Sono tipici della cucina balcanica, ma vengono preparati anche in parte del nord-est Italia, in Austria e in Romania, dove prendono il nome di mititei o mici… stiamo parlando dei cevapcici, una specialità che molti di voi probabilmente avranno avuto occasione di assaggiare, magari durante una vacanza in Croazia! I cevapcici sono delle polpette di carne dalla forma cilindrica caratterizzate da un sapore particolarmente speziato e deciso, dovuto alla presenza di abbondante cipolla, aglio e paprika. Una ricetta per palati forti, insomma, ma così amata da essere diventata uno dei più popolari street food dell’Europa dell’Est. Da cuocere sulla piastra ma perfetti anche per una grigliata all’aperto, i cevapcici vengono tradizionalmente serviti in vari modi, a seconda del paese in cui vi trovate: con cipolla cruda e salsa ajvar (una salsa piccante a base di peperoni), con pane arabo e salsa allo yogurt (ideale per stemperare il gusto della carne), con sottaceti e patatine (un must in Romania), con panna acida… scegliete l’abbinamento che vi ispira di più oppure accompagnateli semplicemente con riso e verdure, siamo certi che non vi deluderanno!,

Categoria: Secondi piatti

Per circa 15 cevapcici

  • Agnello 200 g macinato
  • Manzo 150 g macinato
  • Maiale 150 g macinato
  • Cipolle bianche 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Paprika dolce 0.5 cucchiaini
  • Cumino in polvere 0.5 cucchiaini
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Cevapcici, passo 1

Per realizzare i cevapcici, per prima cosa mondate e tritate finemente la cipolla (1) e l’aglio (2), poi versate i 3 tipi di carne macinata in una ciotola capiente (3).

Cevapcici, passo 2

Unite la cipolla (4), l’aglio (5) e il cumino (6).

Cevapcici, passo 3

Aggiungete anche la paprika (7) e impastate con le mani per ottenere un composto omogeneo, poi regolate di sale (8) e di pepe e impastate ancora. Coprite la ciotola con pellicola (9) e lasciate in frigorifero per almeno 2 ore, per permettere ai sapori di amalgamarsi.

Cevapcici, passo 4

Trascorso questo tempo riprendete il composto e formate delle polpette cilindriche lunghe circa 10 cm e larghe 2 cm, lavorandolo fra i palmi delle mani (10). Nel frattempo scaldate bene una piastra. Dopo averli formati, cuocete i cevapcici sulla piastra per circa 7 minuti, girandoli spesso per assicurarvi una cottura uniforme (11): dovranno risultare abbrustoliti all’esterno ma ancora morbidi e succosi all’interno. Servite i cevapcici ancora caldi o tiepidi, magari accompagnati con cipolla cruda e salsa ajwar come da tradizione (12)!

Conservazione

I cevapcici cotti si possono conservare per 2 giorni in frigorifero. In alternativa potete congelare le polpette da crude.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare ulteriormente i cevapcici aggiungendo anche della maggiorana all’impasto. Alcuni utilizzano un pizzico di bicarbonato per rendere il composto più morbido.

Per quanto riguarda il tipo di carne, potete omettere il maiale o sostituirlo all’agnello; l’importante è che il macinato sia molto fine, per cui se ne avete la possibilità chiedete al vostro macellaio di macinarlo 2 volte. Non si consiglia di utilizzare solo carne trita di manzo perché il composto risulterebbe troppo magro e asciutto.

Provate a cuocerli sul barbecue durante una grigliata all’aperto, saranno ancora più buoni!

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Non c’è pensiero più gradito per una mamma che ricevere dei bellissimi fiori… magari di pan brioche o ripieni di confettura! Questa volta vi proponiamo delle graziose roselline di frolla al cacao, così golose nella loro semplicità che saranno sicuramente apprezzate da tutti. Bastano pochi semplici ingredienti per realizzare con le vostre mani un regalo da far trovare sulla tavola della colazione per stupire con dolcezza le persone a voi più care. Che siano i bambini a coccolare la mamma o viceversa, le roselline di frolla al cacao stamperanno un sorriso sul viso di tutta la famiglia!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per circa 25 roselline

  • Farina 00 290 g
  • Fecola di patate 30 g
  • Cacao amaro in polvere 50 g
  • Burro 250 g morbido
  • Zucchero di canna a velo 100 g
  • Albumi 115 g
  • Scorza d’arancia 1

Preparazione

Roselline di frolla al cacao, passo 1

Per preparare le roselline di frolla al cacao, per prima cosa setacciate in una ciotola la farina insieme alla fecola di patate e al cacao (1) e mescolate per amalgamare il tutto. Nella ciotola di una planetaria munita di gancio a frusta versate il burro ammorbidito e lo zucchero di canna a velo (2), azionate la planetaria e aggiungete anche la scorza d’arancia grattugiata (3).

Roselline di frolla al cacao, passo 2

Quando il burro e lo zucchero saranno diventati cremosi, versate gli albumi (4) e continuate a lavorare per incorporarli, aiutandovi con una spatola per raccogliere il composto dai bordi della ciotola (5). Infine aggiungete le polveri setacciate, un cucchiaio per volta (6).

Roselline di frolla al cacao, passo 3

Continuate a lavorare l’impasto per amalgamare il tutto (6), poi trasferitelo in un sac-à-poche con bocchetta a stella da 6 mm. Foderate una leccarda con carta forno e con il sac-à-poche formate delle roselline del diametro di 5-6 cm (8). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 170° per circa 15 minuti (9).

Roselline di frolla al cacao, passo 4

Una volta cotte, sfornate le roselline (10) e trasferitele su una gratella per farle raffreddare (11). Le vostre roselline di frolla al cacao sono pronte per essere gustate o regalate (12)!

Conservazione

Le roselline di frolla al cacao si possono conservare in una scatola di latta per 4-5 giorni. 

Consiglio

Se preferite potete sostituire la scorza d’arancia con i semini di una bacca di vaniglia.

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La lingua salmistrata è una ricetta antica che fa parte della tradizione culinaria del Veneto e oggi è annoverata tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali Tipici della regione. Questa preparazione nasce come metodo di conservazione della lingua di bovino: il nome stesso faceva riferimento al salmistro, il termine usato in passato dai contadini per indicare il sale, utilizzato come conservante per realizzare questo prodotto. Un tempo la lingua era considerata il pezzo migliore tra le frattaglie, riservato alle classi nobili e usato in piatti di carne pregiati come la galantina. Qui vi proponiamo una ricetta semplice e casalinga in cui la lingua salmistrata, dopo una lunga cottura che la rende tenera, è accompagnata dal tipico bagnetto verde, un salsa ricca e aromatica a base di prezzemolo molto diffusa nelle regioni del Nord d’Italia, perfetta per insaporire secondi di carne come i bolliti. La lingua salmistrata è una ricetta ideale per chi ama far rivivere sulla tavola i sapori popolari di un tempo ancora oggi molto apprezzati. Scoprite la nostra versione!Provate anche la ricetta del bollito alla piemontese, un’altra ricetta che si sposa benissimo con la salsa verde!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti per la lingua

  • Lingua salmistrata 1.2 kg
  • Acqua q.b.
  • Scorza di limone 1
  • Alloro 2 foglie
  • Pepe nero in grani 15

per la salsa verde

  • Acciughe sott’olio 3 filetti
  • Aglio 2 spicchi
  • Prezzemolo 120 g
  • Capperi sotto sale 1 cucchiaio
  • Tuorli 2
  • Aceto di vino bianco 50 g
  • Pane raffermo 80 g mollica
  • Olio extravergine d’oliva 150 g
  • Pepe nero q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 1

Per realizzare la lingua salmistrata per prima cosa sciacquatela sotto il getto dell’acqua corrente (1) e poi tenetela a bagno per 2-3 ore. Trascorso tempo ponete la lingua in un tegame dal bordo alto, aggiungete tutti gli aromi: la scorza del limone (2), l’alloro e i grani di pepe e poi copritela completamente con l’acqua (3).

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 2

Cuocete con il coperchio (4) per 2 ore dal bollore, lasciando sobbollire. Nel frattempo preparate la salsa verde. Mettete dell’acqua in un tegame,  immergete le uova (5) che dovranno essere ricoperte dall’acqua e cuocetele per circa 8-9 minuti. Dopodiché lasciatele raffreddare per qualche istante prima di sbucciarle (6).

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 3

Setacciate i tuorli in un recipiente attraverso un colino (7). Poi eliminate la crosta del pane (4) e tagliate in pezzi la mollica che verserete in una ciotola insieme all’aceto di vino (8). Lasciate in ammollo per una decina di minuti. Intanto sbucciate l’aglio e dissalate i capperi sciacquandoli ripetutamente sotto acqua corrente e poi tritate insieme aglio, capperi e acciughe (9).

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 4

Nella ciotola con i tuorli unite il trito di aromi e il pane strizzato (10). Tritate finemente le foglie di prezzemolo, ben lavate e asciugate (11) e unitele al composto (12).

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 5

Salate, pepate e mescolate accuratamente, condite infine con l’olio extravergine d’oliva (13). La salsa è pronta (14), tenetela da parte. Terminato il tempo di cottura della lingua, scolatela (15),

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 6

lasciatela intiepidire e incidete con un coltello lo strato grigio più superficiale (16) e staccatelo con le mani (17). Una volta eliminate questa parte più esterna potete affettare sottilmente la lingua (18).

Lingua salmistrata con salsa verde, passo 7

Distribuite le fette su un vassoio (19) e ricopritele con la salsa verde (20). La lingua salmistrata è pronta per essere servita (21).

Conservazione

La lingua salmistrata si conserva per un paio di giorni in frigorifero. La salsa verde si conserva in frigorifero per diversi giorni, l’importante è tenerla in un barattolo di vetro e coprire per bene con dell’olio, proprio come se fosse il pesto genovese.

Consiglio

La lingua salmistrata è ottima anche da gustare con la mostarda.

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Conosciamo bene la bellezza barocca della famosa cassata siciliana e ci siamo divertiti a rivisitarla in tanti modi, dai bicchierini monoporzione a una sfiziosa versione salata, ma esiste anche una variante altrettanto tipica: la cassata al forno. Una ricetta molto più antica in cui non troviamo il pan di spagna ma un guscio di pasta frolla che racchiude al suo interno il classico ripieno a base di ricotta di pecora e gocce di cioccolato, tanto caro alla pasticceria siciliana. Inoltre non vi serviranno né marzapane né frutta candita con cui creare scenografiche decorazioni: basterà il magico tocco dello zucchero a velo per portare in tavola una cassata al forno da applausi!,

Categoria: Dolci

Per la frolla (per uno stampo del diametro 24 cm)

  • Farina 00 500 g
  • Zucchero a velo 200 g
  • Burro 200 g freddo
  • Uova 2 medie
  • Tuorli 1
  • Scorza di limone 0.5 da grattugiare
  • Sale fino 1 pizzico

Per il ripieno

  • Ricotta di pecora 600 g
  • Zucchero 200 g
  • Gocce di cioccolato fondente 100 g
  • Biscotti secchi 100 g
  • Scorza di limone 0.5 da grattugiare

Per spennellare

  • Albumi 1

Per spolverizzare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Cassata al forno, passo 1

Per realizzare la cassata al forno, per prima cosa mettete a scolare la ricotta in un colino e lasciatela in frigorifero per almeno un paio di ore, o anche per tutta la notte, in modo che perda il liquido in eccesso. Trascorso questo tempo preparate il ripieno: versate in una ciotola la ricotta di pecora e lo zucchero (1), aromatizzate con la scorza grattugiata di mezzo limone (2) e mescolate bene (3).

Cassata al forno, passo 2

Coprite la ciotola con pellicola (4) e mettete in frigorifero. Passate alla preparazione della frolla: in un mixer dotato di lame di acciaio unite la farina, lo zucchero a velo (5) e il burro freddo di frigo tagliato a cubetti (6).

Cassata al forno, passo 3

Aggiungete la scorza grattugiata di mezzo limone (7), un pizzico di sale (8), 2 uova intere e un tuorlo (9).

Cassata al forno, passo 4

Azionate per compattare il tutto, poi trasferite il composto ottenuto sul piano di lavoro (10) e formate un panetto. Avvolgete l’impasto nella pellicola (11) e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora. Trascorso il tempo di riposo della frolla, riprendete la crema di ricotta e aggiungete le gocce di cioccolato, poi mescolate bene per incorporarle in modo uniforme (12).

Cassata al forno, passo 5

Stendete due terzi dell’impasto sul piano leggermente infarinato fino allo spessore di 7 mm (13) e foderate uno stampo a cerniera del diametro di 24 cm, compresi i bordi, poi bucherellate la base con i rebbi di una forchetta (14). Sbriciolate metà dei biscotti secchi sulla base e versate all’interno il ripieno di ricotta e gocce di cioccolato (15).

Cassata al forno, passo 6

Livellate la ricotta con il dorso di un cucchiaio (16) e aggiungete l’altra metà di biscotti secchi sbriciolati (17), poi eliminate la frolla in eccesso dai bordi con un coltellino (18).

Cassata al forno, passo 7

Ora stendete l’impasto restante sempre allo spessore di 7 mm (19). Spennellate i bordi della frolla nello stampo con l’albume (20) e ricoprite con il secondo disco di frolla, eliminando quella in eccesso e sigillando bene i bordi con le dita (21).

Cassata al forno, passo 8

Bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta (22) (23) e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 120 minuti, sul ripiano medio. Dopodiché trasferite lo stampo sul ripiano più basso e cuocete per altri 10 minuti. Una volta cotta, sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente prima di capovolgerla su un piatto da portata (24).

Cassata al forno, passo 9

Spolverizzate con zucchero a velo a piacere, utilizzando uno stencil (25) per ottenere un grazioso decoro a losanghe (26). La vostra cassata al forno è pronta per essere servita (27)!

Conservazione

La cassata al forno si può conservare in frigorifero per massimo 3-4 giorni, avendo cura di lasciarla 20 minuti a temperatura ambiente prima di servirla.

Consiglio

Non preoccupatevi se la torta tenderà a gonfiarsi in cottura: è normale, raffreddandosi si sgonfierà e una volta capovolta la superficie risulterà piatta!

Con la frolla avanzata potete realizzare dei deliziosi biscotti: non è possibile diminuire le dosi, altrimenti risulterebbe difficile da lavorare.

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I Whoopie con Nutella® sono dei golosi dolcetti, che si ispirano ad una ricetta d’origine americana. Solitamente farciti con una crema di marshmallow, oggi ve li proponiamo in una versione davvero originale, con un ripieno super goloso! Due soffici tortine al cacao, unite insieme da una doppia farcitura daranno forma ai nostri whoopie. Un mix tra un biscotto, una torta e un sandwich! Basterà davvero poco per aggiungere un tocco natalizio e renderli perfetti per le feste. Un po’ di glassa all’acqua, degli zuccherini a tema e la tipica esclamazione di gioia nello scoprire questi magici dolcetti è assicurata… “Whopieee”! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 24 gusci (12 whoopie)

  • Farina 00 280 g
  • Uova 53 g (1 medio)
  • Cacao amaro in polvere 30 g
  • Bicarbonato q.b.
  • Sale fino 1 pizzico
  • Zucchero di canna 180 g
  • Latte di riso 130 g
  • Olio di semi di girasole 40 g

per farcire

  • Formaggio fresco spalmabile 250 g (mascarpone preferibilmente)
  • Nutella® 180 g

per decorare

  • Decorazione alimentare q.b. natalizie
  • Zucchero a velo 100 g
  • Acqua q.b.

Preparazione

Whoopie con Nutella®, passo 1

Per preparare i Whoopie con Nutella® come prima cosa realizzate l’impasto. Versate in una ciotola lo zucchero di canna, versate il latte di riso (1) e mescolate con un cucchiaio di legno fino a che lo zucchero non si sarà sciolto (2). Aggiungete quindi l’olio (3),  

Whoopie con Nutella®, passo 2

l’uovo (4) e mescolate con un cucchiaio di legno (5) fino ad ottenere un composto omogeneo (6). 

Whoopie con Nutella®, passo 3

In un’altra ciotola setacciate la farina, il cacao (7), versate il bicarbonato, ne basterà la punta di un cucchiaino (8) e il sale (9).

Whoopie con Nutella®, passo 4

Mescolate le polveri (10). Versate quindi le polveri poco per volta nella ciotola con gli altri ingredienti (11), mescolando man mano con il cucchiaio di legno (12). 

Whoopie con Nutella®, passo 5

Proseguite in questo modo fino a terminare le polveri e ottenere un composto omogeneo (13). Adesso prendete due leccarde e rivestitele con la carta forno. Con un cucchiaio prelevate una po’ del composto e formate un cerchio sulla carta forno aiutandovi con un altro cucchiaio (14). Proseguite in questo modo, distanziando i dischi e cercando di dargli la stessa forma e la stessa grandezza (15). Dovrete ricavarne 24.

Whoopie con Nutella®, passo 6

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 10 minuti. Poi sfornateli (16) e trasferiteli su una gratella (17) per farli raffreddare completamente. Otterrete circa 28 pezzi (18).

Whoopie con Nutella®, passo 7

Versate il formaggio spalmabile in una ciotola e lavorate con le fruste elettriche (19), fino ad ottenere una consistenza cremosa (20). Trasferite quindi il formaggio in una sacca da pasticcere con bocchetta stellata e la Nutella® in un’altra sacca con bocchetta liscia. Riprendete quindi i biscotti ormai freddi e capovolgeteli su un piano, in modo che la parte piatta sia rivolta verso l’alto. Farcite la metà dei biscotti con la crema di formaggio (21) 

Whoopie con Nutella®, passo 8

e sui biscotti rimanenti spremete 15 g di Nutella® su ciascuno (22). Accoppiate quindi i biscotti diversi (23) facendo una leggera pressione con le dita (24). Proseguite così per tutti. 

Whoopie con Nutella®, passo 9

Preparate quindi la glassa all’acqua. Versate in una ciotola lo zucchero a velo (25), poca acqua (26) e mescolate con una frusta. Regolatevi in base alla consistenza e eventualmente aggiungete altra acqua fino ad ottenere una glassa liscia e non troppo liquida (27).

Whoopie con Nutella®, passo 10

Aiutandovi con un cucchiaio versatene un po’ su ciascun whoopie e spargetela un po’ con il cucchiaio (28). Decorate con gli zuccherini a tema natalizio (29) e servite i vostri Whoopie con Nutella®! 

Conservazione

I whoopie si conservano per un paio di giorni in frigo. I gusci, non farciti, possono essere conservati in un contenitore ermetico per una settimana.

Consiglio

Per il formaggio spalmabile potete optare per il mascarpone.

Potete in alternativa montare la panna e usarla per farcire i vostri whoopie insieme a Nutella®!

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Tra eleganti corone e invitanti stelle di cheesecake i dolci di Natale tingono di dorata magia le nostre tavole. Oggi aggiungiamo alla lista gli invitantissimi cestini di pasta kataifi. Questi croccantissimi gusci vengono preparati utilizzando la kataifi, o kadaifi, la famosa pasta di origina turca e diffusa anche nei paesi medio-orientali e in Grecia. Molto simile ai capelli d’angelo, la kataifi viene prima spennellata con uno sciroppo di acqua e zucchero, successivamente avvolta e cotta in forno per diventare dorata e croccante. Immancabile poi il gustoso tocco di Nutella®, che rende particolarmente ghiotti i cestini. Servi i cestini di pasta kataifi sulle colorate e ricche tavole del brunch delle feste: illuminerai le giornate dei tuoi cari con gusto!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 22 cestini

  • Pasta kataifi 250 g
  • Acqua 150 g
  • Zucchero 230 g

Per guarnire

  • Nutella® 330 g
  • Granella di pistacchi q.b.
  • Melagrana q.b.

Preparazione

Cestini di pasta kataifi con Nutella®, passo 1

Per preparare i cestini di pasta kataifi iniziate dallo sciroppo. In un pentolino versate l’acqua e lo zucchero (1). Accendete il fornello a temperatura dolce e mescolate finché lo zucchero non si sarà sciolto completamente (2). Trasferite in una bacinella (3) 

Cestini di pasta kataifi con Nutella®, passo 2

lasciando intipiedire qualche istante (4). Intanto prendete la pasta kataifi e staccate dei pezzetti di 10-12 grammi (5): abbiate cura di tenere sempre coperta la restante parte di pasta perchè si asciuga molto in fretta. Spennellate con lo sciroppo tutta la parte lunga (6).

Cestini di pasta kataifi con Nutella®, passo 3

e arrotolate intorno a degli stampini, noi abbiamo utilizzato quelli da babà, del diametro 3,5 cm (7). Arrotolate bene saldando con la punta delle dita, quando avrete fatto un paio di giri completi, con la restante parte, andate a foderare anche la base dello stampino (8). Mano a mano appoggiate su una leccarda rivestita con forno, otterrete così facendo 22 cestini (9)

Cestini di pasta kataifi con Nutella®, passo 4

e cuocete a 200° per circa 25 minuti (10). Lasciate raffreddare i cestini e poi, delicatamente, staccateli dagli stampini (11). Versate Nutella® in una sac-à-poche con bocchetta liscia di 2-3 mm riempiendo i cestini (12).

Cestini di pasta kataifi con Nutella®, passo 5

Date un tocco natalizio con il verde della granella di pistacchio (13) e il rosso dei chicchi di melagrana (14). Ecco pronti i vostri cestini di pasta kataifi, gustateli appena pronti (15)!

Conservazione

I cestini di pasta kataifi, meglio se non ancora farciti, si possono conservare in in un luogo fresco per 1-2 giorni.

Consiglio

Sostituite i pistacchi con nocciole o mandorle e la melagrana con ribes o lamponi! Non avete gli stampini? Abbiamo qualche suggerimento per voi: potete creare una formina con un pezzetto di alluminio oppure usare il fondo della placca da muffin, ricordate però che se il fondo fosse troppo largo, in automatico, i cestini saranno meno di 22 e quindi più larghi.

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Se vi capiterà di essere ospiti a casa di amici campani, vi proporranno almeno una volta salsiccia e friarielli…non solo di domenica! Un piatto che è pura poesia, un secondo completo di contorno tipico che si prepara con grande semplicità, dal sapore unico! Le salsicce napoletane a punta di coltello, insieme ai friarielli, sono il condimento tipico campano della pizza, fanno da ripieno a un babà rustico e si trasformano velocemente da farcitura per un tozzo di pane (o cuzzetiello)! Quando parliamo di friarielli, però, facciamo attenzione a non confonderli con i friggitelli, i napoletani più sensibili si potrebbero offendere! Quelli di cui parliamo oggi sono una verdura a foglia larga, nascono nei territori campani e hanno la caratteristica di essere teneri e amarognoli. Vi abbiamo fatto venire fame vero? Pronti a preparre salsiccia e friarielli… se non avete la verdura campana potrete sempre “ripiegare” sulle cime di rapa!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Salsiccia 4 (napoletane, a punta di coltello)
  • Friarielli 1.3 kg
  • Peperoncino fresco 1
  • Aglio 1 spicchio
  • Acqua q.b.
  • Vino bianco 125 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Salsiccia e friarielli, passo 1

Per preparare salsiccia e friarielli iniziate nel mondare questi ultimi: tenete da parte i gambi con le foglie più piccole e le infiorescenze, assicuratevi che non ci siano parti ingiallite sulle foglie più grandi, andranno eliminate. Sfilate dai gambi le foglie sane tenendo con una mano il gambo e tirando su la parte con le foglie (1). Lavate per bene i friarielli sotto acqua corrente (2). In una padella mettete dell’olio, l’aglio e il peperoncino diviso a metà (3), 

Salsiccia e friarielli, passo 2

scaldate il tutto e mettete dentro anche i friarielli (4). Coprite con coperchio e cuocete i friarielli fino ad averli belli appassiti (5). Girate spesso con un cucchiaio di legno e aggiungete il sale a metà cottura. Levateli dal fuoco quando saranno belli morbidi e appassiti (6). 

Salsiccia e friarielli, passo 3

Ora prendete le salsicce e pungetele con un coltello o una forchetta (7). Mettete le salsicce in padella con un poco di acqua e cuocete così per circa 10 minuti (8). Fate ritirare l’acqua (9) 

Salsiccia e friarielli, passo 4

e versate il vino bianco (10). Fate evaporare e asciugare il vino, quindi ultimate la cottura delle salsicce in padella finché non saranno dorate: se volete potete aggiungere un filo di olio (11). Una volta che le salsicce sono belle rosolate, trasferitele nella padella con i friarielli. Rimettete la padella sul fuoco e fate insaporire per cinque minuti. Servite salsiccia e friarielli gustando il tutto ben caldo (12).

Conservazione

Salsiccia e friarielli una volta cotti, si conservano per due giorni in frigo in un contenitore per alimenti. Scaldare al momento di servire. Al bisogno potete anche congelare il tutto se avete usato ingredienti freschi.

Consiglio

Non esistendo una vera e propria ricetta tradizionale di salsiccia e friarielli in padella potete fare qualche variante come per esempio omettere il vino o utilizzare i peperoncini secchi.

Una prolungata cottura dei friarielli li renderà ancora più morbidi!

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Sentite anche voi le campanelle della slitta di Babbo Natale? Manca poco e serve un dolce facile e veloce da preparare: il tiramisù di pandoro sarà perfetto, anche per ringraziare Babbo Natale dei doni! Un’alternativa alla classica ricetta cremosa e super golosa. I classici savoiardi vengono sostituiti da dischi di pandoro, la crema al mascarpone è quella classica e la bagna al caffè è aromatizzata con un tocco di rum. I cubetti di pandoro usati come decorazione permetteranno di non avere scarti e renderanno il dolce ancora più accattivante. Quest’anno ogni ospite avrà la sua monoporzione, ma se preferite potete realizzare questo tiramisù anche in teglia! Il tiramisù di pandoro è anche un ottimo modo per consumare le fette avanzate dopo i canonici giorni di festa!Se hai amato questa ricetta prova anche il tiramisù di pandoro con baileys e quello ai frutti di bosco, realizzato senza caffè. Se invece cerchi altri modi per riutilizzare il pandoro prova questa torta o le nostre coppe cremose con Nutella!   ,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Mascarpone 250 g
  • Uova 2 medie
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Pandoro 200 g
  • Cacao amaro in polvere q.b.

per la bagna

  • Caffè 200 ml della moka
  • Rum 1 cucchiaino (facoltativo)
  • Zucchero 1 cucchiaino

Preparazione

Tiramisù di pandoro, passo 1

Per preparare il tiramisù di pandoro come prima cosa fate il caffè e lasciatelo raffreddare. Separate le uova, raccogliendo i tuorli in una ciotola e gli albumi in un’altra. Aggiungete nella ciotola con i tuorli 25 g di zucchero e l’estratto di vaniglia (2), lavorate con le fruste elettriche per circa 3 minuti (3)

Tiramisù di pandoro, passo 2

fino a che non avrete ottenuto un composto chiaro e spumoso (4). Aggiungete il mascarpone poco per volta (5) e incorporatelo con le fruste elettriche (6). 

Tiramisù di pandoro, passo 3

Proseguite in questo modo fino ad ottenere una crema densa e compatta (7). Tenete da parte e passate agli albumi. Aggiungete i 25 g di zucchero rimasti (8) e lavorate con le fruste elettriche ben pulite e asciutte (9). 

Tiramisù di pandoro, passo 4

Dovrete montare gli albumi a neve (10). Aggiungete quindi gli albumi poco per volta alla crema al mascarpone (11), facendo dei movimenti delicati dall’alto verso il basso per non smontarla (12). 

Tiramisù di pandoro, passo 5

Proseguite così fino ad ottenere una crema densa (13). Passate ora al pandoro, tagliatelo a fette spesse circa 1 cm (14). Utilizzando un coppapasta ricavate poi 8 dischi (15). Noi ne abbiamo usato uno da 7 cm, voi regolatevi in base alla grandezza del bicchierino che utilizzerete. 

Tiramisù di pandoro, passo 6

Prendete gli scarti del pandoro e tagliateli a cubetti (16). Serviranno per la decorazione. Riprendete quindi il caffè ormai tiepido, aggiungete il rum (17) e un cucchiaino di zucchero (18). Mescolate per farlo sciogliere.

Tiramisù di pandoro, passo 7

Adesso prendete i vostri bicchierini e posizionate sul fondo un primo strato sottile di crema (19). Poggiate sopra un disco di pandoro (20) e inzuppatelo con un paio di cucchiai di caffè (21). 

Tiramisù di pandoro, passo 8

Realizzate un altro strato di crema (22), aggiungete un altro disco di pandoro e bagnatelo con il caffè (23). Realizzate un ultimo strato di crema, fino ad arrivare al bordo della coppetta (24).

Tiramisù di pandoro, passo 9

Posizionate sopra i cubetti di pandoro (25), spolverizzate con il cacao (26) e servite il vostro tiramisù di pandoro (27). 

Conservazione

Potete conservare il tiramisu’ un paio di giorni al massimo ben coperto in frigorifero. Si può congelare per circa 2 settimane in freezer.

Consiglio

Potete aggiungere a piacimento del cioccolato fondente a scaglie o delle gocce di cioccolato.

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Se sei un amante dei dolci a base di carote ti innamorerai della ricetta di oggi! Prepariamo insieme il rotolo alle carote, un dessert fresco e cremoso! Il morbido involucro della pasta biscotto è realizzato con zucchero di canna, farina di mandorle e carote grattugiate, per un gusto rustico ma delicato allo stesso tempo. Arrotolato e farcito con una crema a base di panna, conquisterà sicuramente tutti! Per la decorazione abbiamo scelto di utilizzare carote caramellate, noci brinate e ribes rossi, ma potrai variare questi elementi in base alla tua fantasia! ,

Categoria:

Ingredienti per la pasta biscotto per uno stampo da 30×40 cm

  • Carote 160 g
  • Farina 00 80 g
  • Farina di mandorle 50 g
  • Uova 165 g (circa 3 a temperatura ambiente)
  • Zucchero di canna 180 g
  • Cannella in polvere 3 g
  • Lievito in polvere per dolci 4 g

per la farcitura

  • Panna fresca liquida 420 g
  • Estratto di vaniglia q.b.
  • Zucchero a velo 100 g
  • Gelatina in fogli 10 g

per la decorazione

  • Panna fresca liquida 150 g
  • Ribes q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Cannella in polvere q.b.

per le carote caramellate

  • Carote 1 piccola
  • Zucchero 30 g
  • Acqua 1 cucchiaino

per le noci caramellate

  • Gherigli di noci 30 g
  • Zucchero 30 g
  • Acqua 1 cucchiaino

Preparazione

Rotolo alle carote, passo 1

Per preparare il rotolo alle carote come prima cosa pelatele e grattugiatele finemente (1). Dovrete ricavarne 140 g. In un’altra ciotola versate le uova e lo zucchero di canna. Lavorate con le fruste elettriche (2) per circa 5 min. Quando avrete ottenuto un composto gonfio e spumoso aggiungete la cannella (3),

Rotolo alle carote, passo 2

la farina 00 (4), la farina di mandorle (5) ed il lievito (6). 

Rotolo alle carote, passo 3

Lavorate il composto con le fruste elettriche a bassa velocità per circa 1 min (7). Quando avrete ottenuto una consistenza omogenea aggiungete le carote grattugiate (8) e mescolate delicatamente con una spatola con movimenti rotatori dal basso verso l’alto (9).

Rotolo alle carote, passo 4

Trasferite il composto in una placca da forno da 30×40 cm rivestita con carta forno (10), spargete il composto in modo da riempire l’intera superficie (11) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 15 min. Quando sarà cotto sfornatelo (12)

Rotolo alle carote, passo 5

e ribaltate il biscotto morbido su un foglio di carta forno (13). Eliminate delicatamente la carta forno utilizzata in cottura e coprite il biscotto con pellicola (14). Tenete da parte e lasciate raffreddare completamente per circa 1 ora. Nel frattempo occupatevi del ripieno. In un pentolino versate 20 g di panna e portate ad ebollizione (15).

Rotolo alle carote, passo 6

Spegnete il fuoco e aggiungete la gelatina scolata (16), mescolate fino a che sarà sciolta completamente. Tenete da parte per un momento. Versate gli altri 400 g di panna in una ciotola, aggiungete l’estratto di vaniglia (17) e iniziando a lavorare con le fruste elettriche incorporate lo zucchero a velo poco alla volta (18). 

Rotolo alle carote, passo 7

Dovrete ottenere una panna semi-montata (19). A questo punto sempre con le fruste in azione aggiungete la gelatina disciolta nella panna, ormai tiepida (20) e lavorate fino a che non sarà ben incorporata (21). 

Rotolo alle carote, passo 8

Riprendete il biscotto morbido e capovolgetelo nuovamente. Versate su la farcitura (22) e spargetela su tutta la superficie (23). Trasferite su un vassoio e riponete in frigorifero per 15 minuti. Poi riprendetelo e aiutandovi con la carta forno arrotolatelo dalla parte più lunga, facendo una delicata pressione con le mani (24). 

Rotolo alle carote, passo 9

Quando sarà ben arrotolato, coprite con carta forno (25) e avvolgetelo con la pellicola. Traferire in freezer e lasciate raffreddare per 2 ore. Riprendete il rotolo ed eliminare pellicola e carta forno. Rifilate quindi le estremità del rotolo con un coltello (26). Versate altri 150 g di panna in una ciotola, unite lo zucchero a velo (27) 

Rotolo alle carote, passo 10

e montatela. Dovrà risultare liscia e lucida (28). Con l’aiuto di una spatola ricoprite tutta la superficie del rotolo (29) e riponete in frigorifero per altri 30 minuti. Passate nel frattempo alle decorazioni. Lavate, asciugate e tagliate la carota piccola a rondelle (30) e tenete da parte. 

Rotolo alle carote, passo 11

Preparate il caramello: versate in un pentolino lo zucchero e l’acqua (31). Aspettate pochi minuti e quando lo zucchero sarà ben caramellato unite le carote (32). Ruotate il pentolino in modo da coprire interamente le carote (32). Trasferite su carta forno (33) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. 

Rotolo alle carote, passo 12

Adesso preparate le noci brinate. In un pentolino versate lo zucchero e l’acqua. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto aggiungete le noci (34) e mescolate. Lo zucchero non ancora caramellato si attaccherà ai gherigli di noce dando il tipico effetto brinato (35). Trasferite su carta forno e lasciate raffreddare a temperatura ambiente (36). 

Rotolo alle carote, passo 13

Riprendete quindi il rotolo, decorate con noci e carote (37), aggiungete i ribes, un pizzico di cannella (38) e servite (39). 

Conservazione

E’ possibile conservare il rotolo alle carote in frigorifero per un paio di giorni. 

In alternativa è possibile congelarlo senza le decorazioni per 2 settimane. 

Consiglio

È possibile sostituire la farina di mandorle con farina di nocciole o noci per un sapore più deciso.

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Siamo abituati a gustare le frittelle di castagne per merenda, magari con una spolverata di zucchero a velo, ma questa volta ve le proponiamo come antipasto con la ricetta delle frittelle di castagne sfiziose! La nota dolce dell’impasto realizzato con farina di castagne bilancia quella salata degli straccetti di bresaola croccanti che vengono saltati in padella per accentuarne la sapidità. Ma a rendere armonico il tutto ci pensa la ricotta che si frappone fra questi due elementi sotto forma di morbida crema, con in più il fresco profumo della scorza di limone! Le frittelle di castagne sfiziose sono perfette per le feste o per stupire i vostri ospiti, un’idea originale che gioca con i sapori tradizionali della nostra cucina.,

Categoria: Antipasti

Per 12 frittelle

  • Farina di castagne 150 g
  • Latte 140 g
  • Zucchero 50 g
  • Uova 1
  • Lievito in polvere per dolci 3 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per guarnire

  • Ricotta vaccina 500 g
  • Bresaola 45 g
  • Scorza di limone 1 da grattugiare
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per friggere

  • Olio di semi di arachide 200 g

Preparazione

Frittelle di castagne sfiziose, passo 1

Per realizzare le frittelle di castagne sfiziose, per prima cosa preparate l’impasto: mettete la farina di castagne in una ciotola (1) insieme al lievito (2) e allo zucchero (3).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 2

Versate il latte a filo mentre mescolate con una frusta per evitare la formazione di grumi (4), poi aggiungete anche l’uovo (5), il sale e il pepe. Dovrete ottenere un composto liscio e omogeneo (6).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 3

Scaldate l’olio di semi in una padella fino alla temperatura di 170°, poi versate una cucchiaiata di impasto per volta, aiutandovi con 2 cucchiai per farlo scivolare (7). Friggete le frittelle per 2 minuti per lato (8), poi scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso (9).

Frittelle di castagne sfiziose, passo 4

Tagliate la bresaola a listarelle di circa mezzo cm di spessore (10). Scaldate un filo d’olio in una padella, aggiungete la bresaola (11) e fatela saltare a fuoco vivace per 3-4 minuti (12). Trasferite anche la bresaola croccante su carta da cucina per assorbire l’olio in eccesso e tenete da parte.

Frittelle di castagne sfiziose, passo 5

Ora versate la ricotta in una ciotola, salate (14), pepate e aggiungete la scorza grattugiata del limone (15), poi mescolate per amalgamare il tutto.

Frittelle di castagne sfiziose, passo 6

Siete pronti per assemblare il vostro antipasto: adagiate una quenelle di ricotta su ogni frittella aiutandovi con 2 cucchiai (16), poi guarnite con la bresaola croccante (17) e rifinite con una macinata di pepe e scorza di limone grattugiata. Le frittelle di castagne sfiziose sono pronte per essere servite (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le frittelle di castagne sfiziose appena pronte.

In alternativa si possono preparare i diversi elementi in anticipo e assemblarli prima di servire. La pastella delle frittelle si può conservare in frigorifero per un giorno.

Consiglio

Potete aromatizzare la crema di ricotta con timo o rosmarino, se preferite. In alternativa alla bresaola potete utilizzare prosciutto crudo o pancetta!

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