La piadina salsiccia e patate è un piatto unico dai sapori rustici che prende ispirazione da una classica preparazione casalinga, la salsiccia con le patate. Per ricreare il gusto unico di questo appetitoso abbinamento abbiamo scelto una cottura più espressa rispetto a quella in forno, prevista dalla ricetta tradizione.  Basterà saltare in padella la carne e le patate sbollentate e ricreare così quel mix ghiotto e sostanzioso che solleciterà i vostri palati al primo morso!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Piadine 4 Arrotolabili
  • Salsiccia 350 g
  • Patate 650 g
  • Rosmarino 2 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina salsiccia e patate, passo 1

Per preparare la piadina salsiccia e patate per prima cosa pelate le patate, poi tagliatele a cubetti di circa 1 cm (1). Ponete sul fuoco una pentola colma d’acqua, portate a bollore, salate (2) e lessate le patate per circa 10 minuti (3), devono risultare tenere ma compatte.  

Piadina salsiccia e patate, passo 2

Tritate gli aghi di rosmarino (4). Scaldate un filo di olio in una padella, versate la salsiccia ben sgranata (5) e rosolatela per circa 5 minuti (6). 

Piadina salsiccia e patate, passo 3

Quando le patate saranno pronte, scolatele direttamente in padella (7), aggiustate di sale e pepe (8) e insaporite con il rosmarino tritato (9).

 

Piadina salsiccia e patate, passo 4

Scaldate la piadina in una padella antiaderente per 30 secondi (10), poi giratela aiutandovi con una paletta (11) e scaldatela ancora per 30 secondi dall’altro lato. A questo punto adagiate la piadina calda su un tagliere e farcite con il ripieno (12)

Piadina salsiccia e patate, passo 5

Sollevate la piadina da un lembo, richiudete i bordi di pasta laterali in modo da non far fuoriuscire il ripieno (13) e arrotolatela (14). Tagliate a metà la piadina salsiccia e patate e servitela ben calda (15).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la piadina salsiccia e patate.

Consiglio

Invece del rosmarino provate a insaporire il ripieno con della paprika!

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La piadina è una delle migliori alternative a panini e sandwich. Ma come farcirla per uno spuntino gustoso e veloce? Le alternative sono davvero tante, dalla versione più classica, con prosciutto crudo, rucola e squacquerone a quelle più particolari, come la nostra piadina con yogurt e granola. Oggi però vogliamo consigliarvi un ripieno salato: un abbinamento davvero classico che piace sempre a tutti! La piadina con prosciutto e scamorza è l’idea perfetta per un pranzo o uno spuntino veloce. Per un gusto speciale abbiamo scelto di utilizzare del prosciutto cotto arrosto e arricchire la nostra piadina con senape antica. Allora cosa aspettate a realizzarla? Bastano pochissimi minuti! ,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Piadine 2 Sfogliatissime
  • Prosciutto cotto 150 g (arrosto)
  • Scamorza (provola) 230 g
  • Senape q.b. antica

Preparazione

Piadina con prosciutto e scamorza, passo 1

Per preparare la piadina con prosciutto e scamorza come prima cosa tagliate quest’ultima a fette spesse mezzo cm (1). Ponete la piadina in una padella e scaldatela per 30 secondi (2), poi giratela e posizionate solo su un lato metà delle fette di scamorza (3). 

Piadina con prosciutto e scamorza, passo 2

Coprite con un coperchio (4) e aspettate altri 30 secondi, fino a che il formaggio non si sarà sciolto (5). Trasferite quindi la piadina su un tagliere (6), 

Piadina con prosciutto e scamorza, passo 3

posizionate metà delle fette di prosciutto (7), aggiungete un po’ di senape antica (8) e richiudete la piadina (9). Preparate la seconda piadina allo stesso modo e servitele. 

Conservazione

Consigliamo di consumare la piadina con prosciutto e scamorza al momento. 

Consiglio

Arricchite la piadina con zucchine grigliate! 

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Tutto il gusto del mediterraneo in una ricetta facile e sfiziosa! La piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala è una ricetta vegetariana che vi stupirà con il suo sapore ricco e deciso, ideale per un pranzo veloce o una cena informale fra amici. Il tocco profumato dell’origano e di un olio extravergine di qualità esalteranno al meglio la bontà dei due ingredienti protagonisti, considerati eccellenze del nostro territorio. E a custodire questo ghiotto ripieno, una piadina realizzata senza grassi animali che metterà sicuramente tutti d’accordo!,

Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

  • Piadine 2 Sfogliatissime all’Olio EVO
  • Mozzarella di bufala 400 g
  • Pomodori secchi 200 g
  • Origano q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala, passo 1

Per preparare la piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala, per prima cosa tagliate la mozzarella a fette (1) e lasciatela scolare in un colino per almeno 30 minuti (2). Trascorso questo tempo, mettete una padella sul fuoco e scaldate la prima piadina per 30 secondi da un lato (3).

Piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala, passo 2

Poi scaldate anche per 30 secondi dall’altro lato, aggiungendo metà delle fette di mozzarella su un lato della piadina (4). Coprite con coperchio (5) e aspettate che si sciolga (6).

Piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala, passo 3

A questo punto trasferite la piadina su un tagliere e condite con olio (7) e pepe (8), poi aggiungete metà dei pomodori secchi (9).

Piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala, passo 4

Spolverizzate con un pizzico di origano (10) e ripiegate la piadina a metà (11). Procedete allo stesso modo per preparare l’altra e gustate la vostra piadina con pomodori secchi, bufala e origano (12)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la piadina con pomodori secchi e mozzarella di bufala o al massimo entro poche ore.

Consiglio

Potete utilizzare anche la mozzarella di mucca al posto di quella di bufala, avendo sempre cura di farla scolare per eliminare il liquido in eccesso.

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Siamo sicuri che pronunciando carpaccio, immediatamente, farà ricorrere alla vostra mente il più famoso e più amato: il carpaccio alla Cipriani della bella Venezia. Magari l’avete assaggiato proprio questa estate insieme ad altre sfiziose varianti come quella di polpo o di melanzane. Ma quella che vi suggeriamo oggi è ancora più particolare! Si tratta del carpaccio di fichi e gorgonzola che mette in contrapposizione proprio lui, il più antico e compiaciuto degli abbinamenti, il formaggio e la frutta. Loro che pare abbiano così poco da raccontarsi e che invece sono tanto complementari. Un gioco di profumi, sapore e consistenza nel nostro carpaccio di fichi e gorgonzola che sorprenderà il vostro palato a colpi di bontà. Si presta benissimo a una cena fredda magari in compagnia di altrettante varianti sfiziose, come quella all’ananas e speck o salmone e guacamole. Insomma, la carpaccio mania abbia inizio per tutti!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Fichi 8 grossi
  • Gorgonzola 200 g dolce
  • Gherigli di noci 100 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Noce moscata q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per i crakers

  • Farina di farro 250 g
  • Vino bianco 80 g
  • Burro 25 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Timo q.b.
  • Rosmarino q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Sale grosso q.b.

Preparazione

Per preparare il carpaccio di fichi e gorgonzola iniziamo dai crackers: in una ciotola mescolate la farina con il sale fino (1) e un po’ di foglioline di timo (2). Unite il burro e amalgamatelo al composto sbriciolandolo con le mani (3),

poi versate vino (4) e olio (5) e continua a lavorare il composto finché sarà compatto (6).

Tiratelo su una spianatoia leggermente infarinata usando il matterello e ottenete una sfoglia da 28x24cm e alta 4-5 mm (7), bucherellate con una forchetta o l’apposito strumento (8) e ottenete circa 32 crackers da 4 cm da disporre su una leccarca con carta forno (9).

In una ciotola, mescolate qualche aghetto di rosmarino, il sale grosso (10) e semi di papavero, girasole e lino (11). Mescolate (12)

e poi bagnate la superficie dei crackers con un po’ d’acqua (13) prima di aggiungere il mix appena ottenuto (14). Sono pronti per la cottura (15),

che avviene in forno statico, già caldo a 170°, per circa 25 minuti (16). Mentre i crackers si raffreddano occupatevi del resto. Tostate brevemente le noci in una padella; e mettete da parte (17). Nel boccale del frullatore a immersione versate il gorgonzola tagliato a pezzi grossolani, insieme alla panna (18),

sale, pepe e noce moscata (19). Azionate le lame e versate l’olio a filo (20) otterrete così una salsa liscia e omogenea (21).

Lavate i fichi sotto un getto delicato di acqua fresca, asciugateli e poi affettateli per la lunghezza (22). Disponete sui piatti da portata e nappate con la salsa allo zola (23). Infine accompagnate il carpaccio di fichi e gorgonzola con i crackers e delle noci (24).

Conservazione

Una volta pronto il carpaccio di fichi e gorgonzola si consiglia di consumare subito.

Consiglio

Volete provare qualcosa di molto stuzzicante? Provate ad accompagnare il piatto con dei frutti rossi disidratati, come per esempio dei lamponi o fragole, l’acidità si sposera benissimo con il carpaccio di fichi e gorgonzola.

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Viva la pappa-pà… pappa col pomodoro, la buonissima ricetta toscana. Oggi abbiamo voluto celebrare questo grande classico estivo con una versione stuzzicante e un po’ gourmet. Per la nostra pappa al pomodoro con formaggio abbiamo scelto una varietà di ciliegini colorati e una deliziosa caciottina per accompagnare. Pratogonista indiscusso resta chiaramente il pane che deve essere ammorbidito! Questo primo piatto è perfetto per affrontare le giornate calde e afoso con un piatto leggero e sfizioso. Preparate anche voi la pappa al pomodoro e formaggio e delizierete i vostri cari.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Passata di pomodoro 750 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Cipolle 1
  • Peperoncino secco 1
  • Pane integrale 200 g raffermo
  • Pepe nero q.b.
  • Basilico q.b.
  • Scorza di limone q.b.
  • Caciottina 4 pezzi

Per i pomodorini confit

  • Pomodorini ciliegino 300 g colorati misti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Zucchero di canna 1 cucchiaio
  • Origano q.b.
  • Sale fino q.b.

Per la salsa al basilico

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Basilico q.b.
  • Scorza di limone 1
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Per preparare la pappa al pomodoro e caciottella iniziamo dal sugo. In una padella con l’olio lasciate soffriggere la cipolla tritata (1) e il peperoncino secco sbriciolato (2). Aggiungete poi la passata di pomodoro (3)

e risciacquate il recipiente con un po’ d’acqua: così potrete cuocere il tutto per circa 40 minuti; aggiustate di sale (4). Tenete sempre d’occhio la cottura e al bisogno aggiungete altra acqua. Intanto tagliate a metà i pomdorini colorati (5) e sistemali, con la parte tagliata rivolta verso l’alto, su una placca foderata con carta forno (6).

Irrorateli in superficie con un filo d’olio (7), cospargeteli con 1 cucchiaio raso di zucchero di canna (8), salate e profumate con rametti di origano (9)

Cuocete in forno ventilato a 200° per circa 20 minuti (10). Una volta pronti (11) raccogleteli in una ciotola (12).

Deglassa il fondo di cottura con poca acqua (13), versate sui pomodorini e tenete da parte (14). Tagliate a dadini il pane integrale raffermo (15)

una volta che il sugo è pronto, tuffateceli dentro (16), profumando con tanto basilico fresco spezzettato a mano (17). Mescolate per qualche minuto a fuoco dolce, finché il pane sarà completamente imbevuto di sugo (18).

Bagnate ancora con poca acqua (19), coprite e lascia riposare per qualche minuto (20). Adesso unite i pomodorini (21)

e distribuite la pappa al pomodoro in 4 piatti (22). Nel boccale di un mixer frullate un po’ d’olio con basilico (23), sale e scorza di limone (24).

Disponete le 4 caciottelle in una padella antiaderente unta con un filo d’olio (25) finché saranno fondenti (26). Trasferitele nei piatti (27)

e irrorate con l’olio al basilico (28). Completate con pepe, basilico e scorzette di limone (29) ed ecco pronta la vostra pappa al pomodoro con caciottelle (30).

Conservazione

La pappa al pomodoro e formaggio può essere conservata per un paio di giorni in frigorifero riposta in contenitore ermetico; il formaggio sarebbe meglio cuocerlo al momento.

Consiglio

Troppa fretta per preparare i pomodori confit o troppo caldo per accendere il forno? La variante a crudo sarà ugualmente buona: riducete a un pizzico lo zucchero e condite i pomodorini in una ciotola, lascandoli macerare per qualche minuto prima.

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Se pensate che la cucina indiana sia tutto pollo al curry e tikka masala vi sbagliate! Infatti c’è una preparazione molto sfiziosa che porta il nome di pakora. Si tratta in buona sostanza di una pastella per fritti molto particolare, a base di farina di ceci e acqua frizzante, che conferisce un ottimo sapore e consistenza alle verdure. Come da tradizione abbiamo utilizzato il curry madras per arricchire il sapore della pastella, ma se preferite potete impreziosire con un soffio di curcuma che oltre a irrobustire le sensazioni al palato conferirà un bel colore dorato. Vi abbiamo incuriosito? Provate il pakora, accompagnatelo con del chutney di mango e fateci sapere cosa ne pensate… e se è troppo piccante, non scordate il pane chapati!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Patate 1
  • Carote 1
  • Cipolle rosse 1
  • Olio di semi di arachide q.b.

Ingredienti per la pastella

  • Farina di ceci 300 g
  • Acqua gassata 600 g freddissima
  • Lievito istantaneo per preparazioni salate 1 pizzico
  • Peperoncino fresco 1 tritato e senza semi
  • Coriandolo 1 ciuffo tritato
  • Curry 2 cucchiai madras piccante
  • Sale fino 1 pizzico

Preparazione

Per preparare la pakora cominciate sbucciando la patata (1), lavatela e tagliala a cubetti (2). Poi sbucciate la carota e tagliala a fette diagonali (3).

Cuocete le verdure in acqua bollente e salata per 5 minuti (4) e poi scolatele (5). Nel frattempo spellate la cipolla rossa, tagliala a fette e ricavate gli anelli due a due (6).

Ora preparate la pastella. Setacciate la farina di ceci in una ciotola e un pizzico di lievito per torte salate (7), poi aggiungete un peperoncino fresco privato dei semi e tritato (8), un ciuffo di coriandolo tritato (9),

il curry madras piccante (10) e un pizzico di sale (11). Diluite con l’acqua frizzante ben fredda mescolando con una frusta (12), 

in modo da ottenere una pastella abbastanza fluida e liscia (13). Scalda te abbondante olio di semi in una padella e intanto immergete le verdure preparate nella pastella (14). Immergete pochi pezzi alla volta e poi via via tuffateli nella padella (15). 

Bagnatele ripetutamente con l’olio con l’aiuto di un cucchiaio (16) poi girate le frittelle e ripeti l’operazione (17). Quando la pakora sarà dorata, scolatela su carta assorbente e continuate così fino a ultimare gli ingredienti. Infine accompagnate a piacere con pane chapati e chutney di mango (18). 

Conservazione

Una volta pronta la pakora si consiglia di consumare subito.

Consiglio

Se vuoi una pakora più croccante prepara la pastella con 250g di farina di ceci e 50g di farina di riso!

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Al solito, d’estate, la parola forno è assolutamente vietata da usare nel parlato tanto quanto nella pratica. E allora cosa si fa? Si ripiega subito sui dolci senza cottura! Staremmo ore a parlare di quanti dolci facili e veloci ci sono da fare tuttavia non possiamo nascondervi il nostro ultimo esperimento che ci ha proprio intrigato. Si tratta della cheesecake cannolo siciliano. Questo dolce, anche molto bello da vedere, potrebbe ricordare vagamente la bellissima cassata. E invece questo fresco dessert ha di base gli elementi classici come biscotti+burro di tutte le cheesecake, la crema di formaggio invece ha dell’ottima ricotta di pecora, la stessa che si usa per i cannoli. Per non farci mancare nulla abbiamo aggiunto quegli ingredienti che ognuno sceglie per guarnire proprio i cannoli: gocce di cioccolato, arancia e ciliegie canditi, mandorle e pistacchi. Una vera prelibatezza! Vediamo insieme come si fa la ricetta della cheesecake cannolo siciliano.,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la base di uno stampo da 20 cm

  • Cialde da cannolo 250 g
  • Burro 110 g

Per la crema

  • Ricotta di pecora 750 g
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Zucchero a velo 110 g
  • Gocce di cioccolato fondente 100 g
  • Gelatina in fogli 12 g

Per guarnire

  • Cialde da cannolo 2
  • Mandorle q.b.
  • Pistacchi q.b.
  • Ciliegie candite q.b.
  • Scorza d’arancia q.b. candite

Preparazione

Per preparare la cheesecake cannolo iniziamo dalla base: le cialde da cannolo nel mixer e frullale fino a ottenere delle briciole finissime (1). Aggiungete il burro fuso (2) e mescolate (3). 

 

Imburrate uno stampo a cerniera di 20 cm di diametro e poi foderatelo con carta forno (4): aggiungete il composto e distribuitelo uniformemente aiutandovi con un cucchiaio (5). Ora preparate la crema: immergete in acqua fredda la gelatina in fogli (6).

Intanto setacciate lo zucchero a velo in una ciotola capiente (7), poi setacciate anche la ricotta di pecora (8), aggiungete le gocce di cioccolato (9)

e mescolate il tutto con una marisa (10). Prelevate una piccola porzione di panna dalla quantità e scaldatela brevemente in un pentolino (11) quindi scolate la gelatina (12)

e lasciatela sciogliere a fiamma spenta aiutandovi con un cucchiaio (13). Mentre la gelatina fusa si intiepidisce semi montate la restante parte di panna con le fruste elettriche (14). Unitela alla ricotta incorporando con delicatezza (15), 

infine versate anche la gelatina e unitela con dolcezza (16). A questo punto recuperate lo stampo con la base di cialda e distribuite all’interno la crema (17), livellate accuratamente e poi riponete in frigorifero a rassodare per almeno 3-4 ore (18).

Quando il dolce è ben rassodato toglietelo dallo stampo e staccate la carta forno, trasferitelo sul piatto da portata (19) e iniziate a guarnire con un paio di cialde di cannolo sbriciolate (20), pistacchi e mandorle sminuzzati grossolanamente al coltello (21),

qualche ciliegia e la scorza di arancia candite (22), un po’ di scagliette di cioccolato (23) ed ecco pronta la vostra gustosa cheesecake cannolo siciliano, bella vero (24)?

Conservazione

La cheesecake cannolo siciliano si conserva in frigorifero per 2-3 giorni.

Al bisogno potrete anche congelarla, in questo caso però sarebbe meglio farlo senza la coperura.

Consiglio

Se non riuscite a trovare le cialde di cannolo potrete farle da voi impastando 260 g di farina, 20 g di zucchero, 30 g di strutto, 5 g di cacao, 1 cucchiaino di sale, 20 g di uova, 10 g di aceto e 60 g di Marsala. Impastate e lasciate riposare un po’ la pasta prima di tirarla e ricavare le cialde da friggere oppure da cuocere in forno.

Se la ricotta di pecora è troppo forte per i vostri gusti allora fate a metà con quella vaccina.

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W le uova, regine del brunch e della colazione all’americana! Dalle uova sode a quelle alla coque, sono tanti i modi per cucinarle, ma le varianti che vanno più spesso a braccetto con il bacon sono le uova strapazzate e in camicia. Per ottenere delle uova strapazzate morbide e cremose non c’è bisogno di aggiungere latte o panna, bastano pochi minuti e una frusta a mano con cui romperle al momento giusto! Perfette anche come salvacena, le uova strapazzate sono una ricetta tanto semplice quanto versatile… provatele in insalata per un pranzo veloce, per esempio!,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

  • Uova 8 medie
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Uova strapazzate, passo 1

Per preparare le uova strapazzate, per prima cosa rompete le uova in una ciotola, salate (1) e pepate a piacere (2), poi sbattete leggermente con una frusta a mano: il composto di tuorli e  albumi non dovrà risultare del tutto omogeneo (3).

Uova strapazzate, passo 2

Scaldate un filo d’olio in una padella e versate le uova sbattute all’interno (4). Dopo un paio di minuti a fuoco medio-alto le uova inizieranno a rapprendersi, quindi rompetele con la frusta, una marisa o una forchetta per ottenere l’effetto strapazzato (5). Le uova dovranno risultare piuttosto morbide, non asciutte: ci vorranno circa 1-2 minuti. A questo punto togliete la padella dal fuoco e servite le vostre uova strapazzate (6)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito le uova strapazzate o al massimo entro un giorno dalla cottura.

Consiglio

Cuocete le uova subito dopo averle sbattute, oppure sbattetele ancora leggermente subito prima di versarle in padella. Potete arricchire le uova strapazzate con dell’erba cipollina tritata, oppure potete sostituire l’olio con una noce di burro!

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Plumcake o sorbetto? Se parliamo di ananas pensiamo immediatamente ai due momenti più significativi del pasto: la frutta e il dessert (ci sarebbero anche il caffè e l’ammazzacaffè…). Ma oggi vi presentiamo un modo molto originale di servire questo frutto in abbinamento al più famoso degli insaccati tirolesi. Ecco la ricetta del carpaccio di ananas e speck, un antipasto che spazia tra diversi sapori. Lo speck è sapido mentre l’ananas è un piacevole contrasto tra dolcezza e acidità. Per rendere il tutto ancora più invitante abbiamo deciso di accompagnare con della gelatina d’uva,  serve a dare quella nota di sapore forte, caramellata, quasi tendente all’amaro, che farà fare alle vostre papille gustative un paio di tuffi carpiati. Eh sì, perché d’estate il carpaccio è quasi d’obbligo! Siamo sicuri che presto vi innamorerete di questo carpaccio di ananas e speck e probabilmente vorrete sperimentare altre versioni alla frutta. Per esempio quella a base di fichi, o anche di salmone, ma sempre in abbinamento alla frutta, stavolta l’avocado.,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Ananas 1
  • Speck 200 g affettato sottilmente
  • Parmigiano Reggiano DOP 50 g in scaglie
  • Origano q.b.

Per accompagnare

  • Gelatina d’uva q.b.
  • Taralli q.b.

Preparazione

Per preparare il carpaccio di ananas e speck comincia sbucciando il frutto. Tagliate la parte verde (1) e poi eliminate la scorza (2). Affettate l’ananas utilizzando un’affettatrice per ottenere un lavoro estremamanete preciso: se non ce l’avete però va bene usare un coltello ben affilato (3). 

 

Una volta ottenute tutte le fettine (4) passate alla composizione sui piatti da portata. Quindi alternate le fette di ananas a quelle di speck (5). Con il pelapatate, o una lama liscia, andate a ottenere delle scagliette di formaggio piccole e non troppo spesse (6). 

Distribuitele in superficie insieme a dell’origano fresco (7) e contornate con delle ciotoline piene di tarallini e di gelatina d’uva (8). Ecco pronto il carpaccio di ananas e speck, servite subito (9).

Conservazione

Una volta pronto il carpaccio di ananas e speck si consiglia di consumarlo subito.

Consiglio

Al posto della gelatina d’uva potrete accompagnare il vostro carpaccio di ananas e speck con del vincotto o della sapa!

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Di pesce spada, di tonno e persino di polpo, il carpaccio di pesce è da sempre uno tra i più raffinati e intriganti che la cucina fredde mette e a disposizione. A un certo punto ci siamo accorti che mancava all’appello il salmone, uno dei pesci più graditi sia quando è crudo che cotto. Perciò oggi vi presentiamo il carpaccio di salmone con guacamole al lime. Un abbinamento davvero fresco e corroborante grazie alla presenza della salsa messicana guacamole, a base di avocado. Per un aperitivo ricco e sostanzioso abbiamo però deciso di accompagnare il carpaccio con dei velocissimi crostini di pane, nulla di meglio. E se il carpaccio di pesce vi piace molto, perché non amate soltanto la versione classica, allora provate le più stravaganti edizioni a base di fichi e zola o di speck e ananas! Ma ora però vi lasciamo alla ricetta del carpaccio di salmone con guacamole al lime, hasta luego!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Filetto di salmone 400 g già abbatuto
  • Panini di farro 2
  • Succo di limone 0.5
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe rosa q.b.

Per la guacamole

  • Avocado 1
  • Cipollotto fresco 1
  • Succo di lime 0.5
  • Salsa Tabasco® 3 gocce
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Per preparare il carpaccio di salmone con guacamole iniziamo proprio da quest’ultima: dopo aver diviso l’avocado tagliando per la lunghezza (1) privatelo del nocciolo colpendolo con la parte vicina al manico del coltello e ruotate per staccare il seme (2). Poi fate scorrere un cucchiaio tra la polpa e la buccia (3),

ricavate il frutto e schiacciatelo con una forchetta all’interno di una ciotola (4). Spremete il succo di lime (5). Mondate il cipollotto, tritatelo al coltello (6)

e aggiungetelo in ciotola (7). Unite anche il sale e il tabasco (8). Mescolate e tenete in fresco (9).

Ora affettate i panini a rondelle (10) e tagliate le fette a metà ottenendo così delle mezzelune (11). Disponetele su una leccarda con carta forno (12)

e tostatele pochi minuti sotto al grill del forno (13). Tagliate il salmone a fettine in senso diagonale (14), disponete sul piatto da portata (15)

Nappate il salmone con la citronette (19), accompagnate con il pane e la guacamole (20) e il carpaccio di salmone con guacamole è pronto (21).

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