Le mele sono da sempre protagoniste indiscusse di moltissimi dolcetti casalinghi. La loro polpa croccante e succosa le rende perfette per addolcire crostate, torte e biscotti. Ispirati da queste ricette dai sapori rustici, abbiamo realizzato i biscotti alle mele senza burro, deliziosi bocconcini che custodiscono un cuore morbido e goloso di frutta frullata. Questo impasto insolito e genuino si propone come alternativa alla comune pasta frolla, ancora più facile e veloce da realizzare, davvero alla portata di tutti!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per 15 biscotti

  • Mele renette 260 g
  • Farina 00 160 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Lievito in polvere per dolci 5 g
  • Uova 55 g ( circa 1 medio)
  • Zucchero di canna 30 g
  • Miele di acacia 15 g
  • Scorza di limone 0.5
  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Biscotti alle mele senza burro, passo 1

Per realizzare i biscotti alle mele senza burro per prima cosa lavate le mele, quindi eliminate il torsolo (1) e tagliatene 130 g a cubetti di circa 1 cm (2). Tagliate a pezzi più grossolani i restanti 130 g di mela e ponete questi ultimi nel bicchiere alto di un mixer, versate l’olio (3).

Biscotti alle mele senza burro, passo 2

Aggiungete il miele (4) e frullate tutto fino a ottenere un composto omogeneo (5). In una ciotola versate la farina, il lievito (6),

Biscotti alle mele senza burro, passo 3

lo zucchero (7) e l’uovo (8). Mescolate con un cucchiaio, quindi incorporate anche la mela frullata (9).

Biscotti alle mele senza burro, passo 4

Aromatizzate l’impasto con la scorza di limone (10) e aggiunget i cubetti di mela (11), mescolate ancora per amalgamare. Rivestite una leccarda con carta forno e adagiate dei mucchietti di impasto grandi quanto una noce aiutandovi con un cucchiaio (12).

Biscotti alle mele senza burro, passo 5

Cospargete abbondantemente la superficie con lo zucchero a velo (13) (14) e cuocete in forno statico a 200° per 20 minuti. Sfornate i vostri biscotti alle mele senza burro e lasciateli raffreddare su un gratella prima di gustarli (15).

Conservazione

Potete conservare i vostri biscotti alle mele senza burro per un paio di giorni, ben chiusi in un barattolo. Potete congelare i biscotti dopo la cottura.

Consiglio

In alternativa al miele di acacia potete utilizzare la stessa dose di miele millefiori. Un pizzico di cannella in polvere renderà ancora più aromatici questi deliziosi biscottini!

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La torta di mele vegan è una variante della classica torta di mele. Dopo averla realizzata senza burro, questa volta la prepariamo anche senza e senza latte! Sarà quasi una magia scoprire tutta la morbidezza e la dolcezza di questa torta, grazie soprattutto alla presenza delle mele Renette, perfette per i dolci al forno. Altri sapori genuini si mescolano nell’impasto per realizzare una torta semplice, ma particolare allo stesso tempo, come l’olio alle nocciole fatto in casa, che darà alla torta di mele vegan una nota delicatamente tostata. Non vogliamo svelarvi proprio tutto, siamo sicuri che scoprirete da soli quanto questa torta sia speciale!
E se siete alla ricerca di altri dolci con le mele, provate anche la nostra torta allo yogurt senza uova, la nostra apple pie e la torta cremosa di mele! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 26 cm

  • Mele renette 750 g
  • Farina 00 200 g
  • Farina di riso 20 g
  • Nocciole intere spellate 30 g
  • Uvetta 70 g
  • Lievito in polvere per dolci 12 g
  • Olio di semi 90 g
  • Zucchero di canna 100 g
  • Succo d’arancia 90 g
  • Latte di cocco 200 g
  • Scorza di limone 1 (facoltativa)

per decorare

  • Zucchero di canna q.b.
  • Nocciole intere spellate q.b.

Preparazione

Torta di mele vegan, passo 1

Per preparare la torta di mele vegan come prima cosa lavate bene le mele. Poi asciugatele e tagliatele prima a metà (1), poi in 4 spicchi ed liminate il torsolo centrale (2). Ricavate fettine sottili (3); se preferite potete sbucciare le mele, oppure lasciarle con la buccia come abbiamo fatto noi.

Torta di mele vegan, passo 2

Trasferite le mele in una ciotola capiente, aggiungete il succo di arancia (4) e 50 g di zucchero di canna (5). Mescolate bene con un cucchiaio e tenete da parte. 

Torta di mele vegan, passo 3

Nel contenitore di un mixer ad immersione versate l’olio di semi e le nocciole (7). Frullate il tutto (8) fino ad ottenere un’emulsione (9). 

Torta di mele vegan, passo 4

In un’altra ciotola versate lo zucchero rimasto, la scorza di limone (10), l’olio alle nocciole (11) e merscolate con una frusta. Aggiungete anche la farina 00 (12) 

Torta di mele vegan, passo 5

quella di riso (13) e il lievito (14). Mescolate ancora quindi aggiungete il latte di cocco (15) e mescolate fino ad ottenere una crema omogenea. 

Torta di mele vegan, passo 6

Aggiungete l’uvetta (16) e i 2/3 delle mele (con tutto il loro succo) (17). Mescolate bene con una marisa (18). 

Torta di mele vegan, passo 7

Trasferite l’impasto in una tortiera a cerniera da 26 cm di diametro, precentemente rivestita con la carta forno (19). Decorare la superficie con le mele a fette (20) e cospargere con lo zucchero di canna (21). 

Torta di mele vegan, passo 8

Terminate decorando con qualche nocciola (22) e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 70 min nel ripiano medio (ogni forno è un mondo a se’, quindi potrebbero servire leggere variazioni per ottenere un risultato ottimale). Sfornate (23) e lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di sformare e servire il dolce (24).

Conservazione

Consigliamo di conservare la torta in frigo e di consumarla entro 3 giorni, vista la grande quantità di mele.

Consiglio

È possibile aggiungere della cannella o dello zenzero in polvere all’impasto. Per i più golosi sostituire l’uvetta con gocce di cioccolato fondente.

Questa torta risulta morbida e piuttosto umida al suo interno: è normale per la dose importante di mele.

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Le lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano sono una ricetta perfetta per le feste di Natale, sostituisce in modo innovativo e gustoso la classica lasagna. Ci sono tutti gli elementi tipici: un ragù di lenticchie rosse e briciole di cotechino che richiamano il Capodanno. Il Grana Padano DOP Riserva e la besciamella contribuiscono all’armonia di tutti i sapori creando un gusto unico e avvolgente. Sappiamo che stavate cercando idee nuove, originali, saporite e ricche per realizzare una bella teglia di lasagne, allora cosa aspettate? Mettetevi subito ai fornelli e iniziate a preparare tutto quello che occorre per realizzare questo piatto!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Lasagne all’uovo 19
  • Grana Padano DOP 270 g (Riserva, Oltre 20 mesi)
  • Cotechino 500 g

per il ragù

  • Lenticchie 300 g rosse
  • Sedano 80 g
  • Cipolle dorate 80 g
  • Carote 80 g
  • Rosmarino 2 rametti
  • Polpa di pomodoro 800 g
  • Acqua 600 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

per le biete

  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Aglio 1 spicchio
  • Biete 500 g
  • Pepe nero q.b.

per la besciamella

  • Burro 60 g
  • Farina 00 60 g
  • Latte intero 600 g
  • Sale fino q.b.
  • Noce moscata q.b.

Preparazione

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 1

Per preparare le lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, per prima cosa preparate il ragù di lenticchie. Iniziate a mondare carota sedano e cipolla, poi tritateli finemente utilizzando un coltello (1). Tritate anche il rosmarino e tenetelo da parte (2). Versate l’olio in un tegame, unite carota, sedano e cipolla (3). Aggiungete poca acqua per non far bruciare le verdure. 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 2

Unite anche il rosmarino (4) e lasciate dorare a fuoco moderato per 10 minuti. Nel frattempo sciacquate le lenticchie (5), scolatele bene e unitele al soffritto (6).

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 3

Mescolate il tutto e unite la polpa di pomodoro (7). Versate anche l’acqua (usando la ciotola della polpa per ripulirla bene) (8) e mescolate nuovamente (9). Coprite con un coperchio, portate a bollore e lasciate cuocere per circa 25 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 4

Nel frattempo lavate le biete (10). Se preferite potete tagliarle, oppure lasciarle intere. In una casseruola capiente versate un filo di olio e uno spicchio di aglio (11). Versate le biete poco per volta, coprite con un coperchio (12) 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 5

e cuocete fino a farle appassire (13), salate e tenete da parte (14). Quando anche il ragù sarà cotto assaggiatelo e regolate di sale e di pepe (15). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 6

Ora cuocete il cotechino in una pentola immerso in acqua fredda e accendete il fuoco:  una volta che prenderà il bollore lasciate cuocere per 20 minuti (16). Nel frattempo preparate anche la besciamella: mettete a scaldare in un pentolino il latte (17), spegnete quando sfiora il bollore. A parte fate sciogliere i 60 g di burro a fuoco basso, insieme alla noce moscata (18).

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 7

Una volta sciolto il burro, spegnete il fuoco e aggiungete i 60 g di farina tutta in una volta (19), mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Rimettete sul fuoco, a fiamma dolce e mescolate fino a farla diventare dorata. Avrete così ottenuto quello che i francesi chiamano roux. Ora un pizzico di sale, versate sul roux un po’ di latte cadlo e mescolate per stemperare. Poi unite anche il resto del latte, mescolando energicamente con la frusta (20). Cuocete 5-6 minuti, sempre a fuoco dolce finché la salsa si sarà addensata e inizierà a bollire (21). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 8

Grattugiate anche il Grana Padano Dop Riserva e tenetelo da parte. Trascorsi i 20 minuti, scolate il cotechino (22), tiratelo fuori dalla confezione, quindi lasciatelo intiepidire, prima di tritarlo al coltello (23). E’ tutto pronto per comporre la lasagna. Munitevi di una teglia 35x24x6cm e versate sul fondo un po’ di ragù di lenticchie (24). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 9

Sistemate le sfoglie di pasta all’uovo all’interno della teglia (25), aggiungete uno strato di ragù in modo da coprire la pasta (16) e versate anche il cotechino sbriciolato (26) e in fine uno o più cucchiai di Grana Padano DOP Riserva (27). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 10

Posizionate sopra altre sfoglie di pasta (28), aggiungete uno strato di besciamella (29), la bieta e altro Grana Padano DOP Riserva grattugiato (30). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 11

Aggiungete quindi sopra altre sfoglie (31), realizzate uno strato di ragù (32), ancora briciole di cotechino e Grana Padano DOP Riserva grattugiato (33). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 12

Proseguite in questo modo fino a terminare gli ingredienti. Per l’ultimo strato aggiungete il ragù (34), la besciamella (35), il cotechino e abbondante Grana Padano DOP Riserva grattugiato (36). 

Lasagne cotechino e lenticchie con Grana Padano, passo 13

A questo punto la lasagna è pronta per essere infornata (37). Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti, poi azionate il grill per altri 2-3 minuti. Sfornate la lasagna (38) e lasciatela intiepidire per una decina di minuti prima di servirla (39).  

Conservazione

La lasagna si può conservare per due giorni in frigorifero. In alternativa, dopo una precottura, è possibile congelarla. 

Consiglio

Al posto delle biete potete utilizzare degli spinaci o delle erbette.

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La torta di castagne è un dolce soffice e goloso, ricco di cioccolato e aromatizzato al rum. Potrete gustarlo in ogni momento della giornata: colazione, merenda o aggiungendo una salsa inglese diventerà anche un perfetto dessert per il dopo cena! Un impasto morbido e rustico, grazie all’aggiunta della farina di castagne preparata facilmente in casa e allo zucchero di canna. Vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? Allora non ci sarà cosa più bella di andare fuori città, scovare il luogo giusto, aprire i ricci e raccogliere le castagne per preparare questo dolce che scalda il cuore! Se cercate altri dolci a base di castagne, provate anche la nostra torta con castagne e cioccolato, la buonissima crostata o un goloso budino! E se le castagne raccolte non saranno ancora finite, preparate anche la deliziosa crema di castagne! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti per uno stampo da 22×15 cm

  • Marroni 400 g
  • Farina 00 150 g
  • Uova 3 (a temperatura ambiente)
  • Zucchero di canna 150 g
  • Cioccolato fondente 100 g
  • Rum 80 g
  • Burro 30 g
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Sale grosso q.b.

per decorare

  • Cacao amaro in polvere q.b.
  • Miele q.b.

Preparazione

Torta di castagne, passo 1

Per preparare la torta di castagne come prima cosa riempite una casseruola d’acqua, salate con poco sale grosso (1) e versate i marroni (2). Quando inizia il bollore coprite con un coperchio (3) e fate cuocere per circa 30-40 minuti (dipende dalla grandezza delle castagne). 

Torta di castagne, passo 2

Trascorso il tempo, scolate (4) e iniziate a sbucciarle ancora calde (5), avendo cura di rimuovere anche la pellicina sottostante la buccia. Mano mano che le pulite trasferitele in una ciotola (6), dovrete ricavarne 200 g. 

Torta di castagne, passo 3

Lasciatele raffreddare. Tenetene da parte un paio per la decorazione e trasferite le altre in un mixer (7). Frullate fino ad ottenere una sorta di farina granulosa (8), poi tenete da parte. Separate i tuorli dagli albumi, in due scodelle. Nella scodella dei tuorli aggiungete lo zucchero di canna (9),

Torta di castagne, passo 4

i marroni frullati (10), il rum (11) e la farina setacciata (12). 

Torta di castagne, passo 5

Lavorate con le fruste elettriche (13) fino a ottenere un composto cremoso (14). Raccogliete bene tutto l’impasto con una spatola, anche dai bordi della ciotola. Ora occupatevi del cioccolato: spezzettatelo e mettetelo in un pentolino insieme al burro (15).

Torta di castagne, passo 6

Fate sciogliere il tutto a fiamma bassissima, mescolando con un mestolo di legno (16), in alternativa potete utilizzare il microonde per fare questa operazione. Lasciate intiepidire il cioccolato, poi unitelo all’impasto (17) e mescolate con una spatola (18).

Torta di castagne, passo 7

Montate gli albumi a neve fermissima (19), poi uniteli all’impasto incorporandoli delicatamente e facendo dei movimenti dal basso verso l’alto (20). Quando avrete ottenuto un composto omogeneo (21), 

Torta di castagne, passo 8

unite il lievito in polvere setacciato (22) e mescolate ancora delicatamente per farlo assorbire (23). Imburrate uno stampo rettangolare da 22×15 cm e versate l’impasto al suo interno (24).

Torta di castagne, passo 9

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° nel ripiano basso per circa 30 minuti. Verificate sempre la cottura facendo la prova dello stecchino. Sfornate il dolce (25) e lasciatelo raffreddare. Spolverizzate con il cacao amaro (26), decorate con le castagne tenute da parte in precedenza, spennellandole con un po’ di miele e servite la vostra torta di castagne (27). 

Conservazione

Conservate la torta sotto una campana di vetro per un paio di giorni, a temperatura ambiente. 

Consiglio

Se non amate il rum potete utilizzare la stessa dose di latte. 

Se preferite utilizzare uno stampo rotondo potete usarne uno da 22 cm. 

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Se amate le ricette etniche a base di riso come per esempio il riso alla cantonese, siamo certi che anche il riso al curry incontrerà il vostro gradimento! Una pietanza sfiziosa ispirata ai sapori del subcontinente indiano che potrete servire da sola o per accompagnare piatti esotici a base di carne, pesce o verdure, proprio come il riso pilaf. L’ingrediente principale è il riso basmati, caratterizzato da un chicco lungo e aromatico, ma se preferite potete provare anche la versione con riso venere! Arricchito con piselli, porri e peperoncino, il riso al curry è una ricetta facile e veloce da preparare, sia per un pranzo dell’ultimo minuto che per una cena a tema.,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Riso Basmati 320 g
  • Acqua 350 g
  • Porri 230 g (da pulire)
  • Pisellini 180 g
  • Curry 5 g
  • Peperoncino fresco 3 piccoli
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Riso al curry, passo 1

Per preparare il riso al curry, per prima cosa sciacquate il riso basmati sotto l’acqua corrente (1), poi versatelo in una pentola (2) insieme all’acqua (3) e al sale.

Riso al curry, passo 2

Coprite con un coperchio (4) e portate a bollore. Quando l’acqua inizierà a bollire, abbassate il fuoco e cuocete per circa 8 minuti. Nel frattempo mondate e tagliate il porro a rondelle (5), poi tritate i peperoncini a cui avrete tolto i semini (6).

Riso al curry, passo 3

A questo punto il riso sarà cotto, quindi spegnete il fuoco e lasciatelo riposare per 10 minuti (7). Intanto scaldate l’olio in una padella capiente, aggiungete il porro (8) e il peperoncino (9) e stufateli a fuoco dolce per circa 5-6 minuti.

Riso al curry, passo 4

Unite i piselli (10) e il curry (11), mescolate bene e cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti, regolando di sale (12).

Riso al curry, passo 5

Ora aggiungete il riso (13), mescolate per amalgamare il tutto e lasciate sul fuoco per altri 1-2 minuti (14). Il vostro riso al curry è pronto per essere servito (15)!

Conservazione

Il riso al curry si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni, in un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Potete arricchire il riso al curry con della frutta secca come anacardi o arachidi! Al posto del porro potete utilizzare del cipollotto fresco. Verificate la dose dell’acqua e il tempo di cottura del riso basmati con le indicazioni riportate sulla confezione perché potrebbero variare a seconda della tipologia.

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Che sia alla frutta, di ricotta o con la confettura, la crostata è uno dei dolci più amati per la sua genuina bontà… una caratteristica che ritroviamo nella crostata senza uova, ancora più facile da preparare! La tipica base di pasta frolla è realizzata solo con zucchero, burro e farina e può essere farcita a vostro piacimento: noi per esempio abbiamo scelto una confettura di mirtilli neri, dalla dolcezza un po’ acidula, ma se preferite potete cuocere il guscio alla cieca e arricchirlo con crema o cioccolato. Inoltre l’impasto può essere conservato più a lungo in frigorifero proprio grazie all’assenza delle uova, permettendovi così di adattare i tempi di preparazione alle vostre esigenze. Perfetta per la colazione o per una sana merenda, la crostata senza uova sarà una ricetta di cui non potrete più fare a meno!,

Categoria: Dolci

Per la frolla per uno stampo da 28 cm

  • Farina 00 500 g
  • Burro 280 g freddo
  • Zucchero di canna 200 g
  • Acqua 50 g a temperatura ambiente
  • Estratto di vaniglia 0.5 cucchiaini
  • Sale fino 1 pizzico

Per farcire

  • Confettura di mirtilli 340 g neri

Preparazione

Crostata senza uova, passo 1

Per realizzare la crostata senza uova, per prima cosa preparate la frolla: versate la farina e il burro freddo di frigo nella ciotola di una planetaria munita di gancio a foglia (1), unite il sale e l’estratto di vaniglia (2) e lavorate per 3 minuti. Intanto mescolate in una ciotolina lo zucchero di canna con l’acqua (3).

Crostata senza uova, passo 2

Aggiungete il composto di acqua e zucchero nella planetaria (4) e azionate nuovamente fino ad ottenere un impasto compatto e omogeneo (5). Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (6).

Crostata senza uova, passo 3

Trascorso il tempo di riposo, stendete la frolla sul piano leggermente infarinato (7) fino allo spessore di circa mezzo centimetro. Adagiate sulla frolla uno stampo del diametro di 28 cm misurato in superficie (alla base 27 cm) e ritagliate la porzione corrispondente lasciando un piccolo margine dal bordo (8). Rivestite la base e i bordi dello stampo con il disco di frolla ed eliminate l’impasto in eccesso con un coltellino (9).

Crostata senza uova, passo 4

Farcite il guscio di frolla con la confettura (10), stendendola uniformemente con il dorso di un cucchiaio (11). A questo punto stendete la frolla avanzata sempre allo spessore di mezzo centimetro (12).

Crostata senza uova, passo 5

Con un coltello ritagliate delle strisce della larghezza di circa 1 cm (13) e disponetele sulla crostata sia in un verso che nell’altro (14), poi eliminate l’eccesso passando il mattarello sui bordi dello stampo (15).

Crostata senza uova, passo 6

Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti, posizionando lo stampo sul ripiano medio (16). Una volta cotta, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare prima di sformarla (17). La vostra crostata senza uova è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

La crostata senza uova si può conservare a temperatura ambiente per 3 giorni, coperta con una campana. La pasta frolla senza uova si può conservare per 3 giorni in frigorifero, avvolta nella pellicola. Oppure potete congelare il panetto per un mese al massimo.

Consiglio

Se al posto della confettura preferite farcire la crostata senza uova con crema e frutta fresca potete forare il guscio di frolla e procedere con la cottura alla cieca per 15-20 minuti!

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Durante la stagione autunnale sfilano sulle nostre tavole i classici risotti della tradizione fra cui spiccano senz’altro quello ai funghi , alla zucca e al radicchio, che quest’anno vogliamo proporre in una veste nuova: risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP! Un primo piatto vegetariano dal carattere deciso, che abbina le note amarognole del radicchio a quelle croccanti della frutta secca. Ad amalgamare il tutto ci pensa lo Sbrinz DOP, un formaggio svizzero dalla consistenza particolarmente friabile con cui si ottiene una mantecatura morbida e saporita. Ottimo anche per riscaldare le fredde serate invernali, il risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP diventerà sicuramente una ricetta di tendenza fra i vostri familiari e amici!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Sbrinz DOP 180 g
  • Riso Carnaroli 320 g
  • Radicchio 450 g
  • Gherigli di noci 100 g
  • Scalogno 1
  • Brodo vegetale 1 l
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP, passo 1

Per realizzare il risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP per prima cosa preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo. Lavate e mondate il radicchio, poi tagliatelo a striscioline della larghezza di circa 1 cm (1). Affettate sottilmente lo scalogno (2) e tritate grossolanamente i gherigli di noce (3).

Risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP, passo 2

In una casseruola rosolate lo scalogno con l’olio per 2-3 minuti (4), poi aggiungete il riso (5) e le noci (6).

Risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP, passo 3

Tostate per qualche minuto, mescolando spesso (7), poi versate il brodo vegetale fino a coprire il tutto (8). Unite metà del radicchio (9) e mescolate bene.

Risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP, passo 4

Salate (10) e cuocete il riso aggiungendo il brodo al bisogno. Dopo 15 minuti unite il restante radicchio (11), mescolate e continuate a cuocere versando un mestolo di brodo per volta. Nel frattempo grattugiate finemente lo Sbrinz DOP (12).

Risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP, passo 5

Quando il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e mantecate con il formaggio grattugiato (13). Mescolate bene per ottenere una consistenza cremosa e omogenea (14). Pepate a piacere e servite il vostro risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP (15)!

Conservazione

Il risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP si può conservare in frigorifero per un giorno. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Se desiderate potete aromatizzare il risotto radicchio, noci e Sbrinz DOP con delle foglioline di maggiorana.

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Basta dire torta rustica e subito vengono in mente delle deliziose torte salate! Ma come arricchirle? Con originalità e gusto! Oggi infatti vi proponiamo la nostra torta salata cipolle e Gruyère DOP! Un vero e proprio matrimonio d’amore tra le cipolle, vagamente dolciastre, e il formaggio che invece ha invitanti aromi fruttati e note delicatamente sapide. Grazie alla torta salata cipolle e Gruyère DOP sarete sicuri di portare in tavola un piatto davvero saporito per tutta la vostra famiglia. Siete curiosi di assaggiare la nostra novità? Iniziamo!,

Categoria: Torte salate

Ingredienti per uno stampo da 26 cm in superficie e 22 alla base

  • Pasta Sfoglia 1 rotolo da 230 g
  • Cipolle rosse 1 kg
  • Gruyère DOP 300 g
  • Uova 158 g circa 3 medie
  • Latte intero 200 g
  • Timo 3 rametti
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 1

Per preparare la torta salata cipolle e Gruyère DOP iniziate proprio dalle cipolle. Dopo averle sbucciate, tagliatele a rondelle (1). Scaldate un po’ d’olio in una casseruola e versate le rondelle di cipolla (2). Profumate con due rametti di timo sfogliati (3), 

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 2

aggiustate di sale e pepe, mescolate (4) e cuocete per circa 10 minuti a fuoco medio alto; quando saranno cotte le cipolle lasciate intiepidire (5). Nel frattempo togliete la crosta dal formaggio Gruyère DOP (6) 

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 3

e grattugiatelo attraverso i fori larghi della grattugia (7). Tenete da parte e passate alla crema. Sbattete le uova con latte (8), sale, pepe e ancora un rametto di timo sfogliato (9). 

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 4

Versate le cipolle tiepide nella ciotola delle uova (10), unite il formaggio Gruyère DOP grattugiato (11), mescolate e il ripieno è pronto (12). 

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 5

In una pirofila di ceramica dal diametro di 26cm in superficie, 22cm alla base e alta 7cm, sistemate la pasta sfoglia srotolata (13). Versate il ripieno, sistemandolo per bene all’interno, colate il condimento (14) e irrorate la superficie con un filo d’olio (15). 

Torta salata cipolle e Gruyère DOP, passo 6

Spolverate con un po’ di pepe la superficie e infornate, in forno già caldo a 180°, per 45 minuti, successivamente abbassate la temperatura a 170° e proseguite la cottura per altri 15 minuti (17). Una volta cotta la torta salata cipolle Gruyère DOP gustatela ancora calda (18).

Conservazione

La torta salata cipolle Gruyère DOP si può conservare in frigorifero per 1-2 giorni. Si può congelare se preferite.

Consiglio

Gradite un guscio un po’ più croccante? Sostituite la pasta sfoglia con la brisè o la frolla salata! Per un condimento più cremoso invece potete utilizzare della ricotta o della robiola, magari stemperatela con un po’ di latte o panna per avere una consistenza più fluida.

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La barbabietola è un ortaggio dagli innumerevoli benefici con cui si possono realizzare sfiziosi primi piatti, dal risotto agli gnocchi fino alla pasta al pesto. Questa volta abbiamo trasformato la rapa rossa in una crema irresistibile sia per colore che per sapore: la vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP! La consistenza morbida e avvolgente viene bilanciata dalla croccantezza dei crostini di pane, mentre la nota dolce e terrosa della barbabietola si sposa con il lieve retrogusto di noce dei cubetti di Emmentaler DOP, aggiunti all’ultimo momento. Un matrimonio di sapori ben riuscito che vi invitiamo assolutamente a provare portando in tavola la ricetta della vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP!,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti

  • Barbabietole 980 g (rape rosse)
  • Emmentaler DOP 120 g
  • Patate 500 g
  • Cipolle rosse 300 g
  • Acqua 800 g
  • Timo q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Per i crostini

  • Pane 200 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Timo q.b.
  • Salvia q.b.
  • Rosmarino q.b.

Preparazione

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 1

Per preparare la vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, per prima cosa pelate la barbabietola (1) e riducetela a cubetti (2), poi fate la stessa cosa con le patate (3).

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 2

Mondate le cipolle e tagliatele grossolanamente (4). Scaldate l’olio in una pentola capiente, poi aggiungete le cipolle, le patate (5) e la barbabietola (6).

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 3

Mescolate bene, salate, pepate e aromatizzate con qualche fogliolina di timo (7). poi rosolate a fuoco medio-alto per circa 10 minuti. Trascorso questo tempo, versate l’acqua (8), coprite con un coperchio e cuocete per circa 50 minuti a fuoco medio (9).

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 4

Nel frattempo preparate i crostini: tagliate il pane a cubetti (10), poi trasferitelo in una padella e aggiungete l’olio (11) e le erbe aromatiche (12).

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 5

Tostate il pane finché non sarà bello dorato (13). A questo punto tagliate anche l’Emmentaler DOP, prima a listarelle (14) e poi a cubetti (15).

Vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP, passo 6

Trascorso il tempo di cottura delle verdure, verificate che le patate e le barbabietole siano morbide, poi spegnete il fuoco e frullate con un mixer a immersione (16). Aggiustate di sale, pepe e olio e aromatizzate con la noce moscata (17). Impiattate la vellutata e guarnite con i cubetti di formaggio e pane tostato: la vostra vellutata di barbabietola con Emmentaler DOP è pronta per essere servita (18)!

Conservazione

La vellutata di barbabietola può essere conservata in frigorifero per massimo, senza l’aggiunta di Emmentaler DOP e crostini. Potete anche congelarla.

Consiglio

In alternativa ai crostini potete utilizzare semi misti o frutta secca come noci, mandorle o nocciole per aggiungere una nota croccante!

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Quando si pensa agli antipasti delle feste non si può fare a meno di citare gli intramontabili vol-au-vent: deliziosi bocconcini friabili dal ripieno versatile che stuzzicano la fantasia in cucina. Ispirati da questo classico della cucina abbiamo realizzato i vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP. Al guscio croccante abbiamo abbinato una vellutata crema di verdure dai sapori invernali, completano questi eleganti e raffinati finger food dei gustosi petali di Tete de moine DOP, un formaggio genuino dal sapore schietto e marcato, che bilancia il gusto dolce della farcia. Raffinati nel gusto e nella presentazione, i vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP non passeranno inosserrvati sulla vostra tavola!,

Categoria: Antipasti

Ingredienti per 12 vol-au-vent

  • Pasta Sfoglia 450 g
  • Tête de Moine DOP q.b. (per decorare)
  • Patate rosse 300 g
  • Zucca napoletana 300 g
  • Acqua 400 g
  • Panna fresca liquida 200 g
  • Succo di limone 3 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Latte intero q.b.

Preparazione

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 1

Per realizzare i vol-au-vent con Tête de Moine DOP mondate e tagliate a cubetti di circa 2 cm la zucca (1). Mondate (2) a tagliate a cubetti di circa 2 cm anche le patate (3).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 2

Trasferite le patate e la zucca in una casseruola bassa (4), aggiungete l’acqua (5) e cuocete per circa 30 minuti fino a quando non saranno morbide (6).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 3

Trasferite le verdure ormai cotte in un bicchiere alto e frullate con un mixer a immersione (7). Versate in una ciotola a raffreddare (8), coprite con pellicola riponete in frigorifero per circa 30 minuti. Intanto preparate i vol-au-vent: stendete la pasta sfoglia e ritagliate 24 dischi di circa 7 cm di diametro con un coppapasta con il bordo ondulato (9).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 4

Disponete 12 dei dischi ottenuti su una teglia foderata con carta forno (10), spennellate con il latte e bucherellate con i rebbi di una forchetta il fondo (11). Coppate il centro degli altri 12 dischi con un coppapasta di circa 3 cm di diametro (12).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 5

Otterrete così 12 bordi (13) da adagiare sui dischi di sfoglia (14). Spennellate anche il bordo dei vol-au-vent con del latte (15).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 6

Cuocete (16) in forno statico già caldo a 200º per circa 15 minuti o fino a quando saranno gonfi e dorati in superficie (17). Una volta pronti, sfornate e lasciateli raffreddare completamente.  In una ciotola versate la panna, il succo di limone (18),

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 7

il sale e il pepe (19), quindi montate con le fruste elettriche (20) finchè non sarà spumosa (21).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 8

Aggiungete la panna montata alla crema di zucca ormai fredda (22) e mescolate delicatamente con una frusta (23). Trasferite la mousse in una sacca da pasticcere usa e getta senza bocchetta (24).

Vol-au-vent alla zucca con Tête de Moine DOP, passo 9

Farcite i vol-au-vent con la mousse di zucca (25) e guarnite con una rosa di Tete De Moine DOP (26) e qualche foglia di maggiorana (27).

Conservazione

I vol-au-vent senza ripieno si conservano per 1-2 giorni chiusi in un sacchetto alimentare. Meglio farcire al momento di servire o poco prima conservandoli in frigo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Aromatizzate la mousse con rosmarino o timo.

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