Avete ospiti per cena e volete proporre uno stuzzichino per l’aperitivo? Semplice, preparate una torta salata! Ancora meglio se con ingredienti di stagione, come la torta salata con funghi chiodini che vi proponiamo oggi. Dopo averli abbinati ai legumi nella variante con funghi e lenticchie, questa volta abbiamo deciso di arricchire il ripieno con cubetti di scamorza filante per ottenere una pietanza rustica e super appetitosa! Questa varietà di funghi è diffusa nei nostri boschi dall’autunno all’inverno e può essere utilizzata anche per realizzare sfiziosi primi piatti, come le tagliatelle con pomodorini confit e pesto… ma per cominciare noi vi consigliamo senz’altro la nostra torta salata con funghi chiodini!,

Categoria: Antipasti

Per la frolla salata (per una teglia con diametro inferiore di 20 cm e diametro superiore di 22 cm)

  • Farina 00 250 g
  • Burro 125 g freddo
  • Uova 1 medio
  • Sale grosso 5 g
  • Timo q.b.

Per il ripieno

  • Funghi chiodini 500 g
  • Scamorza affumicata 210 g
  • Panna fresca liquida 100 g
  • Uova 2
  • Timo q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione

Torta salata con funghi chiodini, passo 1

Per realizzare la torta salata con funghi chiodini, per prima cosa preparate la frolla salata: in un mixer dotato di lame d’acciaio versate la farina e il burro freddo di frigo (1), poi aggiungete il sale grosso (2) e il timo (3).

Torta salata con funghi chiodini, passo 2

Unite anche l’uovo (4) e frullate fino ad ottenere un composto bricioloso (5). Trasferite il composto su una spianatoia e lavorate velocemente con le mani per formare un panetto (6). Avvolgete il panetto nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora.

Torta salata con funghi chiodini, passo 3

Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua e pulite i funghi eliminando la parte terrosa del gambo e raschiando con delicatezza con un coltellino (7). Fate bollire i funghi per 10 minuti (8), eliminando la schiuma che si formerà in superficie con una schiumarola. Dopo averli sbollentati, scolate i chiodini (9) e lasciateli raffreddare.

Torta salata con funghi chiodini, passo 4

Tagliate la scamorza a cubetti (10). Trascorso il tempo di riposo, stendete la frolla su un piano leggermente infarinato fino allo spessore di 5-6 mm (11) e foderate una teglia del diametro di 20 cm alla base e 22 cm in superficie, rimuovendo con un coltello l’impasto in eccesso (12).

Torta salata con funghi chiodini, passo 5

Passate al ripieno: sbattete le uova in una ciotola, poi aggiungete la panna (13), il sale (14), il pepe e il timo (15).

Torta salata con funghi chiodini, passo 6

Unite anche i funghi (16) e i cubetti di scamorza (17), poi mescolate bene per amalgamare il tutto (18).

Torta salata con funghi chiodini, passo 7

Versate il composto ottenuto nella teglia (19), aromatizzate ancora con qualche fogliolina di timo (20) e cuocete in forno statico preriscaldato a 200° per 30 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 10 minuti. La vostra torta salata con funghi chiodini è pronta per essere gustata (21)!

Conservazione

La torta salata con funghi chiodini si può conservare in frigorifero per 2-3 giorni. E’ possibile congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare completamente.

Consiglio

Sostituite la scamorza con un altro formaggio di vostro gradimento! In alternativa alla frolla salata potete realizzare una pasta brisé. Si raccomanda ci consumare i funghi chiodini solo previa cottura.

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A casa la colazione non può iniziare senza dei friabili e golosi biscotti da inzuppare, meglio ancora se i biscotti sono fatti in casa, come questi: biscotti al latte. Sono molto facili da realizzare, ricordano i rustici e golosi biscotti della nonna e si possono anche decorare come quelli semplici decorati. Un impasto di facile lavorazione, ricco di latte e ingentilito dalle note aromatiche della vaniglia che potrete anche sostituire con scorza di agrumi o speziare con la cannella. Provate anche la versione senza burro o quella più ghiotta con latte condensato e gocce di cioccolato, ispirata ai tradizionali cookies americani!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina 00 360 g
  • Zucchero 140 g
  • Latte intero 100 g (a temperatura ambiente)
  • Burro 50 g morbido
  • Uova 1 (medio)
  • Baccello di vaniglia 1
  • Sale fino 1 pizzico
  • Lievito in polvere per dolci 5 g

per spennellare

  • Latte intero q.b.

Preparazione

Biscotti al latte, passo 1

Per realizzare i biscotti al latte versate il burro morbido a pezzetti e lo zucchero in una ciotola ampia (1). Aggiungete un pizzico di sale (2) e montate il composto con le fruste elettriche (3).

Biscotti al latte, passo 2

Incorporate anche l’uovo (4) e mescolate ancora con le fruste per ottenere un impasto omogeneo (5). A questo punto aromatizzate con i semi del baccelo di vaniglia (6).

Biscotti al latte, passo 3

Versate il latte (7) e mescolate ancora per farlo assorbire (8). Ora setacciate direttamente nella ciotola la farina e il lievito (9).

Biscotti al latte, passo 4

Mescolate un’ultima volta con le fruste fino a ottenere un composto compatto e ben amalgamato (10). Trasferitelo su una spianatoia leggermenete infarinata (11), lavoratelo con le mani quanto basta per creare un panetto omogeneo e liscio (12).

Biscotti al latte, passo 5

Avvolgete il panetto con la pellicola (13) e lasciate riposare in frigo per 30 minuti. Recuperate il panetto e adagiatelo su un foglio di carta forno (14), ponete sopra un altro foglio di carta forno (15).

Biscotti al latte, passo 6

e stendete l’impasto con il matterello (16) a uno spessore di circa mezzo centimetro (17). Ritagliate delle strisce in verticale larghe 2 cm (18).

Biscotti al latte, passo 7

Ricavate quindi dei rettangoli lunghi 7 cm. Otterrete circa 40 biscotti. Punzecchiate i biscotti con uno stecchino di legno per creare un decoro (19). Trasferite i biscotti su una teglia rivestita con carta forno, distanziandogli gli uni dagli altri (20). Spennellate la superficie con il latte (21).

Biscotti al latte, passo 8

Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per 15-18 minuti. Sfornate i biscotti al latte (22) e lasciateli raffreddare su una gratella (23) prima di gustarli (24)

Conservazione

I biscotti al latte si conservano per una settimana in una scatola di latta. E’ possibile congelare l’impasto crudo; prima di utilizzarlo lasciatelo scongelare in frigorifero.

Consiglio

In alternativa al baccello di vaniglia, potete utilizzare la scorza di agrumi per aromatizzare l’impasto. I più golosi potranno intingere nel cioccolato fuso un lato dei biscotti e lasciarli asciugare su carta forno, si otterranno così dei delizioni biscottini da tè!

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Se siete alla ricerca di un dolce da preparare per la colazione di tutta la famiglia, ecco la nostra torta bicolore! Un dolce alto e soffice che vi conquisterà con il suo doppio lato gustoso: vaniglia e cacao, già proposto a forma di ciambella! Un abbinamento sempre vincente in qualunque forma…c’è chi amerà la parte chiara, chi cercherà di prendere solo quella al cacao e chi invece, come noi, ama gustarle insieme! Questa torta senza burro sarà morbidissima grazie all’aggiunta dell’olio e all’aria incorporata dall’impasto durante la lavorazione. Cosa aspettate a provarla?
E se siete amanti degli impasti black&white scoprite anche la ciambella marmorizzata, il plumcake bicolore e la ciambella abbraccio! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti (per uno stampo da 22 cm)

  • Farina 00 380 g
  • Zucchero 200 g
  • Uova 270 g (4 medie) a temperatura ambiente
  • Olio di semi di mais 180 g
  • Latte intero 180 g a temperatura ambiente
  • Baccello di vaniglia 1
  • Sale fino 1 pizzico
  • Lievito in polvere per dolci 16 g
  • Cacao amaro in polvere 40 g

per decorare

  • Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Torta bicolore, passo 1

Per preparare la torta bicolore come prima cosa mettete le uova in una ciotola insieme al pizzico di sale (1). Montatele con le fruste elettriche per alcuni secondi (2) e non appena l’impasto diventerà schiumoso aggiungete lo zucchero (3) 

Torta bicolore, passo 2

e i semini che avrete prelevato dal baccello di vaniglia (4). Montate ancora per 5 minuti (5), fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso (6). 

Torta bicolore, passo 3

Aggiungete l’olio (7) e il latte (8). Montate ancora per 2 minuti (9).

Torta bicolore, passo 4

Aggiungete metà della farina setacciandola (10) e mescolate ancora con le fruste, fino a che non sarà assorbita (11). Aggiungete poi la farina rimasta, sempre setacciandola (12) 

Torta bicolore, passo 5

e mescolate ancora con le fruste (13). Unite anche il lievito setacciato (14) e incorporatelo al resto mescolando con le fruste elettriche (15). 

Torta bicolore, passo 6

Mescolate in ultimo con una spatola, poi dividete l’impasto a metà, trasferendolo in due ciotole in egual misura. In una delle 2 ciotole aggiungete il cacao setacciato (17) e amalgamatelo all’impasto con l’aiuto delle fruste elettriche (18). 

Torta bicolore, passo 7

Imburrate una tortiera di 22 cm. Versate metà dell’impasto chiaro nella tortiera (19), stendetelo con una spatola (20), e versate sopra tutto l’impasto al cacao (21). 

Torta bicolore, passo 8

Completate con il restante impasto chiaro (22) e se dovesse essere necessario lisciatelo delicatamente (23). Cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per 50 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino prima di sfornare il dolce (24).

Torta bicolore, passo 9

Lasciate raffreddare, trasferite la torta su un piatto (25) e decoratela con lo zucchero a velo (26). La torta bicolore è pronta per essere servita (27).

Conservazione

La torta bicolore si conserva per 3 giorni sotto una campana di vetro. 

Consiglio

Potete aggiungere all’impasto della vostra torta bicolore gocce di cioccolato e mezzo bicchierino di rum per una versione ancora più golosa.

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Un cartoccio di caldarroste fumanti da mangiare per strada fa subito autunno! Ma come cuocere le castagne in casa? Potete farle al microonde, al forno, bollite… oppure in padella, con la ricetta delle castagne al sale! Il sale grosso distribuisce uniformemente il calore e vi permetterà di ottenere delle perfette castagne arrosto, croccanti fuori e morbide dentro. Ricordatevi di metterle in ammollo prima della cottura così da rimuovere più facilmente la pellicina! Dopodiché potrete servire le vostre castagne al sale ben calde, proprio come le caldarroste, e gustarle comodamente seduti a tavola durante una fredda serata autunnale.,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Castagne 500 g
  • Sale grosso 500 g

Preparazione

Castagne al sale, passo 1

Per preparare le castagne al sale, per prima cosa intaccate la base della buccia con un coltellino (1). Trasferite le castagne in una ciotola, coprite con l’acqua e lasciate in ammollo per 30 minuti: in questo modo sarà più facile sbucciarle dopo la cottura (2). Trascorso questo tempo, scolate le castagne e tamponate con un canovaccio per asciugarle (3).

Castagne al sale, passo 2

Ora versate il sale grosso in una padella (4), distribuitevi sopra le castagne (5) e accendete il fuoco al minimo, coprendo con un coperchio (6).

Castagne al sale, passo 3

Cuocete le castagne per circa 20-25 minuti (il tempo varia in base alla dimensione), girandole ogni tanto con l’aiuto di una pinza da cucina (7). Quando risulteranno ben arrostite (8), togliete la padella dal fuoco e servite le vostre castagne al sale ben calde (9)!

Conservazione

Si consiglia di consumare le castagne al sale appena fatte.

Consiglio

La quantità di sale grosso è equivalente al peso delle castagne, per cui se volete raddoppiare la dose di castagne dovrete raddoppiare anche quella del sale grosso!

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Le mele cotte sono un dessert genuino dai sapori rustici. Un pizzico di cannella e una manciata di uvetta esalteranno la dolcezza naturale delle mele, che diventano così un’ottima e sana merenda per i bimbi, una piccola coccola per assaporare la frutta in modo più goloso. Le mele cotte sono ottime da gustare da sole, ma sono anche l’accompagnamento ideale per dolci come il french toast o il pain perdu, inoltre non mancano mai in ricette tradizionali come la charlotte di mele o il crumble!,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Mele Red Delicious 2
  • Burro 15 g
  • Zucchero di canna 30 g
  • Uvetta 20 g
  • Succo di limone 0.5
  • Cannella in polvere 1 pizzico
  • Acqua 20 g

Preparazione

Mele cotte, passo 1

Per realizzare le mele cotte per prima cosa ponete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida per 10 minuti (1). Lavate bene le mele sotto l’acqua corrente. Dividete le mele in due parti e privatele del torsolo (2), tagliatele cercando di ottenere delle fettine sottili (3).

Mele cotte, passo 2

Sciogliete in un padellino una noce di burro a fuoco basso (4), adagiate le fettine di mela sovrapponendo gli spicchi uno sopra l’altro (5). Spremete il succo di mezzo limone (6).

Mele cotte, passo 3

Aggiungete lo zucchero di canna (7), l’uvetta  (8) e un pizzico di cannella (9).

Mele cotte, passo 4

Coprite con l’acqua (10) e lasciate cuocere per 10 minuti con il coperchio (11). Trascorso questo tempo completate la cottura senza il coperchio per altri 10 minuti in modo da far asciugare l’acqua in eccesso. Lasciate intiepidire e poi servite le mele cotte (12).

Conservazione

Consigliamo di consumare subito le mele cotte in padella.

Consiglio

Potete utilizzare il miele in alternativa allo zucchero. Se gradite conferire una nota aromatica potete ammollare l’uvetta in un liquore come il Rum o il Grand Marnier.

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Qualcuno ha detto “a me i broccoli non piacciono”? Perché siamo pronti a scommettere che presto vi ricrederete, con i broccoli in pastella! Un antipasto molto semplice e sfizioso, l’ideale per chi non ama gustare queste verdure della stagione fredda, con cui in genere si prepara un’avvolgente vellutata, una più golosa versione gratinata sotto un ricco strato di besciamella o anche nella versione siciliana, “affogati”! Per una consistenza ideale dovrete sbollentarli leggermente, così risulteranno perfetti al morso, avvolti dalla fragrante pastella! I broccoli in pastella vi conquisteranno letteralmente. Avete tutto per iniziare a prepararli?,

Categoria: Antipasti

Ingredienti

  • Broccoli 750 g siciliani
  • Farina 00 200 g
  • Acqua 200 g tiepida
  • Lievito di birra fresco 5 g
  • Zucchero 1 cucchiaino
  • Olio di semi q.b. per friggere
  • Sale fino q.b.

Preparazione

Broccoli in pastella, passo 1

Per preparare i broccoli in pastella cominciate da quest’ultima. In una ciotola versate l’acqua tiepida (1), unite il lievito sbriciolato e lo zucchero (2). Quindi mescolate per sciogliere il tutto, poi lasciate riposare 5 minuti (3).

Broccoli in pastella, passo 2

Setacciate la farina direttamente in ciotola (4) e mescolate accuratamente per non formare i grumi (5). Quando avrete ottenuto una pastella fluida coprite con pellicola e lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente o finché non sarà raddoppiato il volume (6).

Broccoli in pastella, passo 3

Nel frattempo occupatevi dei broccoli siciliani. Dopo averli privati del gambo (7), nel consiglio vi diciamo cosa prepararci, staccate tutte le cimette (8). Sciacquate sotto un getto d’acqua fresca (9)

Broccoli in pastella, passo 4

e poi tuffate le cime in acqua bollente e salata (10). Dopo 10 minuti di cottura scolatele, risulteranno ancora croccanti, quindi lasciatele raffreddare completamente (11) (ci vorranno un paio d’ore, proprio il tempo di riposo della pastella). Recuperate la pastella dopo il riposo (12),

Broccoli in pastella, passo 5

e immergete all’interno poche cime per volta (13): dovranno essere completamente coperte. Sollevatele con una forchetta (14) e tuffatele in olio di semi caldo (portatelo a 170°, da misurare con termometro da cucina) (15).

Broccoli in pastella, passo 6

Lasciate dorare per una decina di minuti rigirando di tanto in tanto e quando saranno cotte scolate le prime su carta assorbente (16): quindi continuate così con tutte le altre (17). A fine cottura aggiungete un pizzico di sale sui vostri broccoli in pastella e gustate ancora caldissimi (18)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito i broccoli in pastella, in alternativa potete conservarli fino a un giorno in frigorifero.

Consiglio

Con le parti di scarto dei broccoli, oltre al classico brodo, potrete realizzare un ottimo pesto con cui condire la pasta e perché non delle polpettine o dei burger!

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I purceddhruzzi (purcidduzzi) sono uno dei dolci natalizi di origine pugliese. Il loro nome è dovuto alla loro caratteristica forma. A primo impatto sembreranno molto simili agli struffoli napoletani, ma non appena leggerete la ricette noterete subito le prime differenze! Questi piccoli bocconcini ricoperti di miele in Puglia vengono realizzati senza uova, con tanto limoncello, che a volte viene anche sostituito dal vino bianco secco e con olio extravergine d’oliva. Ogni famiglia custodisce la sua ricetta e la personalizza in base alle proprie tradizioni. Insieme alle cartellate sono il dolce simbolico e rappresentativo del Natale; spesso sono realizzati con lo stesso impasto e serviti insieme per un Natale ricco e gioioso da trascorrere in famiglia! Prova anche la pignolata al miele, un altro dolce tipico della Calabria e della Sicilia, molto simile! ,

Categoria: Dolci

Ingredienti

  • Farina 00 500 g
  • Limoncello 250 g
  • Olio extravergine d’oliva 50 g
  • Sale fino 1 pizzico
  • Pepe nero q.b.
  • Scorza d’arancia 1
  • Miele millefiori 300 g
  • Codette colorate 30 g

per friggere

  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 1

Per preparare i purceddhruzzi iniziate a realizzare l’impasto. In una ciotola versate la farina (1), aggiungete un pizzico di sale (2) e un pizzico di pepe. Unite anche la scorza d’arancia (3)

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 2

e il limoncello (4). Iniziate ad amalgamare gli ingredienti, poi unite anche l’olio (6). 

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 3

Lavorate il composto in ciotola e quando avrete ottenuto una consistenza omogenea (7), trasferite su un piano e continuate a lavorare fino a che non risulterà liscio (8). Potrebbe volerci molto tempo, abbiate pazienza nel lavorarlo. Avvolgete quindi nella pellicola (9) e lasciate riposare per un’ora a temperatura ambiente.

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 4

Trascorso il tempo di riposo prelevate una porzione di impasto (10) e facendo ruotare l’impasto tra le dita e il piano (11) formate un filoncino spesso 1 cm (12).

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 5

Tagliate quindi a tocchetti grandi 1 cm  (13) e formate i purceddhruzzi passandoli su un rigagnocchi, infarinandolo leggermente (14). Proseguite in questo modo e man mano sistemateli su un vassoio rivestito con un canovaccio (15).   

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 6

Nel frattempo scaldate abbondante olio in un tegame, dovrà raggiungere i 170°. Quando avrà raggiunto questa temperatura immergete pochi pezzi per volta (16) e cuocete per pochi minuti fino a che non saranno ben dorati. Quindi scolateli (17) e trasferiteli su un altro vassoio, con carta da cucina, per togliere l’olio in eccesso (18). 

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 7

Quando avrete terminato di friggere versate il miele in un tegame capiente (19). Scaldatelo senza farlo bollire, quindi spegnete il fuoco e aggiungete i purceddhruzzi (20), mescolate delicatamente fino a che non saranno ben ricoperti (21). 

Purceddhruzzi (Purcidduzzi), passo 8

Trasferite in un piatto da portata (22) e guarnite con le codette colorate (23) e serviteli (24). 

Conservazione

Conservate i purcidduzzi per 3-4 giorni sotto una campana di vetro. 

 

Consiglio

Al posto del limoncello potete utilizzare la stessa dose di vino bianco secco. 

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Una base di biscotti e burro con un ricco strato di formaggio: è subito cheesecake! Ci sono molti modi per realizzarla, oggi tocca alla cheesecake senza panna, la risposta golosa a tutti colori che cercano un’alternativa light alla versione fredda senza cottura dell’originale New York cheesecake. Niente panna, solo un sapiente mix di ricotta e formaggio spalmabile che garantirà la giusta struttura a uno dei dolci freddi più amati e replicati! La base dal gusto neutro diventerà una tela bianca sulla quale sperimentare deliziose coperture alla frutta, come quella alle fragole oppure quella all’arancia proposta in questa accattivante ricetta!,

Categoria: Dolci

Ingredienti per la base (per uno stampo da 22 cm)

  • Biscotti Digestive 200 g
  • Burro 100 g fuso

per la crema

  • Ricotta vaccina 500 g
  • Formaggio fresco spalmabile 500 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Baccello di vaniglia 1
  • Gelatina in fogli 10 g

per la copertura

  • Succo d’arancia 380 g
  • Gelatina in fogli 12 g
  • Arance 1

Preparazione

Cheesecake senza panna, passo 1

Per realizzare la cheesecake senza panna iniziate dalla decorazione con fettine di arancia. Lavate con cura l’arancia a tagliatela a fette molto sottili (1). Adagiatele su una leccarda rivestita con carta forno (2) e cuocete in forno preriscaldato a 110° in modalità ventilata per 4-6 ore, il tempo di far essiccare le arance (3).

Cheesecake senza panna, passo 2

Mentre cuociono le fette di arancia proseguite con la preparazione. Fondete il burro a fuoco dolcissimo e lasciate intiepidire. Mettete i biscotti digestive nel mixer (4), quindi sminuzzateli finemente. Riponete i biscotti sminuzzati in una ciotola, versate il burro fuso (5) e amalgamate con un cucchiaio per bene il tutto fino a ottenere un composto sabbioso (6).

Cheesecake senza panna, passo 3

Imburrate e rivestite con carta forno una tortiera a cerchio apribile del diametro di 2 cm. Versate i biscotti sbriciolati nella tortiera (7) e con l’aiuto di un cucchiaio compattate bene la base di biscotto (8). Fate raffreddare il composto in frigorifero per mezz’ora o in freezer per una decina di minuti. Ora dedicatevi al ripieno: ammorbidite in acqua fredda la gelatina in fogli per 10 minuti circa (9).

Cheesecake senza panna, passo 4

Intanto ponete in una ciotola il formaggio spalmabile e la ricotta (10), aromatizzate con i semi del baccello di vaniglia (11), quindi iniziate a mescolare con le fruste elettriche incorporando anche lo zucchero a velo (12).

Cheesecake senza panna, passo 5

Prelevate la gelatina e parte dell’acqua dell’ammollo fino a ricavarne 70 g totali (13), versate tutto in un pentolino (14) e cuocete sul fuoco basso giusto il tempo di sciogliere la gelatina (15).

Cheesecake senza panna, passo 6

Versate la gelatina sciolta e intiepidita nella crema (16). Mescolate ancora con le fruste per amalgamarla al composto (17). Ora riprendete la base oramai compattata, versate la crema (18).

Cheesecake senza panna, passo 7

Livellate la superficie con una spatola (19) e conservate la cheesecake in frigo per almeno 4 ore. Trascorse le 4 ore preparate la copertura. Mettete in ammollo la gelatina in fogli per 10 minuti in acqua fredda (20). Con uno spremiagrumi spremete le arance e filtrate il succo, dovrete ricavane 380 g (21).

Cheesecake senza panna, passo 8

Ora scaldate circa 100g di succo di arancia, aggiungete qui la gelatina ammolata e scolata (22). Mescolate finchè la gelatina non si sarà sciolta (23), quindi trasferite tutto in una ciotola (24).

Cheesecake senza panna, passo 9

Aggiungete i restanti 280 g di succo d’arancia e amalgamate con un cucchiaio (25). Versate il composto sopra la cheesecake (26) e riponete in frigo per circa 2 ore (27).

Cheesecake senza panna, passo 10

Trascorso questo tempo recuperate la cheesecake, estraetela dallo stampo (28), decoratela con le fettine di arancia essiccate (29). La cheesecake senza panna è pronta per essere servita (30).

Conservazione

La cheesecake senza panna si conserva per 2-3 giorni in frigorifero. Si può congelare.

Consiglio

Per la base potete utilizzare i biscotti che preferite, quelli al cacao ad esempio renderanno ancora più goloso il dolce. In alternativa alle fettine di arance essiccate, potrete decorare la cheesecake senza panna con delle scorzette di arancia candite.

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Gli strangolapreti alla trentina sono una ricetta davvero antica, si tratta di gnocchi davvero speciali a base di pane raffermo e spinaci. Lo chef Alessandro Gilmozzi ci mostrerà come dare forma a questi morbidi coni, perfetti da servire come primo piatto. La ricetta storica prevedeva molto più pane e meno spinaci. Poi si è evoluta tanto da prevedere varianti e piccoli segreti che ogni famiglia e ogni ristoratore conserva per la realizzazione degli strangolapreti, come scoprirete dalla ricetta dello chef. Grazie alla ricchezza delle piante ed erbe del Trentino, una volta (ma spesso ancora oggi) gli spinaci venivano sostituiti con ortiche, portulaca o solo con erbette e bietole. Una base minore di spinaci poteva essere aromatizzata con erbe come dragoncello, maggiorana e origano. Gli strangolapreti vengono conditi con burro e salvia, proprio come propone Alessandro Gilmozzi, ma potrete aggiungere anche speck o pancetta. Per immergervi totalmente nella magica atmosfera trentina, scoprite anche canederli e spatzle, altri due tipici primi piatti! ,

Categoria: Primi piatti

Ingredienti per circa 20 strangolapreti

  • Spinaci 650 g
  • Pane 80 g (raffermo o secco)
  • Latte intero 400 g
  • Olio extravergine d’oliva 40 g
  • Uova 2 (medie)
  • Farina 00 160 g
  • Pangrattato 40 g
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Noce moscata q.b.

per condire

  • Burro 80 g
  • Salvia q.b.
  • Trentingrana 100 g

Preparazione

Strangolapreti alla trentina, passo 1

Per preparare gli strangolapreti alla trentina come prima cosa cuocete gli spinaci. Ve ne serviranno 650 freschi per ottenerne 300 g cotti e molto ben strizzati. Se usate spinaci freschi potete sbollentarli in acqua leggermente salata per qualche minuto. Se utilizzate quelli in busta potete cuocerli al vapore. Ripulite i panini dalla crosta esterna (potrete usarla come indicato nel consiglio in fondo alla ricetta!) e tagliate la mollica che servirà per gli strangolapreti: dovrete ottenere dei cubetti di 1 cm. Trasferiteli all’interno di una ciotola (1), unite circa metà dose di latte (2) e l’olio (3).

Strangolapreti alla trentina, passo 2

Mescolate leggermente (4) e tenete da parte. Versate gli spinaci strizzati all’interno di un contenitore stretto e alto (5), aggiungete il latte rimasto (6).

Strangolapreti alla trentina, passo 3

Unite anche le uova (7) e regolate di sale (8) e pepe. Aggiungete anche la noce moscata (9) 

Strangolapreti alla trentina, passo 4

e frullate il tutto con un minipimer (10) fino ad ottenere una crema liscia (11). Versate quindi la crema di spinaci all’interno della ciotola con il pane (12)

Strangolapreti alla trentina, passo 5

e mescolate con un mestolo di legno (13). Aggiungete la farina (14) e il pangrattato (15).

Strangolapreti alla trentina, passo 6

Mescolate ancora con il mestolo (16), poi terminate l’impasto lavorandolo brevemente con le mani anche per sentirne la consistenza (17). Lasciatelo riposare qualche minuto. Inumidite due cucchiai (18)

Strangolapreti alla trentina, passo 7

e prelevate una porzione d’impasto, circa mezzo cucchiaio (19). Trasferite il primo mucchietto su un canovaccio ben infarinato (20) e proseguite in questo modo per tutti gli altri (21). Si andranno a formare delle quenelle.

Strangolapreti alla trentina, passo 8

Spolverizzate con poca farina i mucchietti e lavoratene uno ad uno con le mani (22), in modo da arrotondarli leggermente come fossero canederli, ma schiacciando leggermente per creare una forma conica (23). Ogni tanto infarinatevi bene le mani, in questo modo sarà più facile lavorare il composto e terranno meglio la cottura. Se preferite potete realizzare la classica forma a quenelle lavorando il composto solo con i due cucchiai inumiditi (24). Poi dovrete comunque leggermente spolverizzare con la farina.

Strangolapreti alla trentina, passo 9

Mettete sul fuoco due tegami con dell’acqua, che servirà per la cottura degli gnocchi. Salate l’acqua e non appena inizierà a sobbollire tuffate pochi gnocchi alla volta (25). Dato che la cottura è delicata, per cuocerli tutti insieme serviranno almeno due tegami. Se riducete le dosi o avete modo di cuocerli un po’ alla volta potete anche utilizzarne uno solo. Nel frattempo preparate anche il condimento. In un tegame aggiungete burro e salvia (26), lasciate fondere il burro e insaporire le foglioline (27).

Strangolapreti alla trentina, passo 10

Non appena gli gnocchi saliranno a galla aspettate 2-3 minuti e scolateli (28). In tutto ci vorranno circa 8 minuti. Scolateli e conservateli in una ciotola. Intanto cuocete gli altri. Poi trasferite gli gnocchi su un piatto (29), guarnite con abbondante Trentingrana grattugiato (30)

Strangolapreti alla trentina, passo 11

aggiungete abbondante burro fuso (31) e decorate con le foglioline di salvia (32). Servite gli gnocchi alla trentina ancora caldi (33)!

Conservazione

L’impasto degli gnocchi si può conservare in frigorifero per un giorno. 
Una volta cotti consigliamo di servirli subito; in alternativa potete conservarli in frigo per un giorno e scaldarli prima di servirli.

Consiglio

Si consiglia di servire 5-6 pezzi a testa. 

Per il pane: scegliete un pane non all’olio, andranno benissimo delle rosette bianche o delle michette.

La crosta del pane che andrete ad eliminare non gettatela: tostatela leggermente per realizzare del pangrattato fatto in casa!

Ricordate di strizzare molto bene gli spinaci, perchè altrimenti la consistenza dello gnocco risentirebbe dell’eccesso di acqua presente, non risultando ben sodo in cottura.

Un piccolo consiglio quando rompete le uova: fatelo sempre sul piano di lavoro e mai direttamente ai bordi della ciotola, padella o contenitore che state utilizzando.

Al posto del Trentingrana potete utilizzare del Grana Padano DOP o un formaggio a pasta dura stagionato, stravecchio. 

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Il lievito madre permette di ottenere impasti particolarmente fragranti e leggeri per pizza e focaccia, oggi lo proviamo con la focaccia integrale con lievito madre! Come tutti i lievitati realizzati con la pasta madre dovrete armarvi di pazienza per dare il tempo all’impasto di maturare a bassa temperatura e diventare così molto più digeribile. Ma vi assicuriamo che l’attesa varrà assolutamente il risultato quando verrete pervasi dal profumo della vostra focaccia integrale! Morbida e rustica al punto giusto grazie all’uso di una farina non raffinata, la focaccia integrale con lievito madre è perfetta per ogni momento della giornata, da gustare in purezza oppure farcita con salumi e formaggi.,

Categoria: Lievitati

Ingredienti (per una teglia di 35×28 cm)

  • Farina integrale 400 g
  • Farina Manitoba 100 g
  • Lievito madre 120 g (già rinfrescato)
  • Acqua 400 g a temperatura ambiente
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale fino 15 g

Per l’emulsione

  • Olio extravergine d’oliva 65 g
  • Acqua 65 g

Per la superficie

  • Rosmarino q.b.
  • Sale grosso q.b.

Preparazione

Focaccia integrale con lievito madre, passo 1

Per preparare la focaccia integrale con lievito madre, versate la farina integrale e la farina manitoba nella ciotola di una planetaria munita di gancio (1), aggiungete il lievito madre già rinfrescato nelle 24 ore precedenti (2) e l’acqua (3) e azionate per ottenere un impasto liscio.

Focaccia integrale con lievito madre, passo 2

Ora unite il sale (4) e l’olio (5) e lavorate il tutto per circa 10 minuti fino a che non saranno stati completamente assorbiti. Quando l’impasto risulterà liscio e ben incordato versatelo su un piano di lavoro infarinato (6).

Focaccia integrale con lievito madre, passo 3

Pirlate l’impasto facendolo girare fra le vostre mani per ottenere una forma sferica regolare (7), poi trasferitelo in una ciotola. A questo punto iniziate a fare la prima piega, sollevando un lembo dell’impasto (8) e portandolo verso il centro (9).

Focaccia integrale con lievito madre, passo 4

Ruotate la ciotola, prendete un altro lembo dell’impasto (10) e portatelo al centro (11), poi ruotate nuovamente la ciotola e ripetete l’operazione per altre 2 volte, per un totale di 4 pieghe. Coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate riposare l’impasto per 15 minuti, dopodiché ripetete le 4 pieghe. Coprite ancora la ciotola e fate riposare per altri 15 minuti, prima di effettuare altre 4 pieghe per la terza e ultima volta. A questo punto coprite la ciotola con pellicola (12) e lasciate lievitare a temperatura ambiente, lontano da correnti d’aria, per 6 ore. Trascorso questo tempo, riponete la ciotola in frigorifero e lasciate maturare l’impasto per 18 ore.

Focaccia integrale con lievito madre, passo 5

Trascorso il tempo di maturazione, rimuovete l’impasto dal frigorifero (13) e stendetelo con le mani in una teglia di 35×28 cm ben oliata (14). Coprite la teglia con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per altre 2 ore (15).

Focaccia integrale con lievito madre, passo 6

Nel frattempo preparate l’emulsione versando l’olio e l’acqua in una ciotolina (16) e mescolando con una forchetta. Una volta lievitata, imprimete i buchi sulla focaccia premendo i polpastrelli nell’impasto; se dovesse risultare faticoso potete ungervi le mani con l’olio (17). Versate l’emulsione distribuendola su tutta la superficie (18).

Focaccia integrale con lievito madre, passo 7

In ultimo cospargete con rosmarino (19) e sale grosso a piacere (20). Cuocete in forno statico preriscaldato a 210° per circa 30 minuti. Una volta pronta, gustate la vostra focaccia integrale con lievito madre ancora calda oppure lasciatela raffreddare su una gratella (21)!

Conservazione

La focaccia integrale con lievito madre si può conservare per 2 giorni a temperatura ambiente. E’ possibile congelarla dopo averla cotta e lasciata raffreddare completamente.

Consiglio

Potete cospargere la superficie con semi misti per aggiungere una nota croccante!

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