una nota fresca e leggermente piccante, mentre la fonduta, cremosa e vellutata, completa il piatto con il suo sapore intenso e avvolgente. Questa ricetta è perfetta per una cena elegante o un’occasione speciale in cui si vuole stupire con un piatto ricercato e visivamente accattivante.
Se state cercando altre ricette con la barbabietola, non fatevi sfuggire:

Gnocchetti di barbabietola con pomodorini e stracciatella
Canederli di barbabietola
Frittata di barbabietole rosse
Crocchette di barbabietola
Pesto di barbabietola
Hummus di barbabietola
Tartare di barbietola e avocado,

Categoria: Primi piatti

Per l’impasto

Barbabietole precotte 200 g
Farina 0 130 g
Patate 350 g
Sale 1 cucchiaino

Per il condimento

Rucola q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Per la fonduta

Latte 100 g
Taleggio 100 g

Preparazione

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 1

Fate cuocere la patata in acqua bollente (1) per circa 30 minuti o fino a quando non sarà morbida. Intanto frullate la barbabietola già cotta (2), fino ad ottenere un composto omogeneo (3).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 2

Schiacciate le patate sul piano di lavoro (4), aggiungete la barbabietola (5), un pizzico di sale e la farina (6).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 3

Impastate (7) fino a formare un panetto (8). Tagliate il panetto in pezzi (9), in modo che sia più facile lavorarli.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 4

Aiutandovi con un po’ di farina create dei bigoli del diametro di circa 2 cm (10) e tagliateli per formare gli gnocchetti (11). Tuffateli in abbondante acqua bollente salata (12) e cuocete per qualche minuto.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 5

Scolateli e trasferiteli in padella con un filo d’olio (13), aggiungete la rucola (14) e saltateli per qualche minuto (15).

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 6

Intanto preparate la fonduta mettendo in un pentolino il latte (16), aggiungete il taleggio (17), portate a bollore (18) e fate sciogliere completamente il formaggio.

Gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio, passo 7

Versate sul fondo del piatto la fonduta (19), aggiungete gli gnocchi (20). I vostri gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio sono pronti per essere serviti (21).

Conservazione

Consigliamo di consumare gli gnocchetti di barbabietola su fonduta di taleggio appena pronti, ma se dovessero avanzare si possono conservare in frigorifero, in un contenitore chiuso, per 2 giorni. Scaldateli in padella a fuoco basso, aggiungendo un po’ di latte o panna alla fonduta per ridare cremosità al piatto.

Consiglio

Per una versione più leggera, potete sostituire il taleggio con lo stracchino o la crescenza. Se preferite un gusto più intenso, aggiungete del gorgonzola alla fonduta.

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Il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini combina ingredienti semplici ma ricchi di sapore per creare un comfort food perfetto per le serate più fredde. Il gusto intenso dei broccoli si sposa alla perfezione con la delicatezza dei fagioli cannellini, che donano corpo al piatto senza appesantirlo. Le nocciole, aggiunte a fine cottura, regalano un piacevole contrasto croccante e un aroma leggermente tostato che arricchisce ogni boccone. La cottura del risotto, lenta e paziente, permette al brodo vegetale caldo di amalgamarsi con il riso, creando una consistenza vellutata che abbraccia tutti gli ingredienti. Un filo di olio extravergine d’oliva a crudo esalta ulteriormente i sapori. Ideale per le serate autunnali, il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini è un primo piatto che porta con sé i profumi della cucina casalinga e il buono della stagione.
Lasciatevi tentare anche da queste varianti:

Risotto con i broccoli
Risotto con broccoli e anacardi
Riso venere con broccoli e frutti di mare
Insalata di riso tiepida ai tre broccoli

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso 320 g per risotti
Broccoli 500 g
Fagioli cannellini precotti 300 g (peso sgocciolato)
Nocciole tostate 50 g
Scalogno 1
Brodo vegetale 500 g
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 1

Per preparare il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini mondate e tritate lo scalogno (1). Staccate le cimette dai broccoli (2) e dividetele a metà (3).

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 2

In un tegame versate un giro d’olio e lo scalogno (4), poi lasciate imbiondire a fuoco dolce finché non diventa morbido. A questo punto versate le cimette, coprite con il coperchio (6) e cuocete fino a che non saranno morbide; ci vorranno circa 10 minuti.

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 3

Una volta cotte, schiacciate le cimette con la forchetta (7) per ridurle a una purea (8). Unite i fagioli cannellini sciacquati dall’acqua di vegetazione (9). 

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 4

Mescolate (10) e poi aggiungete anche il riso (11). Portate a cottura il riso versando il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta (12). 

Risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini, passo 5

Quanndo il riso sarà a cottura (13), impiattate guarnendo con le nocciole tostate tritate grossolanamente (14). Il vostro risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini è pronto per essere servito (15)!

Conservazione

Il risotto con broccoli, nocciole e fagioli cannellini si può conservare per un giorno in frigorifero.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Per ottenere una purea più omogenea e vellutata potete frullare i broccoli con un mixer a immersione.

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La carbonara è una delle ricette più famose, e insidiose, della cucina italiana. Se al posto della pasta utilizziamo il riso quello che otteniamo è un primo piatto altrettanto cremoso e saporito, il risotto alla carbonara! Gli elementi della tradizione ci sono tutti: il guanciale croccante, il pecorino e i tuorli, da aggiungere rigorosamente a fuoco spento. Di conseguenza anche il gusto non può deludere, anzi… dopo aver assaggiato il nostro risotto alla carbonara scommettiamo che vorrete sperimentare anche queste varianti:

Gnocchi alla carbonara
Supplì alla carbonara
Cannelloni giallo oro

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Tuorli 8 a pasta gialla
Guanciale 250 g
Pecorino Romano DOP 250 g
Vino bianco 50 g
Brodo vegetale 1 l
Maggiorana q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto alla carbonara, passo 1

Per preparare il risotto alla carbonara per prima cosa realizzate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Versate i tuorli in una ciotola (1), poi aggiungete il pecorino grattugiato (2) e il pepe (3).

Risotto alla carbonara, passo 2

Amalgamate bene (4), poi ponete la ciotola su un pentolino a bagnomaria (5) e continuate a mescolare a fuoco medio-basso finché il composto sarà cremoso (6).

Risotto alla carbonara, passo 3

Tenete da parte e occupatevi del guanciale: dopo aver eliminato la cotenna tagliatelo prima a fette (7) e poi a listarelle (8). Versate il guanciale in una padella già calda (9).

Risotto alla carbonara, passo 4

Fate sudare il guanciale a fuoco dolce per circa 10 minuti (10). Quando sarà croccante e dorato prelevatelo dalla padella e trasferitelo su carta assorbente (11). Ora versate il riso in una casseruola (12) e tostatelo a secco, mescolando spesso.

Risotto alla carbonara, passo 5

Sfumate con il vino bianco (13) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica, dopodiché portate a cottura il riso aggiungendo un mestolo di brodo caldo per volta, assicurandovi sempre che il liquido sia astato assorbito prima di versare il successivo (14). A tre quarti del tempo di cottura indicato spegnete il fuoco, coprite con il coperchio (15) e lasciate riposare per 3 minuti.

Risotto alla carbonara, passo 6

Trascorso questo tempo unite il composto di uova e pecorino (16) e mescolate bene (17), poi aggiungete circa metà del guanciale rosolato e amalgamate ancora (18).

Risotto alla carbonara, passo 7

Impiattate e guarnite con il guanciale restante (19) e qualche fogliolina di maggiorana (20). Il vostro risottto alla carbonara è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare il risotto alla carbonara appena pronto.

Non è possibile preparare in anticipo la crema di tuorli e pecorino.

Consiglio

Per una marcia di sapore in più potete mantecare il risotto con il fondo di cottura del guanciale!

Provate anche altri classici della tradizione in versione risotto, come per esempio il risotto all’amatriciana, il risotto cacio e pepe o il risotto alla puttanesca!

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La ricciola è un pesce azzurro fra i più prelibati che dà il suo meglio sia in versione cruda che cotta. In questa ricetta l’abbiamo spadellato velocemente per realizzare uno sfizioso primo piatto terra e mare: la pasta al ragù di ricciola e funghi secchi! Caratterizzata da una carne soda e compatta, la ricciola ha un sapore delicato che viene messo in risalto dall’aggiunta di un delizioso fumetto di pesce realizzato proprio con i suoi scarti. I porcini secchi invece conferiscono al condimento un aroma intenso dalle note nocciolate, che avvolge gli spaghetti con gusto e carattere. Ideale per una serata di fine estate, la pasta al ragù di ricciola e funghi secchi diventerà un asso nella manica da sfoderare in qualsiasi giorno dell’anno!
Scoprite anche queste ricette con la ricciola:

Tartare di ricciola alla mediterranea
Tartare di ricciola con salsa al mango
Carpaccio di ricciola marinato in salsa di soia
Gazpacho con tartare di ricciola
Ceviche di ricciola con passatine di pomodorini

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g grossi quadrati
Ricciola 450 g (polpa)
Funghi secchi 60 g porcini
Aglio 2 spicchi
Peperoncino fresco 1
Prezzemolo 30 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per il fumetto

Carote 1
Sedano 1 costa
Cipolle rosse 1
Scalogno 1
Vino bianco secco 50 g
Acqua 500 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 1

Per preparare la pasta al ragù di ricciola e porcini secchi per prima cosa pulite la ricciola: ricavate i filetti (1) e conservate le lische, poi eliminate la pelle. Tagliate 450 g di polpa prima a striscioline (2) e poi a cubetti di circa 1,5 cm (3). Trasferite i cubetti in una ciotola e tenete da parte.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 2

Mondate le verdure e riducete la carota (4) e il sedano a tocchetti (5), poi tagliate la cipolla (6) e lo scalogno a spicchi.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 3

Mettete la cipolla e lo scalogno in una casseruola (7) insieme alla carota, ai gambi del prezzemolo (8) e al sedano (9).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 4

Aggiungete l’olio (10) e rosolate a fiamma vivace per una decina di minuti, poi unite le lische della ricciola (11) e tostate il tutto per qualche minuto (12).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 5

A questo punto sfumate con il vino bianco (13). Quando la parte alcolica sarà completamente evaporata coprite con l’acqua (14) e salate (15). Abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per circa 30 minuti.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 6

Mentre il fumetto sta cuocendo mettete i porcini secchi in una ciotola (16), copriteli con acqua (17) e lasciateli in ammollo per circa 20 minuti (18).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 7

Riprendete i cubetti di ricciola e conditeli con olio (19), sale, pepe (20) e uno spicchio di aglio (21).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 8

Mescolate (22) e versateli in una padella di acciaio ben calda (23). Rosolate per qualche minuto smuovendo delicatamente i cubetti di pesce, poi eliminate l’aglio (24) e tenete da parte.

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 9

Trascorso il tempo di ammollo dei funghi strizzateli bene (25) e tritateli grossolanamente (26). Nella stessa padella in cui avete rosolato la ricciola fate insaporire un giro d’olio con uno spicchio di aglio e il peperoncino tritato (27).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 10

Aggiungete i funghi (28) e cuocete a fuoco vivo per qualche minuto. Nel frattempo filtrate il fumetto con un colino a maglie sottili (29). Eliminate l’aglio dai funghi (30).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 11

Versate un po’ di fumetto nella padella (31) (32). Ora portate a bollore una pentola di acqua salata e cuocete gli spaghetti quadrati per 2 minuti in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (33).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 12

Scolate la pasta e trasferitela nella padella con i funghi (34), poi finite di cuocerla a fuoco medio-alto aggiungendo altro fumetto al bisogno (35). A fine cottura profumate con il prezzemolo tritato (36).

Pasta al ragù di ricciola e porcini secchi, passo 13

Infine mantecate con un filo d’olio (37) e unite i cubetti di ricciola spadellati (38). Mescolate delicatamente e servite subito la vostra pasta al ragù di ricciola e porcini secchi (39)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta al ragù di ricciola e porcini secchi.

Consiglio

Fate attenzione a non mescolare troppo i cubetti di ricciola durante la rosolatura perché potrebbero sfaldarsi.

Se desiderate potete aggiungere dei pomodorini datterini freschi ai funghi trifolati.

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La babka al limone e mirtilli è una sfiziosa variante di un tipico dolce polacco caratterizzato da una consistenza particolarmente soffice e golosa, simile al pan brioche. In questa ricetta la nota acidula dei mirtilli incontra la freschezza vivace del limone creando un connubio perfetto! Il morbido impasto avvolge con cura una composta di mirtilli fatta in casa che sprigiona a ogni morso il suo sapore intenso e fruttato. Una volta sfornata, la babka viene impreziosita da un tocco finale che ne esalta il carattere: un delicato sciroppo al limone che penetra negli strati del lievitato, bilanciando perfettamente la dolcezza della frutta. A metà fra tradizione e creatività, la babka al limone e mirtilli è un’idea genuina da gustare sia per colazione che per la merenda!
Provate anche la variante della babka al cioccolato oppure scegliete fra queste deliziose ricette di dolci lievitati:

Girelle danesi
Treccia di pasta lievitata
Challah

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Categoria: Lievitati

Per l’impasto (per uno stampo 25×11 cm)

Farina 0 500 g
Latte 250 g
Zucchero 80 g
Burro 80 g
Tuorli 2
Lievito di birra fresco 10 g
Scorza di limone 1
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Sale 5 g

Per la composta di mirtilli

Mirtilli 300 g
Zucchero 100 g
Limoni 1 scorza e succo

Per lo sciroppo al limone

Acqua 40 g
Zucchero 30 g
Succo di limone 1 cucchiaio

Preparazione

Babka al limone e mirtilli, passo 1

Per preparare la babka al limone e mirtilli come prima cosa mettete in una planetaria la farina conlo zucchero (1), il lievito (2) e il latte (3).

Babka al limone e mirtilli, passo 2

Unite anche la scorza del limone grattugiata (4) e l’estratto di vaniglia (5). Montate il gancio e azionate la macchina per 4 minuti. Non appena tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, aggiungete i tuorli (6).

Babka al limone e mirtilli, passo 3

Unite anche il sale (7) e impastate ancora una volta. Quando l’impasto si sarà incordato, unite il burro ammorbidito, un pezzetto per volta (8). Azionate nuovamente per 12 minuti e, quando l’impasto si sarà incordato, lasciatelo riposare nella planetaria per 5 minuti, coperta da pellicola. Formate quindi un panetto liscio (9) e lasciatelo lievitare fino al raddoppio, ci vorranno 2 o 3 ore.

Babka al limone e mirtilli, passo 4

Intanto dedicatevi alla composta di mirtilli. In una pentola mettete i mirtilli, aggiungete lo zucchero (10), la scorza (11) e il succo di limone (12).

Babka al limone e mirtilli, passo 5

Portate a bollore (13), abbassate la fiamma e continuate la cottura per 20 minuti. Lasciate raffreddare completamente (14). Riprendete il panetto e posatelo su una spianatoia leggermente infarinata (15).

Babka al limone e mirtilli, passo 6

Stendete l’impasto con l’aiuto di un mattarello (16) e spalmate la superficie con la composta di mirtilli, lasciando un paio di cm liberi sui bordi (17). Arrotolate l’impasto (18), sigillate bene le estrmità e lasciatelo rassodare in frigorifero per 20 minuti.

Babka al limone e mirtilli, passo 7

Trascorso questo tempo tagliate l’impasto nel senso della lunghezza (19). Incrociate i 2 pezzi per formare una treccia (20) e riponetela in uno stampo grande 25×11 cm ricoperto di carta forno (21). Cuocete in forno statico a 200° per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 175° e continuate la cottura per altri 20 minuti.

Babka al limone e mirtilli, passo 8

Nel frattempo occupatevi dello sciroppo al limone. In una pentola versate l’acqua insieme allo zucchero (22) e al succo di limone (23). Cuocete a fiamma bassa fino a che lo zucchero non si sarà sciolto (24).

Babka al limone e mirtilli, passo 9

Sformate la babka e posizionatela su una gratella, poi spennellatela subito con lo sciroppo (25) e spolverizzate con la scorza di limone grattugiata (26). Lasciate raffreddare. La vostra babka al limone e mirtilli è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

La babka al limone e mirtilli si conserva a temperatura ambiente, in un contenitore ermetico o avvolta in pellicola alimentare, per 2-3 giorni.

Se desiderate potete congelarla per un emse: tagliatela a fette e avvolgete ogni fetta singolarmente nella pellicola per alimenti o in un sacchetto gelo. Quando vorrete gustarlo, basterà scongelare le fette a temperatura ambiente o scaldarle leggermente in forno.

Consiglio

Per un tocco di dolcezza extra potete glassare la babka con una semplice glassa al limone preparata con zucchero a velo e succo di limone!

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Provate i nostri spiedini di salame, funghi e formaggio, un antipasto simpatico e gustoso, perfetto per arricchire i menù autunnali. Ogni spiedino è un’esplosione di sapori: il salame di Milano, con la sua consistenza fine e il gusto delicato, si sposa alla perfezione con i funghi finferli, noti per il loro aroma unico e inconfondibile. A completare il tutto troviamo il formaggio asiago, che dona un tocco di morbidezza, e la croccantezza della lattuga, che aggiunge una nota fresca. Questa combinazione di ingredienti rende i nostri spiedini una proposta irresistibile per tutta la famiglia! Semplici da preparare e super appetitosi allo stesso tempo, gli spiedini di salame, funghi e formaggio sono l’ideale per un aperitivo sfizioso o per una cena informale tra amici… un’idea stuzzicante che saprà rendere speciale ogni occasione!
Scoprite anche queste appetitose varianti per i vostri buffet:

Spiedini di patate
Spiedini di verdure grigliate
Spiedini di scamorza affumicata e pancetta
Spiedini di pomodorini e mozzarelline

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Categoria: Antipasti

Ingredienti

Salame 16 fette di Milano
Funghi finferli (gallinacci) 80 g
Asiago 60 g
Patate 300 g
Lattuga 3 foglie
Aglio 1 spicchio
Aceto di vino bianco 1 cucchiaino
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 1

Per realizzare gli spiedini di salame, funghi e formaggio pelate le patate (1) e tagliatele a cubetti di 2 cm circa (2). Versate dell’acqua in una pentola con un cucchiaino di aceto (3). 

 

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 2

Aggiungete le patate, accendete il fuoco e cuocete per circa 15 minuti dal bollore (4). Intanto pulite i funghi e tagliateli a metà (5). In una padella scaldate un giro d’olio con uno spicchio d’aglio e un rametto di timo (6). 

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 3

Aggiungete i finferli (7), salate (8) e cuocete per 10 minuti (9), quindi lasciate intiepidire e tenete da parte.

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 4

Trascorso il tempo di cottura delle patate scolatele e saltatele nella stessa padella in cui avete cotto i funghi con un giro (10) d’olio per qualche minuto, fino a doratura (11). Lasciate intiepidire e tenete da parte. Riducete anche il formaggio a cubetti di circa 2 cm (12).

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 5

Sfogliate la lattuga (13), rimuovete la costa centrale della foglia (14) e tagliate la parte restante a quadratini di 2 cm (15).  

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 6

Quando funghi e patate sono tiepidi, componete gli spiedini: su uno stecco infilate una fetta di salame con i bordi ripiegati verso l’interno (16) (17), poi aggiungete un cubetto di asiago (18).

Spiedini di salame, funghi e formaggio, passo 7

Procedete inserendo 2 quadratini di lattuga e un fungo (19), poi proseguite ancora con una fetta di salame e continuate ad alternare gli ingredienti fino a riempire lo spiedino (20). I vostri sfiziosi spiedini di salame, funghi e formaggio sono pronti da gustare (21)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spiedini di salame, funghi e formaggio; in alternativa potete conservarli in frigorifero per massimo 24 ore, coperti con pellicola.

Consiglio

Potete sostituire il formaggio asiago con provola, fontina o caciocavallo!

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