L’omelette è un piatto classico, tipico della cucina francese. Solitamente consumata a colazione o per un pranzo veloce, può essere servita semplice o farcita, come questa variante che vi proponiamo oggi. L’omelette con crudo, asparagi e patate è una ricetta facile da preparare, ma davvero squisita! Un piatto che tutta la famiglia certamente apprezzerà grazie alla sua semplicità e al gusto ricco e saporito. Seguite i nostri passaggi per realizzare queste buonissime omelette e prestate molta attenzione alla cottura: dovranno risultare ben dorate esternamente ma morbide all’interno, quindi non dovrete cuocerle troppo… solo una cottura veloce vi permetterà di ottenere un ripieno cremoso! Una dadolata di patate e asparagi, dei cubetti di provola e delle fettine di prosciutto crudo toscano DOP sono il ripieno perfetto con cui arricchirle. Servite l’omelette con crudo, asparagi e patate per colazione, per il brunch della domenica o per un pranzo veloce!Ecco altre omelette da provare:

Omelette regina
Omelette di verdure
Omelette con stracchino e prosciutto
Omelette caprese

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Categoria: Piatti Unici

per le frittatine

Uova 4
Latte intero 60 g
Sale fino q.b.
Burro q.b.

per farcire le omelette

Prosciutto crudo 90 g toscano DOP
Provola 50 g
Maionese 40 g
Maggiorana q.b.

per il condimento di asparagi e patate

Asparagi 150 g
Patate 100 g
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 1

Per preparare l’omelette con crudo, asparagi e patate come prima cosa sbucciate le patate (1) e tagliatele a cubetti di 1 cm (2). Ora passate agli asparagi, spezzateli con le mani applicando una leggera pressione sulla parte finale del gambo; in questo modo eliminerete la parte più coriacea (3).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 2

Tagliate poi la parte verde a rondelle (4). In una padella versate un filo d’olio, poi aggiungete le patate (5) e gli asparagi (6).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 3

Saltate e cuocete il tutto a fiamma vivace per circa 10 minuti (7). Aggiustate di sale (8) e tenete da parte. In una ciotola versate le uova e regolate di sale (9).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 4

Unite anche il latte (10) e sbattete con una frusta (11) sino ad ottenere un composto omogeneo. Scaldate una padella dal diametro di 20 cm e ungetela con poco burro (12).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 5

Quando la padella sarà calda versate un mestolo del composto di uova all’interno (13) e ruotatela per ricoprire tutta la superficie. Coprite con un coperchio (14) e cuocete per circa 2 minuti. A questo punto aiutandovi con una spatola ripiegate la frittatina a metà (15).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 6

Fate in modo che l’esterno sia ben dorato, mentre il centro ancora cremoso (16). Proseguite in questo modo anche per le altre (17). Ora impiattate: posizionate la prima omelette su un piatto (18).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 7

Aggiungete dei ciuffetti di maionese (19) e dei cubetti di patate e asparagi (20). Posizionate sopra ciascuna omelette 3 fettine di prosciutto (21).

Omelette con crudo, asparagi e patate, passo 8

Infine aggiungete dei cubetti di provola (22) e delle foglioline di maggiorana (23). La vostra omelette con crudo, asparagi e patate è pronta per essere servita (24)!

Conservazione

L’omelette con crudo, asparagi e patate si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.

Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Quando versate il composto di uova la padella deve essere ben calda; solo in questo modo l’esterno risulterà ben dorato e l’interno ancora cremoso.

Al posto degli asparagi potete utilizzare altre verdure di stagione a cubetti, o anche degli spinaci.

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Se vi state chiedendo come rendere cremoso e irresistibile un primo piatto di pesce, abbiamo la soluzione perfetta: la nostra appetitosa ricetta della pasta con crema di melanzane e pesce spada. I mezzi rigatoni, con la loro tipica forma, raccolgono al meglio il condimento, avvolgendo ogni boccone in un’esplosione di sapori. La crema di melanzane, vellutata e delicatamente profumata con foglie fresche di basilico, regala una morbidezza unica, mentre i dadini di pesce spada, dorati in padella, aggiungono una nota sapida e carnosa. Il tutto viene completato da una manciata di capperi, che, con il loro sapore deciso e leggermente pungente, donano alla pasta con crema di melanzane e pesce spada un tocco vivace. Un perfetto equilibrio tra mare e terra che vi conquisterà al primo assaggio!
Sperimentate altre sfiziose varianti di questo primo piatto:

Pasta pesce spada e menta
Spaghetti integrali terra e mare al cartoccio
Pasta con le melanzane
Pasta con pesce spada

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Mezzi Rigatoni 320 g
Pesce spada 280 g
Melanzane 250 g
Passata di pomodoro 125 g
Cipolle bianche 1 piccola
Capperi sott’aceto 20 g
Aglio 1 spicchio
Vino bianco 30 g
Basilico 6 foglie
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 1

Per realizzare la pasta con crema di melanzane e pesce spada per prima cosa mondate e tritate finemente la cipolla. Tagliate le melanzane prima a fette (2) e poi a dadini di 1 cm (3).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 2

In una padella versate l’olio (4) e la cipolla tritata (5). Stufate la cipolla a fuoco dolce per circa 10 minuti, finché non sarà morbida e trasparente (6).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 3

Una volta che la cipolla sarà ben stufata, aggiungete le melanzane e mescolate (7). Ora unite anche la passata di pomodoro (8), sciacquate la caraffa e allungate il sugo con poca acqua (9).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 4

Aggiustate di sale (10), pepe (11) e profumate con le foglie di basilico (12). 

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 5

Continuate a cuocere le melanzane per circa 10 minuti versando un mestolo di acqua calda (13). Mettete da parte 2-3 cucchiai di melanzane e trasferite il resto in una brocca (14), poi frullate con il mixer a immersione per ottenere una crema (15). Tenetela da parte.

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 6

Eliminate la pelle dal pesce spada (16), poi tagliatelo prima a strisce (17) e poi a cubetti piccoli (18).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 7

In una padella scaldate l’olio con l’aglio, poi versate i cubetti di pesce spada (19) e saltate a fuoco vivace per 2 minuti. Sfumate con il vino bianco (20), lasciate evaporare e togliete l’aglio (21).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 8

Intanto cuocete la pasta al dente in abbondante acqua salata (22). Una volta cotto, trasferite il pesce spada in una ciotola (23) e, nella stessa padella, versate la crema di melanzane preparata precedentemente (24).

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 9

Aggiungete i capperi (25) e un mestolo di acqua di cottura della pasta (26). Scolate la pasta al dente direttamente nel sugo (27). 

Pasta con crema di melanzane e pesce spada, passo 10

Mantecate in padella con altra acqua di cottura (28), quanto basta perché risulti cremosa (29). Completate il piatto con il pesce spada e le melanzane che avete tenuto da parte e guarnite con foglie di basilico fresco. La vostra pasta con crema di melanzane e pesce spada è pronta per essere servita (30)!

Conservazione

Consigliamo di consumare subito la pasta con crema di melanzane e pesce spada.

Potete preparare in anticipo la crema di melanzane e scaldarla al momento.

Consiglio

Potete usare dei pomodorini al posto della passata.

In alternativa ai capperi sott’aceto potete usare i capperi sotto sale, avendo cura di dissalarli.

Al posto del basilico potete profumare il piatto con la menta, per una nota più fresca.

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Arriva l’autunno e con esso i primi piatti a base di funghi… invece delle solite pennette alla boscaiola, però, questa volta vi stuzzichiamo con una sfiziosa variante: le tagliatelle con porcini e guanciale! Un appetitoso ragù rustico realizzato con i funghi secchi e insaporito con tagliette di guanciale croccanti e dorate, un condimento perfetto da abbinare a un formato di pasta ruvido e poroso come le tagliatelle all’uovo. Facili da preparare, le tagliatelle con porcini e guanciale sono ideali per una cena in famiglia quando le giornate cominciano ad accorciarsi ma si adattano benissimo anche ai menù del resto dell’anno!
Non perdetevi anche queste ricette di pasta con i funghi:

Tagliatelle funghi e salsiccia
Pappardelle con speck e funghi porcini
Pasta porcini e salsiccia
Pasta funghi e speck

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Tagliatelle all’uovo 250 g
Guanciale 180 g tagliette
Funghi porcini 120 g secchi
Concentrato di pomodoro 1 cucchiaio
Aglio 1 spicchio
Vino rosso 50 g
Timo q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Preparazione

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 1

Per preparare le tagliatelle con porcini e guanciale per prima cosa mettete in ammollo i funghi secchi nell’acqua, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione (1). Nel frattempo versate il guanciale in una padella ben calda (2) e rosolate senza aggiungere altri grassi (3).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 2

Una volta dorato, scolate il guanciale e raccogliete il fondo di cottura in una ciotolina (4). Trascorso il tempo di ammollo sciacquate e scolate i porcini (5), poi tagliateli grossolanamente (6).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 3

Mettete sul fuoco una pentola di acqua per cuocere la pasta. Riprendete la padella dove avete rosolato il guanciale e asciugatela con della carta assorbente (7), poi fate insaporire un filo d’olio con uno spicchio di aglio (8). Aggiungete i funghi, salate e rosolate per una decina di minuti (9).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 4

Sfumate con il vino rosso (10), poi versate il concentrato di pomodoro (11) e un paio di mestoli di acqua bollente (12).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 5

Mescolate ed eliminate l’aglio (13), poi unite circa tre quarti del guanciale (14). Continuate a cuocere a fuoco dolce (15).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 6

Salate l’acqua a bollore e cuocete le tagliatelle per il tempo indicato sulla confezione (16). Scolate le tagliatelle e trasferitele direttamente nella padella con il condimento (17), poi saltate il tutto aggiungendo un mestolo dell’acqua di cottura. Spegnete il fuoco e insaporite con 1 o 2 cucchiai del fondo di cottura del guanciale (18).

Tagliatelle con porcini e guanciale, passo 7

Impiattate e guarnite con il guanciale rimanente (19) e qualche fogliolina di timo (20). Le vostre tagliatelle con porcini e guanciale sono pronte per essere servite (21)!

Conservazione

Le tagliatelle con porcini e guanciale si possono conservare in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico.

Il sugo si può congelare.

Consiglio

Se preferite potete sostituire i porcini secchi con i funghi freschi, oppure fare un mix di entrambi.

Per una nota croccante potete aggiungere della frutta secca come noci pecan o noci!

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Si dice che il formaggio non vada mai abbinato con il pesce, ma non è sempre vero… anzi, in qualche caso si sposa perfettamente come negli spaghetti melanzane, pecorino e cozze! Cozze e pecorino in effetti è un’accoppiata che si trova spesso soprattutto nella cucina pugliese: in questa ricetta però si aggiunge anche una deliziosa crema di melanzane insaporita con il liquido di cottura dei molluschi, che avvolge gli spaghetti con la sua consistenza liscia e vellutata. Un gustoso primo piatto terra e mare creato dallo chef Alberto Marcolongo del rinomato ristorante Benoit di New York, del gruppo Alain Ducasse, che unisce ingredienti semplici e genuini in modo sfizioso e innovativo, con in più un tocco di originalità! Assaggiate anche voi gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze e lasciatevi stupire forchettata dopo forchettata.
Scoprite anche queste varianti:

Paccheri con melanzane, cozze e mozzarella di bufala
Pasta con zucchine, cozze e pecorino
Spaghetti integrali terra e mare al cartoccio
Pasta con pesto di rucola e cozze

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g
Cozze 500 g
Melanzane ovali nere 1
Melanzane 1 zebrina
Melanzane 1 giapponese
Scalogno 100 g
Aglio 2 spicchi
Pecorino 80 g (da grattugiare)
Vino bianco secco 60 g
Prezzemolo q.b. i gambi
Maggiorana q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Per friggere

Olio di semi di arachide q.b.

Preparazione

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 1

Per preparare gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze iniziate dalla melanzana giapponese: spuntatela (1) e tagliatela a fettine sottili (2). Trasferite le fettine di melanzana in uno scolapasta, salate (3) e lasciate spurgare per almeno un’ora.

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 2

Ora prendete la melanzana viola  e la melanzana zebrina, dividetele a metà (4) e incidete la polpa a scacchiera (5). Adagiatele in una teglia con la parte tagliata rivolta verso l’alto e condite con sale e pepe (6).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 3

Aggiungete uno spicchio di aglio tagliato a fettine (7), irrorate con l’olio (8) e cuocete in forno statico preriscaldato a 190° per circa 25 minuti (9).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 4

Nel frattempo pulite le cozze rimuovendo il bisso e le impurità (10). Mondate e affettate lo scalogno (11) e l’altro spicchio di aglio (12).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 5

Mettete lo scalogno e l’aglio in una padella con un giro d’olio (13), aggiungete i gambi del prezzemolo (14) e lasciate insaporire, poi aggiungete le cozze (15).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 6

Coprite con il coperchio per 30 secondi (16), poi sfumate con il vino bianco (17) e aspettate che si schiudano (18).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 7

Prelevate le cozze e sgusciatele (19). Eliminate i gambi del prezzemolo (20) e tenete da parte il liquido di cottura. A questo punto le melanzane saranno cotte, quindi sfornate ed eliminate l’aglio (21).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 8

Trasferite le melanzane in un boccale (22), poi aggiungete il liquido di cottura delle cozze (23) insieme all’aglio e allo scalogno (24).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 9

Frullate con un mixer a immersione mentre versate l’olio a filo (25) fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Rimettete la crema nella padella (26) e nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata. Trascorso il tempo di spurgatura della melanzana giapponese, sciacquate velocemente e friggete nell’olio di semi a 140° (27).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 10

Quando saranno belle dorate scolate (28) e trasferite su carta assorbente, poi salate (29). Cuocete gli spaghetti per qualche minuto in meno rispetto al tempo indicato sulla confezione (30).

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 11

Scolate la pasta e finite di cuocerla nella padella con la crema di melanzane (31). A fuoco spento unite le cozze (32) e il pecorino grattugiato (33). Mescolate bene per amalgamare il tutto e impiattate.

Spaghetti melanzane, pecorino e cozze, passo 12

Completate il piatto con le melanzane fritte (34) e qualche fogliolina di maggiorana (35). I vostri spaghetti melanzane, pecorino e cozze sono pronti per essere serviti (36)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito gli spaghetti melanzane, pecorino e cozze.

Consiglio

Se non trovate la melanzana giapponese potete utilizzare una melanzana perlina.

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La pasta con gamberetti è un primo piatto di mare prelibato realizzato con ingredienti semplici e a disposizione di tutti. I protagonisti, i gamberetti, vengono utilizzati anche per preparare una bisque ricca e saporita, con cui viene ultimata la cottura degli spaghetti per fare in modo che assorbano gradualmente tutto il sapore del condimento. In pochi passaggi otterrete una pasta ricca e cremosa, pronta a conquistare il palato di tutti, specialmente di chi cerca una ricetta leggera ma ricca di gusto. L’equilibrio tra gli elementi e la cura nella loro combinazione rendono la pasta ai gamberetti ideale per ogni occasione: dalla cena in famiglia a un pranzo speciale con gli amici!
Se state cercando altre ricette di primi piatti con i crostacei non fatevi sfuggire:

Pasta zucchine e gamberetti cremosa
Pasta con gamberoni
Linguine gamberetti, zucchine e zafferano
Fettuccine alla crema di gamberetti e brandy
Pasta con pomodorini e gamberi
Spaghetti con gamberetti, stracchino e zafferano

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Spaghetti 320 g
Gamberetti 600 g
Aglio 2 spicchi
Vino bianco 50 g
Prezzemolo q.b. (da tritare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe nero q.b.

Per la bisque

Pomodorini ciliegino 400 g
Porri 100 g
Prezzemolo 4 gambi
Vino bianco 50 g
Ghiaccio 10 cubetti
Acqua 1 l
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Preparazione

Pasta con gamberetti, passo 1

Per preparare la pasta con i gamberetti per prima cosa pulite i crostacei. Con un paio di forbici eliminate gli occhi, poi staccate la testa dal carapace (1) e sgusciate i gamberetti. Incidete il dorso dei gamberetti (2) ed eliminate l’intestino. Tenete da parte testa e carapace perché serviranno per preparare la bisque. Affettate sottilmente il porro (3).

Pasta con gamberetti, passo 2

Dividete a metà i pomodorini (4). In una pentola versate un filo d’olio, aggiungete il porro e fate stufare per 5 minuti. Unite i pomodorini (5), le teste e i carapaci dei gamberetti (6).

Pasta con gamberetti, passo 3

Sfumate con vino bianco (7) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica, poi aggiungete il ghiaccio (8) e l’acqua (9).

Pasta con gamberetti, passo 4

Unite i gambi di prezzemolo (10), regolate di sale (11), coprite con coperchio (12) e cuocete, a fuoco medio-basso, per 50 minuti.

Pasta con gamberetti, passo 5

Intanto in una padella fate insaporire un filo d’olio con l’aglio, poi unite i gamberetti (13) e saltateli a fuoco vivace per 2 minuti. Sfumate con vino bianco (14) e lasciate evaporare completamente, poi trasferite i gamberetti in una ciotola (15).

Pasta con gamberetti, passo 6

Frullate la bisque con un mixer ad immersione (16), poi filtratela con un colino a maglie strette (17). Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 4-5 minuti (18).

Pasta con gamberetti, passo 7

Versate un mestolo di bisque nella padella in cui avete cotto i gamberetti (19), poi scolate la pasta e trasferitela nella padella (20). Portate a cottura gli spaghetti aggiungendo un mestolo di bisque per volta, come se fosse un risotto (21).

Pasta con gamberetti, passo 8

Una volta che la pasta sarà cotta, aggiungete quasi tutti i gamberetti (22), il pepe (23), il prezzemolo tritato (24) e un filo d’olio.

Pasta con gamberetti, passo 9

Mantecate il tutto (25), poi impiattate e guarnite con i gamberetti tenuti da parte (26). La vostra pasta con gamberetti è pronta per essere gustata (27)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la pasta con gamberetti; in alternativa potete conservarla in frigorifero per un giorno al massimo.

Potete preparare la bisque in anticipo e conservarla in frigorifero per un giorno, in un contenitore ermetico, avendo cura di scaldarla prima di utilizzarla per cuocere la pasta.

Consiglio

Per un tocco di freschezza potete guarnire la pasta con gamberetti con una grattugiata di scorza di lime o di limone!

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I gamberoni gratinati sono un secondo piatto che porta in tavola tutta la freschezza del mare avvolta da una croccantezza irresistibile. I gamberoni, con la loro dolcezza e consistenza tenera, vengono esaltati da una panatura aromatica e leggera, che conferisce al piatto una texture croccante. Quest’ultima viene realizzata a partire dal pane di grano duro, scelto per la sua consistenza compatta e la capacità di rimanere croccante anche dopo la cottura, arricchito da prezzemolo e scorza di limone che aggiungono una nota di freschezza che contrasta piacevolmente con la sapidità dei gamberoni. A completare il quadro il panko, un pangrattato giapponese noto per la sua straordinaria leggerezza e la sua capacità di diventare incredibilmente croccante durante la cottura. Un piatto che, nonostante la sua semplicità, ha la capacità di sorprendere e deliziare, e si presta a molteplici occasioni: cene formali, occasioni speciali, pranzo domenicale in famiglia o cena tra amici.
Se state cercando altre ricette di gamberoni o gamberi per arricchire i vostri menu di pesce, provate anche:

Gamberoni al forno
Gamberi al forno in crosta di pistacchi
Calamari e gamberi gratinati con verdure
Gamberoni al guazzetto
Pasta con gamberoni
Gamberoni alla griglia
Gamberi in crosta
Gamberi in padella
Gamberi al lardo,

Categoria: Secondi piatti

Ingredienti

Gamberoni 12
Pane 150 g di grano duro, mollica
Prezzemolo 3 rametti
Scorza di limone 1 biologico
Olio di semi di arachide 110 g
Panko 50 g

Preparazione

Gamberoni gratinati, passo 1

Per preparare i gamberoni gratinati, come prima cosa tagliate la scorza del pane di grano duro (1) per ottenere la mollica. Riducetela in cubetti e mettetela in un mixer, aggiungete il prezzemolo (2), la scorza di limone (3) e frullate per 1 minuto.

Gamberoni gratinati, passo 2

Unite l’olio di semi di arachide (4) e frullate ancora per 1 minuto. Trasferite il tutto in una ciotola (5), aggiungete il panko e mescolate per bene (6). Tenete da parte.

Gamberoni gratinati, passo 3

Dedicatevi ora alla pulizia dei gamberoni. Con l’aiuto di una forbice eliminate le zampe e tagliate il carapace partendo dalla testa e arrivando fino alla coda (7). Incidete con un coltello anche la polpa (8) in modo da creare lo spazio che accoglierà la panatura (9).

Gamberoni gratinati, passo 4

Farcite i gamberoni (10) e posizionateli su una teglia con la panatura rivolta verso l’alto (11). Cuocete a 200°C per circa 15 minuti, fino a completa doratura. I vostri gamberoni gratinati sono pronti per essere gustati (12).

Conservazione

I gamberoni al forno andrebbero consumati appena pronti ma se avanzano, potete conservarli in frigo, in un contenitore chiuso, per 1 giorno al massimo.

Consiglio

La ricetta si presta ad essere modificata secondo i propri gusti, aggiungendo ingredienti alla panatura, per esempio: aglio tritato finemente, peperoncino, zenzero oppure del formaggio grattugiato.

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Se vi piace il risotto allo zafferano, adorerete la nostra ricetta del riso allo zafferano al forno con speck e brie! Uno sformato ricco e sostanzioso caratterizzato da una crosticina croccante e dorata, che nasconde al di sotto un risotto giallo cremoso, filante e saporito. Facile da preparare, è anche un modo appetitoso per utilizzare il risotto avanzato e può essere servito tranquillamente come piatto unico, accompagnato magari da una fresca insalatina. Assaggiate anche voi il riso allo zafferano al forno con speck e brie, diventerà uno dei vostri comfort food preferiti!
Ecco altre varianti di riso al forno:

Sartù di riso
Timballo di riso
Timballo di riso ai 4 formaggi
Disco di riso

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Arborio 500 g
Brie 300 g
Speck 200 g
Zafferano 3 bustine
Burro 80 g freddo
Parmigiano Reggiano DOP 50 g (da grattugiare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.

Per gratinare

Parmigiano Reggiano DOP 65 g (da grattugiare)

Preparazione

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 1

Per preparare il riso allo zafferano al forno con speck e brie per prima cosa portate a bollore una pentola di acqua che vi servirà per cuocere il risotto. Scaldate l’olio in una padella (1), poi versate il riso (2) e tostatelo per qualche minuto mescolando spesso, finché non risulterà caldo al tatto (3).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 2

Salate (4) e portate a cottura il riso bagnandolo con un mestolo di acqua calda per volta (5). Assicuratevi sempre che il liquido sia stato assorbito prima di versare il mestolo successivo (6).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 3

Nel frattempo tagliate il taleggio prima a fette (7) e poi a dadini (8). Riducete lo speck a listarelle (9).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 4

Dopo 10 minuti aggiungete lo zafferano (10) e mescolate bene, poi finite di cuocere il riso. Quando il risotto sarà pronto spegnete il fuoco e mantecate con burro freddo a cubetti (11) e Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (12).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 5

Lasciate riposare per un minuto prima di amalgamare bene il tutto (13). Se dovesse risutlare troppo asciutto potete versare ancora poca acqua. A questo punto unite il taleggio (14) e lo speck (15).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 6

Mescolate bene (16), poi trasferite il risotto in una pirofila da 24×24 cm (17) e livellate la superficie (18).

Riso allo zafferano al forno con speck e brie, passo 7

Spolverizzate la superficie con abbondante formaggio grattugiato (19) e cuocete nel forno statico preriscaldato a 230° per circa 20 minuti. Quando la crosticina diventerà croccante e dorata sfornate (20) e lasciate riposare lo sformato per qualche minuto. Il vostro riso allo zafferano al forno con speck e brie è pronto per essere servito (21)!

Conservazione

Il riso allo zafferano al forno con speck e brie si può conservare in frigorifero per un paio di giorni, in un contenitore ermetico.

Consiglio

Se non gradite il taleggio potete sostituirlo con scamorza o provola a cubetti!

Al posto dello speck potete utilizzare della pancetta.

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Le castagne sono il frutto simbolo dell’autunno, vengono utilizzate per tantissime ricette di dolci come il Montblanc o la crostata di castagne, ma sono ottime anche in purezza; che siano caldarroste o cotte in forno, ciò che importa è cucinare le castagne al meglio. In questa ricetta troverete un paio di consigli utili affinché possiate ottenere delle castagne croccanti all’esterno e morbide all’interno. Le castagne in padella non necessitano di condimenti particolari o di preparazioni elaborate, sono perfette così come sono, mangiate appena pronte, ancora calde, sono una goduria per il palato. Sono perfette per una serata in compagnia, per una cena informale o come spuntino conviviale, magari davanti al camino.
Se state cercando altri modi per cucinare le castagne, provate anche:

Castagne al sale
Castagne bollite
Castagne in friggitrice ad aria

Se invece siete alla ricerca di ricette con le castagne, non fatevi sfuggire:

Castagnaccio alla toscana
Zuppa di ceci e castagne
Crema di castagne,

Categoria: Dolci

Ingredienti

Castagne 300 g
Acqua q.b.

Preparazione

Castagne in padella, passo 1

Per preparare le castagne in padella, come prima cosa praticate un taglio trasversale sulla parte superiore delle castagne (1). Mettetele in una ciotola, copritele con acqua fredda (2) e lasciatele in ammollo per 15 minuti (3).

Castagne in padella, passo 2

Scolate e asciugate le castagne. Trasferitele in una padella dal fondo spesso, disponendole su un unico strato (4), coprite con coperchio (5) e cuocete a fiamma media per 15 minuti, scuotendo la padella di tanto in tanto. Le castagne dovranno risultare ben tostate, ma morbide all’interno, questo succede per via del vapore che si sviluppa nella padella grazie alla presenza del coperchio. Le vostre castagne in padella sono pronte per essere gustate (6).

Conservazione

Le castagne in padella si conservano al meglio in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 1-2 giorni. Per mantenerle morbide, potete avvolgerle in un panno umido all’interno del contenitore. Se preferite gustarle calde, potete riscaldarle brevemente in una padella, o in microonde, prima di servirle.

Consiglio

Quando sono calde è molto più facile sbucciarle. Per ottenere castagne cotte alla perfezione, è importante fare un taglio profondo sulla parte superiore di ogni castagna, per evitare che esplodano durante la cottura. Immergerle in acqua prima di cuocerle aiuta a mantenerle morbide all’interno.

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Calda e dorata, questa piadina del contadino è pronta ad accogliere un ripieno che celebra l’autunno in ogni morso. La zucca è la protagonista di questa appetitosa farcitura: marinata con olio e aromatizzata con un trito fresco di rosmarino che conferisce una nota balsamica e legnosa, tipica delle giornate fresche d’autunno. Una volta tagliata a fette basterà grigliare la zucca lentamente, così che sprigioni tutta la sua dolcezza. Il tomino, cotto in padella, rilascerà il suo cuore morbido e cremoso. Questo formaggio dalla crosta sottile diventa filante e irresistibile, aggiungendo un tocco sapido e avvolgente. Completa questo delizioso mix di sapori la rucola fresca, con le sue gradevoli note piccantine. La piadina del contadino è un piatto unico perfetto per una pausa pranzo ricca di gusto o una cena leggera ma appagante!
Provate altre sfiziose varianti:

Piadina con salmone e pesto
Piadina con verdure grigliate e stracciatella
Piadina con cotto zucchine e fontina
Piadina con roast beef, lattuga e mozzarella

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Categoria: Piatti Unici

Ingredienti

Piadelle Gustose 3
Tomini 300 g
Rucola 80 g

per la zucca

Zucca mantovana 600 g intera
Aglio 1 spicchio
Rosmarino q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.

Preparazione

Piadina del contadino, passo 1

Per preparare la piadina del contadino iniziate dalla zucca: eliminate i semi interni (1), poi tagliatela a fette dello spessore di mezzo centimetro (2) (3). 

Piadina del contadino, passo 2

Trasferitela su un vassoio e conditela con sale, olio (4), pepe, rosmarino (5) e aglio (6). 

Piadina del contadino, passo 3

Fate insaporire il tutto per qualche minuto e successivamente su una griglia ben calda la tostate da entrambe le parti a fuoco medio (7), complessivamente per 10 minuti (8). Cuocete anche i tomini da entrambi i lati per 5 minuti in una padella antiaderente ben calda (9).

Piadina del contadino, passo 4

Dovranno risultare morbidi e filanti al loro interno (10). Non appena saranno intiepiditi, tagliate ogni tomino in 3 parti (11). Tostate ciascuna piadella 90 secondi per lato e adagiatela su un tagliere. Farcitela per metà con la zucca grigliata (12).

Piadina del contadino, passo 5

Aggiungete poi il tomino a pezzi (13) e la rucola, poi ripiegate a metà (14). La vostra piadina del contadino è pronta per essere gustata (15)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito la piadina del contadino.

Consiglio

Non scartate i semi di zucca avanzati ma tostateli in forno per un gustoso e croccante snack, seguite qui la nostra ricetta: semi di zucca al forno.

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L’intramontabile bontà del risotto allo zafferano incontra il gusto inconfondibile del risotto ai funghi in un primo piatto semplicemente irresistibile: il risotto zafferano e funghi! Una ricetta ideale da preparare tutto l’anno grazie all’utilizzo dei porcini secchi, il cui sapore intenso si abbina perfettamente all’aroma unico dello zafferano, che colora i chicchi di riso con la sua tinta vivace e dorata. L’acqua di ammollo dei funghi, inoltre, viene utilizzata per bagnare il risotto esaltandone ulteriormente le caratteristiche.
Dopo aver assaggiato il risotto zafferano e funghi, non perdetevi anche queste varianti:

Risotto giallo ai finferli
Risotto ai funghi secchi
Risotto salsiccia e zafferano

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Categoria: Primi piatti

Ingredienti

Riso Carnaroli 320 g
Funghi porcini 40 g secchi
Scalogno 1
Zafferano 0,3 g (2 bustine da 0,15 g cad)
Vino bianco 50 g
Prezzemolo q.b. (da tritare)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Pepe nero q.b.

Per mantecare

Parmigiano Reggiano DOP 40 g (da grattugiare)
Burro 30 g freddo

Preparazione

Risotto zafferano e funghi, passo 1

Per preparare il risotto zafferano e funghi per prima cosa mettete i porcini secchi in ammollo in acqua fredda per circa 15 minuti (1). Trascorso questo tempo prelevate i funghi (2) e tagliateli grossolanamente (3).

Risotto zafferano e funghi, passo 2

Filtrate l’acqua di ammollo attraverso un setaccio foderato con carta assorbente (4) e tenete il liquido da parte (5). Nel frattempo portate a bollore una pentola di acqua salata che vi servirà per portare il riso a cottura. Mondate e tritate finemente lo scalogno (6).

Risotto zafferano e funghi, passo 3

Fate stufare lo scalogno in una casseruola con un filo d’olio, a fiamma bassa (7). Quando sarà morbido e trasparente unite il riso (8) e tostatelo per qualche minuto mescolando spesso (9).

Risotto zafferano e funghi, passo 4

A questo punto sfumate con il vino bianco (10) e lasciate evaporare completamente la parte alcolica, poi versate l’acqua di ammollo dei funghi (11). Mescolate e iniziate a cuocere il riso aggiungendo un mestolo di acqua calda salata per volta, avendo cura di aspettare sempre che il liquido sia stato assorbito prima di versare il successivo (12).

Risotto zafferano e funghi, passo 5

Quando il riso sarà a metà cottura unite i funghi (13) e mescolate, continuando a cuocere il riso (14). 5 minuti prima della fine della cottura versate lo zafferano in una ciotolina a parte con un paio di cucchiai di acqua calda (15).

Risotto zafferano e funghi, passo 6

Mescolate per scioglierlo (16), poi unitelo al riso (17) e amalgamate bene (18).

Risotto zafferano e funghi, passo 7

A fine cottura spegnete il fuoco e mantecate con il burro freddo (19) e il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato (20), poi aggiungete una macinata di pepe (21).

Risotto zafferano e funghi, passo 8

Completate con il prezzemolo tritato (22) e mescolate il tutto (23). Il vostro risotto zafferano e funghi è pronto per essere servito (24)!

Conservazione

Si consiglia di consumare subito il risotto zafferano e funghi.

Consiglio

Se è la stagione dei funghi freschi potete preparare la nostra variante del risotto ai porcini e zafferano!

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