La crostata con crema pasticcera è un dolce intramontabile che incanta per la sua semplicità e per il suo gusto irresistibile. Il segreto per un’ottima crostata? Ingredienti di qualità e perfetta esecuzione della ricetta. La friabilità della pasta frolla si sposa perfettamente con la consistenza vellutata della crema pasticcera regalando un’esperienza unica, attraverso sapori autentici della tradizione. Simile per gusto alla classica torta della nonna, si adatta benissimo a qualsiasi occasione: può essere servita come dessert a fine pasto, per colazione o per una merenda golosa. Preparatevi a fare felici i vostri palati e a creare ricordi indimenticabili con la crostata con crema pasticcera!
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Categoria: Dolci

Per la frolla (per uno stampo da 24 cm di diametro)

Farina 00 500 g
Burro 250 g freddo di frigo
Zucchero a velo 200 g
Uova 2 medie
Scorza di limone q.b. biologico

Per la crema pasticcera

Latte 500 g
Tuorli 4
Zucchero 130 g
Farina 00 40 g
Scorza di limone q.b. biologico

Per lo stampo

Burro q.b.
Farina 00 q.b.

Per guarnire

Zucchero a velo q.b.

Preparazione

Crostata con crema pasticcera, passo 1

Per preparare la crostata con crema pasticcera, come prima cosa realizzate la crema pasticcera. In un pentolino versate il latte e aggiungete la scorza di un limone (1). Riscaldate fino a sfiorare il bollore, a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo in altro pentolino mettete i tuorli (2) e lo zucchero (3).

Crostata con crema pasticcera, passo 2

Mescolate con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo (4). Aggiungete quindi la farina (5) e mescolate nuovamente con la frusta (6). Dovrete ottenere una consistenza cremosa e liscia, priva di grumi.

Crostata con crema pasticcera, passo 3

Non appena il latte sfiorerà il bollore eliminate la scorza di limone (7) e versatelo nel composto di uova, mescolando con la frusta (8). Rimettete la pentola sul fuoco, a fiamma bassa, e continuate a mescolare (9).

Crostata con crema pasticcera, passo 4

Quando la crema si sarà addensata (10), trasferitela in una ciotola (11) e copritela con la pellicola, facendo in modo che questa sia a contatto con la superficie della crema (12). Lasciate raffreddare.

Crostata con crema pasticcera, passo 5

Passate ora alla preparazione della frolla: tagliate il burro, freddo di frigo, a pezzetti (13). Versate la farina in un mixer, aggiungete il burro e frullate a intermittenza, per evitare che il burro si scaldi troppo durante il processo, fino ad ottenere un composto dalla consistenza sabbiosa (15). 

Crostata con crema pasticcera, passo 6

Unite le uova (16), lo zucchero a velo (17) e la buccia grattugiata di limone (18).

Crostata con crema pasticcera, passo 7

Frullate per qualche istante a bassa velocità. Trasferite il tutto su una spianatoia (19) e lavorate velocemente con le mani (20), quanto basta per compattare e formare un panetto omogeneo. Appiattite il panetto, copritelo con la pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti (21).

Crostata con crema pasticcera, passo 8

Imburrate (22) e infarinate (23) uno stampo da 24 cm di diametro. Riprendete la frolla dal frigorifero e prelevate due terzi del panetto (24).

Crostata con crema pasticcera, passo 9

Stendete la frolla con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia di circa 1 cm di spessore (25). Adagiatela sullo stampo (26), fatela aderire ai bordi ed eliminate l’eccesso passando con il mattarello (27).

Crostata con crema pasticcera, passo 10

Bucherellate la base con i rebbi di una forchetta (28) e distribuite la crema pasticcera, ormai fredda, al suo interno (29). Stendete il resto del panetto fino a uno spessore di 1 cm, quindi ricavate delle strisce della larghezza di 1 cm (30).

Crostata con crema pasticcera, passo 11

Adagiate le strisce sulla crema pasticcera, prima in un senso e poi nell’altro, in modo da formare delle losanghe (31), quindi eliminate l’eccesso (32). Fate riposare la crostata in frigorifero per 30 minuti (33).

Crostata con crema pasticcera, passo 12

Cuocete in forno ventilato a 170°C per 25 minuti (34). Sfornate la crostata e lasciatela raffreddare prima di spolverizzarla con lo zucchero a velo (35). La vostra crostata con crema pasticcera è pronta per essere servita (36)!

Conservazione

La crostata con crema pasticcera può essere conservata in frigorifero per 2 giorni. Per gustarla al meglio fatela riposare a temperatura ambiente per 10 minuti prima di servirla.

Consiglio

Per raffreddare più velocemente la crema pasticcera potete versarla in una ciotola tenuta in freezer.

Potete aromatizzare la crema pasticcera con gli aromi che più vi piacciono: estratto o bacca di vaniglia, estratto di rum, cannella, ecc.

Quando utilizzate la scorza di limone fate attenzione a prelevare solo la parte gialla, perché quella bianca è molto amara e rovinerebbe il gusto della crostata.

Potete preparare la frolla anche senza robot o frullatore, l’importante è che si lavori molto velocemente per evitare che il calore delle mani sciolga il burro.

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Il petto di pollo al curry è un secondo di carne che conquista per la sua facilità ed è perfetto per chi è alla ricerca di una ricetta veloce, versatile e dai sapori esotici. Il petto di pollo al curry non è solo un piatto ma un viaggio culinario che espanderà i vostri orizzonti. Il curry, protagonista indiscusso di questa ricetta, regala al pollo un intenso colore dorato e un profumo che stuzzica l’appetito. Avrete bisogno di pochi semplici ingredienti per ottenere una pietanza ricca di gusto che delizierà il vostro palato e potrete personalizzare a seconda dei vostri gusti: per gli amanti del piccante, il peperoncino esalterà le note speziate, mentre per chi preferisce un gusto più delicato, il latte di cocco conferirà al piatto una nota dolce e fresca. Accompagnato da riso basmati, il petto di pollo al curry si trasforma in un pasto completo e appagante, ideale per una cena in famiglia o con gli amici.
Se siete alla ricerca di ricette con il petto di pollo, provate anche!

Petti di pollo al latte
Petto di pollo cremoso
Pollo al limone
Pollo alla pizzaiola
Scaloppine di pollo saporite

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Petto di pollo 480 g
Curry 1 cucchiaino
Cipolle rosse 25 g
Burro 30 g
Farina 00 100 g
Acqua 200 g
Sale fino q.b.

Per la salsa

Latte 100 g
Curry 1 cucchiaio
Amido di mais (maizena) 10 g

Preparazione

Petto di pollo al curry, passo 1

Per preparare il petto di pollo al curry, come prima cosa dedicatevi alla salsa curry. In un tegame mettete il curry in polvere, aggiungete l’amido di mais (1) e mescolate. Quando gli ingredienti si saranno amalgamati unite il latte a filo (2), continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi. Trasferite il tegame sul fornello, a fiamma bassa, continuando a mescolare (3). Non appena la salsa raggiungerà il bollore spostatela dal fuoco e lasciate raffreddare, mescolando di tanto in tanto.

Petto di pollo al curry, passo 2

Intanto pulite il petto di pollo da eventuali cartilagini (4) e tagliatelo a fettine spesse mezzo centimetro (5). Per impanare le fettine di pollo mescolate insieme la farina, il curry in polvere (6) e il sale.

Petto di pollo al curry, passo 3

Passate ambo i lati delle fettine di pollo nel mix di farina e curry (7) e tenete da parte. Mondate e tagliate la cipolla a fettine. In una pentola sciogliete il burro (8), aggiungete la cipolla (9) e cuocete per 5 minuti a fuoco dolce.

Petto di pollo al curry, passo 4

Adagiate il pollo (10) e rosolatelo un minuto per lato. Versate l’acqua e cuocete per 15 minuti, girando di tanto in tanto le fettine. Unite quindi la salsa al curry (11) e cuocete, mescolando continuamente, per un altro minuto. Ecco pronto il petto di pollo al curry (12), servite ben caldo!

Conservazione

Il petto di pollo al curry si conserva in frigorifero, in un contenitore chiuso, per un giorno.

Consiglio

Potete sostituire l’amido di mais con la stessa dose di farina.

Se volete ottenere una salsa al curry più delicata potete sostituire il latte con il latte di cocco.

Se vi piace il piccante potete aggiungere del peperoncino durante la cottura della salsa curry.

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La sbriciolata ricotta e marmellata è un dolce facile e goloso che, con il suo guscio friabile e un cuore cremoso, riesce a conquistare il palato di tutti. Perfetta per una colazione ricca, per una merenda golosa o come dessert di fine pasto. I suoi punti di forza sono la semplicità e la capacità di evocare ricordi d’infanzia e sapori di casa. Potrete personalizzare la ricetta scegliendo la vostra marmellata o confettura preferita e aromatizzarla come più vi piace. Non vi resta che mettere le mani in pasta per preparare la sbriciolata ricotta e marmellata!
Prova anche queste altre meravigliose ricette di sbriciolata:

Sbriciolata alla Nutella
Sbriciolata alla marmellata
Sbriciolata alla crema
Sbriciolata ricotta e cioccolato
Sbriciolata alla crema di limone
Sbriciolata alle mele

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Categoria: Dolci

per la base (per uno stampo di 22 cm di diametro)

Farina 00 400 g
Zucchero 150 g
Burro 120 g
Uova 2 medie
Lievito in polvere per dolci 8 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

per il ripieno

Ricotta vaccina 500 g
Confettura di frutti di bosco 200 g
Zucchero 80 g
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino

Preparazione

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 1

Per preparare la sbriciolata ricotta e marmellata come prima cosa lasciate scolare la ricotta in un colino a maglie strette per 30 minuti. Intanto dedicatevi alla preparazione della base. In una ciotola versate lo zucchero, aggiungete il burro (1) e lavorate con un frullino per qualche minuto fino ad ottenere un composto farinoso (2). Aggiungete quindi le uova e l’estratto di vaniglia (3). 

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 2

Lavorate il composto con la spatola (4), aggiungete poi la farina 00 e il lievito, precedentemente setacciati (5). Amalgamate prima con una spatola (6).

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 3

Continuate poi con le mani fino ad ottenere delle grosse briciole e tenete da parte (7). Passate al ripieno: in una ciotola mettete lo zucchero, la ricotta e l’estratto di vaniglia (8), poi lavorate con la spatola, il risultato dovrà essere una crema omogenea (9).

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 4

Foderate con la carta forno uno stampo a cerniera di 22 cm di diametro, distribuite all’interno metà dell’impasto (10) e compattatelo con le mani (11) fino a ricoprire completamente la base dello stampo (12).

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 5

Ricoprite la base con metà della confettura lasciando libero un bordo di circa 1 cm (13), poi versate anche la crema di ricotta (14). Infine aggiungete delicatamente il resto della confettura sulla crema (15).

Sbriciolata ricotta e marmellata, passo 6

Ricoprite il tutto con l’impasto rimanente (16) arrivando fino al bordo esterno (17). Cuocete in forno statico a 180° per 45 minuti, fino a che la sbriciolata non sarà ben dorata (18). Fatela raffreddare completamente ed estraetela dallo stampo. La sbriciolata ricotta e marmellata è pronta per essere gustata!

Conservazione

La sbriciolata ricotta e marmellata si conserva in frigorifero per 2 o 3 giorni.

Potete anche congelarla, già porzionata, e consumarla entro 2 mesi.

Consiglio

Per aromatizzare la sbriciolata, al posto dell’estratto di vaniglia potete usare la bacca oppure la buccia di agrumi biologici come arance o limoni.

Potete sostituire la confettura di frutti di bosco con le marmellate o confetture che più vi piacciono!

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L’arista di maiale in padella è un secondo piatto di carne che unisce la ricchezza del sapore della carne alla delicatezza dei funghi champignon, creando un connubio unico. Perfetta per un pranzo domenicale o una cena informale, saprà conquistare anche i palati più esigenti. Il risultato saranno delle fettine tenere e succose avvolte dal loro fondo di cottura cremoso e saporito. Con pochi consigli e varianti potrete personalizzare la ricetta secondo i vostri gusti e creare un secondo piatto sempre diverso. Preparatevi a stupire i vostri ospiti con l’arista di maiale in padella!
Provate anche queste buonissime ricette con l’arista:

Arista di maiale arrosto
Arista di maiale al latte
Arista all’arancia
Arista con confettura di pomodori
Arista con pere, noci e pecorino

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Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Arista 640 g
Funghi champignon 250 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva 30 g
Vino bianco 135 g
Farina 00 115 g
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Prezzemolo q.b. tritato

Preparazione

Arista di maiale in padella, passo 1

Per preparare l’arista di maiale in padella cominciate dalla pulizia dei funghi champignon. Tagliate via la parte finale del gambo, solitamente terrosa, togliete la pellicina che riveste il cappello. Pulite i funghi con un canovaccio pulito e umido per eliminare eventuali residui di terra. In una padella versate 15 g di olio, presi dal totale, aggiungete uno spicchio d’aglio in camicia e fatelo rosolare (1). Aggiungete i funghi (2) e regolate di sale (3).

Arista di maiale in padella, passo 2

Aggiungete anche il pepe (4). Quindi coprite la padella con un coperchio e fate cuocere, a fiamma bassa, per 5 minuti (5). Prendete l’arista di maiale, eliminate il grasso dai bordi (se vi piace potete lasciarlo) e tagliatela a fette dallo spessore di 2 cm (6).

Arista di maiale in padella, passo 3

Passate ambo i lati delle fette nella farina (7) (8) ed eliminate quella in eccesso (9).

Arista di maiale in padella, passo 4

In un’altra padella versate i restanti 15 g di olio (10), posizionate le fette di arista (11) e fate rosolare, a fiamma alta, 1 minuto per lato (12).

Arista di maiale in padella, passo 5

Sfumate con vino bianco (13) e fate evaporare la parte alcolica. Aggiustate di sale (14) e continuate la cottura, a fiamma bassa, per 10 minuti. Aggiungete quindi i funghi con tutto il loro fondo di cottura (15). 

Arista di maiale in padella, passo 6

Continuate la cottura a fiamma alta per qualche minuto (16) (17), giusto il tempo per far insaporire le fette d’arista (18).

Arista di maiale in padella, passo 7

In ultimo unite il prezzemolo tritato. Ecco pronta l’arista di maiale in padella, servitela con il suo fondo di cottura.

Conservazione

L’arista di maiale in padella può essere preparata in anticipo per conservarla in frigorifero, in un contenitore chiuso, per uno o due giorni. 

Si può congelare e all’occorrenza farla scongelare in frigorifero, prima di ripassarla in padella.

Consiglio

Potete usare le spezie e gli odori che gradite. Potete sostituire gli champignon con qualsiasi tipologia di fungo. Se volete un fondo di cottura più cremoso e delicato sostituite il vino bianco con la stessa quantità di latte.

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Oggi vi presentiamo uno dei contorni più buoni e più facili da preparare in assoluto: carciofi e patate in padella! Un abbinamento già sperimentato più volte, nella versione dei carciofi e patate al forno, o in tante altre ricette, come la nostra frittata di patate e carciofi o un buonissimo risotto con carciofi e patate! La parte più difficile è sicuramente pulire i carciofi, ma seguendo i nostri passaggi riuscirete, senza pungervi, a ricavare soltanto la parte più tenera e più buona del carciofo. Abbiamo scelto di usare le patate rosse, più adatte alla cottura arrosto grazie a una polpa soda, infatti questa tipologia tenderà meno a rompersi in cottura. Realizzate anche voi carciofi e patate in padella, un contorno gustoso e super facile, ideale per accompagnare secondi piatti a base di carne o pesce in tantissime occasioni… come il pranzo di Pasqua, ad esempio, sarà ottimo insieme all’agnello!,

Categoria: Contorni

Ingredienti

Carciofi 850 g (4 pezzi)
Patate rosse 800 g
Aglio 4 spicchi
Paprika 0,5 cucchiaini
Timo 2 rametti
Rosmarino 2 rametti
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Limoni 1 (per l’ammollo dei carciofi)

Preparazione

Carciofi e patate in padella, passo 1

Per preparare carciofi e patate in padella come prima cosa pulite i carciofi: eliminate le foglie esterne più coriacee (2) e con un coltello tagliate via la parte con le spine (2). Pelate il gambo (3).

Carciofi e patate in padella, passo 2

Dividete i carciofi a metà (4) ed eliminate la barbetta interna (5). Tagliateli a spicchi (6); in tutto ricaverete circa 400 g di carciofi puliti.

Carciofi e patate in padella, passo 3

Man mano sistemateli in una ciotola colma d’acqua, dove avrete spremuto all’interno un limone (7). Passate alle patate: sbucciatele (8) e tagliatele prima a metà e poi a spicchi (9).

Carciofi e patate in padella, passo 4

Trasferite le patate in una ciotola capiente; unite le erbe aromatiche (10), mezzo cucchiaino di paprika (11) e i 4 spicchi d’aglio (12). Aggiungete sale, pepe e abbondante olio. Mescolate il tutto.

Carciofi e patate in padella, passo 5

Scaldate una padella grande, poi versate le patate all’interno avendo cura di distribuirle bene (13). Cuocete a fuoco medio-alto per circa 30 minuti, mescolando il meno possibile, per non romperle (14). Trascorsi i 30 minuti scolate i carciofi (15).

Carciofi e patate in padella, passo 6

Aggiungeteli in padella (16), mescolate delicatamente (17) e cuocete per altri 15 minuti sino a che non saranno morbidi. Servite subito carciofi e patate in padella (18)!

Conservazione

Consigliamo di consumare carciofi e patate in padella al momento; in alternativa potete conservarli in frigorifero per 2-3 giorni.

Consiglio

Profumate con erbe aromatiche a piacere!

Potete utilizzare una paprika dolce o piccante, oppure ometterla.

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L’insalata di patate con cicoria e feta è più di un contorno… facile da preparare e ottima da gustare a temperatura ambiente, è perfetta anche come piatto unico, magari per la schiscetta dell’ufficio! I pinoli tostati si aggiungono alle patate, alla verdura e al formaggio in un appetitoso mix di sapori e consistenze. Come condimento invece abbiamo scelto un semplice dressing in stile mediterraneo, caratterizzato dalla leggera nota acidula dell’aceto di mele. Con questa ricetta vegetariana sfiziosa e genuina farete il pieno di gusti senza sensi di colpa… provate anche queste varianti di insalata di patate:

Insalata di patate al verde
Insalata di patate e cetrioli
Insalata di patate e salmone
Insalata di patate e zucchine

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Categoria: Insalate

Ingredienti

Patate novelle 1 kg
Cicoria 350 g
Feta 200 g
Pinoli 25 g

Per il dressing

Olio extravergine d’oliva 30 g
Aceto di mele 10 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di patate con cicoria e feta, passo 1

Per realizzare l’insalata di patate con cicoria e feta per prima cosa lessate le patate a partire da acqua fredda per circa 30-40 minuti, fino a quando saranno abbastanza morbide da infilzarle con una forchetta (1). Nel frattempo versate i pinoli in una padella (2) e tostateli per un paio di minuti (3), poi teneteli da parte.

Insalata di patate con cicoria e feta, passo 2

Una volta cotte, scolate le patate e lasciatele raffreddare (4). Intanto pulite la cicoria dai gambi più duri (5) e tagliate le foglie grossolanamente, poi sciacquatela sotto l’acqua corrente. Riducete la feta a cubetti (6).

Insalata di patate con cicoria e feta, passo 3

Versate l’olio in una ciotolina, poi aggiungete il sale, il pepe (7) e l’aceto di mele (8). Emulsionate bene e tenete da parte (9).

Insalata di patate con cicoria e feta, passo 4

Quando le patate si saranno raffreddate, eliminate la buccia e tagliatele a cubetti di circa 3-4 cm (10). Trasferite i cubetti di patate in una ciotola capiente (11), poi aggiungete la cicoria che avrete scolato e asciugato (12).

Insalata di patate con cicoria e feta, passo 5

Unite anche la feta (13) e i pinoli tostati. Infine condite con il dressing (14). Mescolate delicatamente e servite la vostra insalata di patate con cicoria e feta (15)!

Conservazione

L’insalata di patate con cicoria e feta si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Potete sostituire la feta con un altro formaggio di vostro gradimento!

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Il pavé di patate con salsa tzatziki è una ricetta sfiziosa dal tocco gourmet, ideale da servire come antipasto! Il termine pavé si riferisce a una preparazione dalla forma simile alle tipiche pietre delle strade lastricate… in questo caso si tratta di cubotti realizzati con strati di sfoglie di patate sottilissime che vengono prima cotti in forno e poi fritti così da diventare irresistibilmente croccanti e dorati. Per accompagnarli abbiamo scelto una versione facile e veloce della salsa tzatziki, perfetta per rinfrescare il palato e stuzzicarlo con il profumo inconfondibile dell’erba cipollina. Il passaggio fondamentale per la buona riuscita del pavé di patate con salsa tzatziki è il tempo di riposo, per cui prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno e vedrete che il risultato sarà eccezionale!
Scoprite altre deliziose ricette con le patate:

Insalata di patate con cicorie e feta
Insalata di patate e finocchietto
Carciofi e patate in padella

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Categoria: Antipasti

Per il pavé di patate

Patate 2 kg gialle
Panna fresca liquida 250 g
Burro 20 g
Timo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Olio di semi di girasole 2 l (per friggere)

Per la salsa tzatziki

Yogurt greco 250 g
Cetrioli 100 g
Erba cipollina q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per guarnire

Sale di maldon q.b.
Maggiorana q.b.

Preparazione

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 1

Per realizzare il pavé di patate con salsa tzatziki per prima cosa versate la panna fresca in una ciotola (1), poi insaporite con sale, pepe (2) e timo (3).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 2

Sbucciate le patate (4) e affettatele sottilmente con una mandolina (5); dovrete ottenere delle fettine dello spessore di 1 mm. Aggiungete le patate nella ciotola con la panna (6).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 3

Mescolate delicatamente con le mani in modo da ricoprirle uniformemente (7). Foderate una teglia da 20×25 cm con carta forno e adagiate le patate a strati, compattandole bene e livellandole (8) (9).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 4

Una volta realizzato l’ultimo strato aggiungete il burro a tocchetti in superficie e ricoprite con un foglio di carta forno (10). Cuocete in forno ventilato preriscaldato a 160° per 50 minuti. Trascorso questo tempo, sfornate e lasciate intiepidire. Una volta intiepidito, appoggiate sopra una teglia leggermente più piccola di dimensione in modo che sia a contatto con le patate (11), posizionate dei pesi (per esempio dei batticarne) in superficie (12) e riponete in frigorifero per circa 12 ore.

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 5

Per preparare la salsa tzatziki sbucciate il cetriolo e tagliatelo prima a fette (13) e poi a cubetti molto piccoli (14). Tritate finemente l’erba cipollina (15).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 6

Versate lo yogurt greco in una ciotola, poi aggiungete il cetriolo (16) e l’erba cipollina (17), sale e pepe. Mescolate per amalgamare il tutto (18).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 7

Trascorso il tempo di rassodamento sformate le patate su un piatto (19), poi rifinite i bordi (20) e tagliate a cubotti di circa 5 cm (21).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 8

Scaldate l’olio di semi a 180°, poi immergete 1-2 cubotti per volta con l’aiuto di una schiumarola (22) e friggete fino a doratura. Scolate (23) e trasferite su carta assorbente (24).

Pavé di patate con salsa tzatziki, passo 9

Impiattate guarnendo con i cubotti dei ciuffetti di salsa tzatziki (25), sale maldon e qualche fogliolina di maggiorana (26). Il vostro pavé di patate con salsa tzatziki è pronto per essere servito (27)!

Conservazione

Il pavé di patate con salsa tzatziki si può conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

La salsa tzatziki avanzata si può conservare in frigorifero per un giorno, coperta con olio e sigillata con pellicola.

Consiglio

Se vi piacciono i sapori decisi potete aggiungere alla salsa tzatziki uno spicchio di aglio tritato privato del germoglio interno!

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L’insalata di patate è un contorno amato da tutti e oggi vi mostriamo una variante davvero accattivante, pronta a soddisfare i palati più esigenti: l’insalata di patate e finocchietto. Senza yogurt o salse risulta comunque molto saporita grazie all’aggiunta delle olive taggiasche e al finocchietto sminuzzato che dona a questo piatto un profumo unico, che conquista tutti! L’insalata di patate e finocchietto è davvero facile da realizzare a casa, con pochi e semplici passaggi otterrete un contorno adatto a tutte le occasioni che si sposa benissimo sia con piatti di carne che di pesce. Noi amiamo prepararlo in anticipo e gustarlo freddo, soprattutto in estate, ma potrete anche servirlo tiepido se preferite. Scoprite la nostra ricetta dell’insalata di patate e finocchietto e realizzatela anche voi!Ecco altre insalate con le patate da non perdere:

Insalata di patate con cicoria e feta
Insalata di patate e salmone
Insalata di patate al verde
Insalata di patate e zucchine

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Categoria: Contorni

Ingredienti

Patate novelle 500 g
Olive taggiasche 100 g denocciolate
Finocchietto selvatico 50 g
Olio extravergine d’oliva 50 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Insalata di patate e finocchietto, passo 1

Per preparare l’insalata di patate e finocchietto come prima cosa sbollentate le patate partendo da acqua fredda (1): ci vorranno circa 30 minuti. Non appena saranno morbide scolatele (2) e lasciatele raffreddare, poi sbucciatele (3).

Insalata di patate e finocchietto, passo 2

Tagliate le patate prima a fette spesse (4) e poi a tocchetti di un paio di cm (5). Man mano sistematele in una ciotola. Unite le olive taggiasche denocciolate (6).

Insalata di patate e finocchietto, passo 3

Condite con sale (7), pepe (8) e olio extravergine. Aggiungete poi il finocchietto sminuzzato (9).

Insalata di patate e finocchietto, passo 4

Mescolate delicatamente (10) sino a che l’insalata non risulterà condita in maniera omogenea (11). Trasferite in un piatto da portata e servite la vostra insalata di patate e finocchietto (12)!

Conservazione

Potete conservare l’insalata di patate e finocchietto in frigorifero per un giorno al massimo, chiusa in un contenitore ermetico.

Consiglio

Per un’insalata ancora più ricca potete aggiungere altri ingredienti, ad esempio tonno, pomodori secchi o acciughe!

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Le polpette di pesce spada al sugo sono una squisita variante delle classiche polpette al sugo. Al posto della carne macinata basterà frullare il pesce spada e unirlo ai tipici ingredienti: pane, uova e formaggio. Otterrete così delle morbide polpette da cuocere nel sugo… potrete servirle come secondo piatto o, perché no, utilizzarle per condire gli spaghetti! Rosolare le polpette garantisce una cottura perfetta, in questo modo risulteranno morbide ma non si disferanno. Realizzare le polpette di pesce spada al sugo è davvero semplice, scoprite la nostra ricetta per conquistare i vostri ospiti!
Come cucinare il pesce spada?
Con il pesce spada si possono fare primi secondi e tanti antipasti! Ecco le nostre ricette con il pesce spada da non perdere:

Pesce spada in padella
Pesce spada alla siciliana
Pesce spada al forno
Pesce spada in salmoriglio
Pesce spada alla pizzaiola

Come fare le polpette?
Se vi state chiedendo quanti modi esistono per preparare le polpette, sono davvero tanti! Si possono preparare polpette di carne, di verdure o polpette di pesce come quelle che vi proponiamo oggi. Ma come cucinare le polpette? Si possono cuocere in umido, fritte, al forno oppure al sugo!
Scoprite le nostre migliori ricette di polpette:

Polpette di zucchine
Polpette di melanzane
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Polpette di pane

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Categoria: Secondi piatti

per circa 15 polpette

Pesce spada 500 g trancio (già pulito)
Pane 150 g
Uova 2
Grana Padano DOP 2 cucchiai
Alloro 2 foglie
Aglio 1 spicchio
Prezzemolo q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

per il sugo

Passata di pomodoro 500 g
Aglio 1 spicchio
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione

Polpette di pesce spada al sugo, passo 1

Per preparare le polpette di pesce spada al sugo come prima cosa tagliate il trancio di pesce spada, già privato di lische e pelle, a cubetti (1). Immergetelo in acqua bollente leggermente salata (2) insieme alle foglie di alloro (3).

Polpette di pesce spada al sugo, passo 2

Cuocete per 5 minuti, poi scolatelo (4). Tagliate il pane in pezzi e trasferitelo nel mixer (5); aggiungete il prezzemolo tritato (6) e lo spicchio d’aglio.

Polpette di pesce spada al sugo, passo 3

Unite anche il Grana Padano DOP grattugiato (7), un pizzico di sale e frullate il tutto sino ad ottenere delle briciole (8). Trasferite poi in una ciotola capiente e versate il pesce spada all’interno del mixer (9), senza lavarlo.

Polpette di pesce spada al sugo, passo 4

Frullate anche il pesce spada (10) e trasferitelo nella ciotola con il pane (11). Unite poi le uova (12).

Polpette di pesce spada al sugo, passo 5

Impastate bene sino ad ottenere un composto omogeneo (13). Formate circa 17 polpette prelevando una porzione di impasto e dando una forma tonda (14). Scaldate una padella con un filo d’olio e adagiate le polpette all’interno (15).

Polpette di pesce spada al sugo, passo 6

Rosolatele bene su tutti i lati (16), poi trasferitele in un piatto. Nella stessa padella aggiungete uno spicchio d’aglio e la passata di pomodoro (27). Salate e pepate (18). Lasciate cuocere per pochi minuti e, non appena inizia a sobbollire, eliminate lo spicchio d’aglio.

Polpette di pesce spada al sugo, passo 7

Tuffate le polpette nel sugo (19), profumate con del prezzemolo tritato (20) e mescolate delicatamente (21).

Polpette di pesce spada al sugo, passo 8

Coprite con un coperchio (22) e proseguite la cottura per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Non appena le polpette sono pronte (23), impiattate e guarnite conprezzemolo tritato. Servite le vostre polpette di pesce spada al sugo ben calde (24)!

Conservazione

Potete conservare le polpette di pesce spada al sugo in frigorifero per 1-2 giorni al massimo, chiuse in un contenitore ermetico. 

Le polpette cotte si possono congelare insieme al sugo.

Consiglio

Potete utilizzare il Pecorino al posto del Grana Padano DOP per un gusto più deciso!

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Se pensate che un panino sia sempre una soluzione pratica e sbrigativa per un pasto veloce, siamo pronti a farvi ricredere con questa ricetta: il panino con salame e bietole è molto più di un semplice pane e salame… è un capolavoro in cui ogni strato si fonde con l’altro, morso dopo morso! Una volta addentato il pane casereccio, il vostro palato assaporerà nell’ordine: la nota acidula dei gambi delle bietole, quella terrosa delle foglie saltate in padella, la freschezza della mozzarella di bufala, il gusto intenso e dolce del salame e il sapore agrodolce dei pomodorini confit arrostiti in forno. Altro che pranzo in piedi… per gustare il panino con salame e bietole prendetevi tutto il tempo che vi serve perché ne varrà decisamente la pena!,

Categoria: Piatti Unici

Per 4 panini

Pane casereccio 1 kg
Salame 140 g di Milano (per ciascun panino)
Mozzarella di bufala 240 g

Per le bietole

Bietole 500 g
Aceto di vino bianco 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per i pomodorini confit

Pomodorini datterini 500 g
Aglio 3 spicchi
Scorza di limone 1 (da grattugiare)
Basilico q.b.
Origano q.b. secco
Zucchero q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Panino con salame e bietole, passo 1

Per realizzare il panino con salame e bietole per prima cosa preparate i pomodorini confit: lavate i datterini e distribuiteli in una teglia da forno, poi condite con olio (1), sale, pepe e zucchero (2). Aggiungete gli spicchi di aglio (3).

Panino con salame e bietole, passo 2

Profumate con le foglioline di basilico spezzettate a mano, l’origano secco (4) e la scorza di limone grattugiata (5). Mescolate bene (6) e cuocete in forno statico preriscaldato a 250° per circa 30 minuti.

Panino con salame e bietole, passo 3

Nel frattempo occupatevi delle bietole: separate le coste bianche dalle foglie verdi (7). Tagliate la parte bianca a listarelle (8) e dividete le foglie a metà (9).

Panino con salame e bietole, passo 4

Portate a bollore una pentola di acqua con sale e aceto (10) e sbollentate le coste per circa 5 minuti (11). Scolatele e immergetele in una ciotola con acqua e ghiaccio per fermare la cottura (12).

Panino con salame e bietole, passo 5

Trasferite le coste su carta assorbente e asciugatele bene (13), poi versatele in una ciotola e condite con olio (14), sale e ancora un goccio di aceto (15).

Panino con salame e bietole, passo 6

Tenete da parte e passate alle foglie delle bietole: versatele in una padella con un filo d’olio (16) e saltatele per qualche minuto a fiamma media (17). Quando le foglie saranno appassite, salate (18) e toglietele dalla padella, conservando il fondo di cottura.

Panino con salame e bietole, passo 7

Intanto tagliate il pane casereccio a fette dello spessore di un dito, dovrete ricavarne 8 (19). A questo punto i pomodorini saranno pronti, quindi sfornate e trasferite un po’ del loro liquido di cottura nella padella in cui avete cotto le bietole (21).

Panino con salame e bietole, passo 8

Accendete il fuoco e tostate 2 fette di pane per volta (22), schiacciandole delicatamente con una paletta per rosolarle in modo uniforme (23). Quando saranno dorate, girate le fette e fate la stessa cosa anche dall’altro lato (24).

Panino con salame e bietole, passo 9

Siete pronti per assemblare il panino: adagiate su una fetta di pane prima le foglie delle bietole e poi le coste (25). Aggiungete dei pezzi di mozzarella di bufala che avrete strappato con le mani (26) e ricoprite con le fette di salame (27).

Panino con salame e bietole, passo 10

Infine distribuite i pomodorini confit sopra le fette di salame (28) e richiudete con un’altra fetta di pane. Schiacciate leggermente e tagliate il panino a metà (29). Il vostro panino con salame e bietole è pronto per essere gustato (30)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il panino con salame e bietole. Se necessario si può conservare in frigorifero per un giorno.

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