Lamponi e cocco: uno speciale connubio. Se poi si aggiunge il cioccolato fondente, lo spettacolo è assicurato, come in questa ricetta: piadina con ganache, lamponi e cocco. Una super merenda per scoprire il lato dolce della piadina! La ganache viene impreziosita dalla granella di nocciole che conferisce ancora più gusto a questa morbida crema. Il cocco e i lamponi verranno avvolti da tanta golosità e la piadina con ganache, lamponi e cocco vi conquisterà già al primo assaggio!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Piadine 4 Arrotolabili
  • Lamponi 100 g
  • Cocco 15 g (in scaglie grosse)

Per la ganache

  • Cioccolato fondente 230 g
  • Panna fresca liquida 150 g
  • Granella di nocciole 15 g

Preparazione

Piadina con ganache alle nocciole, lamponi e cocco, passo 1

Per preparare la piadina con ganache alle nocciole, lamponi e cocco cominciate scaldando la panna in un pentolino (1). Non appena sfiorerà il bollore spostate dal piano di cottura e aggiungete il cioccolato sminuzzato grossolanamente (2). Mescolate per bene fino a quando il cioccolato non si sarà fuso e amalgamato alla panna (3). 

Piadina con ganache alle nocciole, lamponi e cocco, passo 2

Aggiungete la granella, mescolate ancora e lasciate a temperatura ambiente per 1 ora (4). Trascorso il tempo scaldate la piadina (4) in una padella calda per circa 1 minuto girandola a metà cottura (6).

Piadina con ganache alle nocciole, lamponi e cocco, passo 3

È il momento di farcire la prima piadina arrotolabile (7): spalamate la ganache avendo cura di lasciare un paio di cm dal bordo superiore (8) e poi distribuite un po’ di lamponi e di cocco (9).

Piadina con ganache alle nocciole, lamponi e cocco, passo 4

Arrotolate (10) e dividete a metà (11) ripetete per tutte le altre e guarnite in superficie con il cioccolato avanzato. Ecco pronta la piadina al cioccolato con lamponi e cocco (12).

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la piadina al cioccolato con lamponi e cocco.

Consiglio

Provate ad arricchire la salsa al cioccolato con granella di pistacchi o mandorle, la vostra piadina al cioccolato con lamponi e cocco avrà sempre una nuova veste!

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Quanta soddisfazione regala una focaccia? E soprattutto quante ricette esistono per prepararla? Oggi scopriamo la focaccia allo yogurt, morbida e gustosa…una variante più semplice rispetto alla genovese o quella barese, ma altrettanto saporita. C’è chi le ama più croccanti o chi non resiste al fascino del morbido e soffice. Tutto dipende dalle farine che si usano, dalla percentuale di acqua e dalle ore di lievitazione. La focaccia allo yogurt è tutta da assaporare solo con un po’ di rosmarino come vi proponiamo noi, o condita con altri ingredienti. Potrete aggiungere pomodorini, olive, fettine di patate e mangiarla a pezzi al posto del pane, o farcirla con salumi e formaggi per una gustosa merenda! ,

Categoria: Lievitati

Ingredienti

  • Farina 0 400 g
  • Acqua 220 g
  • Miele 1 cucchiaino
  • Lievito di birra fresco 4 g
  • Yogurt bianco naturale 125 g
  • Sale fino 8 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g

per la salamoia

  • Acqua 10 ml
  • Olio extravergine d’oliva 10 ml
  • Sale fino 1 cucchiaino

per decorare

  • Rosmarino 1 rametto

Preparazione

Focaccia allo yogurt, passo 1

Per preparare la focaccia allo yogurt versate in una ciotolina il lievito e l’acqua (1), mescolate fino a discioglierlo (2). Aggiungete poi il miele (3) e mescolate bene.

Focaccia allo yogurt, passo 2

Versate nella ciotola di una planeraria la farina e il sale (4), montate la frusta a foglia e azionate qualche secondo per alleggerire il composto (5). Versate quindi il lievito disciolto (6),

Focaccia allo yogurt, passo 3

e azionate il motore a bassa velocità fino a che non sarà ben amalgamato (7). Aggiungete lo yogurt (8) e azionate la macchina fino a che non sarà stato completamente assorbito. Unite in ultimo l’olio (9). Azionate di nuovo la planetaria, e quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, aumentate la velocità e aspettate fino a che l’impasto sarà ben incordato. 

Focaccia allo yogurt, passo 4

Coprite con della pellicola trasparente (10) e un canovaccio (11) e mettete a lievitare in forno spento con la luce accesa fino a quando triplicherà il suo volume (12). Ci vorranno circa 3 ore. 

Focaccia allo yogurt, passo 5

A questo punto riprendete l’impasto e trasferitelo sul piano di lavoro infarinato (13). Lavoratelo velocemente senza sgonfiarlo troppo e formate una palla (14). Trasferite in una ciotola, coprite con pellicola (15) e con il canovaccio e riponete in forno spento, solo con la luce accesa, a lievitare. Questa volta basterà un’ora e l’impasto dovrà raddoppiare. 

Focaccia allo yogurt, passo 6

Riprendete l’impasto e trasferitelo sulla leccarda rivestita di carta da forno (16). Allargate delicatamente l’impasto con le mani, tirando i lembi laterali delicatamente in modo da realizzare una forma rettangolare (17). Preparate una salamoia veloce versando in una ciotolina l’acqua, il sale (18) 

Focaccia allo yogurt, passo 7

e l’olio (19). Mescolate bene e utilizzatela per spennellare la superfice della focaccia (20). Terminate con qualche aghetto di rosmarino (21), 

Focaccia allo yogurt, passo 8

coprite con il canovaccio (22) e lasciate riposare per una mezz’ora (23). A questo punto cuocete in forno statico preriscaldato a 200° nel ripiano centrale per circa 25 minuti o comunque fino a quando la focaccia sarà ben dorata in superficie (regolatevi anche in base alla potenza del vostro forno). Poi sfornate (24) e servite la focaccia allo yogurt. 

Conservazione

La focaccia allo yogurt si conserva nel sacchetto del pane per 2-3 giorni oppure si può congelare chiusa in un sacchetto di plastica per alimenti.

Consiglio

La focaccia allo yogurt si può impastare anche a mano senza l’utilizzo della planetaria, utilizzando una ciotola capiente e lavorando l’impasto energicamente per qualche minuto.

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I biscotti sono sempre uno snack goloso. Con la ricetta dei biscotti bicolore, il gusto si fa doppio: panna e cioccolato! Sono molto facili da prepare, come altri biscotti semplici con cui vi abbiamo deliziati e come miscela assomigliano agli orginalissimi biscotti girandola. L’unione tra panna e cioccolato, in un abbraccio croccante, li rende perfetti da inzuppare nel latte al mattino e potrete gustarli in compagnia di tutta la famiglia. E se anche voi vi innamorerete di questo connubio, vi consigliamo di provare anche la nostra ciambella abbraccio, una torta soffice e genuina! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 22 biscotti

  • Farina 00 370 g
  • Farina di mandorle 20 g
  • Cacao amaro in polvere 20 g
  • Burro 150 g (freddo di frigo)
  • Zucchero di canna 120 g
  • Uova 55 g (1 medio a temperatura ambiente)
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Panna fresca liquida 100 g

Preparazione

Biscotti bicolore, passo 1

Per preparare i biscotti bicolore nella ciotola della planetaria versate il burro freddo a cubetti (1) e lo zucchero di canna (2). Lavorate gli ingredienti con la foglia per un paio di minuti, poi aggiungete l’uovo a temperatura ambiente (3). Lavorate sino ad ottenere un composto omogeneo. 

Biscotti bicolore, passo 2

Unire al composto la farina 00 (4) e il lievito precedentemente setacciato (5). Lavorate pochi secondi e unite anche la panna fresca (6). 

Biscotti bicolore, passo 3

Lavorate, sempre con la foglia, sino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto (7). Poi dividete l’impasto in due parti uguali e trasferitele in due ciotole diverse. In una di queste aggiungete la farina di mandorle (9) 

Biscotti bicolore, passo 4

e lavorate con le mani velocemente, sino a che non sarà ben assorbita. Nella seconda ciotolina aggiungete il cacao, precedentemente setacciato. Lavorare velocemente con le mani per amalgamare gli ingredienti ma senza scaldare troppo l’impasto (12).

Biscotti bicolore, passo 5

Quando avrete ottenuto due impasti omogenei (13), coprite con pellicola (14) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 min. Togliere gli impasti dal frigoriero. Iniziate da quello bianco. Prelevatelo e lavoratelo sul piano in modo da formare un filone (15), spesso 1 cm.

Biscotti bicolore, passo 6

Quindi ricavate delle striscioline da 10 cm (16), tagliando la pasta con un coltello o con un tarocco. Disponete delicatamente su una leccarda rivestita con carta forno o su un vassoio (17). Proseguite fino a terminare l’impasto bianco, quindi occupatevi dell’impasto al cacao. Come fatto prima realizzate un filone spesso 1 cm (18) 

Biscotti bicolore, passo 7

ricavate delle striscioline lunghe 10 cm (19) e man mano trasferite su un vassoio (20). In totale dovrete ottenere 22 striscioline bianche e 22 striscioline nere. Ora non vi resta che formare i biscotti. Prendete una delle striscioline bianche, posizionatela su una leccarda con carta forno e modellatela in modo da creare una C (21).

Biscotti bicolore, passo 8

Adesso prendete una strisciolina al cacao e dandole la stessa forma, posizionatela da un lato sopra all’impasto bianco e dall’altro sotto. Poi schiacciate delicatamente con le mani per unirli (22). Otterrete dei biscotti dal diametro di circa 8 cm. Proseguite in questo modo fino a terminare le striscioline e formare tutti i biscotti (23). Passate ora alla cottura: cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato a 170° per 25 min, nel ripiano centrale, forno statico. Poi sfornate e lasciate raffreddare (24) prima di trasferire i biscotti in un vassoio o in una scatola di latta. 

Conservazione

I biscotti bicolore si conservano in un contenitore ermetico per una settimana. 

In alternativa è possibile congelare i due impasti. 

Consiglio

Potete realizzare l’impasto a mano, facendo attenzione a non scaldarlo troppo. 

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Se pensate di aver provato tutte le varianti per farcire le piadine, ve ne sarete sicuramente dimenticati uno! Oggi vi faremo scoprire un abbinamento originale, gustoso e saporito con la piadina melanzane, scamorza e pico de gallo. Il pico de gallo è un condimento a crudo realizzato con diverse verdure (pomodori, cipolle, peperoni, peperoncini, spezie), solitamente si abbina a piatti di carne o pesce. I suoi sapori freschi e piccanti la rendono perfetta per i menu estivi. Provate a farcire la vostra piadina di melanzane e scamorza con pico de gallo, non ve ne pentirete! Non vi resta che lasciarvi trasportare dalla magia di questi sapori per un pranzo all’insegna del gusto!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Piadine 2 Sfogliatissime all’Olio EVO
  • Melanzane 400 g
  • Scamorza (provola) 230 g
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Per il pico de gallo

  • Pomodori piccadilly 300 g
  • Cipolle bianche 100 g
  • Peperoncino fresco 1
  • Succo di lime 40 ml
  • Peperoni friggitelli 100 g
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Sale fino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 1

Per preparare la piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, preparate il condimento: lavate i pomodorini e tagliateli a dadini (1). Poneteli in un colino per eliminare l’acqua di vegetazione. Tagliate a listarelle i peperoni friggitelli, privateli dei semi (2) e poi riduceteli a un trito più fine (3).

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 2

Mondate e tritate anche la cipolla (4) e il peperoncino, privato dei semi (5). Spremete il succo del lime (6).

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 3

Infine tritate anche il prezzemolo (7). Ponete il trito ottenuto in una ciotola (8) e unite anche i pomodorini a dadini (9).

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 4

Insaporite con il prezzemolo (10), il sale (11) e il succo del lime (12). Aggiungete un filo di olio e mescolate. 

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 5

Lavate e spuntate le melanzane, quindi tagliatele a fette di circa 1/2  cm (13). Ungete con poco olio una griglia e scaldatela, quando sarà ben rovente adagiate le melanzane (14) e grigliatele per un minuto per lato o fino a quando si formeranno le tipiche striature (15).

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 6

Tagliate la scamorza a fette di circa 1/2 cm (16). Scaldate in padella la piadina per 30 secondi (17) poi giratela e adagiate su una metà le fettine di scamorza, coprite con il coperchio e scaldate ancora 30 secondi (18).

 

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 7

A questo punto trasferite la piadina su un tagliere (19) e adagiate sopra la scamorza le fettine di melanzane grigliate (20) e salate (21).

Piadina melanzane, scamorza e pico de gallo, passo 8

Per finire completate con il pico de gallo (22), ripiegate a metà la piadina (23) e servitela subito in tavola (24). 

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la piadina melanzane, scamorza e pico de gallo.

Consiglio

Il tradizionale pico de gallo in genere si insaporisce con il coriandolo, ma noi abbiamo optato per il prezzemolo dal gusto meno intenso e facilmente reperibile. A voi la scelta!

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Il pane in cassetta è un pane fatto in casa morbido e gustoso. Una magia che nasce dall’unione di pochi ingredienti e lievita in poche ore. Conosciuto anche come pan bauletto o pancarrè il pane in cassetta è perfetto per realizzare toast, tramezzini, sandwich e tartine. Ma questi non sono i suoi unici utilizzi, infatti potrete tostarlo leggermente e gustarlo con confetture e creme spalmabili per una ricca colazione. Realizzarlo è così semplice che siamo sicuri che smetterete di comprarlo. Provate anche la nostra versione integrale, realizzata con un procedimento davvero particolare, il water roux.,

Categoria: Lievitati

Ingredienti per uno stampo da 25x10x10 cm

  • Farina 0 500 g
  • Acqua 260 g (a temperatura ambiente)
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Burro 50 g (morbido)
  • Lievito di birra fresco 7 g
  • Sale fino 8 g

per ungere lo stampo

  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Pane in cassetta, passo 1

Per preparare il pane in cassetta iniziate dall’impasto. Versate il lievito di birra fresco nell’acqua a temperatura ambiente (1) e mescolate per scioglierlo completamente (2). In una planetaria munita di gancio versate la farina (3) 

Pane in cassetta, passo 2

e l’acqua con il lievito (4). Azionate la planetaria a bassa velocità per amalgamare bene tutti gli ingredienti, fino a quando avrete ottenuto un composto liscio e omogeneo (5). A questo punto unite poco alla volta il burro, avendo cura che venga assorbito completamente prima di aggiungerne dell’altro (5). 

Pane in cassetta, passo 3

Quando il burro sarà ben assorbito (7) aggiungete il sale (8) e l’olio (9). 

Pane in cassetta, passo 4

Continuate a lavorare fino a che il composto non si staccherà completamente dai bordi della ciotola e risulterà ben incordato al gancio (10). Versate l’impasto ottenuto sul piano di lavoro leggermente infarinato (11) e lavoratelo velocemente per dargli la forma di una palla (12),

Pane in cassetta, passo 5

poi trasferitela in una ciotola, coprite con pellicola (13) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 1 ora e mezza. Trascorso il tempo di lievitazione (14), oliate bene uno stampo per pane in cassetta da 25x10x10 cm e il suo coperchio (15). 

Pane in cassetta, passo 6

Versate l’impasto lievitato sul piano di lavoro leggermente infarinato (16) allargatelo con le mani in modo da ricavare un rettangolo largo 25 cm (17) e poi arrotolatelo su se stesso, tendendo l’impasto (18).

Pane in cassetta, passo 7

Dovrete ottenere un filoncino della stessa lunghezza dello stampo (19). Adagiate il filoncino nello stampo (20), chiudete con il coperchio (21) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore. 

Pane in cassetta, passo 8

Quando l’impasto avrà raggiunto il bordo dello stampo (si nota dai forellini sul coperchio), cuocete il pane in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti col coperchio chiuso. Il pane sarà pronto quando al cuore avrà raggiunto una temperatura di 96° da misurare con una sonda. Una volta cotto, sfornate lo stampo e togliete il coperchio (22). Aspettate che il pane sia tiepido (23) per toglierlo dallo stampo e lasciarlo raffreddare completamente su una gratella (24).

Conservazione

Il pane in cassetta si conserva a temperatura ambiente, in un sacchetto di carta per 1 giorno. In alternativa potete conservarlo in frigorifero, in un sacchetto di carta per 4 giorni. E’ possibile congelarlo dopo la cottura, meglio se tagliato a fette.

Consiglio

E’ possibile aggiungere al pane bianco in cassetta dei semi di girasole, zucca, lino, papavero o sesamo.

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Le scaloppine sono il secondo piatto espresso per eccellenza, facili e veloci da realizzare, rappresentano un perfetto salvacena appetitoso. Tenere fettine di carne rese succulente da cremosi e saporiti condimenti come le tradizionali scaloppine al vino bianco, piacevolmente aromatiche, le autunnali scaloppine al funghi con i tipici aromi del sottobosco oppure queste invitanti scaloppine allo zafferano. Piacevolmente speziate e con una bella tinta dorata, queste scaloppine sono un’idea raffinata per variare i vostri menu casalinghi. Accompagnatele con delle verdure di stagione gratinate, se gradite una nota croccante, oppure con un puré di patate nel caso in cui preferiate una consistenza più vellutata!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Fettine di vitello 600 g
  • Zafferano 0.3 g (2 bustine)
  • Brodo vegetale 1 l
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Farina 00 50 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Prezzemolo q.b. tritato

Preparazione

Scaloppine allo zafferano, passo 1

Per realizzare le scaloppine allo zafferano prima cosa ponete le fettine di carne su un tagliere, battetele col batticarne (1) e salatele leggermente (2) massaggiandole con le dita.  Infarinate le fettine di carne (3) e tenetela da parte. 

Scaloppine allo zafferano, passo 2

Scaldate il brodo vegetale (4) in un tegame (potete realizzarlo seguendo la nostra ricetta del brodo vegetale) e insaporitelo con lo zafferano (5). Scaldate un filo d’olio extravergine d’oliva in padella (6). 

Scaloppine allo zafferano, passo 3

Adagiate le fettine di carne (7) e fatele rosolare a fiamma vivace per qualche minuto su entrambi i lati (8). Versate il brodo vegetale (9).

Scaloppine allo zafferano, passo 4

Poi unite anche la panna (10), abbassate la fiamma (11), coprite con il coperchio (12) e lasciate cuocere per 5 minuti. Togliete il coperchio, alzate un po’ la fiamma e proseguite la cottura per far addensare la crema, regolando di sale se necessario. 

Scaloppine allo zafferano, passo 5

Spegnete la fiamma (13),  servite le scaloppine allo zafferano ben calde guarnite con del prezzemolo fresco tritato (14)(15).

Conservazione

E’ consigliabile consumare le scaloppine al momento. Potete conservarle coperte in frigorifero per un giorno al massimo e farle rinvenire in padella aggiungendo un mestolo d’acqua. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Potete omettere la panna aumentando la dose di brodo in base alla consistenza del sughetto.

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Quella che vi proponiamo oggi è una favolosa crostata, estiva e golosa: la crostata alla crema e prugne. Ispirati dalla crema frangipane perfetta per realizzare anche una torta, abbiamo realizzato una versione ancora più speciale della crema per farcire questa crostata, con aggiunta di farina e latte di mandorle e olio. Sentirete che perfetto tuttuno con la speciale pasta frolla al Kamut® e il gusto leggermente aciulo delle prugne aggiunte in purezza e in confettura. Il tutto sormontato da frutti decorativi e mandorle a lamelle che rendono questo dolce anche bello da guardare oltre che buono!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la frolla (stampo da 22 cm)

  • Burro 100 g (a temperatura ambiente)
  • Farina di Kamut® 250 g
  • Zucchero di canna 80 g
  • Uova 55 g (1 medio, a temperatura ambiente)
  • Sale fino 1 pizzico
  • Scorza di limone 1

per farcire

  • Farina di mandorle 80 g
  • Farina 00 80 g
  • Olio extravergine d’oliva 70 g
  • Latte di mandorle 110 g
  • Zucchero di canna 80 g
  • Uova 55 g (1 medio, a temperatura ambiente)
  • Confettura di prugne 50 g
  • Prugne 150 g
  • Sale fino 1 pizzico

per decorare

  • Prugne 150 g
  • Mandorle in scaglie 30 g
  • Zucchero di canna a velo q.b.

Preparazione

Crostata alla crema e prugne, passo 1

Per realizzare la crostata alla crema e prugne iniziate dalla frolla: in una ciotola versate lo zucchero di canna, l’uovo medio (1), il burro, il sale (2) e la scorza del limone (3). 

Crostata alla crema e prugne, passo 2

Lavorare velocemente con le mani (4). Si otterrà un composto non del tutto omogeneo (5). Aggiungete la farina (6) e terminate di impastare con le mani. 

Crostata alla crema e prugne, passo 3

Quando l’uovo e il burro saranno completamente assorbiti dalla farina l’impasto risulterà liscio ed omogeneo (7). Formate un panetto, coprite con pellicola (8) e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Intanto preparate la crema: versate in una ciotola la farina di mandorle, la farina 00 (9), 

Crostata alla crema e prugne, passo 4

lo zucchero di canna (10), l’uovo (11) e il latte di mandorle (12). 

Crostata alla crema e prugne, passo 5

Lavorate per qualche secondo con una frusta ed aggiungere l’olio (13). Proseguite ancora per qualche secondo e aggiungete un pizzico di sale (14). Dovrete ottenere una crema liscia (15). Coprite con pellicola e lasciate riposare in frigorifero.

Crostata alla crema e prugne, passo 6

Stendete il panetto di frolla su una spianatoia infarinata (16), dovrete ottenere uno spessore di circa 5 mm (17). Adagiate delicatamente la frolla stesa sullo stampo a cerniera da 22 cm di diametro e rivestire la base ed il bordo facendo leggermente pressione con le dita (non importa se al momento non è perfetta o simmetrica). Tagliare la parte in eccesso realizzando un bordo di circa 3 cm di altezza (18). 

Crostata alla crema e prugne, passo 7

Tagliare a metà le prugne e togliete il nocciolo (19). Tagliatele a spicchi sottili circa 4 mm (20), quindi conservate 150 g di spicchi per la decorazione e dividete a metà gli altri 150 g di spicchi (21) che serviranno per la farcia.

Crostata alla crema e prugne, passo 8

Togliere la crema frangipane dal frigorifero (22), incorporate le prugne per la farcia e mescolate (23). Versate il composto nel guscio di frolla (24). 

Crostata alla crema e prugne, passo 9

Con un cucchiaino aggiungete la confettura di prugne (25). Adagiate sulla superficie le prugne messe da parte per la decorazione (26), realizzando una motivo a raggiera (27).

Crostata alla crema e prugne, passo 10

Guarnite con le mandorle a lamelle (28). Cuocete in forno statico a 180°, nel ripiano medio, per 40 minuti. Poi abbassate la temperatura del forno a 150° e cuocete per altri 30 minuti. Sfornate (29) e lasciate raffreddare bene prima di sformare. Decorate il bordo con poco zucchero a velo di canna (30).

Conservazione

La crostata alla crema e prugne si conserva in frigo per 3 giorni. Potete congelarla dopo la cottura. Il panetto di frolla crudo si può congelare.

Consiglio

Raccomandiamo di tagliare i frutti al momento altrimenti anneriranno con l’ossidazione.

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Deliziosi bicchierini di mousse sono un’idea di dessert sempre raffinata. Allora ecco la nostra versione estiva: mousse di yogurt e albicocche, un dessert fresco e fruttato, ideale a fine pasto estivo. La base di meringa all’italiana e yogurt greco garantirà una consistenza spumosa e leggera. Le albicocche, grazie alla morbida polpa, doneranno un gusto naturalmente dolce e dalle note fiorite. Provate anche la nostra mousse alle fragole per variare gli aromi e divertitevi a guarnire questi dolci al cucchiaio con foglioline di menta fresca, granella di frutta secca o ciuffetti di golosa panna montata!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la meringa all’italiana

  • Albumi 40 g
  • Zucchero 80 g
  • Acqua 20 g

per la mousse

  • Yogurt greco 340 g
  • Panna fresca liquida 150 g
  • Baccello di vaniglia 1

per la composta di albicocche

  • Albicocche 600 g
  • Zucchero di canna 50 g
  • Baccello di vaniglia 1

per guarnire

  • Menta q.b.

Preparazione

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 1

Per preparare il mousse allo yogurt e albicocche iniziate dalla meringa. Versate l‘acqua in un pentolino dal fondo pesante, aggiungete lo zucchero (1) e cuocete a fuoco basso mescolando per scioglierlo. Immergetevi l’apposito termometro per alimenti, (2) che vi indicherà la temperatura da raggiungere, cioè 121°. Quando la temperatura dello sciroppo, raggiungerà i 114°, ponete gli albumi in una planetaria (3) munita di frusta (oppure usate un frullatore elettrico). 

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 2

Montateli a neve a media velocità (4). Quando lo sciroppo avrà raggiunto i 121°, abbassate la velocità della planetaria (per evitare la dispersione dello sciroppo sulle pareti della ciotola), versate metà dello sciroppo negli albumi (5) e poi aumentate nuovamente la velocità. Aspettate qualche secondo e continuate a versare a filo lo sciroppo, senza versarlo direttamente sulla frusta. Continuate a montare fino a completo raffreddamento della meringa (6). Tenete da parte la meringa.

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 3

In una ciotola versate la panna fresca liquida, lo yogurt greco (1) e i semi di vaniglia (8). Iniziate a montare con le fruste (9).

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 4

Dovrete ottenere un composto semi montato (10). Ora incorporate la meringa alla crema di panna e yogurt poco per volta (11) fino a ottenere la mousse (12). 

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 5

Trasferite la mousse in un sac-à-poche senza bocchetta (13) e spremete circa 95 g di mousse in 6 bicchieri da dessert con una capacità di 125 ml (14). Trasferite in frigo per almeno 2 ore. Nel frattempo preparate le albicocche: lavatele e asciugatele, togliete il nocciolo e tagliatele a spicchi (15).

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 6

In una pentola versate le albicocche, lo zucchero (16) e i semi di una  bacca di vaniglia (17). Mescolate il tutto e lasciate andare sul fuoco dolce per 20 minuti circa o finché saranno cotte (18). 

Mousse allo yogurt e albicocche, passo 7

Trasferite in una ciotola e lasciate raffreddare (19). Una volta che la mousse sarà rassodata, recuperate le coppette e guarnite con la coulis di albicocche (20). Riportate ancora in frigo per 30 minuti poi profumate con una fogliolina di menta e servite la vostra mousse allo yogurt e albicocche (21).

Conservazione

La mousse yogurt e albicocca si conserva in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Pe realizzare la composta di albicocche potete utilizzare anche lo zucchero semolato ma il sapore risulterà meno aromatico.

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La confettura di lamponi è una conserva estiva che esalta il naturale gusto dolce-acidulo che caratterizza questi bei frutti dal color amaranto. Seguendo la nostra ricetta scoprirete come fare una confettura golosa e senza semi, perfetta per farcire croissant, torte e crostate. Come tutte le confetture fatte in casa, il segreto del successo sta nella qualità degli ingredienti e nella cottura perfetta, per la quale vi sveleremo tutti i nostri trucchi così da garantirvi una resa ottimale. Approfittate dei frutti della stagione più calda per realizzare tante altre ghiotte confetture come quella alla fragola o alle ciliegie. Con l’arrivo dell’inverno, invece, potrete cimentarvi nella preparazione di una marmellata di arance o di una composta di mele, così da avere scorte in dispensa per tutto l’anno!,

Categoria: Marmellate e Conserve

Ingredienti per 400 g di confettura

  • Lamponi 500 g
  • Zucchero 200 g
  • Succo di limone 20 g

Preparazione

Confettura di lamponi, passo 1

Per preparare la confettura di lamponi assicuratevi di aver sanificato i barattoli che utilizzerete, seguendo le indicazioni riportate in fondo alla ricetta. Lavate bene i lamponi sotto l’acqua corrente. Lasciateli poi scolare su un colino  eponeteli in una pirofila. Spremete il succo del limone, setacciatelo e irrorate i lamponi (2), aggiungete lo zucchero (3) e mescolate bene. 

Confettura di lamponi, passo 2

Coprite con la pellicola (4) e lasciate macerare i lamponi per almeno 4 ore in frigorifero (meglio ancora se tutta la notte). Trascorso questo tempo recuperate il composto (5) e trasferitelo in una pentola (6). 

Confettura di lamponi, passo 3

Avviate la cottura della marmellata (7) e schiumatela non appena sarà necessario con l’aiuto di una schiumarola (8). La confettura in genere deve cuocere per circa 50-60 minuti, a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. La confettura è pronta se, facendo cadere una goccia su un piattino e inclinandolo, questa rimane stabile e non cola. Se preferite togliere i semini dei lamponi passate la confettura attraverso un setaccio o un passaverdure. Quindi procedete a versare la confettura di lamponi ancora calda nei vasetti sanificati (9) avendo cura di lasciare 1 cm dal bordo del barattolo. Battete leggermente i contenitori su un piano per far assestare la confettura di prugne e zenzero. Chiudete i barattoli e lasciateli raffreddare. Se utilizzate i barattoli con chiusure a guarnizione in gomma, al momento di consumare la confettura potete fare la prova del sottovuoto tirando l’apposita linguetta: se tirandola produce un rumore secco vuol dire che il contenuto si è conservato con il sottovuoto corretto. Al contrario, se tirando la linguetta la guarnizione risulta “molle”, significa che non si è creato il sottovuoto correttamente ed è meglio non mangiarne il contenuto. Se invece utilizzate barattoli con tappi a vite, dopo aver invasato la confettura ancora calda avvitate bene i tappi, ma senza stringere troppo, e lasciate raffreddare i vasi. Potete capovolgerli oppure evitare questo passaggio: grazie al calore si formerà comunque il sottovuoto, che permetterà al prodotto di conservarsi a lungo. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente: potete premere al centro del tappo e, se non sentirete il classico “click-clack”, il sottovuoto sarà avvenuto.Una volta che avete verificato che la conservazione è andata a buon fine, la vostra confettura di lamponi è pronta per essere messa in dispensa!

Conservazione

La confettura di lamponi fatta in casa dura circa 3 mesi in luogo buio e asciutto, se sterilizzati correttamente i vasetti e se si è creato il sottovuoto. Una volta aperto il vasetto, conservate in frigorifero per 3-4 giorni.

Consiglio

Ricordate sempre che la confettura non deve indurire completamente in cottura. La composta infatti raggiunge una consistenza più compatta raffreddandosi, se quindi la cuocete troppo rischiate di ottenere una confettura troppo dura.

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Il cous cous tonno e zucchine è un piatto unico fresco e leggero, perfetto per arricchire di gusto i vostri menu estivi. Facile e veloce da realizzare, diventerà un perfetto salvacena ma potrete gustarla come ricca pietanza in occasione di un “apericena” in giardino o sul terrazzo. Non è la prima volta che ci ispiriamo al tradizionale piatto nordafricano per elaborare varianti appetitose e colorate, venite a scoprire anche il nostro cous cous freddo di pollo, aromatizzato alla paprika, oppure il couscous alle verdure, un tripudio di sapori e profumi estivi!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Cous cous 300 g
  • Acqua 600 g
  • Sale fino q.b.
  • Paprika 1 pizzico
  • Pepe nero q.b.
  • Zucchine 600 g
  • Tonno sott’olio 180 g
  • Basilico 10 foglie
  • Scalogno 1
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Cous cous tonno e zucchine, passo 1

Per preparare il cous cous tonno e zucchine per pima cosa lavate le zucchine sotto l’acqua corrente (1), quindi spuntatele e grattugiatele con una grattugia a fori larghi (2). Mondate e tritate finemente lo scalogno (3). 

Cous cous tonno e zucchine, passo 2

In una padella versate un filo di olio e lo scalogno (4) stufatelo a fiamma dolce per 5 minuti (5), poi versate le zucchine (6) e cuocete per circa 5 minuti a fuoco medio. 

Cous cous tonno e zucchine, passo 3

Salate e pepate a metà cottura (7), proseguite e una volta pronte spegnete il fuoco e tenete le zucchine da parte (8). In una pentola versate l’acqua, il sale (9) 

Cous cous tonno e zucchine, passo 4

un filo di olio di oliva (10) e portate a bollore. Spegnete il fuoco versate il cous cous (11) e la paprika ((12). 

Cous cous tonno e zucchine, passo 5

Mescolate (13), coprite con una coperchio e lasciate riposare per 5-6 minuti. Trascorso il tempo di riposo sgranate il cous cous con una forchetta per separare i chicchi (14). Trasferite il cous cous in una ciotola (15). 

Cous cous tonno e zucchine, passo 6

Incorporate anche le zucchine e il tonno (16). Infine insaporite con le foglioline di basilico spezzettate a mano (17). Il cous cous è pronto per essere servito (18).

Conservazione

Il cous cous si conserva in frigo per un paio di giorni. Sconsigliamo la congelazione.

Consiglio

Invece della paprika potete usare della curcuma per insaporire il cous cous e conferire una gradevole tinta dorata.

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